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Il noto imprenditore immobiliare Giovanni Gelmetti al Premio Oscar Tv 2014 tra gli illustri ospiti

C’è grande fermento per la 54° edizione del Premio Regia TV, ben conosciuto con il nome di Oscar TV, che sarà trasmesso Domenica 9 Marzo 2014, su Rai Uno, in diretta dallo splendido Teatro Ariston di Sanremo. Tra gli ospiti invitati, che parteciperanno alla storica kermesse, spicca il rinomato imprenditore immobiliare Giovanni Gelmetti, ideatore della Giax Tower, il grattacielo di moda a Milano, considerato una grande innovazione eco-friendly in Italia, per il mondo della costruzione residenziale. Previsto, in occasione della manifestazione, un notevole afflusso di esponenti illustri, tra registi, attori, produttori, presentatori, nonché tutti i migliori dello show business italiano, che si avvicenderanno tra platea e palco per ricevere l’ambito riconoscimento. Gelmetti afferma “Sarà molto interessante ed emozionante assistere alle premiazioni, anche perché quest’anno la conduzione sarà affidata a Fabrizio Frizzi, che ritengo un professionista brillante e capace“. Presieduta da Gigi Vesigna, la giuria sarà composta da personalità del calibro di Silvana Giacobini, Giordano Bruno Guerri, Dori Ghezzi, Nicoletta Mantovani.

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Sanremo, Premio Oscar Tv 2014, il manager Salvo Nugnes nell’esclusivo parterre di nomi di spicco e vip

All’attesissima serata del prestigioso Premio Regia Televisiva Oscar per la Tv 2014, trasmesso in diretta domenica 9 marzo su Rai Uno da Sanremo, nel suggestivo Teatro Ariston, anche il manager Salvo Nugnes, produttore di grandi eventi e agente di rinomati personaggi della cultura, sarà presente nel nutrito parterre di nomi di spicco e vip. All’esclusiva kermesse è prevista la partecipazione di tanti esponenti illustri, che si avvicenderanno tra platea e palco per ricevere l’ambito riconoscimento.

 

La conduzione è affidata al brillante Fabrizio Frizzi e l’Accademia del Premio Tv, che funge da giuria di qualità è presieduta da Gigi Vesigna e composta da personalità del calibro di Silvana Giacobini, Giordano Bruno Guerri, Dori Ghezzi, Nicoletta Mantovani. Salvo Nugnes sottolinea “Molto azzeccata l’idea di conferire -all’eterno ragazzo- Gianni Morandi il premio speciale di -Evento Straordinario dell’Anno- per la sua strepitosa performance all’Arena di Verona, considerata il concerto tv dell’anno“.

 

E proseguendo afferma “Apprezzo anche la positiva novità di questa edizione, riguardo l’introduzione del riconoscimento come -Miglior Programma Web- che all’unanimità è stato assegnato al mitico Fiorello con il suo originale e divertente -Edicola Fiore-. Colgo l’occasione per formulare a Rosario i miei più calorosi auguri di buona convalescenza e pronta guarigione. Caro Rosario, l’incidente stradale non ha spento il tuo coinvolgente carisma, ti aspettiamo presto al timone del tuo esilarante programma tanto amato dal pubblico“.

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Il manager Salvo Nugnes, Emma Marrone, Carolina Kostner Emma Marrone al Teatro alla Fenice a Venezia

Il manager Salvo Nugnes, agente di note personalità della cultura e dello spettacolo, lo scorso Sabato era ospite assieme alla seguitissima cantante Emma Marrone e numerosi altri vip, presso il meraviglioso Teatro della Fenice a Venezia. Nugnes riguardo l’esibizione della Marrone, avvenuta durante lo storico ed imperdibile appuntamento del Ballo della Cavalchina, afferma “Emma come sempre è stata straordinaria. Ha cantato egregiamente, in modo impeccabile, donando grandi emozioni a tutti i presenti ”. Tra gli ospiti della così intitolata “Fiesta Española”, inoltre, molti nomi di spicco del jet set nazionale ed internazionale, come Miguel Bosé, Carolina Kostner, Alessandro Preziosi e Fabio Testi.

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Incontro con l’autrice Mena Antonelli

In attesa della nuova piece teatrale di Mena Antonelli

Quando incontri Mena Antonelli sei sommerso da un mare di concetti, discussioni, ricerca della verità, è una persona schietta, senza peli sulla lingua capace di andare fino in fondo.

A Fondi (ed in verità anche fuori) è conosciuta per le sue opere teatrali, sempre originali, ma comunque piene di quella vivacità che contraddistingue l’autore vero.

Abbiamo saputo che sono iniziate le prove del suo ultimo lavoro, quando tutti ricordano e parlano della sua commedia in dialetto “Ju vafitt” per cui siamo andati da lei per nchiedere qualche informazione in più.

D:Allora Mena, raccontaci da dove parte la tua storia

R:Ormai siamo giunti nel XXI  Secolo,  l’Era digitale e super tecnologica, quella dell’Economia della Conoscenza e del denaro virtuale, ha preso il posto dell’Era Industriale e dell’Economia reale. L’Informazione è diventata più veloce dello stesso movimento fisico, tutto deve essere veloce, rapido; tutto deve essere prodotto e consumato per far posto ad un altro prodotto da consumare nel più breve tempo possibile.

Anche nelle famiglie c’è stato un notevole cambiamento; non c’è più tra genitori e figli, lo scontro generazionale tipico del XX Secolo, quando le giovani generazioni credevano di cambiare il mondo, o almeno di migliorarlo realizzando ideali di giustizia ed uguaglianza sociale, cercando di non commettere gli stessi errori della generazione precedente

 

Oggi, tutti si affannano a possedere l’ultima diavoleria tecnologica…e guai a restare indietro. Forse l’unico cruccio dei genitori moderni, è quello di guadagnare soldi, non per una sicurezza economica futura,  ma per poterli spendere nel presente (cicale e non più formiche).

Il concetto stesso di famiglia è stato, nel tempo, oggetto di continui cambiamenti a causa delle profonde trasformazioni sociali e  culturali tipiche di questi ruggenti anni.

L’antico modello di famiglia patriarcale, ha lasciato il posto ad una famiglia non più basata sugli affetti, sull’aiutarsi a vicenda,ma ad una più discontinua, disomogenea dove ogni individuo è un nucleo a sé: non si convive, si abita  insieme mettendo sempre al primo posto le proprie esigenze, senza mediare, senza confrontarsi…senza un minimo di sacrificio reciproco.

Che fine ha fatto la famiglia tradizionale di tipo “nucleare”, basata sulla coniugalità, sulla fedeltà, sui ruoli?

Tutto diventa possibile e fattibile, non ci si preoccupa delle conseguenze che determinati comportamenti possono generare, come i repentini cambiamenti e frustrazioni. Tanto che  i momenti d’incertezza diventano più forti della solitudine e l’incomunicabilità si trasforma in  un gioco pericoloso: terreno fertile per essere ingannati, comprati, schiavizzati e strumentalizzati dai ciarlatani di turno. Sono scomparsi perfino l’orgoglio e la vergogna

D:Parli della crisi della società attuale e dei cambiamenti che hanno portato alla famiglia quindi, delle difficoltà che sono in esse, e dei nuovo attori che si appropriano degli spazi della società quindi?

R:Esatto! ecco che si moltiplicano  le trasmissioni televisive con protagonisti, maghi, cartomanti, astrologi, spiritisti, che muovono un giro d’affari di miliardi e che riguardano soprattutto le TV private (ormai con il digitale terrestre sono nate come gramigna).

Con questo lavoro,  ho voluto ironizzare anche sul Dio Denaro, sulla necessità di reperirne il più possibile: tutto è indispensabile, niente è superfluo.

D:Tutta la società secondi te diventa succube del denaro che diventa il motore delle relazioni

R:Nel mondo d’oggi il denaro sembra la principale misura del valore individuale e l’elemento centrale della vita sociale e politica. La ricchezza è sempre stata al centro delle riflessioni e delle preoccupazioni umane, dalla più lontana antichità ai nostri giorni, ma è proprio la nostra Era Supertecnologica, frenetica, ossessiva a trasformare il Dio Denaro  in  un Leviatano!

D:Ritieni che la società sia in crisi? Quali sono le tue ricette?

R:Riporto la frase di Thomas Scheff, professore emerito presso l’Università della California di Santabarbara: «Negli ultimi duecento anni, nella storia delle società moderne, la vergogna è virtualmente scomparsa. La negazione della vergogna nelle società occidentali è stata istituzionalizzata. E poiché le persone sono motivate a mantenere legami sociali, l’orgoglio e la vergogna sono il più fondamentale e potente di tutte le emozioni sociali»

Bisogna vergognarsi di più, esprimere i propri sentimenti, non anestetizzarli, per dare un nuovo impulso alla società

D:Grazie Mena, ti aspettiamo presto, siamo curiosi! E quando potremo vederti sul palco?

R:Dal 30 Maggio al 2 giugno al centro Multimediale Da Danino di Sarra a Fondi, mi raccomando vi aspetto tutti al  “Donna Memena, come ingarbugliarsi la vita”.

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Il rinomato Avv. Marco Carra assiste all’ultimo divertente show di Christian De Sica, Cinecittà

Il Teatro Arcimboldi di Milano ha recentemente accolto l’ultimo strepitoso spettacolo di Christian De Sica, dal titolo “Cinecittà”, brillante interpretazione della storia e dei retroscena dello studio cinematografico italiano. Un mondo indimenticabile universalmente riconosciuto che ha segnato la storia culturale e artistica italiana e che ancora oggi continua a produrre successi. Questa volta Cinecittà diventa protagonista di uno show in suo onore, che ne racconta le vicende, i fatti storici, gli episodi conosciuti e quelli dietro le quinte, nonché i personaggi e gli attori che ne hanno fatto parte. Ad interpretare il brioso spettacolo un altro simbolo del cinema e della televisione italiana, Christian De Sica, che ha garantito un successo straordinario. Ospite alla serata l’Avv. Marco Carra, che ha potuto sottolineare la buona riuscita dello show e apprezzare la bravura e il talento di De Sica “un artista versatile che ha saputo interpretare al meglio i protagonisti e gli aneddoti di Cinecittà, donando all’esibizione il suo immancabile tocco comico”. Il Consigliere Regionale della Lombardia, sempre al centro delle tematiche sociali e d’attualità, continua “la sua personalità e la sua abilità nell’immedesimazione e nell’improvvisazione arricchiscono ulteriormente l’esibizione, rendendola ancora più frizzante e divertente”.

