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X Factor 13 Giordana Petralia

Giordana Petralia X Factor 13

L’edizione di quest’anno di X-Factor sta vedendo come protagonista Giordana Petralia, sedicenne catanese (più precisamente di San Gregorio) con la passione per l’arpa. I suoi primi passi nel mondo della musica li ha mossi già dall’età di 8 anni grazie alla nonna con cui si esercitava a cantare. Successivamente ha iniziato gli studi di piano, basso e tanti altri strumenti.

Dell’arpa si è innamorata al liceo musicale grazie ad alcuni professori che le hanno consigliato di provarla. Da lì è nata una storia che culmina oggi nella vetrina internazionale di X-Factor con delle splendide interpretazioni di brani famosissimi come Halo di Beyoncé.

Giordana Petralia ha chiuso con successo la seconda manche di X-Factor 2019 portandosi con grinta al turno successivo. L’esibizione è andata nel migliore dei modi per Giordana, che ha eseguito in modo magistrale Jocelyn Flores di XXXTentation guadagnandosi le lodi dei giudici. 

Notevole il miglioramento rispetto alle puntate precedenti, con i virtuosismi che hanno lasciato il posto alla passionalità di una voce adulta e misurata, a tratti emozionante. Non a caso il cavallo di battaglia di Giordana ha colpito particolarmente il giudice d’eccezione Mika, che ha deciso di premiarla al ballottaggio. La fase di selezione è stata difficile a causa di una concorrenza agguerritissima capitanata dagli ottimi Enrico Di Lauro e Mariam Rouass, poi eliminati. Ma nonostante tutto la sinergia con l’arpa Daphne è riuscita ancora una volta a trionfare.

Ovviamente non è tutto rose e fiori, dal momento che il suo stile ricercato le ha procurato anche qualche hater e critica. Su di lei le malelingue dicono che se la tiri parecchio e abbia troppe pretese, ma in realtà basta sentirla parlare per qualche minuto per rendersi conto di come, al contrario, si tratti di una ragazza umile, sensibile e pronta a migliorarsi giorno dopo giorno. Giordana afferma che non avrebbe mai pensato di arrivare fino a questo punto nella competizione e promette di dare il 101% per non deludere amici e familiari.

Mentre eseguiva Jocelyn Flores arpa e voce riecheggiavano all’unisono, coronando un percorso di crescita già notevole per un’artista che ha saputo raccogliere con estrema umiltà le critiche ricevute dai giudici all’inizio dell’avventura X-Factor. Mika ha affermato di essere molto colpito dallo spiccato talento di Giordana e si aspetta di vederla crescere ulteriormente nelle fasi conclusive del programma. Noi la pensiamo allo stesso modo, e in attesa di gustarci le performance delle prossime puntate, vi lasciamo al video dell’esibizione.

 

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LA GRANDE FINALE DI HORSE FACTOR

La finale di Horse Factor, nella sua prima edizione televisiva si è da poco conclusa.
Trionfa Veronica!!!

