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Paolo Comana nuovo presidente di Avis Comunale Bergamo

È Paolo Comana, classe 1951 ex-donatore e socio di Avis Comunale Bergamo, il nuovo presidente alla guida di Avis Comunale Bergamo per il prossimo quadriennio. L’elezione è avvenuta nel corso della prima riunione del Direttivo recentemente eletto, tenutasi nella serata di mercoledì 24 marzo.

«È per me un onore poter guidare l’Avis Comunale Bergamo e sono convinto che sia una grande opportunità per diffondere a voce ancor più forte il grande messaggio della “donazione”. Partendo dai messaggi di sensibilizzazione e dalle iniziative sul nostro territorio, sono certo che, in un clima di grande collaborazione, contribuiremo al raggiungimento dei grandi obiettivi dell’Avis come l’autosufficienza di emocomponenti e la tutela dei donatori di sangue».

Queste le parole del neo-eletto presidente Paolo Comana, che succede a Roberto Guerini, ex-presidente in carica per un doppio mandato, che dichiara: «Esprimo grande soddisfazione personale per la scelta del Direttivo che ha indicato all’unanimità Paolo Comana, che in questi anni nei vari ruoli che ha ricoperto ha dimostrato grande dedizione all’Associazione. I miei più cari auguri con l’augurio di essere sempre al servizio di chi ne ha bisogno, un augurio ancora più forte alla luce della pandemia che ha fatto emergere ancor di più l’importanza del ruolo dei volontari a tutti i livelli e di tutte le associazioni»

Nella serata è stato nominato il nuovo consiglio esecutivo: Comana Paolo Presidente, Guerini Roberto Vicepresidente Vicario, Canzi Ferdinanda Vicepresidente, Colombo Daniela Segretario, Nespoli Pesenti Davide Tesoriere.

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Attualità e News News Salute e Benessere

Tecnologie per la prevenzione COVID19: sostegno economico in Fase 3 per limitare una seconda ondata

“L’emergenza è finita ma non abbassiamo la guardia. Con strumenti per prevenire e limitare i contagi guardiamo al futuro con fiducia. Una sfida che possiamo vincere solo insieme”. Con queste parole Simonetta Tiezzi, governatore del Distretto Rotary 2041, annuncia l’acquisto di strumenti richiesti dal personale sanitario dei principali presidi della Lombardia: dopo aver fornito barelle bio-contenitive, Covid Triage Unit e ventilatori polmonari, utili nella gestione della fase di emergenza è ora il turno di ecografi, ventilatori portatili, mascherine chirurgiche e filtranti per il personale sanitario per la prevenzione del contagio. Un impegno che rientra nell’ampio progetto sostenuto da Rotary Italia dal valore di 1,3 milioni di euro realizzato da tutti e 13 distretti italiani per dotare 28 centri ospedalieri di tecnologie avanzatissime.

Nella fase 3 dell’emergenza Covid-19, con la consapevolezza che solo grazie ad azioni concrete si può fare la differenza, il Distretto Rotary 2041 prosegue a rifornire gli ospedali milanesi, medici di medicina generale, RSA, associazioni di mutuo soccorso, di volontariato e istituzioni carcerarie di strumenti utili alla prevenzione, per un investimento di oltre 500 mila euro a sostegno dell’area metropolitana, una delle maggiormente colpite, grazie a una squadra affiatata di persone e volontari.

Ciò che rimane al termine di questa esperienza è l’immensa gratitudine verso chi ha fatto in modo che gli aiuti giungessero a destinazione e la comunione che ha legato tutti. Un sentimento che anche nella Fase 3 Rotary Club vuole mantenere vivo.

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Attualità e News Società

500 mila euro per Ospedali, Rsa e medici di medicina generale. Strumenti per l’emergenza ma anche per ripartire in sicurezza

Mascherine, Dispositivi di Protezione Individuale, termo scanner, ventilatori polmonari e barelle bio-contenitive per ospedali milanesi, medici di medicina generale, RSA, associazioni di mutuo soccorso, associazioni di volontariato e istituzioni carcerarie. Una mobilitazione dal valore di oltre 500 mila euro attivata dal Distretto Rotary 2041 a sostegno dell’area metropolitana milanese in cui opera.

Un’azione che è parte di un più ampio progetto dal valore di 1,3 milioni di euro realizzato da tutti e 13 distretti italiani per dotare 28 centri ospedalieri di tecnologie avanzatissime.

Sul fronte milanese, particolarmente impegnato nella battaglia contro il Coronavirus, la solidarietà di Rotary ha visto donazioni a diverse realtà del territorio.

L’Ospedale Luigi Sacco ha ricevuto una barella bio-contenitiva, dispositivo fondamentale che permette il trasporto in sicurezza per pazienti infetti, isolandoli completamente, 10.000 mascherine chirurgiche, mascherine filtranti e due ventilatori polmonari. «Questa donazione da parte del Rotary – afferma il Prof. Piergiorgio Danelli, Responsabile del Dipartimento Chirurgico dell’ospedale – rappresenta sicuramente una grande spinta nell’ottica di una maggior solidarietà futura. Per quanto riguarda il momento attuale, la donazione della barella bio-contenitiva costituisce naturalmente un grande aiuto per il trasporto di pazienti nella massima sicurezza».

All’Ospedale di Garbagnate Milanese sono invece stati donati due ventilatori polmonari, uno da parte dei club del Distretto 2041, l’altro da parte del Rotary Club Naviglio Grande San Carlo. Anche l’Ospedale Gaetano Pini di Milano ha ricevuto un ventilatore polmonare e riceverà nei prossimi giorni un termo scanner.

Termoscanner e ventilatori sono andati anche a, tra gli altri, Policlinico, l’Istituto Nazionale dei Tumori, Fondazione Pelucca RSA di Sesto San Giovanni, l’Ospedale Niguarda e l’Associazione Fratelli San Francesco.

Agli Ospedali San Carlo e San Paolo di Milano sono destinati due gate con termo scanner in grado di rilevare istantaneamente la presenza di febbre, una Covid Triage Unit, cabina isolata in cui è possibile seguire il triage in modo sicuro senza contatto, e una barella ad alto bio-contenimento per il trasporto di un paziente infetto.

Il Comune di Milano ha invece ricevuto una fornitura di 5.126 facciali filtranti da destinare ai medici di Medicina Generale e pediatri di libera scelta. Le mascherine sono state consegnate alla Vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo e al Direttore della Protezione Civile Dott. Cristiano Cozzi nella sede della Protezione Civile.

«È un’esperienza estremamente toccante e impegnativa – dichiara il governatore del Distretto Rotary 2041 Simonetta Tiezzi -. Ho la fortuna di avere a fianco una grande squadra: questo lavoro svolto insieme ci fa capire l’importanza dell’unione e della condivisione, specialmente in un momento di emergenza. Siamo molto contenti, perché il risultato è davvero ottimo: con donazioni come i ventilatori polmonari portatili pensiamo al presente ma strumenti come i termoscanner ci permettono di guardare al futuro per prevenire e limitare i contagi».

 

MATERIALE IN CONSEGNA

Termoscanner: RSA Golgi Redaelli, RSA Pio Albergo Trivulzio, RSA Sacra Famiglia di Cesano Boscone, RSA Fondazione Pelucca di Sesto San Giovanni, Ospedale Luigi Sacco, Ospedale Fatebenefratelli, Ospedale Vittore Buzzi, Ospedale Macedonio Melloni, Istituto Nazionale dei Tumori, Ospedale Mangiagalli, Ospedale di Sesto San Giovanni

Ventilatori Polmonari: Ospedale Niguarda, Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo

Ecografo: Ospedale di Rho

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News Salute e Benessere Volontariato e società

Termoscanner, Covid Triage Unit e barelle ad alto bio-contenimento: l’emergenza Coronavirus si batte con tecnologia e solidarietà

ROTARY ITALIA DONA STRUMENTAZIONI AVANZATE A 28 OSPEDALI IMPEGNATI NELLA LOTTA CONTRO COVID-19. E INVIA A MILANO 70 MILA MASCHERINE, 9 VENTILATORI POLMONARI E 300 CAMICI DA EMERGENZA. UN IMPEGNO COMPLESSIVO DA 7,4 MILIONI DI EURO.

L’Italia è il Paese europeo dove la probabilità di prendere un’infezione in ospedale è in assoluto la più alta: il 6%[1]. Un vulnus che durante l’emergenza Coronavirus ha mostrato il suo volto più drammatico, portando al contagio di quasi 20 mila addetti e 185 morti tra il personale sanitario. Per questo, Rotary Italia ha deciso di donare a 28 strutture ospedaliere italiane impegnate nella lotta contro COVID -19, tecnologie avanzatissime per un valore di circa 1.3 milioni di euro.

Ad ogni ospedale sono destinati: 2 gate con termo scanner per la rilevazione della febbre, 1 Covid Triage Unit (cabine isolate in cui è possibile eseguire il triage in modo sicuro e 1 barella ad alto bio-contenimento per il trasporto del paziente infetto o sospetto. Tecnologie innovative capaci di minimizzare il rischio di infezione che rimarranno a disposizione dei presidi ospedalieri anche in condizioni di non pandemia o in caso di riaccensione pandemica.

