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Evan De Vilde in mostra alle Terme Stufe di Nerone

Fino al 30 giugno sarà possibile ammirare le opere fotografiche dell’eclettico artista archeorealista.

E’ ancora possibile visitare la mostra fotografica di Evan De Vilde, geniale ed eclettico artista fondatore dell’archeorealismo, ospitata all’interno delle sale delle Terme Stufe di Nerone, in Via Stufe di Nerone, 45, Bacoli (NA). Gli scatti resteranno esposti fino al 30 giugno 2014. Nelle sue opere Evan De Vilde, sperimenta nuovi linguaggi nell’ambito della fotografia, facendo ricorso ad una tecnica particolare, poco conosciuta dal grande pubblico, ma di certo apprezzata da estimatori e addetti ai lavori: la scanografi¬a, ottenuta attraverso l’uso di uno scanner opportunamente adoperato. Artista campano, Evan de Vilde, fondatore del Dama Museum di Capua, designer, scrittore e poeta, ideatore dell’Archeorealismo, movimento d’avanguardia la cui poetica si basa sui contrasti estetico-linguistici dati dall’utilizzo reperti archeologici autentici installati in un ambiente moderno, attuale, contemporaneo, crea opere d’arte originali con risultati affascinanti e suggestivi. Dall’unione degli antichi reperti con il contesto attuale nasce una poetica del tutto nuovo che lo colloca in posizione privilegiata nel panorama artistico nazionale e internazionale. Tra le venti opere esposte figurano: “A Buon Mercato”, improbabile proposta su di un immaginario banco di vendita, dove si offre un fossile con due monete antiche, materiali rigorosamente inventariati, il tutto caratterizzato dal perfetto equilibrio cromatico della composizione; “Modelli” due pagine tratte da antiche pubblicazioni di diversa matrice, una in latino e l’altra in arabo, sovrapposte ad una terza tratta da uno spartito musicale, pongono in evidenza la grandissima e mai sufficientemente valutata importanza della scrittura, con la quale non solo possiamo esprimere pensieri e concetti nei vari contesti linguistici, ma anche proporre linguaggi diversi, come ad esempio quello musicale; “Strumentazione”: un assortimento di oggetti che evocano una sala operatoria: due forbici di diversa misura ed una pinzetta. Con una delle sue frequenti e ponderate “contaminazioni” Evan De Vilde vi abbina due strumenti chirurgici arcaici, legando così, attraverso una frattura temporale, epoche e culture profondamente diverse aventi in comune l’operosità e l’ingegno umani.

Orari
Lunedì, Mercoledì e Sabato dalle 8,00 alle 20,00
Martedì, Giovedì e Venerdì dalle 8,00 alle 23,00
Domenica dalle 8,00 alle 15,00

Contatti
Tel. 081.814.74.84 – Cell. 339.862.0993
Numero Verde 800.912.792
www.damamuseum.com
www.evandevilde.com

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