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Marco1011

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Carte prepagate anonime per acquisti on line

Le carte ricaricabili anonime sono la soluzione migliore soprattutto nei casi in cui siano frequenti gli acquisti on line. Le carte ricaricabili anonime, sono per l’appunto anonime, perché non sono associate ad un conto corrente bancario e hanno le stesse funzioni e principali caratteristiche delle carte di credito prepagate comuni. Le carte anonime, come le ricaricabili appunto, possono essere utilizzate sia per prelievi di denaro sia per acquisti on line (per i quali come detto sono prevalentemente indicate), ma anche per acquisti presso esercizi commerciali italiani ed esteri. Le carte ricaricabili anonime, anche in questo come le altre prepagate, sono gestite dai circuiti internazionali Visa o Master Card. Le carte ricaricabili anonime oltre ad essere prevalentemente indicate per effettuare acquisti on line, sono anche utilizzate dai lavoratori stranieri che non hanno residenza in Italia, e che non potrebbero accedere all’apertura di un conto bancario. Queste carte possono contenere solitamente una somma di denaro non superiore ai duemila e cinquecento euro, e possono essere utilizzate per operazioni che non superino giornalmente i mille euro. Tornando al tema degli acquisti su internet, attraverso l’utilizzo di una carta anonima possiamo affermare che i rischi di frode e di clonazione dello strumento di credito stesso, diminuiscono notevolmente, dando così a tutti la possibilità di poter effettuare acquisti on line senza la paura di incorrere in spiacevoli sorprese. Queste carte possono essere richieste sia in alcune banche che presso le tabaccherie. I costi di ricarica, a seconda dell’istituto promotore, possono oscillare tra i due e i cinque euro.

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Le assicurazioni sulla vita

Una assicurazione sulla vita è un ottimo investimento sia per noi che per il futuro dei nostri familiari. L’assicurazione vita è un tipo di contratto (assicurativo si intende) che viene stipulato sottoforma di libera scelta ( è un contratto assicurativo di natura facoltativa). Le parti che si delineano in una polizza vita sono quelle dell’assicurato (la persona che sceglie di stipulare un’assicurazione vita), dell’assicuratore (la compagnia assicuratrice) e dei beneficiari (coloro che in caso di morte dell’assicurato beneficiano della rendita assicurativa). Una assicurazione sulla vita si basa su tutti quegli eventi che sono strettamente correlati alla vita umana, vale a dire morte oppure sopravvivenza da un determinato fatto dannoso. Nel caso della sopravvivenza da un determinato evento(nel gergo assicurativo detto sinistro), la polizza assicurativa ha lo scopo di coprire la persona dell’assicurato dalla concretizzazione della diminuzione dei mezzi economici, potendo quindi l’assicurazione sostenere l’assicurato nel mantenimento del tenore di vita precedente all’evento dannoso. Le polizze sulla vita vanno a costituire una delle due principali categorie di assicurazione, delle quali la seconda è rappresentata dalle assicurazione contro i danni (riferiti ai danni di beni). Le assicurazioni sulla vita sono stipulate sulla durata della vita umana, e nel caso di presenza di una polizza vita, l’assicuratore ha l’obbligo di pagare un capitale, detto anche rendita, ai beneficiari (ad esempio i familiari dell’assicurato) delineati da colui che ha stipulato il contratto assicurativo. Il beneficiario, o i beneficiari, di un’assicurazione sulla vita possono risiedere sia nella persona dell’assicurato stesso, sia in terzi da questi identificati.

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La ricerca e le cellule staminali

Le cellule staminali sono cellule non specializzate, che possiamo anche definire come cellule primitive, e sono caratterizzate dalla capacità di riprodursi in qualsiasi altra cellula del corpo. Le cellule, per poter essere dette staminali, devono possedere due principali proprietà: la proprietà di autorinnovamento e la caratteristica della potenza, la quale consiste nella capacità di queste cellule di potersi trasformare in più tipi di cellule del corpo.
Generalmente si distinguono quattro tipi di cellule staminali, distinzione dipendente dalla sorgente di derivazione delle cellule stesse. Le cellule staminali possono essere quindi: cellule staminali adulte, cellule staminali embrionali, cellule staminali amniotiche, e cellule staminali fetali. Le prime, le cellule staminali adulte sono anche identificate come somatiche e vengono estratte dal corpo. Le staminali embrionali sono ricavate dalle cellule embrionali. Le staminali amniotiche vengono invece ricavate tramite prelievo del liquido amniotico, e per concludere, le cellule staminali fetali sono presenti nell’utero, e vengono ottenute da feti abortiti spontaneamente o da feti morti per interruzioni di gravidanza.
Le cellule staminali essendo cellule non specializzate possono essere utilizzate nella cura di numerose patologie, perlopiù gravi, grazie al loro potere riparatore potendosi trasformare in altre cellule tese anche alla riparazione dei tessuti cellulari stessi. La ricerca in questo campo ha fatto negli ultimi anni passi da gigante, rendendo quindi possibili risultati sino ad un trentennio fa impensabili, e lasciando in tutti noi la speranza di una reale e sicura guarigione da malattie gravi come le leucemie e i diversi morbi. La ricerca in fatto di staminali continua.

