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Graffiti METROpolitani II edizione

Premio Nazionale di Poesia Graffiti METROpolitani seconda edizione – scadenza 15 aprile 2019
Torna Graffiti METROpolitani, la Poesia sulle pagine del quotidiano Metro, l’invito a raccontare in versi il viaggio metropolitano e la sfida a scrivere la precisissima “Poesia lunga un Metro”.

Quanta ispirazione e creatività possono contenere 600, né uno di più né uno di meno, caratteri spazi compresi? “Poesia lunga un Metro” è la nuova sezione che si aggiunge alle altre due nella seconda edizione del concorso Graffiti METROpolitani.

Ideato dall’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers, il Premio Nazionale di Poesia “Graffiti METROpolitani” è realizzato in collaborazione con Metro e con la partecipazione di Lavazza.

Pubblicazione su Metro

I vincitori del concorso, che comprende oltre a “Poesia lunga un Metro” le sezioni “Viaggio metropolitano” e “Tema libero”, vedranno le loro opere pubblicate sulle pagine di Metro, il quotidiano free più diffuso nel mondo che è presente, ogni giorno, a Torino, Milano e Roma.
Fra le opere meritevoli di attenzione sarà selezionata una poesia che riceverà il “Premio METRO”. Saranno inoltre assegnate dieci menzioni speciali.

La premiazione

Durante la premiazione, ai vincitori saranno consegnati i premi messi a disposizione da Lavazza.
Su Metro verranno pubblicate le prime 10 poesie di ciascuna sezione, le menzioni speciali, la poesia “Premio METRO”. Le 100 migliori poesie verranno inserite in una raccolta.

Scadenza e regolamento di Graffiti METROpolitani

I contributi poetici devono essere inoltrati entro il 15 aprile 2019 con le modalità descritte all’interno del regolamento che è pubblicato su www.yowras.it

Le tre sezioni del concorso

Le sezioni della seconda edizione di Graffiti METROpolitani a cui possono partecipare anche gli autori minorenni:

“Viaggio metropolitano” è l’invito a raccontare le sensazioni particolari legate allo spostamento breve, spinto dalla frenesia degli impegni della giornata. Un incontro casuale alla fermata, uno scambio di parole, il silenzio o il frastuono lungo i binari, l’attesa in coda al semaforo: un viaggio metropolitano può riservare sorprese e ispirare pensieri, riflessioni, fantasie legate a tempi e spazi lontani.
“Tema libero”, il componimento poetico che permette all’autore di esprimere la sua arte su un argomento a sua scelta.
“Poesia lunga un Metro” è la sezione dedicata a chi vuole contrapporre alla totale libertà che il poetare porta con sé un limite preciso da raggiungere e da non superare.
Si tratta di una poesia a tema libero che deve misurare esattamente un metro di lunghezza. Ogni Poesia lunga un Metro dovrà essere composta esattamente da 600 caratteri spazi inclusi.
Su un foglio A4 con margine 2 cm, una riga in Times New Roman 12 misura 17 cm. Il testo “Nel mezzo del cammin di nostra vita/mi ritrovai per una selva oscura,/ché la diritta via era smarrita.” conta 102 caratteri spazi inclusi. Pertanto una poesia lunga un metro, con i suddetti parametri, corrisponde a 600 caratteri spazi inclusi.

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Eventi Musei di Roma

I manoscritti originali di Leopardi a Roma, anche l’Infinito

I manoscritti originali di Leopardi a Roma, anche l’Infinito

Una mostra del Pio Sodalizio dei Piceni fino al 9 giugno

Roma, (askanews) – I manoscritti originali di Giacomo Leopardi e in particolare la preziosa stampa dell’Infinito, arrivano a Roma, per gentile concessione del Comune di Visso, nelle Marche, in occasione dei 200 anni della celebre poesia “Infinito” del poeta di Recanati.

L’iniziativa della mostra, nata dall’idea del poeta Davide Rondoni, è del Pio Sodalizio dei Piceni con l’obiettivo di offrire al pubblico un percorso espositivo, nei locali dei Musei di San Salvatore in Lauro, a Roma, con parte del patrimonio storico e artistico del Leopardi, conservato in luoghi marchigiani non più visitabili perché danneggiati dal terremoto del 2016.

Massimo Ciambotti, presidente della Fondazione Claudi e del Centro Studi Marchigiani. “L’Infinito è la poesia per eccellenza. E celebrarla significa celebrare la poesia. Quando è venuta l’idea del progetto ‘Infinito 200’ abbiamo aderito con entusiasmo”.

Quadri legati alla vita di Leopardi, manoscritti e lettere, busti del poeta. Una mostra che resterà aperta fino al 9 giugno.

Fabio Corvata, presidente el Centro nazionale di studi leopardiani. “Stiamo preparando la costituzione di un comitato nazionale per il 2019 che è l’anniversario dell’Infintio. Questa iniziativa ci porta all’appuntamento del prossimo anno, ma questo evento è dedicato anche al terremoto”.

L’iniziativa si inserisce nel progetto “Infinito2000” (promosso dal Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, in collaborazione con il Centro Studi Marchigiani CeSMa, la Fondazione Claudi, il Pio Sodalizio dei Piceni e l’Accademia Mondiale della poesia di Verona e con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo e della Regione Lombardia), che fino al dicembre 2019 intende celebrare i 200 anni della scrittura della poesia.

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Arte & Parole

Esposizione Collettiva di Arte Contemporanea e Poesia

TITOLO: Arte & Parole
ARTISTI: Lorenza Bucci Casari – Vinicio Butò – Melchiorre Carrara – Mauro Crisari – Carla Federici – Stefania Federici – Sonia Mazzoli – TrasformArte
A CURA DI: Sonia Mazzoli – STAFF: Silvia Cicio
PRESENTAZIONE READING POETICO a cura di: Melchiorre Carrara
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: Martedì 21 Novembre – dalle ore 19.00
DURATA : Dal 21 Novembre al 4 Dicembre 2017
ORARI: Dalle 16.30 alle 19.00 – dal lunedì – al venerdì – ( altri giorni e orari su appuntamento)
INGRESSO: libero – Infotel: +39 340.3884778 – Infomail: [email protected]

La Galleria GARD presenta da martedì 21 novembre 2017 la IX° edizione della mostra ARTE & PAROLE , esposizione collettiva di Arte Contemporanea, sono sette gli artisti selezionati diversi per stile, linguaggi e tecniche usate, l’obbiettivo è creare un’esposizione ricca di generi artistici che rende omaggio alla parola creando una con-fusione tra comunicazione verbale e visiva, il comune denominatore delle opere in esposizione è l’unione dell’opera con la parola, intesa non solo come parola reale, ma come verso, poesia, a volte immaginaria, collegata inconsciamente all’opera stessa.

Parte della serata inaugurale sarà dedicata ad una Presentazione Reading a cura di: Melchiorre Carrara Che ci introdurrà al suo ultimo lavoro poetico, VERSI ESPOSTI – Poesie in 5 focali
Edizioni Progetto Cultura, con Prefazione di Maria Letizia Avato e Postfazione Luciana Raggi.
Accompagneranno la serata alcuni fra i più significativi nomi della poesia contemporanea , con performance poetiche live

Artisti esponenti:

Lorenza Bucci Casari: Nasce a Roma, da padre italiano e madre francese, cresce in un ambiente artistico ed internazionale. Scrive da sempre, di tutto ed in varie lingue, ma la poesia è la sua prima spontanea forma di espressione ed anche la più costante,che spesso accompagna i suoi quadri. Medico per molti anni non smette mai di scrivere. ma da una quindicina d’anni… si scopre artista eclettica: dipinge, fa installazioni ed opere tridimensionali anche grandi e spesso luminose. Crea Gioielli, molto vari, anche per l’alta moda, collaborando con vari stilisti. anche per Raffaella Curiel tra Roma e Milano. Ha esposto in tutto il mondo e vinto vari premi .La sua ultima personale con retrospettiva si è svolta nel 2012, a Roma. Nel 2013, nelle Marche, allestisce “Trasparenze”, una sua personale, presentando una collezione inedita realizzata in plexiglass. Poi, 9 anni fa , realizza il suo sogno e crea di sana pianta, un Art Hotel a Bahia in Brasile www.aossinosdosanjos.com – www.lorenzabuccicasri.com.

Vinicio Butò: Fin da bambino ha avuto a che fare con il disegno, ma non come di solito fanno i bambini che fanno disegni di fantasia. A lui piaceva fare ritratti, riprodurre le sembianze umane. Quando aveva otto anni i genitori gli regalarono una scatola di acquerelli. Cominciò così ad avere a che fare con il colore. Intorno ai 14 anni inizia ad utilizzare l’olio. Dipingeva principalmente paesaggi ed alcuni suoi quadri vennero venduti a turisti americani che visitavano Napoli, città dove viveva. Terminato il Liceo scelse la facoltà di Ingegneria, e dopo la laurea ha lavorato come ingegnere per 50 anni, senza però mai lasciare la pittura e soprattutto, la voglia di esprimere, in modo personale, il suo mondo interiore. Fu presentato al pittore Emilio Notte, che accettò di fargli da maestro. Erano gli anni ’60. L’incontro con Emilio Notte è stato per lui determinante; gli insegnò a guardare la realtà con occhio da pittore e ad esprimere sulla tela la realtà che aveva dentro, non quella oggettiva esterna. Ha cominciato a seguire la filosofia del cubismo e della pittura metafisica. Ha utilizzato tutte le tecniche: grafite, pastello, olio, acrilico, collage, materica. I temi dei suoi quadri sono sempre stati storie di vita, avvenimenti recenti che lo avevano colpito. In quel periodo conosce altri pittori importanti. La moglie di Emilio Notte, Maria, pittrice anch’essa, che apprezzò la sua pittura e che volle presentarlo a Mario Persico. Bruno Donzelli. A Parigi conobbe Lucio Del Pezzo, che lo accolse con amicizia essendo anche egli allievo di Emilio Notte. Gli diede utili consigli soprattutto di carattere tecnico. Negli anni 2000 sono rimane isolato per molto tempo. A seguito della malattia di sua moglie. Nel 2015 riprende in mano i pennelli e ritrova la sua pittura. Ha pensato, studiato e realizzato un ciclo di quadri ispirati alle forti emozioni provate a seguito di eventi drammatici della nostra storia recente. Rappresentano il suo desiderio di partecipare al dolore con la visione purificatrice della pittura.

Melchiorre Carrara: Nasce l’11 novembre 1953 a Roma dove vive. Si interessa prestissimo alla fotografia, “scoperta” durante i primi anni del liceo. Sono gli anni del bianco e nero, di notti di lavoro in camera oscura, della sperimentazione a tutto campo di tecniche, inquadrature, generi fotografici e rispettivi linguaggi; una formazione da autodidatta, coadiuvata da studi e approfondimenti continui, che seguitano ancora oggi. Negli anni ‘90 si avvicina al mondo del teatro, maturando esperienza nelle foto di scena; occasione che lo porterà anche ad accostarsi alla recitazione. Oggi fotografa prevalentemente in digitale, pur conservando l’atteggiamento del fotografo che usa la pellicola, dotato della necessaria parsimonia nello scattare, della curiosità paziente, necessaria per catturare l’immagine giusta, senza la frenesia che porta a riempire velocemente le “schede di memoria” e a perdere il vero “attimo fuggente”. Unisce l’estetica fotografica alla poesia, che coltiva sin dall’adolescenza, e che riversa nelle sue fotografie, sempre indirizzate alla ricerca del dettaglio, del particolare rivelatore che, seppure sembri allontanare dalla “totalità” dell’immagine, restituisce, invece, il senso estetico ed etico della “visione” che vuole suggerire ma non indicare in modo troppo esplicito. Nel 2010 pubblica la raccolta di poesie “Ad altezza d’uomo”

Mauro Crisari: Nasce a Roma. Si diploma all’Istituto Tecnico per Geometri “ Leon Battista Alberti”. Alla fine degli anni 70, inizia il percorso universitario iscrivendosi alla Facoltà di Architettura di Fontanella Borghese. Da sempre affascinato dal mondo dell’Arte, frequenta corsi di Storia dell’Arte e di Pittura. Ma la sua formazione avviene in modo naturale, con le varie esperienza maturate nel corso degli anni, nell’azienda fondata dal nonno nel 1954, che opera nel settore degli allestimenti fieristici e scenografici. Dal 1993 al 2008 è responsabile della Pages & Pages, società leader nel campo della Grafica computerizzata e della Comunicazione. Le sue opere attingono costantemente dalla grafica, dalla comunicazione e al vissuto quotidiano, la sua arte è molto vicina alla Sreet Art, meglio definibile come una New Pop Art. Già protagonista di diverse esposizioni personali e collettive, attualmente vive e lavora a Roma dove partecipa alla realizzazione di grandi eventi per primarie aziende Italiane e Straniere.