Destinatari della donazione gli ospedali di Acquaviva delle Fonti (BA), Aosta, Asti, Bari, Bergamo, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Catania, Cremona, Firenze, Genova, Jesi, Mantova, Milano/San Paolo, Milano/San Carlo, Modena, Monza, Napoli, Parma, Pescara, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Torino, Treviso, Udine e Varese. L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione del Rotary International e da tutti i 13 distretti italiani con i loro 900 Club e tre grandi donatori dei Rotary (Club Brescia Sud Ovest Maclodio e Vicenza Palladio) uniti a 5 Distretti di Paesi asiatici (Giappone, Guam, Micronesia, Marianne del Nord, Palau), a 4 Distretti nordamericani (Minnesota, Florida, Pennsylvania, North Carolina) e allo svizzero Zug-Zugerland. Questo impegno si aggiunge alla mobilitazione dei Club italiani che, nel solo mese di marzo, hanno sviluppato attività di lotta contro COVID-19 per un valore di 6.1 milioni di euro, portando così l’investimento complessivo del Rotary Italia a circa 7.4 milioni di euro.

Forte è stata in particolare la mobilitazione attivata a sostegno della Lombardia dove il Distretto Rotary 2041 che opera nell’area metropolitana milanese, ha garantito agli ospedali dell’area metropolitana milanese, alle RSA, alle associazioni di pubblica assistenza e di volontariato e all’istituzione carceraria, oltre 70 mila mascherine, ai principali ospedali pubblici 11 ventilatori polmonari e al Pio Albergo Trivulzio 500 camici. Allo stesso modo i singoli club hanno donato tablet e sim card per consentire ai pazienti in isolamento di mettersi in contatto con le proprie famiglie e un Call Center di assistenza COVID-19 è stato attivato nelle città di Milano, Bergamo, Brescia, Pavia, Mantova, Sondrio. Al numero verde 02 84988498 rispondono 24 ore su 24 oltre 100 medici e odontoiatri volontari mentre un servizio di messaggistica è stato creato dal Distretto Rotary 2041 su richiesta di Emergenza Sordi APS per permettere l’accesso all’assistenza dal proprio domicilio anche ai non udenti. In questo caso, l’utente può inviare una richiesta alla mail [email protected] a cui segue un appuntamento immediato su Zoom. Il servizio è attivo dalle 9 alle 21.

[1] Fonte: Centro Europeo Malattie Infettive

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Salute e Benessere

Avis Lombardia: continuiamo a donare con consapevolezza e regolarità

Alla luce dell’emergenza sanitaria in corso è necessario donare con consapevolezza e programmazione. E’ indispensabile mantenere la raccolta il più possibile programmata senza aumentare il livello delle scorte attuali che comporterebbe il rischio di scadenza delle unità. Queste le raccomandazioni di Avis Regionale Lombardia ai donatori e ai cittadini che intendono contribuire alla rete solidale di donazioni.

Una raccomandazione che arriva alla luce dei dati messi a disposizione dal DMTE, Dipartimento Transfusionale e di Ematologia, che ha paragonato il numero di unità di sangue raccolte nel periodo compreso dal 9 al 15 marzo di quest’anno, 8.083 unità, con quelle dell’anno precedente, 9.919 unità. Un calo, di 1836 unità, che emerge anche dalla valutazione su un periodo più esteso: i dati del mese di febbraio 2020 registrano 35.825 unità contro le 37.361 unità del 2019, con uno  scostamento sul numero di raccolta di sangue in favore dell’anno precedente di circa il 5%.

Oscar Bianchi, Presidente Avis della Regione Lombardia sottolinea: “Lo scostamento c’e’, anche se  minimo. Questo grazie ai donatori che nonostante l’emergenza Coronavirus non hanno mai smesso di donare. Ora però, a fronte a questo calo,  la raccolta deve continuare secondo le modalità programmate, quindi dietro prenotazione e seguendo le normali procedure per non rischiare un calo più importante. Diciamo grazie alle numerose persone che hanno risposto al nostro appello, ma dobbiamo continuare a donare in maniera regolare e periodica per poter fra fronte al continuo bisogno di sangue e emoderivati”.

Per donare è sufficiente contattare la Struttura Transfusionale o l’Associazione di riferimento consultando la mappa sul sito di avis regionale https://www.avislombardia.it/  prenotare e presentarsi nelle sedi di raccolta.

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Salute e Benessere

Avis Regionale Lombardia: il Coronavirus non è un pericolo per chi dona e chi riceve

Il sistema sangue italiano è sicuro e non teme il Coronavirus. AVIS Regionale Lombardia, alla luce del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha rafforzato le misure di contenimento, tranquillizza e invita i donatori a continuare a donare. A scopo puramente prudenziale sono sospese temporaneamente dall’attività donazionale i residenti nei comuni di Codogno, Casalpusterlengo, Castiglione D’Adda, Castelgerundo, Fombio, Maleo, Bertonico, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini.

Il presidente di AVIS Regionale Lombardia, Oscar Bianchi rassicura: «I donatori devono comportarsi come sempre, seguendo il fondamentale criterio dell’autosospensione in caso di sintomi da raffreddamento e febbre o altri sintomi simili.  Si dona il sangue solo quando si è in buona salute, quindi è opportuno avere la sensibilità di comunicare alla struttura trasfusionale se tali sintomi sono comparsi nei 15 giorni dopo la donazione. A tutti i donatori raccomando di informare il servizio trasfusionale di riferimento in caso di comparsa di sintomi compatibili con l’infezione da “Coronavirus” o in caso di diagnosi, nei 14 giorni successivi ad una donazione. Vige il principio di massima precauzione, ma è importante ribadire che il nostro sistema trasfusionale è sicuro e di qualità”.

Insieme alle istituzioni nazionali e locali, Avis Regionale Lombardia sta costantemente monitorando la situazione e dando aggiornamenti puntuali sui canali social e sul sito. Non sono state documentate trasmissioni mediante la trasfusione di emocomponenti e non è noto alcun rischio di trasmissione trasfusionale ma in linea con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono state rafforzate le misure di sorveglianza anamnestica sul donatore di sangue. I criteri di esclusione dalla donazione sono: soggiorno in area interessata nei 28 giorni precedenti, soprattutto se vi sono stati contatti personali con soggetti confermati o potenzialmente infetti, specie se con sintomi simil influenzali, ma anche in fase ancora asintomatica; presenza di sintomatologia simil influenzale. I sintomi più comuni sono febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie. Il periodo di incubazione è attualmente stimato in 3-14 gg. E’ competenza e responsabilità del medico l’ammissione o meno alla donazione.

Sul sito di Avis regionale www.avislombardia.it è pubblicato il pieghevole informativo del Ministero della Salute – Istituto Superiore di Sanità su sintomi e prevenzione del Coronavirus.

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News Salute e Benessere

Coronavirus: da Avis Regione Lombardia nessun pericolo per i donatori

Con la diffusione del “Coronavirus, la forma virale che dalla città di Whuan, in Cina, si sta diffondendo anche in altri continenti, AVIS Regionale Lombardia promuove controlli serrati per garantire la sicurezza di donatori, riceventi e di tutto il personale. Il presidente di AVIS Regionale Lombardia Oscar Bianchi rassicura: «Non sono state documentate trasmissioni mediante la trasfusione di emocomponenti e non è noto alcun rischio di trasmissione trasfusionale ma in linea con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità abbiamo rafforzato le misure di sorveglianza anamnestica sul donatore di sangue, applicando una sospensione temporanea di 21 giorni dal rientro per tutti i donatori che abbiano soggiornato nelle aree interessate. A tutti i donatori stiamo raccomandando di informare il servizio trasfusionale di riferimento in caso di comparsa di sintomi compatibili con l’infezione da “Coronavirus” , o in caso di diagnosi, nei 14 giorni successivi ad una donazione».

Nessun pericolo dunque per i donatori che, al massimo, saranno costretti ad un periodo di sospensione dell’attività, come peraltro accade con qualsiasi altra patologia virale. I sintomi più comuni consistono in febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie come in una forma simil influenzale. L’infezione si previene valutando la possibilità di posticipare viaggi a Wuhan non strettamente necessari, vaccinandosi contro l’influenza almeno 2 settimane prima della partenza, evitando il contatto diretto con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, lavandosi spesso le mani, soprattutto dopo il contatto diretto con persone malate, evitando di visitare mercati ittici o di animali vivi, evitando il contatto diretto con animali da allevamento o selvatici vivi o morti.

Infine, i viaggiatori con sintomi di infezione respiratoria acuta dovrebbero rispettare l’igiene respiratoria: evitare contatti ravvicinati, coprire starnuti e colpi di tosse con un fazzoletto, preferibilmente, monouso e lavare le mani. In caso di dubbi si raccomanda di consultare il numero verde 1500 del Ministero della Salute che fornisce gratuitamente ai cittadini informazioni, in italiano, inglese e cinese sul Coronavirus. Il numero è attivo 24 ore su 24.

 

Avis Regionale Lombardia

È la struttura che coordina tutte le Avis Comunali e Provinciali lombarde. Con oltre 40 anni di storia alle spalle opera su tutto il territorio lombardo tramite una rete di Avis comunali (648) presenti quindi in oltre il 42% dei Comuni della Regione; le sedi comunali sono coordinate dalle 12 Avis Provinciali. La Lombardia rappresenta oltre il 20% dei donatori italiani che coprono il 24% del fabbisogno nazionale. Avis Regionale costituisce l’organismo di interfaccia e il momento di raccordo tra il volontariato attivo, il mondo medico e le istituzioni sanitarie, nell’ottica dell’ottimizzazione e dell’efficacia del nostro essere volontari attivi.