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“Magazzino 18” lo spettacolo teatrale di Simone Cristicchi commentato dal manager Salvo Nugnes

Il 10 febbraio è stata celebrata ufficialmente la giornata del ricordo, istituita nel 2004 per rendere omaggio commemorativo all’esodo istriano, giuliano e dalmata e al massacro delle foibe. Nell’occasione la Rai ha dedicato all’argomento una puntata speciale di “Porta a Porta” condotta da Bruno Vespa e a seguire è stata trasmessa in versione integrale la registrazione dello spettacolo teatrale “Magazzino 18” di Simone Cristicchi ispirato da queste tragiche vicende della storia.

 

Abbiamo interpellato sul discorso il rinomato manager Salvo Nugnes, agente dei vip e produttore di grandi eventi, che ha dichiarato “Il tour teatrale di Cristicchi, porta in scena la dolorosa tragedia dell’esodo popolare istriano e la ricostruzione delle tremende sofferenze subite dagli abitanti di Istria, Dalmazia e Venezia Giulia. E’ una testimonianza carica di emozioni e durezza per spronare l’opinione pubblica a non dimenticare mantenendo sempre vivo e acceso nel tempo il ricordo. Il noto cantautore romano dimostra il poliedrico talento nella recitazione e la sua performance è convincente e coinvolgente. Nel monologo impersona diversi ruoli di personaggi, supportato dal talento canoro e dalla spiccata versatilità. Dimostra profonda sensibilità nell’affrontare tematiche sociali così articolate, come già accaduto in passato con l’impegno verso la delicata questione sui malati mentali e le loro precarie condizioni, con la canzone vincitrice di Sanremo 2007 “Ti regalerò una rosa”.

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Antonio Albanese – Le parole del noto manager Salvo Nugnes

Da addetto ai lavori ed esperto di produzioni ed eventi, il noto manager Salvo Nugnes, agente di rinomati esponenti del panorama artistico culturale, ha espresso sincere parole di apprezzamento, per il grande successo del comico e cabarettista Antonio Albanese.

Nugnes afferma “Lo considero un artista a tutto tondo, capace di sfruttare il poliedrico talento in ogni ambito. È un grande professionista nel cinema e nello spettacolo e un carismatico interprete teatrale. I suoi mitici personaggi sono sempre attuali, degli evergreen, che hanno conquistato tutte le platee. Sono caricature della società reinterpretate in chiave originalissima, che rievocano lo specchio di una realtà che scorre sotto i nostri occhi. Ammiro molto il suo trasformismo camaleontico. Riesce a cogliere ogni aspetto con sagace ironia per farci sorridere, ma anche spronarci a riflettere“.

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All’esilarante performance teatrale di Christian De Sica assiste l’Avv. Marco Carra

Il Teatro Arcimboldi di Milano ha recentemente accolto l’ultimo strepitoso spettacolo di Christian De Sica, dal titolo “Cinecittà”, brillante interpretazione della storia e dei retroscena dello studio cinematografico italiano. Un mondo indimenticabile universalmente riconosciuto che ha segnato la storia culturale e artistica italiana e che ancora oggi continua a produrre successi. Questa volta Cinecittà diventa protagonista di uno show in suo onore, che ne racconta le vicende, i fatti storici, gli episodi conosciuti e quelli dietro le quinte, nonché i personaggi e gli attori che ne hanno fatto parte. Ad interpretare il brioso spettacolo un altro simbolo del cinema e della televisione italiana, Christian De Sica, che ha garantito un successo straordinario. Ospite alla serata l’Avv. Marco Carra, che ha potuto sottolineare la buona riuscita dello show e apprezzare la bravura e il talento di De Sica “Un artista versatile che ha saputo interpretare al meglio i protagonisti e gli aneddoti di Cinecittà, donando all’esibizione il suo immancabile tocco comico”. Il Consigliere Regionale della Lombardia, sempre al centro delle tematiche sociali e d’attualità, continua “La sua personalità e la sua abilità nell’immedesimazione e nell’improvvisazione arricchiscono ulteriormente l’esibizione, rendendola ancora più frizzante e divertente”.

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“Chiesa teatro della cultura” – nuovo progetto di Salvo Nugnes, direttore di Agenzia Promoter

Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter, sta lanciando un interessante progetto, dedicato alla sinergia tra Chiese e cultura, trasformando questi luoghi in veri e propri teatri, per accogliere eventi prestigiosi, con esponenti di spicco, del panorama attuale, ad ingresso libero.

 

Il progetto, denominato “Chiesa teatro della cultura” vuole portare in un contesto, già intriso di emozioni e suggestioni, legate alla Fede e alla Religiosità, delle performance e degli spettacoli, di notevole impatto che, coinvolgono non soltanto i frequentatori abituali, ma anche tutti gli altri, cultori e appassionati del genere.

 

Tra gli illustri ospiti, che interverranno: il Professor Vittorio Sgarbi, protagonista di una lectio magistralis, sulla sacralità dell’arte; il noto sociologo Francesco Alberoni, in conferenza, sul tema dell’arte di amare e sull’educazione sentimentale; la Divina della lirica Katia Ricciarelli, in concerto con brani, tratti da canti sacri; Padre Enzo Fortunato, noto volto di Rai1 e Responsabile dell’Ufficio Stampa, del Sacro Convento d’Assisi, che porterà un intenso messaggio, sul cammino di speranza e conversione, dell’Ordine Francescano.

 

Salvo Nugnes spiega “Nel mondo della globalizzazione e della modernità, è stimolante poter trovare un connubio positivo, tra la Chiesa, con le sue antiche tradizioni secolari e la cultura, nel suo camaleontico dinamismo evolutivo.

Questo progetto, è un efficace strumento di divulgazione della cultura, ad un target ampio ed eterogeneo.

Inoltre, è importante per diffondere il concetto di Chiesa, considerata non solo come un edificio 

circoscritto e un contenitore chiuso, ma come uno spazio prezioso, dotato di versatile fruibilità“.

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Il manager Salvo Nugnes sullo spettacolo di Cristicchi: “Una testimonianza carica di emozioni per non dimenticare”

Il 10 febbraio è stata celebrata ufficialmente la giornata del ricordo, istituita nel 2004 per rendere omaggio commemorativo all’esodo istriano, giuliano e dalmata e al massacro delle foibe. Nell’occasione la Rai ha dedicato all’argomento una puntata speciale di “Porta a Porta” condotta da Bruno Vespa e a seguire è stata trasmessa in versione integrale la registrazione dello spettacolo teatrale “Magazzino 18” di Simone Cristicchi ispirato da queste tragiche vicende della storia.

 

Abbiamo interpellato sul discorso il rinomato manager Salvo Nugnes, agente dei vip e produttore di grandi eventi, che ha dichiarato “Il tour teatrale di Cristicchi, porta in scena la dolorosa tragedia dell’esodo popolare istriano e la ricostruzione delle tremende sofferenze subite dagli abitanti di Istria, Dalmazia e Venezia Giulia. E’ una testimonianza carica di emozioni e durezza per spronare l’opinione pubblica a non dimenticare mantenendo sempre vivo e acceso nel tempo il ricordo. Il noto cantautore romano dimostra il poliedrico talento nella recitazione e la sua performance è convincente e coinvolgente. Nel monologo impersona diversi ruoli di personaggi, supportato dal talento canoro e dalla spiccata versatilità. Dimostra profonda sensibilità nell’affrontare tematiche sociali così articolate, come già accaduto in passato con l’impegno verso la delicata questione sui malati mentali e le loro precarie condizioni, con la canzone vincitrice di Sanremo 2007 “Ti regalerò una rosa”.

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Al Teatro Manzoni il manager Salvo Nugnes parla del grande successo di “Quando la moglie è in vacanza”

Il noto manager agente dei vip Salvo Nugnes nel commentare il clamoroso successo della commedia teatrale “Quando la moglie è in vacanza” in scena sul palcoscenico del Teatro Manzoni a Milano, afferma “La traduzione e l’adattamento teatrale della celebre opera degli anni cinquanta, considerata un evergreen internazionale, sono impostati per rendere lo spettacolo brillante e coinvolgente. Senza dubbio, le musiche appositamente create dal mitico Renato Zero impreziosiscono la cornice recitativa, regalando all’insieme emozionanti atmosfere sonore.

E sottolineando la grande attualità dei contenuti spiega “Nella commedia i due talentuosi interpreti protagonisti Massimo Ghini ed Elena Santarelli fanno rivivere nei loro ruoli dei significativi riferimenti, appartenenti alla cultura tradizionale, trasformati e trasportati ai giorni nostri, lasciando emergere la proiezione delle reciproche insicurezze relazionali. Il testo mette in luce la sua classicità moderna e attualizzata, nel descrivere i comportamenti e i complessi rapporti tra universo maschile e femminile, attraverso soluzioni innovative, in virtu’ del colorito e variegato linguaggio di teatro e delle coreografie visive di notevole impatto per lo spettatore. Questa performance, è una positiva occasione per scoprire in anteprima assoluta in Italia la vivace genialità e il piacevole intrattenimento, che il testo, che ha conquistato la consacrazione mondiale di pubblico e critica con il film omonimo interpretato dalla diva Marilyn Monroe, può regalare anche in versione teatrale“.

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Agenzia Promoter: Il manager Salvo Nugnes: “ Giannini regala agli spettatori un suggestivo viaggio onirico per ricordare Ennio Morricone”

Lo spettacolo “Omaggio a Morricone” ha calcato la scena sul prestigioso palcoscenico del teatro milanese degli Arcimboldi, conquistando un acclarato consenso di pubblico e di critica di settore.

Il noto manager produttore di grandi eventi Salvo Nugnes, che ha assistito alla brillante performance, ha definito Giannini un interprete eccezionale, che ha saputo rendere onore in modo impeccabile al famoso maestro e Premio Oscar alla carriera Ennio Morricone. E sottolinea come l’intreccio delle musiche di Morricone con la presenza di Giannini insieme ai solisti dell’orchestra di cinecittà e al corpo di ballo Oniin Dance Company, genera un perfetto equilibrio sul palco e la performance acquista la valenza simbolica di chiave di lettura in musica della memoria.

Per Nugnes “Giannini con la sua magistrale interpretazione ha rievocato alcune delle pagine più significative del cinema musicato da Morricone, regalando agli spettatori un suggestivo viaggio onirico per ricordare, che diventa uno stimolo di riflessione importante in contrasto con le esperienze effimere e superficiali, che caratterizzano la nostra epoca“.

 

Sul nuovo tour in America con protagonista Morricone, che farà due tappe in marzo accompagnato da un coro e da un’orchestra di 200 elementi dice “Il tour americano di un musicista compositore di fama internazionale come Morricone senza dubbio registrerà il tutto esaurito. Il suo è un ritorno trionfale dopo 6 anni e di certo sarà accolto da vero beniamino come merita“.

