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L’appello di ANITA: “Più sostenibilità nell’autotrasporto!”

“Mobilità sostenibile: è questo il futuro!”. Lo ribadisce a gran voce Anita – l’Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici – da sempre incline ad un cambiamento epocale nell’autotrasporto. Lo fa per bocca del suo presidente Thomas Baumgartner, il quale torna a sottolineare la necessità di inaugurare un processo di ammodernamento dell’intero comparto, puntando su innovazione e maggiore funzionalità.

Innovazione che significa appunto maggiore sostenibilità dei mezzi di trasporto. Non è un caso che in Italia il numero dei Tir appartenenti alle vecchie categorie energetiche rappresenti ancora una buona percentuale di quelli in circolazione. E non è tanto complicato capire come tutto questo abbia effetti poco positivi sui costi delle imprese e, soprattutto, sulla salute dell’ambiente.

Per questo è importante adeguarsi a quanto fatto e si continua a fare in altri Paesi europei, dove l’incentivazione a passare a mezzi poco inquinanti arriva anche dalle istituzioni stesse. Ma quella della sostenibilità non è l’unica strada da percorrere secondo Anita, perché altrettanto importante è poter contare su una migliore mobilità. L’associazione sostiene da anni i vantaggi derivanti da una rete di trasporto ben strutturata e coordinata, in altri termini, ciò che viene definita intermodalità.

In Italia, in effetti, non vi è ancora un collegamento efficiente tra i diversi canali di trasporto, per questo l’obiettivo è quello di costruire un sistema che consenta la dislocazione delle merci anche su rotaia e via mare con estrema facilità. Una rete logistica in grado di coordinare le diverse modalità di trasporto. Una problematica che chi lavoro nell’ambito delle spedizioni veicoli con bisarca conosce fin troppo bene.

Un progetto che, tuttavia, troverebbe attuazione nel caso in cui si decida di investire fortemente su infrastrutture adeguate e attrezzate per rendere agevole lo spostamento anche di mezzi di una certa consistenza, i quali si trovano ancora oggi costretti a viaggiare in maniera sconnessa e con tempi di lavoro piuttosto lunghi.

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Mercato immobiliare, in ripresa il comparto vendita appartamenti

Il 2016 è iniziato con il piede giusto per il settore degli immobili, tornato a registrare una ripresa significativa, e a confermarlo sono direttamente l’Agenzia delle Entrate e l’Osservatorio del Mercato Immobiliare. Le compravendite complessive in Italia nei primi tre mesi dell’anno sono aumentate del 17,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato molto incoraggiante al quale Cambio Casa, l’agenzia immobiliare a Taranto sempre attenta alle richieste della clientela, guarda con estremo interesse.

Entrando nello specifico, scopriamo che la vendita delle abitazioni è cresciuta di oltre il 20% (ben 115.135 di case vendute), ma in ripresa ci sono anche le pertinenze (+ 17,3%) e i locali commerciali (+ 14,5%). Più limitata ma comunque in ascesa la compravendita nei settori produttivo e terziario (rispettivamente + 7% e + 1,3%).

Alla ripresa del mercato immobiliare hanno contribuito indubbiamente anche le misure fiscali volute dal Governo per incentivare la ripresa del comparto, ovvero le detrazioni fiscali e un accesso al credito meno complicato attraverso i mutui agevolati, con ben 11 milioni di contribuenti italiani che ne hanno beneficiato. Ricordiamo, infatti, le agevolazioni Irpef del 50% per le ristrutturazioni e del 65% per le riqualificazioni energetiche, nonché quella del 50% per l’acquisto degli arredi destinati ad immobili ristrutturati (il c.d. Bonus Mobili).

Insomma, l’obiettivo principale è quello di far tornare il settore edilizio protagonista della nostra economia e, di conseguenza, tutto l’indotto ad esso collegato. Lo ha ribadito lo stesso Ministro dell’Economia Padoan nel corso del convegno “Fare Casa” tenutosi recentemente, il quale ha fatto intendere che sarà questa la strada che l’Esecutivo vorrà percorrere anche negli anni a venire.

E tante sono le proposte immobiliari davvero interessanti che Cambio Casa è in grado di offrire sul mercato e che puoi scoprire direttamente in agenzia o navigando sul sito: non solo appartamenti in vendita a Taranto e provincia, locali commerciali e ville, ma anche tantissime soluzioni di locazione per ogni tipo di esigenza.

 

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Francia, salario minimo: gli autotrasportatori dell’Est dicono no!

Giugno si conferma un mese “caldo” per la Francia dal punto di vista politico-sociale. Non solo le tensioni scaturite dalla nuova legge sul lavoro, coincise anche con gli scontri tra tifosi violenti in alcune città in occasione di alcune partite di Euro 2016, ma anche gli autotrasportatori stranieri alzano la voce. Oggetto della protesta è il salario minimo imposto dalla legge Macron alle imprese straniere del settore, in vigore dal prossimo 1° luglio. Lo scopo dell’Esecutivo francese è quello di tutelare le aziende nazionali dall’attività di cabotaggio illegale dei camionisti provenienti dall’estero, in particolare dall’Europa dell’est.

Un provvedimento che proprio questi Paesi considerano discriminatorio e iniquo, con la Polonia ad essere stata la prima a sollevare la questione, anche in rappresentanza di altri Stati, rivolgendo un appello alle istituzioni dell’Ue. Ora sono direttamente i rappresentanti di categoria a protestare nei confronti del governo francese. Lo scorso 14 giugno, infatti, i sindacati dei camionisti appartenenti a questi Paesi si sono ritrovati a Bruxelles per chiedere alla Commissione Ue una presa di posizione chiara in merito alla questione.

Più precisamente, i sindacati ritengono che il salario minimo sia una misura nociva per la coesione economica e sociale all’interno dell’Ue, in quanto protezionistica e non coerente con la libera circolazione di merci e persone, al punto da chiedere formalmente una procedura d’infrazione contro la Francia. Tuttavia, non è la prima volta che uno Stato membro adotta un provvedimento simile. Ricordiamo come lo scorso anno la Germania fece la stessa cosa e che altri governi stanno seguendo lo stesso esempio.

Anche in questo caso l’intero autotrasporto di alcuni importanti Paesi dell’est Europa si era mobilitato contro la decisione di Berlino, minacciando di aumentare tariffe e costo dei servizi, mettendo in crisi una buona parte del mercato continentale.

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Mit, più risorse agli autotrasportatori. Ma i costi d’esercizio aumentano.

Da sempre considerato una risorsa importante per questo Paese, il trasporto su strada entra ancora una volta nel mirino del Governo Renzi, il cui obiettivo dichiarato è quello di potenziare l’intero comparto attraverso il ritorno alla crescita graduale, con il trasporto con bisarca schierato in prima linea. Nei giorni scorsi il Mit – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – ha firmato un nuovo decreto che in sostanza va ad incrementare le risorse destinate alle imprese di settore, anche se sono ancora molte le richieste in attesa di una risposta concreta.

In particolare, sono due i provvedimenti approvati dal dicastero, ovvero un decreto interministeriale e un altro di natura ministeriale. Il primo riguarda la deduzione forfetaria per le spese non documentate e prevede un aumento di 10 milioni di euro delle risorse già stanziate (da 60 a 70 mln). Il secondo, invece, punta decisamente a rafforzare la formazione professionale per avere maggiore uniformità con quanto accade negli altri Stati membri dell’Ue. Insomma, l’obiettivo resta quello di abbattere, o più realisticamente abbassare, il muro dei costi d’esercizio, insostenibile soprattutto per le piccole-medie imprese.

A darcene diretta conferma di quanto questi siano elevati è lo stesso Ministero dei Trasporti che sul proprio sito ha pubblicato i prezzi medi alla pompa del gasolio relativi allo scorso mese di maggio. E i numeri, forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico, non sono certo confortanti: il prezzo medio è infatti di 1276,22 euro per mille litri, una cifra esorbitante per chi opera in questo settore. Andando a scorporare l’ammontare dell’importo scopriamo che il prezzo industriale del carburante è di solo 428,68 euro, aggravato dai 230,14 euro di Iva e dall’immancabile accisa pari a 617,40 euro. Nella fattispecie, il prezzo di un litro di gasolio è di 1,046 euro per i veicoli fino a 7,5 T e di 0,831 euro per quelli di massa superiore ai 7,5 T, rigorosamente al netto di Iva.

A rendersene conto quotidianamente sono però tutti gli autotrasportatori, soffocati dalla morsa della pressione fiscale e da altre delicate problematiche legate a questo tipo di attività.

