Le attività benefiche prestate volontariamente e gratuitamente sono una colonna portante per la società civile del nostro paese. Il termine “volontariato” cela al suo interno un mondo davvero eterogeneo, vivace e complesso, una reale comunione di intenti in cui persone di differenti estrazioni sociali, età e occupazione trovano un punto in comune che è quello di rimboccarsi le maniche per il bene comune e degli altri.
Volontariato in ambito sociale, culturale, ecologico, sanitario: tantissimi sono i filoni a cui sono riconducibili le attività del volontariato italiano, che trovano la loro massima espressione nella gratuità che è anche uno dei pilastri su cui si poggia il Terzo Settore.
Ma esistono anche altre tipologie di pilastri, ad esempio a livello normativo: la Legge Quadro sul Volontariato del 1991 è attualmente il punto di riferimento principale, ed è affiancata in talune regioni da una legislazione creata a livello locale (come avviene ad esempio in Emilia Romagna, con la L. 163/2005). Grossi passi in avanti potrebbero inoltre essere compiuti con l’entrata in vigore – si auspica in un futuro ormai imminente – della tanto attesa riforma del Terzo Settore.
Secondo la legge inoltre tutti i volontari devono essere assicurati, e per adempiere a questo obbligo contando su un prodotto sicuro e flessibile non c’è niente di meglio della Polizza assicurativa per volontari proposta da Cavarretta Assicurazioni: scopri caratteristiche e vantaggi su assicurazionevolontariato.it.
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