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Lupi Mannari & C. a Torino il 14 maggio

Il 14 maggio, sera di plenilunio, Raffaele Palma, direttore Artistico del CAUS, Centro Arti Umoristiche e Satiriche, presenterà il suo nuovo tour “Lupi Mannari & C. in Torino”. Luogo dell’incontro sarà la Sala Convegni “Mario Molinari” presso la Biblioteca Ginzburg di Via Lombroso 16 a Torino, dalle ore 18 alle 20, l’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.

Il nuovo itinerario propone un’incredibile serie d’immagini, sculture, bassorilievi, fregi, mascheroni e murales posti sugli esterni degli edifici cittadini, che hanno come simboli lupi, lupe, cani neri, lupi mannari e lune piene.

La presentazione, sarà anticipata dal convegno “In bocca al lupo”, a cui parteciperanno vari relatori. I temi trattati spazieranno dal lupo selvatico, al cane lupo da salvataggio, dagli uomini lupo, alla licantropia clinica, dall’influenza della luna sull’uomo all’influenza di Francesco d’Assisi sul lupo famelico.

Al termine del convegno, chi vorrà potrà aggregarsi al tour in San Salvario e nel centro storico, della durata di un’ora e mezza, per ammirare dal vivo i decori prima presentati in video. L’escursione è gratuita.

All’incontro ed alla successiva “camminata artistico-architettonica” sono invitati semplici cittadini, appassionati d’arte e quanti hanno “Lupo” come cognome (la famiglia Lupo: il signore e la signora Lupo e i loro rispettivi “cuccioli”), i possessori di cani lupo (tenuti prudentemente a guinzaglio…) o altre razze di cani.

 

DOVE COME E QUANDO

Sala Convegni “Mario Molinari”, Biblioteca Ginzburg, Via Lombroso 16, Torino. Dalle ore 18 alle 20. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

COORDINATORE E MODERATORE

Raffaele Palma

RELATORI

∙ Dottor Luca Rossi. Docente presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino, guiderà l’uditorio attraverso i segni di presenze del lupo sulle nostre montagne.

∙ Dottor Antonio Borrelli. Docente presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino, parlerà delle razze derivanti dall’incrocio del lupo con il cane.

∙ Fidel. Cane lupo cecoslovacco.

∙ Fra Alberto Vaccaneo. Ordine dei Frati Minori Cappuccini, Convento Monte dei Cappuccini, Torino. Analizzerà le figure di Francesco d’Assisi e del lupo di Gubbio: tra l’immaginario agiografico e la realtà di un uomo pacificato e pacificatore di popoli e di cuori.

∙ Dottor Pier Sandro Teagno. Medico chirurgo, Specialista in Medicina Interna presso la Casa di Cura Psichiatrica Ville Augusta di Bruino. Tratterà i temi: cenni sulla licantropia, la licantropia nella storia della medicina, la licantropia clinica moderna.

∙ Dottoressa Anna Curir. Astronomo presso l’INAF – Osservatorio Astrofisico di Torino, si occupa dell’astrofisica dei buchi neri, di cosmologia ed evoluzione delle galassie. Presenterà un’indagine sul supposto legame tra le fasi lunari e il numero dei parti, con un approfondimento sulle radici mitologiche delle credenze dell’influsso lunare sul comportamento umano.

Ingegner Paolo Salsotto. Primo Dirigente, Comandante Provinciale di Cuneo del Corpo Forestale dello Stato. Tratterà del ritorno del lupo sulle Alpi, importante segnale per la biodiversità nelle Alpi ma anche nuovo problema da affrontare per chi vive in montagna.  Presenterà, inoltre, le attività del Corpo forestale dello Stato per la tutela della specie e la gestione dei conflitti.

