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Un corso in videoconferenza sulla manipolazione dei diisocianati

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Un corso in videoconferenza sulla manipolazione dei diisocianati

Il 26 aprile 2023 un corso in videoconferenza consentirà di implementare le capacità, le competenze e le abilità sulla gestione dei prodotti contenenti diisocianati in conformità a quanto prescritto nel Regolamento (UE) 2020/1149.

 

La campagna 2018-2019 “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, ha ricordato che in Europa sono alcuni milioni i lavoratori esposti alle sostanze pericolose presenti nei luoghi di lavoro. E ha sottolineato che uno degli strumenti più importanti per prevenire le conseguenze sulla salute di questa esposizione è una idonea attività di formazione per aumentare la consapevolezza dei rischi e far conoscere le specifiche misure di prevenzione e protezione.

 

Riguardo al tema della formazione e con riferimento alle nuove evidenze medico scientifiche, il Regolamento (UE) 2020/1149 della Commissione del 3 agosto 2020 ha modificato il Regolamento REACH (Regolamento n. 1907/2006) introducendo all’interno dell’allegato XVII la Restrizione n. 74 relativa all’utilizzo dei diisocianati.

In base a questa Restrizione tutti i lavoratori che utilizzano prodotti contenenti diisocianati in una concentrazione superiore allo 0,1% in peso sono obbligati a frequentare uno specifico corso di formazione, con cadenza quinquennale entro il 24 agosto 2023, che prevede un modulo di formazione generale ed eventuali moduli per alcuni specifici utilizzi.

 

Sono disponibili dei corsi di formazione relativi alla manipolazione dei diisocianati? Come avere gli strumenti per proporre percorsi formativi ai lavoratori, che utilizzano queste sostanze, in conformità al Regolamento (UE) 2020/1149?

 

Il corso in videoconferenza sulla manipolazione dei diisocianati

Proprio per permettere agli operatori di avere un’adeguata formazione in materia di diisocianati l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 26 aprile 2023 un corso in videoconferenza di 4 ore dal titolo “La normativa comunitaria sulla manipolazione dei diisocianati”.

 

Con la pubblicazione della modifica del Regolamento REACH e la nuova Restrizione n° 74 relativa all’utilizzo dei diisocianati, i lavoratori, sia in ambito professionale che industriale, che utilizzano prodotti contenenti diisocianati in concentrazione superiore allo 0,1% sono obbligati a frequentare entro il 24 agosto 2023 un apposito corso di formazione al fine di sensibilizzarli maggiormente in merito:

  • alla conoscenza dei pericoli;
  • all’importanza della protezione della salute mediante adeguate misure di gestione dei rischi;
  • alle modalità comportamentali e pratiche di manipolazione sicure;
  • all’uso corretto di appropriati dispositivi di protezione individuale.

 

Il corso proposto da AiFOS è rivolto ai Datori di Lavoro, Formatori, Consulenti, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro con competenze acquisite attraverso una pertinente formazione professionale sui rischi chimici.

 

La partecipazione al corso consentirà ai partecipanti di implementare le capacità, le competenze e le abilità sulla gestione dei prodotti contenenti diisocianati, al fine di conseguire un livello più elevato di controllo del rischio all’interno delle aziende nonché, la possibilità di proporre programmi di formazione rivolti ai lavoratori che utilizzano in vario modo, miscele contenenti diisocianati, in conformità a quanto prescritto nel Regolamento (UE) 2020/1149 della Commissione del 3 agosto 2020.

 

I diisocianati: le conseguenze e i prodotti che li contengono

I diisocianati sono un gruppo molto ampio di composti chimici caratterizzati dalla presenza di due unità di cianati ed un’unità di idrocarburi alifatici o aromatici e sono classificati in modo armonizzato come sensibilizzanti delle vie respiratorie di categoria 1 e come sensibilizzanti della pelle di categoria 1.

 

La sensibilizzazione respiratoria da diisocianati è ritenuta particolarmente grave, irreversibile e invalidante; essa si sviluppa con modalità imprevedibili – vale a dire senza una precisa latenza o correlazione tra intensità dell’esposizione e comparsa degli effetti – ed anche il contatto cutaneo può favorirla.

I diisocianati organici maggiormente in uso non sono molecole particolarmente volatili, ma lo diventano in processi di nebulizzazione e schiumatura o in applicazioni a caldo, originando assorbimento per via inalatoria e attraverso la cute esposta.

 

I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi, in particolare tutti i composti poliuretanici che possono essere presenti in resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture: l’ambito applicativo di queste formulazioni può spaziare dalle carrozzerie (vernici e adesivi a base poliuretanica), a molte lavorazioni dell’edilizia (sigillanti, isolanti, adesivi, vernici, … a base poliuretanica), alla produzione di mobili (in particolare di imbottiti, attraverso le schiume poliuretaniche) o di componentistica per l’automotive.

 

I diisocianati e la sicurezza: le informazioni sul corso

Il corso di 4 ore “La normativa comunitaria sulla manipolazione dei diisocianati” si svolgerà, dunque, il 26 aprile 2023, dalle 13.30 alle 17.30, in videoconferenza.

 

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Il Titolo I° del Decreto Leg.vo 81/2008:
    • Le misure generali di tutela
    • La qualificazione del lavoratore
    • L’idoneità lavorativa
    • L’affidamento delle mansioni
  • Il Titolo IX del Decreto Leg.vo 81/2008
    • Le sostanze chimiche pericolose
    • Capo I: Protezione da agenti chimici
    • Capo II: Protezione da agenti cancerogeni e mutageni
  • Il Regolamento Comunitario REACH
  • Il Regolamento Comunitario n° 2020/878 sulla SDS (Scheda Dati di Sicurezza)
  • Il Regolamento (UE) 2020/1149 della Commissione del 3 agosto 2020
    • La qualificazione dei prodotti contenenti diisocianati
    • La correlazione mansione / esposizione:
      • Le attività preventive
      • Le attività protettive
    • Elementi di formazione:
      • Formazione generale
      • Formazione di livello intermedio
      • Formazione avanzata
      • La qualificazione del docente

 

Il corso è valido come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati prima area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Il docente del corso è Carlo Zamponi, consigliere nazionale AiFOS, responsabile ufficio formazione ed educazione ambientale e SGQ Arta Abruzzo, docente a contratto Università degli Studi di L’Aquila.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la-normativa-comunitaria-sulla-manipolazione-dei-diisocianati

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

 

06 aprile 2023

 

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La formazione cambia: il Safety Barcamp 2023 a Padenghe sul Garda

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La formazione cambia: il Safety Barcamp 2023 a Padenghe sul Garda

 

La rivoluzione del Safety Barcamp 2023 arriva a Padenghe sul Garda (Brescia) il 5 maggio 2023 con una giornata formativa libera e aperta alla condivisione delle esperienze e al confronto sui temi della salute e sicurezza sul lavoro. Un modo innovativo di vivere insieme la formazione.

 

Il Safety Barcamp, uno spazio formativo innovativo dedicato alla creazione e al consolidamento delle relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ci ha insegnato, in questi ultimi anni, che un percorso di formazione che nasce all’interno di un’esperienza di partecipazione delle competenze, con momenti attivi di apprendimento, è in grado di aumentare le conoscenze, fornire nuovi strumenti e modificare efficacemente i comportamenti.

 

L’esperienza della formazione partecipata capace di stimolare riflessioni e approfondimenti e la messa in comune di buone prassi, difficoltà, scoperte ed esperienze, è arrivata ora anche a Padenghe sul Garda, un paese in provincia di Brescia che si affaccia sul lago di Garda.

 

Esiste un’esperienza innovativa che permette ai partecipanti di partecipare a diversi eventi formativi condividendo e scambiando esperienze e informazioni su come svolgere la propria attività di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro?

 

La rivoluzione della formazione partecipata arriva a Padenghe sul Garda

Dopo la prima edizione del Safety Barcamp 2023, che si terrà a Roma il 31 marzo 2023 (le iscrizioni per questa edizione sono chiuse), la seconda edizione di questo evento dedicato alla formazione partecipata raggiungerà il 5 maggio 2023 il paese di Padenghe sul Garda (Brescia).

 

Ricordiamo che il Safety Barcamp, organizzato dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), è un evento in forma di “non conferenza”, dove i temi di discussione sono decisi dai partecipanti e possono riguardare tre diverse aree tematiche previste dal Decreto interministeriale 6 marzo 2013:

  • area normativa/giuridica/organizzativa;
  • area rischi tecnici/igienico-sanitaria;
  • area relazioni/comunicazione.

 

Nel Safety Barcamp, destinato a formatori e professionisti della sicurezza, ogni partecipante si iscrive all’intera giornata formativa, ma l’iscrizione ai singoli workshop avviene durante l’evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione è libera e dinamica. Inoltre è possibile diventare dei facilitatori del Safety Barcamp: i partecipanti possono mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo agli organizzatori un workshop.

 

Il link per avere ulteriori informazioni, iscriversi al Safety Barcamp, leggere il Regolamento e proporre un workshop: http://www.safetybarcamp.it

 

Il modello formativo e le opinioni dei partecipanti

Nel Safety Barcamp, progettato seguendo la metodologia dell’Open Space Technology, i partecipanti e facilitatori sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

Le opinioni dei partecipanti all’evento, raccolte nelle precedenti edizioni, mostrano come questa metodologia sia riuscita a creare una profonda interazione e favorire un reale confronto tra i partecipanti. Per dare un’idea di cosa questo evento può lasciare ai partecipanti, ne raccogliamo alcune:

  • la magia del Barcamp è questa: trovarsi senza barriere o filtri in un luogo neutro per condividere e scambiare esperienze, preziose informazioni su come svolgere al meglio la nostra professione a tutela della sicurezza sul lavoro dei lavoratori”;
  • l’iniziativa accorcia le distanze tra il facilitatore e i partecipanti. È il format ideale per cercare e condividere nuove idee”;
  • sono tornata a casa con una gran voglia di fare, studiare e inventare: il Safety Barcamp è utilissimo per aprire la mente e acquisire nuovi strumenti”;
  • si tratta di una bellissima esperienza di condivisione e formazione che mi ha sicuramente arricchito come persona e professionista”;
  • il Barcamp è una grandissima occasione di confronto con colleghi di tutta Italia, una rete di conforto oltre che di confronto. L’occasione di farci esprimere nel nostro essere professionisti, in maniera informale, divertendoci, è un dono impagabile”.

 

Gli obiettivi e le informazioni per il Safety Barcamp a Padenghe sul Garda

La seconda edizione del Safety Barcamp 2023 ha, come sempre, l’obiettivo di creare una cornice di lavoro favorevole al dialogo, al confronto e alla diffusione e condivisione di conoscenze.

 

Si terrà il 5 maggio 2023 a Padenghe sul Garda (Brescia) dalle ore 9:30 alle 17:00 presso il West Garda Hotel in via Prais 32.

 

Segnaliamo che l’evento è valido come aggiornamento relativo a 5 ore per RSPP/ASPP e CSP/CSE, 1 ora per formatori prima area tematica, 2 ore per formatori seconda area tematica e 2 ore per formatori terza area tematica.

 

Il link per avere ulteriori informazioni e iscriversi al Safety Barcamp:

http://www.safetybarcamp.it

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

23 marzo 2023

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Webinar: cosa cambia con la digitalizzazione nel mondo del lavoro

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Webinar: cosa cambia con la digitalizzazione nel mondo del lavoro

 

Il 10 febbraio 2023 un webinar gratuito permetterà di affrontare il futuro del mondo del lavoro approfondendo vari aspetti della robotica avanzata, dell’intelligenza artificiale e della gestione dei lavoratori tramite intelligenza artificiale.

 

Non c’è dubbio che, complice anche l’accelerazione conseguente al periodo pandemico, lo sviluppo di tecnologie digitali – ad esempio in relazione all’intelligenza artificiale (IA), alla robotica avanzata, alla realtà virtuale, ai dispositivi smart indossabili o all’uso dell’IA nella gestione dei lavoratori – sta modificando il mondo del lavoro.

 

Partendo dalla futura riduzione delle malattie professionali derivanti da una massiccia introduzione di tecnologie digitali, dall’approccio “zero vittime” relativo alla riduzione degli infortuni mortali e dalla nuova Campagna Europea 2023-2025 “Ambienti di Lavoro Sani e Sicuri”, nei prossimi mesi si avvierà un importante periodo di sensibilizzazione sull’impatto delle nuove tecnologie digitali sul lavoro e sui luoghi di lavoro e sulle sfide e opportunità in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Ci sono incontri che permettono di anticipare e accogliere il futuro connesso allo sviluppo delle tecnologie digitali nel mondo del lavoro? Esistono webinar gratuiti per riflettere sull’impatto della digitalizzazione?

 

Il webinar gratuito sulla digitalizzazione nel mondo del lavoro

Proprio per avviare una riflessione e iniziare a prepararsi ad “accogliere” il futuro, l’Associazione AiFOS e AICQ nazionale (Associazione Italia Cultura Qualità – Comitato Salute e Sicurezza) organizzano per il giorno 10 febbraio 2023 un webinar gratuito dal titolo “Digitalizzazione nel mondo del lavoro: cosa cambia e quali competenze”.

 

Il webinar approfondirà, in particolare, la questione della robotica avanzata e dell’intelligenza artificiale e la gestione dei lavoratori tramite intelligenza artificiale, nell’ottica di analizzare e valutare i possibili risvolti dal punto di vista della sicurezza, della privacy e delle relazioni sul posto di lavoro e fuori dal posto di lavoro.

 

I principali destinatari del webinar sono i responsabili di sistemi di gestione, RSPP, ASPP, tecnici e/o consulenti della prevenzione, datori di lavoro, dirigenti e chi ricopre funzioni nelle attività di organizzazione, valutazione, prevenzione e protezione. È rivolto anche ai consulenti di management che supportano aziende e altre organizzazioni a comprendere una serie di andamenti e tendenze globali, a operare la gestione del rischio e a conoscere potenziali opportunità derivanti dalla applicazione di nuove strumentazioni e processi lavorativi sviluppati nell’ambito della digitalizzazione e dall’utilizzo della Intelligenza Artificiale.

 

La nuova campagna europea sul lavoro nell’era digitale

La nuova campagna europea «Ambienti di lavoro sani e sicuri» 2023-2025, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), vuole sensibilizzare in merito all’impatto delle nuove tecnologie digitali e alle conseguenti sfide e opportunità relative alla tutela dei lavoratori e delle lavoratrici.

 

La campagna, in linea con gli obiettivi dell’Unione europea, si prefigge di inserire la salute e sicurezza all’interno del dibattito politico e culturale e prende in considerazione anche la dimensione di genere nonché le esigenze di specifiche categorie di lavoratori esposti a maggiori rischi.

 

La campagna si articola in cinque priorità:

  • lavoro su piattaforma digitale;
  • robotica avanzata e intelligenza artificiale;
  • telelavoro e lavoro a distanza;
  • sistemi digitali intelligenti;
  • gestione dei lavoratori tramite l’intelligenza artificiale.

 

Webinar: il programma e le informazioni per iscriversi

Proprio per parlare dell’impatto della digitalizzazione si terrà, dunque, venerdì 10 febbraio 2023 – dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – l’incontro gratuito, in modalità webinar, “Digitalizzazione nel mondo del lavoro: cosa cambia e quali competenze”.

 

Il programma del webinar:

Moderatore

  • Francesco NaviglioSegretario generale AiFOS, Vice Presidente del Comitato Salute e Sicurezza AICQ

14.30 – 14.45 – Apertura dei lavori

  • Alessandro CafieroPortavoce Nazionale AICQ, Presidente Comitato Salute e Sicurezza AICQ

14.45 – 16.30

Gli aspetti tecnologici

  • Sebastiano Luridiana: “Aspetti di Intelligenza Artificiale nella Normativa Europea sulle Macchine”
  • Gaetano Ciaravella: “AI in logistics and heavy duty: a picture on the future”

Gli aspetti sociologici

  • Paolo Carminati: “Employee Experience vista attraverso i 21 Nuovi Ruoli per la Gestione della Risorse Umane”
  • Umberto Gelati: “L’impatto della AI sulla Mente Umana”

 

16.30 – 17.30 – Interventi e approfondimenti

 

Il link per avere ulteriori dettagli sul webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/digitalizzazione_nel_mondo_del_lavoro_cosa_cambia_e_quali_competenze

Il link diretto per effettuare l’iscrizione al webinar gratuito:

https://forms.gle/qy51krcaRmSDAimq9

 

La partecipazione al webinar vale come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, CSP/CSE o Formatori (Area 1) a fronte della richiesta all’atto dell’iscrizione e dell’inserimento dati, del corretto collegamento alla piattaforma nel giorno dell’evento con nome e cognome e del rispetto dei tempi di connessione.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

02 febbraio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Obiezione vostro onore: insceniamo la sicurezza

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Obiezione vostro onore: insceniamo la sicurezza

In un corso in presenza a Brescia il 21 marzo 2023 sarà possibile analizzare un infortunio e inscenare, attraverso la tecnica simulativa del role playing, un ipotetico procedimento penale davanti ad un giudice. Come comportarsi in tribunale?

 

Nel mondo del lavoro o nei corsi di formazione, quando si parla della tutela della salute e sicurezza, a volte ci si immagina, ad esempio nel caso di un accadimento infortunistico, di essere coinvolti in un procedimento penale e di trovarsi a testimoniare davanti ad un Giudice.

 

Cosa accade se in azienda avviene un infortunio? Come analizzarlo? Se il giudice pone delle domande come rispondere? Come dire la cosa “giusta”? Come comportarsi e che documentazione bisogna produrre?

 

Per comprendere come affrontare queste situazioni, per migliorare i propri comportamenti in un procedimento, per avere utili indicazioni per prevenirlo, esistono nuove metodologie didattiche attive che possono aumentare la consapevolezza dei problemi reali e delle soluzioni possibili: il metodo teatrale e la tecnica del role playing.

 

Obiezione vostro onore: inscenare un processo per fare prevenzione

Proprio per aiutare le aziende e gli attori della sicurezza ad affrontare queste particolari situazioni l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza, utilizzando nuove tecniche formative di simulazione, per il 21 marzo 2023 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Obiezione vostro onore”.

 

Il corso ha l’obiettivo di informare i partecipanti sulle principali novità normative in ambito sicurezza sul lavoro e di aiutarli a mettersi nei panni del “datore di lavoro”, “responsabile del servizio prevenzione e protezione“, “preposto“, “dirigente“. In questi ruoli costruiranno la loro difesa, nel caso in cui dovessero essere chiamati in Tribunale come indagati o come testimoni.

 

Si cercherà di capire come comportarsi in un procedimento penale e si comprenderà, ad esempio, quando i dialoghi e la documentazione a supporto della difesa sono utili, inefficaci o “armi a doppio taglio”.