Carla Federici: Nasce a Roma. Fin da piccola è attirata da tutte le forme d’arte, dalla pittura alla scrittura, musica, cinema. Il suo mondo immaginario è molto fertile e inizia a scrivere come forma di conoscenza prima ancora di avvicinarsi alla pittura. Dopo gli studi frequenta la Scuola d’Arte a Roma, e poco dopo esporrà suoi lavori in alcune mostre. Ha occasione di viaggiare molto approfondendo sempre più il suo rapporto con la natura e l’arte. Nel 1985 partecipa alla mostra “Forme d’acqua Colori d’Ombra”, Galleria Underwood di Roma, nel 1985 alla Galleria Incontro d’Arte è presente in una collettiva con suoi lavori su carta e interviene nel 1988 nella mostra “L’ Oggetto scultura”: Al di là della Funzione quando L ‘Oggetto diventa Opera” curata da Emanuele Marano e Mario Verdone “Galleria Perspectiva” Roma. Negli anni 90 lascia Roma e si trasferisce a Buenos Aires dove sarà a stretto contatto con l’ambiente artistico bonaerense . Nel 1993 per la cura di Guido Novi con testi di Simona Weller e Laura Russo interviene nella collettiva “Guido io vorrei..” con l’opera “Nel tempo” Palazzo Ducale Mantova- Mostra itinerante. Seguiranno altre esposizioni, tra cui quella al Casal de Catalunya di Buenos Aires. Rientra a Roma nel 2001 dove esporrà in “Collezione di Farfalle”. 100 Farfalle d’Artista” a cura di Paolo Balmas e M. Ruiu presso lo Studio Oscar Turco Roma.

Stefania Federici : Nasce a Roma il 28 marzo 1959 in una famiglia dove l’arte e la musica avevano uno spazio importante. Inizia un percorso molto personale da autodidatta, in cui intreccia il disegno a china, quasi miniaturistico con parole e poesie ispirate ai segni stessi o a stati interiori. Più tardi frequenta il corso pittorico della Scuola d’arti Ornamentali San Giacomo, sperimentando varie tecniche pittoriche e ha modo di sperimentare le antiche tecniche di preparazione dei colori. Partecipa con altri artisti ad alcune collettive.
Nel 1984 viene invitata a partecipare ad uno studio sulle forme d’arte ed espressione delle persone con disturbi della personalità. Nel 1989 si trasferisce ad Hamburg, dove scopre la fotografia e i boschi incantati nordici, collezionando tanto materiale con cui preparerà la base di collage anche digitali. Nel frattempo viaggia soprattutto nelle isole, continuando il suo lavoro di scrittura, pittura e fotografia.

Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design.

TrasformArte: Daniela di Gregorio Zitella nasce in Francia il 17 10 66 vive a Sulmona. Una madre musicista un padre elettricista, una nonna sarta e un nonno nelle costruzioni. L arte e la creatività sono da sempre il suo pane quotidiano. Inizia come vetrinista, ma la sua fantasia si fa largo nelle scenografie teatrali, nelle tradizioni popolari, negli eventi musicali e fumettistici. Il tutto ha sempre un comune denominatore l’Arte del riciclo creativo “ far vivere il vecchio con il nuovo, la tradizione con il futuro”.

Cenni Storici – Galleria Arte Roma Design:
Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’hanno sempre contraddistinta.

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Premio di Poesia Graffiti METROpolitani

Premio Nazionale di Poesia Graffiti METROpolitani
dal 15 settembre 2017 al 15 gennaio 2018

Che effetto fa vedere versi poetici accanto alle notizie di cronaca, di attualità, di cultura, di sport?
A questa domanda potranno rispondere i vincitori del Premio Nazionale di Poesia “Graffiti METROpolitani” che vedranno le loro opere pubblicate sulle pagine di METRO, il quotidiano free più diffuso nel mondo, che è presente con 800.000 copie, ogni giorno, a Torino, Milano e Roma.

Il Premio Nazionale di Poesia “Graffiti METROpolitani” è ideato dall’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers e realizzato in collaborazione con il quotidiano METRO e con la partecipazione di LAVAZZA.

Due le sezioni previste: la prima è “Viaggio metropolitano” per raccontare le sensazioni particolari legate allo spostamento breve, spinto dalla frenesia degli impegni della giornata. Un viaggio metropolitano può riservare sorprese e ispirare pensieri, riflessioni, fantasie legate a tempi e spazi lontani.
La seconda sezione è dedicata alle poesie a tema libero.
Vi sarà inoltre una Classifica Giovani che comprenderà le poesie di entrambe le sezioni inviate dagli autori minorenni.

Tra le opere meritevoli di attenzione verrà selezionata una poesia che riceverà il “Premio METRO”. La commissione giudicante assegnerà inoltre dieci menzioni speciali.

Su METRO verranno pubblicate le prime 10 poesie di ciascuna sezione, le menzioni speciali, la poesia “Premio METRO”. Durante la premiazione, ai vincitori verranno consegnati i premi messi a disposizione da LAVAZZA.
E’ inoltre prevista la pubblicazione di una raccolta che conterrà le 100 migliori poesie.

Il regolamento completo è pubblicato sul sito www.yowras.it
Le poesie dovranno essere inoltrate entro il 15 gennaio 2018.

Gustave Flaubert scrisse “Non vi è una particella di vita che non abbia poesia all’interno di essa”. Attraverso “Graffiti METROpolitani”, anche una particella di quotidianità può avere poesia al suo interno, anche lo schermo di uno smartphone può diventare un foglio su cui comporre versi, anche il leggere una poesia mentre si attende il tram in può cambiare il modo di iniziare una giornata.

#graffitimetropolitani

 

 

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Kashi: il giro del Sud America in un aperitivo

“Kashi tropical concept” riscalda gli inverni napoletani. Si terrà domenica 11 dicembre (dalle ore 19:00 alle ore 23:30) presso lo “Slash art/msic” a Napoli (piazza Bellini, 45) un evento dedicato al travolgente mondo dell’America del Sud, ideale per tutti gli amanti della cultura latina sia gastronomica che folcloristica ed, in generale, per tutti  gli “esploratori del gusto” e i curiosoni avvezzi alla socializzazione.

 

Il concept
Quando due menti giovani si incontrano, si inventano sempre qualcosa di unico! In questo caso si tratta di un concept  accattivante e itinerante. Un viaggio tra sapori esotici e inconsueti, alla scoperta di culture e tradizioni, attraversando i paesi latini per lungo e per largo alla ricerca di abbinamenti gustosi e stuzzicanti.  Il tutto abbinato a musica, costumi e arredamenti ispirati ai colori e alle atmosfere tropicali.
“Kashi” è un “aperitivo itinerante” dove i menù, molto suggestivi, cambiano ogni volta e i drink non sono mai riproposti in altre occasioni. Minimo comune denominatore: gli ingredienti sempre freschi che rimandano la mente alle giornate calde sulle azzurre spiagge caraibiche.
Il progetto ha una duplice mission: far conoscere in Europa tutta la cultura alternativa latinoamericana, in un periodo in cui il mercato è invaso da ritmi latinoamericani stereotipati; favorire la socializzazione tra latinoamericani, amanti della cultura latina, buongustai e curiosi attraverso una contaminazione delle culture.

 

Il menù
Cibi e bevande saranno assaporati in maniera slow, senza fretta, prediligendo l’interazione e la convivialità.

Di seguito alcune delle portate che saranno degustabili:

–          Causa limena (Perù): tortino di patate condite con limone olio di oliva e peperoncino, ripieno di insalata di tonno , avocado e olive di Gaeta;

–          Pastelitos andinos (Venezuela, Colombia): tortini di farina di grano riempiti di carne macinata o formaggio, serviti con maionese di aglio ed erbe;

–          Arepas de pernil (Venezuela): panino di farina di mais  farcito con carne di maiale cotto al forno e servito con insalata e pomodori;

–          Chalupa de pollo (Messico): impasto di mais tenero dolce alternato con strati di pollo e formaggio;

–          Nachos (Messico): chips di tortillas di mais accompagnate da pico de gallo (insalatina di pomodori, cipolle e coriandolo) e una crema di fagioli;

–          Pan de Jamon (Venezuela): pane natalizio ripieno di prosciutto affumicato, uvetta e olive.

Musica e parole
Saranno condivisi non solo i sapori, ma anche suoni e parole che provengono da terre magiche d’oltremare. Gli ospiti saranno liberi di declamare e commentare poesie di Jodorowski, Neruda, Frida Khalo, Benedetti, Cortazar… I suoni che faranno da sottofondo sono quelli del tango, della cumbia, della salsa, della rumba, del calipso, tutti reinterpretati in chiave moderna.
Nella lingua guajira Kashi significa Luna, quella  che conferirà un’atmosfera romantica a questo nuovo concept che vuole essere un’attualizzazione del vecchio caffè bohémien latinoamericano.

 

More info: [email protected]
Pagina Facebook:  Kashi tropical concept

 

 

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UN PERIPLO ALL’INTERNO DELLO SCONFINATO UNIVERSO DI NICOLA MANICARDI- Rupe Mutevole Edizioni

PERIPLO di NICOLA MANICARDI – Recensione a cura di Pietro Romano

Periplo. Con questo titolo si vuole rimandare a un lirismo eversivo, scomposto e disordinato nel suo insieme ma riorganizzato entro una solida struttura d’indagine che vuole il mondo come rete dei possibili.
Muoversi all’interno del disordinato universo di Manicardi significa circumnavigare le infinite combinazioni del suo movimento. Viene edificata unità laddove la disomogeneità crea caos.
Dinnanzi abbiamo un poeta distruttore e costruttore al contempo, il quale ingrandisce e rimpicciolisce l’ottica del suo sguardo a seconda dell’oggetto della sua analisi.
Tuttavia, già Calvino con Palomar c’insegna che lo sguardo non può coprire l’intera dimensione spaziale in cui è immerso. Le coordinate spazio-temporali risultano non pienamente padroneggiabili: due occhi rimangono insufficienti per salvare dalla dispersione confusa l’ordine degli elementi diffusi nel tempo e nello spazio. Quando se ne catturano due o tre, ecco pronta l’onda successiva a sovrastarle.
C’è dunque nell’essenza di Nicola un vivo atteggiamento di denuncia silenziosa nel quale si intravede una trasfigurazione letterariamente possibile della vita. Un occhio ponderato, scrutatore, talvolta scettico ma sempre languido sognatore.
In Tremens (pag.15) mediante un procedimento di tipo visivo/immaginativo, la mente del nostro autore compie un periplo nella Terra silente. Le palpebre si chiudono disegnando una linea retta… verso il Mondo ma non l’Infinito. Il silenzio del globo interpone brevi distanze, desta il presentimento d’inattesi sconvolgimenti, risponde all’assenza di vitalità e significato in cui vita e morte, egualmente compresenti, coincidono. La tesi è l’atto affermativo a cui corrisponde una frattura. Nel silenzio, la sintesi d’entrambe. L’ampliarsi/assottigliarsi d’ogni percezione. Il denso concentrarsi del tutto in un punto di svolta. La metamorfosi che continua a operare incorruttibile.
In Metamorfosi (pag.28), il divenire viene identificato come effusione di tutto quel che vive e resterà metamorfosi. C’è un solo elemento unificante che abbraccia il corso di tutte le cose. Questo è il mutamento che però non ha potere su se stesso. Non può arrestarsi. Non può fermare il suo corso. Le rughe e la rabbia vanno a braccetto metamorfosi dell’inquietudine. La clorofilla resta dello stesso colore…forse un po’ più acida. Dove un processo metamorfico prende inizio, attesta un confine oltre il quale non può andare. L’inquietudine si modella, ma sempre inquietudine resta. Un tema quella della metamorfosi frequentato anche da Rainer Maria Rilke, ancora capace di innervare le trame della poesia del nostro secolo.
In Vuoto (pag.19), prende corpo una riflessione imperniata attorno a una cosmologia orfica dalla quale il mutamento trae atto. Un bicchiere vuoto, l’inizio della digressione. Il vuoto pieno del suo vuoto che pietrifica ogni estremo razionale tentativo di attribuirgli un senso. Quello stesso vuoto fantasma governatore del Cosmo che continua a operare nella negazione. Soltanto effondendosi in esso, risulta possibile radicarsi nel presente. Soltanto presumendolo tra le cose prime, a fianco a Dio, risulta possibile una
spiegazione. A questo punto, però, s’attesta una brusca interruzione,
ci si pente per non andare oltre la propria rete di domande, Dio non va messo in discussione. Il tutto naturalmente mescolato a una buona dose d’ironia. Così Manicardi prende posizione contro il dogmatismo religioso. Dove la fede è dogma, la sete di conoscenza non assurge a vita.
Il perenne immodificabile intrecciarsi di vita e morte è uno dei punti tematici della poesia Arsenico(pag.35) , in cui si riflette sull’erratico itinerario di corpi distratti. Storditi, frastornati, avvelenati. S’intenta, come in un assurdo kafkiano, un processo alla realtà di cui sono vittime e di cui n’è restituita un’immagine poco nitida, sfuocata, indefinita. Ratti che trovano la morte nei metalli che li hanno traditi. (…) Puttane e uomini spia che, dopo aver consumato un pranzo d’amore, brindano con la morte. Un immaginario quasi baudelairiano, a tinte fosche, forse con un implicito riferimento a quegli uomini da ostello morti per aver baciato prostitute con arsenico sulle labbra. In Bambagia di seta pura(pag.36), il sogno di leggerezza del poeta assume le ali delicate d’una farfalla nata da un bozzolo appena dischiuso sulla camicia d’un secondo personaggio la cui identità non viene chiarita. Al suo interno l’io lirico vorrebbe riposare, come a voler soddisfare il suo bisogno di regressione nel grembo materno e rinascere a nuova vita. L’immane sensibilità poetica di questo artista non si ferma a questa visione suggestiva. Intende dare una definizione della stessa sensibilità poetica. In Sensibilità (pag.37), la stilografica solca quel mare di carta- a cui Nascimbeni accennava in prefazione- sulle note della sola leggerezza dell’anima. Di essa si sostanzia la genialità. Da essa prende forma l’ispirazione poetica. Immobile (pag.49) offre un’evocativa panoramica di un sogno di vita ad occhi aperti. Uno scenario notturno sospeso e immobile in cui gli occhi roteando cercano luce e decifrano quel sogno prolungato fino alle prime tenere voci del mattino.
Beta (pag.46) sintetizza la tendenza al gioco e all’ironia. Beta, ch’la seconda lettera dell’alfabeto greco, panciuta e soddisfatta, non rimpiange di essere prima ad alfa in quanto non ha nessun interesse a primeggiare. Un’esplicita dichiarazione d’umiltà da parte d’un poeta votato a una conoscenza che va oltre le cose perché consapevole della profondità della loro superficie. Infine, per concludere il nostro volo d’angelo sulla raccolta, ho scelto di esaminare un altro testo. Numeri (pag.50) costruisce attraverso lo stile colloquiale tipico del nostro Manicardi una precisa simbologia concettuale venata da un accento di lieve ironia. Proprio come beta, anche un numero pari qualsiasi si trova posposto rispetto a un altro elemento numerico che sistematicamente lo precede. Sempre alla ricerca di un’impossibile unità, l’io lirico generosamente dona un numero pari. Forse proprio perché ordinario, un dono comunemente considerato privo di valore ma non per il poeta che vi scorge nuova poesia: Non voglio che rimanga scordato da solo ma che viva rendendovi utile per ancora contare qualcosa. Di seguito, un numero dispari, monco del filamento che lo teneva legato a quell’altro numero pari dopo di lui, diviene oggetto di apprensioni da parte del poeta, che piano lo prende, e veloce passa in rassegna. Di fondo, c’ è la tenace volontà di tenere inalterato un ordine che così funziona perché è il solo modo in cui può schiuderci innumerevoli possibilità di crescita e trasformazione. Anche se non passa in controluce l’inquieta impossibilità di cogliere la molteplicità dei punti di vista e il perché di vita e morte.
Di seguito il link per l’acquisto:

http://www.rupemutevoleedizioni.com/letteratura/novita/periplo-di-nicola-manicardi.html

Pietro Romano

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I FINALISTI DEL PREMIO NABOKOV, CARVER E PREMIO DELLA LETTURA SARANNO I PROTAGONISTI DI UN BOOKCROSSING NAZIONALE

Provengono dal premio letterario Nabokov (www.premionabokov.com) e dal Contropremio Carver le centinaia di copie di libri che verranno distribuiti gratuitamente in un enorme bookcrossing durante i giorni dei festival letterari che organizziamo ogni anno in Italia e precisamente:

– Tra la  righe winter Festival Barga (dal 2 al 28 marzo)
– Incipit a Novoli (Lecce) – 10 e 11 gennaio
– Leggere Gustando a Castiglione di Garfagnana – 10/11/12 luglio
– Tra le righe di Barga – 16/17/18/19 luglio
– Festivaletteratura di Calabria – 30 luglio 1 e 2 agosto
– Terracina Book Festival – 11/12/13 settembre
– Un mare di lettere a Civitavecchia –
– Garfagnana in Giallo – 26/27/28/29 novembre

Il 30 luglio i libri saranno distribuiti nell’anteprima del festivaletteratura di Calabria (Cropani Marina). L’evento giunto alla dodicesima edizione vedrà come ospiti in questa edizione l’attore Alessandro Haber, che leggerà Bukowski, e i Tête de Bois che suoneranno i più celebri brani di Leo Ferré.
Il festival come ogni anno è introdotto da un grande bookcrossing che si svolge sulla costa calabrese in faccia allo Jonio, durante il quale i libri vengono regalati a tanti lettori tra i Lidi e i centri urbani come Cropani, Sellia o Sersale.
Grande la soddisfazione di Piergiorgio Leaci che cura il Nabokov e Andrea Giannasi che segue da anni il contropremio Carver , perché in questa maniera i libri in concorso tornano a vivere tra i tanti lettori che poi lasceranno i libri una volta letti su treni, autobus, tram, panchine del parco. E sono tanti i turisti che tornando a casa si portano dietro proprio i libri del bookcrossing del festivaletteratura di Calabria diffondendo la pratica della lettura e della condivisione.
Si occupa della distribuzione dei libri l’associazione La Masnada che cura l’organizzazione dell’evento letterario che rientra tra i festival di Prospektiva. Otto eventi in quattro regioni italiane.
Tra i tanti libri sono presenti anche i romanzi giunti alla fase finale del Premio della Lettura. Tra quelli donati dunque viaggeranno anche i libri della cinquina finalista: “Atti osceni in luogo privato” di Marco Missiroli (Feltrinelli); “Chi manda le onde” di Fabio Genovesi (Mondadori); “Un giorno sarai un posto bellissimo” di Corrado Fortuna (Baldini & Castoldi); “Morte di un uomo felice” di Giorgio Fontana (Sellerio); “Anime di vetro” di Maurizio De Giovanni (Einaudi).
Buona lettura.
Per partecipare all’edizione del 2015 del Premio Nabokov visitate il sito:
www.premionabokov.com

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Bashke Art, il festival delle arti presso il suggestivo lago di Piana degli Albanesi

Ci avviciniamo all’evento artistico atteso da mesi, “Bashke in Art – festival delle Arti”, organizzato dall’Associazione Bashke, dall’Associazioni Giovani soci della BCC di Altofonte e Caccamo e da Oasi lago per l’11 e il 12 Luglio 2015.
Un evento nato dall’interesse verso la promozione e sensibilizzazione per l’arte e il territorio. La scelta della location, non casuale, ha l’intento di creare un evento all’insegna della creatività e della natura, scegliendo appunto il magnifico scenario del lago di Piana degli Albanesi, dove fornito di area attrezzata, renderà queste giornate piacevoli, interessanti, gioiose e rilassanti.
Un ricco programma prevede un’ estemporanea d’arte, dove trentotto artisti proporranno, oltre l’opera da realizzare, delle loro opere già presenti nel loro repertorio lavorativo, con un totale espositivo di novanta opere circa, gli artisti presenti saranno: Salvatore Calò,Rosario Cantone, Giuseppina Megna, Maria Concetta Maggio, Marta Maggio, Stefano Gallitano, Alessandro Bronzini, Anna Maria Asaro, Aurelio Caruso, Domenico Cocchiara, Giuseppe Gargano, Maria Luisa Lippa, Roberto Orlando, Rosaria Randazzo, Roberto Proietto, Giovanni Sodano, Concetta Zambuto, Laura Petrella, Francesco Butera, Paolo Marsala, Tiziana Micari, Daniela La Corte, Maria Parrino, Marilisa Cusimano, Lina Collesano, Giovanni Cangelosi, Vincenza Greco, Anna Tampurello, Saveria Rizzo, Giovanbattista Di Liberti, Sebastiano Renda, Pippo la Mantia, Fausto Roberto Rizzo, Giuseppe Inserra, Salvatore Di Francesca, Francessca Maltese, Elide Triolo, Buonaventura Alessandro Schimicci.
Inoltre, musicisti locali presenteranno la loro musica, poeti e scrittori leggeranno o esporranno la loro poetica e il loro lavoro, una ventina di artigianali siciliani proporranno i loro manufatti negli stand presenti, e operatori ludici intratterranno i bambini con creatività giocosa.
In questo ricco scenario ci sarà la possibilità di campeggiare, per chi interessato a connettersi con la natura notturna, cibo e musica intratterranno in una festa senza orario.
Il lago di Piana degli Albanesi è realmente uno scenario ricco di emozioni, dove l’energia dell’acqua e della terra rinfrescherà la calda estate che si prospetta, coccolando i suoi ospiti in zone relax, passeggiate, pesca ed altro, tutto arricchito da un mobilio colorato realizzato con riciclo creativo, che donerà allegramente luoghi di sosta ai partecipanti.
Bashke Art è un festival dell’Arte che ha l’intento di riunire e di consolidare il rapporto tra natura e umanità, umanità e comunità, comunità e territorio, sotto la direzione della forza dell’arte.
In conclusione una commissione aggiudicherà i premi ai vincitori dell’estemporanea di cui le opere vincitrici andranno a far parte delle collezioni museali del territorio.
11 e 12 Luglio 2015 presso il lago di Piana degli Albanesi, area attrezzata in Contrada Casalotto Piana degli Albanesi (PA).

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Lolita Rinforzi presenta il suo nuovo libro in occasione della grande mostra di “Spoleto Arte”

La magnifica cornice del sontuoso Palazzo Leti Sansi, nel centro storico spoletino, farà da contesto ospitante alla presentazione del suggestivo libro di poesie di Lolita Rinforzi, dal titolo “Un cuore in trasparenza” (Futura Edizioni). L’evento è fissato per domenica 12 luglio 2015 alle ore 17.00, con l’organizzazione del manager della cultura Salvo Nugnes. La grande mostra collettiva di “Spoleto Arte” curata dal Prof. Vittorio Sgarbi, fungerà da prezioso contorno artistico all’interessante iniziativa culturale.

Il testo è corredato da un apposito cd in versione audio, attraverso cui è possibile non soltanto leggere, ma anche ascoltare le poesie, interpretate magistralmente dall’attore Claudio Carini e accompagnate dalla coinvolgente musica del pianista Maurizio Maestrini, il tutto riunito in un’armoniosa commistione. Al riguardo la poetessa racconta: “Ho conosciuto il maestro Maestrini durante un concerto ad Assisi e mi sono subito innamorata della sua musica, che con grande semplicità rappresenta una speciale congiunzione tra classico e contemporaneo. Grazie all’ispirazione portata dalle sue note coinvolgenti è nato questo lavoro“.

La Rinforzi è nativa di Perugia e risiede ad Assisi. Con orgoglio e fierezza è entrata ufficialmente a fare parte della Confederazione dei Cavalieri Crociati, è una dama dei Cavalieri Malta. Questo riconoscimento prestigioso le è stato conferito grazie alla poesia. È tra le poche donne e l’unica poetessa ad avere ricevuto tale onorificenza. Da sempre è appassionata di poesia e scrivere in versi le permette di manifestare ed esprimere la sua innata vena creativa. La Rinforzi spiega: “Mi affascina tutto ciò che arricchisce la mia persona e ho l’entusiasmo di un adolescente nell’apprendere le cose“.

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Durante l’imperdibile mostra “Spoleto Arte” Lolita Rinforzi presenta il suo ultimo libro “Un cuore in trasparenza”

La rinomata poetessa umbra Lolita Rinforzi sarà protagonista dell’evento di presentazione del suo ultimo libro di successo, dal titolo “Un cuore in trasparenza”, che si terrà presso il sontuoso edificio nobiliare di Palazzo Leti Sansi, nel cuore dell’incantevole Spoleto, in data domenica 12 luglio 2015 alle ore 17.00, con la gestione organizzativa del manager della cultura Salvo Nugnes, direttore di “Spoleto Arte”. L’importante appuntamento culturale si svolgerà in concomitanza con l’allestimento della mostra di “Spoleto Arte” che raccoglie in esposizione un parterre di grandi nomi di spicco del panorama odierno, tra i quali la carismatica Amanda Lear, sotto l’autorevole ed esperta curatela di Vittorio Sgarbi.

Questo testo è il suo primo audio-libro, dopo una serie fortunata di scritti in versi, che hanno riscosso ampio consenso. La scelta di superare il classico e tradizionale formato del libro di poesie, spiega l’autrice, “deriva dalla volontà di creare qualcosa di vivo ed emozionante. La musica e le parole si fondono insieme, creando un’atmosfera speciale, un magico insieme di poesia, musica e interpretazione. Non può tuttavia mancare un testo scritto, che consenta al lettore-ascoltatore di seguire con gli occhi lo scorrere dei versi“. Si tratta di un’opera “tutta umbra” nata dai memorabili incontri, che la poesia le ha reso possibile, prima con un musicista di fama internazionale, come il maestro Mastrini e poi con un affermato attore del calibro di Claudio Carini.

Il libro si apre con la significativa prefazione del Prof. Alberto D’Atanasio, docente di Arte e di Linguaggio visivo e caro amico della Rinforzi, il quale scrive: “La potenza di una poesia si vede nella capacità di dare vita ai sentimenti, alle sensazioni, alle emozioni. Nelle poesie di Lolita le parole risvegliano l’anima ed evocano immagini. Quando i versi riescono a muovere la persona senza età, che abbiamo dentro di noi, ci rendiamo conto di essere davanti a un vero poeta”. E prosegue rimarcando: “Le poesie di Lolita sono brani da leggere, sussurrando le parole per poi socchiudere gli occhi, così da immaginare l’inimmaginabile, il sublime, il fantastico“.