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Avis Bergamo: 6.505 donazioni e 590 nuovi donatori nel 2017 per un anno dal “Cuore d’oro”

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  • 28 Febbraio 2018

Seimilacinquecentocinque sono le donazioni registrate nel 2017 dall’Avis Comunale di Bergamo con 590 nuovi donatori di cui 199 hanno già fatto la loro prima donazione. È un bilancio tutto in positivo quello presentato dall’Associazione in occasione della sua Assemblea Annuale Ordinaria.

Il numero delle donazioni è aumentato di 71 unità arrivando a 6.505, confermando il trend positivo che si era già registrato nel 2016. Anche il numero dei soci attivi risulta in aumento (+205 persone pari a +6,7%). Da rilevare anche il dato dei soci che hanno già effettuato la prima donazione (199) nel corso dell’anno consentendo di affermare che il 34% dei nuovi iscritti dona entro l’anno.

E tanti sono stati anche i concorsi e le premiazioni tra questi il 34° concorso di poesia dialettale bergamasca “Cuore d’oro” di cui, a margine dell’Assemblea annuale, è stata presentata la nuova e attesa pubblicazione con le poesie dialettali selezionate durante i Concorsi tenutisi nel 2012, 2013, 2014 e 2015.

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Auchan Mesagne corre per Telethon

Paragrafo 1

Anche la Puglia in prima fila a sostegno di Telethon

 

Sono Giovanna e Clara, rispettivamente di Bari Casamassima e di Mesagne, le vincitrici della gara di solidarietà indetta da Auchan per sostenere Telethon. “Sono molto contenta di essere qui a Roma”, spiega Clara, cassiera dell’Iper di Mesagne, “perchè significa che anche noi nel nostro piccolo siamo riusciti a sostenere la grande ricerca Telethon”. Le fa eco Giovanna, da Bari Casamassima: “Quest’anno è stato particolarmente difficile, ma ce l’abbiamo fatta e i nostri clienti hanno dimostrato di avere davvero un cuore grande”. “Io poi – riprende Clara – ho in famiglia un malato di Sla. Ho cercato di raccontare ai nostri clienti che anche solo 1 euro può rappresentare una grandissima speranza”.

 

“Per noi” spiega Roberta De Natale, direttore della comunicazione di Auchan “la raccolta a favore di Telethon è un momento importante che ci dà modo di coinvolgere tutti i nostri collaboratori. In particolare le nostre cassiere partecipano con grande passione a una gara di solidarietà: ognuna di loro, anche attraverso iniziative personali, raccoglie le donazioni dei clienti per Telethon. Le cassiere che hanno sviluppato le iniziative più creative ed efficaci vincono la partecipazione alla due giorni presso il Teatro delle Vittorie a Roma presenziando alla diretta televisiva. Anche quest’anno grazie alla passione dei nostri dipendenti e alla generositá dei nostri clienti Auchan è riuscito a confermarsi un partner importante della grande maratona Telethon”.

 

La raccolta non é ancora terminata: tutti sono ancora in tempo per partecipare e donare per la ricerca scientifica lasciando un contributo alla cassa. È questo l’appello che Auchan rivolge a tutti i propri clienti vecchi e nuovi.

 

 

 

 

 

 

 

 

Per ulteriori informazioni:

Damiano Beltotto – Ufficio Stampa Auchan

Tel. 02.5758.5075 – Cell. 340 2187481

e.mail: [email protected]

 

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Auchan Giugliano corre per Telethon

Paragrafo 1

Da Napoli con la slitta di Babbo Natale per portare il contributo dell’Ipermercato di Giugliano alla raccolta Telethon.

 

È Filomena che lo racconta, cassiera dell’ipermercato, e da sei anni una delle vincitrici incontrastate della raccolta Telethon Auchan.

“Noi ci prepariamo con grande impegno, e ogni anno inventiamo nuove iniziative per convincere i nostri clienti a donare a favore della ricerca. Quest’anno, per esempio, abbiamo costruito con del materiale di recupero ed ecosostenibile una slitta di Babbo Natale a grandezza naturale e noi cassiere ci siamo vestite da Cenerentole e da fatine per la gioia dei bambini e lo stupore dei loro genitori”. Queste iniziative aiutano la raccolta sulla ricerca insieme alla vendite delle palline Telethon e alla sensibilizzazione che avviene presso le casse.

 

Questo è esattamente il decimo anno che Auchan accompagna e sostiene la ricerca scientifica raccogliendo fondi a favore di Telethon.

“Per noi” spiega Roberta De Natale, direttore della comunicazione di Auchan “la raccolta a favore di Telethon è un momento importante che ci dà modo di coinvolgere tutti i nostri collaboratori. In particolare le nostre cassiere partecipano con grande passione a una gara di solidarietà: ognuna di loro, anche attraverso iniziative personali, raccoglie le donazioni dei clienti per Telethon. Le cassiere che hanno sviluppato le iniziative più creative ed efficaci vincono la partecipazione alla due giorni presso il Teatro delle Vittorie a Roma presenziando alla diretta televisiva. Anche quest’anno grazie alla passione dei nostri dipendenti e alla generositá dei nostri clienti, Auchan è riuscito a confermarsi un partner importante della grande maratona Telethon”.

 

La raccolta non é ancora terminata: tutti sono ancora in tempo per partecipare e donare per la ricerca scientifica lasciando un contributo alla cassa. È questo l’appello che Auchan rivolge a tutti i propri clienti vecchi e nuovi.

 

 

Per ulteriori informazioni:

Damiano Beltotto – Ufficio Stampa Auchan

Tel. 02.5758.5075 – Cell. 340 2187481

e.mail: [email protected]

 

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Il Comune di Tarquinia dona un polisonnigrafo e un cicloergometro al reparto di medicina dell’ospedale

Continuano le iniziative dell’Amministrazione a sostegno dell’ospedale di Tarquinia. Il Comune ha donato all’unità operativa di medicina un polisonnigrafo e un cicloergometro all’avanguardia. Promotori dell’iniziativa il sindaco Mauro Mazzola e il consigliere comunale Maria Elisa Valeri. Il polisonnigrafo è uno strumento per lo studio delle apnee notturne finalizzato alla prevenzione delle malattie cerebrovascolari. Il cicloergometro è un macchinario per la prevenzione e la diagnosi delle malattie cardiache. «Il presidio è sempre stato una nostra priorità per l’importanza che riveste per Tarquinia. dichiara il primo cittadino In questi anni abbiamo investito risorse economiche notevoli per garantirne il potenziamento e farne un centro di eccellenza della rete ospedaliera provinciale». «Strumentazione molto importante. afferma il consigliere Valeri Con queste attrezzature innalziamo infatti il livello tecnologico del reparto di medicina. Continueremo a impegnarci per l’ospedale, che rappresenta un punto di riferimento per il territorio fornendo servizi efficienti nonostante la mancanza di risorse e la carenza di personale».

 

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Simply Sostiene Telethon con la Maratona Virtuale su Facebook

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  • 25 Aprile 2012

In occasione delle mini-maratone nelle principali città italiane della campagna primaverile di Telethon Walk of Life, riparte la raccolta fondi a favore della ricerca scientifica nei punti vendita a insegna Simply, IperSimply e Punto

Anche in questa occasione vogliamo dare il nostro sostegno a Telethon, per rafforzare una partnership nata nel 2002, che ci ha permesso di devolvere alla ricerca scientifica oltre 10 milioni di euro – ha dichiarato Antonello Sinigaglia, Direttore Generale SimplyLe ragioni di questo importante risultato risiedono nella generosità della nostra clientela e nello spirito di squadra che anima i nostri collaboratori nel trasmettere i valori di questo  importante progetto di solidarietà sociale.”

Per sostenere la lotta alle malattie genetiche di Telethon, dal 16 aprile al 6 maggio si può donare negli oltre 1.700 punti vendita Simply, IperSimply e Punto direttamente in cassa aggiungendo un contributo di 1 euro alla spesa certificato sullo scontrino.

Inoltre, per aiutare la ricerca si può acquistare la shopper solidale con la frase di Isaac Newton e la creatività dei giganti oppure il libroUn racconto nel carrello: storie e sorrisi tra le corsie” (fino ad esaurimento scorte).

Anche in questa occasione, Simply utilizzerà per la raccolta fondi i Social Network.

Nella fanpage di Facebook “Simply per Telethon” sarà possibile partecipare ad una Maratona Virtuale, sostenendo attivamente Telethon con una serie di azioni (rispondere ad un sondaggio, pubblicare una foto o un video, etc.).
Al termine della Maratona Virtuale i partecipanti saranno ringraziati sul sito www.simplymarket.it. L’adesione alla fanpage “Simply per Telethon” consentirà di contribuire con un piccolo gesto in maniera concreta alla lotta contro le malattie genetiche.

Per ogni utente che esprimerà la propria adesione cliccando “Mi piace”, Simply donerà 20 centesimi di euro alla ricerca scientifica di Telethon.

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Il concorso “Associazioni iN” lancia “la Settimana del Cuore”

Il concorso Associazioni iN prosegue alla grande, ma ha deciso di fare di più per il mondodelvolontariato. Per ogni cartolina, in allegato con i giornalidelcircuito editoriale iNetweek in edicola tra il 5 e il 10 marzo, l’editore donerà 50 centesimi all’associazione che i lettori sceglieranno. Una nuova iniziativa del circuito iNetweek, che con le sue 35 testate, mette in palio ben 125mila euro per far crescere le associazioni iscritte al concorso.

