Comunicati

Maggiore chiarezza sull’epilazione laser.

Il presente articolo per fare fronte ad una ripetitività di risposte alle FAQ sull’epilazione laser, in particolare per un gruppo che ritorna appunto con una frequenza incredibile, sperando così di fare cosa gradita a molti/e.
La prima domanda ricorrente che viene rivolta sempre è: “ E’ una procedura invasiva e/o dolorosa ?”
La risposta è :”Assolutamente no, sia per quel che concerne l’invasività che il dolore”, in quanto il personale qualificato tara lo strumento laser su una frequenza ad hoc per il foto-tipo di cute del paziente, che al massimo avverte un leggero tepore della durata di pochi secondi.
A tal riguardo basti pensare che oggi una zona a grande richiesta di trattamento è quella pubica !
L’altra FAQ è relativa alle aree che si possono trattare, ed anche per questa la risposta è semplice ed esauriente: tutte. Quindi: sì alle braccia, sì ovviamente per le gambe, sì per i “baffi”, sì per il dorso…
L’ultima, è forse quella più “tecnica”, e quindi un po’ più complessa da spiegare ed è relativa al perché occorrano più sedute.
I peli hanno un loro ciclo di vita. Per essere sicuri che il trattamento abbia successo bisogna colpire il bulbo pilifero quando è in fase attiva, vitale. In questo caso i tecnici parlano di fase “Anagen”.
Siccome non tutti i peli e le diverse regioni corporee sono contemporaneamente in questa fase “utile” , bisogna effettuare più di una seduta. Il numero varia inoltre dal tipo di area da trattare, si pensi al dorso di un uomo, in confronto alla zona paralabiale (“baffetti”), al grado di abbronzatura della cute ed al bioritmo del soggetto, più veloce in un soggetto giovane e più lento in una persona più avanti con l’età.

Fiduciosi di essere stati esaustivi ed aver sfatato alcune voci che altro non sono che dicerie senza fondamento scientifico, invitiamo tutti i lettori a scegliere i centri che propongano tale trattamento dermoestetico quando assicurino l’effettuazione tramite personale qualificato perchè sempre e comunque prima di iniziare si devono effettuare: una analisi per determinare il foto-tipo cutaneo, una breve indagine sullo stato di salute generale, ed in particolare del derma, e la non assunzione di particolari farmaci.

Gabriele Goldoni
Uff. Public Relation
DermalFlash
Mail: [email protected]

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