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D-Mannosio: i trattamenti

I più recenti ed efficaci trattamenti in presenza di infezioni urinarie o cistite sono quelli a base di D-Mannosio. Buona parte delle cistiti che colpiscono le donne, sono causate da un batterio, denominato Escheria Coli. Si è scoperto recentemente che questo particolare tipo di batterio è fortemente sensibile all’azione attrattiva verso il D-Mannosio, il quale, con la sua alta concentrazione nelle vie urinarie, lo cattura e lo trascina via insieme con l’urina. Una soluzione questa decisamente migliore rispetto alle tradizionali cure antibiotiche, che non solo non sono efficaci 100% ma soprattutto hanno il difetto di abbassare ulteriormente le difese immunitarie con il rischio di provocare ricadute e nuove infezioni.

In questo tipo di trattamenti col D-Mannosio, il D-Mannosio quindi va assolutamente assunto in presenza di una cistite batterica in fase acuta con un trattamento intensivo per via orale o tramite lavanda vaginale. L’assunzione per via orale va adeguata al tipo di prodotto che si scegli di usare, come:

  • 4/5 bustine di D-Mannosio sciolte in acqua o succo di frutta per 3 giorni. Poi si deve diminuire la dose man mano che regredisce l’infezione(in questo caso si passa alla fase di mantenimento), quindi 3 bustine al giorno per un mese. Per due settimane si alterna un giorno con 2 bustine e un giorno con una sola bustina. Ed infine, se non vi è alcuna ricaduta, si procede con una sola bustina al giorno per la prima settimana, e poi una bustina a giorni alterni fino alla sospensione definitiva;
  • Assumere immediatamente il D-Mannosio puro o in pillole, poi una dopo un’ora e una ogni 3 ore per 3 giorni. In seguito con il migliorare della situazione si prosegue con la dose di mantenimento che è uguale a quella delle bustine.

A queste direttive di modalità di assunzione del D-Mannosio va aggiunto un breve elenco di suggerimenti che possono aumentare l’efficacia di questo trattamento. In particolare bisogna: assumere il D-Mannosio a stomaco vuoto, e dopo aver urinato in modo da aumentarne la concentrazione nella vagina; a quanto pare diluirlo in bevande calde ne potrebbe aumentare l’efficacia, ed infine è fondamentale bere molto acqua dopo un’ora dall’assunzione per stimolare la minzione e quindi un’adeguata pulizia della vagina.

Infine in caso di infezione acuta del tratto urinario un trattamento immediato e diretto è sicuramente il lavaggio tramite le lavande vaginali. Principalmente esistono due tipi di lavaggi vaginali:

  • Uno con l’utilizzo di D-Mannosio puro sciolto in acqua fisiologia. Bisogna inserire il composto all’interno della vagina con il supporto di una siringa e procedere al lavaggio. Dopo circa 10 minuti si completa la lavanda con il ripristino della flora batterica, vale a dire inserendo dei fermenti lattici;
  • Un altro metodo di trattamenti col D-Mannosio è con l’utilizzo di lavande vaginali già pronte, che contengono oltre al D-Mannosio anche numerose sostanze naturali che agevolano l’aderenza alle pareti vaginali e inoltre non richiedono alla fine del lavaggio l’uso dei fermenti lattici.

Una completa ed adeguata terapia con il D-Mannosio non va però effettuata esclusivamente in fase acuta per stroncare l’infezione il prima possibile o in fase di mantenimento per evitare recidive. Ma è indicata anche in fase preventiva in modo da rafforzare il nostro sistema immunitario e quindi evitare la ricomparse di nuove e fastidiose infezioni.

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