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Perché è importante scrivere contenuti di qualità

Content is the King! Forse questa frase l’hai già letta da qualche parte, ma se non ti è mai capitato d’incontrala, permettimi di dare al mia interpretazione: i contenuti che proponi al tuo “pubblico” possono fare la differenza, e dare una sensibile spinta verso il successo del tuo business!

Certo detta così sembra un’esagerazione, fatta solo di belle parole, eppure la realtà può essere ben diversa. Ti invito a ragionarci insieme… se produci un contenuto davvero utile per il tuo target di utenza, capace di informare e, ancor meglio, di dare una soluzione ad un problema (anche piccolo), otterrai tutta una serie di benefici (diretti e indiretti) come:

  • Chi troverà utile quel contenuto si fermerà a leggerlo, rimanendo più tempo sulla tua pagina (e questo Google lo nota e potrebbe preferirti rispetto ad altre pagine);
  • Risolvendo un problema, soddisferai il tuo cliente, che sarà favorevolmente colpito e ben più disposto a condividere la pagina con altre persone; molto probabilmente saranno altri utenti che hanno tipologie simili di problema e quindi ti farà ottenere traffico organico in target;
  • Accrescerai la fiducia del pubblico nei riguardi del tuo brand, che potrebbe tornare da te per cercare altri contenuti utili;
  • Le condivisioni e le interazioni faranno percepire a Google che il contenuto è di qualità e con ogni probabilità sarà portato in alto nelle giuste SERP;
  • L’articolo può potenzialmente portarti, un numero maggiore di potenziali clienti sul tuo sito;

Ma come deve essere scritto un contenuto di qualità?

Mi dispiace deluderti, ma non esiste una “formula magica” per realizzare il contenuto perfetto! Ognuno è un caso a se, e va sviluppato in base a tante “fattori”.

Il consiglio che posso darti è quello di rivolgerti ad una buona Web Agency come RankingMax, che offre servizi SEO a 360°, tra cui anche la creazione e l’ottimizzazione di contenuti di qualità e SEO oriented, per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca.

Ma se vuoi provare a creare i tuoi contenuti da solo, ho creato questa personale check list per aiutarti:

  • Quale problema/argomento stanno cercando o sarebbe realmente utile per i tuoi utenti?
  • A quale tipo di pubblico a ti stai rivolgendo?
  • Hai tutte le informazioni necessarie?
  • I dati o le informazioni raccolte sono verificate o provengono da fonti attendibili? Potrebbe essere utile citare anche le fonti.
  • Prima di cominciare a scrivere, prova a creare un mini indice per definire i paragrafi principali che comporranno il tuo contenuto.
  • Scrivi in modo semplice e senza tecnicismi quando ti rivolgi a persone non esperte dell’argomento, magari inserendo link ad approfondimenti (anche tuoi altri articoli) per dare maggiori informazioni; discorso ben diverso se ti rivolgi ad esperti del settore, dove un linguaggio troppo elementare potrebbe annoiare o indurre a pensare di non essere sulla pagina giusta.
  • Dopo averlo scritto, rileggilo più volte e segna le parti che ti sembrano troppo prolisse o poco chiare.
  • Riformula queste frasi, cercando di essere più chiaro e conciso.
  • Se hai modo, prova a far leggere ad altri il tuo contenuto (l’ideale ovviamente, sarebbe qualcuno in linea con il tuo target) e segnati tutti i feedback validi che ricevi, così da poter fare le ultime modifiche.

Last but not the least: controlla sempre che sia scritto in un buon italiano, privo di errori di digitazione, punteggiatura, grammaticali ecc.

Ricordati che anche il contenuto più utile, se pieno di errori gravi, non farà una bella figura agli occhi di chi lo leggerà e, per diretta conseguenza, anche il tuo brand!!!

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Prima pagina Google: posizionamento siti web garantito

Prima pagina Google e posizionamento siti: sfatiamo i falsi miti!

Molti pensano che per  ottenere il posizionamento sulla prima pagina Google, o addirittura la prima posizione, sia sufficiente pagare. Il concetto, più paghi, meglio sei posizionato è ancora duro a morire tra i titolari di siti web meno esperti. Probabilmente queste idee assolutamente sbagliate sono veicolate da sedicenti webmaster e consulenti SEO improvvisati. Alla base di un simile comportamento c’è il voler mascherare i propri limiti e insuccessi, o semplice ignoranza.

C’è poi ancora molta confusione tra posizionamento organico e posizionamento a pagamento con Google Adwords; addirittura c’è anche chi preferisce investire in campagne pay per click senza nemmeno rendersi conto che una volta esaurito il budget impostato, il sito sparirà dai risultati di ricerca.

Sgombrato il campo da tutti questi possibili dubbi, facciamo capire al cliente che il posizionamento naturale conviene e che non è un fatto di soldi. Non c’è una cifra da pagare per la prima pagina o la prima posizione di Google. Piuttosto il costo da sostenere è solo quello di una consulenza SEO qualificata, in grado di apportare le modifiche necessarie per posizionare il sito nelle prime posizioni.

Prima posizione su Google garantita? Occhio alle truffe!

A questo punto bisogna stare attenti ed evitare come la peste quegli “esperti” che promettono la prima posizione su Google garantita. Nessuno può garantire la prima posizione per una serie di ragioni ben precise.Nessuno conosce esattamente come funziona l’algoritmo di Google, quindi il massimo che possiamo fare è attenerci alle linee guida dettate dall’azienda di Mountain View, studiare e testare varie soluzioni, sempre nell’ambito del cosiddetto White Hat SEO (le tecniche considerate “lecite”). Nessuno ha la bacchetta magica o conosce la formula esatta per portare un sito in prima posizione. Diffidate da chi vi promette questo, magari anche in tempi piuttosto brevi.