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Agenzia Promoter: Il manager Salvo Nugnes: Beppe Fiorello ha saputo emozionare attraverso le canzoni di Modugno, con una sensibilità nell’immedesimazione

Un meritato successo quello che Beppe Fiorello sta riscuotendo con la performance teatrale “Penso che un giorno così” ispirato all’indimenticabile maestro Domenico Modugno, che sta calcando le scene di rinomati palcoscenici in giro per l’Italia.

 

Il manager produttore di grandi eventi Salvo Nugnes, che ha anche un amichevole rapporto di vecchia data con Fiorello Junior, ha espresso le sue autorevoli considerazioni in merito, durante un’intervista rilasciata di recente affermando “Beppe ha saputo mettere a buon frutto in ambito teatrale l’impegnativo lavoro affrontato per la realizzazione dello sceneggiato televisivo dedicato al mitico -Mister Volare- in cui lo ha egregiamente interpretato. In questo recital composto da un lungo monologo la sua vita e le sue vicende personali e familiari si mescolano con quelle del celebre cantante. Con talentuosa professionalità intrattiene il pubblico per due ore ricreando le atmosfere e le situazioni tipiche del sud e della storia del paese, inframezzando il tutto con le più emozionanti canzoni di Modugno e dimostrando una spiccata sensibilità nell’immedesimazione al personaggio“.

 

E proseguendo evidenzia come Beppe Fiorello è ormai diventato uno degli showman più apprezzati e dei volti più popolari della fiction italiana e, seppur all’inizio carriera molti lo additavano come il fratello minore di Rosario, ha saputo conquistarsi una posizione di rilievo nell’attuale panorama dello spettacolo a prescindere dai suoi legami di parentela.

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Evoluzione in-Assenza! 22/11/13 ore 19:00 c/o Fondazione Pini – Milano

22 novembre 2013 ore 19:00

presso Fondazione Adolfo Pini, Milano – corso G. Garibaldi, 2

O Barra O Edizioni in collaborazione con Centro Studi Assenza presenta a

BOOKCITY MILANO 2013

EVOLUZIONE IN-ASSENZA!

di Paolo Ferrari

Performance di Teatro-musica per voce e pianoforte

voce Erika Carretta

pf Paolo Ferrari

 

Il 22 novembre alle ore 19:00, negli spazi della Fondazione Pini di Milano (c.so Garibaldi 2), Paolo Ferrari ed Erika Carretta presentano Evoluzione in-Assenza!, performance di Teatro-musica per voce e pianoforte inserita nel calendario di Bookcity Milano 2013 grazie allo stretto rapporto che lega l’evento promosso dal Centro Studi Assenza al volume di Susanna Verri Teatr’Absentia. Biografia di un teatro. Il Teatro dell’Oggetto Mancato di Paolo Ferrari, recentemente pubblicato da O barra O Edizioni.

Evoluzione in-Assenza! è un testo pensato e scritto nel volgere di alcuni anni, un work in-progress sia dal punto di vista della scrittura vera e propria sia da quello del suo fine: è un testo da leggersi nella propria mente, interpretandolo con la propria personale sensibilità facendo sì che il suo compito si esaudisca e si esaurisca in una dimensione intima, o a cui far prendere le ali di un’oralità adatta al ritmo, alla variabilità del fraseggio e al gioco dei significati, come avverrà in occasione della performance alla Fondazione Pini.

 

Erika Carretta darà volto e voce ad Evoluzione in-Assenza!: sarà un’epopea dell’origine e del dopo, nel corso della quale il personaggio indagherà di nuovo la storia – la propria e quella di una realtà ancora ignota – con intonazioni che spazieranno con grande libertà attraverso diversi registri emozionali, dalla modalità angosciosa e luttuosa alla comicità più paradossale di un viaggiatore, esploratore di nuove frontiere e di ulteriori orizzonti di mondi sconosciuti.

 

Paolo Ferrari, autore del testo, sarà al pianoforte, talvolta anticipando, talvolta seguendo, in alcuni momenti accompagnando e in altri divergendo dal canto-lettura, consentendo all’interpretazione di svilupparsi come una nuova storia delle origini umane e post-umane, alla ricerca di una sintesi: nell’ipotesi, o già sulla soglia, di un differente e forse imprevedibile orizzonte degli eventi.

 

Libro di riferimento: Teatr’Absentia. Biografia di un teatro. Il Teatro dell’Oggetto Mancato di Paolo Ferrari di Susanna Verri (Milano, O barra O Edizioni 2013)

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

www.bookcitymilano.it

www.in-absence.org

www.obarrao.com

 

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ARTE PADOVA: SALVO NUGNES ESPONE LE OPERE DI ANNA STICCO PRESSO LO STAND DELLA MILANO ART GALLERY

Durante la 24° Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea “Arte Padova”, lo stand della storica galleria milanese “Milano Art Gallery” (sita in via alessi 11) accoglie i dipinti della talentuosa Anna Sticco dedicati a Maria Callas, la divina della lirica per antonomasia, con l’organizzazione del manager Salvo Nugnes agente di importanti personaggi del panorama cultural artistico.

 

L’affermata rassegna di settore si svolge a Padova in via Niccolò Tommaseo n. 59 dal 15 al 18 Novembre e il vernissage inaugurale si terrà Giovedì 14 Novembre alle ore 18.00.

 

La Sticco ha intrapreso un percorso di formazione da autodidatta iniziato in giovane età. Dapprima predilige la tematica dei ritratti di donna e di coppia. Poi nel 2006 a seguito di un viaggio a Parigi visita l’opera e rimane colpita e quasi stregata da un manifesto della Callas. Così la trasforma in icona simbolo e musa ispiratrice a modello. Nei suoi dipinti, di intenso impatto e suggestione il famoso stilista Pierre Cardin, intimo amico della Callas, ha dichiarato di riscoprirne l’animo, in tutta l’energia e la linfa vitale come se rivivesse impresso sulle tele.

 

Per la Sticco la Callas rappresenta non soltanto una leggenda mito del bel canto con una voce unica e inconfondibile, ma anche un esempio indiscusso di fascino magnetico e carisma seduttivo speciale. Infatti, ha saputo conquistarsi lo scettro di “Donna più bella del mondo” pur non possedendo i canoni estetici standardizzati della bellezza più classica e tradizionale.

La Sticco dice “Da esperta conoscitrice dell’illustre soprano ritengo, che spesso sia stata incompresa e fraintesa nelle scelte di vita e nelle relazioni sentimentali più chiacchierate. La paragono ad altre figure femminili entrate nella storia, come Lady Diana e Marilyn Monroe, con le quali ha condiviso charme e potere, unitamente ad intricate vicende esistenziali rimaste ancora avvolte nel mistero e avvolte da indecifrabili silenzi“.

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Theatre&Wine: omaggio a Spartaco Compagnucci

 

Quando la vita diventa narrazione, quando la storia e la società confluiscono in una narrazione, può non bastare l’inchiostro di un libro per raccontarli. Serve il teatro, la voce e i gesti di attori che facciano rivivere momenti, emozioni e vicende: su questo pensiero nasce Theatre&Wine, che ripropone la formula della fortunata kermesse enoletteraria dell’Università Agraria di Tarquinia in una veste che ha per protagonisti non gli autori dei libri, ma le compagnie teatrali e la storia tarquiniese.

Venerdì 25 ottobre – a partire dalle ore 18, presso la Sala Sacchetti della Società Tarquiniense d’Arte e Storia, a Tarquinia – la scena sarà tutta della Banda del Racconto di Viterbo (con in scena Pietro Benedetti, Alfonso Prota ed Antonello Ricci, con introduzione di Marco D’Aureli), con uno spettacolo dal titolo “Da buio a buio: il lavoro contadino dai tempi del feudalesimo e latifondo” che rende in veste teatrale i risultati delle ricerche storiche sulla vita contadina della Maremma e sulla riforma agraria. Il tutto, ruotando attorno ad una figura straordinaria della comunità tarquiniese: Spartaco Compagnucci, uomo che da quella Maremma è stato forgiato, che vi è cresciuto e che l’ha raccontata. Una serata che è, quindi, anche un omaggio a Checchibronzi, che ne sarà protagonista attivo, con la sua voce – incisa in un’intervista-testimonianza rilasciata alla Banda prima della sua scomparsa – che tornerà ad echeggiare nella sala di Arte e Storia.

“Un momento sentito e fortemente voluto – spiega Alberto Blasi, assessore dell’Università Agraria di Tarquinia – per omaggiare non solo Spartaco, ma anche la storia di una comunità, quella tarquiniese, e le sue radici contadine”.

Ad accompagnare in questo viaggio gli spettatori, anche il vino: quello della Tenuta Sant’Isidoro, che sarà servito in una improvvisata osteria che farà rivivere ai presenti l’ambientazione dello scorso secolo. Come di consueto, l’appuntamento con Theatre&Wine nasce dalla collaborazione dell’Università Agraria con la FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori e l’Associazione Artistico Culturale La Lestra. L’ingresso è libero.

 

 

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Il 18/10 e 19/10 al TKC Teatro della Gioventù in collaborazione con Zena Swinger torna la rassegna swing COTTON SESSION

Continua l’appuntamento con lo swing al TKC Teatro della Gioventù, all’interno della rassegna Cotton Sessions organizzata con passione e qualità dagli ZENA SWINGER! Le serate si preannunciano interessanti, ricche di spunti, divertenti e soprattutto ballabilissime!

Venerdì 18 e Sabato 19 ottobre dalle h. 21.30 sul palco della sala piccola del TKC Teatro è la volta di due appuntamenti con la musica internazionale, all’interno di uno storico camp genovese, il BeLindy Zenca Camp, il primo a portare il Lindy Hop in italia, nel 2005.

 Una serata davvero movimentata, per ballare, ascoltare buonissima musica di qualità, socializzare e stare insieme.

Da non perdere!

 

BIGLIETTERIA.

Intero – 10 €

Per tutti gli allievi delle scuole di Swing di Genova, e per gli Abbonati, i Promotori e i Partner del TKC

8€ Per tutti i ragazzi ERASMUS Associati GEG: 5€

PROMOZIONE WEEK-END | Per tutti coloro che desiderano prendere parte ad entrambe le serate: prezzo unico 15€!