Durante “la Settimana del Cuore” insieme ai giornali verrà allegata una cartolina speciale su cui si trova un codice numerico. Questo andrà inserito, insieme al proprio indirizzo di posta elettronica, sul sito www.associazioni.eu per poter donare immediatamente 50 centesimi, ma solo alle associazioni iscritte al concorso “Associazioni iN” entro il 29 febbraio. La donazione, invece, potrà essere fatta fino al 17 marzo. Attenzione però, perché con una e-mail e un codice si può votare una solavolta, quindi più codici avrete e più e-mail userete e più donazioni potrete fare.

Insomma, una bella occasione per tutti. Anche per le associazioni che sono indietro nel concorso e a cui i mille euro sembrano lontani, c’è la possibilità di non rimanere a mani vuote.

Un piccolo contributo che il l’editore vuole donare ai sodalizi di volontari a nome dei suoi lettori. “Un passo ulteriore per vivere attivamente i nostri territori e sostenere le associazioni di volontariato – ha spiegato Gianluigi Viganò, amministratoredelcircuito editoriale iNetweek – Un modo per premiare tutti, infatti devolveremo partedelprezzodelgiornale alle associazioni che i nostri lettori sceglieranno”.

Insomma, i lettori scelgono e l’editore donerà per loro. Non resta che aspettare la “Settimana del Cuore” e avvisare amici e sostenitori per non perdere questa occasione.

Intanto si continua a votare, con il coupon che si trova nella pagina dedicata, le associazionidelcuore per aiutarle a vincere i mille eurodelpremio finale.

Per informazioni visitare il portale dedicato www.associazioni.eu, oppure scrivere ad [email protected] o contattare la nostra società di comunicazione.

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Maestri d’asilo in Cambogia formati da CCS

Dal 13 al 22 settembre, nell’area della Municipalità di Sihanoukville in Cambogia, é stato realizzato un corso di formazione per gli insegnanti delle scuole comunitarie pre-primariedallo staff di CCS Italia Onlus, una delle principali associazioni di solidarietà internazionale impegnata nel settore delle adozioni a distanza. Il corso, organizzato in collaborazione con l’Ufficio Provinciale dell’Educazione e Unicef, è una delle molte attività a favore dell’infanzia realizzate nel Paese da CCS.
La formazione ha riguardato 27 insegnanti di scuola pre-primaria e si è concentrata su temi quali la produzione di materiale didattico, le metodologie d’insegnamento e l’organizzazione delle classi negli asili.
L’accesso all’educazione preprimaria è un tema fondamentale in Cambogia, come in molti altri paesi del Sud del mondo. Con i propri corsi di formazione e con il supporto alle comunità locali per la creazione stessa di asili sul territorio, CCS si propone di aumentare l’accesso a questo primo grado di educazione, di grandissima importanza per assicurare un adeguato inserimento nella scuola primaria e diminuire la percentuale delle bocciature e dei successivi abbandoni scolastici. Stime di CCS registrano che solo il 4% dei bambini iscritti nelle scuole primarie della municipalità di Sihanoukville hanno precedentemente avuto accesso a forme di educazione preprimaria.
In generale, dati  dell’“Education for All Global Monitoring Rapporto 2007, attestano come solo il 27% dei bambini frequenti un asilo prima di iniziare la scuola primaria.
Negli ultimi anni CCS Italia ha realizzato la costruzione di numerose scuole pre-primarie comunitarie e supportato una decina di scuole pre-primarie statali. Attraverso un coordinamento costante con le autorità provinciali, CCS si occupa inoltre di monitorato il lavoro degli insegnanti e di garantire formazioni periodiche.

Vuoi aiutare le attività di CCS in Cambogia? Puoi donare online! Visita il nostro sito: www.ccsit.org

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ZAMBIA:GRAZIE PER QUANTO POTRAI AIUTARE!

Il centro offrirà attività di consulenza/supporto e educazione/formazione alle madri coinvolte nelle attività e affette da HIV, facilitando laddove possibile l’accesso ai farmaci antiretrovirali, attraverso le strutture sanitarie locali. Il programma prevede un’integrazione alimentare sia attraverso latte in polvere sia attraverso la preparazione di cibi ad alto valore nutritivo, esso avrà un duplice aspetto, assistenziale da un lato con la distribuzione del latte/cibo e pedagogico dall’altro con la preparazione in comune di pasti nutrienti con alimenti facilmente reperibili in loco. Il progetto più in generale si inserisce nelle linee guida dettate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel protocollo che riguarda la salute del bambino e della madre affetti dal virus dell’HIV. Tutto questo grazie all’attività del donare online.
Lo scopo principali dei tre centri comunitari di CCS è quello di fornire un servizio di integrazione alimentare per bambini e infanti, infatti, il personale medico dall’adiacente clinica attraverso un programma governativo identifica i bambini gravemente malnutriti e nati da madri sieropositive ma purtroppo non può offrire loro un servizio di supporto adeguato lasciando bambini e le loro madri a cercare da soli forme d’aiuto.
Grazie a te i bambini malati, disabili e le mamme sieropositive avranno accesso alle cure negli ospedali locali e vinceranno la dura lotta per la sopravvivenza. Tu puoi garantire assistenza medica, farmaci e riabilitazione a tante mamme e bambini malati.
CCS Italia Onlus (una delle principali associazioni solidarietà italiane nel campo dell’adozione a distanza) è presente in Zambia in tre Centri Comunitari situati nei distretti di Chipata e Mambwe. Qui fino ad oggi ha distribuito 6.000 pasti e 4.000 barattoli in polvere. Aiutaci a fare di più!
Garantisci insieme a noi latte e pasti nutrienti ai bambini e alle loro mamme. Con un barattolo di latte in polvere, tu puoi salvare la vita di un piccolo!

Aids, povertà e denutrizione stanno portando via il futuro di migliaia di bambini e gettando nella disperazione altrettante famiglie.

Con 40 euro assicuri ad un piccolo il latte per due mesi…per lui sarà la vita!
Con 25 euro permetti ad una giovane donna sieropositiva di raggiungere l’ospedale dove potrà essere curata.
Con 15 euro garantisci pasti regolari per una settimana ad una futura mamma e al piccolo che sta aspettando.
Con 10 euro doni ad un bambino il latte in polvere necessario per due settimane.

Aiuta i bambini e le mamme che stanno soffrendo… hanno paura, hanno fame, hanno bisogno di te!

Salva tanti bambini e tante mamme dalla fame, dalla malattia e dalla mancanza di medicine… Tu sei la loro unica speranza!

Grazie!

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Elefante selvatico irrompe nel Villaggio dei Bambini SOS in Kenya

Durante una domenica mattina di fine febbraio, i bambini del Villaggio SOS di Meru si sono svegliati trovando un enorme elefante maschio all’interno del loro villaggio, situato vicino alle pendici del monte Kenya e all’ombra della foresta Imenti, dove vivono molti animali selvatici tra cui bufali, scimmie, leopardi ed elefanti.

L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus si occupa di accogliere nei Villaggi SOS i bambini orfani o allontanati dai genitori (come ad esempio i bambini soldato), dove trovano una nuova casa accogliente ed una famiglia affettuosa. I Villaggi SOS sono presenti in 132 paesi del mondo, come in Kenya appunto.

“Osservare un elefante è uno dei passatempi preferiti sia dei piccoli ospiti del villaggio che dei collaboratori e volontari che lavorano quotidianamente con i bambini”, commenta Peter Wambugu, direttore del Villaggio SOS di Meru, “ma di solito ci divertiamo a guardarli al di là del recinto, mentre si nutrono di foraggio!”

L’elefante che ha fatto visita al villaggio SOS è stato identificato come appartenente ad una coppia che si era smarrita fuori dalla foresta durante la notte e che era stata allontanata da persone di una comunità vicina. Poco dopo l’alba, uno degli animali è riuscito a tornare nella foresta, mentre l’altro ha vagato, in primo luogo, negli spazi dell’università metodista del Kenya e, successivamente, si è diretto verso il villaggio SOS superandone le grosse recinzioni.

Il direttore del villaggio ricorda: “Molti di noi del villaggio SOS di Meru non avevano mai visto un elefante da così vicino e ci siamo svegliati tra un misto di stupore ed eccitazione: alcuni di noi si sono limitati a spiarlo dalle verande delle case del villaggio, mentre altri, più coraggiosi, si sono avvicinati dai prati. Abbiamo subito avuto l’impressione che l’elefante si sentisse al sicuro nel villaggio…”. Anche un altro membro dello staff volontario di SOS conferma “L’elefante deve avere intuito che il Villaggio SOS è un posto per tutti, un luogo dove ogni creatura viene curata con amore, sicurezza e rispetto, dove i diritti dei bambini sono protetti e i nostri piccoli ospiti, rimasti orfani e soli, possono trovare una casa e una famiglia adottiva!”

L’elefante, dal canto suo, appariva infatti così rilassato che anche l’abbaiare di 5 cani feroci li vicino non sono riusciti ad intimidirlo! Al contrario, procedeva lentamente quasi a passi di valzer in un campo sottostante la casa dei piccoli ospiti del Villaggio SOS, faceva un bagno nel fango, serpeggiava attraverso i giardini del villaggio e abbatteva le recinzioni quasi fossero ragnatele! Infine, trovava l’uscita facendosi strada ad alta velocità attraverso la rete metallica di recinzione, sradicava alberi e, con la sua corsa e il suo strombettare, faceva scappare tutti a gambe levate. Nel frattempo, i rangers del Kenya Wildlife Service arrivavano e rassicuravano il personale di SOS Villaggi dei Bambini del Kenya che l’elefante stava tornando sano e salvo verso la foresta!