 

Le nuove tecniche formative: il teatro e il role playing

Il role playing è una tecnica formativa simulativa preziosa, basata sulla simulazione di qualcosa che ha o che potrebbe avere attinenza con una situazione reale e che è strutturata in modo tale da essere coinvolgente anche dal punto di vista emozionale.

 

In questa tecnica un gruppo di persone arrivano a svolgere, per un tempo limitato, un ruolo attoriale riproducendo situazioni che hanno una forte attinenza con situazioni reali.

 

La metodologia consente, dunque, un’analisi dei vissuti, delle dinamiche interpersonali, delle specificità dei vari ruoli e dei processi di comunicazione correlati al particolare contesto rappresentato.

 

In particolare, nel corso organizzato dall’Associazione AiFOS con questa tecnica si arriva ad una rappresentazione dell’infortunio e del conseguente processo per far emergere i principi della normativa e le più adeguate modalità di comportamento.

 

Attraverso la guida della docente Giovanna Rosa – avvocato che si occupa di consulenza legale e giuridica nel campo della salute e sicurezza sul lavoro – sarà possibile sperimentare materialmente cosa succede in azienda quando accade un infortunio e comprendere cosa fare per prevenire e ridurre questa possibilità.

 

Informazioni e programma del corso in presenza

Il corso di 8 ore “Obiezione vostro onore” si terrà a Brescia il 21 marzo 2023 – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – ad AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • principali novità normativa ambito salute e sicurezza sul lavoro
  • analisi di un infortunio reale
  • analisi di un caso di malattia professionale
  • costruzione della difesa del partecipante (a seconda del ruolo che ricopre in azienda)
  • documentazione da presentare al giudice
  • le frasi “corrette” da pronunciare davanti al giudice
  • esame del caso reale e analisi finale

 

La partecipazione al corso, caratterizzato da una metodologia didattica attiva, vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 1) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area giuridico-amministrativa) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/obiezione_vostro_onore

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

26 gennaio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La formazione cambia: al via il nuovo Safety Barcamp 2023

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La formazione cambia: al via il nuovo Safety Barcamp 2023

 

Il 31 marzo 2023 si apre a Roma la prima edizione del Safety Barcamp: una giornata formativa aperta e libera per condividere le esperienze e confrontarsi sui temi della salute e sicurezza sul lavoro. Un modo nuovo di vivere insieme la formazione.

 

Quando un percorso di formazione nasce all’interno di un’esperienza di partecipazione delle competenze, quando è vissuto con momenti attivi di apprendimento, con un libero confronto e condivisione di idee, diventa un percorso efficace in grado non solo di aumentare le conoscenze e fornire nuovi strumenti, ma anche di modificare realmente i comportamenti.

 

Per migliorare la formazione in materia di salute e sicurezza è necessaria una nuova formazione partecipata capace di stimolare, tra gli operatori, riflessioni e approfondimenti e la messa in comune di buone prassi, difficoltà, scoperte ed esperienze.

 

Stai cercando un metodo innovativo per migliorare le tue competenze in materia di salute e sicurezza? Cerchi strumenti originali ed efficaci per cambiare il tuo modo di fare formazione?

 

Safety Barcamp 2023 e la rivoluzione della formazione partecipata

Per rivoluzionare la formazione sulla sicurezza torna nel 2023 – in due edizioni, una a Roma nel mese di marzo e una a Padenghe sul Garda nel mese di maggio – il Safety Barcamp, uno spazio formativo innovativo dedicato alla creazione e al consolidamento delle relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Il Safety Barcamp, organizzato dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), è un evento in forma di “non conferenza”, dove i temi di discussione sono decisi dai partecipanti.

Questo spazio formativo permette di imparare e condividere, in un contesto aperto e libero, tutti i temi di salute e sicurezza facenti riferimento alle 3 aree tematiche previste dal Decreto interministeriale 6 marzo 2013:

  • area normativa/giuridica/organizzativa;
  • area rischi tecnici/igienico-sanitaria;
  • area relazioni/comunicazione.

 

L’evento formativo del Barcamp è destinato a tutti i formatori e a tutti i professionisti della sicurezza che vogliono partecipare a una giornata dinamica e sono disponibili a svilupparla con nuove modalità formative.

Ogni partecipante si iscrive all’intera giornata formativa, ma l’iscrizione ai singoli workshop avviene durante l’evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione è libera e dinamica.

Inoltre è possibile diventare dei facilitatori del Safety Barcamp: i partecipanti possono mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo agli organizzatori un workshop.

 

Il link per avere ulteriori informazioni, iscriversi al Safety Barcamp, leggere il Regolamento e proporre un workshop: http://www.safetybarcamp.it

 

Il modello formativo del Safety Barcamp 2023

L’evento è progettato seguendo la metodologia dell’Open Space Technology che prevede una profonda interazione e confronto tra i partecipanti con momenti di condivisione non formali: i partecipanti e facilitatori sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

Ricordiamo i 4 principi alla base di questa metodologia e del Safety Barcamp:

  • primo principio – “Chiunque venga è la persona giusta”: ogni partecipante è invitato a rendere produttivo il proprio spazio di apprendimento e di condivisione partendo dalle risorse (umane e non) che ha a disposizione e lo circondano;
  • secondo principio – “Qualsiasi cosa accada è l’unica che poteva accadere”: il risultato ottenuto è l’unico che si poteva ottenere, perché le condizioni che si sono verificate, le forze in gioco, le competenze, le relazioni e altro sono diverse ad ogni incontro;
  • terzo principio – “Quando comincia è il momento giusto”: il flusso temporale deve seguire l’esigenza di condivisione e apprendimento dei partecipanti. Il Safety Barcamp sarà un evento strutturato per permettere di frequentare workshop, discussioni, presentazioni lasciando spazio al confronto informale;
  • quarto principio – “Quando è finita è finita”: molte volte per discutere o presentare un tema serve molto più tempo di quello a disposizione. Chi partecipa al Barcamp avrà cura del tempo, non dilungandosi oltre quello stabilito o chiudendo l’attività prima del previsto, se non è più necessario usare il tempo messo a disposizione.

 

Gli obiettivi e le informazioni per il Safety Barcamp a Roma

L’obiettivo di questi eventi organizzati da AiFOS è, dunque, quello di creare per gli operatori e i professionisti una cornice di lavoro favorevole al dialogo, al confronto e alla diffusione e condivisione di conoscenze sul tema della salute e sicurezza sul lavoro.

 

Il primo Safety Barcamp del 2023 si terrà a Roma venerdì 31 marzo 2023 dalle ore 9:30 alle 17:00 presso l’Hotel Villa EUR in Piazzale Marcellino Champagnat, 2.

 

Segnaliamo che l’evento è valido come aggiornamento relativo a 5 ore per RSPP e ASPP, 1 ora per formatori prima area tematica, 2 ore per formatori seconda area tematica e 2 ore per formatori terza area tematica.

 

Il link per avere ulteriori informazioni e iscriversi al Safety Barcamp:

http://www.safetybarcamp.it

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

19 gennaio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Nuovi corsi formativi UniTreEdu per l’anno 2023

Unitreedu, il progetto di educazione permanente e qualificazione accademica online “live” nato dalla positiva esperienza didattica di UNITRE, presenta una serie di nuovi corsi per tutti.

UniTreEdu si rivolge a tutti coloro che, senza limiti di età o titoli di studio pregressi, intendono approfondire il proprio interesse verso le più disparate discipline dello scibile umano. La partecipazione alle proposte UniTreEdu è rivolta in particolare a giovani in attesa di occupazione che desiderano sviluppare conoscenze specifiche, giovani orientati a valorizzare le proprie esperienze in ambito didattico, adulti in cerca di occasioni di approfondimento culturale.

Per l’anno 2023 UniTreEdu arricchisce ulteriormente la propria offerta curricolare con la possibilità di accedere a nuovi corsi a partire da gennaio 2023. Tra questi, Antropologia culturale, Antropologia dell’Arte, Arte contemporanea, Astrofisica, Bioarcheologia e Antropologia Biologica, Bioritmi  avanzato, Cinema e filosofia, Cosmesi, Cultura e Antropologia Hawaiana, Cultura musicale del Sud d’Italia, Ecologia, Dietologia, Digital Marketing, Diritto della Comunità Europea, Diritto penale, Diritto privato, , Diritto societario, Fantascienza/Fantasy, Filosofia della scienza, Filosofia patristica, Genius Loci del Sud d’Italia, Geografia del paesaggio e dell’ambiente, Geologia, Grafologia per la Salute (Approfondimenti), In giro per gli USA, Introduzione al Controllo di gestione, La Bibbia e la Letteratura, Lecturea Dantis – Inferno, Letteratura medioevale, Letteratura Russa, Lettura e commento opera di Virgilio, Lettura e commento:  Iliade e Odissea, Lingua Inglese (intermedio), Lingua Inglese-Americano, Lingua Latina, Lingua Russa (avanzato), Matematica (avanzato), Metafisica e Teologia anagogica, Metodologia di programmazione, Modelli delle costellazioni interpersonali, Neuroestetica e arti figurative, Paleopatologia, Pedagogia (generale), Poesia satirica e sociale – Disfida di Barletta, Politiche e strategie comunitarie, Procedura civile, Psicologia delle dipendenze, Psicologia scolastica e dell’adolescenza, Rianimazione cardiopolmonare, Sapienza e Filosofia greca antica, Scacchi, Scienza e psicologia dell’alimentazione, Simbolismo esoterico, Sportello Fiscalità e Dichiarazione dei redditi, Storia degli Stati Uniti, Storia del diritto italiano privato, Storia del Jazz, Storia della musica, Guida ascolto musica sinfonica, Storia dell’Arte e delle avanguardie contemporanee, Storia dell’arte italiana moderna, Storia dell’arte lombarda,  Storia d’Italia (1870-1920), Storia e cultura degli indiani d’America, Storia e cultura della religiosità, Storia e filosofia della tecnologia, Storia medioevale – avanzato, Storia, filosofia e antropologia della medicina, Teatro attivo, Tecniche di memorizzazione.

Il piano studi UniTreEdu è interamente personalizzato: ogni studente può scegliere i corsi preferiti fra oltre 300 proposte multidisciplinari e molteplici livelli di approfondimento. La composizione del piano è assolutamente libera, senza limiti di numero di corsi o rami disciplinari e senza alcun onere aggiuntivo rispetto alla quota annuale.

Come tutte le attività formative di UniTreEdu, anche i nuovi corsi del 2023 prevedono la possibilità di seguire le lezioni online “live” e di interagire direttamente con i docenti, sia durante le lezioni sia con colloqui personalizzati, l’accreditamento automatico alla frequenza tramite le funzioni della Suite di Google, l’accesso a materiali didattici riservati messi a disposizioni dai docenti, la possibilità di consultare liberamente tutte le riviste scientifiche e le pubblicazioni realizzate dalla Rete Accademica di UNITRE e di usufruire con forti agevolazioni dei servizi e delle attività dei partner di UNITRE.

Le attività fruibili appartengono a diversi campi del sapere, con corsi che spaziano dall’ambito artistico, letterario, filosofico, linguistico, medico, psicologico, giuridico, economico, al campo fotocinematografico, musicale, matematico, fisico, chimico, storico, informatico, scientifico, delle scienze umane, sociali, tradizionali, olistiche e della comunicazione, e sono ulteriormente arricchiti da iniziative culturali extraaccademiche.

Per ogni insegnamento è consultabile un programma dettagliato messo a punto dai docenti UniTreEdu: professori universitari, professionisti ed esperti nelle varie discipline che mettono a completa disposizione le loro conoscenze e know-how per fornire una vastissima scelta didattica per ogni livello di approfondimento, dagli insegnamenti propedeutici ai corsi istituzionali, monografici, avanzati e specialistici.

Al termine dei corsi è possibile ottenere la “certificazione delle competenze” ai sensi della normativa 170/2016 con riconoscimento di punteggi in svariati concorsi.

Le attività UniTreEdu per l’Anno Accademico 2022/2023 si concluderanno a fine maggio 2023. Al termine dell’Anno Accademico sarà avviato un ricco programma di Corsi Estivi UniTreEdu, con proposte didattiche e seminariali estese fino a settembre 2023.

L’erogazione dei contenuti avviene on line “live”, semplicemente cliccando il LINK inviato per ogni corso prescelto sulla mail.

 

La quota di iscrizione annuale onnicomprensiva a UniTreEdu per l’Anno Accademico 2022/2023 è di €195,00 e per il pagamento della quota di adesione è possibile utilizzare, per chi ne ha diritto, il “Buono Scuola”.

Maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione e sull’offerta di UniTreEdu sono disponibili accedendo al sito www.unitreedu.com o contattando l’indirizzo [email protected] o telefonando ai numeri 333-6092746 (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16) e 324-8635155 (dalle 16 alle 23).

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La valutazione del rischio incendio nelle attività a basso rischio

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La valutazione del rischio incendio nelle attività a basso rischio

Un corso in presenza a Brescia il 31 gennaio 2023 si soffermerà sulle regole per l’applicazione delle nuove norme di prevenzione incendi e sulla predisposizione della valutazione del rischio incendio per le attività a rischio basso.

 

L’entrata in vigore nei mesi scorsi di tre decreti ministeriali emanati nel mese di settembre del 2021 – decreto 1 settembre 2021 (decreto “Controlli”, entrato parzialmente in vigore il 25 settembre 2022), decreto 2 settembre 2021 (decreto “GSA”, entrato in vigore il 4 ottobre 2022), decreto 3 settembre 2021 (decreto “Minicodice”, entrato in vigore il 29 ottobre 2022) – ha inevitabilmente portato, con il definitivo superamento del Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, a moltissime novità in materia di prevenzione incendi.

 

In particolare il Decreto del Ministero dell’Interno 3 settembre 2021, recante “Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punti 1 e 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, ha introdotto diverse modifiche alla valutazione dei rischi di incendio e alla definizione delle misure di prevenzione, protezione e gestionali. In particolare con riferimento ai luoghi di lavoro a basso rischio di incendio, così come definiti nel decreto e in relazione ai criteri di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio riportati nell’allegato I del decreto.

 

Ci sono corsi in presenza che permettono di conoscere le regole base della nuova prevenzione incendi? Ci sono percorsi formativi che si soffermano sulla valutazione per i luoghi di lavoro a basso rischio di incendio?

 

Il nuovo corso in presenza sulla valutazione del rischio incendio

Proprio per far conoscere agli operatori le nuove regole e indicazioni connesse al decreto ministeriale del 3 settembre 2021, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 31 gennaio 2023 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “La valutazione del rischio incendio nelle attività a rischio basso. Scenari e campi di applicazione”.

 

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti di base per la comprensione delle regole di base del campo di applicazione delle nuove norme tecniche di prevenzione incendi, con l’obiettivo di predisporre la Valutazione del Rischio incendio per le attività a rischio basso, valutando le aree di rischio specifico, gli scenari di pericolo e i profili di rischio relativi alla salvaguardia della vita umana, dei beni economici e alla tutela dell’ambiente.

 

Il corso permetterà di:

  • conoscere termini, definizioni, simboli grafici, tipologie dei presidi antincendio, per elaborare piani efficaci seguendo le metodologie comuni applicabili a tutte le attività, privilegiando soluzioni semplici ma complete;
  • seguire gli standard nazionali e internazionali costruendo un piano di aggiornamento puntuale seguendo il continuo avanzamento tecnologico anche basato sulla ricerca scientifica.

 

Il docente è Roberto Marasi: HSE Manager, professionista antincendio, formatore con esperienza pluriennale in ambito salute e sicurezza e nello specifico di progettazione antincendio e di corsi per addetti antincendio dal rischio basso al rischio elevato.

 

Il DM 3 settembre 2021 e i luoghi di lavoro a basso rischio d’incendio

Si ricorda che in relazione al DM 3 settembre 2021, che non si applica ai cantieri temporanei o mobili, sono considerati luoghi di lavoro a basso rischio d’incendio quelli ubicati in attività non soggette (non ricomprese quindi nell’allegato I al d.p.r. 1 agosto 2011 n. 151) e non dotate di specifica regola tecnica verticale, aventi tutti i seguenti requisiti aggiuntivi:

  1. con affollamento complessivo ≤ 100 occupanti (persone presenti a qualsiasi titolo all’interno dell’attività);
  2. con superficie lorda complessiva ≤ 1000 m2;
  3. con piani situati a quota compresa tra -5 m e 24 m;
  4. ove non si detengono o trattano materiali combustibili in quantità significative (aventi un valore nominale del carico d’incendio specifico qf > 900 MJ/m2);
  5. ove non si detengono o trattano sostanze o miscele pericolose in quantità significative;
  6. ove non si effettuano lavorazioni pericolose ai fini dell’incendio.

 

Informazioni, programma e iscrizione al nuovo corso

Il corso di 8 ore in presenza “La valutazione del rischio incendio nelle attività a rischio basso. Scenari e campi di applicazione” si svolgerà il 31 gennaio 2023 – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il percorso didattico è costituito da una parte giuridica di introduzione con riferimenti normativi ed operativi richiesti dalla normativa antincendio e da una seconda parte riguardante tecnica comprensiva di una esercitazione tipo per la predisposizione del piano di emergenza aziendale e di una valutazione rischio incendio base.

 

Questi i principali argomenti del corso:

  • Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., D.M. 3 agosto 2015, DM 1-2-3 settembre 2021, D.P.R. n° 151/2011, ecc.
  • Definizione del contesto e campo di applicazione;
  • Identificazione degli scenari di pericolo incendio e la loro valutazione;
  • Stima delle conseguenze, con l’obiettivo di stimare il rischio, ridurlo e renderlo accettabile;
  • Differenza tra soluzioni conformi, alternative e in deroga;
  • La salvaguardia della vita con la progettazione prestazionale;
  • Esercitazioni pratiche e principali “errori” commessi dai consulenti;
  • l’impiego dei prodotti per uso antincendio e il loro monitoraggio;
  • L’ingegneria della sicurezza antincendio FSE (cenni);
  • Operatività antincendio;
  • Le planimetrie di emergenza.

 

Il corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro), Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_valutazione_del_rischio_incendio_nelle_attivita_a_rischio_basso

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

07 dicembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Come rendere più sicura la movimentazione dei pazienti e dei carichi

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Come rendere più sicura la movimentazione dei pazienti e dei carichi

 

Un corso a Brescia il 26 gennaio 2023 fornisce strumenti teorici e prassi operative da utilizzare nella didattica e nella supervisione per indurre al cambiamento dei comportamenti nella movimentazione di pazienti e carichi.