Al secondo posto Domenico e al terzo Alessia M.
Ripercorriamo la diretta.
Roma. Ippodromo le Capannelle ore 10.00: parte la prova di salto ostacoli con giudizio di equitation, commentata dal presidente della Lise, la giuria e il parterre di opinionisti e giornalisti in collegamento dagli studi di UNIRE TV di Roma.
Presenti in giuria per il salto ostacoli: Nelli Mancinelli, Giovanna Binetti e il docente che ha preparato I ragazzi di Horse Factor in tutti questi mesi Paolo Valentini.
Mentre i fan e i supporter dei ragazzi iniziano a prendere posto sulle tribune, i ragazzi cominciano il loro riscaldamento in campo prova. Facce tese e concentrate per:
Claudio Belardo, Andrea Calogero, Cecilia Calestani, Gianluca Di Paola, Domenico Martino, Alessia Monarca, Alessandra Quajo, Veronica Roda e Alessia Versino.
Due le manche da superare per accedere alla finalissima.
Un percorso di 7 ostacoli con difficoltà progressive a partire da un altezza di 110cm.
Qui la bravura e l’esperienza di Andrea Calogero non tarda ad arrivare. Calogero infatti trionfa subito, seguito da Alessia Monarca, in sella alla sua Monella che tanto le ha portato fortuna a luglio nella prima selezione dei finalisti in cui arrivò prima.
Al terzo posto un’inaspettata Alessandra Quajo che tira fuori tutte le sue armi di amazzone effettuando un ottimo percoso, regolare e fluido. Ma già al 4° e al 5° posto vediamo fare capolino nella classifica anche Veronica Roda e Domenico Martino, entrambi provenienti dalla monta americana, che stupiscono molto i giurati per le loro prove molto calibrate e grintosa. I giudici iniziano così a compilare le loro schede di valutazione con grande serietà. in particolare i giudici esterni che non conoscendo i ragazzi, fanno fioccare voti che in media non superano il 6,5/7.
Guidati dall’istruttore Silvio Maspero, per i nostri ragazzi è il turno della seconda prova della prima manche: il barrel.
Qui si distingue un grande Domenico Martino che rispetto ai compagni riesce a non abbattere neanche un barile e ad effettuare una buona prova di tempo.
A seguire la collega di barrel Veronica Roda e anche in questo caso la classifica di barrel viene “contaminata” dalla completista Alessia Monarca e da un agguerittissimo Claudio Belardo, anche lui della monta inglese.
La classifica inizia a prendere forma. La giuria composta da Pino Morini, Patrizia Schichitano e Silvio Maspero ha ora l’arduo compito di verificare tutti i tempi delle 9 prove e attribuirgli una votazione numerica dall’1 al 9 per poter avere il punteggio finale, che farà la classifica del barrel, da sommarsi a quella del salto ostacoli e decretare così i 3 finalisti.
I telefonini cominciano a suqillare, il tavolo delle giuria si affolla (fin troppo)….tutti vogliono sapere…..La pressione aumenta!!! Genitori, parenti e amici dei ragazzi passeggiano nervosamente avanti e indietro sulle tribune, il pubblico è in attesa di sapere… I ragazzi accaldati e con gli occhi colmi di speranza vogliono sapere…Chi sono i 3 finalisti ?
La giuria comunica il verdetto: Veronica Roda, Alessia Monarca e Domenico Martino.
Silenzio.
Gioia. Delusione. Qualche lacrima. Sorrisi. Abbracci e complimenti ai 3.
Qualcuno continua a saltare dalla felicità, qualcuno meno, ma ora si deve ricominciare. Non è ancora finita!
Seconda manche della finale. Qui si vince solo sul tempo in 3 prove:
barrel, salto ostacoli e corsa al galoppo.
Prova di barrel. Parte per prima la piccola grinotisisssima e concentratissima Veronica.
Falsa partenza.
Le fotocellule non si sono attivate in tempo.
Tutto da rifare. La tensione sale in campo e sugli spalti.
A Veronica e soprattutto al suo cavallo viene data la possibilità di rilassarsi un attimo in campo prova, vista la falsa partenza e partire quindi per ultimi.
Finisce la prova di barrel proprio con lei, Veronica che con eleganza e grande classe termina il percorso con un tempo di 15,70! Seguita da Domenico Martino, che non ci sta ad essere secondo a nessuno oggi, ma che questa volta esce con 16.04, terza Alessia.
Siamo alla volta del seconda prova.
Ancora tutto può accadere nel salto ostacoli.
Nel bel mezzo di questa prova arriva dalla giuria un colpo di scena: Andrea Calogero è uno dei finalisti!!!