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Investimento per il futuro: i fondi pensione

In Italia oltre alla pensione tradizionale c’è la possibilità di contrarre pensioni facoltative, dette fondi pensione. Il fondo pensione può essere aperto da tutti, quindi anche da studenti e casalinghe ed è a tal punto un ottimo investimento per il futuro, teso soprattutto per tutti coloro che iniziano a pagare i contribuiti per la pensione un po’ in la con gli anni. I fondi pensione funzionano più o meno come una polizza assicurativa, ad esempio una polizza assicurativa sulla vita, e garantiscono, al momento dell’età del pensionamento, un’entrata aggiuntiva rispetto alla pensione obbligatoria, o anche l’unica nel caso non si abbia diritto alla pensione stessa. Si diceva che i fondi pensione funzionano come una normale polizza sulla vita, con l’unica differenza che i fondi stessi versati alle società (ad esempio le compagnie di assicurazione) vengono dalle stesse reinvestiti e quindi fatti “fruttare”. Proprio per questo motivo quando si parla di fondi pensione ci si riferisce anche all’argomento “rendimenti fondi pensione”. Il rendimento del fondo pensione rappresenta quindi quanto guadagno su quei fondi investiti abbiamo tratto. Oltre al fatto che un fondo pensione è di natura facoltativa rispetto alla pensione tradizionale (che ricordiamo invece che è di carattere obbligatorio per tutti i lavoratori), l’altra differenza principale consiste proprio in questa forma di investimento che viene applicata al denaro versato alla compagnia che si occupa di fondi pensione, un investimento questo, che potrebbe rendere il nostro “gruzzolo per la vecchiaia” più consistente economicamente, anche superiore alle aspettative iniziali. Se si è interessati, basta informarsi presso il datore di lavoro o presso le numerose compagnie che se ne occupano.

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Le cellule staminali

Tutto il campo della ricerca che comprende lo studio e l’applicazione delle cellule staminali, è visto dagli addetti ai lavori come una possibile evoluzione concreta nella cura di malattie gravi, e le cui terapie sono oggi estremamente invasive. I ricercatori sostengono infatti che le cellule staminali potranno in un futuro (e speriamo non molto lontano) rivoluzionare la medicina, dato che il loro utilizzo potrà permettere di riparare tessuti specifici e addirittura di riprodurre organi lesionati, divenendo la loro applicazione una valida alternativa al trapianto. Le cellule staminali sono cellule non specializzate. Queste possono essere prelevate sia da sangue periferico arricchito, sia dal sangue del cordone ombelicale, sia dal midollo osseo. Il sangue del cordone ombelicale ad esempio, tanto per entrare un po’ nello specifico, costituisce una fonte di cellule staminali emopoietiche adulte. Le cellule staminali prelevate da sangue di cordone ombelicale vengono impiegate invece per curare malattie come il morbo di Gunther, la sindrome di Hurler, diverse forme di leucemie nonché altre gravi patologie che interessano prevalentemente i bambini. Le cellule staminali prelevate da cordone ombelicale invece, sono prese dal sangue del cordone ombelicale stesso, attraverso un prelievo che parte dalla vena ombelicale. Una volta raccolto questo sangue viene analizzato, e i risultati vengono inseriti all’interno di un database globale, fonte indispensabile a livello medico per poter rintracciare le varie compatibilità. Come accennato all’inizio di questa trattazione le cellule staminali potrebbero rappresentare la nuova frontiera della medicina, una frontiera promettente. Una nuova speranza per tutti nella cura delle più gravi patologie.