 

In occasione della campagna europea 2020-2022 “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”, che ha affrontato il tema della prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici (DMS), molte indagini hanno mostrato come questi disturbi siano molto diffusi   nel mondo del lavoro. Circa tre lavoratori su cinque nell’Unione Europea dichiarano di soffrirne, soprattutto alla schiena, alle spalle, al collo e agli arti superiori, e in misura minore agli arti inferiori. E una delle principali cause di questi DMS si è rivelato essere il sollevamento e la movimentazione manuale di persone o carichi senza le adeguate prassi o in mancanza di idonee attrezzature di ausilio.

 

Per migliorare la prevenzione dei disturbi connessi ad una cattiva movimentazione di carichi e di pazienti, ad esempio nelle attività degli operatori sanitari, è necessario non solo aumentare la consapevolezza nei lavoratori dei rischi in cui incorrono, ma anche utilizzare strumenti e metodologie per rendere la formazione più efficace nel modificare i comportamenti non sicuri.

 

Ci sono corsi in presenza che permettono di fornire ai partecipanti strumenti teorici e prassi in grado di migliorare la didattica e indurre i lavoratori a cambiare i comportamenti?

 

Il corso per migliorare la movimentazione dei pazienti e dei carichi

Per migliorare comportamenti e prassi nella movimentazione di carichi e pazienti l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 26 gennaio 2023 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “La movimentazione dei pazienti e dei carichi: indurre al cambiamento dei comportamenti”.

 

Nel corso si segnala che il rischio che impatta maggiormente, da un punto di vista fisico, sugli operatori sanitari, è il sovraccarico biomeccanico, in particolare della colonna vertebrale, durante la movimentazione dei carichi e dei pazienti.

E come docenti, preposti e responsabili della sicurezza è possibile, mediante la formazione e l’addestramento, mettere in atto idonee misure di prevenzione. Misure che possano indurre negli operatori il cambiamento dei comportamenti attraverso la modificazione delle prassi operative e la consapevolezza dell’utilizzo corretto del proprio corpo.

 

Il corso si propone, dunque, di fornire ai partecipanti strumenti teorici e prassi operative in materia di salute sicurezza, nell’ambito della movimentazione dei carichi e dei pazienti, da utilizzare nella didattica e nella supervisione per indurre al cambiamento dei comportamenti.

 

Durante il corso si alterneranno lezioni frontali associate ad attività esperienziali, strumenti pratici, dimostrazioni e sperimentazioni di sequenze operative, utilizzo di ausili, anche con l’utilizzo di video didattici.

 

Disturbi muscolo-scheletrici: le indicazioni della campagna europea

Ricordiamo che la campagna europea, che si chiude nel 2022 e che ha avuto l’Associazione AiFOS come partner nazionale del Focal point italiano Inail, ha sottolineato come i disturbi muscolo-scheletrici collegati al mondo del lavoro, anche in ambito sanitario, si possano prevenire e gestire.

Per affrontare correttamente il problema è fondamentale, in tutti i comparti lavorativi, adottare un approccio integrato e promuovere una cultura di prevenzione che coinvolga sia i datori di lavoro che i lavoratori.

 

Riprendiamo alcune delle indicazioni fornite nella campagna per migliorare la gestione del rischio:

  • la valutazione dei rischi sul luogo di lavoro è essenziale per una prevenzione efficace e dovrebbe comprendere la preparazione, la valutazione e l’attuazione di idonee misure preventive e protettive;
  • è necessaria una combinazione di misure preventive per eliminare e controllare i rischi, anche perché i DMS possono essere causati da molteplici fattori;
  • è utile incoraggiare la partecipazione dei lavoratori che devono essere coinvolti nell’individuazione dei rischi di DMS e delle soluzioni preventive per aiutare le aziende a sviluppare strategie per la prevenzione.

 

Movimentazione di pazienti e carichi: il programma del corso

Il corso di 8 ore in presenza “La movimentazione dei pazienti e dei carichi: indurre al cambiamento dei comportamenti” si terrà, dunque, il 26 gennaio 2023 dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il corso – rivolto a RSPP/ASPP, Coordinatori alla Sicurezza e formatori qualificati – affronterà i seguenti argomenti:

  • Il formatore di sicurezza in ambito sanitario: come indurre al cambiamento dei comportamenti
  • Il sovraccarico biomeccanico: strategie posturali e di movimento
  • Strumenti pratici, dimostrazioni e sperimentazioni di sequenze operative nell’ambito della movimentazione dei carichi e dei pazienti
  • Misure che possano indurre negli operatori il cambiamento dei comportamenti attraverso la modificazione delle prassi operative e la consapevolezza dell’utilizzo corretto del proprio corpo
  • Alleggeriamo il carico con gli ausili: tecniche di movimentazione del paziente
  • Visione e analisi di video didattici inerenti alla corretta movimentazione dei carichi e dei pazienti
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

Il docente del corso è Maria Cristina Orzes, ASPP, fisioterapista e formatrice in materia di rischi nella movimentazione carichi e pazienti.

 

Ricordiamo che i corsi sono validi come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro – L. 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_movimentazione_dei_pazienti_e_dei_carichi_indurre_al_cambiamento_dei_comportamenti

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

17 novembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Lego Serious Play: come ottenere un DVR più efficace

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Lego Serious Play: come ottenere un DVR più efficace

 

Il 14 novembre 2022 a Brescia un corso in presenza permetterà di migliorare, attraverso l’utilizzo della metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®, l’efficacia del documento di valutazione dei rischi.

 

Un buon documento di valutazione dei rischi (DVR) è essenziale per promuovere e orientare l’evoluzione del sistema prevenzionistico aziendale e per pianificare, gestire e verificare la sicurezza e la salute dei lavoratori.

 

Tuttavia i documenti di valutazione dei rischi non rispondono sempre a questi obiettivi. Ad esempio, possono contenere descrizioni generiche dei pericoli con misure di prevenzione e protezione non specifiche per il tipo di attività svolte.

 

La valutazione dei rischi, anche se perfetta sul piano dei contenuti, è poi un’attività in continuo divenire e non deve essere considerata solo come un adempimento formale indifferente alla sua sostanziale efficacia.

 

Per migliorare il modo e l’approccio con cui avvicinarsi alla valutazione dei rischi, per cercare di mirare ad un documento che sia realmente efficace nel migliorare la prevenzione aziendale, è necessaria una metodologia di formazione innovativa ed efficace, che si basi anche sul gioco, un’attività connaturata con il processo di crescita e sviluppo personale e prima forma di apprendimento. E una metodologia valida, basata sul gioco, è costituita dal LEGO® SERIOUS PLAY®.

 

Come aumentare l’efficacia dei documenti di valutazione dei rischi? Esistono corsi in presenza che utilizzano metodologie formative basate sul gioco per migliorare il processo di valutazione dei rischi?

 

Il nuovo corso in presenza per migliorare l’efficacia della valutazione

Per migliorare l’efficacia dei documenti di valutazione dei rischi attraverso un metodo formativo innovativo l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 14 novembre 2022 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come ottenere un DVR più efficace”.

 

La valutazione dei rischi è un obbligo a cui tutte le aziende hanno ottemperato, ma in alcuni casi chiedendosi come la valutazione potrebbe essere resa più efficace e coerente con una realtà aziendale sempre più dinamica e variegata.

 

Nell’obiettivo complessivo della riduzione degli infortuni e delle malattie professionale, per perseguire gli obiettivi di prevenzione e protezione in modo efficace, i partecipanti al corso ragioneranno su quali accorgimenti implementare per migliorare sempre di più la propria valutazione dei rischi.

 

Il corso è rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti e il docente è Lucio Fattori: formatore qualificato in materia di sicurezza sul lavoro e facilitatore certificato di LEGO® SERIOUS PLAY® method and materials.

 

La metodologia fondata sui mattoncini LEGO®

La metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® – nata all’inizio degli anni 2000 dalla relazione fra LEGO Group e la business school IMD di Losanna – è un processo innovativo progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

Questa metodologia, che può essere uno strumento importante per un buon formatore o consulente alla ricerca di nuove e valide tecniche didattiche per favorire l’apprendimento, permette la risoluzione di problemi complessi di gestione aziendale.

 

LEGO® SERIOUS PLAY® è, dunque, una vera e propria metodologia di facilitazione fondata sull’impiego dei mattoncini colorati LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

 

La pratica metaforica al centro di LEGO® SERIOUS PLAY® conduce a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale, favorendo un chiaro e reale apprendimento.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come ottenere un DVR più efficace”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 14 novembre 2022 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • introduzione al metodo LEGO® SERIOUS PLAY®
  • la valutazione dei rischi come strumento di prevenzione e protezione
  • il contenuto della valutazione dei rischi
  • cosa rende più efficace la valutazione dei rischi
  • strategie per il miglioramento della propria valutazione dei rischi

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati seconda area e 4 ore terza area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/workshop_lego_serious_play_come_ottenere_un_dvr_piu_efficace

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

20 ottobre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Webinar: la sostenibilità come obiettivo dell’organizzazione aziendale

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Webinar: la sostenibilità come obiettivo dell’organizzazione aziendale

 

Al Festival dello Sviluppo Sostenibile il 12 ottobre un webinar gratuito si sofferma sulla sostenibilità, come obiettivo dell’organizzazione aziendale, e sul project sustainability management.

 

I temi connessi alla sostenibilità si stanno sempre più diffondendo nelle strategie d’impresa. Ormai quasi i due terzi degli amministratori delegati (CEO) delle aziende stanno allineando le proprie strategie di business con i Sustainable Development Goals (Obiettivi di sviluppo sostenibile) delle Nazioni Unite.

 

Per avvicinare le aziende allo “sviluppo sostenibile” è importante che il management aziendale cominci a guardare ai propri progetti con una lente nuova che tenga conto del necessario equilibrio dinamico tra qualità ambientale, sviluppo economico ed equità sociale.

 

Per affrontare il tema della sostenibilità si tiene la sesta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022, una importante iniziativa, promossa dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.

 

Il webinar sul project sustainability management

Proprio per affrontare questi temi, con particolare riferimento alle strategie di sostenibilità nelle aziende, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), organizza per il 12 ottobre 2022, in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, il convegno gratuito, in modalità webinar, “Project sustainability management. La sostenibilità come obiettivo dell’organizzazione aziendale”.

 

Il webinar si soffermerà, dunque, sulla sostenibilità e sul project management. L’obiettivo è quello di focalizzarsi sui pilastri che caratterizzano il project sustainability management e di introdurre gli strumenti per analizzare i dati e concretizzare e supportare i programmi di sustainability.

 

Serve, infatti, avviare una ricerca sui pilastri del project management, su quelle attività che permettono, coordinate tra loro, di arrivare a realizzare con successo determinati progetti.

Molte organizzazioni fanno fatica, però, a capire come controllare il successo e la redditività dei loro progetti e la causa di queste difficolta è che spesso perdono di vista di quelli che sono i veri pilastri del project management, ovvero le persone, i processi e la tecnologia.

 

La sostenibilità e gli obiettivi di sviluppo sostenibile

Il 25 settembre 2015 le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) articolati, a loro volta, in 169 Target da raggiungere entro il 2030.

 

Durante questo evento è stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo e non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. Viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità possa essere considerata unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.

 

Ogni Paese deve impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli SDGs e l’attuazione dell’Agenda richiede, comunque, un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle università, ai centri di ricerca e agli operatori dell’informazione e della cultura.

 

Il programma del convegno e le informazioni sul webinar

Per parlare di strategie aziendali in materia di sostenibilità si terrà mercoledì 12 ottobre 2022 – dalle ore 14.30 alle ore 16.30 – il convegno, in modalità webinar, Project sustainability management. La sostenibilità come obiettivo dell’organizzazione aziendale”.

 

La relatrice – Veronica Bonanomi, ingegnere ambientale, formatrice, consulente e studiosa dei processi di outsourcing nella sicurezza – risponderà a diverse domande:

  • Quali sono i veri pilastri sui quali è fondato il Project Management?
  • Come declinare il Project Management in termini di sostenibilità?
  • Come comunicare in maniera chiara verso i clienti interni ed esterni?
  • La sostenibilità può essere veramente il nuovo elemento di competitività?

 

Questi i temi trattati durante l’incontro:

  • Cosa si intende per sostenibilità: soddisfare i bisogni della collettività senza compromettere l’ecosistema per le generazioni future
  • Cambiamento di approccio e di scenario: cambiare modo di pensare per elaborare nuovi scenari
  • Analisi dei pillars: analizzare i “17 Goals to Transform our World” per la definizione di obiettivi specifici
  • Integrazione sustainability e project management: framework, best practice e tecnologie per concretizzare e supportare i programmi di sustainability,

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/project_sustainability_management

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 1 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), RSPP/ASPP.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

06 ottobre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Sicurezza alimentare: sistema HACCP e formazione del personale

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Sicurezza alimentare: sistema HACCP e formazione del personale

Un corso in videoconferenza il 14, 20, 25 e 27 ottobre 2022 per fornire le conoscenze sulla normativa in materia di sicurezza alimentare, sulla stesura di un manuale di autocontrollo e sull’organizzazione e docenza di un corso HACCP.

 

Per garantire la sicurezza nella filiera alimentare e tutelare sia gli operatori coinvolti nella filiera che tutti coloro che con questi alimenti vengono in contatto, sono stati elaborati in questi anni diversi regolamenti, normative e protocolli.

I provvedimenti fanno particolare riferimento al sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points – Analisi dei Pericoli e Controllo dei Punti Critici) che si basa su un insieme di procedure e sul monitoraggio dei “punti della lavorazione” degli alimenti in cui può essere possibile un pericolo di contaminazione.

 

Se il metodo più efficace con cui limitare le contaminazioni dei cibi passa attraverso l’applicazione di un efficiente sistema di prevenzione, uno dei pilastri di questa prevenzione è, tuttavia, un’adeguata e corretta formazione del personale alimentarista.

Ed infatti nel Regolamento CE 852/2004, la principale normativa europea in materia di igiene dei prodotti alimentari, il Capitolo XII dell’Allegato II è dedicato alla formazione che devono avere tutti gli addetti alla manipolazione degli alimenti in relazione al tipo di attività.

 

Ci sono percorsi formativi che permettono di fornire conoscenze sulla normativa e su come organizzare e guidare un corso di formazione HACCP? Ci sono corsi che danno indicazioni su come elaborare un manuale di autocontrollo in materia HACCP?

 

Il corso in videoconferenza su formazione e sistema HACCP

Proprio per favorire idonee attività di formazione e facilitare la corretta applicazione del sistema HACCP, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 14, 20, 25 e 27 ottobre 2022 un corso in videoconferenza dal titolo “Il formatore HACCP”.

 

Il percorso formativo ha l’obiettivo di:

  • fornire le conoscenze di base rispetto alla stesura di un manuale di autocontrollo e alla formazione in materia di HACCP;
  • fornire le conoscenze relative alla normativa comunitaria e regionale italiana su sicurezza alimentare e formazione in materia di HACCP;
  • aumentare la capacità di gestire un controllo da parte degli Organismi di Vigilanza.

 

Ricordiamo che in Italia, per quanto riguarda il sistema HACCP, in ogni regione esiste una diversa normativa che stabilisce, oltre alle caratteristiche dei corsi, i requisiti che deve avere un professionista del settore per poter operare come formatore.

 

I docenti del corso sono:

  • Matteo Fadenti: tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, formatore e consulente esperto in materia di igiene alimentare;
  • Tiziana Mogavero: tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Ufficiale di Polizia Giudiziaria nell’ambito della vigilanza degli alimenti.

 

La normativa europea e i sette principi del sistema HACCP

Al sistema HACCP si fa riferimento nell’articolo 5 del Regolamento 852/2004: “Gli operatori del settore alimentare predispongono, attuano e mantengono una o più procedure permanenti, basate sui principi del sistema HACCP”.

 

E nel comma 2 dell’articolo 5 si ricordano i sette principi di cui si compone il sistema:

  1. identificare ogni pericolo che deve essere prevenuto, eliminato o ridotto a livelli accettabili;
  2. identificare i punti critici di controllo nella fase o nelle fasi in cui il controllo stesso si rivela essenziale per prevenire o eliminare un rischio o per ridurlo a livelli accettabili;
  3. stabilire, nei punti critici di controllo, i limiti critici che differenziano l’accettabilità e l’inaccettabilità ai fini della prevenzione, eliminazione o riduzione dei rischi individuati;
  4. stabilire ed applicare procedure di sorveglianza efficaci nei punti critici di controllo;
  5. stabilire le azioni correttive da intraprendere nel caso in cui dalla sorveglianza risulti che un determinato punto critico non è sotto controllo;
  6. stabilire le procedure, da applicare regolarmente, per verificare che il sistema HACCP sta funzionando efficacemente;
  7. predisporre documenti e registrazioni adeguati alla natura e alle dimensioni dell’impresa alimentare al fine di dimostrare l’effettiva applicazione delle misure esposte.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 16 ore in videoconferenza “Il formatore HACCP”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà dalle 9:00 alle 13:00 nelle seguenti giornate:

  • 14 ottobre 2022 (modulo 1 – Normativa e vigilanza)
  • 20 ottobre 2022 (modulo 2 – Rischi e misure preventive)
  • 25 ottobre 2022 (modulo 3 – Il Manuale HACCP)
  • 27 ottobre 2022 (modulo 4 – Formazione HACCP)

 

Queste i principali contenuti e attività dei quattro moduli:

 

Modulo 1:

  • Storia della normativa HACCP
  • Riferimenti normativi attuali (con esempi pratici)
  • Definizioni
  • Strumenti e differenze
  • Vigilanza e controllo

 

Modulo 2:

  • Le contaminazioni
  • Rischio fisico
  • Rischio chimico
  • Rischio biologico
  • Rischio allergeni

 

Modulo 3:

  • I 7 principi HACCP
  • Dai 7 principi alle 12/15 fasi operative
  • Le novità del metodo HACCP
  • La stesura del manuale HACCP e la visione dell’ente di controllo
  • Prove pratiche

 

Modulo 4:

  • Il test di apprendimento scritto
  • La presentazione dei project work sulla progettazione di un corso HACCP
  • La formazione HACCP, le differenze regionali ed europee

 

La partecipazione al corso vale come 16 ore di aggiornamento per RSPP, ASPP, Formatori qualificati (8 ore prima area tematica e 8 ore seconda area tematica), Consulenti AiFOS (ambito HACCP).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/il_formatore_haccp

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

 

29 settembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Il controllo competente di funi, catene e accessori di sollevamento

Comunicato Stampa

Il controllo competente di funi, catene e accessori di sollevamento

 

Un corso a Brescia l’11 ottobre 2022 per conoscere gli aspetti legali e normativi, le responsabilità, le qualifiche, le indicazioni per la scelta e il controllo di funi, catene e accessori di sollevamento.

 

Nelle attività in cui si utilizzano attrezzature per il sollevamento e movimentazione dei carichi, la prevenzione degli infortuni non dipende solo dalla corretta progettazione o dal corretto uso delle macchine, ma anche dal buono stato di conservazione delle attrezzature e degli accessori di sollevamento, come funi e catene.