A causa di un errore di calcolo numerico sui punteggi delle schede di valutazione infatti il punteggio dei finalisti prevedeva 3 secondi posti ex equo. Tanto di cappello alla giuria che accortasi dell’errore non tarda nemmeno un minuto a comunicarlo.
Calogero che era comunque sportivamente rimasto in campo ad aiutare tutti i suoi compagni, così come tutti gli altri ragazzi, che hanno dimostrato un senso di squadra dando un grande esempio da seguire, viene subito avvisato per correre a prepararsi. Lui effettuerà subito a seguire anche la sua prova di barrel.
La prova di salto ostacoli termina con una classifica del tutto inaspettata: ai primi posti due concorrenti del barrel, rispettivamente al 1° e al 2° posto: Veronica Roda e Domenico Martino.
Questa per ora é la classifica provvisoria:
1) Veronica Roda
2) Domenico Martino
3) Andrea Calogero
4) Alessia Monarca
Ma ancora tutto può succedere. Non bisogna farsi troppi calcoli perchè la prova di galoppo potrebbe ribaltare nuovamente la classifica finale.
Piccola pausa quindi per i ragazzi che devono prepararsi bene per la prova serale, che sarà molto impegnativa perchè dovranno correre su dei purosangue professionisti che conosceranno di fatto solo pochi minuti prima di correre sulla pista per 1200 metri, fino al loro tanto sudato traguardo finale!
Ore 17.30. Dopo essere stati pesati assieme all’handicapper dell’Ippodormo si va tutti al tondino per conoscere i purosangue. I ragazzi entrano un po’ curiosi e un po’ intimoriti. In sottofondo si sentono le altre corse che si stanno disputando sulla pista e racconti più o meno rasicuranti sulle corse aleggiano nell’aria. Facce quindi non tese, di più!
Nel frattempo sfilano davanti a loro diversi magnifici purosangue con i loro numeri sui sottosella. I ragazzi, tutti con il punto di domanda sul viso: quale sarà il mio cavallo vincente???
“Stanno per arrivare” dice l’allenatore Marco Oppo che con grande disponibilità e professionalità ha selezionato i 4 purosangue più “giusti” per i nostri ragazzi, grazie alla gentile concessione delle scuderie Favero, Camici ed Oppo.
A queste parole tutti e 4 i ragazzi allora corrono in bagno….La fifa c’è. Ma la voglia di vincere però prevale su tutto!
Dopo un breve briefing con l’allenatore e la rassicurazione dei loro docenti, sempre presenti, i ragazzi occhi e orecchie spalancati dopo aver appreso i simpatici nomi dei loro compagni di corsa (Raimi, Ramkini, Non me lo ricordo e Smania di vincere) montano in sella, cercando di trovare il giusto feeling con il loro compagno di corsa e il nuovo assetto.
Ore 18.00. Ci siamo.
Tutti in pista perchè subito dopo partirà la tris e i ragazzi devono affrettarsi.
Pronti. Partenza. Via.
La corsa viene commentata in diretta dal mitico Celli e assume immediatamente il sapore di una “corsa vera”. I ragazzi subito si immedesimano nel ruolo: i primi metri cercano di stare appaiati urlando “olaaa, olaa”, ma poi parte l’urlo ”pistaaaaaa” (che il pubblico naturalmente non udirà mai) e il galoppo si apre per tutti, regalandoci una corsa davvero incredibile, fatta di testa a testa e rush finale fra le urla di incitazione di tutto il pubblico. Che grande emozione!!!
Taglia il traguardo per prima Alessia Monarca, seguita da Domenico Martino, Veronica Roda e Andrea Calogero.
I giochi sono fatti: il vincitore assoluto di Horse Factor è la piccola “tigre” Veronica Roda che sarà testimonial UNIRE per un anno, secondo classificato il cavaliere “senza corona” Domenico Martino, terza classificata la “Candy Candy con gli attributi” Alessia Monarca.
Nella splendida Sala Peso, Emanuele Anchisi, presidente LISE), premia innanzitutto i “veri vincitori” di Horse factor: i docenti Paolo Valentini e Silvio Maspero e poi
tutti e 9 i ragazzi con coppe, coccarde dello CSEN (Ente di promozione sportiva nazionale) , sottosella sponsorizzati. I 3 finalisti riceveranno 1 stage con Rodrigo Pessoa, 1 stage con Mario Sbrana, 1 viaggio per due persone e una sella della selleria Giannetti.
Quindi tutti di sopra, nell’elegante Club House delle Capanelle, per festeggiare.
Buona notte e al prossimo appuntamento!
Antonella Corti
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