 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI.
TKC Teatro della Gioventù: 010 [email protected]
Silvia Palazzolo: 349 7066009

 

PROGRAMMA DELLE SERATE.
Sul palco, direttamente da Londra ed in formazione completa, avremo gli Shirt Tail Stompers: Una delle migliorie vintage jazz bands di Londra, The Shirt Tail Stompers si sono fatti rapidamente un nome sia in patria che a livello internazionale. Apprezzano profondamente l’arte dello swing e conoscono bene il suo ruolo nella storia; sono stati influenzati da Fats Waller, Fletcher Henderson, Wingy Manone e molti altri grandi dell’era swing e del traditional jazz degli anni 20-30 e 40. Suonano anche musica blues, influenzata dagli echi dei primi Duke Ellington, Sidney Bechet e dalle vecchie radici musicali di New Orleans. Negli ultimi anni hanno suonato a festival e show in Svezia, Belgio, Italia, Ungheria, Irlanda, Olanda, Germania ed in tutto il Regno Unito arrivando agli apici della loro carriera alla Royal Albert Hall ed al Vintage Festival by Hemmingway. I ballerini ed il Lindy Hop in se stesso sono molto vicini al loro cuore ed alla loro sensibilità così questa spettacolare band è riuscita a far muovere i piedi di persone in ogni angolo del mondo a tempo della loro musica. La pista da ballo sarà sgombra e a disposizione dei ballerini che si esibiranno e si divertiranno fino all’alba. Per l’occasione, venerdì pomeriggio alle 16.30 e sabato sera alle 21.30 i musicisti svolgeranno delle lezioni di musicalità, gratuite per chi acquista il biglietto per lo spettacolo. Il Camp ospita anche diversi artisti internazionali che si esibiranno, venerdì in uno show d’improvvisazione e sabato in un vero e proprio spettacolo, anche per chi non ha mai ballato o si sta avvicinando da poco a questo mondo. Vedrete in pista: Max Pitruzzella, francese e pluricampione del mondo in carica di Lindy Hop, insieme alla sua partner Annie Trudeau, volata dal canada appositamente per l’evento; i francesi William Mauvais e Maeva Truntzer, ex bimbi prodigio, pluri campioni del mondo di Boogie Woogie, fenomeni di bravura e di simpatia, Adam Brozowski da NYC, ballerino di jazz, lindy Hop e Tap, attore di musical di Broadway e con all’attivo numerosi tour mondiali come ballerino di musical. Ed ovviamente i genovesi SIlvia Palazzolo e Bruno Rossi, responsabili dell’avvento dello Swing in italia ed instancabili organizzatori di eventi a livello internazionale. | www.belindyzenacamp.it

 

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Diritti Umani uniti per una società più tollerante e pacifica

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  • 2 Ottobre 2013

Un ottobre ricco di appuntamenti per la sezione romana di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale

Roma 1 ottobre 2013 – Inizio del mese subito all’insegna della divulgazione dei 30 diritti sanciti dalle Nazioni Unite attraverso una distribuzione gratuita di opuscoli nell’area del XVIII municipio di Roma. L’attività prosegue con un appuntamento per il 16 ottobre a Napoli dove, nella sala dei Baroni al Maschio Angioino sarà presentato, attraverso una conferenza stampa, il lavoro del regista ed attore Claudio Romanelli e la sua compagnia. Il lavoro, intitolato “Di nonna ce ne una sola” vede, oltre alla commedia, uno sfondo sociale sul quale riflettere. Questo è l’ennesimo impegno che Claudio Romanelli prende in collaborazione con i volontari romani di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale e lancia un appello ed un invito alla pace ed alla tolleranza attraverso i 30 articoli della Dichiarazione Universale sui Diritti Umani sancita dalle Nazioni Unite nel 1948.
Durante la serata dello spettacolo in programma per il 28 e 29 novembre,, saranno anche presentati gli annunci di pubblica utilità prodotti da Gioventù per i Diritti Umani Internazionale, affiancati dal documentario “La storia dei Diritti Umani”.
Gli strumenti principali di informazione saranno quindi i 30 annunci di pubblica utilità contenuti prodotti per dar vita ai 30 articoli della Dichiarazione Universale, attraverso 30 minispot di 60 secondi circa, a completare la rassegna dei video sarà affiancato anche il documentario “La Storia dei Diritti Umani”, ovvero la travagliata battaglia dell’uomo per giungere alla Dichiarazione Universale che le Nazioni Unite hanno sancito nel 1948 per “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana” e per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. Perno del progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è quindi la Dichirazione Universale. Riconoscendo l’importanza di renderla ampiamente conosciuta dopo la sua ufficializzazione, l’Assemblea Generale chiese che questo documento “venisse divulgato, mostrato, letto ed esposto principalmente nelle scuole ed in altri enti per l’istruzione, senza distinzione basata sullo status politico dei paesi o dei territori”. I volontari di Roma rispondono a questo appello impegnandosi affinchè “i diritti umani diventino una realtà, non un sogno idealistico”, come osservò l’umanitario L. Ron Hubbard.

Per informazioni:

[email protected]

it.youthforhumanrights.org

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Fari puntati sulla stagione 2013/2014 del Teatro Duse

Fari puntati sulla la nuova stagione 2013-2014

Il Duse apre con la comicità e uno sguardo alla società di oggi

Incontro di presentazione

Giovedì 3 ottobre 2013 ore 17.00

Via Crema, 8 –  Roma

Segue buffet

 

Giovedì 3 ottobre alle 17.00, il direttore artistico del teatro Duse, Sandro Torella, presenta la programmazione 2013-2014. La nuova stagione prevede 12 spettacoli, tutti diversi per clima e idea narrativa. Molti testi sono inediti, nati dalla duplice esigenza di raccontare la realtà di oggi e di far ridere e sorridere, riflettendo.

Tra commedie divertenti e spettacoli più intensi il tentativo è quello di raccontare dove sta andando il nostro Paese. Così accade nell’ormai consolidato “Fanculo il Pil” (dal 9 al 19 gennaio 2014), lo spettacolo che mette alla berlina la finanza e l’economia ai tempi dello spread e nel nuovissimo “Sono talmente precario che vado di moda” (dal 10 al 20 aprile 2014), un “one young boy show” dal taglio ironico e sarcastico per raccontare la condizione di molti che da giovani esuberanti finiscono per essere giovani in esubero.

Il primo spettacolo a calcare le scene del teatro di San Giovanni, è “Un, due, tre, Stella” (dal 3 al 20 ottobre 2013) con la regia di Paolo Andreotti. Una commedia frizzante, piena di situazioni esilaranti e colpi di scena, dalla quale si evince che l’uomo perfetto non esiste. E nemmeno la donna. Chiude, invece, “Spettri” (dal 22 maggio all’1 giugno 2014) del norvegese Ibsen e per la regia di Sandro Torella, un dramma i cui protagonisti sono i fantasmi del passato che tornano a turbare il presente dei vivi.

Per assaporare la tradizione romana fatta in casa, “Allegro con brio” (dal 24 ottobre al 3 novembre 2013), lo spettacolo di Giacomo Genova che, tra umorismo e improvvisazione, regala al pubblico parole che raccontano, inezie che divertono e canzoni che emozionano. In “Testaccio spara” (dall’1 al 18 maggio 2014), invece, di Massimo Mirani si ritroveranno gli ingredienti del poliziesco anni ’70 in uno spettacolo teso in cui si ride e ci si commuove.

 

“Fare teatro oggi – sottolinea Sandro Torella – è una grossa sfida. Senza contributi pubblici e con la crisi che ci attanaglia conciliare arte e impresa diventa sempre più difficile. La mia proposta è quella del “teatro collaborativo”, una sorta di associazione temporanea d’impresa tra compagnie e direzione artistica per cercare di trovare soluzioni più avanzate rispetto all’autoproduzione che finora sembra non portare a formule continuative”.

 

Ufficio stampa Marino Midena 3477162033 Claudia Cannatà 3738240897 [email protected]

Duse Teatro  Via Crema, 8 Roma Info 06.70305976  340.6485291 

[email protected]www.duseteatro.it  Direzione Artistica: Sandro Torella

 

SPETTACOLI TEATRO DUSE 2013-2014

Dal 3 al 20 ottobre 2013

UN, DUE, TRE, STELLA

Di Paolo Andreotti

Sinossi

Ugo abbandona Stella sull’altare il giorno delle attesissime nozze. Cosa ne pensano Ubaldo, Gastone e Orso, i tre migliori amici e testimoni del fuggitivo?

“È una donna: prova a rovinarle un programma qualsiasi e non te lo perdonerà più per tutta la vita.”

Ma poi, gli stessi, fanno a gara per consolarla, coccolarla, cercare di risarcirla della vile fuga del loro amico fraterno. Finché non si innesca tra loro una specie di competizione per conquistare il cuore, e non solo, dell’inconsolabile Stella. Apparentemente inconsolabile, perché Stella, dopo uno sbandamento iniziale più che comprensibile, recupera tutte le sue facoltà, o forse sprofonda nel delirio assoluto, e si diverte a stuzzicare i tre, arrivando ad offrirsi come premio per il vincitore.

Così il preciso Ubaldo, il sensuale Gastone e il romantico Orso, cercano di superarsi, mostrando le loro doti, e sferrandosi colpi bassi, finché, alla fine del viaggio di nozze trascorso con una delle testimoni di Stella, non torna Ugo, e allora…

Una commedia frizzante, piena di situazioni esilaranti e colpi di scena, dalla quale si evince che l’uomo perfetto non esiste. E nemmeno la donna.

Dal 24 ottobre al 3 novembre 2013

ALLEGRO CON BRIO

Di Emiliano Morano

Con Giacomo Genova e Marta Bianco

Aiuto Regia Laura Bonato

Sinossi

Parole che raccontano;

Inezie che divertono;

Canzoni che emozionano.

Questi gli ingredienti base per uno spettacolo completo, che il giovane Giacomo Genova, con classe e verve, cuocerà a fuoco vivo per regalare al pubblico il meglio della tradizione romana fatta in casa. A parte, soffriggerà un trito di canzoni, poesie, monologhi e sketches, sfumandolo con l’effervescenza propria dell’ avanspettacolo…in salsa ironica. La giovane Marta Bianco condirà lo show insaporendolo con femminilità e pepe quanto basta. Il tutto verrà mantecato aggiungendo, di volta in volta, una spolverata di umorismo e una grattugiata di improvvisazione per essere poi servito…con brio!

Dal 14 novembre all’1 dicembre 2013

AMARO CALAMARO SAPORE IGNARO

Di Marcello Paesano

Con Marcello Paesano, Valeria Panepinto, Sara Spelta, Max Zanussi

“Questa è la storia di un calamaro. Del calamaro. Che, mascherato da digestivo di fine pasto, si avventura nella pericolosa missione di compromettere la fraterna amicizia tra due vecchi compagni di banco.

E’ sera. Siamo in casa Sorrisini, dove si sta per consumare una sfarzosa cena a base di pesce e chiacchiere. Casa Sorrisini è ben arredata e accogliente. Casa Sorrisini è uno degli orgogli della padrona, Elena.