 

E molti infortuni avvengono proprio per l’assenza di adeguati controlli sugli accessori di sollevamento, accessori che la Direttiva 2006/42/CE definisce come ‘componenti o attrezzature non collegate alle macchine per il sollevamento, che consentono la presa del carico, disposti tra la macchina e il carico oppure sul carico stesso, oppure destinati a divenire parte integrante del carico e ad essere immessi sul mercato separatamente; anche le imbracature e le loro componenti sono considerate accessori di sollevamento’.

 

Quali sono le indicazioni normative relative ai controlli e le verifiche degli accessori di sollevamento? Chi deve svolgerli e con quali qualifiche? Ci sono corsi in presenza che affrontano le competenze necessarie per il controllo di funi, catene e accessori di sollevamento?

 

Il corso sul controllo competente degli accessori di sollevamento

Per aiutare le aziende e gli operatori a pianificare ed eseguire un adeguato controllo degli accessori di sollevamento, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia l’11 ottobre 2022 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Funi, catene e accessori di sollevamento: il controllo competente”.

 

Il corso tratta gli aspetti legali generali, le responsabilità, le definizioni di qualifica e abilitazione, i presupposti di scelta e controllo operativo degli accessori e sull’accertamento delle competenze degli operatori addetti al controllo; espone una panoramica sulle tipologie, i parametri, gli strumenti e le modalità di controllo di funi, catene e accessori di sollevamento.

 

In particolare, il percorso formativo vuole fornire le conoscenze generali tecnico/normative al fine di rendere consapevoli le figure responsabili del coordinamento, sorveglianza o controllo nell’applicazione degli obblighi di presenza e mantenimento dei contenuti degli artt. 70, 71, dell’Allegato V, parte II, par. 3 e Allegato VI, par. 3 del D.Lgs. 81/2008 e delle indicazioni presenti nelle norme tecniche di prodotto.

 

Il docente del corso è Riccardo Foscarini, consulente, docente qualificato in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Accessori di sollevamento: alcune indicazioni normative

Si ricorda che gli accessori di sollevamento devono essere sottoposti ad interventi di controlli e ispezioni, ‘secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti, ovvero dalle norme di buona tecnica, o in assenza di queste ultime, desumibili dai codici di buona prassi (art. 71, comma 8, del D.Lgs. n. 81/2008)”.

 

Queste le tipologie di controlli riportate da alcune norme tecniche (ISO 9927:2013 e ISO 12482-1):

  • ispezione giornaliera: ispezione condotta giornalmente prima di iniziare le operazioni di sollevamento; consiste in un’ispezione visiva o in test funzionali;
  • ispezione frequente: ispezione condotta sulla base della frequenza e della severità di utilizzo dell’attrezzatura e dell’ambiente di lavoro, entro intervalli di tempo non superiori a tre mesi (a meno di periodi di inattività);
  • ispezione periodica: ispezione condotta sulla base dell’ambiente di lavoro, della frequenza e della severità di utilizzo dell’attrezzatura, entro intervalli di tempo non superiori a 12 mesi (a meno di periodi di inattività)”.

 

Le informazioni sul corso per il controllo degli accessori di sollevamento

Il corso di 8 ore “Funi, catene e accessori di sollevamento: il controllo competente” si terrà, dunque, l’11 ottobre 2022 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Questi alcuni degli argomenti trattati durante il corso:

  • Richiami normativi
  • Cosa sono le funi: caratteristiche
  • Elementi critici: la sostituzione delle funi
  • Norme tecniche per il controllo: UNI ISO 4309
  • Scelta, uso e controllo degli accessori di sollevamento
  • Le catene e altri accessori
  • Strumenti operativi di controllo e registrazione
  • Esempio di censimento delle attrezzature di sollevamento
  • Verifica e studio delle deformazioni
  • Il piano e i registri di controllo: procedure operative di controllo e registrazione
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

Ricordiamo che i corsi sono validi come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati (4 ore prima area tematica e 4 ore seconda area tematica), HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro), Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro – L. 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/funi_catene_e_accessori_di_sollevamento_il_controllo_competente

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

22 settembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Green economy: una rivoluzione anche per la sicurezza sul lavoro

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Green economy: una rivoluzione anche per la sicurezza sul lavoro

Un corso in videoconferenza il 4 ottobre 2022 permetterà di analizzare lo scenario e le complessità che investono il mondo della salute e della sicurezza dei lavoratori in conseguenza del rapido sviluppo della green economy.

 

La transizione energetica ed ecologica, resa sempre più necessaria dalle sfide ambientali, connesse alle conseguenze del riscaldamento globale e dall’esaurimento delle risorse naturali, sta trasformando l’economia e il mondo del lavoro.

L’impatto occupazionale della green economy sarà sempre più significativo e avrà enormi riflessi in ambito organizzativo e, in particolare, in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Se la sicurezza e salute diventerà una importante componente del progetto di rinnovamento green, è bene per tutte le aziende e gli operatori non inseguire i cambiamenti che stanno avvenendo, ma procedere al loro fianco e, quando possibile, conoscerli e anticiparli.

 

Come cambierà il mondo del lavoro e la sicurezza con la diffusione della green economy? Ci sono corsi che permettono di analizzare gli scenari futuri in materia di salute e sicurezza?

 

Il corso in videoconferenza su green economy e sicurezza sul lavoro

Proprio per migliorare la conoscenza dell’impatto della green economy in materia di salute e sicurezza sul lavoro, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 4 ottobre 2022 un corso in videoconferenza di 2 ore dal titolo “Green economy: una rivoluzione anche per la sicurezza sul lavoro”.

 

Con la green economy stiamo assistendo alla nascita di nuovi profili professionali ed alla trasformazione di molte attività. Sono in corso processi mirati di “reskilling” e “upskilling” per fornire ai lavoratori strumenti idonei a rispondere efficacemente alle nuove esigenze del mondo del lavoro.

 

Contestualmente, il rapido sviluppo della green economy ed il forte legame tra questa e l’innovazione tecnologica hanno determinato l’emersione di nuovi profili di rischio per la salute e sicurezza dei lavoratori e la necessità, sempre più stringente, di individuare ed adottare misure di prevenzione e protezione adeguate.

 

Il corso avrà l’obiettivo di analizzare lo scenario e le complessità che, in conseguenza del rapido sviluppo della green economy e dei green jobs, investono il mondo della salute e della sicurezza dei lavoratori ed esaminare i principali rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori che operano nel settore della green economy.

 

Green economy: le definizioni e la responsabilità sociale

Per comprendere meglio l’impatto sul mondo del lavoro è bene conoscere anche alcune significative definizioni della green economy.

 

Una importante definizione è della Commissione Europea nel 2011.

La green economy è definita come un’economia che genera crescita, crea lavoro e sradica la povertà investendo e salvaguardando le risorse del capitale naturale da cui dipende la sopravvivenza del nostro pianeta.

 

Successivamente l’UNEP – United Nations Environment Programme – la definisce come un’economia che produce benessere umano ed equità sociale, riducendo allo stesso tempo i rischi ambientali e le scarsità ecologiche.

Nella sua espressione più semplice – continua l’UNEP – un’economia verde può essere pensata come un’economia a basse emissioni di anidride carbonica, efficiente nell’utilizzo delle risorse e socialmente inclusiva.

 

In entrambe le definizioni si pone quindi l’attenzione non solo sulla sopravvivenza del pianeta e sull’utilizzo efficiente delle risorse, ma anche sui temi di natura sociale, quali la crescita, il lavoro, la povertà, il benessere umano, l’equità sociale, l’inclusività sociale.

 

In questo senso all’imprenditore, che dovrà riconvertire la propria azienda in prospettiva green o che vorrà aprire una nuova attività, sarà richiesta una grande responsabilità ambientale e sociale.

 

Green economy e sicurezza: le informazioni sul corso

Il corso di 2 ore “Green economy: una rivoluzione anche per la sicurezza sul lavoro” si svolgerà, dunque, il 4 ottobre 2022, dalle 15.00 alle 17.00, in videoconferenza.

 

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • L’impatto della green economy sul mondo del lavoro
  • Rendere sovrapponibili gli obiettivi di tutela dell’ambiente e sicurezza sul lavoro;
  • I principali settori protagonisti della transizione ecologica: nuovi profili di rischio o trasformazione di quelli già esistenti?
  • Esempi reali: la gestione dei rifiuti, la mobilità sostenibile, la produzione di energia rinnovabile.

 

Il corso è valido come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito ambiente).

 

Il docente del corso è Giuseppe Marino, RSPP ed esperto in tematiche di green economy.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/green_economy_una_rivoluzione_anche_per_la_sicurezza_sul_lavoro

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

08 settembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Piattaforme di lavoro: formare gli operatori e migliorare la prevenzione

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Piattaforme di lavoro: formare gli operatori e migliorare la prevenzione

 

Un corso a Brescia il 13 e 14 ottobre 2022 per accrescere le competenze e migliorare la formazione e prevenzione degli infortuni che avvengono nell’uso delle piattaforme di lavoro elevabili.

 

Nei lavori in quota connessi a vari ambiti lavorativi è sempre più diffuso l’uso della piattaforma di lavoro mobile elevabile (PLE), un utilizzo che, specialmente in assenza di un’adeguata formazione e prevenzione dei rischi, espone gli operatori a infortuni che possono anche essere gravi e mortali.

 

Proprio in relazione ai rischi elevati di queste macchine “destinate a spostare persone alle posizioni di lavoro in cui svolgono mansioni dalla piattaforma di lavoro”, l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 prevede che per i lavoratori che utilizzano piattaforme di lavoro mobili elevabili sia necessaria una specifica abilitazione.

 

Sono disponibili corsi in presenza per aiutare consulenti e formatori a conoscere i rischi delle piattaforme di lavoro e a organizzare un’adeguata formazione dei lavoratori secondo quanto richiesto dalla normativa?

 

Il corso per migliorare formazione e prevenzione con le piattaforme

Per aiutare consulenti e formatori e migliorare la prevenzione degli infortuni, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 13 e 14 ottobre 2022 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “Piattaforme di lavoro elevabili per formatori”.

 

Il corso si propone di porre le basi per:

  • conoscere gli aspetti principali inerenti la normativa riguardante le attrezzature di lavoro;
  • conoscere le attrezzature e i DPI idonei;
  • saper organizzare corsi di formazione sulle attrezzature di lavoro ai sensi dell’Accordo stato regioni 22 febbraio 2012;
  • saper distinguere ed individuare i contenuti di un modulo giuridico-normativo, tecnico e pratico.

 

Segnaliamo che la partecipazione al corso, rivolto a formatori e consulenti che intendono accrescere le proprie conoscenze su questi temi, non abilita il partecipante all’utilizzo dell’attrezzatura, non è da intendersi quale abilitazione del docente/formatore secondo i requisiti previsti dall’accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012 e non consente di rilasciare attestati ai lavoratori che frequentano corsi di formazione riguardanti l’abilitazione all’uso delle attrezzature di lavoro.

 

Piattaforme di lavoro: i principali rischi da conoscere

Sono molti i rischi di cui tener conto nell’utilizzo della piattaforma di lavoro mobile elevabile.

 

Ne ricordiamo molto brevemente alcuni:

  • rovesciamento e ribaltamento;
  • investimento e schiacciamento di persone;
  • elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree;
  • caduta del carico e di materiale dall’alto e proiezione di materiale;
  • caduta dall’alto dell’operatore;
  • uso improprio del mezzo;
  • urti, colpi, impatti, compressioni, cesoiamento e schiacciamento;
  • interferenze con altre macchine e attrezzature in cantiere;
  • rischi indotti da malfunzionamenti;
  • ribaltamento durante le operazioni di salita e discesa del mezzo dal veicolo di trasporto.

 

Le informazioni sul corso per le piattaforme di lavoro elevabili

Il corso di 16 ore è intitolato “Piattaforme di lavoro elevabili per formatori” si terrà, dunque, a Brescia dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 il 13 e 14 ottobre 2022.

 

Il percorso si sviluppa su più moduli:

  • Modulo giuridico: nozioni di base sulla normativa (Titolo III del D. Lgs n. 81/2008, Accordo Stato Regioni 22/02/2012)
  • Modulo tecnico: le piattaforme di lavoro elevabili (Caratteristiche delle piattaforme, componenti strutturali e corretto utilizzo)
  • Modulo pratico presso il campo prove

 

I partecipanti fruiranno anche di 2 moduli in e-Learning propedeutici al corso in presenza. Queste nozioni saranno utili a fornire al partecipante le basi teoriche riguardanti le tematiche che verranno trattate in aula.

 

Riportiamo alcuni degli argomenti e attività svolte durante il modulo pratico (14 ottobre 2022):

  • Approfondimento struttura e componenti delle piattaforme di lavoro elevabili
  • Approfondimento parte pratica
  • Parte pratica: il partecipante proverà l’attrezzatura in questione
  • Rilascio Kit formativo e sua spiegazione
  • Esame finale
  • Debriefing del corso
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

Il docente del corso è Giovanni Buffoli, formatore esperto in lavori in quota e Direttore del Centro di Formazione AiFOS Sicurlive.

 

Ricordiamo che i corsi sono validi come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro), Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro). Il corso è valido anche ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (L. 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/piattaforme_di_lavoro_elevabili_per_formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

14 luglio 2022

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Lego Serious Play: come migliorare la gestione dei near miss

Comunicato Stampa

Lego Serious Play: come migliorare la gestione dei near miss

 

Il 21 giugno 2022 si terrà a Brescia un corso in presenza per favorire un’adeguata gestione dei near miss aziendali attraverso la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®, un processo progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

 

Secondo alcuni studi, per ogni incidente grave che avviene nei luoghi di lavoro ce ne sono 30 meno gravi e 300 incidenti che non hanno provocato danni alle persone. Ed infatti nelle aziende sono spesso molto numerosi gli incidenti mancati, gli eventi che potevano causare un infortunio o un danno alla salute, ma per un caso fortuito non lo hanno fatto.

 

Attraverso le informazioni rilevabili da tutti questi incidenti mancati, dai cosiddetti near miss, dai mancati infortuni, dagli incidenti sfiorati e da tutte le non conformità si possono ricavare indicazioni essenziali per la gestione della sicurezza aziendale e la prevenzione efficace di infortuni e malattie professionali.

 

Ma la rilevazione di tutti questi eventi, in grado di mostrare i difetti nel sistema di prevenzione aziendale, deve essere adeguata: per imparare a rilevare, registrare e analizzare i near miss sono necessarie metodologie di formazione innovative ed efficaci.

 

Esistono corsi in presenza che utilizzano metodologie formative basate sul gioco per imparare la corretta gestione dei near miss?

 

Il nuovo corso in presenza per la corretta gestione dei near miss

Per migliorare la gestione degli incidenti e infortuni mancati attraverso un metodo formativo innovativo l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 21 giugno 2022 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come migliorare la gestione dei near miss”.

 

Molte aziende che hanno implementato procedure e protocolli per la rilevazione dei near miss si sono accorte che le rilevazioni erano carenti o poco utili ai fini della prevenzione.

Il corso/workshop si pone, dunque, l’obiettivo di migliorare la gestione dei near miss aziendali.

 

Per migliorarne la gestione è necessario affrontare vari aspetti: l’aumento del numero delle segnalazioni, il miglioramento della qualità della segnalazione e delle informazioni trasmesse, il miglioramento e rispetto delle procedure aziendali riguardo ai tempi di rilevazione, alla modulistica, ai metodi di rilevazione, …

 

Il corso è rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti ed il docente è Lucio Fattori: formatore qualificato in materia di sicurezza sul lavoro e facilitatore certificato di LEGO® SERIOUS PLAY® method and materials.

 

Una innovativa metodologia fondata sui mattoncini LEGO®

Per essere un buon formatore e consulente è necessario, oltre ad aver maturato una buona esperienza sul campo, disporre di un’idonea e ben fornita cassetta degli attrezzi con nuove metodologie e tecniche didattiche.

La metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® – nata all’inizio degli anni 2000 dalla relazione fra LEGO Group e la business school IMD di Losanna – è un processo innovativo progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

 

LEGO® SERIOUS PLAY® è una vera e propria metodologia di facilitazione fondata sull’impiego dei mattoncini colorati LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

La pratica metaforica al centro di LEGO® SERIOUS PLAY® conduce a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale, favorendo un chiaro e reale apprendimento.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come migliorare la gestione dei near miss”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 21 giugno 2022 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • introduzione al metodo LEGO® SERIOUS PLAY®
  • la rilevazione dei near miss
  • i principali vantaggi
  • cosa può influire sulla rilevazione
  • come i near miss si inseriscono nel contesto aziendale
  • strategie per il miglioramento delle rilevazioni.

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati seconda area e 4 ore terza area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/workshop_lego_serious_play

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

19 maggio 2022

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Safety Barcamp 2022: torna la rivoluzione della formazione

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Safety Barcamp 2022: torna la rivoluzione della formazione

Il 19 maggio e il 20 maggio 2022 a Padenghe sul Garda (Brescia) si torna in presenza con due edizioni di Safety Barcamp: giornate formative aperte e libere per condividere le esperienze e confrontarsi sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Perché la formazione in materia di salute e sicurezza sia un momento attivo di apprendimento in grado non solo di migliorare le conoscenze ma anche di stimolare riflessioni e approfondimenti tra gli operatori, è necessario un modello innovativo. È necessaria una formazione partecipata che comprenda reali momenti di libero confronto diretto e di condivisione di esperienze, prassi e idee nuove.

 

Un confronto diretto che dopo due anni di pandemia deve essere in grado di ricostruire quel tessuto di incontri e scambi di conoscenze così importante per ogni operatore per mettere in comune difficoltà, scoperte ed esperienze.

 

Vuoi migliorare realmente le tue competenze in materia di salute e sicurezza e i soliti corsi in aula ti hanno stancato? Cerchi metodi e strumenti innovativi per rivoluzionare senza barriere o filtri il modo di fare formazione?

 

Ritorna in presenza il Safety Barcamp AiFOS 2022

Per rivoluzionare la formazione sulla sicurezza, dopo due anni di distanziamento forzato, torna in presenza il Safety Barcamp AiFOS, uno spazio formativo innovativo dedicato a creare e consolidare relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Organizzato dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), il Barcamp è un evento, un incontro pubblico dove i temi di discussione sono decisi dai partecipanti. È un nuovo modo di imparare e condividere in un contesto aperto e libero gli argomenti che fanno riferimento alle 3 aree tematiche previste dal Decreto interministeriale 6 marzo 2013:

  • area normativa/giuridica/organizzativa;
  • area rischi tecnici/igienico-sanitaria;
  • area relazioni/comunicazione.