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Il processo di donazione delle staminali

La donazione delle cellule staminali rappresenta in campo medico e nel campo della più ampia ricerca scientifica, un argomento di primaria importanza. Questa importanza risiede soprattutto nel fatto che, l’applicazione delle cellule staminali sembra rappresentare la soluzione concreta per la guarigione da malattie che interessano tessuti e organi, tra le quali possiamo prendere ad esempio le diverse forme di leucemie. La donazione delle cellule staminali è un argomento particolarmente complicato, e in questa sede, in via del tutto semplicistica, possiamo affermare che il prelievo di tali cellule, e quindi la loro donazione, può avvenire in tre modi diversi. Il primo tipo di donazione avviene tramite il prelievo di cellule staminali da sangue periferico arricchito. La seconda modalità di donazione invece, è possibile partendo da un prelievo del sangue del cordone ombelicale. Infine c’è la donazione di staminali prelevate da midollo osseo. Le cellule staminali prelevate da un individuo e successivamente conservate possono essere utilizzate sia dal donatore stesso, che conservandole assicura anche se stesso per il futuro, sia da un altro individuo che risulta perfettamente compatibile con il donatore. La donazione, come prima accennato, è di primaria importanza. I dati di ogni staminale analizzata dopo il prelievo, quindi una volta che le cellule siano state raccolte e conservate, vengono inseriti all’interno di un database che può essere utilizzato e consultato a livello globale, tutto ciò con il fine ultimo, di rendere la cura delle malattie interessate da queste applicazioni e la stessa donazione e trasferibilità da un individuo all’altro, realmente applicabili.

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Carta Aura Findomestic

Carta Aura è in Italia sinonimo di qualità e sicurezza in Italia per quanto riguarda il panorama delle carte revolving. Carta Aura è un prodotto offerto dalla banca Findomestic, da anni leader nel campo delle revolving. Una carta revolving può essere descritta come una sintesi tra una carta di credito e un prestito personale, infatti tramite il suo utilizzo (si utilizza appunto come una carta di credito) è come se chiedessimo all’istituto finanziatore un prestito per le nostre piccole o grandi spese di tutti i giorni. Il denaro preso in prestito viene restituito alla Findomestic attraverso rate mensili il cui valore viene precedentemente concordato, e ogni volta che si effettua un versamento la riserva di denaro originale viene nuovamente rimpinguata, al fine di poter utilizzare ancora la stessa riserva. Le carte revolving, come le altre carte di credito, hanno comunque una scadenza temporale, oltre la quale è solo possibile restituire il denaro nel tempo utilizzato senza poter utilizzare la riserva di denaro. Carta Aura risulta la carta revolving in Italia più apprezzata principalmente per la fama dell’istituto di credito che la offre (la Findomestic appunto), ma anche perché risulta avere una chiarezza nelle clausole e nelle modalità di restituzione del denaro che poco appartengono ad altri istituti minori che si occupano di carte di credito revolving. Con carta Aura tutto è più semplice. Per richiedere ulteriori informazioni basta collegarsi direttamente al sito della Findomestic e vedere quanti e quali requisiti sono richiesti dall’istituto per poter usufruire nel vantaggio di carta Aura.

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I rendimenti dei fondi pensione

I fondi pensione rientrano, al pari delle pensioni obbligatorie, nel sistema pensionistico, con la differenza principale che i fondi pensione sono facoltativi. Infatti questi sono tesi alla realizzazione della previdenza complementare che è in pratica una pensione aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria erogata dagli enti pensionistici. Attraverso i fondi pensionistici il lavoratore investe facoltativamente i propri risparmi che andranno in età pensionabile a costituire una rendita mensile fissa. In Italia chi vuole una pensione integrativa (facoltativa) può scegliere di aderire ad un fondo pensione, oppure può scegliere di sottoscrivere un Piano di Previdenza Individuale, detto anche PIP. Il piano di previdenza individuale non è diverso da una polizza assicurativa, e in quanto tale, al momento del pensionamento avrà un rendimento. I rendimenti fondi pensione quindi influiscono sull’ammontare finale del fondo stesso, rappresentano quindi la crescita, sempre economicamente, del denaro che da noi è stato versato come fondo pensione facoltativo. I rendimenti del fondo pensione variano a seconda di diversi fattori, tra cui la diversa gestione finanziaria, ossia i vari modi con cui chi gestisce i nostri fondi investe (e possono essere sia istituti assicurativi che finanziari) ai quali vengono affidati i fondi per la previdenza individuale, e l’ammontare di ciò che durante la vita lavorativa abbiamo versato come fondo. Ciascun fondo pensione costituisce un patrimonio autonomo e separato, ed è destinato esclusivamente all’erogazione di prestazioni pensionistiche a favore dei partecipanti. Va detto che sul fondo non sono ammesse azioni esecutive sia da parte dei creditori del soggetto gestore, sia da parte dei creditori dei partecipanti. I rapporti fra fondo e partecipanti sono disciplinati dal Regolamento del fondo, adottato dal soggetto gestore ed approvato dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione.