 

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Sollevatore telescopico Manitou MT 625 H: grandi risultati in piccoli spazi

Tra le diverse esigenze di chi gestisce un’attività economica, quella di lavorare in tutta sicurezza e comodità rappresenta senza dubbio una tra le più importanti. Purtroppo però, non sempre è semplice coniugare lavoro e comfort, salvo nei casi in cui ci si affida a prodotti di sicura qualità e affidabilità. Le attrezzature agricole e giardinaggio che propone Cordinisrl.com sono sempre concepite per fornire risultati eccellenti, sia in termini di produttività che in quelli di praticità. E il prodotto che andiamo a presentare in questo articolo rispetta pienamente questi parametri: MANITOU MT 625 H, il sollevatore telescopico potente e intelligente.

Ideale non solo per le attività agricole, questa macchina è in grado di assicurare massima manovrabilità grazie alle sue dimensioni compatte. La larghezza di appena 1,80 m e l’altezza non superiore ai 2 m, infatti, le consentono di operare in spazi molto ridotti, soprattutto nei cantieri ingombri. Dotata di ECS – Easy Connect System – un sistema che consente un più agevole ricambio degli accessori, può vantare un raggio di sterzata di 3,30 m e movimenti idraulici veloci. Il suo utilizzo è reso agevole non solo dalle tre modalità di direzione, ma anche dai suoi comandi. La cabina, infatti, confortevole e interamente insonorizzata, dispone del dispositivo Joystick Switch & Move, che lo rende estremamente manovrabile anche nei punti più scomodi sul luogo di lavoro.

Il sollevatore telescopico Manitou MT 625 H non ha solo compattezza e agilità di manovra dalla sua parte ma anche i numeri, in virtù di una capacità di 2,5 T e, soprattutto, di un’altezza di sollevamento massima di 5,85 m. Insomma, tutto ciò che occorre per ottenere maggiore rendimento e competitività. Da ricordare, infine, che questo modello di sollevatore può contare su un motore 75 cavalli che gli consente di raggiungere una velocità di 32 Km/h, in ottemperanza degli standard legislativi attualmente in vigore nel nostro Paese.

Maggiori dettagli relativi al prodotto sono facilmente consultabili su questo sito nella categoria agricoltura e alla pagina telescopici.

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Euro 2016, polizia francese usa spray al peperoncino contro hooligans

Le cronache degli ultimi giorni provenienti dalla Francia non sono certo rassicuranti per quanto concerne l’ordine pubblico. Non solo le tensioni sociali scaturite dalla protesta contro la nuova legge sul lavoro che ha registrato drammatici episodi di violenza, ma anche il campionato europeo di calcio è alle prese con problematiche difficilmente preventivabili alla vigilia. Il riferimento è ovviamente ai continui scontri tra tifoserie violente le quali, oltre ad innalzare il livello di allerta di sicurezza, stanno letteralmente rovinando quella che dovrebbe essere una festa sportiva e culturale. Una situazione a tratti insostenibile e non semplice da gestire, tant’è che le forze dell’ordine hanno più volte fatto ricorso a uno strumento differente da quelli convenzionalmente impiegati ma comunque efficace: lo spray legale al peperoncino.

È successo a Marsiglia dove lo scorso 11 giugno è andata in scena una vera e propria guerriglia urbana sul Porto Vecchio tra hooligans inglesi e russi, autori di una totale devastazione che ha portato a ben 35 feriti (di cui uno molto grave) e a un ingentissimo danno economico. Il fatto si è poi ripetuto qualche giorno dopo nella tranquilla e ridente città di Lille, nel nord della Francia, dove il tifo violento dei due Paesi si era dato nuovamente appuntamento per dare prosecuzione allo scempio iniziato a Marsiglia. Il bilancio in questo caso è stato di 16 feriti e 36 arresti, meno pesante rispetto a quello precedente ma comunque di grave entità.

In entrambi i nefasti fatti di cronaca la polizia francese, tempestivamente intervenuta sui luoghi dei misfatti, ha reso possibile la fuga dei facinorosi e la cattura di alcuni di essi, indubbiamente per merito della sua preparazione e competenza, ma anche grazie all’ausilio delle bombolette a base di oleoresin capsicum il cui impiego, aggiunto a quello dei lacrimogeni, ha evitato bilanci ancora più drammatici.

Quanto raccontato dimostra chiaramente non solo la funzionalità e l’efficienza di uno spray urticante al peperoncino, ma soprattutto come questo strumento sia ormai definitivamente entrato a far parte dell’equipaggiamento in dotazione alle più autorevoli forze di polizia europee, che nella maggior parte dei casi preferiscono ricorrervi per dirimere questioni di ordine pubblico anche molto gravi, nonché per tutelare la propria integrità fisica durante le ore lavorative senza ricorrere all’utilizzo delle armi da fuoco.

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Trattamento antitarlo: impariamo a conoscere i nemici del legno

Proteggere il legno nei nostri ambienti rappresenta oggi più che mai una necessità di primaria importanza, non solo per assicurare la sua integrità, ma anche quella della nostra salute. Sovente, infatti, si ricorre erroneamente alla disinfestazione tarli fai da te, utilizzando prodotti chimici che si rivelano essere estremamente dannosi. Per capire a fondo il perché di queste affermazioni bisogna imparare a conoscere chi sono quelli che comunemente definiamo tarli, cercando di analizzarli singolarmente. In questo articolo vogliamo soffermarci su uno dei più comuni infestanti, vero e proprio divoratore del legno: l’ANOBIUM PUNCTATUM.

Si tratta di un insetto appartenente alla vastissima famiglia dei coleotteri, nonché alla categoria degli xilofogi, che si nutrono prevalentemente di legno. Questo piccolo organismo ha una forma cilindrica ed una lunghezza che oscilla tra i 3 e i 5 mm, con ali anteriori membranose scure ( c.d. Elitre) a protezione di quelle sottostanti. Sono proprio queste sue ridottissime dimensioni a favorirne l’insediamento nel legno. Le femmine tendono a deporre le uova all’interno di alcune fessure o fori già esistenti, dando vita all’inizio del deterioramento.

Le larve, infatti, una volta schiuse scavano nella superficie del legno creando delle vere e proprie gallerie interne, e lì vi rimangono sino a quando non termina il processo di metamorfosi. In tutta questa fase, inoltre, che può durare anche per interi anni, esse si nutrono della polpa del legno lasciando piccoli escrementi. Raggiunta l’età adulta, questi organismi saranno pronti a “togliere il disturbo”. Ciò che resta è un danno notevole per gli oggetti, indeboliti dall’azione erosiva di questi insetti.

Tutto ciò spiega le ragioni per cui trattamenti a base di prodotti chimici sono del tutto inidonei ed inefficienti, proprio perché non intervengono adeguatamente nella profondità del legno ma, al contrario, implicano un notevole rischio per la nostra salute. E sono sempre più numerose le persone che ricorrono al trattamento antitarlo a microonde, in quanto assolutamente ecocompatibile, ma soprattutto in grado di annientare in modo definitivo tutti gli infestanti del legno, qualsiasi sia la loro forma vitale.

E questo trattamentoantitarlo.net lo fa bene da anni con risultati eccellenti e duraturi nel corso del tempo.

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Forum Milano autotrasporto: il settore si incontra

La crescita economica dell’intero comparto del trasporto, e conseguentemente anche del trasporto auto con bisarca, rappresenta indubbiamente quello che si definisce il leitmotiv della nuova edizione del Forum Internazionale della Logistica e Autotrasporto in programma a Fiera Milano il prossimo 16 settembre. L’evento, organizzato da TRANSPOTEC LOGITEC (massima espressione di manifestazione fieristica del settore), è un’importante occasione per fare il punto della situazione sullo stato di salute del trasporto in generale nel nostro Paese, nonché un’opportunità di rilievo utile ad affrontare quelli che sono i temi più caldi.

In effetti, il Forum vedrà la partecipazione di tutti i principali attori del trasporto, dagli operatori alle imprese che offrono servizi ad esso correlato, senza dimenticare le istituzioni, chiamate a svolgere un ruolo primario. Ad assumere centralità nel corso della manifestazione, sarà sicuramente il trasporto intermodale, dal cui sviluppo dipende gran parte della crescita della nostra economia. Si parlerà di come rafforzare questo tipo di integrazione strategica tra interporti, trasporto merci su gomma e logistica, in ottica di potenziamento per ciascuno di questi settori.

La crescita economica dell’intero comparto del trasporto, e conseguentemente anche del trasporto auto con bisarca, rappresenta indubbiamente quello che si definisce il leitmotiv della nuova edizione del Forum Internazionale della Logistica e Autotrasporto in programma a Fiera Milano il prossimo 16 settembre. L’evento, organizzato da TRANSPOTEC LOGITEC (massima espressione di manifestazione fieristica del settore), è un’importante occasione per fare il punto della situazione sullo stato di salute del trasporto in generale nel nostro Paese, nonché un’opportunità di rilievo utile ad affrontare quelli che sono i temi più caldi.