Anche se questa è la terza volta che un elefante fa visita al Villaggio dei Bambini SOS di Meru, nessun bambino o membro dello staff SOS è mai stato ferito. Al momento sono in corso i piani per costruire un recinto elettrico sul lato del villaggio verso la foresta per evitare visite future da parte della fauna selvaggia locale. Ma la visita di un elefante è certamente un evento che i bambini SOS non dimenticheranno mai e che andrà ad aggiungersi ad una serie di bei momenti e ricordi che solo grazie alla solidarietà, all’impegno dei volontari e alla generosità delle adozioni a distanza sono possibili!

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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24-03: IL TWESTIVAL ARRIVA PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA A MILANO, IL PIU’ GRANDE EVENTO BENEFICO GLOBALE

Si terrà il 24 Marzo, presso l’11Clubroom di Milano, l’evento di raccolta fondi più importante a livello mondiale: il Twestival! L’evento, nato nel 2008 per iniziativa degli utenti di Twitter, ha l’obiettivo di sostenere la Fondazione G. & D. De Marchi Onlus nella lotta costante alle più gravi malattie infantili. Potete partecipare tutti, collegandovi su milan.twestival.com ed acquistando il vostro biglietto d’ingresso per la serata milanese, spendendo 15 o 20 euro, a seconda delle vostre possibilità. Sarà un evento imperdibile per divertirsi, mangiare, stare in compagnia e, soprattutto, aiutare chi ne ha davvero bisogno.

E’ il più grande evento universale di raccolta fondi e, da quest’anno, per la prima volta, sbarca anche a Milano! Il 24 Marzo 2011, a partire dalle 20:30, presso l’11Clubroom di via Toqueville, nell’esclusiva zona Corso Como, potrete partecipare al Milan Twestival, per aiutare e divertirvi in contemporanea con le più importanti città del mondo! Nato già quattro anni fa, per opera degli utenti di Twitter, il Twestival rappresenta il più straordinario evento con l’obiettivo di sostenere economicamente un’organizzazione benefica locale. Aperto a tutti coloro che vogliano uscire dalla rete e incontrare dal vivo i bloggers milanesi, è l’occasione giusta per trascorrere una divertente serata in compagnia, appoggiando una buona e soprattutto concreta causa. Perché Twestival non è soltanto solidarietà, ma è condivisione, spettacolo, intrattenimento.

Come partecipare. Visitate subito la pagina Facebook dell’evento: www.facebook.com/milantwestival, aderite, commentate e ottenete tutte le informazioni che vi servono! Poi, in modo da consentire a tutti di far parte di questo ambizioso progetto, il biglietto d’ingresso all’evento prevede due fasce di prezzo, 15 e 20 euro, ed è acquistabile online su milan.twestival.com, sotto la soglia di 400 persone e attraverso la piattaforma Amiando. Inoltre, dallo stesso sito è possibile raccogliere ancora più indicazioni ed effettuare donazioni libere. Correte subito a comprare i biglietti, perché, oltre alla soddisfazione di aver fatto una buona azione, vi aspetta anche un ricco buffet e open bar, oltre alla programmazione di momenti d’animazione imperdibili! Il ricavato. L’intero ricavato del Milan Twestival sarà devoluto alla Fondazione G. & D. De Marchi Onlus (www.fondazionedemarchi.it). Quest’organizzazione è impegnata nella costante lotta contro le più gravi malattie infantili, tra cui tumori, talassemie, leucemie e molte malattie del sangue. E lo fa presso il Centro di Ematologia ed Oncologia della Clinica Pediatrica De Marchi di Milano. L’entità delle vostre generose donazioni sarà utilizzata, in concreto, per pagare le borse di studio ai medici che operano nel day hospital e in reparto, oltre che ad aiutare le famiglie dei bambini malati e bisognosi di sostegni economici.

Com’è nato. Per sottolineare il valore di quest’iniziativa, ricordiamo che Twestival nasce dalla forza, sempre crescente, dei social network. Twitter, per esempio, raccoglie in Italia circa 1,3 milioni di utenti. Facebook ne conta addirittura 17 milioni. L’evento è nato, in particolare, nel settembre 2008, da un’idea di Amanda Rose ed alcuni amici: utilizzare proprio i social network per coinvolgere le proprie reti di contatti in un’importante iniziativa di generosità umana. Dal 2008, il Twestival si è propagato velocemente per centinaia di città a livello globale, contandone finora 202 e riuscendo a raccogliere più di un milione di dollari in sostegno di diverse associazioni benefiche.

I promotori. “Quando ho scoperto l’esistenza del Twestival” – spiega Francesco Iandola, principale volontario organizzatore dell’evento a Milano – “ho pensato che potesse essere la giusta occasione per mettere la mia professionalità nel web marketing a disposizione di una causa concreta e di fare un regalo alla mia città; non credevo però di trovare tante persone, spesso fino a quel momento sconosciute, disposte ad unirsi e dedicare il proprio tempo alla causa del Twestival”. Iandola coordina un gruppo di volontari, ognuno dei quali presta le proprie abilità professionali al servizio del Twestival milanese. Si possono citare, tra questi: Dora Mantovani, Natasha Vukovic, Emanuela Lodolo con Artémida e Alberto Iob per la sezione di comunicazione; Sean Carlos per la sezione web e Fabrizio Bergomi per la sigla.

Da quest’anno, dunque, il desiderio di incontrarsi e divertirsi al di fuori del reticolo di Internet e la volontà di dare una mano agli altri si fondono in un evento milanese assolutamente da non perdere! “Una dimostrazione” – aggiunge Iandola – “che la voglia di fare e donarsi c’è, basta forse indicare la strada e darsi un obiettivo concreto”.

Si ringraziano Telecom e BebeRoyal per il supporto dato alla Fondazione De Marchi

Per Info:
Emanuela Lodolo – [email protected]
Francesco Iandola – [email protected]
Sito Ufficiale Twestival Milano – http://www.milan.twestival.com/
Sito Ufficiale Twestival – http://www.twestival.com/
Donazioni – http://www.amiando.com/Twestival2011_milan.html

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Holi: la festa induista che annuncia la primavera

Grazie alla solidarietà delle mamme SOS, anche i bambini indù festeggiano la primavera con la tradizionale festa dei colori! L’Holi, ovvero la festa dei colori che apre la primavera, viene celebrata in India e dagli induisti di tutto il mondo in un modo originale, quasi “selvaggio”, ovvero con il lancio di secchi d’acqua tinta e polvere colorata.

Per le sue caratteristiche, l’Holi è una festa molto speciale soprattutto per i più piccoli! Durante questa festa, infatti, la famiglia e gli amici si lanciano scherzosamente secchi d’acqua e polveri, ricreando così scene di festa e di “caos colorato”, nonché tanto divertimento e gioia di stare insieme!

La celebrazione cade ogni anno il giorno dopo la luna piena del mese lunare di Phalguna. L’Holi, quest’anno, cade nel mese di marzo. Il primo giorno dell’Holi, il 19 marzo, la gente accende dei falò per bruciare Holika, un demone femminile mitologico: con il fuoco si libera il mondo dal male per far posto al bene. Il secondo giorno, il 20 marzo, ha luogo invece la “battaglia dei colori”.

L’Holi è conosciuto con nomi diversi in diverse parti dell’India, del Nepal, e in altri paesi con popolazioni indù. Il festival è chiamato Phagwah, Bhojpuri, Dolyatra o Boshonto Utshob (Festival di Primavera).

Come le altre ricorrenze gioiose che ci sono nel mondo, l’Holi è un momento di festa in cui le famiglie si riuniscono per rinsaldare i loro legami e affetti. Proprio per questo, il festival può rappresentare un momento triste per i bambini soli che non vivono con i genitori o parenti.

Presente con 500 villaggi in 132 paesi, l’associazione di volontariato SOS Villaggi Bambini Onlus ha deciso di includere nel suo vasto programma di aiuto solidale le ricorrenze di feste locali come l’Holi, che tanto significano per i bambini orfani e abbandonati sotto la sua protezione; in questo modo l’organizzazione si impegna a garantire e salvaguardare il diritto dei bambini ad essere felici ogni giorno e sopratutto nei momenti di festa!

Nel Villaggio SOS a Bhopal, in India, le Mamme SOS che lavorano con i bambini inaugurano l’Holi lanciandosi secchi d’acqua colorata e palloncini pieni d’acqua. Nelle case, intanto, le mamme SOS preparano il piatto preferito dei figli, un dolce a base di lenticchie, riso, zucchero, frutta secca e burro di bufalo fuso. Dopodichè, madri e bambini vanno di casa in casa, condividendo i piatti preparati con le altre famiglie SOS.

I bambini in tutto il mondo amano scatenarsi durante le vacanze e fare cose che normalmente non sono autorizzati a fare. Le mamme SOS, nel loro impegno solidale quotidiano, si attivano affinché i bambini indù sotto la loro cura possano celebrare la tanto attesa festa dei colori, donando loro così ricordi gioiosi che conserveranno tutta la vita.

Adottando a distanza un bambino indù potrai dire di aver partecipato anche tu alla festa “holi” dei colori e del sorriso dei bambini! Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini: 40 anni di impegno per aiutare l’Africa

Nei suoi 40 anni di missioni umanitarie in Africa, l’Associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus ha operato con i suoi Villaggi SOS in tutto il continente, in condizioni di rischio e di pace, con l’obiettivo principale di dare ai bambini africani bisognosi un ambiente di rispetto e di comprensione in cui crescere, sperare e gettare le basi per un futuro migliore.