 

Ogni Barcamp è destinato a formatori e professionisti della sicurezza che, con spirito curioso, intendano partecipare a una giornata dinamica e siano disponibili a svilupparla con nuove modalità formative.

L’organizzazione presuppone che i partecipanti si iscrivano ad un’intera giornata formativa. L’iscrizione ai singoli workshop avviene durante l’evento e la partecipazione è dinamica.

 

Se si vogliono condividere le proprie conoscenze ed esperienze è poi possibile diventare dei facilitatori.

 

Il facilitatore del Safety Barcamp è un partecipante che diventa protagonista proponendo un workshop. Tutti i partecipanti hanno, infatti, la possibilità di mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo un workshop la cui realizzazione verrà valutata dall’organizzazione. L’invito è quello di portare nel Safety Barcamp temi, metodologie, strumenti nuovi e arricchenti, con riferimento ad uno dei tre temi generali: normativa, rischi tecnici, comunicazione.

 

Il link per avere informazioni, iscriversi al Barcamp e proporre un workshop: http://www.safetybarcamp.it

 

Il modello formativo del Safety Barcamp 2022

L’evento, come per le precedenti edizioni del Barcamp, è progettato secondo l’Open Space Technology, una metodologia che prevede la continua interazione tra i partecipanti che si confrontano in tempi brevi su diversi temi e creano momenti di condivisione non formali: tutti, partecipanti e facilitatori, sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

Questa metodologia è regolata da 4 principi che poggiano su responsabilità, libertà e partecipazione:

  • primo principio – “Chiunque venga è la persona giusta”: ogni partecipante è invitato a rendere produttivo il proprio spazio di apprendimento e di condivisione partendo dalle risorse (umane e non) che ha a disposizione e lo circondano;
  • secondo principio – “Qualsiasi cosa accada è l’unica che poteva accadere”: il risultato ottenuto è l’unico che si poteva ottenere, perché le condizioni che si sono verificate, le forze in gioco, le competenze, le relazioni e altro sono diverse ad ogni incontro;
  • terzo principio – “Quando comincia è il momento giusto”: il flusso temporale deve seguire l’esigenza di condivisione e apprendimento dei partecipanti. Il Safety Barcamp sarà un evento strutturato in termini di tempo e di pause per permettere di frequentare workshop, discussioni, presentazioni e allo stesso tempo lascerà spazio per il confronto informale;
  • quarto principio – “Quando è finita è finita”: molte volte per discutere o presentare un tema serve molto più tempo di quello a disposizione. Altre volte, il tempo che si ha è eccessivo. Chi partecipa al Barcamp avrà cura del tempo, non dilungandosi oltre quello stabilito o chiudendo l’attività prima del previsto, se non è più necessario usare il tempo messo a disposizione.

 

Le informazioni e gli obiettivi dei nuovi Safety Barcamp 2022

Quest’anno il Safety Barcamp 2022 si terrà a Padenghe sul Garda (Brescia) e, per venire incontro alle molte richieste di iscrizione già pervenute, in due diverse edizioni autonome:

– il 19 maggio 2022 dalle ore 9:30 alle 17:30

– il 20 maggio 2022 dalle ore 9:30 alle 17:30.

 

Il Barcamp del 20 maggio ha già raggiunto il numero massimo di iscritti ed è possibile iscriversi solo all’edizione del 19 maggio 2022.

 

L’obiettivo degli eventi organizzati da AiFOS è, come sempre, quello di creare per operatori e professionisti una ideale cornice di lavoro favorevole al dialogo, al confronto e alla diffusione di conoscenze sul tema della sicurezza.

 

Ricordiamo che le giornate del Barcamp prevedono un programma variegato e stimolante, composto da vari workshop della durata di 75 minuti ciascuno, organizzati in cinque diverse fasce orarie. Il programma dettagliato di questi workshop sarà condiviso con i partecipanti-facilitatori nell’avvicinamento alla data di svolgimento dei due eventi.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi al Safety Barcamp AiFOS del 19 maggio 2022: http://www.safetybarcamp.it

 

Ogni Barcamp è valido come aggiornamento relativo a:

  • 5 ore per RSPP/ASPP e per CSP/CSE;
  • 2 ore per formatori seconda e terza area tematica;
  • 1 ora per formatori prima area tematica.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.safetybarcamp.it[email protected]

 

 

24 marzo 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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DPO: come costruire il sistema privacy dell’impresa

DPO: come costruire il sistema privacy dell’impresa

 

Dal 16 al 18 novembre 2021 un corso in videoconferenza di 10 ore permetterà di vivere un’esperienza concreta e operativa sulla protezione dei dati personali all’interno di una realtà imprenditoriale.

 

La designazione del DPOData Protection Officer, un professionista coinvolto in tutte le questioni inerenti alla protezione ed alla tutela dei dati personali, è sicuramente una delle principali novità che sono state apportate dal Regolamento UE 2016/679 (General Data Protection Regulation – GDPR) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati.

 

Per aiutare le aziende e gli operatori a comprendere questo nuovo ruolo, per conoscerne le potenzialità, i processi di comunicazione e rendere efficace la costruzione di un vero e proprio sistema privacy aziendale, sono necessari strumenti di formazione nuovi. Strumenti che siano in grado di coinvolgere i partecipanti ai corsi attraverso una efficace condivisione di esperienze pratiche.

 

Uno dei migliori strumenti per realizzare questa condivisione e favorire gli apprendimenti è il role playing, una tecnica formativa simulativa che permette ad un gruppo di persone di svolgere il ruolo di attori, riproducendo situazioni che hanno una forte attinenza con situazioni reali. Con questo strumento si possono far emergere le emozioni, le difficoltà, le strategie, rendendo più consapevoli i partecipanti dei problemi e dei modi corretti di affrontarli.

 

Esistono percorsi formativi per affrontare e conoscere il ruolo del Data Protection Officer nella costruzione del sistema privacy aziendale? Ci sono corsi in videoconferenza che permettono di vivere un’esperienza operativa in materia di privacy e protezione dei dati personali?

 

Il DPO incontra l’impresa: impostazione del sistema privacy

Per affrontare con metodi formativi innovativi il ruolo del DPO e la costruzione del sistema privacy, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza un corso di 10 ore dal titolo “Il DPO incontra l’impresa: impostazione del “sistema privacy”. Roleplay esperienziale”. Il corso si terrà in videoconferenza, una formazione a distanza equiparata alla formazione in presenza, nei giorni 16, 17 e 18 novembre 2021.

 

L’obiettivo del corso è, dunque, quello di acquisire competenze mediante la condivisione dell’esperienza pratica. Infatti attraverso un gioco di ruolo, i partecipanti vivranno un’esperienza concreta e operativa dell’approccio alla protezione dei dati personali all’interno di una realtà imprenditoriale.

 

I partecipanti, suddivisi in due gruppi di lavoro, dovranno interpretare il ruolo loro assegnato (funzioni aziendali) sulla base di un canovaccio che sarà consegnato a inizio lavori; il DPO incaricato dovrà guidarli al meglio, con l’obiettivo di costruire il “sistema privacy” dell’impresa.

 

Ciascun gruppo sarà affiancato da un docente con il ruolo di facilitatore d’aula.

Sulla base dei materiali prodotti e alla conclusione delle attività, i gruppi racconteranno la propria esperienza: il DPO presenterà la propria analisi, l’individuazione dei gap e concorderà il conseguente piano di lavoro sulla base delle priorità individuate.

Dopo aver eseguito al meglio le attività concordate con il DPO, i partecipanti illustreranno i “documenti privacy” di propria competenza.

 

Il regolamento europeo e la designazione del Data Protection Officer

Il compito del Data Protection Officer, come ricordato nel Capo IV, sezione 4 del Regolamento UE 2016/679, è di supervisionare la protezione dei dati personali delle organizzazioni in cui è inserito.

 

Sono molte le aziende, gli enti che devono obbligatoriamente designare il DPO, ad esempio:

  1. amministrazioni ed enti pubblici, fatta eccezione per le autorità giudiziarie;
  2. tutti i soggetti la cui attività principale consiste in trattamenti che, per la loro natura, il loro oggetto o le loro finalità, richiedono il monitoraggio regolare e sistematico degli interessati su larga scala;
  3. tutti i soggetti la cui attività principale consiste nel trattamento, su larga scala, di dati sensibili, relativi alla salute o alla vita sessuale, genetici, giudiziari e biometrici.

 

Il DPO deve avere una profonda padronanza del funzionamento dell’azienda e delle relazioni tra le sue diverse funzioni, deve saper interagire efficacemente con il vertice e con i dipendenti dell’azienda, deve saper gestire i rischi e capire quando è il caso di avvalersi di un supporto per risolvere problemi che richiedono competenze specialistiche.

 

Le informazioni sul nuovo corso in videoconferenza

Il corso di 10 ore “Il DPO incontra l’impresa: impostazione del “sistema privacy”. Roleplay esperienziale” si terrà dunque in videoconferenza nelle seguenti date e orari:

– 16 novembre 2021: dalle 9:00 alle 12:00

17 novembre 2021: dalle 9:00 alle 12:00

18 novembre 2021: dalle 9:00 alle 13:00.

 

I requisiti per la partecipazione al corso sono la conoscenza della normativa vigente e l’esperienza professionale delle problematiche connesse al trattamento dei dati personali all’interno delle organizzazioni.

 

Questi i docenti del corso:

  • Paola Limatola: DPO certificata, consulente con esperienza pluriennale in tematiche relative il trattamento dati personali e organizzazione aziendale.
  • Sebastiano Plutino: DPO certificato, consulente aziendale in Sistemi di gestione, esperto in organizzazione aziendale e strutturazione di processi operativi
  • Giuseppe Galgano: DPO certificato, manager con esperienza pluriennale in tematiche di protezione dei dati e formazione.

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza e Formatori qualificati area 1. Il corso è valido anche per i Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/il_dpo_incontra_l_impresa_impostazione_del_sistema_privacy

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

14 ottobre 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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http://www.aifos.it/

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Come migliorare la gestione di incidenti mancati e near miss

Incidenti mancati e near miss: come gestirli con Lego® Serious Play®

 

Un corso in presenza a Brescia il 25 ottobre 2021 per migliorare la gestione dei near miss aziendali attraverso la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®, uno strumento di facilitazione dell’apprendimento e di accelerazione dei processi decisionali.

 

Per ogni azienda i near miss, i mancati infortuni, gli incidenti sfiorati e tutte le non conformità rilevabili rappresentano informazioni basilari per tutti gli operatori della sicurezza. Queste informazioni evidenziano criticità che devono essere rilevate, registrate e analizzate per migliorare l’organizzazione aziendale e il sistema di prevenzione.

Infatti si stima che per ogni incidente grave nei luoghi di lavoro ci siano circa 30 incidenti meno gravi e 300 incidenti che non hanno provocato danni alle persone: la conoscenza e l’analisi di tutti questi eventi può essere decisiva per prevenire efficacemente infortuni e malattie professionali.

 

Tuttavia per migliorare efficacemente la gestione dei near miss aziendali servono non solo idonee strategie ma anche innovative metodologie formative che siano in grado, utilizzando il gioco come attività connaturata con il processo di crescita, sviluppo e apprendimento, di trasmettere e fare sperimentare nuovi processi aziendali. LEGO® SERIOUS PLAY®, fondata sull’impiego del gioco di costruzione LEGO®, è la metodologia più indicata per affrontare queste tematiche, favorire il cambiamento e migliorare l’innovazione aziendale.

 

Esistono corsi e workshop in presenza che utilizzano metodologie formative basate sul gioco per imparare a gestire efficacemente i near miss e migliorare la prevenzione?

 

Il corso in presenza per la gestione dei near miss

Proprio per migliorare la gestione degli incidenti e infortuni mancati attraverso l’utilizzo di un metodo innovativo l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 25 ottobre 2021 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come migliorare la gestione dei near miss”.

 

Il corso ha l’obiettivo di migliorare la gestione dei near miss aziendali partendo anche dalle esperienze di aziende che hanno implementato procedure e protocolli per la rilevazione dei near miss, salvo poi accorgersi che in alcuni casi le rilevazioni erano carenti o comunque poco utili ai fini della prevenzione.

 

Per migliorare la gestione dei near miss è necessario affrontare vari aspetti: l’aumento del numero delle segnalazioni, il miglioramento della qualità della segnalazione e delle informazioni trasmesse, il miglioramento e rispetto delle procedure aziendali riguardo ai tempi di rilevazione, alla modulistica, ai metodi di rilevazione, …

 

Il docente è Lucio Fattori: formatore qualificato in materia di sicurezza sul lavoro e facilitatore certificato di LEGO® SERIOUS PLAY® method and materials.

 

L’utilità della metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®

La metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® è un processo innovativo progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

 

Questa metodologia nasce all’inizio degli anni 2000, dalla relazione fra LEGO Group e la business school IMD di Losanna e diventa una vera e propria metodologia di facilitazione fondata sull’impiego dei mattoncini colorati LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

La pratica metaforica al centro di LEGO® SERIOUS PLAY® conduce a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale, favorendo un chiaro e reale apprendimento.

Uno strumento utile anche per percorsi formativi in cui si affrontano nuove strategie in materia di salute e sicurezza e la risoluzione di problemi complessi di gestione aziendale.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “WORKSHOP LEGO® SERIOUS PLAY®. Come migliorare la gestione dei near miss”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 25 ottobre 2021 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • introduzione al metodo LEGO® SERIOUS PLAY®
  • la rilevazione dei near miss
  • i principali vantaggi
  • cosa può influire sulla rilevazione
  • come i near miss si inseriscono nel contesto aziendale
  • strategie per il miglioramento delle rilevazioni.

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati seconda area e 4 ore terza area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/workshop_lego_serious_play

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

23 settembre 2021

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Progettare il piano di emergenza e valutare il rischio incendio

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Progettare il piano di emergenza e valutare il rischio incendio

Un corso in presenza a Brescia il 19 ottobre 2021 per fornire gli strumenti di base per conoscere le norme tecniche di prevenzione incendi e predisporre il piano di emergenza valutando le aree di rischio specifico.

 

Uno dei rischi più diffusi e rilevanti nei luoghi di lavoro è sicuramente il rischio incendio, un rischio che dipende non solo dal tipo di attività svolto e dai materiali immagazzinati e manipolati, ma anche da vari altri condizioni e fattori, come, ad esempio, le attrezzature presenti, gli arredi e le caratteristiche costruttive.

 

Per una efficace prevenzione degli incendi, che ha l’obiettivo di garantire sia la sicurezza della vita umana che la tutela di beni e ambiente attraverso la progettazione e predisposizione di piani e azioni conformi alla normativa vigente, è necessaria una corretta formazione.  Formazione che deve tener conto anche all’evoluzione delle norme, ad esempio con riferimento a quanto contenuto nel nuovo Codice di prevenzione Incendi, presente nel Decreto del Ministero dell’Interno del 3 agosto 2015, che si è proposto in questi anni come promotore di un vero e proprio cambiamento nella prevenzione incendi privilegiando, all’impostazione prescrizionale (si impongono regole precettive ed i soggetti obbligati agli adempimenti hanno l’onere di rispettarle), un impostazione più ingegneristica e prestazionale.

 

Il corso in presenza in materia di prevenzione incendi

Proprio partendo dalla necessità di una formazione in materia di prevenzione incendi che tenga conto anche dell’evoluzione normativa, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 19 ottobre 2021 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “La progettazione del piano di emergenza e la valutazione del rischio incendio”.

 

Il corso, rivolto a HSE Manager, ASPP/RSPP, consulenti e coordinatori per la sicurezza, ha l’obiettivo di fornire gli strumenti di base per la comprensione delle regole di base del campo di applicazione delle nuove norme tecniche di prevenzione incendi, con l’obiettivo di predisporre il Piano di Emergenza valutando le aree di rischio specifico, gli scenari di emergenza, la salvaguardia della vita umana, l’incolumità delle persone e la tutela dei beni e l’ambiente.

Attraverso il corso sarà possibile:

  • saper interpretare la valutazione del rischio incendio fornendo le regole base di calcolo;
  • conoscere termini, definizioni, simboli grafici, tipologie dei presidi antincendio, per elaborare piani efficaci seguendo le metodologie comuni applicabili a tutte le attività, privilegiando soluzioni semplici ma complete;
  • seguire gli standard nazionali e internazionali costruendo un piano di aggiornamento puntuale seguendo il continuo avanzamento tecnologico anche basato sulla ricerca scientifica.

 

Il docente è Roberto Marasi: HSE Manager strategico, Professionista Antincendio, R.S.P.P., C.S.E., Formatore con esperienza pluriennale in ambito salute e sicurezza e nello specifico progettazione antincendio, soccorso, e corsi per addetti antincendio dal rischio basso al rischio elevato.

 

Prevenzione incendi: le novità dell’approccio prestazionale

Il nuovo Codice di Prevenzione Incendi privilegia un approccio prestazionale che si basa sullo studio dell’evoluzione dinamica dell’incendio, su previsioni scientifiche delle prestazioni delle strutture progettate, su criteri che caratterizzano l’ingegneria della sicurezza antincendio, Fire Safety Engineering (F.S.E.), su principi ingegneristici, regole e giudizi esperti basati sulla valutazione scientifica del fenomeno della combustione, degli effetti dell’incendio e del comportamento umano.

 

Con questo approccio si affronta la valutazione del rischio incendio, che non è fatta ex ante ma correlata al caso reale e concreto, mediante la previsione di scenari verosimili e lo studio delle prestazioni del progetto durante l’evoluzione dell’incendio. Ci si concentra su tutto ciò che l’attività (struttura, impianti, gestione, ecc.) debba garantire, piuttosto che su come debba essere realizzata.

 

Il programma e le informazioni sul corso

Il corso di 8 ore in presenza “La progettazione del piano di emergenza e la valutazione del rischio incendio” si svolgerà, dunque, il 19 ottobre 2021 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il percorso didattico è costituito da una parte giuridica di introduzione con riferimenti normativi ed operativi richiesti dalla normativa antincendio e da una seconda parte tecnica comprensiva di una esercitazione tipo per la predisposizione del piano di emergenza aziendale e di una valutazione rischio incendio base.

 

Questi i principali argomenti trattati:

  • Lgs. n. 81/08 e s.m.i., D.M. 3 agosto 2015, DM 10 marzo 1998, D.P.R. n° 151/2011, ecc.;
  • Definizione del contesto e campo di applicazione;
  • Identificazione degli scenari di incendio con la specifica scelta dei gruppi omogenei comportamentali dei soggetti coinvolti;
  • Stima della frequenza e delle conseguenze, con l’obiettivo di stimare il rischio, ridurlo e renderlo accettabile;
  • Differenza tra soluzioni conformi, alternative e in deroga;
  • La salvaguardia della vita con la progettazione prestazionale;
  • Esercitazioni pratiche e principali “errori” commessi dai consulenti;
  • l’impiego dei prodotti per uso antincendio e il loro monitoraggio;
  • L’ingegneria della sicurezza antincendio FSE (cenni);
  • Operatività antincendio.