La Rinforzi è l’unica donna poetessa ad aver ricevuto la pregevole nomina di Dama dei Cavalieri di Malta appartenenti alla Confederazione dei Cavalieri Crociati, attribuitale proprio per i suoi elevati meriti alla poesia.

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La poesia incontra “Spoleto Arte” con la presentazione di “Un cuore in trasparenza” della Rinforzi

La magnifica cornice del sontuoso Palazzo Leti Sansi, nel centro storico spoletino, farà da contesto ospitante alla presentazione del suggestivo libro di poesie di Lolita Rinforzi, dal titolo “Un cuore in trasparenza” (Futura Edizioni). L’evento è fissato per domenica 12 luglio 2015 alle ore 17.00, con l’organizzazione del manager della cultura Salvo Nugnes. La grande mostra collettiva di “Spoleto Arte” curata dal Prof. Vittorio Sgarbi, fungerà da prezioso contorno artistico all’interessante iniziativa culturale.

 

Il testo è corredato da un apposito cd in versione audio, attraverso cui è possibile non soltanto leggere, ma anche ascoltare le poesie, interpretate magistralmente dall’attore Claudio Carini e accompagnate dalla coinvolgente musica del pianista Maurizio Maestrini, il tutto riunito in un’armoniosa commistione. Al riguardo la poetessa racconta: “Ho conosciuto il maestro Maestrini durante un concerto ad Assisi e mi sono subito innamorata della sua musica, che con grande semplicità rappresenta una speciale congiunzione tra classico e contemporaneo. Grazie all’ispirazione portata dalle sue note coinvolgenti è nato questo lavoro“.

 

La Rinforzi è nativa di Perugia e risiede ad Assisi. Con orgoglio e fierezza è entrata ufficialmente a fare parte della Confederazione dei Cavalieri Crociati, è una dama dei Cavalieri Malta. Questo riconoscimento prestigioso le è stato conferito grazie alla poesia. È tra le poche donne e l’unica poetessa ad avere ricevuto tale onorificenza. Da sempre è appassionata di poesia e scrivere in versi le permette di manifestare ed esprimere la sua innata vena creativa. La Rinforzi spiega: “Mi affascina tutto ciò che arricchisce la mia persona e ho l’entusiasmo di un adolescente nell’apprendere le cose“.

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ARTE: OPEN DAY ALL’ATELIER DI TOTI SCIALOJA

Porte aperte alla casa Casa-Museo intitolata a Gabriella Drudi e all’artista romano simbolo dell’arte astratta. Domenica 30 novembre, dalle 10.30 alle 20.30, una giornata dedicata alla pittura e alla poesia

Casa–Museo di Toti Scialoja e Gabriella Drudi

Via Santa Maria in Monticelli, 67 – Roma

Ingresso Libero – prenotazione obbligatoria per le visite guidate, gradita per gli altri appuntamenti

  

 

 

Pittura, musica e poesia. Una giornata dedicata all’arte in tutte le sue forme.

 

La Fondazione Toti Scialoja, in collaborazione con InventaEventi, apre le porte della Casa-Museo di Toti Scialoja e Gabriella Drudi. La casa potrà essere visitata gratuitamente per tutta la giornata del 30 novembre 2014 dalle ore 10.30 alle 20.30.

 

Toti Scialoja è stato un pittore, uno sceneggiatore e un poeta il cui eclettismo si è inevitabilmente riflesso nelle mura della sua casa che, ad oggi, custodisce un gran numero di opere e documenti unici.

Per questo motivo la Fondazione Scialoja ha deciso di condividere questo spazio con il pubblico, rendendolo un vero e proprio monumento al pittore e alla sua passione per l’arte in tutte le sue forme.

Dopo l’inaugurazione dello scorso 10 ottobre 2014, quando la Casa-Museo è stata aperta al pubblico per volontà del Commissario straordinario, avv. Antonio Tarasco, dopo 15 anni dalla istituzione della Fondazione, l’affascinante appartamento sarà nuovamente aperto al pubblico per una giornata fatta d’incontri, musica, poesia e molto altro.

A rendere tutto questo possibile sarà la collaborazione gratuita di molte persone e sponsor che, per amore nei confronti dell’arte e della cultura, hanno deciso di appoggiare l’iniziativa dando il loro personalissimo contributo.

Il programma della giornata è estremamente ricco e prende il via alle 10.30 con un’ottima tazza di caffè offerta da Caffè Castroni Roma Service. Il primo appuntamento è previsto per le ore 11.00: una visita guidata – con prenotazione obbligatoria – nella Casa-Museo nella quale sono conservati non solo i lavori dell’autore, ma anche i molteplici quadri della sua collezione personale che comprende pittori italiani e americani.

Alle 12.15 Mariastella Margozzi e Giovanna Falcone racconteranno l’arte di Toti Scialoja in tutte le sue sfaccettature, mentre alle 13.00, la cantante jazz Gisa Ottaviani, accompagnata da una chitarra, curerà il primo appuntamento musicale.

I presenti avranno modo di gustare dei curiosi «stuzzichini poetici» – a cura de La Corte degli Eventi Montineri – per le 13.45 finché, alle 15.00, inizierà il secondo giro di visita del museo.

A introdurre gli appuntamenti pomeridiani sarà il commissario straordinario della Fondazione, l’Avvocato Antonio Tarasco, che interverrà alle 16.15 esponendo il programma delle numerose attività elaborate per il centenario della nascita di Toti Scialoja.

Dopo una breve pausa per un tè, Cosimo Cinieri e Vincenzo Mascolo presenteranno alle ore 17.15 il Toti Scialoja  poeta  e leggeranno alcune sue poesie.

A prendere la parola alle 18.00 saranno Doriano Fasoli e Mario Scialoja che racconteranno l’uomo Toti Scialoja, aiutando i presenti a mettere meglio a fuoco una figura così artisticamente ricca e complessa.

La terza e ultima visita guidata è invece prevista per le ore 18.45, appena mezz’ora prima dell’appuntamento musicale di chiusura: l’esibizione della cantante e autrice Pilar accompagnata dal contrabbassista Andrea Colella.

Gli incontri si chiuderanno con una degustazione di vini offerta dall’azienda vinicola Castello di Corbara.

Lo spazio della casa per la giornata del 30 novembre  sarà impreziosito da un’installazione dello scenografo Enrico Miglio mentre, le foto dell’evento, verranno scattate da Alessandro Zingone.

L’ufficio stampa è a cura di Simone Spirito; mentre la grafica è stata realizzata da Donatella Chianella.

Un gentile omaggio sarà offerto ai partecipanti da Roma Feste Franchising e un piccolo gadget da Eppi srl.

 

Segreteria organizzativa:

dal lun. al ven. – 10.00/18.00

InventaEventi srl

[email protected]

0698188901

www.inventaeventi.com

 

 

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Acqua, luce e poesia. Nel ricordo di Shakespeare Architettura naturale

Un museo sotterraneo costruito su un sito patrimonio mondiale dell’Unesco. Protagonista, la natura e la luce. Siamo in Danimarca, a Helsingor, nei pressi del Kronborg Castle: un luogo magico, costruito nel 1420, citato anche da Shakespeare, un punto di raccolta tra il Baltico e il Mare del Nord.

 

Proprio qui, in uno spazio che unisce tradizione e magia, lo studio d’architettura danese BIG  progetta  un museo che valorizza la storia marittima della Danimarca. A partire dalla pianta rettangolare, gli architetti puntano a preservare il bacino originario sottoterra e lo trasformano in un open space per sfruttare al  meglio la luce naturale.

 

Dalla zona centrale, partono due volumi a forma di parallelepipedo che si perdono sotto terra e vanno a creare le stanze museali.  Un sistema di illuminazione a led definisce le architetture e illumina lo spazio: la luce bianca rappresenta la terra; mentre la luce blu indica l’acqua. Quando scende la notte, la luce bianca illumina la superficie superiore dei volumi, creando dei ponti pedonali che orientano gli sguardi verso il castello. La luce blu, invece, delimita visivamente le pareti sotterranee.

Completano il progetto illuminotecnico, dei proiettori che indirizzano i fasci di luce verso quello che in origine era un bacino d’acqua, andando a riempire la cavità che si genera tra l’open space e le ali del museo. Il gioco di luci e contrasti continua nell’auditorium dove le immagini vengono proiettate sulle pareti  e sul pavimento e nelle sale interne che raccontano la tradizione marittima danese. Contrasti di colore e di temperature rendono il museo ancora più affascinante. Una luce fredda richiama i visitatori che ne restano incantati.

 

(G.L.R.)

 

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Il rinomato Massimo Mariano alle grandi mostre di “Spoleto incontra Venezia”

È un appuntamento culturale imperdibile quello della grande mostra di “Spoleto incontra Venezia” con l’autorevole curatela di Vittorio Sgarbi, in corso dal 28 Settembre al 24 Ottobre 2014 nello splendido scenario veneziano, all’interno dello splendido Palazzo Falier, residenza nobiliare risalente al XV secolo, sul Canal Grande. Tra le personalità in esposizione vi sarà anche l’artista Massimo Mariano.

Mariano è un pittore di Montecassiano, splendido borgo medievale in provincia di Macerata, dove vive e lavora tuttora, alternando numerosi viaggi all’estero. Da sempre viaggiatore e cittadino del  mondo, è proprio durante uno dei suoi soggiorni a Parigi che inizia a eseguire i primi schizzi, dedicati alla popstar Madonna. Le sue prime opere sono alimentate dal forte bisogno di dare sfogo espressivo alla sua inquietudine interiore, realizzate senza alcuna specifica formazione tecnica, salvo ciò che aveva imparato dagli studi adolescenziali presso la Scuola d’Arte, presto abbandonati. Quando Massimo Mariano torna a Montecassiano ha modo di dedicarsi all’arte come mai aveva potuto fare prima, alla pittura innanzitutto, ma anche alla scultura, alla poesia e alla musica, secondo una concezione totale dell’espressione che non pone limiti alla sua prorompente voglia di comunicare.

L’arte rimane comunque un rifugio intimo, fino a quando, durante una visita notturna di Vittorio Sgarbi a Montecassiano, Mariano si presenta al Professore convincendolo a seguirlo nel suo studio. Sgarbi rimane impressionato dall’istintività e dall’originalità creativa di Mariano, da lui subito definito un “nuovo Ligabue”.

Il parallelo con il più celebre artista emiliano, è la propizia formula critica che accompagna i primi successi di rilievo conseguiti da Mariano. La sua pittura, con una matrice espressionista d’impronta brut, abbina la virulenza di una componente cromatica pastosa, dai contrasti marcati, a un’estrema varietà di soluzioni compositive, che dall’iniziale primitivismo popolare si muove progressivamente verso orizzonti figurativi sempre più sofisticati.

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La Milano Art Gallery – Spazio culturale invita scrittori e poeti a presentare le loro pubblicazioni letterarie

La Promoter Arte, società che si occupa di mostre, editoria e comunicazione, si propone di creare nuovi e proficui rapporti di collaborazione, con autori e scrittori, affermati o emergenti, per supportarli efficacemente, dando loro l’opportunità di promuovere le loro pubblicazioni, con ottimi riscontri, di visibilità e di ritorno commerciale. Gli incontri letterari si svolgeranno presso la rinomata “Milano Art Gallery Spazio Culturale” situata in via G. Alessi n.11, nel cuore del capoluogo lombardo, in posizione centrale e ben fruibile, con i mezzi pubblici. La location, sarà predisposta al meglio e sarà possibile allestire anche un bookshop, destinato alla vendita dei libri, durante le presentazioni.

Il noto manager Salvo Nugnes, direttore di Promoter Arte e agente di illustri personaggi, organizza inoltre, con ampio consenso, di pubblico e di critica, il Festival Artistico Letterario “Cultura Milano” allo scopo di rendere la cultura accessibile a tutti, con eventi ad ingresso libero, che ospitano personalità di spicco, in ambito arte, letteratura, giornalismo, scienza, moda, musica. Tra gli illustri personaggi intervenuti: Margherita Hack, Vittorio Sgarbi, Corrado Augias, Umberto Veronesi, Francesco Alberoni, Patty Pravo, Antonino Zichichi, Silvana Giacobini, Mogol, Elio Fiorucci, Katia Ricciarelli, Vittorio Feltri.

Chi desidera ricevere ulteriori informazioni e ragguagli, sull’opportunità di presentare le proprie opere letterarie presso lo spazio culturale Milano Art Gallery, può contattare il numero 02-76280638 oppure inviare una mail, fornendo i dati di riferimento, a [email protected].

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Davide De Santis pubblica il libro “Arte e poesie” grazie a Edizioni Promoter Arte del manager Salvo Nugnes

L’artista e scrittore Davide De Santis pubblica il suo libro “Arte e poesie” grazie al manager dell’arte Salvo Nugnes, autore dell’introduzione del libro stesso e direttore di Promoter Arte, azienda leader nel settore mostre, editoria e comunicazione. Segue l’intervista a De Santis, che commenta la preziosa collaborazione ed esprime la sua concezione sull’arte.