SOS ha iniziato la sua attività solidale in Africa nel 1971 con l’apertura del Villaggio SOS di Abobo-Gare sulla Costa d’Avorio. Oggi SOS Villaggi dei Bambini fornisce case, educazione e sostegno amorevole ai bambini orfani e abbandonati in ben 45 paesi africani. Attraverso i suoi villaggi e programmi di solidarietà, SOS supporta circa 620.000 bambini e giovani africani.

Nel corso degli anni, le sfide che l’Africa e i suoi bambini hanno dovuto affrontare si sono attenuate, in qualche misura, in alcune regioni. Ma la guerra civile, l’instabilità politica e le catastrofi naturali continuano ad affliggere il continente come una grossa piaga. Da quando SOS ha istituito il suo primo Villaggio dei Bambini in Africa, la pandemia di AIDS in quella zona del mondo ha infatti messo a rischio intere nazioni.

Le condizioni di vita per milioni di bambini restano inaccettabili. In molti paesi africani, le necessità primarie come l’accesso all’acqua potabile, il cibo, l’assistenza sanitaria, l’istruzione e persino gli spazi gioco per bambini non esistono per vaste aree della popolazione.

Proprio per le conseguenze disastrose che una sola malattia può avere per le famiglie ed i bambini dell’Africa, negli ultimi dieci anni SOS Villaggi dei Bambini Onlus ha principalmente investito nel sostegno all’economia domestica e alle comunità locali, al fine di rendere le famiglie africane meno vulnerabili di fronte a sfide enormi come l’HIV / AIDS. L’obiettivo è quello di adoperarsi per migliorare la vita dei bambini svantaggiati, favorendo l’autonomia tra le famiglie fragili e il potenziamento delle risorse all’interno delle comunità stesse.

Nel corso di questi 40 anni d’impegno in Africa, i disastri e la guerra hanno ripetutamente richiesto una risposta rapida e soprattutto non burocratica alle esigenze dei bambini. In diverse zone dell’Africa, gli interventi tempestivi di soccorso da parte di SOS e l’impegno costante delle persone che quotidianamente lavorano con e per i bambini, hanno poi spesso portato alla creazione di strutture permanenti e programmi sociali col fine di migliorare il benessere dei bambini.

Nonostante le evacuazioni temporanee e, a volte, il rischio per la vita e l’incolumità fisica dei collaboratori stessi, SOS Villaggi dei Bambini continua il suo progetto in Africa, confermando la sua presenza soprattutto dove i bambini hanno bisogno maggiormente di cure e di protezione. In Somalia, ad esempio, per un periodo di tempo, SOS è stata una delle poche organizzazioni attive sul territorio.

E’ importante che i diritti dei bambini vengano protetti in tutto il mondo e che non vengano lasciati soli. Con le adozioni a distanza, ognuno di noi può contribuire anche da casa, nel suo piccolo, per rendere grande il sorriso e il futuro di questi bambini!

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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La squadra africana del SuperSport United a sostegno di SOS Villaggi Bambini Sudafrica

All’inizio di gennaio, il SuperSport United, partner sudafricano del club calcistico Tottenham Hotspur, ha effettuato, a nome del club stesso, una donazione speciale per il Villaggio dei Bambini SOS di Rustenburg, Sudafrica.

In concomitanza dell’inizio del nuovo anno scolastico, i bambini del Villaggio hanno ricevuto una consegna di materiale scolastico, libri di testo e cancelleria dai calciatori del Tottenham Hotspur, gli Spurs: un gesto di volontariato molto bello, che rientra negli investimenti del club, a sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e, in particolare, del Villaggio di Rustenburg.

Dal 2007 il club inglese Tottenham Hotspur FC collabora, infatti, con l’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus e con il SuperSport United; insieme a quest’ultimo ha anche fondato un’accademia che prevede interessanti forme di insegnamento e scambio tra i due clubs.

I doni sono stati consegnati da alcuni giocatori della prima squadra del SuperSport United, dallo staff e dagli allenatori, incluso il direttore tecnico della Supersport / Tottenham Hotspur Academy, Eric Winstanley, che ha voluto sottolineare il rapporto speciale che lega il Tottenham Hotspur con il Sudafrica e con SOS Villaggi dei Bambini Onlus nella difesa dei diritti dei bambini: “E ‘ meraviglioso vedere quanto di buono può essere fatto da un Club che si trova dall’altra parte del mondo per bambini che possono solo apprezzarne i benefici!”

In particolare, il Tottenham Hotspur ha aiutato a finanziare e costruire il Villaggio Bambini SOS di Rustenburg e ha supportato lo sviluppo della “Tottenham Hotspur House”. La “Spurs House”, che è finanziata unicamente con il ricavato dalle multe dei giocatori, può ora garantire ai bambini orfani di Rustenburg il diritto a una famiglia e a una Mamma SOS che possono contattare personalmente!
Grazie a queste forme di adozione a distanza, i bambini rimasti soli vengono sistemati in ambienti accoglienti e affettuosi, dove ogni giorno collaboratori e volontari lavorano con i bambini per sostenerli nella loro crescita verso l’età adulta.
Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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India: l’inflazione alimentare si abbatte sulle famiglie povere.

Nonostante i tentativi del governo, l’inflazione cresce e sempre più persone non riescono a far fronte ai bisogni primari. SOS villaggi bambini Onlus, con la sua formula di volontariato, offre la possibilità di adottare bambini a distanza e aiutare queste famiglie nel sostentamento, oltre a garantire un futuro e un diritto all’infanzia ai bambini stessi!

Dopo l’annuncio dei livelli record raggiunti la scorsa settimana dai prezzi degli alimenti primari come zucchero, carne, mais e soia, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) sta ora cercando di contenere le preoccupazioni circa eventuali carenze, dichiarando, lo stesso rappresentante FAO, la presenza di scorte di grano sufficienti per sfamare le popolazioni e un costo del frumento ancora al di sotto del picco raggiunto nel 2008.
Tuttavia, Cina, Corea del Sud e India hanno introdotto diverse misure tra le preoccupazioni crescenti dei consumatori e a testimonianza di una situazione sempre più allarmante.
In India l’inflazione alimentare è cresciuta per la quinta settimana successiva oltre il 18 per cento, l’aumento più considerevole in un anno. Il sistema di approvvigionamento indiano è inefficiente e arcaico, dove la condizione delle strade e la carenza di mezzi appositi per la conservazione dei cibi ne rendono difficile e costoso il trasporto. Situazione aggravata da una domanda ben superiore all’offerta, di una popolazione di 1,1 miliardo che cresce di oltre l’ 1,3 per cento l’anno!

Pushpa Main, come moltissime altre famiglie, vive a Mumbai e ha ben cinque bocche da sfamare. Negli ultimi due anni ha visto aumentare i prezzi di buona parte degli ingredienti utilizzati nei suoi pasti giornalieri – legumi, pane, riso, verdure e latticini – che, senza un allineamento degli stipendi e con un reddito mensile pari a circa 133 dollari, significa un’inflazione sempre più pressante e una lotta costante per il sostentamento della propria famiglia.
Le forti piogge di novembre hanno, infine, rovinato i raccolti di uno degli alimenti base della cucina indiana, la cipolla, e alcuni agricoltori hanno registrato perdite fino all’80 per cento della loro produzione. Le cipolle, che di solito costano circa 20 rupie al chilo (0,44 dollari), hanno così triplicato il loro prezzo raggiungendo 60 rupie (1,32 dollari) e divenendo ormai fuori dalla portata di gran parte della popolazione.

Per alleviare la pressione sui prezzi e diminuire il malcontento generale, il governo indiano ha adottato alcune misure, tra cui vietato le esportazioni di cipolle, tagliato i dazi sulle importazioni, nonché si è rivolto al vicino Pakistan.
Tentativi per ora tutti falliti e, mentre il governo indiano discute e cerca la soluzione, la situazione attuale dell’India è quella di famiglie come quella di Pushpa che lottano ogni giorno per la sopravvivenza e per il sostentamento dei propri figli, di bambini sottopeso dalla nascita che difficilmente raggiungono l’età adulta, di carestia e malattie, di diritti dei bambini e delle persone ormai inesistenti.
SOS villaggi dei Bambini Onlus, presente in Asia così come in altre parti del mondo, grazie anche al volontariato, permette di adottare un bambino a distanza sostenendolo nella sua crescita verso l’età adulta e permettendogli di vivere in un ambiente protetto e sicuro, ovvero in uno dei villaggi dove ogni giorno si impegnano tanti volontari in un percorso di lavoro con i bambini stessi. In questo modo si allevia il carico delle famiglie povere e si proteggono i diritti dei bambini, regalando loro un futuro e un sorriso che altrimenti non avrebbero!
Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it
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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Inondazioni in Brasile: SOS Villaggi dei Bambini avvia il sostegno di emergenza

Le forti piogge che continuano a cadere sul Brasile hanno causato uno dei peggiori disastri della storia del paese. L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus sta lavorando con impegno per accogliere al sicuro i bambini rimasti senza genitori. Un programma di emergenza è stato avviato nelle zone più colpite dalle inondazioni, dove gli smottamenti hanno ucciso almeno 655 persone.

Secondo gli ultimi rapporti dei media, le 6 città più colpite del Brasile sono quelle di Nova Friburgo, Teresopolis, Petropolis, Sao Jose do Vale do Rio Preto, Sumidouro e Bom Jardin, con il maggior numero di morti, dispersi e migliaia di sfollati. Sono molte le persone che si sono offerte di fare volontariato con i bambini, per sostenerli in questi momenti drammatici.

