Salute e Benessere

Sigaretta elettronica: efficace o solo moda?

Sigaretta elettronica : un valido metodo per smettere di fumare oppure una moda.

La sigaretta elettronica è stata introdotta in Italia a inizio degli anni 2000.  E’ sempre stata poco diffusa e conosciuta, in quanto i primi modelli di sigarette elettroniche erano veramente poco pratici, poco maneggevoli e non offrivano una sensazione simile al fumare una sigaretta tradizionale, ecco perchè inizialmente gli utilizzatori di sigaretta elettronica erano in pochi.

Ma accadde qualcosa di interessante… Ecco che verso metà del 2012 iniziano ad aprire moltissimi negozi dedicati alle sigarette elettroniche, la maggior parte di questi in franchising, ovvero facente parti tutti ad uno stesso marchio. Inizialmente i marchi erano pochi (puff, CentroSvapo, ovale, smooke per citarne alcuni tra i più famosi) ed i negozi affollatissimi. Specialmente nelle zone centrali della città, era facile trovare piccolissimi negozi con la coda fuori dall’entrata: la sigaretta elettronica stava per affermarsi sul mercato italiano come un valido metodo per smettere di fumare, ormai grazie alla tecnologia ed all’innovazione arrivano sul mercato modelli che assomigliano molto alle normali sigaretta ma soprattutto che ricreano fedelmente la sensazione del “tiro” , la sensazione dell’hit (colpo in gola) e la sensazione del tabacco.

E’ così che inizia a diffondersi in maniera capillare la sigaretta elettronica, in tutta Italia senza esclusioni. Il nord Italia fa da padrona con centinaia di negozi aperti in pochi mesi.

Passano gli anni, e la sigaretta elettronica passa momenti poco felici, come la sovratassa di circa 5€ a flacone per ogni liquido di ricarica, il monopolio di stato per i liquidi di ricarica, ma continua a permanere sul mercato ed ad essere consigliata da migliaia di medici nel mondo, come metodo alternativo al fumo, in quanto scientificamente provato che abbatte del 95% le sostanze nocive contenute nelle normali sigarette.

La sigaretta elettronica è composta da pochissime parti: una batteria che serve per dare potenza, un atomizzatore che serve per contenere il liquido nel proprio serbatoio ed un drip tip o beccuccio, che sempre facente parte dell’atomizzatore serve per inalare il vapore prodotto dalla sigaretta elettronica.

Ecco che ormai la sigaretta elettronica è un diffuso metodo per smettere di fumare. Riassumendo, la sigaretta elettronica non è una moda, ma si pone come un valido metodo per aiutare i fumatori a smettere di fumare, guadagnandone in salute, ma non solo. E’ risaputo che svapare aiuta anche a risparmiare, essendo un costo nettamente inferiore da sostenere. Ma ricordiamo che il vantaggio principale è proprio sulla salute: abbattere del 95% le sostanze nocive contenute nelle normali sigarette non è cosa da poco, ed i medici lo sanno.

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