Come ospiti gli ancora non coniugi Riserva. La coppia Riserva pensa di sposarsi e non lo fa. Ragiona sul da farsi e poi trallallà.

La serata è organizzata ad HOC per festeggiare l’entrata in commercio del nuovissimo e rivoluzionario “Amaro Calamaro – Sapore ignaro”, una casuale e fortunata invenzione del padrone di casa, Ettore.

Tutto è buono buonissimo.

Tutto è bello bellissimo.

Tutto è al loco giusto.

Ma qualcosa non quadra, comincia ad andare storto come un signore con una gamba più corta dell’altra.

E lo stesso tutto, lentamente, cade.”

Dal 5 al 15 dicembre 2013

IL CATALOGO

Con Sabrina Crocco e Sandro Torella

Sinossi

Commedia del 1968, scritta dal francese Jean Claude Carrière. Jean- Jacques è un Don Giovanni del nostro secolo, avvocato di successo di giorno, amante forsennato e un po’ malinconico di notte, che per ricordarsi i nomi e i volti delle sue spasimanti li annota in un catalogo. A incrinare il suo equilibrio è la visita inaspettata di Suzanne, donna contraddittoria, dall’aria trasognata ma allo stesso tempo molto sensuale, che pretende (con successo) di stabilirsi a casa sua.

Dal 2 al 12 gennaio 2014

POST PARTUM LUI

Di Betta Cianchini

Con Andrea Lolli

Sinossi

La generazione degli “attuali papà” è la prima generazione italiana in assoluto a confrontarsi con la nevrosi del “Post Partum… maschile”.

Oltre all’ansia da prestazione maschile – ormai dirottata soprattutto sul piano lavorativo – i neo-papà soffrono di una sindrome da stress-post-partum. Tornano a casa, affaticati ed affranti e trovano una donna-con-capelli dritti-e-occhi-pallati-che-li-accoglie-con-un: “tieni… io devo lavorare e devo fare 100 cose!”. La erinni in ciabatte “ammolla” loro un frugoletto che nella migliore delle ipotesi dorme… ma nella più plausibile delle ipotesi… “strilla”. Notti insonni, pannolini nauseabondi da “gestire”, niente sesso ed il peso mentale di essere;  “quello che non sta a casa tutto il giorno con il bimbo… figurati, lavorare è riposarsi… al confronto”. Saranno le testimonianze dei tanti “giovani-papà ” intervistati a fare da base al racconto del protagonista. La cruda ed ironica visione maschile di una problematica che fino ad ora è stata solo ed esclusivamente appannaggio femminile. Nelle nostre case, quando il papà tornava a casa, la mamma diceva: “ora piano, che papà  è stanco, ha lavorato tanto. Forza bimbi a cena e a letto”. Oggi quando torna a casa il papà si trova un bimbo da gestire e… una “donna stanca e distrutta” che vorrebbe essere mamma, lavoratrice e donna e che forse “moglie” poco è…

Dal 9 al 19 gennaio 2014

FANCULO IL PIL

Di Sandro Torella

Con Sandro Torella

Sinossi

Per cercare di capire qualcosa nel mare magnum di dati e sigle economiche, un giovane docente “di sicuro precario” comincia a parlare ai suoi allievi di economia. Sandro Torella si cala nella parte di un professore bizzarro che da qualche anno impartisce lezioni di gruppo esplicative e divertenti allo stesso tempo. Un monologo sui temi caldi della nostra società. Una spiegazione essenziale che sembra un manuale per la sopravvivenza tra gli squali bancari, ma anche una riflessione sul valore del denaro e il nostro atteggiamento nei suoi confronti. Si comincia dal manuale di Varian per capire cosa intendiamo con economia e, in sostanza, anche per definire che cosa sia il PIL e si arriva a un’interessante disquisizione sul signoraggio. Eppure non pensate alla scientificità di Mydral o alla complessità di un trattato di Solow, siamo lontani dall’accademismo. Fanculo il PIL è, infatti, uno spettacolo interattivo tendenzialmente comico che mette alla berlina l’economia e la finanza tra comicità e riflessioni.

Dal 30 gennaio al 16 febbraio 2014

SOGNI PROIBITI

Sinossi

Dopo il successo di “Vietato ai Minori”, torna al Teatro Duse la comicità con “Sogni Proibiti”, una commedia dove l’inquietudine nella vita quotidiana trascina una coppia verso un delirio di fantasie e risate, dove il proibito si confonde con la normalità e i sogni più profondi nella realtà. Ogni personaggio diventa una marionetta nelle mani sapienti della psiche profonda per uno spettacolo dove, come al solito, è VIETATO NON RIDERE!

Dal 20 febbraio al 9 marzo 2014

CHI HA INCASTRATO ROMEO E GIULIETTA?

Di Paolo Andreotti

Con Rita Gianini, Domenico Astone, Davide Santarpia, Gianfranco Fuggetta,

Luci Sandro Di Cello

Sinossi

“Mentre nelle piazze della bella Verona, per antica ruggine, scoppia fra due famiglie di pari nobiltà una nuova rissa”, Rosalina Capuleti, cugina della più celebrata Giulietta, cerca di coronare, con un improbabile Montecchi di nome Valmonte, un sogno represso per 400 anni: vendicarsi di quella cugina che le ha rubato la scena e l’immortalità.

Non solo: vuole anche lei la sua storia d’amore, seppur con una sottomarca di Montecchi, ma le sue aspirazioni sono frustrate dagli stessi motivi che impediscono ai noti cugini di convolare a giuste nozze. Allora, con la complicità di Valmonte, inizia a tramare, coinvolgendo uno stralunato fra’ Lorenzo, affinché la vicenda dei due amanti ufficiali raggiunga il lieto fine, diventando di fatto autrice indiretta e involontaria della famosa tragedia. La stessa vicenda dei protagonisti approda a un finale tragicomico quando Will (Shakespeare), che li ha sorvegliati per tutto il tempo, li fa eliminare da un sicario travestito da gendarme.

Prendendo spunto dall’opera originale ed utilizzandone alcuni personaggi, la commedia, sospesa tra farsa, parodia e teatro dell’assurdo, si sviluppa interamente all’interno di una “scannatoio” in quarantena per la peste, nel quale troneggia un grande letto a baldacchino.

Dal 13 al 30 marzo 2014

SHAKESPEARE 4EVER

Di Luciano Bottaro

Sinossi

Quattro delle più importanti opere del Bardo riviste secondo 
l’occhio di uno strano autore che si pone delle domande ultime, quasi 
amletiche come:
”se il Moro di Venezia non fosse stato geloso ma avaro? 
e se la regina Cleopatra non fosse stata così nobile? Se Giulietta e 
Romeo divorziassero?
e se alla fine non ci fosse più tempo per 
rappresentare Amleto? Che cosa accadrebbe?” lo scoprirete solo 
guardando questo spettacolo.

Dal 10 al 20 aprile 2014

SONO TALMENTE PRECARIO CHE VADO DI MODA

Di Betta Cianchini

Interpretato da Sandro Torella

Sinossi

Disarmato e disarmante. Il cervello di un “giovane” di oggi -estra- polato dallo status di Facebook– viene vivisezionato. La casistica lo mette in fila, lo esamina e poi lo ricicla. I media ne esagerano le abitudini, ne ignorano le attitudini. I genitori, (ex sessantottini) lo vorrebbero diverso. Anche lui “si vorrebbe” diverso. Ma da giovane esuberante si ritrova giovane in esubero. E la casistica incombe di nuovo e lui non ci sta. Un “one young-boy show”… un raccontarsi dal taglio ironico e sarcastico.

Dall’1 al 18 maggio 2014

TESTACCIO SPARA

Di Massimo Mirani

Con Massimo Mirani, Sandro Torella, Aurora Kostova

Regia Sandro Torella

Luci e fonica Mauro Torella

Scene Teresa Caruso

Costumi Loredana Ivagnes

Sinossi

Un omaggio al poliziottesco anni 70. La vicenda si svolge in una sola giornata ed è ambientata in una periferia romana devastata dalla violenza e dall’incuria. Una storia che nasce in quegli anni e trova il suo epilogo nei giorni d’oggi, nell’incontro tra i tre personaggi: Max (un vecchio attore ex terrorista), Walter (un giovane amante del cinema anni 70) e Katia (ex parrucchiera e donna di Max ai tempi del poliziottesco).

I tre si rincontrano in un’atmosfera rarefatta, fuori tempo. Uno spettacolo teso in cui si ride e ci si commuove.

Dal 22 maggio all’1 giugno 2014

SPETTRI

Di H. Ibsen

Con Anna Mazzantini, Aldo Rizzuti, Mauro Torella, Sara Lavinia Martino, Michelangelo Nangano

Regia Sandro Torella

Sinossi

E’ la storia di Helen Alving, da anni autoreclusa insieme alla giova- ne Regina sotto una campana di menzogne. A sconvolgerne la quotidianità è l’improvviso ritorno del figlio Osvald, allontanato da tempo e cresciuto come orfano, vittima di una malattia degenerativa. Questo ritorno impone alla madre la scelta tra silenzio e verità. Gli spettri sono i fantasmi del passato che tornano a turbare il presente dei vivi.

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L’audioconferenza si mette in piazza: Unified Communication è partner dello spettacolo “We won’t be able to be here”

Milano, sabato 14 settembre, piazza Leonardo Da Vinci, ore 18

Laboratorio RiconquistaMi, Zona Città Studi, ingresso gratuito

Partner tecnico Unified Communication, Produzione, progetto e regia: InBalìa Compagnia Instabile. Con il sostegno di Eccetera Produzioni Audio. A cura di AV Turné.

 

Mlano,12.09.2013 – Unified Communication è partner tecnico dello spettacolo “We won’t be able to be here”, in programma sabato 14 settembre in Piazza Leonardo Da Vinci a Milano. L’appuntamento è parte del Laboratorio Riconquista_Mi, nato per riqualificare la piazza milanese di recente restituita ai pedoni.

L’attore Marco Cacciola sarà interprete di una performance piena di colpi di scena: spettatori e passanti saranno coinvolti in un social network ricreato ad hoc in piazza grazie al servizio di audioconferenza fornito da Unified Communication, azienda italiana specializzata in servizi di conferencing per imprese e professionisti. Le nuove tecnologie della comunicazione e l’antica magia del teatro si fondono così in uno spettacolo che promette di sorprendere ed emozionare gli spettatori.

