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Il successo di “Noi lo facciamo…Diverso”. Lo spettacolo No Diversità – No Omofobia per il Comitato Dopo di Noi

Il successo di  “Noi lo facciamo…Diverso”

Lo spettacolo di beneficenza per il  “Comitato Dopo di Noi” dedicato alle diversità

Prossime edizioni ad Anzio e Roma

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La prima edizione del nuovo spettacolo di beneficenza contro ogni forma di Diversità ed Omofobia, “Noi lo facciamo…diverso” si è conclusa con successo tanto che le ideatrici e tutto lo staff già annunciano le prossime edizione ad Anzio e Roma.

Nella splendida cornice del Teatro Alba Radians di Albano Laziale, sabato 16 gennaio è andato in scena lo spettacolo interamente dedicato alle diversità. La disabilità e l’Omofobia, hanno in comune lo stesso concetto fondamentale ossia la lotta contro i pregiudizi legati alla diversità. “Non esistono diversità e disabilità, l’espressione artistica è pari in ogni individuo. È quello che vogliamo dimostrare con questo spettacolo che è frutto della fusione di vari tipi di arte, un incontro universale tra musica, danza, recitazione” evidenziano le ideatrici ed organizzatrici, giornaliste e bloggers, Natascia e Romina Malizia da tempo impegnate nel sociale e solidale. “Noi lo facciamo…Diverso” è stato presentato in questa nuova Edizione, per la prima volta ad Albano in collaborazione con lo stilista Omar Lattanzi.

Natascia e Romina Malizia:“Sono anni che seguiamo come giornaliste il Comitato nella realizzazione della casa famiglia, la “prima pietra” è stata posta ed anche noi ci siamo poste come obiettivo sociale, quello di sostenerli fino alla realizzazione ultima. Diversità ed omofobia hanno in comune lo stesso concetto fondamentale, ossia la lotta contro i pregiudizi legati alle – differenze – . Quest’estate abbiamo coinvolto la Giam Academy noto talent show al quale partecipano artisti quali ballerini, performer, cantanti, musicisti che si sfidano esibendosi sul palco del Gay Village a Roma. È stata la nostra risposta contro i pregiudizi legati alla diversità e discriminazioni.”

 

Lo spettacolo che si è alternato tra musica, danza e cabaret è stato diretto dal regista e coreografo Mauro Paccariè mentre a tenere la scena sul palco tre bravissimi presentatori, l’opinionista Emanuele Puddu (Mediaset-Forum ) e la bellissima attrice Cosetta Turco (attrice, ballerina Mediaset e Rai) con le continue incursioni e gag dell’attore Giuseppe Galantino.

Gli artisti che si sono alternati sul palco aderendo al progetto di beneficenza: Gigi Miseferi (Attore-Cabarettista/Teatro Bagaglino) ed il Maestro Michele Ferrazzano al piano, Luca Guadagnini (cantautore) con al piano Vincenzo Puddu, Omar Lattanzi (stilista – quadro moda, uscita No Violence: con la partecipazione delle modelle Mtm Events: Elisa Pepè Sciarria “Una ragazza per il cinema”, Melania De Pace, Marilena Pavlovic, Nicolle Ammanito, modelli: Emmanuel Mattia, Marco Polini, Micky Raimondi), Mirko Oliva (cantante/ X Factor Romania), Giacomo Nicolosi (cantante), Alex Lai (cantante-Attore), Diego Brunetti (cantante), Michel Dumal (Drag Queen/ballerino, trasformista), Star Elaiza (cantautrice) con il ballerino Luca Bombacigno, Gruppo Tersicoreo GTS Danza (Paccarie’s Group) con la coreografia di Mauro Paccariè e la partecipazione della modella di alta moda Andreea Duma.

