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Nuovi laboratori di ricerca Catas, al via i lavori

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  • 2 Febbraio 2010

Al via i lavori per la realizzazione del nuovo stabilimento Catas che nascerà accanto agli attuali laboratori e uffici dell’istituto di ricerca di San Giovanni al Natisone. Il progetto della nuova struttura era già stato anticipato lo scorso giugno in occasione dell’annuncio dell’ingresso di ASA – Azienda Speciale Ambiente, già operante all’interno della Camera di Commercio di Udine – nella compagine aziendale del Catas.
L’opera, che prevede un investimento complessivo di circa 3 milioni di Euro, coprirà un’area di oltre 2800 metri quadrati distribuiti su due piani e sarà destinata ad ospitare, oltre al reparto chimico del Catas, i tecnici e le attrezzature che attualmente si trovano nel distaccamento di Pradamano già operante nella ricerca nel settore dell’agroalimentare e nella consulenza in campo ambientale.
I lavori della nuova sede, progettata dallo studio tecnico associato Rizzani di Udine, si concluderanno entro la fine dell’anno. La struttura sarà semplice e moderna e avrà dei significativi accorgimenti di qualità architettonica, con all’interno numerosi spazi dedicati ai laboratori di studio e ricerca e alle diverse aree di lavoro per il ricevimento, stoccaggio e smaltimento dei campioni.

“Un progetto importante – afferma Angelo Speranza, Amministratore Delegato di Catas – con il quale intendiamo rafforzare ulteriormente la posizione di leadership del nostro Istituto. Con il completamento di questa nuova struttura, il Catas, che conta attualmente oltre quaranta dipendenti, per la maggior parte ricercatori di alto livello, vuole essere sempre più un punto di riferimento per le aziende e per i consumatori. La vocazione principale dell’Istituto – continua Speranza – è oggi quella di essere un polo di eccellenza centralizzato per la ricerca e prove nel settore legno-arredo ma anche per l’analisi e la promozione nel settore agro-alimentare e nella consulenza in materia di legislazione ambientale ”.

In questo senso il Catas ha potenziato ulteriormente i propri servizi con analisi sulla potabilità dell’acqua, utile ai fini di una prevenzione dei rischi negli ambienti domestici, e specifiche analisi sulla presenza di legionella nell’acqua utilizzata dalla strutture alberghiere.

“Un vero e proprio polo di ricerca e di prove – sottolinea anche il direttore generale di Catas Andrea Giavon – in cui strumenti e conoscenze possono essere scambiati e ottimizzati per diversi ambiti di competenza, assicurando il massimo supporto alle aziende pubbliche e private. Inoltre, il potenziamento del nostro reparto chimico consentirà di rafforzare le analisi soprattutto in campo ambientale”.

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