Un’azienda storica modenese, fondata dall’intuito di Stefano Freno che da sempre ha dedicato al nocino e alla liquoristica del territorio una particolare passione. Anche il Drake Enzo Ferrari amava quel digestivo denso e scuro ottenuto dai malli ancora verdi raccolti nella notte di San Giovanni solo da donne, e si fermava volentieri ad acquistarne da omaggiare a clienti e amici in visita alla Ferrari. Un progetto dalle solide radici che oggi con altrettanta passione ed entusiasmo è portato avanti dalla figlia Giovanna e dalla nipote, alla guida di questo gioiello della tradizione modenese.
Un’azienda presente con un interessante banco di assaggio anche quest’anno a “Enologica” l’importante kermesse eno gastronomica faentina giunta alla quattordicesima edizione a cura di Giorgio Melandri un appuntamento ricco di iniziative e occasioni di incontro e approfondimento, una mostra evento che promuove un territorio attraverso relazioni, esperienze, momenti di scambio culturale, favorendo il confronto congiornalisti italiani e stranieri.
Il mallo, da qui tutto ha inizio, dal frutto ancora verde del noce. Ricco di profumo, di oli essenziali, di principi attivi e di vitamine, un guscio carnoso da cogliere ancora immaturo.
Il colore verde intenso quel giorno ha colpito Stefano.
Quel profumo intenso lasciato sulle sue mani dal frutto colto e tagliato lo ha persuaso: dopo una vita spesa nel mondo dei liquori, in quell’istante Stefano Freno ha deciso di dedicarsi alla produzione di nocino.
Mani femminili, secondo la tradizione, colgono le noci ancora acerbe dai rami degli alberi. Un rituale che si perde nella leggenda in una data designata: soltanto nella notte di San Giovanni, nelle ore che intercorrono tra il 23 e il 24 giugno, si raccolgono i frutti migliori.
Mani femminili colgono l’eredità lasciata dal padre: prima Giovanna, la figlia, poi Roberta, la nipote, portano avanti l’impresa di famiglia con passione. La ricetta che custodiscono, tramandata di generazione in generazione, è radicata nella loro terra: solo Modena dà vita al prezioso infuso.
Tagliate in quattro parti, il primo passo per la produzione del bruno elisir è l’infusione delle noci nell’alcol. Un processo attento, quasi un rito, quello che conduce i malli ad una lenta macerazione. Nemmeno una goccia del prezioso infuso viene poi persa nella fase più importante, quella della torchiatura.
Ambizione, valori, conoscenze tramandate per generazioni: le due donne hanno messo nell’azienda tutto il proprio impegno, il proprio tempo, tutte le proprie energie. Hanno deciso di dedicare la propria vita a quella che non è soltanto una passione, ma un’attività.
L’esito finale è unico e inconfondibile, è un nocino vellutato e corposo
che racchiude in una sola goccia decenni di esperienza e di passione, è Il Mallo