In effetti, il Forum vedrà la partecipazione di tutti i principali attori del trasporto, dagli operatori alle imprese che offrono servizi ad esso correlato, senza dimenticare le istituzioni, chiamate a svolgere un ruolo primario. Ad assumere centralità nel corso della manifestazione, sarà sicuramente il trasporto intermodale, dal cui sviluppo dipende gran parte della crescita della nostra economia. Si parlerà di come rafforzare questo tipo di integrazione strategica tra interporti, trasporto merci su gomma e logistica, in ottica di potenziamento per ciascuno di questi settori.

Il Forum di Milano, insomma, è un appuntamento di caratura internazionale alla quale gli autotrasportatori sentono la necessità di parteciparvi in quanto parte integrante di questo sistema, ma è anche motivo di confronto relativamente ad esperienze su come fare impresa in questo ramo strategico dell’economia.

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Avvitatore CP 7630 Chicago Pneumatic: meccanica in evoluzione!

Anche questa estate Tecnopuglia.it si prepara ad arricchire ulteriormente la sua ampia serie di macchine e attrezzature per officina con una novità sensazionale nel campo della meccanica: CP 7630, l’avvitatore a massa battente in metallo da ¾ progettato da Chicago Pneumatic, azienda leader mondiale nella produzione di utensili per officina, in particolare di avvitatori a massa battente di ultima generazione. Un prodotto eccezionale semplicemente perché in grado di abbinare potenza ed efficacia al comfort totale. Disponibile nelle versioni ad albero corto ed albero prolungato di 6’’, CP 7630 è sinonimo di elevate prestazioni.

Esso, infatti, può raggiungere i 1500 Nm di coppia massima in svitatura e fornire performance di lunga durata. Efficace anche nella sua funzionalità, in virtù di un meccanismo fluido dell’interruttore avvitatura/svitatura collocato comodamente nella parte posteriore. La creatività dei progettisti di Chicago Pneumatic, inoltre, consente a questo prodotto di avere un’impugnatura di alto design, sagomata e ben equilibrata, evitando in tal modo alla mano di lavorare costantemente in tensione.

L’avvitatore ¾ CP 7630 rappresenta senza dubbio l’innovazione che auspicava da tempo chi lavora nel settore meccanico e metalmeccanico. Il suo utilizzo è ideale per la riparazione e la manutenzione generale di furgoni e veicoli pesanti, assicurando massima produttività in questo tipo di mansioni. Ma la sua eccellente qualità non significa necessariamente elevati investimenti. Come tanti altri articoli della linea utensileria di Chicago Pneumatic, questo potente avvitatore a massa battente è un esempio concreto di quello che viene definito un miglior rapporto qualità-prezzo.

La relativa scheda tecnica consultabile all’interno di questo e-commerce saprà dire di più su quelle che sono le caratteristiche tecniche del prodotto, senza dimenticare che lo staff di Tecnopuglia.it rimane sempre a vostra disposizione per rispondere a qualsiasi domanda sugli articoli presenti e acquistabili al suo interno.

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Proposta immobiliare Cambio Casa: appartamento in vendita Taranto (Talsano)

Realizzare qualsiasi esigenza proponendo la migliore soluzione per ogni tipo di richiesta. È questo l’obiettivo di Immobiliare Cambio Casa, l’agenzia immobiliare a Taranto da sempre vicina ai bisogni di chi è alla ricerca di una casa o di un immobile, ma anche di chi ha la necessità di vendere. L’offerta che ha voluto mettere in vetrina in questo articolo è una vera e propria occasione che merita di essere presa in considerazione. Si tratta di un appartamento interamente ristrutturato in uno stabile di recente ristrutturazione ubicato a Talsano (a pochi chilometri da Taranto) in via Roma 153. Andiamo ad analizzarlo nel dettaglio!

Stiamo parlando di un quadrilocale di 100 mq circa, completamente termoautonomo, composto da ingresso con disimpegno ed ampio salone di 35 mq attrezzato per ospitare un camino. Spaziosa anche la cucina, che presenta un angolo cottura in finta pietra.

La camera da letto di 16 mq è provvista di angolo idoneo per una funzionale cabina armadio, mentre due camerette di 12 mq e 10 mq completano la zona notte. Oltre ad un ampio bagno di 10 mq, l’appartamento dispone di un pratico bucatoio con box doccia e, ovviamente, di un comodo ripostiglio. E non è tutto, perché ai 100 mq calpestabili se ne aggiungono altri 50 che costituiscono un balcone circondante l’intera abitazione, dotato anch’esso di ripostiglio. Lo stabile è caratterizzato da un appartamento per piano, per un totale di 4 unità immobiliari, pertanto non vi è necessità di condominio.

Ma il valore aggiunto che rende questa offerta davvero irrinunciabile è senza dubbio rappresentato da un terrazzo di 130 mq completamente autonomo e di proprietà, fornito di tutti i servizi e delle utenze necessarie, nonché di spazio sufficiente per un’eventuale angolo cottura. A completamento di questa ottima proposta immobiliare, un posto auto riservato con ingresso reso agevole da un cancello elettrico.

Per avere ulteriori informazioni e sapere di più sull’offerta è consigliabile visitare il sito, all’interno del quale è possibile scoprire altre proposte relative ad appartamenti in vendita a Taranto e provincia e non solo, oppure contattare direttamente i professionisti della nostra agenzia, che saranno in grado di fornire una risposta a qualsiasi vostra domanda.

 

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Stop a furti e rapine nell’autotrasporto: istituito l’Osservatorio Nazionale

Alla sicurezza personale degli autotrasportatori abbiamo già accennato precedentemente sottolineando come questo mestiere sia oramai diventato rischioso negli ultimi tempi. Non ci riferiamo ovviamente solo al problema della sicurezza stradale, per il quale l’auspicio è quello di risolverlo almeno parzialmente nel più breve tempo possibile, ma soprattutto all’angosciosa e perpetua problematica dei furti e delle rapine lungo le nostre strade che, nel corso del 2015, sono tornati drasticamente a salire. Sono sempre più cospicui, infatti, gli assalti a camion e tir che in taluni casi si concludono con il latrocinio della merce trasportata, in altri con quello dei mezzi stessi.

Per questo a inizio del mese di maggio è nato l’Osservatorio Nazionale, fortemente voluto dai rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine e delle stesse categorie interessate, la cui finalità è appunto quella di contrastare con tutti i mezzi possibili il dilagare di questi episodi criminali. Il protocollo, valevole per un biennio, è stato siglato presso il Viminale alla presenza del Ministro dell’Interno Alfano, del presidente del Comitato Centrale per l’Albo Nazionale Autotrasportatori Teresa Di Matteo, del presidente Anas Gianni Vittorio Armani, del presidente Aiscat (Associazione Italiana società concessionarie autostrade) Fabrizio Palenzona, del direttore generale Ania Dario Focarelli e, non per ultimo, dell’ex Capo della Polizia Alessandro Pansa, sostituito proprio in questi giorni dall’ex Prefetto di Roma Franco Gabrielli.

La nascita dell’Osservatorio rappresenta indubbiamente un impegno concreto di tutti gli addetti ai lavori, concordi nel contrastare una piaga sociale dagli importanti risvolti economici, considerato il notevole contributo fornito dal trasporto su gomma all’intera economia nazionale. All’interno della sua sede, collocata presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale, coopereranno i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, compresi quelli appartenenti alle direzioni dei diversi rami di Polizia, nonché esponenti di Anas, Aiscat, Ania e del Comitato Centrale dell’Albo autotrasportatori, sotto la supervisione del Vice Direttore Generale della Polizia di Stato Antonino Cufalo. Un pool qualificato che avrà il compito di osteggiare gli assalitori dei Tir e dei camion trasporto auto, ma principalmente quello di escogitare strategie atte a prevenire simili reati sui nostri tratti stradali.

Il mutuo sostegno tra le diverse forze dell’ordine in questo caso, oltre a configurarsi come un valido esperimento di partecipazione e coordinamento tra le diverse forze di polizia, può certamente rivelarsi un’arma efficace per contrastare anche altri fenomeni di criminalità nel nostro Paese.

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Tarli in casa? C’è Saurus, il trattamento antitarlo a domicilio

Tra i materiali maggiormente impiegati nell’arredo della propria casa il legno rappresenta sicuramente una delle scelte più privilegiate ai giorni nostri. Un ambiente domestico con sottotetto interamente in legno o un pavimento a parquet è senza dubbio un luogo accogliente e raffinato, capace di coniugare tradizione e modernità. Ma quanto è alto il rischio che i tarli possano rovinare tutto questo? Un problema che, fino a qualche anno fa, creava non pochi grattacapi, ma al quale oggi è possibile porvi rimedio con un solo nome: SAURUS, il trattamento ecologico tarli a domicilio.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione nel settore, ovvero di una tecnologia all’avanguardia per la disinfestazione di strutture in legno inamovibili in grado di garantire massima efficacia e, soprattutto, sicurezza per l’ambiente. Spieghiamo il perché!