Il ricavato della serata è stato devoluto all’Associazione “Comitato Dopo di noi” per la costruzione di un centro per disabili adulti sul territorio di Anzio e Nettuno (Roma). Marco Laurini (Presidente del Comitato) e Paola Polverari (vicepresidente e Centro Primavera) oltre ai ringraziamenti sul palco hanno spiegato  il progetto del “Dopo di Noi” e l’importanza di farlo conoscere in ogni territorio: “I ringraziamenti da parte del Comitato Dopo di Noi per aver condiviso il grande problema esistenziale di tanti genitori con figli disabili che sperano di garantire un futuro sereno e dignitoso quando per ragioni anagrafiche non potranno più occuparsene. Con la manifestazione noi lo facciamo diverso è stato possibile posare un’altra pietra del progetto abitativo per disabili adulti permettendoci di collaborare con i propri fondi con il comune di Anzio e la Regione Lazio alla realizzazione della casa-famiglia. Inizio lavori nel 2016. Grazie di cuore a Natascia e Romina Malizia ad Omar Lattanzi ed a tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione benefica. Grazie ancora a voi tutti.”

Nel 2009 è stato fondato il “Comitato Dopo di Noi Onlus”, sul territorio di Anzio e Nettuno, per la realizzazione concreta in zona di una struttura di accoglienza adeguata per ragazzi disabili. L’Amministrazione di Anzio ha assegnato al Comitato il diritto di superficie per 99 anni del terreno distinto al catasto con la parcella 928. L’obiettivo è quello di combattere i pregiudizi in nome della solidarietà e rispetto reciproco a sostegno del Comitato.

In sala i consiglieri del Comune di Albano, alla Cultura Anna Di Baldo, Assessorato al Bilancio Alessio Colini, Assessorato all’Urbanistica Stefano Iadecola ed il consigliere delegato ai Servizi Sociali Gabriele Sepio ed amici del mondo dello spettacolo: Monica Mabelli, Sasha Altea, Oscar Garavani, Massimo Meschino, Michele Conidi, Marcella Pretolani.

Grazie a tutti gli sponsor che hanno sostenuto il progetto: Fortini Lab, I Quadri, Luk Style, Sor Capanna, RD Roberto Cercamondi, Meta Promotion, Foto Digital, partner Herbalife Nutrition. Un ringraziamento speciale al regista e coreografo Mauro Paccariè,  tutti i ballerini della sua GTS danza (Patrizia Paccariè), “Idea Musica” di Pasquale Ragosta, alla MtM Event.

“Noi lo facciamo…Diverso”

Ufficio Stampa

Natascia e Romina Malizia

[email protected]

Crediti foto: Enrico Fianco e Michele Conidi

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Vincere la violenza e l’intolleranza attraverso i Diritti Umani

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  • 21 Maggio 2014

Iniziativa ad Albano per i volontari di Gioventù per i Diritti Umani

 

 

Roma 20 maggio 2014 – Iniziativa del gruppo romano di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale per insegnare la Dichirazione Universale dei Diritti Umani e far crescere i giovani come futuri paladini di pace e tolleranza. Uno stand informativo infatti era  presente ad Albano ( RM ) durante la manifestazione “Albano Insieme”. I volontari hanno invitato i cittadini a firmare la petizione popolare che invita le istituzioni ad insegnare i 30 articoli della Dichiarazione Universale in ambito scolastico racogliendo oltre 100 firme, ed hanno distribuito gratuitamente l’opuscolo prodotto da Gioventù per i Diritti Umani Internazionale. L’opuscolo contiene un sommario di ogni singolo articolo dandone maggiore comprensione e spunto per poter essere applicato nella vita di tutti i giorni, i volontari intendono dare il loro sostegno per rendere i diritti umani una realtà concreta portando innanzitutto i giovani a conoscere i 30 articoli della Dichiarazione Universale che le Nazioni Unite hanno sancito nel 1948 per “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana” e per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”.