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Le tipologie di cellule staminali

Una cellula staminale per poter essere definita come tale deve soddisfare due principali proprietà, che sono la proprietà di autorinnovamento, vale a dire la capacità di compiere un numero illimitato di cicli replicativi mantenendo il medesimo stadio differenziativo, e la proprietà di potenza, che è la capacità di dare origine a una o più specie cellulari. Le cellule staminali sono cellule primitive e non specializzate, quindi dotate della particolare capacità di trasformarsi in altre cellule presenti nel corpo. Questa caratteristica fa si che queste cellule possano essere utilizzate in medicina per la cura di malattie come le leucemie e per la ricostruzione di organi e tessuti.
Le cellule staminali possono essere classificate secondo la sorgente di derivazione, vale a dire secondo il luogo del corpo da cui vengono prelevate, e possono quindi essere embrionali, fetali, amniotiche e adulte. Le cellule staminali adulte sono anch’esse cellule non specializzate che si riproducono giornalmente per fornire alcune specifiche cellule, come ad esempio 200 miliardi di rossi che sono generati continuamente nel corpo da cellule staminali emopoietiche. Fino a non molti anni fa si credeva che ognuna di queste cellule potesse produrre unicamente un solo tipo di cellula, tuttavia negli ultimi tempi grazie alla ricerca si sono avute prove che le cellule staminali possono acquisire molte forme differenti. É noto che cellule staminali nel midollo osseo possono trasformarsi in cellule epatiche, neurali, muscolari, renali e follicolari.

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Carte revolving per le casalinghe

Siete casalinghe e non disponete di un conto personale in banca, ma vi piacerebbe tanto disporre di una carta di credito per tutti i vostri acquisti? Il sinonimo per carte di credito casalinghe è carte di credito revolving. Con una carta revolving per casalinghe è possibile disporre di un piccolo prestito personale indispensabile per tutte le spese di ogni giorno, con la comoda disponibilità di poter restituire il denaro utilizzato con rate mensili. Una carta revolving per casalinghe ha un fido che arriva a mille e cinquecento euro, e ogni volta che viene effettuato un nuovo versamento, la carta si ricarica automaticamente, e il denaro è nuovamente disponibile. Una carta revolving, come detto, funziona come un prestito personale ed è anche un’ottima alternativa ad un conto bancario vero e proprio. Richiederne una è semplice e veloce, basta contattare una delle numerose società finanziarie che offrono questo servizio, fornire i nostri dati, e aspettare semplicemente che la carta ci venga recapitata a casa. Un aiuto economico non eccessivamente dispendioso, con rate mensili davvero sostenibili dato che possono essere concordate prima dell’utilizzo della revolving con il finanziatore anche intorno a cifre minime come 100 o anche 50 euro. Per il desiderio di possedere una carta di credito, e per risolvere la necessità di ottenere un credito anche per le casalinghe, le carte di credito revolving sono la soluzione a tutte queste necessità. Tra le garanzie richieste per una revolving, la presenza di un lavoro, anche part time, non è indispensabile se è disponibile un garante con busta paga (ad esempio marito o altro familiare).

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Donazione e classificazione delle staminali

Per donazione cellule staminali si intende la pratica del prelievo e la successiva conservazione delle staminali, ai fini della ricerca e della cura di varie patologie. Le cellule staminali sono cellule non specializzate capaci di potersi trasformare in altri tipi di cellule. L’applicazione in medicina delle cellule staminali rappresenta una concreta possibilità per la guarigione completa da malattie come la leucemia o il morbo di Gunther, in quanto queste cellule hanno la capacità di riparare le cellule di tessuti e addirittura di riprodurre organi danneggiati. Le cellule staminali possono essere distinte sia sulla base della loro potenzialità, sia in base alla loro sorgente di derivazione. Secondo la potenzialità si distinguono quattro tipi di cellule staminali: le staminali totipotenti, le pluripotenti, multipotenti e le unipotenti. La cellula staminale totipotente può svilupparsi in un organismo e anche in tessuti extra-embrionali. Le staminali pluripotenti hanno la capacità di specializzarsi in tutti i tipi di cellule che troviamo in un individuo adulto ma non in cellule che compongono i tessuti extra-embrionali. Le staminali multipotenti invece sono in grado di specializzarsi unicamente in alcuni tipi di cellule. Infine, le cellule staminali unipotenti si possono trasformare solo in tipo di cellula specializzata. Passando alla classificazione di queste cellule per sorgente di derivazione, possiamo distinguere le staminali in cellule staminali adulte, staminali embrionali, staminali amniotiche oppure cellule staminali fetali. Quest’ultima tipologia di classificazione è maggiormente utilizzata quando si parla di donazione di cellule staminali. Solo come accenno, diciamo che nel campo della donazione è ancora controversa la situazione riguardante le staminali embrionali.