SOS Villaggi dei Bambini ha inviato sul posto una squadra di esperti per valutare la situazione e iniziare le operazioni di soccorso soprattutto per lavorare con i bambini soli, grazie al supporto delle autorità governative del Brasile, dei rappresentanti dell’esercito e delle altre ONG locali. Tutti i bambini senza nessuno che possa prendersi cura di loro, anche se solo temporaneamente, devono essere accolti in un posto sicuro, fornendo cibo, assistenza medica e psicologica. Se non sarà possibile ritrovare i parenti di questi bambini, potrebbe essere necessario accoglierli nei Villaggi SOS, dove saranno sostenuti grazie alle adozioni a distanza.

Le autorità del Brasile hanno dato ufficialmente a SOS Villaggi dei Bambini il compito di accudire temporaneamente questi bambini senza cure parentali e i membri della squadra di emergenza SOS stanno lavorando per individuarli fra le migliaia di persone accolte nei centri per gli sfollati. È molto importante che i diritti dei bambini vengano rispettati, soprattutto durante questi disastri naturali.

Una delle ONG locali ha messo a disposizione le sue strutture (come un asilo nido) per accogliere i bambini del programma di emergenza organizzato da SOS Villaggi dei Bambini. La situazione rimane problematica e purtroppo le previsioni meteo prevedono ancora pioggia incessante per i prossimi giorni e settimane.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Solidarietà: Flavio Cattaneo alcune iniziative solidali in cui si è impegnata Terna Spa

Alcuni Esempi di Solidarietà con cui si è impegnata Terna: Donazione di Asset, Progetto Kami – Bolivia, Progetto il sole per l’acqua – Niger

Le iniziative solidali di Terna

Donazione di asset
Nel corso del 2009, durante i lavori di dismissione ristrutturazione di tre proprie sedi, Terna ha donato tavoli, sedie e cucine da mensa ad associazioni senza scopo di lucro. In particolare, i materiali sono stati destinati alla Onlus Agape per le cucine di un proprio centro in Romania.
La cessione di asset ha riguardato anche circa 200 dotazioni informatiche (PC, stampanti), destinati a Onlus, Istituti scolastici, parrocchie associazioni di volontariato su tutto il territorio nazionale.

Progetto Kami Bolivia
Da circa tre anni alcuni dipendenti di Terna, in collaborazione con COOPI (Cooperazione Internazionale) e la missione locale dei Padri Salesiani, stanno contribuendo con le loro competenze alla gestione e al potenziamento della nuova rete elettrica locale che collegherà circa 3.700 famiglie, per un totale di 15.000 persone. Il progetto sarà pienamente realizzato entro il 2010.

Progetto il sole per l’acqua – Niger
Il Progetto “Il sole per l’acqua” (Niger), ideato dall’associazione RECOSOL (Rete dei Comuni Solidali del Piemonte) e coordinato da dipendenti di Terna, si propone di sviluppare l’orticoltura al femminile grazie a sistemi di pompaggio di acqua irrigua alimentati con pannelli solari ognuno dei quali rende disponibile oltre 20 metri cubi giornalieri di acqua sufficienti per irrigare una superficie di oltre mezzo ettaro. Terna ha contribuito con la messa a disposizione di materiale dismesso.

Fonte (Terna Spa)

Social Media Communication
Phinet
Roma Italia
Alessandra Camera
[email protected]

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Un anno dal terremoto di Haiti: ricostruire un futuro per i bambini

Dopo un anno di aiuti di emergenza per le vittime del devastante terremoto che ha colpito Haiti nel gennaio 2010, l’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus continua con impegno a lavorare per la ricostruzione del paese. Sono ancora troppi i bambini di Haiti che hanno bisogno di maggiore sicurezza e prospettive per il futuro. Negli ultimi dodici mesi, SOS Villaggi dei Bambini ha distribuito quotidianamente cibo ad oltre 24.000 bambini, fornito assistenza medica e psicologica, accolto nei Villaggi SOS quei bimbi rimasti senza genitori, sostenuti grazie alle adozioni a distanza.

L’associazione ha calcolato che saranno necessari almeno 10 anni per riportare Haiti ad una situazione accettabile. È evidente che i grandi aiuti internazionali non sono stati ancora sufficienti per migliorare le condizioni di vita della popolazione haitiana, colpita senza tregua anche dall’uragano Tomas e dall’epidemia di colera ad Haiti. Rimanendo in una situazione di crisi permanente, non è stato possibile avviare un processo sistematico di ricostruzione o fornire sicurezza economica e sociale per il paese.

Le ragioni di queste difficoltà sono innumerevoli e complesse. L’entità della distruzione causata dal terremoto, decenni di crisi politica, mala organizzazione pubblica e profonda povertà rendono la ricostruzione un impegno enorme, non solo dal punto di vista fisico. L’obiettivo più importante è che i cittadini haitiani siano coinvolti attivamente nella ricostruzione del proprio paese, con l’aiuto della comunità internazionale, da un forte governo Haitiano e da tutte le persone impegnate a fare volontariato con i bambini.

L’impegno primario di SOS Villaggi dei Bambini è quello di proteggere la vita dei bambini di Haiti, soprattutto quelli che non hanno più una famiglia che si prenda cura di loro. Oltre a sostenere la popolazione locale nella rinascita del paese, SOS Villaggi dei Bambini farà tutto il possibile per ricostruire anche una nuova speranza per il futuro e i diritti dei bambini di Haiti.

SOS Villaggi dei Bambini è attiva ad Haiti dal 1979. Prima del terremoto, oltre 4.000 bambini erano aiutati attraverso i Villaggi SOS di Port-au-Prince e Cap Haitien, con accoglienza a lungo termine, scuole e sostegno alle famiglie più povere. Dopo il terremoto questo numero si è moltiplicato esponenzialmente.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Alluvione in Colombia: centinaia di vittime e danni ingenti

Nel corso delle ultime settimane, piogge torrenziali hanno provocato devastanti inondazioni e smottamenti in Colombia, lasciando più di 240 morti e quasi 2 milioni di persone senza una casa. Secondo Reuters, il presidente Juan Manuel Santos ha stimato che il costo dei danni alle infrastrutture e ai raccolti potrebbe raggiungere i 5,2 miliardi di dollari.

Le piogge cadute sulla Colombia in questo periodo hanno superato ogni record degli ultimi 40 anni. È stato dichiarato lo stato di emergenza e sono stati attivati i fondi del governo per aiutare a gestire il disastro. L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus è attiva in Colombia fin dai primi anni ’70 e ha spesso aiutato la popolazione locale in periodi di crisi, come nel terribile terremoto del 1999, sopratutto per lavorare con i bambini in difficoltà. Nei Villaggi SOS i bambini rimasti senza le cure dei loro genitori vengono accolti per trovare una nuova casa accogliente ed una famiglia affettuosa, grazie al supporto internazionale delle adozioni a distanza.

Un team di emergenza di SOS Villaggi dei Bambini ha già effettuato una prima valutazione della situazione, identificando almeno un centinaio di bambini rimasti senza cibo o senza dei parenti in grado di prendersi cura di loro. È molto importante che i diritti dei bambini siano rispettati, sopratutto durante queste situazioni di crisi. L’associazione ha iniziato la distribuzione di prodotti alimentari e un sostegno psicologico. Grazie a tutti i collaboratori SOS e alle persone che si sono offerte nel fare volontariato con i bambini bisognosi, i primi aiuti sono stati immediati e presto arriverà ulteriore supporto internazionale.

Pasti caldi sono stati distribuiti ai bambini e alle loro famiglie nel comune di Bello, nella provincia di Antioquia Provincia. SOS Villaggi dei Bambini della Colombia ha organizzato un centro di assistenza per offrire sostegno alle persone rimaste traumatizzate dalla perdita di familiari e case.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Un Natale solidale aiutando i bambini in difficoltà

Con il rapido avvicinarsi del 25 dicembre le adozioni a distanza e le donazioni di beneficenza sono due modi molto utilizzati per aiutare i bambini in difficoltà e vivere realmente lo spirito del Natale. Molte persone decidono anche di fare volontariato con i bambini, per aiutare direttamente a seconda delle proprie possibilità e tempo libero.

Attivare una adozione a distanza è il modo per donare una nuova casa ed una famiglia affettuosa ad un bambino rimasto solo, senza più le cure della sua mamma. L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus è impegnata da più di 60 anni ad accogliere i bambini di 132 paesi del mondo, sostenendoli proprio grazie alle adozioni a distanza.

Per chi sta ancora pensando al regalo di Natale perfetto per un amico o un familiare, la scelta di adottare un bambino a distanza può portare la gioia e la consapevolezza di un gesto altruista e solidale. È tuttavia necessario richiedere al più presto la propria adozione a distanza, poiché la grande quantità di richieste ed i tempi di spedizione dei documenti relativi, rendono necessarie dalle 2 alle 3 settimane per l’attivazione.

Nel periodo di Natale non c’è niente di più bello che vedere la gioia sui volti dei bambini. Le famiglie stanno insieme, cantano, cucinano e celebrano le festività. Attivando una adozione a distanza, sarà possibile condividere questi momenti con tutti i bambini meno fortunati. È molto importante impegnarsi per salvaguardare i diritti dei bambini, non solo nel periodo natalizio, ma ogni giorno.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Una borsa della spesa ecologica e solidale con SOS Villaggi dei Bambini Onlus

03/12/2010 – L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus ha presentato una borsa della spesa in juta dedicata a negozi e clienti sensibili alle tematiche solidali ed ecologiche. Decorate con i disegni fatti dai bambini dei Villaggi SOS, queste borse permettono di sostenere l’associazione nella sua missione a favore dell’infanzia in difficoltà e di rispettare l’ambiente evitando l’uso di sacchetti di plastica non biodegradabili.

