I software per call center vedono due diverse figure e due diversi utilizzi: gli inbound, ovvero i software utilizzati per raccogliere le telefonate dei clienti, e gli outbound, ovvero l’azienda che telefona al cliente.
Un rapporto con il cliente che utilizza software per il call center, un rapporto quindi diretto, permette un minor costo per l’azienda rispetto al marketing tradizionale, che vede l’acquisto di spazi pubblicitari, liste di e-mail, materiale cartaceo, sempre e comunque efficaci, ma meno diretti se non integrati.
È possibile infatti, attraverso il call center, una migliore targetizzazione, permettendo quindi all’azienda di raggiungere un’utenza davvero interessata poiché è essa stessa che fornisce le necessità e bisogni, dimostrando interesse verso i contenuti trasmessi e che quindi è interessata ai prodotti dell’azienda.
Diversi sono i servizi che le due tipologie di software per call center offrono.
I servizi inbound (ovvero le telefonate in entrata dei clienti) permettono la gestione di un numero verde, di dare informazioni o assistenza pre-vendita e post-vendita, l’accettazione di ordini (teleselling in-bound), l’accettazione e la gestione delle prenotazioni (booking service), la gestione reclami, Customer Care, gestione crediti e l’attività di help-desk tecnico (Technical Help Centers).
I servizi di outbound (ovvero le telefonate in uscita verso i clienti) permettono la gestione ed il supporto alla rete di vendita, di prendere appuntamenti, avviare le ricerche di mercato con studi di mercato, rilevazione dei dati e sondaggi, il lancio di nuovi prodotti e servizi o la vendita e promozione di prodotto e servizi (teleselling) e la misurazione della soddisfazione del cliente sulla qualità dei servizi offerti
Fonte: www.software-callcenter.com/