D. “Arte e poesie” è il suo primo libro e ha puntato bene in alto grazie all’introduzione scritta da Salvo Nugnes: uno dei più grandi manager dell’arte…

R. Sono compiaciutissimo e anche felicemente stupito delle parole che il Dott. Nugnes ha speso nell’introduzione, che colgono in maniera incredibilmente dettagliata il mio lavoro. Sono allo stesso modo contento delle parole spese dalla Dott.ssa Elena Gollini, giornalista e curatrice d’arte, anch’esse molto preziose. Sono soddisfatto e felice di quello che hanno fatto nei miei confronti.

D. Qual è la sua formazione?   

R. Dopo le scuole superiori ho fatto due Accademie di teatro e cinema qui a Milano e poi una terza Accademia a Roma, sempre di cinema. Successivamente ho lavorato all’Estero su delle produzioni cinematografiche, ho lavorato in Spagna nei nuovi Studios di Alicante e poi ho continuato a svolgere la mia professione di Docente in una scuola all’interno degli Studios di Cinecittà, fino a qualche mese fa. Poi mi sono trasferito a Milano, perché avevo intenzione di cambiare un po’, volevo avere nuovi stimoli creativi e professionali, volevo mettermi in gioco di nuovo.

D. Come si caratterizzano le Sue poesie?      

R. Sicuramente sono poesie e riflessioni molto vicine alla strada, cerco di raccontare quello che riesco a vedere nel mio quotidiano, quindi sono frammenti della mia vita privata, di quello che riesco a osservare e di quello che credo nessuno racconti, di persone che rimangono ai margini, oppure sono tra il reale e il surreale, persone che fanno fatica a trovare un contesto, un loro ruolo all’interno del quotidiano e della società. A volte mi soffermo su quelle persone che, nonostante non mi piaccia il termine, si potrebbero definire “borderline”. Ho sempre fatto una vita parecchio complicata, ho fatto diversi lavori che mi hanno portato ad avere contatto con persone legate ai margini, quindi non mi stupisco se nelle mie riflessioni entrano persone umili, che purtroppo devono faticare per sopravvivere, che lottando si fanno strada da soli. Mi soffermo quindi su persone che possono sembrare poco interessanti ma che sotto il mio sguardo risultano essere molto affascinanti. Intendo barboni, prostitute, operai, manovali, cuochi e persone che lavorano nello spettacolo, ma non quello che ci appare in tv, bensì quello ai margini o dietro le quinte, che si vedono poco ma che sudano il doppio. Sono più affascinato da loro che da chi ostenta interesse o apparenza.

D. Qual è la sua poesia preferita?       

R. Sono affezionato a tutte.

D. Un parallelismo tra pittura e poesia.

R. Come spiegavo al Dott. Nugnes a volte abbiamo il limite della comunicazione. Quando non riesco a dire qualcosa attraverso le parole cerco di raccontarla con i colori. Il colore è un aiuto, entra in gioco, assieme al disegno, quando finisco le parole e va a riempire quei silenzi che purtroppo non riesco a colmare. Dove non arriva la parola arriva il colore, il disegno e le tele.

D. Qual è la tecnica pittorica che preferisce?

R. Non ho una tecnica su cui lavoro sempre. A volte uso l’olio, a volte l’acrilico, il pastello, il pennarello vernice, il carboncino. Dipende da quello che ho sotto mano, è una scelta molto istintiva, non mi soffermo su una tecnica sola. Non c’è un ragionamento a priori, utilizzo quello che trovo e che credo sia più utile per quello che voglio raccontare.

D. Qual è lo scopo del libro?

R. Se quello che scrivi, disegni o dipingi lo tieni lontano dallo sguardo altrui difficilmente può definirsi qualcosa di artistico. L’arte diventa tale nel momento in cui è condivisa. Come uno spettacolo teatrale, se viene fatto senza pubblico non è uno spettacolo, non è un evento. Suppongo che la stessa cosa avvenga con la parola e il colore, in qualche modo hanno l’esigenza di avere un pubblico, che può decidere se emozionarsi, assistere, ascoltare o non ascoltare. Se le mie poesie e i miei disegni stessero racchiusi in una scatola o un cassetto è come se non esistessero; la condivisione di un’opera artistica è assolutamente fondamentale. La condivisione dà valore, realtà e concretezza a quello che fai.

D. Quali sono i suoi progetti futuri?    

R. Il mio desiderio attuale sarebbe quello di lavorare a uno spettacolo teatrale. Sono però a Milano da poco e sono parecchi anni che non la frequento, tutti i miei ex allievi o i miei collaboratori di un tempo sono a Roma. A Milano mi trovo quindi sprovvisto di collaboratori, quindi proseguo senza fretta e senza ansia di dover fare qualcosa per forza.

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Grattacieli Milano: Giovanni Gelmetti alla straordinaria Conferenza di Felicita a Piero Chiambretti alla Milano Art Gallery

Avvincente incontro quello che ha visto Felicita Chiambretti accompagnata dal figlio Piero, alla Milano Art Gallery, Giovedì 23 Gennaio 2014, per presentare la sua raccolta di poesie “Farfalle di Verso” per il Festival Artistico Letterario “Cultura Milano“. Ospite dell’evento, Giovanni Gelmetti, imprenditore immobiliare milanese, ideatore della Giax Tower, grattacielo residenziale sotto i riflettori dei media italiani ed internazionali, come Panorama e TgCom.

Mi fa sempre molto piacere partecipare a conferenze dove la cultura viene messa al primo posto” afferma Gelmetti e continua “E’ stato interessante vedere madre e figlio insieme per presentare il libro scritto dalla signora Felicita ed edito da un grande showman come Piero Chiambretti, dimostrazione del loro straordinario legame affettivo e del loro affiatamento professionale“.

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Sogno Errando: tra jazz e poesia il ritorno degli Altare Thotemico

A quattro anni di distanza dal disco d’esordio, il gruppo bolognese diventa band aperta e pubblica il suo manifesto “contro la staticità in musica”: non solo progressive ma soprattutto liberatoria free-form all’insegna dell’mprovvisazione

Ma.Ra.Cash
è lieta di presentare:

SOGNO ERRANDO
Il nuovo disco degli Altare Thotemico

7 brani – 65 minuti
(Ma.ra.Cash Records)

A quattro anni di distanza da un omonimo album di debutto che aveva lanciato nel panorama progressive italiano e straniero gli Altare Thotemico, la formazione bolognese torna con un’opera ambiziosa, coraggiosa, molto diversa dal primo disco: Sogno Errando è un album che custodisce ancora la tensione poetica interpretata da Gianni Venturi – anomala figura di poeta, attore e interprete – inserendola in un contesto mai così vicino al jazz e all’improvvisazione.
“Non crediamo sia cambiata la direzione, il punto d’arrivo è il medesimo: sono semplicemente cambiati i mezzi che usiamo per arrivare. Lo sviluppo musicale del gruppo – in particolare grazie all’impulso dato dal pianista Leonardo Caligiuri – ci ha spinto verso il jazz, inteso come chiave di lettura per miscelare le diverse tendenze di ognuno di noi. Rispetto al primo disco l’energia è la stessa, così la voglia di giocare, di creare senza vincoli, senza pensare a cosa ne sarà di ciò che nasce! Una sorta di estraneazione o follia creativa, presente crediamo in tutti e due gli album”.

Sogno Errando è figlio di un nuovo organico: con i fondatori Gianni Venturi, Valerio Venturi (basso) e Leonardo Caligiuri (pianoforte) si schierano musicisti poliedrici come Emiliano Vernizzi (fiati), Max Govoni (batteria) e Gabriele ‘Legolas’ Toscani (violino). Una line-up inedita che sancisce lo spostamento verso territori jazz: “Siamo convinti che la staticità non sia musica! Amiamo il Jazz perché dentro c’è tutto: si pensi a Miles Davis… Non ci rivolgiamo più al mondo progressive a meno che non s’intenda progressione, cioè movimento orizzontale. Con questo album cerchiamo di fondere diversi stili musicali e ci rivolgiamo a chiunque ama la musica: “Costruire il futuro con elementi del passato”, per citare Goethe”.

Composto da sette lunghi brani che congiungono l’improvvisazione e la free-form, la canzone d’autore, il jazz elettrico caro ad Area e Soft Machine e l’enfasi teatrale di un ispirato Venturi, Sogno Errando è un anomalo concept album. “Non è una storia raccontata con più testi – dichiara la band – ma un album nato da un concetto-guida: le correnti sotterranee, le culture dimenticate, alce nero, la terra, la memoria, la profondità. Le composizioni nascono sempre dall’incontro tra Venturi e Caligiuri: parlando, bevendo, suonando, andando al cinema, pensando, i due trovano l’idea, il concetto dal quale tutto si dipana. La copertina con il volto senza occhi rappresenta lo spegnimento della mente e l’apertura delle porte della percezione”…

Informazioni:

Altare Thotemico:
https://it-it.facebook.com/pages/Altare-Thotemico/153261531379777

Ma.Ra.Cash:
www.maracash.com

Ufficio stampa Synpress44:
www.synpress44.com

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3^ Edizione del Premio “LA FORZA DEI SENTIMENTI”

 

L’Associazione culturale e teatrale Luce dell’Arte di Roma indice la 3^ Edizione del Premio di poesia, narrativa e testi per una canzone “La forza dei sentimenti”, dando l’opportunità a ciascun autore di sviluppare un’opera in cui si trattino le tematiche più svariate, dall’amore all’amicizia, dall’affetto all’odio, dal sentimento di fratellanza a quello di discriminazione razziale, etc.

L’importante è scrivere qualcosa in cui il sentimento descritto trapeli nella sua dirompente energia.

Sezioni del Premio:
Sezione “A” – Poesia con tema “La forza dei sentimenti”;
Sezione “B” – Narrativa con tema “La forza dei sentimenti”;
Sezione “C” – Testo di canzone con tema “La forza dei sentimenti”.

Per avere il bando completo del premio scrivere a [email protected] oppure telefonare al n. 3481184968.

Vai al sito web dell’Associazione “Luce dell’Arte”

Scadenza 8 Giugno 2013

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La Croce Rossa Italiana di Firenze ospita il premio letterario “Donne tra Ricordi e Futuro”

Il 22 marzo, alle ore 10,30  nella Sede della Croce Rossa Italiana a Firenze, si terrà la presentazione del Premio letterario Donne tra ricordi e futuro.

Dopo Bolsena, Viterbo, Roma domani sarà la volta di Firenze che ospiterà la presentazione del Premio letterario Donne tra ricordi e futuro. Numerosi gli ospiti attesi presso la sede fiorentina della Croce Rossa Italiana, Sala Pietro Verri in Lungarno Soderini, 11.

L’incontro sarà coordinato dalla Dr.ssa Alba Stella Maffei Paioletti e interverranno l’Ing. Paolo Cioni, Presidente Comitato Provinciale CRI Firenze, il Dr. Anselmo Fantoni, Sindaco di Pratovecchio (AR), la Prof.ssa Liletta Fornasari, Docente universitario e critico d’arte, il Dr. Andrea Jengo, Direttore Sede Regionale Rai per la Toscana, la Prof.ssa Carla Lomi, Scrittrice, il Col. Antonino Zarcone, Capo Ufficio Storico Esercito Italiano, la Dr.ssa Susanna Agostini, Presidente della Commissione Pace e Diritti Umani del Comune di Firenze e la Dr.ssa Lorena Fiorini, Presidente del Premio letterario “Donne tra ricordi e futuro”.

La città culla della cultura italiana attende con grande fermento questo evento per cui si è messa in moto la grande famiglia FIDAPA. Testimonial della manifestazione è la giornalista del TG1 Valentina Bisti che segue da vicino l’evolversi di un premio patrocinato dal Comune di Firenze  e da quello di Pratovecchio  a cui si affiancano la Provincia di Arezzo, Città di Viterbo, Città di Bolsena, Comitato Tricolore Italiani nel Mondo, FIDAPA-BPW, Sezioni Roma e Casentino con Distretto Centro, Associazione per le Pari Opportunità Empatia, Stato Maggiore dell’Esercito Italiano.

Il Premio raggiunge le donne che hanno storie da raccontare, scritti che escono dalla famiglia, da consegnare ai figli e ai nipoti, da trasmettere ai giovani e alle future generazioni. L’accesso al premio letterario è riservato a opere inedite in lingua italiana che siano comprese nelle seguenti sezioni, previste dal bando: narrativa (romanzo, racconto e novella), poesia (singola e raccolta di liriche, lirica in forma di poema), saggistica (storia, antropologia e sociologia) e cucina in famiglia.

Per ulteriori informazioni:

Lorena Fiorini: presidente Scrivi la tua storia: 3473506000 e-mail: [email protected]

Barbara La Rosa: ufficio stampa 3929393169 – Tiziana Di Vito: coordinamento 3391417022

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Emozioni, il 25 gennaio si presenta la silloge poetica di Antonio Lonardo

Modica (RG) – Venerdì 25 gennaio alle ore 17.00 nell’aula magna dell’Istituto tecnico commerciale “Archimede” (Viale Fabrizio, 10) sarà presentata Emozioni, la nuova silloge poetica di Antonio Lonardo, pubblicata dall’Editrice Gds con la prefazione di Antonio Daniele.