Questo sistema a microonde, frutto del lavoro dei ricercatori MBL e certificato dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Bari, sfrutta la potenza delle onde elettromagnetiche (si basa sulla gamma di antenne HORN di irraggiamento) che riscaldano i materiali trattati in funzione delle loro caratteristiche dielettriche. In sostanza, il processo ha la funzione di aumentare la temperatura degli infestanti oltre il loro livello letale, debellandoli qualsiasi sia il loro stadio vitale (uova, larve, pupa, insetti), senza l’ausilio dei potenti agenti chimici. Un sistema sicuro sia per l’ambiente, sia per l’operatore che effettua il trattamento, in quanto dotato di dispositivi sensoriali e di controllo estremamente intelligenti.

Saurus, infatti, è un robot mobile industriale che, grazie a una termocamera a infrarossi, è in grado di monitorare tutto il processo di disinfestazione e di attestare la temperatura raggiunta nelle zone trattate, garantendo in tal modo l’integrità del bene stesso. Ma ad essere tutelata è anche la salute dell’operatore, in virtù del mancato impiego di prodotti chimici e tossici. Esso, inoltre, è molto facile da utilizzare perché maneggevole e adatto a raggiungere altezze maggiori.

Il trattamento a microonde a domicilio con sistema Saurus è idoneo per la disinfestazione travi, parquet, infissi e pareti, ma anche per l’eliminazione delle muffe e umidità. E per il trattamento di oggetti e mobili di antiquariato sempre a domicilio c’è BOX SAURUS, la versione in miniatura capace di assicurare gli stessi risultati in termini di efficienza e sicurezza.

Massima efficiacia, tempi di lavoro ridotti ed ecocompatibilità: tutto questo è SAURUS!

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Spray al peperoncino e formazione: ecco come imparare ad usarli

Nella società contemporanea l’attenzione nei confronti della sicurezza ha raggiunto ormai livelli così elevati da assumere una centralità nelle questioni di tutti di tutti i giorni. Sono sempre più numerosi, infatti, i cittadini che dichiarano di non sentirsi più sicuri nelle città e che decidono pertanto di dedicarsi all’autodifesa, frequentando corsi ad hoc finalizzati a impararne tecniche e metodologie. In tutto questo, gli spray antiaggressione hanno indubbiamente contributo a rendere le vita meno complicata rispetto al passato, perché rappresentano in maniera inequivocabile un valido ed efficace strumento di autotutela per tutti, senza incorrere nel rischio dell’illegalità.

Tuttavia, nonostante la loro praticità, questi prodotti richiedono un corretto utilizzo per scongiurare situazioni di pericolosità nelle quali ci si potrebbe rimanere facilmente coinvolti. Il problema, purtroppo, è che non tutti hanno dimestichezza nell’impiego di questi articoli, pur avendone la necessità di averli sempre a disposizione. Pensiamo ad esempio ai soggetti più vulnerabili come donne e persone anziane, che nella maggior parte dei casi rappresentano un bersaglio facile da colpire per i malintenzionati. Per questo in Italia e non solo, oltre ai tradizionali corsi di autodifesa, si registra un aumento consistente dei corsi specializzati nell’insegnamento di un uso corretto degli spray a base di O.C., durante i quali è possibile apprendere le tecniche giuste per neutralizzare l’aggressore.

Esistono, infatti, associazioni riconosciute che organizzano questo tipo di formazione rappresentate da istruttori qualificati in possesso del relativo tesserino tecnico, ma anche da esponenti delle forze dell’ordine, i quali mettono la loro competenza e preparazione al servizio dei comuni cittadini. Un esempio concreto è l’associazione Krav Maga Ugl Polizia di Stato nella provincia di Crotone, dalla quale partono spesso iniziative legate all’insegnamento dell’autodifesa e della legalità.

È utile sottolineare, inoltre, la completezza di questi corsi formativi, in quanto non si basano esclusivamente sull’apprendimento delle tecniche di utilizzo degli spray peperoncino e sulle caratteristiche naturali dell’Oleoresin Capsicum, ma consentono anche di conoscere il loro contesto giuridico di riferimento, ovvero i criteri legislativi che lo rendono legale e le casistiche nelle quali è possibile ricorrere al suo impiego.

In definitiva, rimanere aggiornati su questa tipologia di corsi può essere un consiglio utile per chi acquista uno spray per la difesa personale, in modo da scoprire quali sono i formatori e le città che ospiteranno i prossimi eventi legati a questo importante progetto.

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Semovente SICMA F3: tecnologia e funzionalità in agricoltura

Contribuire alla crescita del settore agricolo per Cordinisrl.com non significa solo diversificare la propria offerta nella vendita macchine agricole, ma soprattutto proporre sul mercato strumenti idonei a raggiungere importanti risultati e di elevata qualità. Non per questo, la sua mission nel corso della sua lunga esperienza è stata anche quella di seguire la sua clientela nella scelta degli investimenti giusti da fare, suggerendo la soluzione più adeguata in base al tipo di esigenza. Sappiamo bene come sia possibile trovare una risposta concreta a qualsiasi tipo di richiesta all’interno di questo negozio online. Ad esempio, una delle attività maggiormente produttive in campo agricolo in diverse regioni italiane, è senza dubbio la raccolta delle olive.

Anche se bisognerà attendere ancora qualche mese all’inizio della campagna olivicola, è già ora di pensare a come renderla proficua e remunerativa. Ecco che Cordini srl ha pensato di proporvi uno strumento in grado di garantire prestazioni importanti, ovvero la macchina semovente SIMCA F3, il top per questo tipo di mansione. Dotata di sistema idraulico in grado di trasmettere il movimento dal motore termico alle ruote, questa macchina è interamente a trazione integrale su 3 ruote (la singola posteriore sterzante), ma soprattutto un esemplare di efficienza e avanguardia per merito della testata vibrante New Generation. Il suo braccio testata vibrante sfilabile con sistema telescopico, infatti, assicura ottimi risultati nella raccolta del frutto, resa più agevole dai suoi facili comandi per la vibrazione e la movimentazione (joystick e due leve).

SICMA F3 è anche un modello all’avanguardia di sicurezza, grazie al suo sofisticato sistema frenante, costituito da un freno di servizio automatico al rilascio del pedale di avanzamento, e da un freno di soccorso e stazionamento con mozzi ruota dotati di freni lamellari in negativo, capaci di bloccare le ruote nel caso di mancata pressione nel circuito idraulico di distacco. Essa, inoltre, è sinonimo di potenza, perché può vantare un peso totale di 4.950 Kg e una carrozzeria in elementi di tubi acciaio, oltre a un motore IVECO a 4 cilindri (93 Kw) a 2300 giri al minuto.

La macchina semovente SICMA F3, infine, è anche sinonimo di comfort: l’operatore può lavorare su un comodo sedile con braccioli provvisto ovviamente di cintura di sicurezza (omologazione TUV).

Questi sono solo alcuni dettagli di questo efficientissimo macchinario. Per conoscere molto altro, Cordini srl suggerisce come sempre di entrare a visitare il suo negozio online che, a una serie infinita di articoli in agricoltura e giardinaggio, riserva anche offerte interessanti riguardanti l’usato e il noleggio.

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Autotrasporto, limitazioni al traffico in Austria. Ma l’Ue dice ancora no

Ancora una volta l’Austria si rende protagonista nella politica europea dei trasporti. Dopo le note vicende legate alla decisione di serrare al Brennero i confini con l’Italia per contrastare l’orda dei migranti in arrivo dal Mediterraneo, con conseguenti ripercussioni economiche per l’autotrasporto italiano, il governo ha tentato ancora una volta di limitare il traffico merci dei Tir in Tirolo con la finalità di ridurre l’inquinamento atmosferico.

Negli ultimi mesi del 2015, infatti, l’esecutivo austriaco aveva emanato un decreto finalizzato a raggiungere questo obiettivo sensibile, subito notificato alla Commissione Europea. In realtà, l’Austria non è nuova nell’adottare questo tipo di risoluzione, perché sia nel 2003 che nel 2007 tentativi simili furono fatti, ma vennero bocciati dalla Corte di Giustizia Europea in quanto incompatibili con i principi comunitari della libera circolazione delle merci.

Tuttavia, il processo di riduzione dell’inquinamento atmosferico nell’intera regione tirolese sarebbe stato approntato ponendo sostanziali restrizioni al traffico delle merci su gomma, attraverso l’attuazione di due fasi distinte. La prima, con decorrenza 1° settembre 2016, prevedeva lo stop alla circolazione dei Tir che trasportano rifiuti, legnami, materiali pietrosi e, soprattutto, dei mezzi adibiti alla dislocazione di vetture, veicoli leggeri e a due ruote, con un chiaro riferimento all’intero settore del trasporto auto con bisarca. La seconda fase, con decorrenza il 1° dicembre 2016, poneva il fermo alla circolazione dei mezzi che trasportano materiali ferrosi e non ferrosi, acciaio, marmi e ceramiche.