Gioventù Internazionale per i Diritti Umani ha reso il testo della Dichirazione di facile accesso per i giovanissimi anche mediante la produzione di materiale didattico come la guida per l’educatore, un piano di lezioni predeterminato e di semplice utilizzo da parte di ogni educatore, che prevede l’uso del DVD “30 Diritti. 30 Articoli”, ovvero 30 annunci di pubblica utilità, uno per ciascuno dei 30 diritti. Il DVD ha il suo opuscolo di accompagnamento, “Che cosa sono i diritti umani?”, una versione illustrata della Dichirazione Universale che ne riproduce comunque il testo integrale nella sua ultima sezione. Ma l’elemento fondamentale di questa didattica è il video UNITED, pluripremiata produzione multietnica, che con una storia di vita di quartiere, mostra il potere dei diritti umani nel vincere violenza e intolleranza. Infine la Guida contiene 30 posters che possono essere affissi in aree pubbliche o utilizzati come ausilio visivo di riferimento per ciascuna delle lezioni. Perno del progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è quindi la Dichirazione Universale. Riconoscendo l’importanza di renderla ampiamente conosciuta dopo la sua ufficializzazione, l’Assemblea Generale chiese che questo documento “venisse divulgato, mostrato, letto ed esposto principalmente nelle scuole ed in altri enti per l’istruzione, senza distinzione basata sullo status politico dei paesi o dei territori”. I volontari di Roma rispondono a questo appello impegnandosi affinchè “i diritti umani diventino una realtà, non un sogno idealistico”, come osservò l’umanitario L. Ron Hubbard.

Per informazioni

youthforhumanrights.org

[email protected]

 

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Ad Albano con i Diritti Umani

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  • 17 Maggio 2014

Iniziativa di Gioventù per i Diritti Umani nel comune romano

 

Roma 14 maggio 2014   – Ancora un iniziativa del  gruppo romano di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale per insegnare la Dichirazione Universale dei Diritti Umani e far crescere i giovani come futuri paladini di pace e tolleranza. Uno stand informativi infatti sarà presente ad Albano ( RM ) durante una manifestazione locale. Oltre che ad invitare i cittadini a firmare la petizione popolare che invita le istituzioni ad insegnare i 30 articoli della Dichiarazione Universale in ambito scolastico, i volontari distribuiranno gratuitamente un opuscolo prodotto da Gioventù per i Diritti Umani Internazionale. L’opuscolo contiene un sommario di ogni singolo articolo dandone maggiore comprensione e spunto per poter essere applicato nella vita di tutti i giorni, i volontari intendono dare il loro sostegno per rendere i diritti umani una realtà concreta portando innanzitutto i giovani a conoscere i 30 articoli della Dichiarazione Universale che le Nazioni Unite hanno sancito nel 1948 per “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana” e per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”.

 

Gioventù Internazionale per i Diritti Umani ha reso il testo della Dichirazione di facile accesso per i giovanissimi anche mediante la produzione di materiale didattico come la guida per l’educatore,  un piano di lezioni predeterminato e di semplice utilizzo da parte di ogni educatore, che prevede l’uso del DVD “30 Diritti. 30 Articoli”, ovvero 30 annunci di pubblica utilità, uno per ciascuno dei 30 diritti. Il DVD ha il suo opuscolo di accompagnamento, “Che cosa sono i diritti umani?”, una versione illustrata  della Dichirazione Universale che ne riproduce comunque il testo integrale nella sua ultima sezione.  Ma l’elemento fondamentale di questa didattica è il video UNITED, pluripremiata produzione multietnica, che con una storia di vita di quartiere, mostra il potere dei diritti umani nel vincere violenza e intolleranza.   Infine la Guida contiene 30 posters che possono essere affissi in aree pubbliche o utilizzati come ausilio visivo di riferimento per ciascuna delle lezioni. Perno del progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è quindi la Dichirazione Universale. Riconoscendo l’importanza di renderla ampiamente conosciuta dopo la sua ufficializzazione, l’Assemblea Generale chiese che questo documento “venisse divulgato, mostrato, letto ed esposto principalmente nelle scuole ed in altri enti per l’istruzione, senza distinzione basata sullo status politico dei paesi o dei territori”. I volontari di Roma rispondono a questo appello impegnandosi affinchè “i diritti umani diventino una realtà, non un sogno idealistico”, come osservò l’umanitario L. Ron Hubbard.

 

 

Per informazioni

youthforhumanrights.org

[email protected]

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