La conference call è lo strumento più economico e rapido per le riunioni virtuali tra gruppi di persone distanti. Uno strumento flessibile, che si presta anche ad utilizzi originali come nel caso di questa performance teatrale. “Abbiamo sostenuto volentieri lo spettacolo e il Laboratorio Riconquista_Mi, per contribuire a modo nostro a restituire ai cittadini di Milano piazza Leonardo Da Vinci. Un luogo che si trova di fronte a una delle istituzioni simbolo della città come il Politecnico”, dichiara Emo Maracchia, responsabile Marketing di Unified Communication.

Sarà una perfomance multimediale e al tempo stesso un’occasione per riflettere su come internet, smartphone e social network hanno cambiato la nostra vita e la condizionano: “E’ un work in progress, un esperimento nato al Festival IT, ma che cambia forma a seconda del luogo e del pubblico. In questo caso, l’obiettivo è far vivere una piazza, come spiega Marco Cacciola, interprete e ideatore dello spettacolo: “E’ un’ulteriore tappa della ricerca che abbiamo intrapreso sulla comunicazione di massa, le evoluzioni tecnologiche e le relazioni di queste ultime con lo spettacolo dal vivo. L’opera nasce dal presente, si nutre dell’autoironia e del gioco, vivendo della complicità dello spettatore che per noi spettatore non è”.

Unified Communication è un’azienda italiana leader nel mercato europeo del conferencing, con sedi operative a Roma, Milano e Minsk (Bielorussia). Seguendo un trend inverso rispetto al ciclo economico, dalla sua nascita nel 2007 l’azienda è cresciuta in modo costante conquistando una posizione di rilievo nel mercato di riferimento. Unified Communication ha ampliato nel corso degli anni le sue attività, arrivando a sviluppare in proprio servizi di conferencing innovativi, che offre a prezzi competitivi in aggiunta a quelli dei grandi marchi internazionali.

Per ulteriori informazioni: www.u-comm.eu; Ufficio Stampa – Gabriele Carchella Cell: 329 4025813 email: [email protected]

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Al via i corsi del Teatro Duse

Al via i corsi del Teatro Duse

Essere attori

Ad ottobre iniziano i corsi di recitazione, teatro comico, dizione, e canto moderno diretti da Sandro Torella

 

 

Roma, 3 settembre

Ad ottobre iniziano i corsi teatrali del Teatro Duse per la stagione 2013/2014.

In programma, tra gli altri, il corso di recitazione per principianti attori o semplici appassionati di teatro e il corso per autore comico.

I corsi rientrano nell’ambito della Scuola di formazione sperimentale diretta da Sandro Torella caratterizzati da un approccio moderno per esprimere il talento di ciascuno. Ogni allievo potrà decidere se frequentare uno, più di uno o tutti i corsi, in base alle proprie esigenze. Un approccio elastico e innovativo al lavoro attoriale.

I periodi di svolgimento dei corsi sono i seguenti:

Corso di recitazione per principianti: ogni lunedì dalle 19.00 alle 23.00.

Il corso si articola in due fasi: una prima, quadrimestrale, in cui si lavora per lo più sulla consapevolezza del corpo nello spazio e sull’uso della voce; una seconda dedicata al lavoro sulle scene e ad un primo approccio al personaggio. Si studieranno ed interpreteranno scene tratte da spettacoli di vari autori quali: Tennessee Williams, Anton Cechov, William Sheakespeare, Harold Pinter e altri. Quota d’iscrizione: euro 20, costo mensile: euro 80.

Corso di teatro comico : ogni sabato dalle 15.30 alle 19.30

E’ uno studio attoriale con particolare riferimento ai testi e alle dinamiche legate alla comicità. Si lavora innanzitutto sull’attore e sul testo, in secondo luogo si studiano i meccanismi e i tempi comici. Dalla commedia al cabaret, dal racconto comico allo sketch., ogni tipologia spettacolare risponde a diverse regole, ma il comico deve essere prima di tutto un attore consapevole dei propri mezzi. In questo corso si lavora su di se per raggiungere la “capacità di far ridere” non solo da meri intrattenitori o simpaticoni di turno, ma da attori in grado di creare un’atmosfera e coinvolgere un pubblico, divertendolo. Quota d’iscrizione: euro 20, costo mensile : euro 50.

Corso di dizione: ogni sabato dalle 14.00 alle 15.00
Con la docente Sabrina Crocco, si lavora sull’espressività vocale per imparare a modulare la voce e ad arricchire qualitativamente il nostro linguaggio verbale. Il tono, il volume e il ritmo aiutano a veicolare l’attenzione di chi ascolta e a costruire una base più solida che facilita il superamento della timidezza e delle difficoltà di comunicazione.
Gli allievi lavoreranno in gruppo per quanto riguarda l’acquisizione dei suoni, della respirazione corretta, e dell’articolazione, ma il lavoro dell’insegnante sarà mirato a correggere le difficoltà specifiche del singolo. Per la parte teorica verranno fornite agli allievi delle dispense su cui studiare regole e accenti. Quota d’iscrizione: euro 20, costo mensile : euro 40.

Corso di canto moderno: ogni sabato dalle 15.00 alle 16.00

Il corso è aperto a sia a chi già canta sia a chi si avvicina all’attività canora per la prima volta. Il lavoro pone la massima attenzione sulle potenzialità dell’allievo. La docente, Silvana Scarabello, infatti si adeguerà ai tempi e ai ritmi del singolo allievo per raggiungere insieme l’equilibrio e la soddisfazione reciproca. Quota d’iscrizione: euro 20, costo mensile : euro 50.

 

Il Teatro Duse di Roma, nello storico quartiere San Giovanni, ha aperto i battenti per la prima volta nel lontano 1930, quando fu concepito come spazio destinato a incontri culturali. Nel 2005 viene rilavato dall’Associazione Culturale Duse Teatro, diretta dai Sandro Torella. Con la nuova Direzione Artistica, si intende rinnovare il teatro in chiave “off”, pur mantenendo la struttura classica privilegiando una tipologia di spettacolo fuori dagli schemi dei grandi teatri più o meno istituzionali e che non entra nelle grandi catene di distribuzione e di produzione, dal forte contenuto sociale.

 

Ufficio stampa Marino Midena 3477162033 Claudia Cannatà 3738240897 [email protected]

Duse Teatro  Via Crema, 8 Roma Info 06.70305976  340.6485291 

[email protected]www.duseteatro.com Direzione Artistica: Sandro Torella

 

 

 

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Il Teatro come veicolo per portare alla comunità i 30 articoli della Dichiarazione Universale

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  • 11 Agosto 2013

La compagnia teatrale Claudio Romanelli ed il gruppo romano di Gioventù per i Diritti Umani ancora uniti per una società più pacifica e tollerante

Roma 6 agosto 2013 – Dopo i successi al Palapartenope di Napoli rispettivamente di gennaio e maggio di quest’anno, la Compagnia Tetarale di Claudio Romanelli concede ancora un “bis”, questa volta nel prestigioso teatro partenopeo San Ferdinando il 28 e 29 Novembre. L’evento sarà presentato ufficialmente durante una conferenza stampa nella sala dei Baroni al Maschio Angioino di Napoli il 16 ottobre.
Arte e Diritti Umani ancora una volta insieme quindi. Il progetto è nato per portare attraverso l’arte un momento di riflessione sulla tematica dei Diritti Umani. Sensibile ormai da anni alle problematiche sociali, Claudio Romanelli (regista e sceneggiatore della commedia ), vuole dare, attraverso l’arte, l’ennesimo messaggio in favore dei diritti fondamentali dell’uomo. Gioventù per i Diritti Umani affiancherà questa nobile iniziativa attraverso la divulgazione di materiale informativo prodotto dalla Fondazione Internazionale in occasione della speciali serate.

Riconoscendo l’importanza di renderla ampiamente conosciuta dopo la sua ufficializzazione, l’Assemblea Generale chiese che questo documento “venisse divulgato, mostrato, letto ed esposto principalmente nelle scuole ed in altri enti per l’istruzione, senza distinzione basata sullo status politico dei paesi o dei territori”. I volontari di Roma rispondono a questo appello impegnandosi affinchè “i diritti umani diventino una realtà, non un sogno idealistico”, come osservò l’umanitario L. Ron Hubbard

Gli strumenti principali di informazione saranno quindi i 30 annunci di pubblica utilità contenuti prodotti per dar vita ai 30 articoli della Dichiarazione Universale, attraverso 30 minispot di 60 secondi circa, a completare la rassegna dei video sarà affiancato anche il documentario “La Storia dei Diritti Umani”, ovvero la travagliata battaglia dell’uomo per giungere alla Dichiarazione Universale che le Nazioni Unite hanno sancito nel 1948 per “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana” e per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. Perno del progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è quindi la Dichirazione Universale..

Per informazioni:

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MERENDE DELLA TRADIZIONE PER BUONE TAVOLE DEI BERICI

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  • 21 Luglio 2013

Si parla di “merende”, ma in realtà diventavano dei veri e propri pasti per tutti quei lavoratori (operai in parte, ma soprattutto contadini) che, terminate le fatiche quotidiane si rifocillavano  nei crepuscoli estivi. Un’usanza che è molto diffusa nel Settentrione, tanto che anche in Piemonte esiste il rito della “merenda sinoira”. Ma nel Veneto diventava anche un motivo di tradizione in più, perché i cibi scelti erano legati al territorio e alla stagionalità: quello che veniva dall’orto e dal frutteto in quel momento diventava ingrediente principale di questi spuntini saporiti e ricchi. Con questo spirito, un po’ rievocativo seppure comunque molto moderno (l’happy hour ne è un esempio) le Buone Tavole dei Berici propongono per la terza serata del proprio ciclo legato alla tradizione, proprio le “merende nel vespero estivo”. Con il coordinamento di Giovanni Veronese con la consulenza enologica dell’Enoteca “Da Cesare”, la Vecia Ostaria da Toni Cuco ospiterà l’evento, proponendo un menu di grande freschezza e di accurata preparazione. Si inizia con uno strudel di zucchine e Asiago, accompagnato da una salsa di caprino all’erba cipollina e fiori di zucca fritti. Il primo è costituito da una morbida e delicata crema di patate e cipollotti appena tiepida, condita da rapatura di formaggio d’alpeggio e bacon croccante. Guancette di maialino rosolate in padella e servite con salsa di scorzone dei Berici e taccole al burro per il secondo che va a precedere una friabile crostatina di albicocche in salsa di vaniglia e cannella. All’interno della serata, l’interpretazione di un brano tratto da “La Vicenza di ieri” di Emanuele Zuccato da parte di Mariateresa Costa, della compagnia teatrale “i Saltafossi” di Vicenza. Tra i piatti in menu, l’antipasto riceverà particolare attenzione sul blog delle Buone Tavole (http://buonetavoledeiberici.myblog.it) dove si potrà trovarvi la ricetta, che andrà poi a formare anche uno speciale ebook realizzato ad hoc e pubblicato al termine della rassegna. Nel frattempo, tutti gli appassionati di cucina potranno inviare al sito delle Buone Tavole (www.buonetavoledeiberici.it) la propria ricetta che si ispiri al Veneto o al teatro. Alla fine della rassegna, novembre 2013, i vincitori delle 7 migliori ricette – una per ristoratore – saranno inviati a gustare la realizzazione del proprio piatto in una serata dedicata.