In sostanza, secondo gli addetti ai lavori, il provvedimento del governo austriaco sarebbe stato adottato per altri motivi, ovvero per l’interesse a incentivare maggiormente il trasporto su rotaia. Ad ogni modo, la risposta arrivata da Bruxelles non differisce molto da quelle precedenti. La Commissione Ue, di fatto, ha deliberatamente avanzato e proposto all’Austria soluzioni alternative per la risoluzione del problema, come l’aumento del pedaggio per i mezzi pesanti in relazione alla loro classe euro di appartenenza o il divieto di circolazione per i camion più vecchi e obsoleti, fonti certe di inquinamento atmosferico. Oppure, ancor più ragionevolmente, la riduzione del limite di velocità dei veicoli leggeri a 80 km/h.

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Sicurezza, alla Polizia presto in dotazione lo spray legale al peperoncino

E nel giro di tre anni anche ai Carabinieri e Guardia di finanza

Il mestiere di chi quotidianamente è chiamato a garantire la sicurezza dei cittadini e l’ordine pubblico è sempre estremamente pericoloso e pieno di insidie, soprattutto negli ultimi tempi. Chi fa parte delle forze dell’ordine lo sa bene quanto sia complicato riuscire a svolgerlo in maniera adeguata, vuoi perché costretti ad operare in una società inestricabile ed imprevedibile, vuoi per l’insufficienza dei mezzi necessari ad eseguire bene il proprio operato.

E molto spesso, chi fa questo lavoro si trova costretto a dover difendere la propria integrità fisica non potendo ricorrere facilmente all’arma in dotazione, se non in casi estremi e comunque previsti dalla legge. Ecco che allora la Polizia italiana ha pensato a una soluzione alternativa per potersi difendere senza correre rischi dalle conseguenze penali: lo spray al peperoncino.

Il sindacato di Polizia SILP-CGIL fa sapere che tutti i poliziotti saranno dotati di spray entro la fine del 2016 e per il prossimo triennio, notizia riportata anche dalla nota agenzia di stampa Adnkonos. Dopo il periodo di sperimentazione, il quale ha fornito esiti piuttosto incoraggianti, il Ministero dell’Interno ha avviato la procedura per la fornitura del prodotto, che avverrà comunque successivamente a una fase di collaudo da parte degli uffici competenti. Un avvicendamento che non ha precedenti e che presto interesserà anche Carabinieri e Guardia di Finanza.

L’utilizzo degli spray da parte dei poliziotti, pur consentito in situazioni eccezionali, rappresenta tuttavia un valido sostegno per l’intera categoria, in grado di garantire quel minimo di sicurezza in più che questo lavoro richiede. Ma se i vertici delle forze dell’ordine scoprono solo ora l’utilità di un siffatto strumento di difesa personale per migliorare il servizio di ordine pubblico, lo sanno già da tempo i cittadini comuni, i quali potranno continuare a ricorrere all’efficacia degli spray urticanti al peperoncino per l’autodifesa, ricordandosi di fare affidamento a prodotti assolutamente legali e conformi alla legge vigente.

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Macchina movimento terra Grader Sicom IM 80: l’usato sicuro che conviene!

Essere competitivi sul mercato cercando di fornire risposte concrete alle domande della clientela: è questa la mission che Cordinisrl.com, l’e-commerce dedicato alla vendita e noleggio di macchine agricole, si prefissa di portare a termine da sempre. In un settore trainante come quello dell’agricoltura, è assolutamente importante soddisfare qualsiasi tipo di esigenza, che si tratti di una grande azienda agricola o di un piccolo coltivatore. Per questo, oltre alla vendita del nuovo, Cordini guarda con interesse anche all’usato, offrendo soluzioni estremamente vantaggiose.

La proposta che questo mese ha deciso di esporre in vetrina si chiama Grader Sicom IM 80, la macchina movimento terra a trazione anteriore dalle prestazioni imponenti in grado di garantire massima efficacia, grazie al motore CUMMINS 4B 3.9 C di cui è dotata e ai suoi 63 Kw di potenza, e soprattutto alla lama con profilo circolare di tipo “ROLL-AWAY” dalle perfette dimensioni (3050 mm x 430 mm x 15 mm). Essa, inoltre, è provvista di sistema idraulico (pompa freno a doppio circuito e servo freno idraulico), così come idraulici sono i suoi comandi operativi per il sollevamento e la rotazione della terra.

Una macchina che è idonea ovviamente anche per l’edilizia, perché adatta alla manutenzione delle strade, e questo grazie ai suoi 6,31 m di lunghezza, 2,24 m di larghezza e i 3,31 m di altezza. Le 8 tonnellate di peso operativo, poi, non le impediscono di raggiungere i 30 km/h di velocità, assicurando in tal modo la giusta funzionalità durante le operazioni di impiego. Ma l’aspetto che vale la pena sottolineare maggiormente è il suo tempo effettivo di utilizzo: appena 380 ore, un dato che Cordinisrl.com ha il piacere di dimostrare in maniera inequivocabile.

Per sapere di più su Grader Sicom IM 80 basta consultare la scheda dettagliata sul sito con tutti i dati tecnici del mezzo, mentre l’intero staff di Cordini resta a completa disposizione per qualsiasi informazione legata ai dettagli economici dell’operazione di acquisto.

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Misya, la soluzione giusta per la disinfestazione tarli

Quello del legno è senza dubbio uno dei i materiali maggiormente utilizzati nella costruzione e l’arredo degli interni, in grado di rendere estremamente accogliente un ambiente, che può essere una casa, un ufficio o un’attività commerciale. Ciò nonostante, tutti sanno che esso è destinato a combattere nel corso degli anni contro un nemico molto difficile da espugnare, in grado di innescare un progressivo e inesorabile processo di degrado dello stesso: i tarli! Un minaccia che Trattamentoantitarlo.net, azienda specializzata nel trattamento antitarlo del legno, riesce da anni a scongiurare con risultati impeccabili, sia che si tratti di strutture inamovibili, sia che si tratti di oggetti di ridotte dimensioni.

Tralasciando per il momento le strutture in legno stabili, per le quali è previsto un diverso procedimento di disinfestazione di cui parleremo in seguito, concentriamo ora su quelli che sono gli oggetti in legno di piccole dimensioni, come tavoli, cornici e strumenti musicali.  Per eliminare questi ospiti indesiderati, trattamentoantitarlo.net utilizza la tecnologia MISYA (Microwave System for Art), risultato di un’accurata attività di ricerca condotta da Emitech srl in collaborazione con prestigiose Università, altamente efficace in quanto sfrutta la rapidità dell’effetto termalizzante delle microonde all’interno di speciali camere riverberanti per eliminare qualsiasi organismo infestante.

In sostanza, questa tecnologia sfrutta l’energia delle microonde per portare i parassiti del legno, della carta e della stoffa oltre la loro temperatura letale, eliminando in questo modo ogni loro forma vitale, ovvero uova, larve, pupa e infine insetti.

Mysia, inoltre, è la tecnologia per la disinfestazione tarli con microonde 100% ecologica, e spieghiamo subito il perché! La potenza erogata dai generatori, infatti, viene confinata solo ed esclusivamente all’interno della camera e dissipata nel materiale irradiato: ciò significa che gli effetti scaturiti dall’intero trattamento non provocano in alcun modo conseguenze e danni all’ambiente esterno.

E proprio questo ultimo aspetto è molto importante per Trattamentoantitarlo.net, la cui priorità è quella di offrire alla sua clientela un servizio eccellente, ma sempre nel rispetto dell’ambiente e della natura in cui viviamo.

 

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Criterio onorabilità autotrasportatori, nell’Ue regole più omogenee

L’Unione Europea ha deciso finalmente di uniformare le norme inerenti il criterio di onorabilità nell’autotrasporto. Si tratta di quel requisito essenziale in base al quale è possibile misurare la credibilità e l’affidabilità delle imprese del settore, e che ciascun Stato membro regolamentava in totale autonomia fino a qualche tempo fa. Ad omologare il quadro normativo ci ha pensato la Commissione Europea con l’approvazione del Reg. Ue 2016/404 dello scorso 18 marzo, il quale indica tutti i tipi di infrazione che possono compromettere l’onorabilità dei vettori.

In linea di massima, il provvedimento determina tre tipologie di infrazioni, ciascuna delle quali con irregolarità di diversa gravità. Si parte con quelle lievi, ovvero che non hanno né un incidenza rilevante sulla sicurezza del mezzo, né ripercussioni gravose sull’ambiente paesaggistico; la seconda tipologia annovera le infrazioni gravi, ovvero quelle che possono avere conseguenze di una certa entità sia sulla sicurezza del veicolo, sia sull’ambiente, sia su quella stradale; infine, vi sono le cosidette infrazioni pericolose, il cui rischio di pregiudicare la sicurezza degli automobilisti e quella ambientale è estremamente elevato.