Interverranno, oltre l’autore, la scrittrice Daniela Fava e il giornalista Giovanni Criscione. Gli attori Giovanni Peligra e Tina Di Rosa del Nuovo Teatro Popolare di Ispica leggeranno alcuni brani dell’opera. Gli interventi e le letture si alterneranno con alcuni brani musicali eseguiti al pianoforte dalla professoressa Ausilia Pluchino. Modererà la giornalista Giuseppina Franzò.

Antonio Lonardo (nato in provincia di Avellino nel 1943) ha insegnato Materie letterarie nelle scuole medie e negli Istituti superiori, concludendo la sua carriera di docente proprio nell’ITC “Archimede”. Nel suo magistero ha saputo stimolare gli studenti spingendoli a cimentarsi con la poesia. Alcuni ex studenti hanno pubblicato sillogi poetiche, distinguendosi nei concorsi letterari.

I versi di Lonardo hanno ottenuto il favore della critica e numerosissimi premi, tra cui spiccano la medaglia d’argento del presidente della Repubblica e la medaglia del presidente del Senato.

Emozioni è la sua quarta raccolta. Comprende 64 liriche che possono suddividersi in tre parti. La prima parte è un poemetto di 28 liriche, di ispirazione epica e classica, in cui l’autore affianca ai riferimenti colti e alle suggestioni letterarie una poesia delle emozioni, dei ricordi personali e giovanili, sepolti sotto la polvere degli anni. La seconda sezione, denominata “Storia”, comprende componimenti dedicati a personaggi biblici e momenti della storia remota e recente che hanno segnato il cammino dell’umanità. La terza parte, in cui compaiono alcuni componimenti già editi, è dedicata alla poesia del cuore e degli affetti, delle emozioni, dei luoghi, delle persone care e dei sentimenti. Il comune denominatore tra le parti dell’opera è rappresentato dalla compresenza dialettica di emozioni universali, particolare e individuali, scaturite ora dalla suggestione dei testi classici, ora da frammenti della storia e dalle vicissitudini della vita.

 

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Ritratti di poesia settima edizione

COMUNICATO STAMPA
Roma, 10 gennaio 2013

Ritratti di Poesia

A Roma, il 1 febbraio 2013, presso il Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra, la VII edizione di «Ritratti di Poesia».
Intervengono, tra gli altri, il premio Pulitzer C.K. Williams e il rapper Frankie Hi-NRG.
In chiusura, la voce di Fiorella Mannoia

Si svolgerà a Roma venerdì 1 febbraio, presso il Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra, la settima edizione di «Ritratti di Poesia», la principale manifestazione italiana dedicata alla forma d’arte poetica e divenuta negli anni un importante osservatorio sulla poesia contemporanea. Quest’anno, tra i protagonisti, il premio Pulitzer C.K. Williams, il rapper Frankie Hi-NRG e Fiorella Mannoia.

La rassegna, promossa dalla Fondazione Roma ed organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei con InventaEventi, è curata da Vincenzo Mascolo. La manifestazione, aperta gratuitamente al pubblico, si snoderà nell’arco dell’intera giornata e sarà focalizzata sulla sonorità del verso e della parola poetica.

Dopo l’incontro introduttivo A che serve la poesia? rivolto agli insegnanti e agli studenti liceali, la rassegna sarà inaugurata dal Presidente della Fondazione Roma, Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, ideatore dell’iniziativa, che dichiara: «La manifestazione ‘Ritratti di Poesia’ rappresenta l’impegno della Fondazione Roma per dare voce ad una forma letteraria poco divulgata, ma in realtà prima forma d’arte, nella tradizione dell’antichità. La poesia è parte integrante dell’attività della Fondazione nel settore dell’arte e della cultura, che si dipana attraverso le arti visive, con le esposizioni del Museo Fondazione Roma di Palazzo Sciarra e Palazzo Cipolla; la musica, con l’Orchestra Sinfonica di Roma; il teatro, con l’Accademia di Arte Drammatica del ‘Teatro Quirino’ e le molteplici iniziative rivolte ai bambini e alle persone che vivono forme diverse di disagio sociale». Il Presidente Emanuele consegnerà il Premio Fondazione Roma-Ritratti di Poesia, un’onorificenza alla carriera di un poeta italiano che abbia contribuito all’affermazione della cultura nazionale al di là dei confini del nostro Paese. Quest’anno il premio è stato assegnato a Giovanna Bemporad, autrice degli Esercizi, esempio di poesia pura e opera che ha accompagnato tutta la sua vita, così come i numerosi classici da lei mirabilmente tradotti, dall’Eneide all’Odissea, fino al Cantico dei Cantici. La poetessa è scomparsa lo scorso 6 gennaio, per cui il conferimento dell’onorificenza avverrà ad memoriam. A ritirarla saranno il nipote Pier Paolo Pascali e Maria Pia Diamanti, che l’artista considerava il proprio “angelo custode”.

Seguirà una serie di conversazioni, curate da Vincenzo Mascolo, dal giornalista e critico letterario Stas’ Gawronski e dal giornalista e poeta Ennio Cavalli, con alcuni protagonisti del panorama poetico italiano. Tra i nomi più noti, Franco Buffoni, Vivian Lamarque, Antonio Riccardi e Valentino Zeichen; Ida Travi e Flavio Ermini, esponenti di un’importante corrente artistica che ha il suo centro nella rivista letteraria e filosofica Anterem di Verona; Tomaso Binga, una delle voci più rappresentative della sperimentazione poetica; Nino De Vita, finalista al premio Viareggio, autore che scrive in lingua dialettale siciliana; Umberto Piersanti, vincitore di prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Giovanni Pascoli, il Premio Mario Luzi e il Premio Alfonso Gatto.

Un momento particolarmente originale sarà costituito dalla “sinfonietta poetica”, una selezione di giovani autori, che hanno già pubblicato con case editrici note e affermate riviste, e che presenteranno la loro poesia in maniera nuova, attraverso un “concerto di voci” in grado di esaltare ritmi e suoni.
Un grande spazio verrà riservato alla poesia internazionale, con autori quali C.K. Williams, membro dell’American Academy of Arts and Letters, uno dei poeti statunitensi più apprezzati, vincitore del premio Pulitzer (2000), del National Book Award e del National Book Critics Circle; il tedesco Michael Krüger, pubblicato nella collana «Lo Specchio» di Mondadori; la spagnola Olvido García Valdés, vincitrice del Premio Nacional de Poesia; il siriano Faek Hwajeh, cantore della libertà, voce di una patria dilaniata dalla guerra civile. Accanto a loro, alcuni poeti stranieri che vivono in Italia: l’albanese Gezim Hajdari, la francese Jacqueline Risset, che ha tradotto nella propria lingua madre la Divina Commedia, Moira Egan, docente alla John Cabot University di Roma e traduttrice di molti poeti statunitensi importanti, tra cui lo stesso C.K. Williams, e la russa Natalia Stepanova, curatrice della rubrica «La Russia in versi».

La giornata, che prevede anche l’incontro con il rapper Frankie HI-NRG MC sul tema «La forza della parola» e l’appuntamento In altra forma, in cui Caterina Davinio, Daniela Perego e Carmine Sorrentino presenteranno i loro lavori di video poesia – unione di immagine e parola –, sarà chiusa dal confronto tra i versi e la musica. Dopo i concerti delle precedenti edizioni, in cui si sono esibiti nomi noti quali Vecchioni, Dalla e De Gregori, quest’anno a calcare il palcoscenico sarà Fiorella Mannoia, interprete dei più noti cantautori italiani e stranieri, all’interno di un recital che vedrà la partecipazione dello stesso Frankie Hi-NRG MC. Il concerto sarà preceduto da una conversazione-intervista con la cantante, condotta dalla giornalista RAI Federica Gentile.

Parteciperanno alla giornata le case editrici Edizioni l’Obliquo, Edizioni Pulcinoelefante e le riviste Capoverso e Semicerchio. La rassegna sarà trasmessa in diretta in videostreaming su Rai Letteratura (www.letteratura.rai.it).

La manifestazione «Ritratti di Poesia» sarà aperta al pubblico dalle ore 9.30 con ingresso libero fino a esaurimento dei posti. Per il concerto, anch’esso gratuito, sarà obbligatoria la prenotazione all’esterno della Struttura, a partire dalle ore 18.45.

Ufficio Stampa
Fondazione Roma
Paola Martellini T. 06 697645111 [email protected]
Davide Vannucci T. 06 697645109 [email protected]
Valeria Roggia T. 06 697645139 [email protected]

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Mnamon pubblica “Il libro delle ore” di Giorgio Bolla

Il libro delle ore” di Giorgio Bolla è ora disponibile su www.mnamon.it e nelle principali librerie online.

Un viaggio nello spirito del tempo, l’iniziazione della ricerca, di se stesso e del linguaggio. L’ingresso nelle ore della vita attraverso i passi del sentimento, gli accordi e i linguaggi, le ferite del tempo e della storia, fra dissoluzione e amore, dolore e gioia.

Proprio come nella simbologia dei riti di passaggio o dei motti di spirito di freudiana memoria, il poeta percorre i luoghi della ricerca del proprio io in un confronto serrato con il mondo nel suo rapporto con gli altri uomini e le cose, in buona sintonia con gli acquisiti principi dei «tipi psicologici» Junghiani.

 

Per contattare Mnamon:

www.mnamon.it

[email protected]

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CONFERENZA STAMPA 19 Ottobre, La Casa della Poesia di Monza presenta 3 nuovi PROGETTI INTERNAZIONALI

La Casa della Poesia di Monza invita alla Conferenza Stampa che la vede protagonista Venerdì 19 Ottobre ore 11.00 presso l’elegante Ristorante Il Noble, Via Gerardo dei Tintori, 18/A- Monza.

L’incontro vuole far conoscere tre nuovi Progetti a carattere Nazionale e Internazionale che vedono La Casa della Poesia di Monza protagonista della nuova stagione culturale invernale:

Concorso letterario Il Parco in città – Prima edizione

Il Parco in città – Monza e New York gemellate

Al via la Prima Edizione del Concorso letterario Il Parco in città – Monza e New York, che ha come tema 
Il Parco: le metamorfosi della natura nel corso di una stagione o delle stagioni.

Si tratta di un interessante appuntamento promosso da La Casa della Poesia di Monza in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

L’iniziativa, patrocinata da Comune di Monza – Provincia di Monza e Brianza – Regione Lombardia: Assessorato Sistemi Verdi e Paesaggio – Il Festival degli Orti – Ministero per l’Ambiente – Federparchi – WWF – Greenpace – Legambiente – FAI – EXPO, vuole creare un filo diretto tra le due città simbolo

I destinatari dell’iniziativa sono gli studenti delle scuole medie superiori della Regione Lombardia che possono partecipare inviando una propria creazione, relativa alle 4 sezioni previste dal concorso: narrativa, poesia, disegno, fotografia.

I premi in palio: una borsa di studio di una settimana in un College di New York e la pubblicazione delle opere più meritevoli in un’ antologia, oltre agli attestati di partecipazione.

Termine di consegna delle opere: 31 Marzo 2013.

La premiazione si svolgerà a Monza, in Villa Reale, durante il Festival degli Orti. Al vincitore verrà assegnata una borsa di studio di una settimana in un College di New York. Le opere selezionate saranno pubblicate in un libro a cura della Casa della Poesia di Monza. Per le arti visive sarà realizzata una mostra.

Maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione e sullo svolgimento del Concorso sono disponibili sul sito: www.lacasadellapoesiadimonza.it sezione Progetti Culturali > Progetti Arbor Poetici.

 

Premio Internazionale Isabella Morra – 3° Edizione

La Casa della Poesia di Monza abbraccia il concorso Poetico dedicato a Isabella Morra, il mio mal superbo, arrivato alla sua III edizione.

Fra i più interessanti concorsi poetici letterari, il concorso è promosso dall’ Associazione culturale Zeroconfini Onlus, impegnata nella tutela dei diritti civili e umani attraverso l’arte e il dialogo culturale.

Il concorso ha ricevuto i patrocinii di FIDAPA BPW Italy Sezione Monza Brianza, delle Provincie di Matera, Nuoro, Monza e Brianza, dei Comuni di Monza, Valsinni e Nuoro.

Quest’anno, dopo la Sardegna, il concorso celebra la Lombardia e la sua amata poetessa Alda Merini.

Tema della III edizione è 
La Follia come risorsa creativa, libera espressione, audacia… Filo conduttore i versi della celebre poetessa:

“…ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta”

-Alda Merini-

Il Premio, con scadenza 28 Marzo 2013, si articola nelle seguenti sezioni: Poesia edita, Saggio edito, Premio di Benemerenza, Poesia inedita

La partecipazione è aperta a tutti. Il concorso vuole costruire una rete culturale che attraversi tutte le Regioni d’Italia, creando sinergie culturali, confronti e conoscenze.

I dettagli sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito: http://www.lacasadellapoesiadimonza.it sezione Progetti Culturali > Concorso Poetico Nazionale Isabella Morra.

Lectio (Poe)Ma–gistralis 2012 – 2013

Incontri con la poesia contemporanea

La Casa Editrice LietoColle, con la collaborazione e il sostegno della Casa della Poesia di Monza, intende offrire agli studenti tre occasioni di confronto, in un progetto di approfondimento e studio in cui noti autori offriranno la propria esperienza, il loro punto di vista, il loro laboratorio tecnico e interiore, il loro pensiero linguistico ed estetico.

