Pienza è dal 1996 dichiarata “patrimonio
mondiale dell’Unesco” ed il
suo territorio è bandiera arancione.
Si tratta di un marchio di qualità turistico-
ambientale, destinato alle località
dell’entroterra, che viene attributo
ai territori che soddisfi no criteri
di analisi connessi allo sviluppo di un
turismo di qualità. La valutazione per
l’assegnazione della Bandiera Arancione
ha riguardato i settori dell’accoglienza,
ricettività e servizi, fattori
di attrazione turistica, ospitalità e
cordialità, atmosfera e tradizione e
offerta enogastronomica, qualità ambientale
e qualità dell’arredo urbano.
È qui che incontriamo due importanti
agricoltori Antonio Cardinali e Dario
Cappelli che hanno fatto una scelta
coerente con l’ambiente in cui vivono
e con la loro fi losofi a di vita.
Azienda Agricola
“Le Checche”
di Antonio Cardinali
Antonio è uno di quegli uomini che
ti resta nel cuore. Il suo sguardo semplice,
ma fi ero, coglie con due occhi
penetranti l’essenza dell’interlocutore.
Nel 1983 ha acquisito il podere
“Le Checche” risalente al 1500, dove
ha sviluppato attività di allevamento
e colture cerealicole, avviando nel
1994 con la moglie Giovanna anche
l’attività di agriturismo. Non mancano
ovviamente ottime produzioni di olio
e di vino. Tanti investimenti e tanto
lavoro con passi misurati dell’uomo
esperto e prudente.
Chiediamo ad Antonio Cardinali cosa
lo ha spinto a ristrutturare il complesso.
Antonio ha osservato come le vecchie
strutture di copertura con materiali
contenenti amianto, non fossero
adeguate all’ambiente circostante.
Le norme, pur rinviate varie volte,
nella loro entrata in vigore obbligheranno
lo smantellamento delle
coperture per lo smaltimento
dell’amianto entro qualche anno.
“Oggi” osserva Cardinali “c’è una
grossa opportunità per affrontare lavori
impegnativi come il rifacimento
di un tetto e lo smaltimento della
copertura in amianto: l’agevolazione
economica che viene data a chi
installa un impianto fotovoltaico su
tetto dopo aver smaltito la vecchia
copertura contenente amianto.
Il IV conto energia consente di ottenere
un incentivo pari a 0,05 centesimi
di euro per kilowatt ora di
energia prodotta. L’energia prodotta
dall’impianto fotovoltaico di
fatto fi nanzia l’operazione e consente
di guadagnare nell’arco degli
anni”.
“Sono notevoli i benefi ci aggiuntivi
che abbiamo ricavato dall’intervento
compiuto da Manni Energy” precisa
Cardinali “soprattutto il fatto di avere
un interlocutore unico che ha seguito
tutte le fasi dalla progettazione
alle attività di cantiere e soprattutto
le diffi cili e numerose pratiche burocratiche
con gli Enti interessati. Oggi
sono soddisfatto quando i clienti tornando
all’agriturismo per godere delle
bellezze del nostro territorio, fanno
i complimenti per il miglioramento
estetico e per la scelta di sicurezza
per la salute”.
Azienda agricola
“La Bandita e Lunadoro”
di Dario Cappelli e
Gigliola Cardinali
Ci trasferiamo nell’azienda di Dario
Cappelli che con la moglie Gigliola
e due fi gli conduce un’attività importante
di produzione di cereali e agriturismo.
Dario è gioviale, subito disponibile
alla battuta, ma il tempo che
ha per i convenevoli è davvero poco.
Vive con i ritmi della natura che, se
potesse, vorrebbe anche accelerare.
Dario è un vulcano di iniziative, un lavoratore
instancabile che continua ad
investire in mezzi e nuove attività, da
quando con il padre Luano nel 1980
ha acquistato la tenuta La Bandita per
avviare attività di allevamento, poi
ampliata con la tenuta Lunadoro.
Queste due splendide aree guardano
Pienza dal basso adagiate su colline
mosse dal vento. Nel 2002 Cappelli
compra a Valiano una tenuta dedicata
all’allevamento, la trasforma in un’eccezionale
attività vinicola, intuendo le
potenzialità del terreno (vicino ad importanti
fi rme del Nobile di Montepulciano
come Poliziano e Avignonesi).
Nel 2003 il suo Nobile è già grande e,
da allora, riceve importanti riconoscimenti
sulle guide di degustazione più
blasonate.
L’attenzione alla cura del territorio,
cui Cappelli contribuisce riqualifi cando
aree e tenendo con estremo ordine
tutte le sue strutture, gli vale la fama
di “precisino”. Cappelli è esigente e
non vede l’ora di migliorare l’aspetto
estetico delle sue strutture sostituendo
le coperture presenti contenti
l’amianto. Grazie agli incentivi
per la produzione di energia da fonti
rinnovabili e l’ulteriore bonus per lo
smaltimento dell’amianto, Cappelli
affi da la realizzazione dei lavori di
smaltimento, ricopertura ed installa-
Speciale Clienti
Dario Cappelli a sinistra con Enrico Frizzera (Presidente Manni Energy)
zione dell’impianto a Manni Energy.
Il sig. Dario ha deciso di ricoprire la
falda esposta a Sud delle strutture esistenti
con l’impianto fotovoltaico e la
falda libera con un prodotto di alta
qualità estetica come l’Isodomus
Reale Antico di Isopan. Il risultato
dà un notevole impatto estetico ma
anche benefi ci economici, salutari e
di miglioramento dell’ambiente. “Una
scelta giusta” dice Cappelli “per affrontare
un tema oneroso come l’obbligo
di smaltire l’amianto che si ripaga
e aumenta la qualità della vita”. (a cura del Dott. Enrico Frizzera)
Tratto dalla rivista Manni Notizie
Ufficio Comunicazione e Stampa
Gruppo Manni Hp
Dott.ssa Cristina Giacomin
t. +39 045 8088911
f. +39 0458205005
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