 

Il corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro), Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_progettazione_del_piano_di_emergenza_e_la_valutazione_del_rischio_incendio

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

16 settembre 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Webinar gratuito sullo stress da telelavoro domestico

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  • 24 Settembre 2021

Webinar gratuito sullo stress da telelavoro domestico

 

Il 29 settembre 2021 un nuovo webinar su telelavoro e smart working fornirà indicazioni e suggerimenti per conoscere queste modalità organizzative, per approfondire il rischio stress dei lavoratori e per gestirlo in modo efficace e sicuro.

 

Quando si parla di lavoro a distanza, inteso come telelavoro domestico o come smart working, generalmente si pensa ad una delle varie conseguenze temporanee delle misure di contenimento del nuovo coronavirus SARS-CoV-2, come, ad esempio, le mascherine chirurgiche, il distanziamento sociale o l’igiene e sanificazione di mani e superfici.

In realtà smart working e telelavoro fanno parte di un modello organizzativo di lavoro distanza a cui la pandemia ha solo dato un’accelerazione inaspettata, una nuova prospettiva con cui il mondo del lavoro deve confrontarsi anche per il futuro.

 

Tuttavia per farlo adeguatamente, affinché il lavoro agile, lo smart working, il telelavoro siano praticati in sicurezza per i lavoratori e con buoni risultati per le aziende, è necessario conoscere le caratteristiche del lavoro a distanza, i principali rischi lavorativi e avvicinarsi a queste realtà organizzative, permesse dall’evoluzione della tecnologia, con un approccio nuovo.

 

Sono disponibili webinar che possano fornire le informazioni necessarie per gestire lo stress dei lavoratori nelle attività di smart working e telelavoro? 

 

Il webinar per la gestione dello stress nel telelavoro domestico

Con l’obiettivo di migliorare la conoscenza e le tutele dei rischi dei lavoratori a distanza, PuntoSicuro, dal 1999 il quotidiano su sicurezza sul lavoro, ambiente e security, organizza, in collaborazione con Mega Italia Media, il webinar gratuito “Stress da telelavoro domestico, suggerimenti e indicazioni” che si terrà il 29 settembre 2021.

 

Il webinar permette di approfondire la conoscenza e la gestione delle varie forme di lavoro a distanza con particolare riferimento ai problemi correlati allo stress da telelavoro dovuto a più concause, tra cui sicuramente l’incapacità o impossibilità di disconnettersi dal lavoro e di avere orari precisi e l’affaticamento muscolo-scheletrico dovuto a postazioni spesso improvvisate.

 

L’incontro si tiene in modalità webinar, una modalità assimilabile alla videoconferenza.

Il termine “webinar” nasce dalla fusione dei termini “web” e “seminar” ed è utilizzato per identificare sessioni informative e formative a cui è possibile prender parte attraverso una connessione informatica.

 

Telelavoro domestico e smart working

Il webinar presenterà varie forme di lavoro a distanza, dal telelavoro in cui l’azienda dà al collaboratore la possibilità di svolgere la propria prestazione lavorativa in ambienti che rientrino nella sua disponibilità, generalmente il domicilio, con orari di lavoro uguali alla sede aziendale, allo smart working, normato della legge 22 maggio 2017, n. 81.

 

Lo smart working, differentemente dal telelavoro, è un rapporto di lavoro subordinato che si sviluppa con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro. In linea di massima, l’attività del lavoratore in smart working si può tenere sia all’interno che all’esterno dei locali aziendali.

 

Se il telelavoro consiste in una ricollocazione del lavoratore senza cambiamenti sostanziali rispetto alla classica attività in azienda, il lavoro agile implica dei cambiamenti organizzativi più profondi.

 

Le informazioni e i contenuti del webinar

Per conoscere e gestire correttamente queste modalità di lavoro a distanza si terrà dunque il 29 settembre 2021, dalle 11.00 alle 12.15, il webinar gratuito “Stress da telelavoro domestico, suggerimenti e indicazioni”.

 

I relatori – Andrea Cirincione (Psicologo del Lavoro) e Lorenzo Gadaleta (Mega Italia Media S.p.A.) – affronteranno vari temi con riferimento alle normative vigenti, al corretto approccio alla tecnologia, al “technostress”, alla prevenzione, alla formazione dei lavoratori e alle piattaforme per gestire formazione e smart working.

 

Il link per iscriversi al webinar gratuito:

https://www.puntosicuro.it/landing-pages/webinar-cirincione/

 

La partecipazione al webinar vale come 1 ora di aggiornamento per RSPP/ASPP e docenti formatori (area tematica aggiornamento formatore: Area 2 – rischi tecnici).

 

Sei un RSPP, ASPP, un docente formatore, un responsabile HR, un responsabile della formazione, un datore di lavoro o un dirigente e vuoi sapere come gestire lo stress dei lavoratori in Smart Working? Partecipa al webinar gratuito che si terrà mercoledì 29 settembre 2021.

 

Per avere ulteriori informazioni sul webinar è possibile fare riferimento al seguente indirizzo: [email protected]

 

 

13 settembre 2021

 

 

Ufficio Stampa di PuntoSicuro

[email protected]

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Protezione dei dati: come diventare specialisti della privacy

Comunicato Stampa

Protezione dei dati: come diventare specialisti della privacy

 

Un nuovo percorso formativo in videoconferenza nel mese di settembre 2021 per fornire le competenze necessarie per il ruolo di Specialista privacy in relazione alla protezione ed alla tutela dei dati personali.

 

La materia della protezione dei dati personali, con riferimento a quanto richiesto dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR – General Data Protection Regulation), coinvolge ormai aziende e professionisti che utilizzano tali dati, influenzandone attività e organizzazione.

 

In ogni azienda diventa sempre più importante la presenza di professionisti della privacy per adeguare processi e modalità di tenuta dei dati personali in modalità conforme a quanto prescritto dalla normativa nazionale ed europea. E tra i professionisti della privacy oltre al Data Protection Officer, al Manager Privacy e al Valutatore Privacy – come definiti dalla norma UNI 11697:2017 – c’è anche lo Specialista privacy, una funzione importante per chi ricopre ruoli operativi che prevedono il trattamento di dati personali.

 

Chi è lo specialista privacy? Esistono percorsi formativi innovativi ed efficaci nel fornire le conoscenze necessarie per questo professionista della privacy?

 

Il ruolo e i compiti dello specialista privacy

Per conoscere il ruolo dello Specialista privacy si può fare riferimento alle indicazioni della norma UNI 11697:2017 (“Attività professionali non regolamentate – Profili professionali relativi al trattamento e alla protezione dei dati personali – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”) che definisce i requisiti relativi all’attività professionale di soggetti operanti nell’ambito del trattamento e della protezione dei dati personali, ossia la professione intellettuale che viene esercitata a diversi livelli di complessità e in diversi contesti organizzativi. pubblici e privati.

Il professionista operante nell’ambito del trattamento e della protezione dei dati personali contribuisce alla gestione o alla verifica di un insieme più o meno ampio di processi e sistemi informativi coinvolti nel trattamento di dati personali per conto di persone fisiche o giuridiche quali per esempio enti, istituzioni, associazioni, soggetti pubblici o privati.

 

In particolare la norma UNI individua lo Specialista privacy come il professionista che supporta gli altri professionisti della privacy, curando la corretta attuazione del Regolamento e la realizzazione delle idonee misure tecniche e organizzative. È l’esperto operativo per la protezione dei dati personali.

 

Questi alcuni dei suoi compiti principali:

  • condurre le attività di valutazione d’impatto sulla protezione dei dati personali;
  • fornire supporto specialistico relativamente a questioni specifiche;
  • proporre le misure da adottare per gestire i rischi relativi al trattamento e alla protezione dei dati personali;
  • redigere e aggiornare le politiche e le procedure per il trattamento e la protezione dei dati personali;
  • attuare e documentare processi e soluzioni tecniche relative alla protezione dei dati personali;
  • documentare le violazioni dei dati personali.

 

Il nuovo corso per formare gli specialisti privacy

Proprio per formare questi specifici professionisti della privacy l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia, durante il mese di settembre 2021, un corso di 24 ore in videoconferenza dal titolo “I Professionisti della Privacy – Lo Specialista Privacy”.

 

Il corso consente ai partecipanti di adempiere al requisito della formazione specifica per l’accesso ai profili professionali individuati dalla norma UNI 11697:2017 e si pone l’obiettivo di fornire le conoscenze richieste per ricoprire il ruolo di Specialista privacy per supportare le organizzazioni pubbliche e private al fine di curare la corretta attuazione del trattamento dei dati.  

 

Il percorso formativo è rivolto a imprenditori, manager, consulenti, RSPP e dipendenti di aziende pubbliche e/o private interessati al tema del trattamento dei dati personali.

 

I docenti del corso sono:

  • Paola Limatola: DPO certificata, consulente con esperienza pluriennale in tematiche relative il trattamento dati personali e organizzazione aziendale.
  • Sebastiano Plutino: DPO certificato, consulente aziendale in Sistemi di gestione, esperto in organizzazione aziendale e strutturazione di processi operativi
  • Giuseppe Galgano: DPO certificato, manager con esperienza pluriennale in tematiche di protezione dei dati e formazione.

 

Gli argomenti trattati e le informazioni sul corso

Il corso di formazione di 24 ore per gli Specialisti privacy è qualificato AICQ SICEV e si terrà, in modalità videoconferenza, dalle 9.00 alle 13.00 nelle seguenti date: 14, 15, 17, 21, 23, 24 settembre 2021.

 

Questi alcuni degli argomenti trattati nel corso:

  • Introduzione alla legislazione Privacy e al Regolamento europeo
  • I contenuti e le principali novità del Regolamento (UE) 2016/679
  • Soggetti che hanno responsabilità del trattamento
  • Le basi di legittimità del trattamento
  • Il d.lgs. 196/2003 novellato sulla base del d.lgs. 101/2018
  • Approccio al Rischio: Privacy Impact Analysis, Valutazione d’impatto
  • Applicazioni informatiche: mail, cloud, cookie
  • Documentazione: il registro del trattamento
  • L’Autorità Garante dal Codice Privacy al GDPR
  • Come notificare una violazione: il modello del Garante e la sua compilazione
  • Settori specifici: profilazione, cookies, marketing diffuso, trattamento dati nell’ambito del lavoro, videosorveglianza, contact tracing
  • La privacy e la Sicurezza sul Lavoro e sorveglianza sanitaria
  • i trattamenti del datore di lavoro legati alla pandemia COVID-19

 

Il corso è valido come 24 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, per formatori qualificati prima area tematica e Consulenti AiFOS (ambito sistemi di gestione).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/i_professionisti_della_privacy_lo_specialista_privacy

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected]

 

02 settembre 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Pubblica amministrazione: invio gratuito dei Quaderni della Sicurezza

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Pubblica amministrazione: invio gratuito dei Quaderni della Sicurezza

 

Per migliorare la prevenzione di infortuni e malattie professionali anche nel 2021 l’Associazione AiFOS invia gratuitamente la rivista scientifica “I Quaderni della Sicurezza” ai dipendenti pubblici interessati ai temi della salute e sicurezza sul lavoro.

 

Dopo due anni di pandemia nel mondo del lavoro ci sono molti cambiamenti da fare, c’è bisogno di una nuova intelligenza, di rivedere le azioni da intraprendere e di generare una nuova comunicazione e una nuova conoscenza, anche in relazione al mutato quadro organizzativo del lavoro e alle esperienze affrontate durante l’emergenza sanitaria.

 

A ricordare l’importanza di una nuova comunicazione nel mondo del lavoro è un editoriale di Lorenzo Fantini, avvocato giuslavorista e direttore della rivista “Quaderni della sicurezza AiFOS”, una rivista scientifica trimestrale nata nel 2010 per migliorare la conoscenza in materia di salute, sicurezza e formazione e prodotta dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS).

 

Dal 2020 la pubblicazione – facendo proprie le esigenze di ridurre l’impatto ambientale delle attività associative nell’ambito dei progetti di sostenibilità – non è più in formato cartaceo, ma esclusivamente online.

 

Quaderni della Sicurezza: l’invio ai dipendenti pubblici

Proprio in relazione alla necessità di migliorare conoscenza e comunicazione in materia di salute e sicurezza, anche per il 2021 l’Associazione AiFOS ha deciso di diffondere gratuitamente la propria rivista scientifica tra i lavoratori del settore pubblico, delle pubbliche amministrazioni, degli enti pubblici.

 

In questi anni i Quaderni della Sicurezza AiFOS sono divenuti un punto di riferimento nel ottenendo grandi riconoscimenti non solamente a livello nazionale. La rivista ospita contributi esclusivi dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), raccoglie testimonianze dei principali esperti sui temi della sicurezza e ospita i risultati e le riflessioni relative alle varie ricerche condotte dall’Associazione AiFOS.

 

Per ricevere gratuitamente la rivista, con l’obiettivo di aumentare conoscenza, consapevolezza e prevenzione in materia di salute e sicurezza, per i dipendenti pubblici è sufficiente registrarsi utilizzando il seguente link:

http://bit.ly/Iscrizione-gratuita-Quaderni-AiFOS

 

Quaderni della Sicurezza n. 2/2021: pandemia, stress e comunicazione

L’ultimo numero pubblicato dei Quaderni della Sicurezza, il n. 2/2021, è dedicato alla “Gestione dello stress, comunicazione e benessere in azienda durante la pandemia”.

 

È evidente come tra le conseguenze della pandemia e dell’emergenza COVID-19 un aspetto rilevante riguardi l’impatto psicosociale: comprendere i meccanismi di risposta personale all’ansia e alla paura è di fondamentale importanza per avviare un processo di consapevolezza, di prevenzione e di cura.

Non a caso, l’Organizzazione Mondiale della Sanità parla di “pandemic fatigue”, con riferimento ad una vera e propria sindrome comportamentale causata dall’emergenza che si manifesta con un forte stress emotivo, stanchezza, paura, reazioni che l’OMS ha specificato essere del tutto naturali e fisiologiche a fronte di una pandemia che dura ormai da molto tempo.

 

Come ricorda l’avvocato Lorenzo Fantini nell’editoriale della rivista “la pandemia è come se avesse rimescolato le carte per tutti”. Se le aziende si sono dimostrate molto pronte e veloci nel dotarsi di tecnologie per il lavoro da remoto, “hanno avuto poco tempo per dialogare e supportare i lavoratori in questo momento di rottura con la presenza in ufficio e il tradizionale modo di andare a lavorare”. Le imprese saranno in grado di affrontare i nuovi tipi di comunicazione e stress che si sono manifestati? La gestione della comunicazione e dello stress “costituirà un tema primario, forse come mai prima, e le esperienze che le organizzazioni del lavoro hanno avuto durante la pandemia saranno un patrimonio e un precedente prezioso”.

 

Quaderni della Sicurezza: il settore sanitario e le videoconferenze

Può essere utile un’anticipazione dei prossimi numeri della rivista “Quaderni della sicurezza AiFOS”.

 

Il prossimo numero n. 3/2021 affronterà uno dei temi più delicati correlati all’emergenza dovuta al nuovo coronavirus, la “Prevenzione dei rischi nel settore sanitario”.

Un settore, quello sanitario, che anche in termini di salute, sicurezza e formazione deve raccogliere dall’esperienza della pandemia una nuova riorganizzazione in grado di migliorare la tutela dei lavoratori e l’efficienza delle strutture.

 

Ricordiamo poi che con il n. 4/2021 la rivista raccoglie il Rapporto AiFOS 2021 dedicato alla “videoconferenza”, un metodo di formazione a distanza con aule virtuali e docenti e allievi compresenti che durante la pandemia ha permesso di non fermare le attività di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Nel numero “Videoconferenza per la salute e sicurezza: cambia il lavoro, cambiano le metodologie” saranno presentati i risultati della ricerca condotta dall’Associazione AiFOS attraverso questionari diffusi a formatori, aziende, lavoratori e RLS.

 

Proprio in relazione all’importanza dei temi affrontati in questi numeri dei “Quaderni della sicurezza AiFOS” invitiamo tutti i dipendenti di enti pubblici a registrarsi e a condividere questo messaggio con tutti i colleghi.

 

Il link per registrarsi (e ricevere la rivista): http://bit.ly/Iscrizione-gratuita-Quaderni-AiFOS

 

Per informazioni:

Direzione nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595037 – www.aifos.it[email protected]

 

 

15 luglio 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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COVID-19 e vaccinazione: come, dove, quando e perché

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COVID-19 e vaccinazione: come, dove, quando e perché

 

Nei mesi di maggio e giugno 2021 tre corsi in modalità videoconferenza forniranno utili indicazioni sulla vaccinazione per il virus SARS-CoV-2: tipologie, funzionamento, normativa, responsabilità, privacy e ruolo della psicologia.

 

Al di là delle misure di contenimento, il modo più efficace per affrontare una pandemia come quella relativa al virus SAR-CoV-2, e porre fine alla lunga emergenza sanitaria correlata alla diffusione del COVID-19, è effettuare un’adeguata prevenzione primaria attraverso una profilassi, un vaccino in grado di ridurre i contagi e la gravità della malattia.

 

Tuttavia sono molti i problemi che si pongono, a partire dalla disponibilità degli stessi vaccini, per questo importante strumento di prevenzione. Non sempre c’è chiarezza su tutti quegli aspetti che riguardano non solo i vaccini e il loro funzionamento, ma anche la correlazione con il mondo del lavoro, ad esempio in materia di responsabilità e privacy. Senza dimenticare poi i tanti aspetti psicologici, ansie e paure, che possono incidere sulla scelta di sottoporsi alla vaccinazione.

 

Esistono dei corsi in videoconferenza in grado di dare tutte le risposte necessarie sul tema dei vaccini antiCOVID19 con riferimento particolare al mondo del lavoro?

 

Vaccini e COVID19: un corso per comprendere norme e responsabilità

Per rispondere ai vari dubbi sui vaccini l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), che nelle scorse settimane ha lanciato anche la campagna di sensibilizzazione in materia di vaccinazione “Rimboccati le maniche”, organizza una serie di corsi in videoconferenza nei mesi di maggio e giugno 2021 della durata di due ore.

 

Un primo corso sul tema della vaccinazione si pone l’obiettivo di fornire le informazioni principali e gli aggiornamenti in ambito normativo legato alla situazione epidemiologica da COVID19, con un focus particolare sulle vaccinazioni in azienda, le responsabilità e la privacy.

 

Il corso, dal titolo “Vaccini e COVID19: normativa, responsabilità e privacy”, si terrà in videoconferenza il 25 maggio 2021 dalle 15.00 alle 17.00.

