Le BMW usate di Omar Forlini, rivenditore conosciuto soprattutto on line per il sito aziendale costantemente aggiornato da un book fotografico senza rivali, sono di alto livello, eppure si vorrebbe avere nel proprio stock la nuova ibrida i8, un concentrato di tecnologia innovativa, made in Germany, vediamola nel dettaglio.
La casa automobilistica bavarese torna a far parlare di sé grazie alla nuova BMW i8, una supercar che promette prestazioni formidabili, impreziosita da una tecnologia avanzata e la perfetta integrazione del potenziale elettrico e endotermico. Un futuro che sembra dunque essere orientato verso l’ibrido, un sistema sempre più in voga, tanto da essere stato scelto anche dal costruttore tedesco per “spingere” una vettura sicuramente destinata a far discutere, grazie ai tanti richiami ai trascorsi aeronautici della casa automobilistica tedesca e all’implementazione della tecnologia laser sui gruppi ottici, in grado di offrire maggiore luminosità ed efficienza rispetto ai classici sistemi a xeno o led.
Quando tra le BMW usate si potrà trovare in commercio, si avrà un’auto dalla lunghezza di circa 4,7 metri, in questo coupè 2+2 posti, dotata di una assetto molto basso, caratteristiche che donano un’aerodinamica prettamente sportiva, tuttavia, in grado di offrire una sicurezza elevata grazie alla presenza di airbag frontali e laterali, per la testa e a tendina, unitamente all’ancoraggio Isofix per i seggiolini dei più piccoli.
Per quel che riguarda gli interni, si contraddistingue la plancia per la perfetta aderenza allo stile BMW, il quadro strumenti dà l’addio definitivo al modello analogico per intraprendere un cammino che sembra essere indirizzato in una dimensione parallela, in una sorta di “realtà virtuale” in grado di fornire informazioni precise sulla vettura; una dotazione brillante quindi, specialmente se si pensa al volante e i sedili sportivi in pelle a regolazione elettrica, il navigatore professional, al climatizzatore bizona automatico e all’iDrive con Control Display da 8,8 pollici. Particolare il fatto che la colorazione della strumentazione varia in base alla modalità di guida adoperata, tuttavia, a stupire è la motorizzazione.
Nella zona posteriore troviamo il motore a combustione interna turbo benzina 1.5 litri di cilindrata a 3 cilindri con una potenza pari a 231 cavalli, accoppiato a un cambio automatico a 6 rapporti prodotto da Aisin. Sull’asse anteriore troviamo invece il propulsore elettrico di tipo sincrono con una potenza pari a 131 cavalli, offrendo dunque un totale complessivo di 361 cavalli; stupefacenti anche i consumi: 2,1 l/100 km, tuttavia, nonostante quest’ultimi siano particolarmente ridotti, la vettura tedesca è in grado di raggiungere i 100 chilometri orari da ferma in soli 4,4 secondi ed una velocità massima di 250 chilometri orari (autolimitata), è inoltre bene sapere che il pacco batterie permette di disporre di un’autonomia di circa trenta chilometri. In conclusione, possiamo dire di essere di fronte ad un’auto in grado di garantire prestazioni superlative nonostante la sua natura ibrida e un’impareggiabile raffinatezza, in altre parole, i progettisti tedeschi si sono superati anche questa volta.