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Informazioni sulle polizze vita quale strumento di pensione integrativa

Le assicurazioni si dividono in due principali categorie, le assicurazioni per danni e le assicurazioni sulla vita. La stipulazione di una polizza vita è, rispetto ad esempio ad una polizza per danni sulla Responsabilità civile autoveicoli, una assicurazione volontaria. Nel caso in cui venga stipulata una assicurazione vita, l’assicurato ha diritto, in caso del manifestarsi del rischio aleatorio, ad una tutela da parte dell’assicuratore che è obbligato da contratto a sostenere le spese della rendita o di rimborso da elargire all’assicurato o agli altri beneficiari identificati (sempre nel contratto) dallo stesso assicurato. Il rischio, in quanto aleatorio, non deve essere né previsto, né controllato da alcuna delle parti che rientrano nel contratto, quindi non deve essere controllato né dall’assicurato, né dall’assicuratore e neanche dai beneficiari, in caso contrario il contratto potrebbe essere considerato nullo.
Le principali tipologie di assicurazioni sulla vita sono le assicurazioni a causa di morte e le assicurazioni in caso di vita. le prime vengono contratte al fine che vengano rimborsati i beneficiari indicati dall’assicurato in caso di morte di quest’ultimo. Le assicurazioni in caso di vita invece prevedono che la rendita (il capitale) venga concessa all’assicurato Oppure ai beneficiari indicati in caso scada il contratto assicurativo, oppure nel caso in cui l’assicurato stesso abbia raggiunto una determinata soglia di età come precedentemente stabilito nella polizza vita. Stipulare un contratto assicurativo sulla vita garantisce all’assicurato e ai beneficiari una tutela economica considerevole nel caso in cui si concretizzi l’evento rischio. Richiedere un preventivo su una polizza vita è semplice e non comporta nessun obbligo

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Le carte di credito prepagate senza conto corrente

Il mercato del credito oggi offre numerose soluzioni studiate anche per coloro che non hanno la possibilità di accedere ad un vero e proprio conto bancario. La soluzione per coloro che necessitano di tutte le funzioni legate ad un conto bancario vero e proprio, ma che non hanno ancora i giusti requisiti (ad esempio un contratto di lavoro a tempo) per potersene mantenere uno, sono state studiate soluzioni che sono il risultato di un mix tra un conto e una carta ricaricabile. Quasi tutti gli istituti di credito oggi offrono la possibilità di accedere a questi prodotti, creando sempre più un mercato concorrenziale. Solitamente le carte di credito ricaricabili senza conto corrente sono indirizzate a fasce di età che non superano i 26 o 27 anni di età, proprio per rendere possibile anche a studenti o lavoratori occasionali (come lo sono tra l’altro la maggior parte dei giovani) il possesso di un conto bancario. Le spese di questi “pseudo conti” sono bassissime, pressoché nulle, e vanno da un minimo di un euro al mese, fino ad un massimo di due, con la possibilità spesso di non dover pagare neanche le spese di commissione per il prelievo o il versamento di denaro. Queste carte racchiudono quindi in un solo prodotto due funzione: quella di ricaricabili e quella di conto bancario. La particolarità che rende queste prepagate simili ad un conto bancario risiede soprattutto in una caratteristica principale, il fatto che queste carte sono munite di codice iban, quindi utilizzabili come veri e propri conti bancari.

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Informazioni sulle carte prepagate

Da qualche tempo ormai ci siamo abituati a sentir parlare e a conoscere le varie informazioni riguardati le carte di credito prepagate. Queste sono uno strumento di prelievo, di pagamento e di trasferimento di denaro, e sono ormai rilasciate da numerosi istituti di credito. Ogni istituto per le proprie carte prepagate si avvale di uno o di più circuiti internazionali, tra cui i principali sono la Master Card e Visa. La richiesta di una carta prepagata anonima avviene presso uno dei numerosi istituti di credito che offrono il servizio, e l’attivazione avviene in maniera semplice solitamente in automatico dietro il primo versamento di denaro sulla carta stessa e senza costi aggiuntivi oltre a quelli minimi di attivazione (di norma una decina di euro). Le carte prepagate costituiscono oggi una valida alternativa all’apertura di un conto bancario vero e proprio, infatti molte banche offrono la possibilità di richiedere carte prepagate fornite di codice IBAN, opportunità questa in genere rivolta ai giovani sotto i 25 o 26 anni.
Le carte pregate rilasciate dalle banche o da altri istituti sono caratterizzate da tutte le caratteristiche di sicurezza che appartengono alle normali carte di credito. Queste sono infatti nominative e possono, e sono protette da combinazioni alfanumeriche o simboliche che il prestatore del servizio indica al titolare della carta. L’identificativo fornito per accedere alle operazioni principali collegate alla carta (prelievo, versamento e trasferimento) è unico e segreto, garantendo così ai detentori della carta prepagata una piena affidabilità in fatto di sicurezza del servizio offerto.

