In questo momenti di crisi economica generalizzata, nessuna categoria di lavoratori è esente dal richiedere un supporto finanziario e anche professionisti come i medici convenzionati rientrano in questa fascia e come gli altri necessitano di prestiti ad hoc, studiati per le loro esigenze.
In questo momento noi ci occuperemo di una parte definita di questa categoria professionale, ovvero i medici convenzionati, cioè coloro che possono essere equiparati in tema di benefici ai dipendenti statali. I medici convenzionati lavorano dunque in un regime di convenzione con l’Asl, ricevendo uno stipendio pressoché uguale ogni mensilità e per questo comparabile a un dipendente statale.
Esattamente come gli statali anche i medici convenzionati possono richiedere prestiti studiati appositamente sui loro stipendi; uno di questi è il prestito delega. I medici convenzionati possono avvalersene anche quando esiste già un prestito in corso o quando si necessita di una somma particolarmente alta, che con i normali prestiti sarebbe difficile ottenere.
I prestiti delega vengono spesso affiancati alla cessione del quinto e permettono di giungere fino alla restituzione mensile dei due quinti dello stipendio netto. Esattamente come per la cessione del quinto, la rata del prestito viene direttamente trattenuta dall’amministrazione che eroga lo stipendio. Non esiste un limite massimo di capitale che può essere erogato con i prestiti delega, ma tutto varia in base allo stipendio dei medici convenzionati che ne fanno richiesta.
Tra i medici convenzionati, coloro che possono avvalersi dei prestiti delega sono quelli soggetti alla gestione previdenziale di ENPAM (medici e pediatri), ENPAP (psicologi), ENPAF (farmacisti) ENPAV (veterinari) o ENPAB (biologi) oppure quelli convenzionati con APSS, USL, ASL, USSL, AUSL, AUSL, ASSL, OSPEDALE, PRESIDIO OSPEDALIERO, AO AZIENDA OSPEDALIERA, ULSS, AS POLICLINICO, POLISPECIALISTICA, ASO, SSN, EO ENTE OSPEDALIERO.
Quali garanzie vengono richieste ai medici convenzionati? La risposta è nessuna. I medici convenzionati possono limitarsi a presentare il cedolino mensile e a dimostrare un’anzianità di servizio e con queste informazioni otterranno i prestiti.
Per i prestiti delega, così come la cessione del quinto, non vengono richiesti l’affidabilità dei medici convenzionati o le motivazioni e le finalità dei prestiti. Dunque segnalazioni al Crif o pignoramenti non inficiano la richiesta. La rata dei prestiti viene direttamente trattenuta dall’amministrazione che eroga l’introito mensile, rendendo più agevole e comodo il pagamento.
Per informazioni e preventivi gratuiti e per conoscere tutti i reali vantaggi di queste tipologie di prestiti, se rientri nella categoria dei medici convenzionati richiedi un consulto ai consulenti Prestitoastatali.it e scoprirai quanto facile può diventare ottenere un prestito agevolato.
Staff di Prestitoastatali.it