Inoltre non dobbiamo mai dimenticare che internet è un ambiente dinamico in cui operano milioni di attori. I nostri competitor staranno fermi a guardare mentre il nostro esperto SEO ottiene agilmente la prima posizione? Tutto il lavoro che hanno fatto negli anni può essere vanificato nel giro di uno o due mesi perché qualcuno ci ha promesso la prima posizione garantita? Ovviamente no!

Ecco quindi spiegato perché diffidare da chi fa tali promesse. Nel migliore dei casi potrebbe garantirvi la prima posizione per parole chiave poco rilevanti e con concorrenza molto bassa. Ma a che serve? Esatto, a niente!

Scegli una consulenza SEO qualificata e trasparente

Quello che un consulente SEO preparato e onesto può promettere al cliente è sicuramente un miglioramento del posizionamento organico per le keyword più rilevanti per la sua attività. Ovviamente questo miglioramento deve puntare verosimilmente alla prima pagina di Google, senza proclami impossibili da mantenere. L’ingresso nella top 10 deve essere l’obiettivo di medio lungo periodo, magari posizionandosi per più parole chiave, operando una scelta accurata. In questo la strategia della lunga coda gioca un ruolo di primo piano.

Forti della nostra esperienza ci sentiamo di poter garantire ai nostri clienti il posizionamento in prima pagina su Google. Ma prima di arrivare a questo offriamo la nostra consulenza SEO a 360°, per valutare insieme gli obiettivi e tracciare la strategia per raggiungerli.

Conclusioni

In questo articolo ho cercato di fare chiarezza su alcuni aspetti del posizionamento. Prima pagina Google e prima posizione sono solo parole vuote senza una precisa strategia. Definiamo questa strategia insieme al cliente con consulenze SEO personalizzate.

Contattaci per discutere come portare il tuo sito in prima pagina su Google. Oppure se hai pareri o esperienze da condividere, scrivili nei commenti qui sotto!

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Insem: tecnologie mobile per le pmi sempre più alla base dei prodotti aziendali

strategie e tecnologie mobile

strategie e tecnologie mobile

In Italia è boom di strategie e tecnologie mobile per le aziende ed Insem è in prima linea nello sviluppo di applicazioni dedicate alle PMI, con lo scopo di migliorare la comunicazione aziendale,  il target  d’impresa ed arrivare ad un bacino di utenti sempre più ampio.

Sviluppare app per ipad è sempre stato al centro dell’operato e degli obiettivi del gruppo Insem, sin da quando l’azienda ha debuttato come start up, il 29 marzo 2010. Oggi Insem Spa, che ha chiuso il 2012 con un fatturato in attivo del 208%  e con forti previsioni di crescita per il futuro, si allinea alle considerazioni espresse sulla mobility dal 79% dei Chief information Office di 14 paesi, tra cui l’Italia, che dichiarano che smartphone e tablet sono  e  saranno sempre di più alla base dei prodotti aziendali.

 

strategie e tecnologie mobile

 

In base ad un’indagine svolta da Accenture, l’80% dei Cio, infatti, vede le applicazioni per smartphone e per ipad come un canale in grado di agevolare in maniera determinante le relazioni con i clienti, incidendo sul business in maniera positiva.

A fronte di questi dati c’è un investimento del budget di spesa  sulle tecnologie  e strategie mobile, da parte dei Cio, che oscilla tra il 31 ed il 40 %. In questo senso, i paesi più attivi risultano la Cina e, a sorpresa, proprio l’Italia, con il 53% dei Chief Information Office italiani che ritengono prioritario lo sviluppo di tecnologie mobile, l’adozione di dispositivi sempre connessi ad internet e di applicazioni di tipo B2B. Un dato in controtendenza, rispetto alla scarsa propensione all’innovazione del nostro paese.

“La ricerca di Accenture”  sottolinea Carmine Pappagallo, ceo di Insem Spa “ mette in risalto la vocazione tutta italiana verso lo sviluppo e l’implementazione di strategie di mobilità, tra i settori di punta della  Insem . Ad oggi, infatti, le app da noi realizzate per diverse tipologie di clienti e segmenti di mercato sono  il 10% rispetto  all’intera produzione aziendale, che comprende seo, ecommerce, web marketing e molti altri servizi B2B e B2C. Lo sviluppo di queste applicazioni, si concentra anche per noi della Insem, su soluzioni mobile sales force e mobile field force, in linea con  le tendenze espresse dalla ricerca Accenture.  Ma non solo. Abbiamo puntato sulle strategie di mobilità sin dal principio, con lo sviluppo dei siti mobile, aprendo una Business Unit facente parte del gruppo Insem con sede a Firenze e dedicata interamente al settore e al lancio del mobile. Le app e i siti per dispositivi mobile ”continua Pappagallo “ rappresentano per Insem, assieme al seo-search engine optimization– un settore trainante di sviluppo dell’azienda, perché hanno come obiettivo quello di migliorare il servizio al cliente fornendogli l’acquisizione e l’elaborazione immediata dei dati.  Lo scopo è anche quello di integrare lo sviluppo delle tecnologie di mobilità nelle varie attività aziendali e nel modo di fare business”.

Insem Spa, Specialisti del Web Marketing

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