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Cosa sono i fondi pensione

I fondi pensione sono strumenti tecnici (strumenti pensionistici) tesi alla realizzazione della previdenza complementare (anche detta pensione complementare), che è una previdenza aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria erogata dagli enti pensionistici. Con un fondo pensionistico (che ripetiamo non è obbligatorio) il lavoratore investe in maniera volontaria, facoltativamente, i propri risparmi raccolti durante la propria vita lavorativa. Lo scopo dei fondi pensione è quello di garantire prestazioni pensionistiche aggiuntive rispetto a quelle erogate dagli enti pensionistici, e quindi ha lo scopo di migliorare economicamente la vita del pensionato grazie ad una rendita aggiunta. I rendimenti dei fondi pensione rappresentano in parole semplici quanta parte di quello che viene versato durante la vita lavorativa come fondo previdenza ci verrà, al momento della pensione, dato come interesse. In Italia, fino a non molti anni fa, i fondi pensione sono stati per lo più legati a specifiche categorie di lavoratori, come i dipendenti di banche e assicurazioni, oppure i lavoratori di specifiche aziende che introducevano la pratica dei fondi pensione.
In Italia chi vuole una pensione integrativa (facoltativa) può scegliere di aderire ad un fondo, negoziale o aperto, oppure può optare alla sottoscrizione di un Piano di Previdenza Individuale (siglato PIP). Il piano di previdenza individuale è una vera e propria polizza assicurativa che però utilizza la denominazione di fondo pensione. Il piano di previdenza individuale è uno strumento previdenziale che consente, al pari dei fondi pensione, di erogare prestazioni integrative di natura pensionistica rispetto a quelle del sistema pubblico. L’adesione ai PIP è individuale e ciò comporta dei vantaggi come la possibilità di interrompere, e poi eventualmente riprendere, il versamento dei premi prestabiliti senza che il contratto si interrompa o venga penalizzato. Il piano individuale di previdenza è aperto a tutte le categorie: lavoratori, studenti e casalinghe.

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La donazione delle cellule staminali

Le cellule staminali rappresentano la nuova e promettente frontiera nella cura di malattie terribili come la leucemia. Molti ricercatori sostengono che le cellule staminali potranno potenzialmente rivoluzionare la medicina, in quanto il loro utilizzo potrà permettere di riparare tessuti specifici e addirittura di riprodurre organi lesionati, divenendo in questo modo il loro utilizzo una valida alternativa al trapianto. Proprio per questo motivo risulta essere vitale, ai fini della ricerca e soprattutto al fine di una applicazione medica, la donazione di cellule staminali. Con questo concetto, “donazione cellule staminali” appunto, si intendono tre diversi modi per prelevare cellule staminali all’interno dell’organismo.
Le cellule staminali possono essere prelevate sia da sangue periferico arricchito, sia dal sangue del cordone ombelicale, sia dal midollo osseo. Il sangue del cordone ombelicale ad esempio, tanto per entrare un po’ nello specifico, costituisce una fonte di cellule staminali emopoietiche adulte. Le cellule staminali prelevate da sangue di cordone ombelicale vengono impiegate per curare malattie come il morbo di Gunther, la sindrome di Hurler, forme di leucemie acute e altre patologie che interessano prevalentemente i bambini. Per la raccolta delle cellule staminali del cordone ombelicale, Il sangue viene raccolto dal cordone ombelicale stesso, grazie ad un prelievo dalla vena ombelicale. Una volta raccolto, ne viene calcolato il volume e la quantità di globuli bianchi, che non devono essere inferiori, rispettivamente, a 60 ml e 800 milioni. Il sangue raccolto viene successivamente analizzato, e i risultati vengono inseriti all’interno di un database globale, fonte indispensabile a livello medico per poter rintracciare le varie compatibilità.