 

I contenuti:

  • Quadro normativo covid-19 – Disposizioni nazionali e regionali
  • Obblighi e adempimenti aziendali
  • Vaccini in azienda: responsabilità e privacy

 

Il docente del corso è Lorenzo Fantini, direttore dei Quaderni della sicurezza AiFOS, già dirigente divisioni salute e sicurezza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://bit.ly/Vaccini-Fantini

 

La partecipazione al corso vale come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza e Formatori qualificati area 1. Il corso è valido anche per HSE (area giuridico amministrativa) e per Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Luoghi di lavoro e vaccini: un corso per conoscerli

Un secondo corso, dal titolo “Vaccini e COVID19: tipologie, funzionamento e i protocolli applicativi”, si terrà in videoconferenza l’11 giugno 2021 dalle 14:00 alle 16:00.

 

Il corso vuole fornire ai partecipanti le principali informazioni riguardanti i vaccini antiCOVID19, per poter fare chiarezza e rispondere alle domande e dubbi che i lavoratori (e non) si stanno ponendo in questi giorni. Si analizzerà anche la situazione attuale dell’andamento dei vaccini e si parlerà del protocollo di vaccinazione nei luoghi di lavoro (“Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro”).

 

I contenuti:

  • La trasmissione del virus
  • Funzionamento dei vaccini antiCOVID19 ed effetti collaterali principali
  • Differenza tra i principali vaccini
  • Andamento dei dati in Italia e nel mondo
  • Il protocollo nazionale per la vaccinazione dei luoghi di lavoro

 

I docenti del corso sono:

  • Nicola Corsano: biologo, consulente per la sicurezza sul lavoro e formatore esperto nelle metodologie didattiche esperienziale.
  • Matteo Fadenti: tecnico della prevenzione negli ambienti e luoghi di lavoro, formatore e consulente con esperienza pluriennale.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://bit.ly/Vaccini-CorsanoFadenti

 

La partecipazione al corso vale come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza e Formatori qualificati area 2. Il corso è valido anche per HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e per Consulenti AiFOS (ambito salute e sicurezza sul lavoro).

 

Vaccini e COVID19: un corso per affrontare gli aspetti psicologici

Un terzo corso si pone l’obiettivo di affrontare la tematica del vaccino antiCOVID19 dal punto di vista piscologico: come capire e affrontare emozioni e stress che questa situazione di emergenza epidemiologica mai vissuta prima ha portato. Cosa guida le nostre scelte e come influiscono le tante informazioni ricevute.

 

Il corso, dal titolo “Vaccini e COVID19: il ruolo della psicologia”, si terrà in videoconferenza il 15 giugno 2021 dalle 14.00 alle 16.00.

 

I contenuti:

  • Paure e ansie
  • Lo stress da vaccino
  • Le narrazioni (filtri) attorno al prodotto vaccinale
  • La decisione di vaccinarsi

 

Il docente del corso è Andrea Cirincione, psicologo del lavoro e formatore AIFOS con esperienza pluriennale.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://bit.ly/Vaccini-Cirincione

 

La partecipazione al corso vale come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza e Formatori qualificati area 3. Il corso è valido anche per HSE (area organizzativa gestionale) e per Consulenti AiFOS (ambito organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected][email protected]

 

 

 

13 maggio 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Analisi e miglioramento della qualità dell’aria degli ambienti indoor

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Analisi e miglioramento della qualità dell’aria degli ambienti indoor

 

Il 13 maggio 2021 un corso in videoconferenza analizza l’inquinamento degli ambienti in cui viviamo, le principali cause e le soluzioni possibili con un focus sulle analisi chimiche e batteriologiche e sui servizi di monitoraggio e sanificazione.

 

La qualità dell’aria di un ambiente di vita e di lavoro è un fattore importante per la salute e la sicurezza di chi in questo ambiente trascorre parte della sua vita. Un ambiente indoor può contenere diversi inquinanti, di natura biologica e di natura chimica, che possono avere effetti patogeni sul nostro organismo.

 

Con “qualità dell’aria interna” (IAQIndoor Air Quality) si fa riferimento all’aria all’interno e intorno agli edifici. Un’aria che può essere inquinata, ad esempio, da contaminanti microbici (come funghi e batteri), particelle sospese (come fumi e polveri), gas (come monossido di carbonio, radon, composti organici volatili) e ogni altro elemento presente nell’aria che possa creare condizioni negative sulla salute.

 

Esistono dei percorsi formativi in grado di aumentare l’attenzione sull’inquinamento dell’aria indoor fornendo utili indicazioni per ridurlo? Ci sono corsi in videoconferenza che forniscono competente utili alle attività di monitoraggio, bonifica e sanificazione?

 

Il nuovo corso per migliorare la qualità dell’aria indoor

Per sensibilizzare gli operatori sull’importanza della qualità dell’aria l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 13 maggio 2021 un corso della durata di 3 ore dal titolo “IAQ – Indoor Air Quality”. Il corso si terrà in videoconferenza, una modalità formazione a distanza equiparata alla formazione in presenza.

 

Il corso si propone di sensibilizzare i partecipanti sull’argomento della qualità dell’aria attraverso l’analisi delle condizioni tipiche di inquinamento degli ambienti in cui viviamo, le principali cause, i comportamenti virtuosi e le soluzioni adeguate, con un focus sulle analisi chimiche e batteriologiche di valutazione.

Particolare attenzione verrà rivolta anche ai servizi di monitoraggio, bonifica, inertizzazione e sanificazione attualmente utilizzati.

 

Gli inquinanti indoor e le conseguenze su salute e produttività

L’inquinamento indoor si può definire come la presenza nell’aria di ambienti confinati, di ambienti indoor, di inquinanti chimici, fisici o biologici non presenti, naturalmente, nell’aria esterna.

 

Come abbiamo visto possono essere molto diverse le cause dell’inquinamento e le sorgenti inquinanti dell’aria. Ad esempio, le attività professionali, la ventilazione inadeguata, i materiali per la costruzione, le vernici e solventi, le colle, gli arredi e i mobili, i prodotti utilizzati per la pulizia, i disinfettanti, insetticidi e sanificanti, il fumo delle sigarette, i prodotti dei processi di combustione e le attività metaboliche di piante e animali.

Se non c’è un corretto ricambio dell’aria attraverso le finestre, i vari inquinanti prodotti si accumulano negli ambienti comportando dei possibili rischi per la salute.

 

Tuttavia oltre agli effetti diretti sulla salute, la qualità dell’aria indoor negli edifici di vita e di lavoro può influenzare le performance delle persone e i costi di un’organizzazione.

Ad esempio con riferimento a:

  • riduzione delle capacità cognitive
  • aumento dei tempi morti e dei tempi di non lavoro
  • aumento dell’assenza per malattie brevi e stati di malessere
  • aumento degli aspetti comportamentali negativi
  • riduzione del valore degli immobili.

 

Senza dimenticare che in un’azienda la cattiva qualità dell’aria di un ambiente chiuso può portare anche ad un calo sensibile della produttività.

 

Indoor Air Quality: le informazioni per iscriversi alla videoconferenza

Il corso di 3 ore “IAQ – Indoor Air Quality” si terrà in videoconferenza il 13 maggio 2021 dalle ore 14.00 alle ore 17.00.

 

Durante la videoconferenza saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Cenni sugli ambienti normalmente frequentati e loro caratteristiche
  • Normative vigenti
  • Parametri fisici e microbiologici importanti alla valutazione
  • Monitoraggio, bonifica ed inertizzazione impianti aeraulici
  • Disinfezione dell’aria indoor

 

La partecipazione al corso vale come 3 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza e Formatori qualificati area 2. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e per il Registro Consulenti AiFOS ambito salute e sicurezza sul lavoro.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/iaq_indoor_air_quality

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

29 aprile 2021

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Il Data Protection Officer e la costruzione del sistema privacy

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Il Data Protection Officer e la costruzione del sistema privacy

 

Dal 4 al 6 maggio 2021 un corso in videoconferenza permetterà di vivere un’esperienza concreta e operativa relativa all’approccio alla protezione dei dati personali all’interno di una realtà imprenditoriale.

 

Il Regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati, ha cambiato in questi anni le modalità di gestione delle informazioni personali per aziende e professionisti. E una delle sue principali novità è stata la richiesta di designazione di una nuova figura di responsabile della protezione dei dati personali, il Data Protection Officer (DPO).

 

Tuttavia per comprendere e applicare queste novità, per conoscere le potenzialità di questo nuovo ruolo e le dinamiche di una efficace protezione dei dati personali sono necessari strumenti innovativi di condivisione delle esperienze pratiche. Ad esempio tecniche formative simulative come il role playing che permette ad un gruppo di persone di svolgere, per un tempo limitato, il ruolo di attori, riproducendo situazioni che hanno una forte attinenza con situazioni reali. Uno strumento che permette di far emergere emozioni e rendere più consapevoli i partecipanti della reale portata dei problemi e dei modi corretti ed efficaci di affrontarli.

 

Esistono delle realtà formative per affrontare e conoscere il ruolo del Data Protection Officer nella costruzione del sistema privacy? Ci sono percorsi formativi innovativi che permettono di vivere un’esperienza operativa in materia di privacy e protezione dei dati personali?

 

Il DPO incontra l’impresa: impostazione del “sistema privacy”

Per far acquisire utili competenze mediante la condivisione di esperienze pratiche l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza un corso di 10 ore dal titolo “Il DPO incontra l’impresa: impostazione del “sistema privacy”. Roleplay esperienziale”. Il corso si terrà in videoconferenza, una formazione a distanza attualmente equiparata alla formazione in presenza, nei giorni 4, 5 e 6 maggio 2021.

 

Durante il percorso formativo e attraverso un gioco di ruolo, i partecipanti vivranno un’esperienza concreta e operativa dell’approccio alla protezione dei dati personali all’interno di una realtà imprenditoriale.

I partecipanti, suddivisi in due gruppi di lavoro, dovranno interpretare il ruolo loro assegnato (funzioni aziendali) sulla base di un canovaccio che sarà consegnato a inizio lavori; il DPO incaricato dovrà guidarli al meglio, con l’obiettivo di costruire il “sistema privacy” dell’impresa.

 

Ciascun gruppo sarà affiancato da un docente con il ruolo di facilitatore d’aula. Sulla base dei materiali prodotti, alla conclusione delle attività ciascun gruppo racconterà all’aula la propria esperienza: il DPO presenterà la propria analisi, l’individuazione dei gap e concorderà con il gruppo il conseguente piano di lavoro sulla base delle priorità individuate; i partecipanti, dopo aver eseguito al meglio le attività concordate con il DPO, illustreranno i “documenti privacy” di propria competenza. È previsto che parte del lavoro operativo assegnato sia svolto dai partecipanti in autonomia nelle ore pomeridiane.

 

Il regolamento europeo e i compiti del Data Protection Officer

Il Data Protection Officer (DPO) è un professionista coinvolto in tutte le questioni inerenti alla protezione ed alla tutela dei dati personali. Il suo compito è di supervisionare la protezione dei dati personali delle organizzazioni in cui è inserito.

Il DPO, che può essere un dipendente dell’azienda o un consulente esterno, grazie alle proprie competenze professionali e munito dei poteri commisurati all’incarico, mette dunque in atto le direttive in merito al trattamento dei dati personali, vigilando sul rispetto delle leggi, fornendo indicazioni circa le attività necessarie e controllando il loro corretto svolgimento.

Questo professionista deve avere una profonda padronanza del funzionamento dell’azienda e delle relazioni tra le sue diverse funzioni, deve saper interagire efficacemente con il vertice e con i dipendenti dell’azienda, deve saper gestire i rischi e capire quando è il caso di avvalersi di un supporto per risolvere problemi che richiedono competenze specialistiche.

 

Le informazioni sul nuovo corso sul sistema privacy aziendale

Il corso di 10 ore “Il DPO incontra l’impresa: impostazione del “sistema privacy”. Roleplay esperienziale” si terrà dunque in videoconferenza nelle seguenti date e orari:

– 4 maggio 2021: dalle 9:00 alle 12:00

5 maggio 2021: dalle 9:00 alle 12:00

6 maggio 2021: dalle 9:00 alle 13:00.

 

Il requisito per la partecipazione al corso è la conoscenza della normativa vigente e l’esperienza professionale sulle problematiche connesse al trattamento dei dati personali all’interno delle organizzazioni, maturata a vario titolo (nel ruolo di consulente, DPO, referente privacy).

 

I docenti del corso sono:

  • Paola Limatola: DPO certificata, consulente con esperienza pluriennale in tematiche relative il trattamento dati personali e organizzazione aziendale.
  • Sebastiano Plutino: DPO certificato, consulente aziendale in Sistemi di gestione, esperto in organizzazione aziendale e strutturazione di processi operativi
  • Giuseppe Galgano: DPO certificato, manager con esperienza pluriennale in tematiche di protezione dei dati e formazione.

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza e Formatori qualificati area 1. Il corso è valido anche per il Registro Consulenti AiFOS ambito “organizzazione e gestione risorse umane”.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/il_dpo_incontra_l_impresa_impostazione_del_sistema_privacy

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

08 aprile 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Come formare alla gestione dello stress pandemico

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Come formare alla gestione dello stress pandemico

Il 14 aprile 2021 un nuovo corso in videoconferenza ha l’obiettivo di fornire strumenti ai formatori per trattare e accogliere le problematiche legate allo stress pandemico.

 

Dopo un anno di emergenza COVID-19, dopo che il lavoro, la quotidianità, le abitudini di vita sono state stravolte dalle misure di contenimento del virus SARS-CoV-2, dopo che a ogni precauzione presa sono seguite nuove ondate pandemiche, è naturale sentirsi stanchi e sfiniti.

 

E questa situazione di stress, di fatica, denominata “covid fatigue” o “pandemic fatigue”, dovuta a uno stato di crisi prolungato, rappresenta una reazione, assolutamente naturale, che, secondo alcune stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è condivisa dal 60% dei cittadini europei.

 

La “pandemic fatigue”, come ricordato in un documento dell’OMS, si traduce poi in una riduzione della motivazione delle persone nel mettere in atto tutti i comportamenti protettivi raccomandati per la tutela della salute. Una demotivazione e una situazione di stress che possono non solo minare il benessere individuale, ma anche diventare un ostacolo alle strategie di prevenzione del virus sia nei luoghi di vita che di lavoro.

 

Esistono idonei strumenti per aiutare i formatori ad affrontare le problematiche della “covid fatigue” tra i lavoratori? Ci sono percorsi formativi in grado di migliorare la gestione dello stress pandemico?

 

Il corso in videoconferenza sulla gestione dello stress pandemico

Per favorire un’adeguata gestione della “pandemic fatigue” l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 14 aprile 2021 il corso, in videoconferenza, dal titolo “Formare alla gestione dello stress anche a distanza”.

 

Il nuovo corso ha l’obiettivo di fornire strumenti ai formatori per trattare e accogliere le problematiche legate allo stress pandemico (covid fatigue) durante specifiche sessioni di aggiornamento per i diversi soggetti della sicurezza, anche in videoconferenza.

 

I docenti del corso sono:

  • Paola Favarano: Responsabile Formazione di Stantec, membro del Consiglio Nazionale AiFOS e Presidente di “Lavoro da Favola”, Associazione Culturale di Milano.
  • Adele De Prisco: Membro del Direttivo AiFOS, formatrice qualificata, esperta nei processi formative esperienziali, Vicepresidente di “Lavoro da Favola”.

 

Le conseguenze della pandemic fatigue sulle strategie di prevenzione

In questa fase prolungata dell’emergenza COVID-19 molti Paesi europei hanno constatato che alcune importanti precauzioni, come l’igiene delle mani, l’uso delle mascherine o il distanziamento interpersonale, sembrano essere meno diffuse nella popolazione. Questa demotivazione è il segno di quella situazione di stanchezza e stress che viene denominata “pandemic fatigue”.

 

Infatti se all’inizio di una situazione critica la maggior parte delle persone riesce ad attivare un sistema di adattamento mentale e fisico per la sopravvivenza in situazioni di forte stress, quando la situazione si protrae nel tempo, richiedendo profondi cambiamenti delle abituali condizioni di vita e di lavoro, può subentrare un malessere profondo.

In questa situazione, caratterizzata da stanchezza e affaticamento fisico e mentale, può crescere la percezione che i costi del contenimento del virus superino i rischi per la salute con una conseguente diminuzione delle misure di prevenzione applicate.

 

Il programma del corso sulla gestione dello stress anche a distanza

Per migliorare la gestione dello stress pandemico si terrà mercoledì 14 aprile 2021 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 – il corso in videoconferenza “Formare alla gestione dello stress anche a distanza”.

 

Durante la videoconferenza verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • come far emergere problematiche legate alla covid fatigue che impattano sul lavoro
  • come condividere in modo efficace suggerimenti e esperienze per migliorare criticità di tipo organizzativo e relazionale che impattano sullo stress lavoro correlato
  • fornire alcuni strumenti per fronteggiare le situazioni di stress psicofisico applicabili in modo autonomo.

 

La partecipazione al corso vale come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza e Formatori qualificati area 3. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e per il Registro Consulenti AiFOS ambito “organizzazione e gestione risorse umane”.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/formare_alla_gestione_dello_stress_anche_a_distanza

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

25 marzo 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Continua la rivoluzione della formazione con il Safety Webcamp 2021

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Continua la rivoluzione della formazione con il Safety Webcamp 2021

 

Il 21 maggio 2021 si terrà la nuova edizione del Safety Webcamp 2021, una innovativa giornata formativa a distanza per migliorare, condividere e confrontare le esperienze professionali. Un primo elenco dei webinar disponibili.

 

Sicuramente una delle conseguenze dell’emergenza COVID-19, in questi mesi contrassegnati dalle preoccupazioni per la diffusione del virus SARS-CoV-2, è la riduzione della socialità. Non parliamo, in questo caso, della socialità correlata al tempo libero, ma della socialità professionale, quella che è originata dal continuo incontro e confronto di idee e strategie, dal mettere in comune difficoltà, scoperte ed esperienze, ad esempio durante una riunione o un momento formativo in presenza.

 

Tuttavia sia la formazione, sia la condivisione delle competenze e delle esperienze sono elementi fondanti di ogni professionalità, anche in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Ed è necessaria, dunque, una formazione innovativa che, rispettando le limitazioni richieste dall’emergenza COVID-19, sia ugualmente in grado di ricostruire quel tessuto di incontri e scambi di conoscenze così importante per ogni operatore.

 

Esiste anche in periodo di pandemia una formazione efficace in grado di rinnovare e condividere le competenze? Ci sono strumenti innovativi per rivoluzionare il modo di fare formazione che sono attivi e funzionali anche durante l’emergenza COVID-19?