Tre gli appuntamenti previsti per questa prima edizione, che si svolgeranno nella splendida cornice di Villa Mirabello – Parco di Monza.

Saranno assegnati crediti formativi per la partecipazione al ciclo delle tre Lectio (Poe)Ma–gistralis.

Venerdì 30 Novembre 2012 ore 10,00 incontro con la poetessa Anna Maria Farabbi

Venerdì 18 Gennaio 2013 ore 10,00 incontro con il poeta Guido Oldani

Venerdì 22 Marzo 2013 ore 10,00 incontro con il poeta Daniele Gorret

Gli studenti avranno la possibilità di interloquire con il poeta; le “Lezioni” saranno riprese in video e audio.

I dettagli sulle modalità di partecipazione sono disponibili sui siti: www.lacasadellapoesiadimonza.it sezione Progetti Culturali > Lectio (Poe)Ma–gistralis e http://www.lietocolle.com

Tre progetti che si sviluppano sotto la linea guida di Antonetta Carrabs presidente de La Casa della Poesia di Monza, che sottolinea la necessità di capire e approfondire le pulsioni espressive dei nuovi scrittori, soprattutto se giovani, le loro verità, coinvolgendoli in progetti culturali di ampio respiro sia nazionale che internazionale.

LA CASA DELLA POESIA DI MONZA e la sua Sede

La Casa della Poesia di Monza, supportata dal patrocinio del Consorzio Villa Reale – Parco di Monza e di Zeroconfini Onlus, ha l’obiettivo di recuperare il senso delle cose, rivalutando il valore della parola attraverso incontri, dibattiti, tavole rotonde, concorsi poetici, festival della poesia, progetti internazionali.

 

Per informazioni:

Ufficio Stampa Artémida:
Emanuela Lodolo – [email protected]
Tel: 02 45482672 – Mob: 333 2648370
http://www.lacasadellapoesiadimonza.it

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Prima edizione Concorso letterario Il Parco in città – Monza e New York

Al via la Prima Edizione del Concorso letterario Il Parco in città – Monza e New York, che quest’anno ha come tema Il Parco di Monza: le metamorfosi della natura nel corso di una stagione o delle stagioni.

 

Si tratta di un’interessante appuntamento promosso da La Casa della Poesia di Monza in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

 

L’iniziativa, che gode del Patrocinio di Legambiente Lombardia Onlus, vuole creare un filo diretto tra due città simbolo, le uniche al mondo ad avere un parco nel cuore del centro cittadino.

 

I destinatari dell’iniziativa sono tutti gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori della provincia di Monza e Brianza; per partecipare basta inviare una propria creazione, che possa rientrare in una delle 4 sezioni previste:

 

Testo inedito di narrativa, reale o immaginario, in lingua italiana, non superiore alle 5 cartelle dattiloscritte, ciascuna di 1800 battute spazi compresi. Sono accettati anche racconti brevissimi.

Poesia inedita, in lingua italiana, non superiore ai 45 versi.

Disegno, con qualsiasi tecnica grafica della dimensione massima di 70 x 100 cm.

Fotografia, con foto inedite, a colori o in bianco e nero, digitali o stampate, formato minimo 15×20 cm e prive di alcun tipo di supporto.

 

Le opere dovranno essere inviate all’indirizzo [email protected] entro il 31 Marzo 2013. Maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione e sullo svolgimento del Concorso sono all’indirizzo www.lacasadellapoesiadimonza.it/progetti/progetto-arbor-poetico.

 

Al termine del Concorso, durante il Festival degli orti, presso Villa Reale, ci sarà la premiazione: verrà assegnata una borsa di studio di una settimana in un College di New York. Inoltre, le opere letterarie selezionate saranno pubblicate in un libro a cura della Casa della Poesia di Monza. Per le arti visive sarà realizzata una mostra.

 

Per info:

 

Ufficio Stampa Artémida:

Emanuela Lodolo – [email protected]

Tel: 02 45482672 – Mob: 333 2648370

www.lacasadellapoesiadimonza.it – [email protected]

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Ritratti di Poesia, una giornata in compagnia della parola

A Roma, il 26 gennaio, presso il Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra, la VI edizione.

Interviene il premio Pulitzer Jorie Graham. In chiusura, le note di Francesco De Gregori

 

Si svolgerà a Roma il prossimo 26 gennaio, presso il Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra, la sesta edizione di “Ritratti di Poesia”, la manifestazione promossa dalla Fondazione Roma che nel corso degli anni si è imposta come uno dei principali eventi culturali dell’inverno capitolino, grazie alla partecipazione di importanti autori, italiani ed internazionali, e giovani promesse. Quest’anno, tra i protagonisti, il premio Pulitzer Jorie Graham e Francesco De Gregori.

 

La rassegna, organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei con InventaEventi, si snoderà nell’arco dell’intera giornata e sarà dedicata al tema della lettura, vista sia come occasione di riflessione intima ed individuale, sia come momento di ascolto e di fruizione collettiva. Il fitto programma mostrerà quanto la poesia possa essere accessibile al grande pubblico, approfondendo i nessi con le altre forme d’arte, dalla musica al teatro, dalla fotografia alla pittura.

 

Dopo l’incontro introduttivo A che serve la poesia? Istruzioni per l’uso del superfluo, in cui il poeta diciannovenne Luca Manes affronterà, assieme a Maria Grazia Calandrone, una platea particolare, quella degli studenti dei licei romani, ad aprire ufficialmente la giornata sarà il Presidente della Fondazione Roma, Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, ideatore dell’iniziativa, che dichiara: “Nel corso del tempo ‘Ritratti di Poesia’ ha ottenuto un crescente successo, sia a livello di pubblico sia tra gli addetti ai lavori, a tal punto da diventare un ‘classico’, un appuntamento fondamentale del panorama culturale italiano”. “Siamo orgogliosi – prosegue Emanuele – di continuare sulla strada tracciata nelle precedenti edizioni, valorizzando, ad esempio, il rapporto dialettico con gli studenti delle nostre scuole, coerentemente con l’impegno della Fondazione Roma nel settore dell’istruzione e della formazione, per il futuro delle giovani generazioni”. “Abbiamo inoltre deciso di proseguire il nostro viaggio alla scoperta delle altre culture – conclude il Presidente della Fondazione Roma – dall’Iraq all’Irlanda, dal Messico agli Stati Uniti, grazie alla rassegna di poesia internazionale, e abbiamo sottolineato ancora una volta il nesso inscindibile tra la parola e la musica, con il concerto finale di Francesco De Gregori”.

 

All’apertura ufficiale della manifestazione seguirà la lettura, da parte dell’attore Ugo Pagliai, di alcune poesie sulla Shoah tratte dal libro La notte tace (Belforte editore), alla vigilia della Giornata della Memoria. Nel corso della rassegna, curata da Vincenzo Mascolo, si confronteranno molti dei principali poeti italiani, come Giorgio Linguaglossa, Irma Immacolata Palazzo, Roberto Piperno, Massimo Gezzi, Luigia Sorrentino, Anna Toscano, Daniela Attanasio, Carlo Carabba, Paolo Febbraro, Mariangela Gualtieri, Anna Maria Carpi, Claudio Damiani e Alba Donati. Il fotografo Dino Ignani mostrerà le immagini di celebri poeti, colti nel loro privato. Max Ciogli presenterà la propria installazione, “Parole a Colori”. Paolo Albani, membro dell’OpLePo (Opificio di Letteratura Potenziale), ispirato allo storico gruppo francese dell’OuLiPO, indagherà i rapporti tra la poesia visiva e quella sonora.

 

Le conversazioni con i vari poeti saranno curate dallo stesso Mascolo e dal giornalista e critico letterario Stas’ Gawronski. Tra i momenti più attesi, la consegna del Premio Fondazione Roma – Ritratti di Poesia – che ogni anno viene assegnato a un poeta che abbia contribuito all’affermazione della cultura italiana al di fuori dei confini nazionali – la performance di teatro poesia di Mariangela Gualtieri e la rassegna di poesia internazionale, con la partecipazione di grandi autori, come l’irachena Dunya Mikhail, l’irlandese Bernard O’Donoghue, il messicano Jorge Esquinca e soprattutto la statunitense Jorie Graham, premio Pulitzer per la Poesia nel 1996.

 

La giornata, che prevede anche un interessante confronto con le case editrici e le riviste di poesia, sarà chiusa dall’esibizione di Francesco De Gregori, che canterà alcuni storici pezzi dopo essere stato intervistato dalla giornalista Federica Gentile.

 

La manifestazione è aperta al pubblico con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

 

 

Ufficio Stampa – Fondazione Roma

Paola Martellini             T. 06 69764511 [email protected]

Davide Vannucci            T. 06 697645109 [email protected]

Valeria Roggia               T. 06 697645139 [email protected]

 

Segreteria Organizzativa – Inventaeventi

Info e contatti: [email protected]

06 98188901

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“Se Scrivendo” festeggia 600 puntate con la pubblicazione dell’antologia a cura del conduttore Christian Floris

In occasione dei festeggiamenti per le prime 600 puntate della trasmissione di promozione letteraria “Se Scrivendo” prodotta dalla Caos Film per il Gruppo Albatros, esce nelle librerie italiane l’Antologia del programma che ha visto avvicendarsi davanti alle telecamere migliaia di autori emergenti e moltissimi autori noti tra i quali Dario Fo, Maurizio Costanzo, Gianrico Carofiglio, Marcello Fois, Barbara Alberti, Riccardo Icona, Carlo Conti, Rita Charbonnier, Massimo Lugli, Margareth Mazzantini e molti altri, tutti accolti e introdotti con piglio giovanile e squisito savoir faire dal padrone di casa, il conduttore Christian Floris .

Ed è proprio Christian Floris ad aver curato questa raccolta di racconti brevi (nel caso del volume dedicato alla narrativa) e poesie (nel caso del volume dedicato alla poesia) occupandosi, tra l’altro, di scrivere una prefazione grazie alla quale comprendere ancora meglio dettagli e curiosità riguardanti gli ospiti di queste prime 600 puntate della trasmissione “Se Scrivendo”!

“Non credo ci sia nulla di più bello dei sogni.” – scrive Floris nella prefazione – “In questa antologia sono racchiusi i racconti dei sognatori che sono passati per il salotto della trasmissione che conduco ormai da più di due anni. Se Scrivendo è stata per loro una possibilità importante, per farsi conoscere, per mettere in luce personalità e talento. Ero lì con loro prima, durante e dopo le registrazioni e devo ammettere che non avrei mai pensato di incontrare così tante emozioni nei loro sguardi, tutti diversi, concentrati a esprimere la volontà di lanciare un messaggio, di uscire dall’anonimato per raccontare il proprio punto di vista sul mondo, per denunciare le ingiustizie o semplicemente per condividere sensazioni, paure, sfoghi, ed esperienze personali derivate da momenti di gioia assoluta o di dolore e malinconia…”

I due volumi, con la postfazione di Piero Gaffuri (Direttore di RAI Nuovi Media e Amministratore Delegato di RaiNet), verranno presentati al pubblico Venerdì 25 novembre 2011 alle ore 18,30 presso la Libreria Il Filo di Roma in Via Basento, 52 F.

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Il secondo figlio di Guido Mazzolini

A breve nelle librerie, edito da Sangel Edizioni arriva “Tutto ciò che posso dire”, la seconda silloge poetica del cremonese Guido Mazzolini. A differenza del primo, questo è un “concept book”, si tratta cioè di versi tutti incentrati su un unico argomento. Come presentato all’inizio del libro,  “l’uomo di terra rossa” riceve in dono il regalo più grande: la parola. Attraverso la parola nasce l’espressione, la possibilità di elevarsi e di divenire simili agli dei. Il “logos” generatore di sensazioni, chiave per accedere a stanze altrimenti irraggiungibili, permettono al lettore di calarsi in un universo personale e unico. Questo è il “miracolo” della poesia, che ci permette di entrare in contatto intimo non solo con un autore, ma anche e soprattutto con un’anima. Il gesto poetico può essere maestro di verità grandi e contraddizioni assolute; rivela i difetti ed i confini invalicabili dell’uomo, ma nello stesso tempo il proprio essere infinito e scintilla di luce, le speranze e i desideri più nascosti. La parola, il suono della voce e il ritmo del verso, la metafora nascosta e il verbo che evoca mondi contrastanti rappresentano il dono più grande affidato ad una inconsapevole umanità. La parola diviene così chiave per svelare gli abissi più profondi che nascondono l’essenza più intima dell’uomo. Ricercare il significato più evocativo dell’espressione è lo scopo principale della poesia, che si esprime attraverso suoni e parole portatrici di significati, senza ombra di dubbio o ambiguità. “Tutto ciò che posso dire” si svolge pagina dopo pagina per cercare di raggiungere questo scopo, ambizioso quanto irreale. Delirante e senza fine. Un libro assolutamente da leggere, per chi ha amato il primo e per chi non conosce ancora questa voce importante del panorama italiano.