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La tua assicurazione sulla vita

La stipulazione di una così detta polizza vita rientra nella categoria delle assicurazioni stipulate dal contraente in maniera volontaria. Una assicurazione vita va a tutela dell’assicurato in caso di eventuali rischi (si parla per le assicurazioni di rischio aleatorio), e fa sì che l’assicuratore, vale a dire la società assicuratrice, si accolli le spese della rendita o del rimborso all’assicurato o ad altri beneficiari nel caso in cui venga a verificarsi il rischio stesso. Il rischio aleatorio, per poter essere definito come tale, non deve essere né previsto, né controllato da alcuna delle parti che rientrano nel contratto (assicurato, assicuratore e beneficiari). Le assicurazioni sulla vita possono essere di tre tipi principali: le assicurazioni a causa di morte, le assicurazioni in caso di vita e le assicurazioni miste.
Le assicurazioni a causa di morte vengono stipulate con il fine che vengano rimborsati i beneficiari indicati dall’assicurato in caso di morte di quest’ultimo. Le assicurazioni in caso di vita invece prevedono che la rendita venga concessa all’assicurato o anche ai beneficiari in caso di scadenza del contratto assicurativo, oppure nel caso in cui l’assicurato stesso abbia raggiunto una determinata soglia di età come precedentemente stabilito da contratto assicurativo. Le compagnie che si occupano di questa particolare pratica assicurativa sono diverse, e vanno dalle società tradizionali a alle nuove società che operano on line. Stipulare un contratto assicurativo sulla vita tende principalmente a garantire all’assicurato e ai beneficiari una tutela economica considerevole soprattutto in caso in cui si concretizzi il caso di rischio. Se si è interessati, richiedere un preventivo e semplice.

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Cosa sono le cellule staminali

Già da qualche anno ci siamo abituati a sentir parlare di cellule staminali, un argomento che tutti comprendono di grande importanza, ma che pochi davvero hanno compreso. Innanzi tutto in questa sede è bene iniziare con lo spiegare cosa sono, e cosa si intende, con il concetto di cellule staminali. Queste sono cellule primitive e non specializzate, e sono dotate di capacità di trasformarsi in diversi altri tipi di cellule del corpo. Per essere definita staminale una cellula deve soddisfare diverse proprietà, di cui quella del autorinnovamento e quella della potenza. La proprietà di autorinnovamento consente alla cellula di compiere per un numero illimitato di volte i cicli replicativi senza deteriorarsi. Per potenza invece si intende la capacità della cellula di dare origine ad altre specie cellulari.
Malgrado abbiamo detto che queste cellule sono caratterizzate dalla proprietà di autorinnovamento, va detto che sono nella pratica quiescenti e solo di rado entrano in mitosi. In base alle loro potenzialità si distinguono quattro tipi di cellule staminali. La prima è il totipotente, come il blastomero, una singola cellula che può svilupparsi in un intero organismo e in tessuti extra embrionali. Poi ci sono le staminali pluripotenti che possono specializzarsi in tutti i tipi di cellule o di un individuo adulto ma non in cellule che compongono i tessuti extra-embrionali. La terza tipologia è rappresentata dalla staminale multipotente, una cellula in grado di specializzarsi solo in alcuni tipi di cellule. Infine troviamo le staminali unipotenti capaci di generare un solo tipo di cellula specializzata.

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Le carte di credito prepagate

Le carte di credito prepagate sono principalmente uno strumento di prelievo e di pagamento emesso da svariati istituti di credito. Ogni istituto nell’emissione di una carta prepagata si affida ad uno o più circuiti internazionali, tra cui possiamo menzionare soprattutto Visa e Master Card. La richiesta e la successiva attivazione di una carta di credito prepagata è un’operazione semplice e non dispendiosa. La richiesta avviene presso uno dei numerosi istituti di credito che offrono il servizio, mentre l’attivazione avviene solitamente in automatico dietro il primo versamento di denaro sulla carta stessa. Le carte prepagate costituiscono oggi una valida alternativa all’apertura di un conto bancario vero e proprio. Oggi molte banche offrono anche la possibilità di usufruire di carte prepagate fornite di codice IBAN (servizio questo solitamente rivolto ai giovani sotto una determinata soglia di età, ad esempio 25 o 26 anni), una valida e ancor più conveniente alternativa al conto bancario su cui gravano spese annuali considerevoli.
Le carte pregate rilasciate dalle banche o da altri istituti sono dotate in genere di tutte le caratteristiche tese alla sicurezza. Sono nominative e possono essere utilizzate solo dal titolare (o da chi autorizzato dal titolare stesso), e sono altresì protette da combinazioni di lettere, numeri o simboli che l’istituto, vale a dire il prestatore del servizio, indica al titolare della carta, l’utilizzatore del servizio sopra menzionato. Ogni identificativo fornito dalle banche è unico, e ciò garantisce una piena affidabilità e sicurezza del servizio. Con una carta prepagata è possibile oltre al prelievo e al versamento di contanti, anche il trasferimento di denaro.