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Villa Torre del Mare (Ispica), tre serate dedicate alla seduzione

Ispica (RG) – L’incantevole scenario di Villa Torre del Mare (S. P. 115, Contrada Crocefia) ospiterà dal 14 al 31 luglio “Pillole di seduzione”, tre serate dedicate alla malia e alla magia del teatro, della musica, dell’arte e del cibo. Nate da un’idea di Teresa Floridia e Lucia Trombadore, “Pillole di seduzione” saranno un contenitore di parole, melodie, note, immagini e sapori per solleticare i sensi, immerse nell’affascinante contesto di una villa antica tra la campagna e il mare, sotto una volta di stelle, in uno spazio volutamente destrutturato dove sperimentare originali modalità d’incontro e d’interazione con il pubblico.
La manifestazione è organizzata dall’associazione “Ipso facto” di Modica, dall’Hotel ristorante Villa Torre del Mare e dalla Fidapa di Modica, con il sostegno di alcuni sponsor privati.
Il primo appuntamento è domenica 14 luglio alle ore 21,00, con lo spettacolo “Il teatro delle 7 dee” per la regia di Alessandro Romano, con Paola Careno, Teresa Floridia, Caterina Migliore, Fatima Palazzolo, Giovanni Pelligra, Alessandra Pitino. Lo spettacolo lega con una sapiente orditura parole e testi dedicati dai grandi drammaturghi di ogni tempo ai sette archetipi femminili personificati da altrettante divinità greche (Demetra, Atena, Estia, Persefone, Afrodite, Artemide e Era) che “abitano” in ogni donna. Alla seduzione delle parole seguirà quella del cibo, con una degustazione a tema curata dall’Antica Dolceria Bonajuto di Modica.
Gli altri due appuntamenti, previsti per domenica 21 e mercoledì 31 luglio sempre alle ore 21,30, verteranno rispettivamente sulla seduzione degli occhi e del palato con la presentazione del libro “Ti mangio con gli occhi” di Ferdinando Scianna e sulla musica seduttiva della cantautrice Pilar.
La manifestazione è organizzata con il contributo di: Abbigliamento Cassisi (Pozzallo), Arti Grafiche Cannizzaro (Modica), Azzarelli 1938 – Confezioni (Modica); Antica Dolceria Bonaiuto (Modica); Banca Agricola Popolare di Ragusa, Calabrese Argenti (Modica), Cantina Tenuta dei Fossi (Noto), Conad Sicilia, Gruppo Inventa (Pozzallo), Ottica Vicari (Pozzallo), Pescheria – Gastronomia Stoffa (Ragusa), Pizzeria “La Contea” (Modica), Trattoria “Al Girasole” (Modica), Valle del Tellaro (Noto).
Info e contatti
Villa Torre del Mare (S. P. 115, Contrada Crocefia)

 

Tel. 700127 – cell. 393 9762460
mail: [email protected]
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AGENZIA PROMOTER INTERVISTA IL NOTO PERFORMER GABRIELE CONTINI

Intervistato il noto artista e performer milanese Gabriele Contini, racconta del suo rapporto con la religione e la Chiesa.

 

1) Nel 2003 mette in scena Salomè, al Teatro delle Erbe di Milano. Perché ha deciso di fare una performance con una tematica del Vangelo?

Per realizzare la performance ho preso spunto dal dramma teatrale Salomè di Oscar Wilde. Il dramma è ispirato alla figura della principessa giudaica Salomè, figlia di Erodiade, ed alla sua storia, riportata, pur tacendone il nome, nei Vangeli di Marco e Matteo. Per compiacere la sua volontà, infatti, Erode ordinò la decapitazione di Iokanaan. L’opera venne scritta in lingua francese durante un soggiorno di Wilde a Parigi, appositamente per l’attrice Sarah Bernhardt la quale, nonostante le numerose prove, si rifiutò di interpretare il personaggio sulle scene. Il dramma appare solo in parte come una riproposizione della nota vicenda biblica (Matteo, 14,3-11; Marco, 6, 17-28), e, proprio nel suo essere altro dalla storia antica, ne svela la più recondita, metafisica essenza. Il tema principale è la remissione della propria sorte, il destino che si compie inesorabile e che riguarda l’umanità intera.

 

2) Quanto è importante l’arte cristiana nelle sue opere?

Non ci ho mai pensato! Non la definirei arte cristiana, ma “arte cristica” diretta all’essenza del messaggio recondito di Cristo.

 

3) E’ credente? Praticante?

Credo in Dio perché, come diceva il drammaturgo Carmelo Bene: “Non esiste un Dio, ma una presenza sovrasensibile”.

 

4) Cosa ne pensa dell’elezione del nuovo Papa Francesco I?

E’ una brava persona, ma la cosa non mi interessa.

 

5) Secondo Lei, l’attuale Papa contribuirà ad un riavvicinamento dei cristiani alla Chiesa Cattolica?

Non penso. I cristiani sono tanti e di diverse confessioni.

 

6) Regalerebbe una Sua opera al Papa?

Si, certo ne sarei onorato.

 

7) Quale il significato del Crocifisso nelle sue opere?

Il crocefisso ha un significato simbolico esistenziale formidabile è il segno della resa a qualcosa di più grande.

Ne faccio uso per decretare la mia volontà di assumere un destino (quello del dolore, della remissione) sopra le mie spalle.

 

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“Tragodìa”, al via la IV edizione nel segno dell’arte, del teatro e della cultura

Siracusa – Prenderà il via domenica 9 giugno la IV edizione di “Tragodìa”, la manifestazione organizzata in concomitanza con il XLIX ciclo degli Spettacoli classici al Teatro Greco, dall’associazione culturale “l’Arco e la Fonte”, con il patrocinio della Fondazione INDA, dell’Assessorato Beni culturali della Provincia di Siracusa e del Comune di Siracusa.

Il tema scelto – Alétheia, la luce della verità – prende le mosse dal fatto che gli antichi Greci, privilegiando la vista sopra gli altri sensi, collegarono la capacità visiva a quella intellettiva in campo artistico, scientifico e filosofico. Quando, però, l’intensità della visione-intellezione si spingeva a un livello di conoscenza interdetto ai mortali, gli Dei punivano i sapienti per la loro hybris privandoli della vista. Il caso più famoso è quello di Edipo.

In omaggio all'”Edipo Re” di Sofocle, considerata la tragedia della ricerca della verità ontologica delle cose, quest’anno di scena al Teatro Greco, “Tragodìa” presenta un calendario di quattro eventi culturali, incentrati appunto sul tema della verità che emana una luce rivelatrice e accecante.

Si parte domenica 9 giugno alle ore 18,30 nel Monastero del Ritiro (Via Mirabella, 31) con l’inaugurazione di “Vividirossi”, mostra personale di arte contemporanea di Annibale Vanetti, a cura di Nino Portoghese e Giuseppe Fornari. La mostra, aperta fino al 7 luglio, potrà essere visitata da martedì a domenica , dalle ore 18,30 alle 22,30.

Nel corso della inaugurazione sarà rappresentata l’azione scenica “Rubedo”, a cura di Giannella D’Izzia con Lamia Barbara, Marilisa Vergopia e Alessandro Sipione.

Si proseguirà martedì 11 giugno alle ore 10,00 nella Sala Amorelli di Palazzo Greco (sede INDA) con una Lectio magistralis di Giuseppe Fornari, docente di Storia della Filosofia nell’Università di Bergamo, dal titolo “Edipo: uno e molti”.

Infine, il 10 e il 17 giugno alle ore 21,00 nella Basilica di San Giovanni alle Catacombe, Maurizio Donadoni porterà in scena gli spettacoli “L’impazienza di Giobbe”, adattamento scenico dal Libro di Giobbe, e “Secretum”, liberamente tratto dall’omonimo libro di Francesco Petrarca.

 

Info e contatti

Associazione culturale l’Arco e la Fonte
cell. 39 347.4935914
mail: [email protected]
web: www.larcoelafonte.it

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Gioventù per i Diritti Umani e Teatro “in scena” per un messaggio sociale

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  • 7 Maggio 2013

La compagnia teatrale Claudio Romanelli ed il gruppo romano di Gioventù per i Diritti Umani uniti per una società più pacifica e tollerante attraverso i 30 articoli della Dichiarazione Universale

Roma 7 Maggio 2013 – Centinaia le presenze e teatro pieno ancora una volta a Napoli, al Palapartenope, per una seconda esibizione che vede la Compagnia Teatrale Claudio Romanelli ed il gruppo di volontari romani de Gioventù per i Diritti Umani Internazionale uniti per portare un messaggio di pace e tolleranza. Dopo il successo dello scorso gennaio con “Due angeli sulla terra” in scena questa volta “Di nonna ce n’è una sola”, una frizzante commedia in due atti scritta e diretta dallo stesso Claudio Romanelli affiancato ancora una volta dai volontari di Gioventù per i Diritti Umani. Il progetto è nato per portare attraverso l’arte un momento di riflessione sulla tematica dei Diritti Umani. Durante la serata infatti sono stati proiettati anche gli annunci di pubblica utilità prodotti da Gioventù per i Diritti Umani Internazionale, affiancati dal documentario “La storia dei Diritti Umani”. Sensibile ormai da anni alle problematiche sociali, Claudio Romanelli (regista e sceneggiatore della commedia ), ha voluto dare, attraverso l’arte, l’ennesimo messaggio in favore dei diritti fondamentali dell’uomo. Gioventù per i Diritti Umani affiancherà questa nobile iniziativa attraverso la divulgazione di materiale informativo prodotto dalla Fondazione Internazionale in occasione della speciale serata.

Gli strumenti principali di informazione saranno quindi i 30 annunci di pubblica utilità contenuti prodotti per dar vita ai 30 articoli della Dichiarazione Universale, attraverso 30 minispot di 60 secondi circa, a completare la rassegna dei video sarà affiancato anche il documentario “La Storia dei Diritti Umani”, ovvero la travagliata battaglia dell’uomo per giungere alla Dichiarazione Universale che le Nazioni Unite hanno sancito nel 1948 per “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana” e per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. Perno del progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è quindi la Dichirazione Universale. Riconoscendo l’importanza di renderla ampiamente conosciuta dopo la sua ufficializzazione, l’Assemblea Generale chiese che questo documento “venisse divulgato, mostrato, letto ed esposto principalmente nelle scuole ed in altri enti per l’istruzione, senza distinzione basata sullo status politico dei paesi o dei territori”. I volontari di Roma rispondono a questo appello impegnandosi affinchè “i diritti umani diventino una realtà, non un sogno idealistico”, come osservò l’umanitario L. Ron Hubbard.

