Comunicati

Eumenidi personale di Dorian Rex

Castelli Gallery – Via Cerano 15
Milano, 18 novembre – 1 dicembre 2010, ore 18.30

Fitzcarraldo, film epico di Herzog e Kinsky. Il ritratto di un straordinario sognatore, un uomo che, nonostante la sua abilità e successo negli affari considera il denaro non come un fine, ma come un mezzo per realizzare i propri desideri, costruire un grande Teatro dell’Opera a Iquitos, piccolo villaggio amazzonico dove vive.
Lo stesso potrebbe dirsi di Alberto Castelli: imprenditore audace e di successo, ha deciso di inventarsi gallerista, per portare Arte e Cultura nella zona dove vive.. Un’esperienza positiva, culminata nella grande personale Adagio di Massimo Kaufmann, con i suoi dipinti astratti e le sculture ispirate alla Malinconia di Durer.

Molti sarebbero stati soddisfatti, ma lui voleva qualcosa di più… Allora nasce Castelli, più di una galleria, uno spazio vivo, per eventi, reading e dibattiti capace di replicare l’esperienza del Bar Giamaica, una casa per artisti giovani e di rottura.
Non soltanto una galleria ma una condizione dell’animo, un ambiente dove idee, progetti e iniziative germogliano e creature in affinità di intenti, aspirazioni e ideali si incontrano e interagiscono e dove si più godere del buon cibo e chiacchierare d’arte, in allegra compagnia.

Questo locale inaugura la sua esperienza con una delle più innovative e visionarie esponenti della Digital Art Italiana, Dorian Rex, con una mostra intitolata Eumenidi.

Dorian Rex(Elisa Ciregia) nata a Verbania, classe 1982, manipola foto di soggetti/oggetti indipendenti semanticamente, ma che la sorprendono e che quindi deve necessariamente mettere insieme per rispondere a una necessità interiore inspiegata e urgente. Come un pittore con i colori, lei crea mondi elaborando al computer fotografie che ruba al banale quotidiano.

Eumenidi, le Benevole, dal titolo della tragedia di Eschilo che, con l’Agamennone e le Coefore, forma la trilogia dell’Orestea, l’unica a noi giunta per intero di tutto il teatro greco.
Opera che evidenzia il controverso rapporto tra gli Elleni e l’universo femminile. I greci temevano le donne, le consideravano come immagine vivente del Caos e dell’Istinto, capace sì di creare, ma anche di distruggere.
Una forza brutale ed incontrollata che doveva essere trasformata in Cosmos, tramite la forza e la ragione. E’ quello che succede nella tragedia di Eschilo, in cui le Furie, i rimorsi assetati di Sangue, sono trasformate nella metafora della Legge. Un mutare di se stesse, senza però tradire la propria natura

E’ questo il senso ultimo della mostra: un’esplorazione globale della femminilità, un percorso che parte dell’accettazione dell’Istinto, sino all’analisi della Ragione. Un percorso iniziatico, simile a quello dei misteri eleusini, al fine di donare un’illuminazione all’osservatore, superando il dualismo esistente tra Mente e Cuore.

In particolare, la ricerca di Dorian è così stata definita dall’artista e critico Marco Fioramanti:

L’opera omnia di Dorian è una sorta di Giudizio Universale, a partire dall’origine del mondo, le cui partiture e i cui riquadri scandiscono le fasi dell’essere nel suo divenire: volti di uomini e donne metamorfosati, scene di maternità, simbologie alchemiche, preghiere e annunciazioni, atterramenti e apparizioni tra sacro e profano. Tutte queste immagini rimandano direttamente al Mito, sotto forma di racconto. Le tante, eccellenti, sovrapposizioni digitali permettono al fruitore un viaggio attraverso la storia e la geografia, le scienze esatte, la natura e le cose inanimate. Ovunque traspare lo studio attento della luce che crea affabulazione magica, sia in bianco/nero virato seppia/rosso-bruno/verde-marocco siano atmosfere incandescenti rosso-fuoco.

Per Castelli, l’esperienza artistica deve essere globale, interessando tutti i sensi, per liberar l’anima dal peso della materia. Seguendo tale filosofia, al Vernissage, oltre al godimento del fisico, della vista con le opere di Dorian, sarà eseguito un concerto con musiche della tradizione celtica, le cui note dialogheranno con le opere esposte.

B A C C A N T E

Castelli Gallery
Mail: [email protected]
Phone: +39 3356861063

Curatore: Alessio Brugnoli
Mail: [email protected]
Phone: + 39 3316002678

Addetta Stampa: Emanuela Cinà
Mail: [email protected]
Phone: +39 3494685303

Preview: http://www.elisaciregia.com

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