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L’importanza della donazione delle staminali

Già molti di noi hanno forse sentito parlare almeno una volta di cellule staminali e di donazione cellule staminali, ma pochi probabilmente conoscono la reale importanza di questo argomento che spesso, sembra interessare solo da un punto di vista che mette in gioco concetti di etica e moralità. La donazione di cellule staminali sembra essere ormai la chiave di volta nella ricerca di una soluzione a livello medico, per la guarigione da malattie interessanti tessuti e organi, come le molte forme di leucemie e alcune sindromi e morbi.
Passiamo ora a parlare della donazione vera e propria. La donazione di staminali può avvenire in tre modi diversi. Il primo tipo di donazione avviene tramite prelievo di cellule staminali da sangue periferico arricchito. La seconda modalità di donazione invece è possibile partendo da un prelievo del sangue del cordone ombelicale. Infine c’è la donazione di midollo osseo. La conservazione e quindi la donazione di cellule staminali ha un doppio scopo e una doppia utilità. Infatti queste cellule possono essere utilizzate sia dallo stesso donatore, che conservandole si assicura per il futuro, sia da un altro individuo con il donatore compatibile.
Quest’ultima terapia in cui le cellule staminali sono ottenute da un donatore estraneo, è detta allogenica o eterologa. Nel primo caso menzionato invece, quando le cellule sono ricavate dallo stesso paziente sul quale saranno utilizzate, la conservazione è detta autologa e quando provengono da individui identici, è chiamata singenica. Il trasferimento xeno genico infine avviene tra animali appartenenti a diverse specie, caso che si ritiene abbia scarse possibilità di successo.

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Le carte di credito revolving

Le carte di credito Revolving sono comunissime carte di credito che non hanno bisogno di essere utilizzate sotto copertura di uno specifico conto bancario. Con questo tipo di carta di credito è possibile rimborsare il denaro utilizzato attraverso rate mensili. Le rate mensili atte alla restituzione del debito sono calcolate in base a diversi elementi, e il loro importo può anche essere concordato dall’istituto di credito insieme allo stesso cliente. Solitamente queste rate partono da un indice di tasso di interesse che parte da un minimo del 5% fino ad un massimo del 10%. Il piano di ammortamento per la restituzione del debito può comunque essere variabile, e questo dipende da quanto denaro disponibile nella carta sia stato utilizzato dal cliente. Gli elementi che bisogna tenere in considerazione quando si utilizza e si ha a disposizione una carta di credito Revolving sono il TAN e il TAEG. Con TAN si intende il tasso annuo nominale che, contrariamente all’altra voce, il TAEG, non tiene conto delle spese e delle commissioni. Il TAN viene utilizzato per calcolare, a partire dall’ammontare finanziato e dalla durata del prestito, la parte di interesse che il debitore dovrà corrispondere al finanziatore. L’interesse sommato alla quota di capitale andrà a determinare l’ammontare della rata di rimborso. La sigla TAEG indica invece il Tasso Annuo Effettivo Globale. Questo tasso esprime il costo effettivo di un prestito personale, e si calcola tenendo conto delle spese, della periodicità delle rate e della durata del prestito.

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Informazioni sulle polizze vita

Una assicurazione vita è una delle due principali categorie di assicurazione, vale a dire le assicurazioni contro i danni e appunto quelle sulla vita. Questo tipo di assicurazioni sono stipulate sulla durata della vita umana, e nel caso di presenza di una polizza vita, l’assicuratore ha l’obbligo di pagare un capitale, oppure una rendita, ai beneficiari delineati da colui che ha stipulato il contratto assicurativo. Il beneficiario, o i beneficiari, di un’assicurazione sulla vita possono risiedere sia nella persona dell’assicurato stesso, sia in terzi o erede da questi identificati.
L’obbligo dell’assicuratore a pagare la rendita o il capitale prima menzionati, subentra nel momento in cui o sopraggiungano una delle seguenti possibilità. La prima è la morte dell’assicurato, circostanza che delinea un’assicurazione per causa di morte. La seconda situazione, detta assicurazione per il caso di vita, si attua quando l’assicurato ha raggiunto una determinata e prestabilita soglia di età. L’ultima circostanza è detta delle polizze miste, e si attua o alla scadenza del contratto assicurativo oppure, come nel primo caso, in caso di morte dell’assicurato.
Anche nel caso di un contratto assicurativo sulla vita, l’assicuratore quantifica il danno patrimoniale che l’assicurato subirebbe in caso di sinistro, quindi nel caso che si verifichi il rischio aleatorio. Il rischio aleatorio, per essere considerato tale, non deve e non può essere controllato da alcuna delle parti del contratto, quindi né dall’assicuratore né dall’assicurato (o anche dai beneficiari), e in caso di mancanza di tale (e primario) presupposto, il contratto non può essere considerato valido.

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