Per informazioni:

[email protected]

it.youthforhumanrights.org

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I WANT YOU! FRIENDS 4 (Save the MIX)

 

Mercoledì 17 aprile

Presso lo Zoom Bar

Via Panfilo Castaldi 26, Milano

Dalle 22.00 alle 3.00

 

Festival MIX Milano, di cinema gaylesbico, che da anni riempie il Teatro Strehler nelle notti estive, ha bisogno della partecipazione delle persone per il 2013. Mancano di fondi. Questa crisi economica ci stà sottraendo, passo dopo passo, la cultura, la dignità, la felicità. Bisogna fare qualcosa. Bisogna unire le proprie forze nel raggiungimento di un obiettivo. SVEGLIAMOCI. Lo zoOM bar di via Panfilo Castaldi, e la serata AB-Sinth ospitano Mercoledì 17 Aprile l’organizzazione del MIX in un evento di sensibilizzazione, musica, arte, raccolta fondi, atte a salvaguardare il Festival Mix, per una nuova stagione del fare cultura.

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During the night:

Upstairs: Music selection by _nico (Emanuele)
Electro psichemagic dark music
Portavoce musicale della serata ab-sinth dello zoom, spazia da atmosfere indie ricercate a malinconiche selezioni d’elettronica. tutto per ascoltare nuova musica da camera.
AB-Sinth con degustazione di assenzio.

Downstairs :Dj’s a rotazione :
RUDEBOY (Dj resident dello zoOM nonchè proprietario e direttore musicale/artistico!)
BLACK CANDY( POLYESTER)
DJ DONUT (dall’atomic,Jail,Magnolia si definisce tra zoOM e Toilet club)
DJ PROTOPAPA ( q|LAB + Baffi Claustrophobic Parti + Mash-Up)
LO ZELMO (Toilet club)
MARY K (Fiat Lounge, Le Trottoir, Le Jardin, Hollywood Prive’, San Vittore Cocktail Bar, Patchouli, Atomic, HD, Zoom Bar, 19 Wine Bar, Arci Acropoli)
GATTO MAROZ (SWAG Dj’s ft. Dago, Dubmama, Wishinwell (dal programma radio black’n’freak, freschezze elettroniche e queer)
SA’ e MARIA (Disagiati² (al cubo) ©-zoOMbar)
REZNIK (con Riccardo è l’ideatore del progetto Melancholie (mit Monstern)- ha suonato@Toilet club)

VJ Visuals et direzione artistica dell’evento: Fabio Cannizzaro
PIXX e set fotografico di Salvatore Pirina

Il team di SalvaMIX vi accoglierà per raccontarvi il progetto e come contribuire a dare una nuova e innovativa prospettiva al Festival Mix.

4 SEMPLICI MOSSE to SAVE THE MIX

– CLICCA AL LINK: http://www.indiegogo.com/projects/mix-milano-festival-internazionale-di-cinema-gaylesbico-e-queer-culture

– SCEGLI QUANTO DONARE E COSA PUOI FARE

– SEGUI I SEMPLICI STEP PER EFFETTUARE IL VERSAMENTO

– SAVE THE MIX!!!

10 euro – MIX May Day_ sei il nostro primo SOS: Partecipi al processo creativo + sarai nell’elenco del “Grazie” in ordine alfabetico social e al cinema + 1 Ticket d’ingresso o 2 Drink

20 euro – MIX LifeSafer_ sei il nostro salvagente: Partecipi al processo creativo + sarai nell’elenco del “Grazie” in ordine alfabetico social e al cinema + 2 Ticket d’ingresso o 4 Drink

50 euro – MIX Emergency Position_ sei il nostro radar d’emergenza: Partecipi al processo creativo + sarai nell’elenco del “Grazie” in ordine alfabetico social e al cinema + 5 Ticket d’ingresso o 6 Drink

100 euro – MIX Life Raft_ sei la scialuppa di salvataggio: Partecipi al processo creativo + sarai nell’elenco del “Grazie” in ordine alfabetico social e al cinema + 1 Abbonamento a tutti i film + 3 Ticket d’ingresso da regalare + 3 Drink

200 euro – MIX Anchor_ sei l’ancora di emergenza contro le correnti oceaniche: Partecipi al processo creativo + sarai nell’elenco del “Grazie” in ordine alfabetico social e al cinema + 2 Abbonamenti a tutti i film + 3 Ticket d’ingresso + 3 Drink + 2 ingressi al MIXPARTY

500 euro – MIX Polar Star_con la tua MIX family, (tu e 4 tuoi friends) siete la stella che ci guida: Partecipate al processo creativo con 5 voti + sarete nell’elenco del “Grazie” come MIX family (con il tuo nome e cognome o con il family nick che vi sceglierete) in ordine alfabetico social e al cinema + 5 Abbonamenti a tutti i film + 10 Ticket d’ingresso da regalare + 10 Drink + 5 Ingressi MIXParty + 5 MIXDINNER con lo Staff

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Ogni consumazione avrà il costo maggiorato di Euro 1,00 che sarà devoluto direttamente all’organizzazione MIX. Inizio ore 22:30

Evento: http://www.facebook.com/events/162096410619761/

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“Virilmente”, si presenta volume di scritti drammaturgici di Lucia Trombadore

Modica (RG) – Venerdì 19 aprile alle ore 19.00 nei locali di Convivio Food Experience (Via Rocciola, 35) in collaborazione con la Fidapa di Modica e con il Caffè Letterario Salvatore Quasimodo sarà presentato “Virilmente”, il primo dei due volumi che raccolgono gli scritti drammaturgici di Lucia Trombadore (l’altro, in corso di stampa, si intitola “Donne senza fede”) in uscita per i tipi dell’editore Armando Siciliano di Messina.Alla presentazione interverranno, oltre l’autrice, Francesca Medaglia dottoressa di ricerca in Italianistica all’Università la Sapienza di Roma e Giovanna Triberio psicoterapeuta della Gestalt e psicologa scolastica e l’editore.

I testi della Trombadore affrontano le radici simbolico-rappresentative dell’interrelazione tra ‘animus’ e ‘anima’, tra ‘maschile’ e ‘femminile’, tra ‘io’ e ‘altro’ nel mondo contemporaneo caratterizzato da identità e relazioni fluide.

“L’uomo guarda se stesso – ha scritto Francesca Medaglia nella prefazione al volume – attraverso una focalizzazione multipla e straniante che gli permette di pervenire alla conoscenza di sé attraverso l’altro. Il doppio come metamorfosi magica si lega strettamente alla perdita di possesso di sé, che, in alcuni casi, conduce al confronto con se stesso, in altri al confronto con il diverso”. “Specchiarsi nell’altro in un continuo scambio di genere e di prospettiva – continua la studiosa – come è il caso di quest’opera, permette la trasformazione in un nuovo corpo, risultato di una profonda mescolanza primigenia con l’altro, poiché la presa di coscienza dell’essere conduce attraverso la comprensione dell’io più profondo”.

Lucia Trombadore, docente di Latino e Greco nel Liceo classico “Tommaso Campailla” di Modica, scrittrice e saggista, ha esordito sulla scena letteraria con il romanzo “In viaggio con gli Dei” (2010) Lombardi Editore e in ambito teatrale con la messa in scena dell’atto unico “Ripristina” al Teatro Garibaldi di Modica per la regia di Giorgio Sparacino e del monologo “La confessione di Mell” per la regia di Walter Manfrè.

 

Info e contatti

Inpress ufficio stampa

tel. 0932 752707

cell. 329 3167786

mail: [email protected]

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Donne che ballano coi lupi..

Quello che le donne non dicono … lo ballano

“Quando le donne incontrano la loro dimensione femminile smettono di avere paura, smettono di dirsi “no, non sei capace”… La forza del femminile si è risvegliata e dice sì posso farcela..”

( Simona Oberhammer, dal libro “Olofem Femminile Sconosciuto”)

 

Prendiamo in prestito questa citazione per raccontare un progetto tutto al femminile, che nasce in tempi duri e grigi, ma che ha in sé tutta la forza delle donne che, quando vogliono, possono fare grandi cose.

“Desertika Bellydance Project” è un progetto unico in Italia: il primo spettacolo dove due compagnie professionali si uniscono e creano una sinergia. Desertika è una visione comune di due danzatrici e coreografe, agli opposti per percorso di studi e stili di danza. Una sorta di “Quando gli opposti si attraggono”. Uno show che vuole percorrere la danza orientale dalle sue radici più tradizionali e di folklore, fino ad arrivare alle contaminazioni più moderne. Due compagnie, le Shruk el Shams guidate da Giulia Saamiya per il repertorio orientale classico, e le Lunar Dance Company con Silviah, si uniscono per uno spettacolo fresco, elegante e denso.

Ma non solo. Quando l’unione (delle donne) fa la forza . Desertika unisce quattordici donne che credono nei loro sogni e che vogliono emozionare, divertire e magari anche ispirare. Donne che ce la fanno da sole, e vogliono farlo sapere. La direzione artistica, la parte manageriale e promozionale, la regia “tecnica” di video e luci, gli accordi commerciali: tutto è portato avanti da questa squadra di donne con passione, competenza e professionalità.

Non sempre è semplice: ognuna ha il suo lavoro, la sua vita, i suoi progetti o i suoi figli. Ci sono le coreografie da studiare, e i costumi da cucire. Prove nei weekend, telefonate da fare, materiali da cercare. Ma si sa, le donne sono maestre nell’arte dell’incastro. E quando c’è una passione comune che le lega, non c’è più ostacolo. Professioniste e non, tutte insieme per emozionare e perché no, ispirare.

“Non siamo figlie di, non abbiamo conoscenze particolari, facciamo una danza sensuale, ma non seduciamo nessuno per arrivare prime, siamo dure e pure. Siamo Femmine, orgogliose di esserlo e forti quanto basta per farci in quattro per un ideale, un progetto”.

Ecco perché, in un mondo che ancora in tanti ambiti preferisce gli uomini, questo progetto è molto più di un gruppo di donne con velleità artistiche.

Desertika Bellydance Project: Tradizione in Evoluzione.

Milano, Teatro Tieffe, 27 aprile 2013

In tour nazionale da Ottobre 2013

 

 

[email protected] – www.desertika.it – 331 59 26 115

 

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