 

La nuova rivoluzione del Safety Webcamp 2021

Proprio per sviluppare e sperimentare nuove strade di formazione e condivisione, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il quarto anno consecutivo il Safety Webcamp (Barcamp nel 2018 e 2019 e Webcamp nel 2020 e 2021) che si terrà il 21 maggio 2021. Una “coinvolgente”, una “bellissima esperienza” (sono alcuni feedback relativi all’incontro del 2020) di libera partecipazione e condivisione per creare e consolidare relazioni tra i tanti formatori e professionisti della sicurezza che hanno voglia di partecipare a una giornata dinamica e sono disponibili a svilupparla con nuove modalità formative.

 

Che cosa è il Safety Webcamp?

Il Webcamp è un Barcamp svolto a distanza, utilizzando gli strumenti tecnologici che permettono di erogare formazione in modalità sincrona, ed avere un’interazione tra i partecipanti ed il facilitatore. E il Barcamp è una non-conferenza su un tema specifico, che nasce dal desiderio di imparare e condividere in un contesto aperto e libero, in cui è benvenuto a partecipare chiunque abbia il desiderio di confrontarsi e discutere con gli altri.

In questo evento, i cui temi di discussione sono decisi dai partecipanti, si rispetta la metodologia dell’Open Space Technology con l’obiettivo di favorire il libero pensiero, la curiosità, la divulgazione e la diffusione di nuovi contenuti e metodologie in ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

 

I primi webinar del Safety Webcamp AiFOS

Ricordando che il Webcamp è un incontro tra formatori e operatori che possono presentare a loro volta un webinar e diventare così facilitatori, ricordiamo alcuni dei webinar già programmati per il Safety Webcamp 2021:

  • La responsabilità dell’RSPP: Covid-19 e non solo (Lorenzo Fantini – Direttore dei Quaderni della sicurezza AiFOS, già dirigente divisioni salute e sicurezza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali): In cosa consiste la responsabilità dell’RSPP? Cosa rischia il RSPP se (per imprudenza, negligenza o imperizia) trascura di segnalare una situazione di rischio o fornisce delle indicazioni sbagliate? Quale è il ruolo del RSPP rispetto alle disposizioni emergenziali in materia di Covid-19 al lavoro e come va esercitato? La segnalazione del RSPP nelle sentenze e nella pratica: come e quando procedere. RSPP e consapevolezza del proprio ruolo e, di conseguenza, delle proprie responsabili. Dei casi di studio e giudiziali saranno a supporto dell’erogazione del webinar
  • La comunicazione in tempo di SARS-COV-2 (Nicola Corsano – Formatore esperto nelle metodologie didattiche esperienziale e consulente per la sicurezza sul lavoro): Home working, mascherine, accessi differenziati, percorsi a senso unico, ecc.. Riflessione su come cambia la comunicazione (inclusa l’informazione e la formazione) in tempo di Sars-CoV-2.
  • Il Dante Sicurezza: colui che dà la sicurezza che si tornerà “a riveder le stelle” (Andrea Cirincione – Psicologo del Lavoro – Consulente di Direzione – Formatore motivazionale): Ancora oggi il viaggio dantesco stimola per la sua vitalità inesauribile. La sua ispirazione è cronaca del tempo e racconto senza tempo. La nostra sfida sarà leggerne la disarmante attualità.
  • Le corrette modalità di informazione al consumatore (Matteo Fadenti – Tecnico della prevenzione, formatore e consulente): Allergeni, etichette e menù, conosci già tutto? Verranno illustrate le ultime novità sulla tematica, con le indicazioni principali teoriche ed operative. E dopo la teoria ci si esercita insieme a mettersi nei panni di un gestore di un ristorante o produttore di alimenti o…
  • Il sentiero di mezzo: tra analogico e digitale (Alessandra Marconato – Coach e formatrice): A volte sembra che il mondo si sia trasformato in un grande webinar… ma è proprio così? Quanto il digitale e l’analogico posso andare d’accordo ai tempi dei webinar, della FAD, delle dirette Facebook, Instagram, Linkedin e le conversazioni di Clubhouse? E i grandi discorsi su apprendimento, ergonomia, stress che fine hanno fatto?

 

Le informazioni per iscriversi al Safety Webcamp 2021

Il Safety Webcamp 2021 si terrà dunque online il 21 maggio 2021, dalle ore 9.00 alle 15.30, e ogni partecipante dovrà disporre di una webcam, di un microfono, un dispositivo di riproduzione audio e di una rete stabile.

 

L’evento inizierà con un momento in plenaria in videoconferenza dove saranno presentati i facilitatori, i relativi webinar e le regole della giornata. Saranno poi organizzati i diversi webinar (la durata è definita in 90 minuti), anche in contemporanea, e saranno presentate attività, sessioni formative e di discussione.

Il partecipante si iscrive all’intera giornata formativa, ma l’iscrizione ai singoli incontri in webinar avverrà al momento.

 

Per iscriversi al Webcamp e per ulteriori informazioni: www.safetybarcamp.it

 

Segnaliamo che l’evento è valido come aggiornamento relativo a 5 ore per RSPP e ASPP, 1 ora per formatori prima area tematica, 2 ore per formatori seconda area tematica e 2 ore per formatori terza area tematica.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.safetybarcamp.it[email protected]

 

 

18 marzo 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Videoconferenza: il mio stile di leadership è efficace?

Comunicato Stampa

Videoconferenza: il mio stile di leadership è efficace?

Il 25 marzo 2021 un nuovo corso in videoconferenza permette di individuare lo stile di leadership e di incrementare ed esplorare nuove capacità promuovendo la crescita professionale propria e dei collaboratori.

 

Perché in ogni azienda la cultura della sicurezza sul lavoro si integri con i valori ed i principi che regolano i rapporti tra gli individui e l’organizzazione, è necessario che il middle e il top management esercitino una corretta leadership. Una leadership efficace non solo nell’azione di tutela della salute e della sicurezza, ma anche nel coinvolgimento del personale nelle attività di gestione e nell’applicazione delle regole e delle misure di sicurezza.

 

Il problema è che spesso si assiste nelle aziende ad una mancanza di un adeguato stile di leadership e alla carenza di una cultura soggettiva della sicurezza. Queste lacune possono essere la fonte primaria di diversi problemi che possono riguardare sia i lavoratori (aumento dello stress lavoro correlato, disaffezione al lavoro, ecc.) sia l’azienda stessa (assenteismo, conflittualità interne, inefficienze, scarsa produttività problemi legali, ecc.).

 

Se in un’azienda sono spesso i buoni leader che fanno la differenza, esistono dei percorsi formativi in grado di aiutarci a comprendere il nostro stile di leadership e a fornirci adeguati strumenti di crescita personale e aziendale?

 

Un corso in videoconferenza per migliorare le capacità di leadership

Per trasmettere queste importanti informazioni e strumenti, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 25 marzo 2021 il corso di 4 ore in videoconferenza dal titolo “Il mio stile di leadership è efficace?”.

 

L’obiettivo del corso è quello di permettere l’individuazione del proprio stile di leadership, di incrementare ed esplorare nuove capacità dei partecipanti attraverso l’approfondimento delle skills relative ad una leadership efficace, comprendendo come promuovere la propria crescita professionale e dei propri collaboratori.

 

Attraverso le attività esperienziali e le riflessioni che ne scaturiscono, il partecipante avrà modo di misurare l’efficacia dei propri comportamenti rafforzandoli o modificandoli.

 

La docente della videoconferenza – erogata tramite piattaforma informatica ed equiparata alla formazione in presenza – è Sara Calì, formatrice esperienziale e mediatrice interculturale.

 

Come essere una guida per i propri collaboratori

È indubbio che un modello di leadership aziendale efficace preveda la capacità non solo di ottenere la fiducia dei collaboratori, ma anche di costruire un idoneo gruppo/team e per farlo è necessario, tra le altre cose, essere sempre d’esempio ai propri collaboratori evitando di confondere autorità ed autorevolezza.

 

Essere una buona guida per i propri collaboratori vuol dire anche saper affrontare in prima persona, insieme ai collaboratori, gli eventuali rischi d’insuccesso di un’iniziativa, trasmettendo giorno dopo giorno coraggio e intraprendenza. In questo modo non si perde leadership, ma si delega il potere ai collaboratori innescando un processo di creazione e crescita.

 

Per un leader è importante lavorare con le persone e non sulle cose, anche se questa modalità di lavoro può non essere automatica e necessita di doti e competenze.

 

Il programma del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso in videoconferenza “Il mio stile di leadership è efficace?”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà dunque il 25 marzo 2021, dalle ore 9:00 alle 13.00.

 

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Riflettere sul proprio stile di leadership: sviluppo di un modello di leadership efficace e personalizzato
  • Conoscenza delle proprie risorse e accrescimento dell’autoefficacia
  • Ottenere la fiducia dai collaboratori
  • Ottenere risultati dai collaboratori: capacità di costruire un team
  • Migliorare le capacità comunicative: i diversi stili di comunicazione
  • Teorie e tecniche di comunicazione

 

La partecipazione al corso vale come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza e per Formatori qualificati area 3. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e per il Registro Consulenti AiFOS ambito organizzazione e gestione risorse umane.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/il_mio_stile_di_leadership_efficace

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

04 marzo 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Come migliorare l’ergonomia e il benessere organizzativo

Comunicato Stampa

Come migliorare l’ergonomia e il benessere organizzativo

 

Il 18 marzo 2021 si terrà un nuovo corso in videoconferenza per migliorare l’ergonomia dalla progettazione del posto di lavoro alla gestione della risorsa umana e strumentale.

 

In relazione alle malattie professionali che colpiscono il sistema neuro-muscolare e scheletrico e all’esigenza di individuare il grado di esposizione al sovraccarico biomeccanico sono state sviluppate tecniche di analisi del rischio ergonomico per individuare il legame tra i diversi fattori (forza, frequenza, postura, ecc.) e l’insorgere di un episodio di malattia professionale.

 

La necessità di individuare questi fattori e considerare i rischi ergonomici nasce dal fatto che le aziende, soprattutto quelle caratterizzate da processi manuali ripetitivi, hanno la necessità di mantenere livelli di eccellenza operativa con l’obiettivo di essere efficienti e produttive, rispettando i vincoli imposti dalle norme e riducendo al massimo i rischi per la salute del lavoratore.

In questo senso l’obiettivo centrale dell’ergonomia non è solo la creazione di postazioni lavorative in grado di favorire l’utilizzo delle apparecchiature, attrezzi ed utensili di lavoro in condizioni sicure, adeguate e confortevoli, ma anche quello di favorire il benessere organizzativo all’interno dell’azienda.

 

Esiste un corso in videoconferenza per gestire e migliorare l’ergonomia aziendale? Ci sono percorsi formativi che affrontano le metodologie per adattare il lavoro al lavoratore?

 

Il corso su ergonomia e benessere organizzativo

Per favorire la creazione di postazioni lavorative e l’utilizzo delle risorse strumentali in condizioni sicure, adeguate e confortevoli, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 18 marzo 2021 il corso, in videoconferenza, dal titolo “L’ergonomia e il benessere organizzativo: dalla progettazione del posto di lavoro alla gestione della risorsa umana e strumentale”.

 

Considerando che gli effetti di una postura non ergonomica possono favorire danni sia sulla salute dei lavoratori che sulla loro produttività, una postazione di lavoro ergonomica si rivela un ottimo investimento per il datore di lavoro in quanto è in grado di ridurre la comparsa di patologie di origine professionali incrementando sia le prestazioni dei collaboratori sia il benessere organizzativo aziendale.

 

Il percorso formativo ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per migliorare l’ergonomia, dalla progettazione del posto di lavoro alla gestione della risorsa umana e strumentale. E durante il corso, suddiviso e strutturato per fasi, verrà presentato un percorso metodologico che consente di saper valutare e gestire la compliance nell’adattare il “lavoro al lavoratore”.

 

L’ergonomia e i rapporti fra i sistemi

L’ergonomia si può definire come quella disciplina scientifica che affronta i numerosi e complessi problemi che dipendono dai rapporti tra l’uomo e l’ambiente in cui egli vive e lavora, allo scopo di realizzare condizioni di vita e di lavoro che meglio si armonizzino con le capacità e i limiti dell’uomo.

Se facciamo riferimento alle macchine e al posto di lavoro (sistema uomo – macchina – ambiente), e secondo la definizione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), l’ergonomia “è l’applicazione congiunta di scienze biologiche e tecniche per assicurare tra l’uomo e il lavoro il massimo adattamento reciproco“.

 

In questo senso le caratteristiche fondamentali dell’ergonomia sono:

  • l’interdisciplinarità, cioè la collaborazione tra varie discipline con apporti di diversa derivazione;
  • la globalità, cioè la considerazione globale e non settoriale di tutti gli aspetti del complesso sistema uomo – macchina – ambiente.

 

Le informazioni e il programma del corso in videoconferenza

Per promuovere nelle aziende un approccio ergonomico il 18 marzo 2021, dalle ore 9:00 alle 13.00, si terrà dunque il corso in videoconferenza “L’ergonomia e il benessere organizzativo: dalla progettazione del posto di lavoro alla gestione della risorsa umana e strumentale”.

 

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • I principi generali dell’ergonomia
  • Il sistema azienda, uomo – macchina – ambiente
  • L’ergonomia: dalla individuazione delle mansioni alla progettazione dei posti di lavoro, alla valutazione delle attività, prodotti, ambienti e sistemi
  • L’ergonomia: la compatibilità con i bisogni, le competenze e le limitazioni dei lavoratori
  • Il benessere organizzativo
  • La progettazione della postazione di lavoro: aspetti metodologici e contenutistici

 

La partecipazione al corso vale come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza e per Formatori qualificati area 1. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e per Consulenti ambito organizzazione e gestione delle risorse umane.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/l_ergonomia_e_il_benessere_organizzativo_dalla_progettazione_del_posto_di_lavoro_alla_gestione_della_risorsa_umana_e_strumentale

 

Il docente della videoconferenza – erogata tramite piattaforma informatica ed equiparata alla formazione in presenza – è Carlo Zamponi, Formatore qualificato AiFOS, esperto nei processi organizzativi.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

25 febbraio 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Igiene vertebrale: come prevenire i disturbi muscolo scheletrici

Comunicato Stampa

Igiene vertebrale: come prevenire i disturbi muscolo scheletrici

Il 23 marzo 2021 un corso in videoconferenza permetterà di migliorare l’attenzione e conoscenza dei disturbi muscolo-scheletrici, soffermandosi in particolare sull’igiene vertebrale e su come prevenire e prendersi cura del “mal di schiena”.

 

Le ricerche nell’Unione Europea hanno rilevato come i disturbi muscolo-scheletrici lavoro-correlati, con riferimento alle compromissioni di alcune strutture corporee causate o aggravate dal lavoro, siano tra i disturbi più frequenti nei luoghi di lavoro. In Europa colpiscono milioni di lavoratori e costano miliardi di euro alle aziende. In questo senso affrontare e prevenire adeguatamente i disturbi muscolo-scheletrici (DMS) contribuisce a migliorare la vita dei lavoratori e a ridurre i costi per le imprese.

 

Ad affermarlo è l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro che per il triennio 2020-2022 ha lanciato la campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” con l’obiettivo di aumentare nei luoghi di lavoro la consapevolezza e la prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici. Disturbi che sono favoriti, in relazione all’emergenza COVID-19, anche dalla diffusione dei rischi ergonomici delle attività lavorative in smart working realizzate magari con postazioni di lavoro improvvisate o senza la giusta consapevolezza dei rischi connessi.

 

Il corso in videoconferenza per prevenire i disturbi muscolo scheletrici

Proprio per favorire una maggiore attenzione e un’idonea prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici nei luoghi di lavoro, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 23 marzo 2021 il corso in videoconferenza dal titolo “Igiene vertebrale: dalla teoria alla pratica. Come prevenire i disturbi muscolo scheletrici”.

 

Il nuovo corso di formazione, coerente con i fini dell’attuale campagna europea sui disturbi muscolo-scheletrici, si pone l’obiettivo di diffondere la cultura e l’attenzione su questi temi, soffermandosi in particolare sull’igiene vertebrale, ovvero su come prevenire e prendersi cura del “mal di schiena”.

 

La lezione sarà composta innanzitutto da una parte introduttiva, più teorica, finalizzata a spiegare la struttura della schiena, la sua anatomia ed il suo funzionamento.

Successivamente si passerà ad una breve descrizione dei principali rischi e problemi che possono insorgere per posture scorrete o cattive abitudini nelle attività lavorative svolte seduti alla scrivania, attività che prevedono la movimentazione di carichi, o lavori prevalentemente svolti in piedi che possono affaticare la colonna vertebrale.

Verranno quindi mostrati alcuni esercizi compensativi per schiena e cervicale.

 

Igiene vertebrale: progetto e video di educazione posturale

Ricordiamo che in relazione ai disturbi muscolo-scheletrici l’Associazione AiFOS, in collaborazione con Emanuele Angelo Toso e la Back School – Programma Toso, ha attivato anche il progetto “Igiene vertebrale“, un progetto di educazione posturale adatto agli smart worker, ma utilizzabile anche da altri lavoratori.

 

Lo scopo del progetto, al di là della prevenzione dei disturbi e delle indicazioni posturali, è anche quello di sottolineare l’importanza della conoscenza del corpo e l’apprendimento di semplici tecniche per utilizzarlo al meglio.

 

Attraverso il progetto “Igiene vertebrale” oltre alla realizzazione di idonei percorsi formativi, sono stati prodotti e resi disponibili gratuitamente, sul sito dell’associazione, semplici video pillole gratuite.

 

Il programma del corso sull’igiene vertebrale

Per conoscere e prevenire i disturbi muscolo-scheletrici connessi al mondo del lavoro si terrà dunque martedì 23 marzo 2021 – dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – il corso in videoconferenza “Igiene vertebrale: dalla teoria alla pratica. Come prevenire i disturbi muscolo scheletrici”.

 

Durante la giornata formativa in videoconferenza verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Ergonomia
  • La colonna vertebrale e le curve fisiologiche
  • Le posture scorrette
  • La corretta movimentazione dei carichi (traino, spinate e sollevamento)
  • Esercizi di educazione posturale
  • Principali patologie

 

La partecipazione al corso vale come 3 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza e 3 ore di aggiornamento per Formatori qualificati area 2. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/igiene_vertebrale_dalla_teoria_alla_pratica

 

Il docente della videoconferenza (formazione, erogata tramite piattaforma informatica, equiparata alla formazione in presenza), è Emanuele Toso, chinesiologo, dottore magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Preventive ed Adattay (Attività Fisica Adattata), tutor di tirocinio in varie sedi universitarie nell’insegnamento di “Posturologia”, Massoterapista e studente all’ultimo anno di Osteopatia.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

18 febbraio 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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