È quasi scontato pensare che a determinare la perdita del criterio di onorabilità sarebbero soprattutto le infrazioni gravi e molto gravi, e questo dipende molto anche dalla frequenza delle violazioni compiute dagli autisti in un arco di tempo definito. Il Regolamento 2016/404, infatti, che estende la sua efficacia anche nei confronti degli operatori del trasporto auto con bisarca, prevede una sorta di parametro di valutazione che consente di stabilire quando effettivamente ci sono i presupposti per la perdita dell’onorabilità. Ebbene, le norme del provvedimento sottolineano come il commettere tre infrazioni gravi nell’arco di un anno da parte dello stesso conducente determina quella che viene definita un’infrazione molto grave; laddove lo stesso conducente dovesse commettere tre infrazioni molto gravi in un periodo di tempo di un anno, allora in quel caso scatterebbe la procedura di onorabilità.

Seppur omologando questa disciplina tra tutti gli Stati membri e fermo restando la validità di un tale sistema valutativo, l’Ue non preclude in alcun modo a ciascuno di essi la facoltà di considerare ancora più gravi le infrazioni previste dal regolamento, che rimarrà congelato ancora per qualche altro mese, esattamente fino al 1° gennaio del 2017, giorno della sua entrata in vigore.

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R1234YF: attrezzati ora con Spin Clever Advance!

Archiviata la stagione invernale, è tempo di pensare a come fronteggiare le lunghe e torride giornate estive. Come ogni anno gli impianti di aria condizionata presenti all’interno delle nostre vetture necessitano di un’adeguata manutenzione, operazione questa che elettrauti e officine meccaniche si apprestano ad effettuare proprio a partire da questi giorni e per tutto il periodo estivo.

Stare al passo coi tempi in un settore come quello delle attrezzature per officina è molto importante, soprattutto perché l’utilizzo del nuovo gas ecologico è divenuto ormai obbligatorio per gli impianti di climatizzazione delle vetture, e non solo per quelle di recente costruzione.

Molto spesso gli apparecchi di ricarica presenti nelle officine potrebbero essere obsoleti e, soprattutto, non all’altezza delle nuove tipologie di gas refrigeranti dei moderni condizionatori. Tecnopuglia.it ha la soluzione giusta per tutti quegli  autoriparatori che non si sono ancora adeguati al cambiamento e per questo propone un prodotto di altissima qualità: Spin Clever Advance R1234YF, il refrigerante ecologico e tecnologico dalle performance incredibili.

Che cos’é ? Spin Clever Advance é la stazione di ricarica gas automatica progettata proprio per il nuovo refrigerante R1234YF, un esemplare di funzionalità e tecnologia prodotta da SPIN, azienda leader nel campo automotive, specializzata nella manutenzione di impianti di aria condizionata di autovetture, camion e macchine agricole. Uno strumento completamente automatico che va a sostituire il vecchio R 134, facilmente utilizzabile, perché dotato di display grafico che ti dice come eseguire le funzioni con semplicità, e dotato di banca dati integrata con possibilità di aggiornamento.

E per chi invece avesse ancora il vecchio R134? Nessun problema, perché con la versione Bi-gas la compatibilità è assicurata sia per il nuovo modello che per quello precedente. La stazione di ricarica gas Spin Clever Advance R1234YF, inoltre, è un prodotto che Tecnopuglia.it mette a disposizione dei suoi clienti anche per un noleggio a lungo termine: è sufficiente pagare una rata mensile di facile gestione, detraibile mese dopo mese.

Conoscere il prodotto nel dettaglio è molto semplice: basta consultare la scheda tecnica presente nell’apposita pagina del sito, oppure contattare lo staff di Tecnopuglia.it, che saprà darti tutte le informazioni che necessiti sapere.

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Autotrasporto, in rialzo i furti dei mezzi

Quello del 2015 non è stato un anno positivo per l’intera categoria degli autotrasportatori sotto il profilo dei furti dei mezzi sulle strade italiane. Stando a quanto riporta il cosidetto “Dossier Autotrasporto, il rapporto stilato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e presentato nel corso dell’undicesima edizione della Guida alla Sicurezza Stradale promossa da Viasat Group, il numero dei furti di camion e Tir è tornato a salire rispetto all’anno precedente di poco più di 200 unità. Cifre che la dicono lunga su quella che è, purtroppo, la condizione di sicurezza di chi opera quotidianamente nel trasporto merci, già alle prese con altre problematiche. La flotta di tir sottratti illegalmente ai legittimi proprietari nel 2015 conta 2.275 mezzi, più dei 2.000 dell’anno precedente. Un incremento senza dubbio rilevante, se consideriamo la natura del reato che viene perpetrato sulle nostre strade.

Analizzando il fenomeno nello specifico, con riferimento alle singole regioni italiane, scopriamo che a detenere il triste primato del numero più alto di furti è la Sicilia con 358 Tir, seguito dalla Lombardia (309) e la Campania (279). È da sottolineare, tuttavia, il grande lavoro svolto dalle forze dell’ordine, che dei 2.275 veicoli rubati sono riusciti a recuperare poco più della metà (1.269) con percentuali di recupero differenti a seconda delle regioni.

Quello dei furti, piaga che non risparmia nemmeno le imprese di trasporto con bisarca, è una problematica dalle conseguenze drastiche anche dal punto di vista economico, non solo per la perdita del mezzo, il cui acquisto è a tutti gli effetti un investimento ingente e cospicuo, ma soprattutto per quella delle merci trasportate, con danni pesanti per imprese produttrici, committenti, e per gli stessi autisti. Nella maggior dei casi, infatti, il ritrovamento del camion rubato non coincide con quello della merce trasportata, il cui valore è parimenti di migliaia e migliaia di euro.

Insomma, lungo le strade i furti dei Tir sono sempre all’ordine del giorno e, ad oggi, il problema non è stato ancora arginato con risolutezza da parte di chi ne ha la competenza. Su questo gli autotrasportatori italiani sperano rifletta il Sen. Riccardo Nencini, nominato viceministro del Mit dal ministro Del Rio, tra le cui deleghe assegnate spicca proprio l’assegnazione della Direzione Generale  per la Sicurezza Stradale.

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Hai bisogno di un miniescavatore ma non puoi acquistarlo? Noleggialo su Cordinisrl.com!

La grandezza di Cordinisrl.com nel campo della vendita macchine agricole e giardinaggio non è solo il frutto di una lunga esperienza accumulata nel corso di decenni, ma è data anche dalla sua capacità di ampliare la propria offerta con nuovi servizi e prodotti innovativi. Da sempre, infatti, Cordini rappresenta un punto di riferimento per chi opera nell’agricoltura come nell’edilizia, e questo proprio in virtù della sua abilità di rispondere in maniera adeguata a qualsiasi esigenza. Un’offerta che comprende anche un comodissimo e utilissimo servizio di noleggio di macchinari e attrezzature, pensato per chi non ha la possibilità o l’intenzione di effettuare un investimento, pur avendone la necessità di utilizzo.

Cordinisrl.com vuole proporre ai visitatori un’offerta molto interessante, ovvero il noleggio del miniescavatore CAT 301.7D, un modello di praticità, funzionalità e convenienza. Un macchinario, dalla cilindrata di 1.116 cm3, che coniuga l’affidabilità e la qualità dei prodotti Caterpillar. Il motore YANMAR 3TNV76, in grado di produrre 2200 giri al minuto, e un sistema velocità di marcia che raggiunge fino a 5,6 Km/h, garantiscono elevate prestazioni. La sua lama, inoltre, larga 990 mm e alta 230 mm, consente di ottenere ottimi risultati in termini di produttività.

E per rendere ancora più vantaggiosa l’offerta, Cordinisrl.com ha pensato bene di integrare anche la funzionale falciante Ghedini, azienda leader di settore, utilissima per trinciare alberi, siepi e piante ad alto arbusto, e perfettamente adattabile al mezzo. Il noleggio del miniescavatore Cat. 301.7D non è solo un’ottima scelta tecnica, ma soprattutto una scelta molto conveniente dal punto di vista economico, perché comporta un costo giornaliero di appena 110 euro + IVA.

Tutti i dettagli tecnici del prodotto sono consultabili sulla relativa pagina di questo negozio online, nel quale è possibile trovare tantissimi altri articoli legati al mondo dell’agricoltura, del giardinaggio e dell’edilizia, nonché tante offerte di usato sicuro e garantito.

 

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Penna spray al peperoncino Defence System: la sicurezza a portata di tutti

Difendersi dagli attacchi alla propria persona da oggi diventa ancora più semplice grazie alle innovative proposte presenti all’interno di questo negozio online. Sprayantiaggressione.it, infatti, cerca quotidianamente di rendere agevole la sicurezza personale, proponendo prodotti in grado di soddisfare qualsiasi esigenza e alla portata di tutti. Per questo motivo è lieto di presentare un nuovo articolo che va ad arricchire ulteriormente la sua vasta gamma di spray: la penna spray al peperoncino Defence System, ovvero la sicurezza a portata di mano.