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Incontro con Mark Strand

Comunicato Stampa
Martedì 15 marzo 2011 ore 18.30
Incontro con
Mark Strand
per la presentazione del libro
L’uomo che cammina un passo avanti al buio
Poesie 1964-2006, Mondadori
Interviene Damiano Abeni. Coordina Vincenzo Mascolo.
ARION ESPOSIZIONI
Palazzo delle Esposizioni, via Milano 15/17 – Roma
Ingresso libero
———————————————————————————-
Mark Strand, Premio Pulitzer per la poesia nel 1999, incontrerà i lettori il 15 marzo 2011 alle ore 18.30
all’interno della libreria Arion Esposizioni, nel cuore di Roma, per presentare il suo ultimo libro dal
titolo “L’uomo che cammina un passo avanti al buio”, una raccolta delle sue poesie dal 1964 al 2006.
Interviene Damiano Abeni. Coordina Vincenzo Mascolo.
Grande maestro della disillusione, Mark Strand mette in atto nei suoi versi un interrogarsi al tempo stesso
desolato e ironico sul destino del soggetto, sull’impoverirsi dell’immaginazione umana e sul tramontare di
un’epoca.
Autore tra i più grandi della scena letteraria d’oggi, Strand sa imporsi per l’insieme di complessità e
trasparenza delle sue visioni, per l’intelligenza acutissima e la spiritualità profondamente laica della sua
poesia, che ci incanta con il suo ampio respiro e l’impeccabile eleganza dello stile.
Mark Strand, L’uomo che cammina un passo avanti al buio
Poesie 1964-2006, Mondadori
15 marzo 2011 ore 18.30
Arion Esposizioni
Palazzo delle Esposizioni, via Milano 15/17, Roma
Ingresso libero
LIBRERIE ARION – Ufficio Promozione | Viale Somalia, 50/A – 00199 Roma | Tel +39068604223 Fax +39068603758
[email protected] | www.libreriearion.it
MARK STRAND
L’uomo che cammina un passo avanti al buio
Poesie 1964-2006
Un grandissimo autore
della poesia americana contemporanea
Collana: Oscar poesia
Prezzo: euro 15,00
Pagine: 448
In libreria da Marzo 2011
SCHEDA DEL LIBRO
Voce in assoluto tra le più rilevanti della poesia contemporanea – e certo non solo americana – Mark Strand
propone in questa ampia selezione un percorso essenziale all’interno della sua opera (qui proposta
nell’efficace traduzione di Damiano Abeni), che va dagli esordi degli anni Sessanta fino ai libri più recenti.
Poeta del pensiero sempre attivo come vera e propria azione dentro le cose, profondo e raffinato artefice
di una lirica di meditazione disillusa, capace di muoversi in un territorio astratto sempre più vasto e coinvolgente,
Strand realizza un’opera che è soprattutto un’alta avventura della mente nell’impeccabile esattezza
BIOGRAFIA
Mark Strand (1934) è nato a Summerside, nella Prince Edward Island (Canada). Vive a New York e insegna alla
Columbia University. L’uomo che cammina a un passo avanti al buio è la sua dodicesima raccolta di poesie. Ha
pubblicato anche un libro di racconti Mr and Mrs Baby, tre volumi di traduzioni, diverse antologie.
Ha ricevuto numerosi premi tra cui il Pulitzer per la raccolta di poesie Blizzard of One.
In Italia, oltre a tre plaquette per le Edizioni L’Obliquo sono disponibili due antologie delle sue poesie (L’inizio di una sedia
Donzelli, 1999; Il futuro non è più quello di una volta, Minimum fax, 2006), un volume di scritti d’arte (Edward Hopper – Un
poeta legge un pittore, Donzelli 2003) e la favola Il pianeta delle cose perdute (Beisler 2002).
Mark Strand è unanimemente riconosciuto come uno dei maggiori poeti americani contemporanei.
Vincenzo Mascolo è nato a Salerno nel 1959. Avvocato, vive e lavora a Roma. Nel 2004 ha pubblicato con la casa
editrice Edizioni Angolo Manzoni la sua prima raccolta, Il pensiero originale che ho commesso.
Nel 2009 ha pubblicato con la casa editrice LietoColle Scovando l’uovo (appunti di bioetica). Sempre per la casa editrice
LietoColle ha curato le antologie Stagioni, insieme ad Anna Toscano e a Stefania Crema, e La poesia è un bambino.
È il curatore della manifestazione annuale Ritratti di poesia promossa dalla Fondazione Roma.

Comunicato StampaMartedì 15 marzo 2011 ore 18.30Incontro conMark Strandper la presentazione del libroL’uomo che cammina un passo avanti al buioPoesie 1964-2006, MondadoriInterviene Damiano Abeni. Coordina Vincenzo Mascolo.ARION ESPOSIZIONIPalazzo delle Esposizioni, via Milano 15/17 – RomaIngresso libero———————————————————————————-Mark Strand, Premio Pulitzer per la poesia nel 1999, incontrerà i lettori il 15 marzo 2011 alle ore 18.30all’interno della libreria Arion Esposizioni, nel cuore di Roma, per presentare il suo ultimo libro daltitolo “L’uomo che cammina un passo avanti al buio”, una raccolta delle sue poesie dal 1964 al 2006.Interviene Damiano Abeni. Coordina Vincenzo Mascolo.Grande maestro della disillusione, Mark Strand mette in atto nei suoi versi un interrogarsi al tempo stessodesolato e ironico sul destino del soggetto, sull’impoverirsi dell’immaginazione umana e sul tramontare diun’epoca.Autore tra i più grandi della scena letteraria d’oggi, Strand sa imporsi per l’insieme di complessità etrasparenza delle sue visioni, per l’intelligenza acutissima e la spiritualità profondamente laica della suapoesia, che ci incanta con il suo ampio respiro e l’impeccabile eleganza dello stile.Mark Strand, L’uomo che cammina un passo avanti al buioPoesie 1964-2006, Mondadori15 marzo 2011 ore 18.30Arion EsposizioniPalazzo delle Esposizioni, via Milano 15/17, RomaIngresso liberoLIBRERIE ARION – Ufficio Promozione | Viale Somalia, 50/A – 00199 Roma | Tel +39068604223 Fax [email protected] | www.libreriearion.itMARK STRANDL’uomo che cammina un passo avanti al buioPoesie 1964-2006Un grandissimo autoredella poesia americana contemporaneaCollana: Oscar poesiaPrezzo: euro 15,00Pagine: 448In libreria da Marzo 2011SCHEDA DEL LIBROVoce in assoluto tra le più rilevanti della poesia contemporanea – e certo non solo americana – Mark Strandpropone in questa ampia selezione un percorso essenziale all’interno della sua opera (qui propostanell’efficace traduzione di Damiano Abeni), che va dagli esordi degli anni Sessanta fino ai libri più recenti.Poeta del pensiero sempre attivo come vera e propria azione dentro le cose, profondo e raffinato arteficedi una lirica di meditazione disillusa, capace di muoversi in un territorio astratto sempre più vasto e coinvolgente,Strand realizza un’opera che è soprattutto un’alta avventura della mente nell’impeccabile esattezzaBIOGRAFIAMark Strand (1934) è nato a Summerside, nella Prince Edward Island (Canada). Vive a New York e insegna allaColumbia University. L’uomo che cammina a un passo avanti al buio è la sua dodicesima raccolta di poesie. Hapubblicato anche un libro di racconti Mr and Mrs Baby, tre volumi di traduzioni, diverse antologie.Ha ricevuto numerosi premi tra cui il Pulitzer per la raccolta di poesie Blizzard of One.In Italia, oltre a tre plaquette per le Edizioni L’Obliquo sono disponibili due antologie delle sue poesie (L’inizio di una sediaDonzelli, 1999; Il futuro non è più quello di una volta, Minimum fax, 2006), un volume di scritti d’arte (Edward Hopper – Unpoeta legge un pittore, Donzelli 2003) e la favola Il pianeta delle cose perdute (Beisler 2002).Mark Strand è unanimemente riconosciuto come uno dei maggiori poeti americani contemporanei.Vincenzo Mascolo è nato a Salerno nel 1959. Avvocato, vive e lavora a Roma. Nel 2004 ha pubblicato con la casaeditrice Edizioni Angolo Manzoni la sua prima raccolta, Il pensiero originale che ho commesso.Nel 2009 ha pubblicato con la casa editrice LietoColle Scovando l’uovo (appunti di bioetica). Sempre per la casa editriceLietoColle ha curato le antologie Stagioni, insieme ad Anna Toscano e a Stefania Crema, e La poesia è un bambino.È il curatore della manifestazione annuale Ritratti di poesia promossa dalla Fondazione Roma.

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I sogni e la poesia come strumenti di cura

LE NUOVE VIE DELLA PSICOLOGIA OLISTICA. GRUPPI D’INCONTRO A ORIENTAMENTO TERAPEUTICO.

La parola greca “olis” significa “tutto, unico”; da questa radice deriva il termine olismo con cui si designa un approccio globale, sintetico e non analitico, verso i fenomeni che si osservano. La prospettiva olistica è contemporaneamente antica e nuova: antica perché il concetto di interrelazione profonda tra gli eventi è presente da secoli nel patrimonio culturale dell’umanità; nuova perché nella nostra attuale visione del mondo solo recentemente si è affermato il bisogno di recuperare una concezione più unitaria dei fenomeni. Nella prospettiva psicologica olistica l’utilizzo delle risorse personali, in termini di energia interiore, intuizione, immaginazione e creatività, rappresenta il contributo più grande per il superamento delle difficoltà e il mantenimento del benessere. In questa ottica lo stesso terapeuta arricchisce e trasforma il suo ruolo, divenendo una guida che aiuta le persone ad aumentare il proprio livello di consapevolezza e ad usare le proprie risorse anche come via per l’autoguarigione. Lo sviluppo della creatività personale diventa l’elemento fondamentale, alla base di un nuovo percorso che conduce alla risoluzione dei problemi e all’acquisizione di nuove conoscenze. Dai serbatoi culturali dei campi artistico, filosofico, spirituale ed etno-antropologico possiamo trarre input preziosi per il raggiungimento di questi obiettivi; in tal senso, ad esempio, la danza, la poesia, le attività grafiche, la lettura di libri, la narrazione e l’uso della voce si offrono anche come strumenti terapeutici a disposizione di tutti. Curano l’anima e restituiscono alla mente umana dignità e profondità. Oltre che fornire alle persone nuove conoscenze, riutilizzabili in qualunque momento della vita e, a loro volta, trasmissibili. Il lavoro terapeutico può essere individuale o di gruppo e, in quest’ultimo caso, favorisce ancora di più i processi positivi legati all’integrazione e alla solidarietà. Il senso di solitudine, così presente nel nostro sistema culturale, non si supera con i farmaci ma con lo scambio e il confronto delle esperienze.

L’Associazione socio-culturale Sintesi Azzurra, che si occupa da anni di questi aspetti dell’intervento psicosociale, organizza e conduce da ottobre 2010 a marzo 2011 due Laboratori di espressione creativa a orientamento terapeutico suddivisi in cicli mensili:

1. I SOGNI. UNA RISORSA TERAPEUTICA PER L’AUTOGUARIGIONE.

Nel laboratorio sui Sogni la dimensione onirica viene affrontata sia nell’aspetto psicologico, sia nell’aspetto culturale e spirituale. Sarà considerato primariamente il valore del sogno come risorsa individuale per l’autoconoscenza, l’espressione creativa e la risoluzione dei problemi. Le persone saranno guidate alla comprensione del linguaggio dei sogni attraverso l’uso di tecniche di drammatizzazione, di scrittura creativa e di tecniche grafiche.

2. TERAPIA CON LA POESIA (POETRY THERAPY). GLI ASPETTI TERAPEUTICI DELLA POESIA E DELLA SCRITTURA POETICA.

La finalità di questo laboratorio è favorire la conoscenza degli aspetti simbolici della poesia, intesa soprattutto come espressione profonda della psiche. Oltre al suo aspetto letterario la poesia mantiene sempre una connotazione esistenziale che riguarda tutti gli esseri umani e in tal modo diviene un mezzo di comunicazione transculturale e transpersonale. Sia per chi scrive che per chi legge le parole e le metafore poetiche costituiscono chiavi essenziali di accesso a quelle parti profonde e spesso sconosciute del mondo interiore che contengono emozioni e risorse personali. Il linguaggio poetico promuove l’immaginazione e fa scoprire nuove associazioni tra pensieri ed eventi, così come la comprensione del simbolismo poetico e dell’uso della metafora facilita un ampliamento della consapevolezza personale e del valore liberatorio della parola.

La sede di svolgimento sarà in Viale Felsina 52, Bologna presso il circolo Arci “Il Fossolo”.

L’avvio dei Laboratori sarà preceduto da una Conferenza introduttiva, a ingresso libero, sul tema:
“Lo sviluppo della creatività come risorsa terapeutica”
che si terrà Lunedì 11 ottobre 2010 alle ore 21,00 presso: Circolo “Il Fossolo”, Viale Felsina 52 – Bologna

Durante la Conferenza sarà illustrato e approfondito il tema della creatività personale nei suoi vari aspetti, e sarà spiegata l’importanza che essa riveste nel promuovere il benessere psicofisico e migliorare la qualità della vita. Sarà inoltre presentato in dettaglio il programma del ciclo di Laboratori.

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI:

[email protected] / Sito web: http://sintesiazzurra.wordpress.com

[email protected] / Sito web: http://www.fossolo.it

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