A termine convegno, chi vorrà potrà aggregarsi all’escursione notturna a piedi per le vie della città, sotto l’influenza del plenilunio, per condividere insieme, cani e turisti, un saluto alla luna piena. L’itinerario è per tutti. La partenza avverrà alle ore 20,30 di fronte alla Facoltà di Architettura, Castello del Valentino Viale Mattioli e seguirà il seguente percorso: corso Vittorio, Corso Casale, piazza Vittorio, Via Principe Amedeo, Piazza Carignano, Via Carlo Alberto, Piazza Carlina e termina in piazzetta Andrea Doria. Durata 90 minuti circa. Il tour è gratuito.

Informazioni: Raffaele Palma  -mail: [email protected] – cell. 3396057369

Il tour completo in Torino è visibile nel sito www.caus.it . Si possono scaricare gratuitamente le immagini in PDF alla voce “ Lupi Mannari & C. di Torino”

Ufficio Stampa Caus

Piero Ferraris

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TORINO PARATOUR: IL RAZIONALISMO E IL CONTEMPORANEO

È on line su www.caus.it alla pagina http://www.caus.it/torino-paratour-razionalismo.shtml l’ultimo e definitivo percorso turistico riservato ai disabili e non vedenti dal titolo “Torino Paratour”. Il primo tema sui decori architettonici della capitale subalpina è stato sul grottesco nel barocco e neoclassino, il secondo tour sul liberty e decò, mentre quest’ultimo itinerario prende in esame il razionalismo e il contemporaneo.

 L’itinerario turistico relativo ai decori architettonici della capitale subalpina “TORINO PARATOUR: IL RAZIONALISMO E IL CONTEMPORANEO”, è riservato alle persone disabili in carrozzina e ai non vedenti. Questo percorso si snoda tra le vie del quartiere Crocetta precisamente nel quadrilatero delimitato dai corsi Rosselli, Galileo Ferraris, Luigi Einaudi e Alcide De Gasperi. Si tratta di un itinerario da toccare e vedere, relativo agli edifici di civile abitazione edificati in stile razionalista e contemporaneo nati tra i primi decenni del 900 sino a quelli odierni.

Per la comprensione dei due stili, saranno presi in considerazione alcuni dettagli architettonici, come i serramenti esterni (portoni, finestre, grate e cancelli).

Il periodo razionalista nasce subito dopo il modernismo (Liberty – Decò) e dalla fine del 1920 in Italia diviene il simbolo dell’architettura fascista, attingendo dell’esperienza della scuola germanica del Bauhaus, dove arte e artigianato elaborarono forme geometriche semplici e facilmente standardizzabili, quindi riproducibili in serie. Gli elementi principalmente usati sono legno, metallo, vetro, bachelite. In “Torino Paratour: il Razionalismo e il Contemporaneo”, scopriremo i fregi a greche, le forme geometriche piane (rettangolo, quadrato, rombo, triangolo…), quelle solide (cilindro, cubo, cono, sfera…) usati come ornamenti modulari per abbellire portoni, griglie per lucernai e cantine, cancellate, portabandiera, ecc.

Nell’architettura contemporanea, i decori sono prodotti quasi totalmente in metallo, vetro, plastica ed altri materiali compositi, affiancando allo stile asciutto, lineare, angolare e semicircolare del razionalismo, le volute ispirate al floreale del Liberty, ma con forma sintetica e modulare.  Entra nel decoro edile contemporaneo un elemento nobile come la ceramica, impiegato per bassorilievi con figure naturalistiche in stile moderno o astratto, usato per abbellire gli ingressi delle case.

Nel razionalismo come nel contemporaneo, i decori esterni seguono linee minimaliste, essenziali e pratiche.

Durante questo percorso saranno considerati anche alcuni decori di portoni, mensole di finestre e pareti esterne caratteristiche del decoro ottocentesco, al fine di poter maggiormente comprendere le differenze stilistiche delle varie epoche.

In caso di maltempo un riparo in prossimità del percorso è sotto la galleria commerciale al numero 46 di corso De Gasperi . In tutto il tragitto ci sono alcuni ampi balconi e una pensilina in via Piazzi 27 del Teatro Salesiano Crocetta: in caso di pioggia improvvisa ci si può trovare riparo.