Supponiamo che vi troviate in una situazione in cui la propria incolumità viene messa seriamente a repentaglio da alcuni malintenzionati, riuscireste mai a immaginare che una semplice penna riposta in un taschino della giacca o del cappotto possa scongiurare una simile minaccia? No? Bene, da oggi è possibile! La penna spray Defence System, infatti, appare come una normale penna, ma in realtà è un efficacissimo strumento di autodifesa.

Un prodotto a base naturale, ottenuto dalla distillazione del peperoncino rosso, facilmente trasportabile ed estremamente sorprendente, non solo per le sue dimensioni compatte, ma anche perché insospettabile. Uno spray a getto conico nebulizzato affidabile, capace di garantire una gittata di 2 metri, sufficiente a debilitare i malviventi e a favorire i soccorsi per chi subisce le aggressioni. Ma la penna spray Defence System è soprattutto lo spray urticante al peperoncino 100% sicuro, non solo in quanto conforme al D.M. 103/2011 e quindi privo di sostanze infiammabili, corrosive, tossiche e cancerogene, ma anche perché dotato di sistema di sicurezza contro l’attivazione accidentale: per un corretto funzionamento, infatti, è necessario rimuovere il coperchio della penna e spruzzare esclusivamente in posizione verticale.

Insomma, la penna spray Defence System è davvero uno strumento per la difesa personale intelligente ed efficace, da portare sempre con sé in ogni momento della giornata, e facilmente utilizzabile. Per saperne di più basta visitare la pagina del prodotto su Sprayantiaggressione.it, all’interno del quale è possibile scoprire tanti altri articoli pensati per la sicurezza propria e di quella degli altri.

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In vigore il Regolamento UE 165/2014: obblighi anche per il trasporto auto

Dallo scorso 2 marzo il quadro normativo che disciplina l’autotrasporto in Italia si arricchisce di ulteriori disposizioni con l’entrata in vigore definitiva del Regolamento Ue 165/2014. Il provvedimento, che data la sua natura giuridica viene recepito ed applicato direttamente nei rispettivi Stati membri, impone alle imprese del trasporto su gomma l’obbligo di garantire una formazione adeguata ai conducenti dipendenti, in ottemperanza alle disposizioni sui tempi di guida e di riposo e a quelle sul nuovo tachigrafo digitale.

Quest’ultimo rappresenta una norma cruciale prevista dal provvedimento che, ricordiamo, è entrato parzialmente in vigore lo scorso anno con l’applicazione di alcune disposizioni in esso contenute. L’art 33, infatti, prevede l’obbligo per le imprese di fornire ai propri dipendenti una formazione adeguata finalizzata ad un uso corretto dei tachigrafi, con l’onere di effettuare controlli periodici. Lo stesso articolo, inoltre, vieta alle imprese di incentivare gli autisti ad un uso inappropriato degli stessi.

La norma, tuttavia, prevede l’esonero  di responsabilità da parte degli Stati membri per le imprese nel caso di infrazioni dei conducenti, previo adempimento di quest’ultime degli obblighi formativi. E proprio questo è il punto su cui vengono sollevate diverse eccezioni, in quanto tale disposizione è stata già prevista dal Regolamento UE 561/2006 che i diversi governi succedutisi non hanno mai applicato sino ad oggi. Da qui ne consegue l’appello sempre più incalzante da parte delle associazioni di categoria, UNATRAS in primis, che chiedono alle istituzioni maggiore tutela per le imprese che si trovano costrette a rispondere in prima persona per le irregolarità commesse dai propri conducenti, nonostante il loro adempimento dei vincoli di formazione previsti.

Con il Regolamento in questione, inoltre, si cerca di rendere più tecnologica l’attività del camionista e di chi esercita nel settore delle spedizioni auto con bisarca, perché ad essere introdotti saranno tachigrafi digitali collegati a un sistema di navigazione satellitare. Lo scopo è quello di favorire la tracciabilità dei percorsi degli automezzi: un modo per consentire alle forze di polizia di monitorare se gli spostamenti dei conducenti siano corrispondenti al tipo di attività esercitata, ma soprattutto di verificare il rispetto dei tempi di guida e di riposo attraverso il controllo dei dati registrati dal tachigrafo, e non solo di quelli forniti dalla carta del conducente.

 

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Nuovo volantino Beta Action 2016: grandi affari a prezzi scontatissimi

Anche quest’anno Tecnopuglia.it vuole stupire i propri clienti con un’offerta ancora più completa e conveniente che riguarda il mondo dei macchinari e attrezzature per officina, ed è fiero di presentare il nuovo volantino Beta Action 2016 con proposte nuove a prezzi vantaggiosissimi. Ormai conosciamo bene la qualità dei prodotti presenti all’interno di questo negozio online, perché qui è possibile trovare solo le migliori marche e tutti gli articoli delle aziende leader del campo, come Beta Utensili per esempio, che anche per il 2016 rinnova il suo volantino promozionale con occasioni imperdibili.

Sono tante, infatti, le novità in esso previste che vanno ad arricchire ulteriormente la vasta gamma di Tecnopuglia.it, rivolta a tutte le categorie che rappresentano il settore meccanico e metalmeccanico: dall’industria all’ elettronica, dall’autoriparazione al sollevamento, dall’idraulica alla misurazione, e ancora, manutenzione pneumatici, antiinfortunistica ecc. Insomma, quest’anno il volantino promozionale Beta riserva tante sorprese a prezzi davvero incredibili. E per far conoscere a chi visita questo sito la reale portata della proposta, Tecnopuglia.it ha voluto evidenziarne alcune che scopriamo insieme:

  • Carrello C27S per interventi esterni, facilmente richiudibile e trasportabile comodamente nel bagagliaio della vettura);
  • Carrello da officina C24SA/7 con nuovo sistema anti-ribaltamento (non consente l’apertura simultanea di più cassetti);
  • Cricchetto 920/58 con impugnatura rotante;
  • Forbici per elettricisti 1128BAX a doppio effetto con profili in acciaio inox rivestito in DLC;
  • Faretto ricaricabile a LED 1838 FLASH brevettato;
  • Kit ricerca perdite impianti 1838UV/S2;
  • Avviatore portatile compatto multifunzione 1498MN/12;
  • Strumento per sensori di pressione pneumatici 971TSP;
  • Avvitatore compatto 1927XM da ora offerto in valigia con bussole;

Queste sono solo alcune delle tantissime novità previste dall’offerta Beta per il 2016 che puoi acquistare comodamente all’interno di questo negozio online, anche se non sono visibili sul sito. Tecnopuglia.it ti invita a sfogliare e a scaricare il volantino per conoscere tutti dettagli e i prezzi di ogni singolo prodotto.

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Deutz-Fahr 7250 TTV Warrior, il trattore agricolo ideale per ogni tipo di terreno

Per raggiungere risultati importanti nel campo dell’agricoltura servono grandi prestazioni. E le grandi prestazioni non si ottengono solo con il lavoro di qualità, ma anche con l’ausilio di strumenti altamente efficienti. Questo lo sa bene cordinisrl.com, il negozio online specializzato nella vendita di macchine agricole e giardinaggio nuove e usate, che per i lavori in campo aperto propone il trattore Deutz-Fahr 7250 TTV Warrior, ovvero un modello di massima potenza ed avanguardia. Adatto per operare anche su superfici impegnative, il Warrior appartiene alla serie 7 dei trattori marchiati Deutz-Fahr.

Un modello di ultima generazione a partire dalla meccanica: propulsore a 6 cilindri DEUTZ TCD 6.1, motore 263 CV con turbocompressore e intercooler a induzione forzata, 380 litri di capienza del serbatoio, per garantire elevate prestazioni. Ma il prototipo 7250 TTV è soprattutto un esempio di tecnologia avanzata e spieghiamo il perché!

Esso è dotato, infatti, del sistema innovativo DCR, ossia la gestione elettronica dell’iniezione ad alta pressione. Una vera e propria rivoluzione nel settore dei mezzi agricoli, perché utilizza l’olio del motore per la lubrificazione delle due pompe di alimentazione anziché il normale combustibile.

Come tutti i trattori della serie 7 prodotti dalla Deutz-Fahr, anche il Warrior, rigorosamente in nero lucido, è un prodotto altamente ecocompatibile, in quanto dotato del sistema SCR, ovvero il catalizzatore per il trattamento del gas di scarico in grado di assicurare il 10% in meno del consumo, e quindi una quantità ridotta di emissioni. Ecocompatibili anche i materiali impiegati nella sua costruzione. Eleganti sono anche i suoi optional: terminale di scarico cromato, fari XENON, fino a 16 fari di lavoro a LED, sedile in pelle e tappetino Warrior nero.