Da più di 60 anni l’associazione lavora con i bambini rimasti senza cure dei loro genitori e sostiene le famiglie per evitare l’abbandono o lo sfruttamento dei loro figli. Grazie all’impegno dei collaboratori e delle persone che fanno volontariato con i bambini dei Villaggi SOS in 132 paesi del mondo, SOS Villaggi dei Bambini può donare una nuova casa accogliente ed una famiglia affettuosa a chi ha più bisogno.

I Villaggi SOS internazionali sono sostenuti sopratutto grazie alle adozioni a distanza e alle donazioni, oltre che ad iniziative di raccolta fondi come con queste borse solidali. Le shopper sono state create grazie alla collaborazione dell’azienda tessile Gruppo T e potranno essere richieste direttamente tramite SOS Villaggi dei Bambini Onlus, scrivendo una e-mail a [email protected]

I negozi che riceveranno le borse della spesa ecologiche e solidali di SOS Villaggi dei Bambini potranno usarle come regalo ai clienti, o utilizzarle all’interno dei propri negozi. Parte del ricavato è donato in beneficenza a sostegno dei bambini accolti nei Villaggi SOS in Italia e nel mondo.

Va ricordato che i sacchetti di plastica non biodegradabili che saranno banditi a partire dal 1° gennaio 2011. Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Angelina Jolie e Brad Pitt donano 150.000 dollari all’associazione SOS Villaggi dei Bambini

Il 20 novembre 2010, anniversario della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini, la Jolie-Pitt Foundation ha annunciato una donazione di 150.000 dollari per l’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus degli Stati Uniti. Nello stesso giorno in America si celebra anche il National Adoption Day, dedicato alle famiglie adottive, mettendo in evidenza le esigenze degli oltre 100.000 bambini ancora in attesa essere adottati negli Stati Uniti. Le attività di SOS Villaggi dei Bambini hanno un ruolo fondamentale nell’accogliere e sostenere questi bambini lungo la strada per il ricongiungimento familiare o l’adozione.

Da più di 60 anni i Villaggi SOS offrono una nuova casa accogliente e affettuosa ai bambini di 132 paesi del mondo, le cui famiglie non possono prendersi cura di loro. La donazione di Angelina Jolie e Brad Pitt fornirà il supporto a lungo termine ad una famiglia dei Villaggi SOS negli Stati Uniti per diversi anni. In altre parti del mondo, come nei Villaggi SOS in Africa e in Asia, è possibile adottare un bambino a distanza, per sostenerlo nella sua crescita verso una vita adulta e indipendente.

Nei Villaggi SOS i bambini rimasti senza le cure dei loro genitori trovano un rifugio dalla tempesta di posizionamenti multipli, abuso o negligenza. Grazie all’impegno dei collaboratori e delle persone che fanno volontariato con i bambini, l’associazione è in grado di sostenere i piccoli per tutto il tempo necessario, in relazione con i servizi sociali locali. L’accoglienza a lungo termine è spesso fondamentale per aiutare un bambino che ha subito anni di abusi fisici o psicologici, poichè la guarigione non può avvenire dall’oggi al domani.

Lavorare quotidianamente con i bambini ha permesso a SOS Villaggi dei Bambini negli Stati Uniti di raggiungere risultati impressionanti e oltre 300 bambini hanno già trovato una casa accogliente nei Villaggi SOS in Illinois e in Florida, tra cui molti gruppi di fratelli e sorelle biologici. Grazie a questa nuova donazione di Angelina Jolie e Brad Pitt, l’associazione ha ricevuto un grande aiuto per continuare il suo importante lavoro al servizio dei bambini in difficoltà.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile attivare o chiedere informazioni per le adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus lancia il gioco su Facebook “SOSVillage”, per parlare di infanzia in difficoltà

SOS Villaggi dei Bambini Onlus, grazie alla collaborazione di 4w MarketPlace, da vita al gioco su Facebook dal titolo SOSVillage (www.sosvillage.net): strumento innovativo che nasce con l’intento di sensibilizzare sul tema dell’infanzia in difficoltà e di supportare le adozioni a distanza promosse dall’Associazione per aiutare i bambini di tutto il mondo. L’iniziativa di Edu-tainment sarà on-line a partire dal 20 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia.

SOSVillage ha la forma di un virtual game integrato in Facebook, che avrà anche finalità di raccolta fondi. Compito del giocatore sarà gestire al meglio il Villaggio, che ricrea in chiave ludica il modello dei Villaggi SOS presenti in 132 Paesi, da un lato provvedendo al benessere dei bambini ospiti attraverso varie attività (studio, gioco, riposo) e dall’altro gestendo l’infrastruttura (manutenzione, rifornimenti, raccolta fondi) attraverso gli strumenti previsti.

SOSVillage è un’opportunità preziosa per parlare del lavoro che SOS Villaggi dei Bambini svolge quotidianamente e concretamente da più di 60 anni a sostegno dell’infanzia in difficoltà nel mondo. Sarà anche l’occasione per coinvolgere e stimolare potenziali donatori che normalmente non utilizzano gli strumenti di comunicazione più classici. Attraverso SOSVillage i giocatori avranno la possibilità di entrare virtualmente nelle case dove i bambini vivono insieme ai propri fratelli naturali e ad altri bambini accolti, accuditi con affetto da una “Mamma SOS”, educatrice professionista. Potranno accompagnare i bambini nelle loro attività: lo studio, lo sport, il gioco, il riposo, e seguirli nella vita di tutti i giorni.

Elemento peculiare di questa operazione è l’integrazione e lo scambio tra il mondo virtuale e le reali attività di SOS Villaggi dei Bambini: quando il giocatore decide di sostenere concretamente un bambino attraverso una donazione reale, sarà subito possibile riceverne benefici anche all’interno del proprio Villaggio virtuale.

L’obiettivo primario dell’operazione è sensibilizzare il giocatore sul tema dell’infanzia in difficoltà, dell’accoglienza e del rafforzamento familiare. Altro importante obiettivo è contribuire alla raccolta di fondi, che verrà sostenuta seguendo il meccanismo classico utilizzato in questo genere di giochi: per gestire il Villaggio sono necessari degli strumenti, che il giocatore potrà acquistare attraverso un sistema di pagamento elettronico. È possibile accedere al gioco dal sito www.sosvillage.net

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

4w MarketPlace é una startup di Digital Magics, incubatore industriale italiano di nuovi business online. Opera nel mercato della pubblicità a performance su internet con editori premium e con le piú importanti agenzie media. 4w Net™ è una piattaforma dove importanti editori mettono a disposizione, di clienti e centri media, spazi pubblicitari su diversi formati, per la pubblicazione degli annunci orientati alla generazione di traffico qualificato e alla lead generation. Mission della società è affermarsi come la migliore piattaforma online target advertising. Diventare da un lato veri partner per gli editori, offrendo al contempo, agli investitori pubblicitari, un accesso privilegiato ad audience specifiche qualificate rafforzandone così l’esperienza del consumatore con la marca anche negli strumenti di Direct Response. www.4wmarketplace.com

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Il musicista Jazz Leee John in concerto a favore di SOS Villaggi dei Bambini dello Zambia

Leee John e la sua “Imagination Band” hanno tenuto una serie di concerti in Zambia a fine settembre per raccogliere fondi a sostegno del nuovo Villaggio dei Bambini SOS di Chipata. Il musicista è un forte sostenitore di SOS Villaggi dei Bambini, l’associazione Onlus che da 60 anni è impegnata a lavorare con i bambini di 132 paesi del mondo, per accogliere chi è rimasto senza le cure dei genitori. L’associazione organizza anche dei programmi di rafforzamento famigliare, per prevenire lo sfruttamento o l’abbandono dei bambini.

A Chipata, nella provincia est dello Zambia, l’alta incidenza di HIV / AIDS ha lasciato oltre 17.000 bambini orfani. SOS Villaggi dei Bambini dello Zambia ha quindi iniziato a costruire un nuovo Villaggio SOS per accogliere i bambini soli, donargli una nuova casa accogliente ed una famiglia affettuosa. Purtroppo oltre ai Villaggi SOS non ci sono quasi altre strutture di assistenza per i bambini orfani nello Zambia e certamente nessuna che offre una accoglienza di tipo familiare. Grazie alle adozioni a distanza l’associazione può continuare a sostenere i bambini accolti nei Villaggi SOS.

Durante uno dei concerti tenutosi ad ottobre, Leee e la sua band hanno suonato dal vivo davanti a 400 importanti ospiti, fra cui la First Lady dello Zambia, la signora Thandiwe Banda, i ministri del governo e il vice Alto Commissario britannico David Pearce con sua moglie. Due famose cantanti dello Zambia, Maureen Lilanda e Marsha Moyo, si sono esibite al fianco di Leee John.

Fra un concerto e l’altro, Leee John e la sua band hanno anche potuto visitare i Villaggi dei Bambini SOS di Lusaka e Livingstone, rimanendo molto impressionati dal grande lavoro svolto dall’associazione per aiutare i bambini e le loro famiglie. I collaboratori SOS e le persone che si dedicano al volontariato con i bambini nei due Villaggi SOS hanno ringraziato Leee per le generose donazioni. Oltre 17.000 sterline sono state raccolte e contribuiranno alla costruzione del nuovo Villaggio SOS a Chipata.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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