Il percorso, studiato per disabili con uso di carrozzina, si svolge su marciapiedi ad attraversamento ribassato e privo di barriere architettoniche per quasi tutte le vie del percorso (una piccola eccezione per via Piazzi angolo via Colombo), mentre per i non vedenti è completamente assente il tracciato Loges, ausilio indispensabile per la deambulazione sicura.

Il tour si svolge in un’area di media ampiezza e dura circa due ore. Panche pubbliche  sono lungo corso de Gasperi e ci sono due fontanelle in tutto il tragitto (corso Galileo Ferraris e Largo Cassini, dove ha sede il mercato della Crocetta).

Il tour inizia da corso De Gasperi angolo via Fratelli Carle e prosegue per via Cassini. Poi si prende via Torricelli, sino a corso Ferraris, si torna in dietro e si gira verso via Cassini direzione largo Cassini-mercato. Da via Cristoforo Colombo si parte direzione via Piazzi e si prosegue in senso inverso sino ad arrivare al punto di partenza: via Fratelli Carle dove la visita ha termine.

Tutti i decori proposti all’attenzione dei partecipanti sono ad “altezza di ragazzo”: si tratta di fregi di vario tipo, assai plastici, cosicché anche i non vedenti possano toccarli e capirne forma e uso.

Per gli accompagnatori: è possibile esaminare il tragitto on line su www.caus.it alla pagina http://www.caus.it/torino-paratour-razionalismo.shtml e scaricare il PDF con immagini e numeri civici. E’ anche possibile accedere a Google Maps cliccando sul link sottostante.

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Workshop fotografico. Henry glass investe in cultura: cosa vedono i giovani dell’Accademia?

Henry glass srl produce e commercializza da più di vent’anni porte e sistemi di chiusura fondamentalmente in vetro per i quali il legame con l’arte è molto stretto.
Da qui l’idea di organizzare un workshop fotografico in collaborazione con il Prof. Guido Cecere, docente di fotografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Henry glass, in un momento storico che induce tutti a riflettere sui propri obiettivi, sente la necessità di mettersi in discussione, di ampliare le vedute,  di carpire nuovi stimoli e chi meglio dei giovani può contribuire a mettere in luce punti di vista differenti da cui guardare la realtà aziendale, senza l’influenza di stereotipi, preconcetti o idee già viste?
Il workshop si svolgerà presso la sede Henry glass di Mansuè (TV) nei mesi di settembre/ottobre 2012.
Un selezionato gruppo di studenti dell’Accademia, dopo 4 specifiche lezioni di fotografia svolte dal prof. Guido Cecere,  sarà chiamato ad interpretare la materia prima dei prodotti Henry glass – il vetro – e il suo legame inscindibile con la luce e il colore, potendo spaziare dall’astratto al descrittivo.
A conclusione dell’operazione verrà organizzata una mostra/evento per la presentazione delle opere.
La finalità principale del workshop è quella di selezionare i 13 migliori scatti per poter realizzare il calendario Henry glass 2013 che andrà consegnato alla forza vendita Italia/estero e distribuito a clienti, collaboratori e fornitori.
Per gli studenti l’iniziativa è una “prova sul campo” che permette di confrontarsi con il mondo del lavoro, di scoprire le proprie potenzialità, prendere coscienza dei propri limiti e capire l’importanza del lavoro in team.
Questa iniziativa, che ci auguriamo sia la prima di una serie, ha l’ulteriore, importante obiettivo di evidenziare nuove idee, carpire stimoli e spunti di riflessione, instaurare relazioni, mettere in luce il pensiero delle nuove generazioni e, perché no, anche scoprire talenti.
I giovani dell’Accademia riusciranno ad emozionarci? Questa è la sfida che proponiamo e che ci proponiamo… per cui, attendiamo il calendario Henry glass 2013.

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