Insomma, il Deutz-Fahr 7250 TTv Warrior, è l’esempio di trattore in campo aperto che coniuga eleganza, comfort ed elevata produttività. Per questo cordinisrl.com vi invita a visitare il sito per conoscere tutti i dettagli e per scoprire tanti altri articoli ancora.

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Shopper in carta personalizzati: eleganza e semplicità

Sappiamo bene che tutti i prodotti dell’ampia gamma proposta da Ip Cart nell’ambito della ristorazione e della torrefazione sono in grado di rispecchiare quelle che sono le aspettative dei suoi clienti, e questo grazie alla loro funzionalità e praticità. Ma nel panorama di articoli che abbiamo volutamente approfondito sino ad ora, ce n’è uno in particolare che non è stato ancora considerato, e che quindi meriterebbe un focus alla stregua di altri prodotti illustrati: gli shopper in carta personalizzati.

Si tratta di un prodotto molto richiesto perché assolutamente trasversale, che può essere impiegato anche in altri ambiti commerciali, non solo quelli legati alla sfera gastronomica. Gli shopper, infatti, sono idonei a promuovere il logo di locali e attività appartenenti a diverse categorie della ristorazione, in particolare quelle wine, gelato e cake. Ma non sono solo i bar e le pasticcerie a poter testare la comodità di questo articolo, perché si adatta perfettamente anche a negozi di abbigliamento e di altro genere.

Sono tanti i vantaggi che esso è in grado di offrire, tra cui la possibilità di scegliere diversi formati e la qualità del materiale: carta kraft o carta avana, bianca o colorata, a seconda delle preferenze. Gli shopper sono richiestissimi soprattutto dalle gelaterie, a cui Ip Cart riserva l’opzione neutra, da personalizzare con il logo centrale, e quella più vivace “Fantasia gelati”, ovviamente anch’essa personalizzabile. E considerata la grande tradizione vinicola italiana, questo articolo non poteva non rivolgersi anche a enoteche e cantine vinicole per il confezionamento di bottiglie di vino e di liquori, alle quali viene proposta anche la versione in Polietilene Alta Densità.

Per avere informazioni più dettagliate sul prodotto e per conoscerne tutte le caratteristiche, il consiglio è sempre quello di visitare il sito di Ip Cart. Solo in questo modo potete scoprire tantissimi altri articoli monouso personalizzati, appropriati a rispondere in maniera adeguata a qualsiasi esigenza della tua attività commerciale.

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Spray legale al peperoncino: un prodotto sempre più utile e trasversale

Quanto sia importante la sicurezza nella società civile lo sappiamo molto bene, soprattutto alla luce di ciò che accade quotidianamente nelle nostre città. Sono sempre più numerose, infatti, le vicende di cronaca che raccontano di furti e violenze subite anche all’interno delle proprie abitazioni, con conseguenze talvolta drammatiche. Cresce l’esigenza di autotutela da parte dei cittadini in misura quasi proporzionale alla vendita di strumenti atti alla difesa personale. La richiesta in aumento di spray legali al peperoncino non solo in Italia, sta a dimostrare proprio questo aspetto rilevante. Ma siccome l’attività del cronista annovera anche fatti dal finale meno drammatico, è giusto anche evidenziarne alcuni in cui una semplice bomboletta dal contenuto di capsaicina sia stata determinante per scrivere epiloghi diversi.

Un esempio concreto ce lo fornisce il portale d’informazione Quotidianopiemontese.it. Lo scorso 8 febbraio, a Torino, sulla linea 4 del  tram della società GGT, tre giovani hanno aggredito un controllore solo per aver ricordato loro di obliterare il biglietto prima che i bigliettai se ne accorgessero. Ebbene, dopo il rituale degli insulti, i tre sono passati direttamente alle mani, e solo l’intervento di una donna presente sul mezzo ha scongiurato guai seri, proprio grazie allo spray di cui era dotata.

Facendo un salto indietro nel tempo di quattro anni, un’altra vicenda, riportata dal quotidiano online Foggiatoday.it.  Ad essere protagoniste questa volta due vigilesse della città di Foggia che, il giorno 11 aprile 2012, tentarono di sedare una rissa tra donne in Piazzale Vittorio Veneto. Nell’intento di riportare la calma, una delle due agenti ebbe la peggio, malmenata e aggredita da una donna, probabilmente dell’est, coinvolta nel tafferuglio. L’intervento tempestivo della sua collega impedì alla situazione di precipitare, sempre grazie allo spray urticante al peperoncino usato nei confronti della donna, in seguito denunciata per oltraggio a pubblico ufficiale.

Le due vicende di cronaca menzionate sottolineano ancora una volta l’utilità di uno spray per la difesa personale, non solo per i comuni cittadini, che spesse volte si trovano costretti a provvedere da soli a difendere la propria incolumità, ma anche per le forze dell’ordine, le quali oggi più che mai ricorrono a questo prodotto per svolgere il proprio lavoro, nonostante l’arma di ordinanza in dotazione.

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L’Austria chiude le frontiere. Quali conseguenze per l’autotrasporto?

Il futuro degli autotrasportatori italiani e non solo rischia realmente di essere compromesso a causa delle decisioni di alcuni Paesi dell’Ue di rimettere in discussione il Trattato di Schengen. Indicazioni più nette che vanno in questa direzione arrivano da oltralpe, esattamente dall’Austria, dove il governo locale sta concretamente prendendo in considerazione la possibilità di chiudere le frontiere. Nei giorni scorsi, infatti, il ministro degli Interni Leitner e quello della Difesa Doskozil, hanno paventato questa ipotesi. Lo scopo, ovviamente, è arginare il fenomeno migratorio irregolare dei migranti, e per questo motivo l’idea è quella di serrare i valichi di ingresso posti al confine italiano e degli altri Paesi confinanti.

Sono dodici in tutto i presidi preposti al controllo di mezzi e treni e si parla addirittura di recinzioni, insomma un bel salto all’indietro ai tempi dell’ultimo conflitto mondiale. Tra i valichi più importanti ci sono ovviamente quelli del Brennero e del Tarvisio, ovvero gli ingressi principali che collegano l’Italia al resto d’Europa.

Una decisione, questa, che avrebbe senza dubbio ripercussioni negative sull’intera categoria, anche su quella del trasporto con bisarca, soprattutto in termini di costi e di produttività. I controlli, infatti, non farebbero altro che prolungare i tempi di attesa degli autisti, provocando di conseguenza un sostanziale aumento dei costi per i committenti. Che cosa significa? Aumento del prezzo dei prodotti e quindi minor potere d’acquisto per i consumatori.

Chiudere una frontiera come quella del Brennero, poi, dove transitano centinaia di migliaia di tonnellate di merci all’anno, che siano alimentari, auto ecc, produrrebbe effetti drastici all’export italiano. Insomma, una decisione di tale portata deve essere ben ponderata, perché si corre il rischio di mettere a repentaglio l’economia di un intero Paese, e naturalmente quella delle piccole e medie imprese del trasporto su gomma.

Ma soprattutto, andrebbe a ledere quei principi di libera convivenza dei cittadini europei, simboli di un’Europa più unita e matura. D’altro canto, tutto ciò non esclude la priorità principale che è quella di studiare e adottare provvedimenti di diversa natura, finalizzati a risolvere il dramma umano delle migrazioni di milioni di persone.

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Comunicati

Fai conoscere la tua attività con i sacchetti in carta personalizzati

Rimanere competitivi sul mercato e far conoscere il proprio brand non è sempre una strada facilmente percorribile per chi gestisce un’attività. Da anni, Ip Cart aiuta i suoi clienti a raggiungere questo ambizioso traguardo, e lo fa anche adottando argute strategie comunicative nella produzione di articoli monouso personalizzati, e nel campo della ristorazione, e in quello della torrefazione.

Ormai conosciamo l’immensa galassia dei prodotti Ip Cart, tutti rigorosamente pensati per garantire funzionalità e, soprattutto, la giusta dose di réclame al proprio logo. Ma nel mondo della ristorazione ci sono tanti altri prodotti di cui ne vale la pena parlare. Tra questi, ricordiamo con piacere i sacchetti in carta personalizzati.

Si tratta di un articolo trasversale, a cominciare dalle sue diverse tipologie di materiale: lo puoi infatti preferire in carta kraft, avana millerighe e pelleaglio. Ma lo è anche grazie ai suoi diversi formati, perché i sacchetti possono essere richiesti da bar, pasticcerie, cornetterie e caffetterie, per incartare gustosissimi krapfen e cornetti, ed anche da panifici, rosticcerie e pizzerie. Scegliere in che modo far apparire il proprio logo sul prodotto, inoltre, non sarà un problema: a questo ci penseranno gli esperti grafici di Ip Cart.

Come tutti i suoi articoli, anche i sacchetti personalizzati sono un efficace strumento di pubblicità, ben in grado di descrivere in maniera sintetica ma al contempo strategica la tua attività, e capace di aiutarti a farla conoscere ad un pubblico sempre più numeroso.

 

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