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Decluttering: che cos’è e come farlo prima di un trasloco!

Che cos’è il Decluttering ?

Avrete sicuramente sentito parlare di Decluttering negli ultimi anni, letteralmente la parola Decluttering significa “liberare dal ciarpame”, dal disordine, dalla cianfrusaglia, da ciò che ingombra inutilmente gli spazi (de-clutter).

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Per rendere l’idea del significato più profondo del decluttering, considera che il termine clutter deriva da clot, che vuol dire coagulo. Il clutter è quindi un ingombro, un coagulo che intralcia il corretto funzionamento di una casa.

I maestri di Feng Shui direbbero che è uno dei motivi di disturbo della spontanea circolazione di energia nell’abitazione. Durante la nostra vita tendiamo ad accumulare molti oggetti che poi riscopriamo essere ingombranti e spesso inutili, in casa, possono annidarsi oggetti di cui spesso ci dimentichiamo. Molte volte si tratta di cose vecchie o danneggiate che non buttiamo via pensando di poterle riutilizzare in futuro. Se state per traslocare è bene che approfittiate di questo momento per fare un po’ di pulizia, anzi decluttering.

Quando fare un decluttering?

Decluttering prima del trasloco.

Il periodo migliore per fare il decluttering è sicuramente prima di un trasloco, quale momento migliore per liberarsi delle cose superflue, alleggerire il carico da trasportare, e riorganizzare la nostra nuova casa, eliminando appunto il superfluo.

Quando si trasloca sono davvero tantissime le cose a cui pensare, è sicuramente un momento molto faticoso e stressante soprattutto se gli oggetti da imballare e portare via sono numerosi.

Pensateci bene, quando vi ricapita un’occasione così? Medicinali scaduti, vecchi cosmetici, soprammobili stipati in un cassetto di cui ignoravate l’esistenza, vecchi asciugamani e, soprattutto, vestiti che non indossate più da anni. Sicuramente, sono decine le cose di cui potreste sbarazzarvi, l’importante è fare una bella lista e organizzarsi al meglio affinché il ripulisti sia davvero efficace.

Decluttering e cambio stagione, fai spazio in casa tua per vivere meglio.

Mettere ordine dentro la vostra casa vi aiuterà a vivere meglio..

Si tratta di selezionare e allontanare da casa gli oggetti che non ti servono più o non ti sono mai serviti, che non ti piacciono o sono legati a ricordi spiacevoli.

Facendo spazio in casa, si renderà necessario riorganizzare quel che resta in modo pratico, in base al tuo stile di vita. Solo chi vive o a vissuto il problema, sa quanto può essere faticoso anche solo pensare di fare queste semplici azioni. Ma non scoraggiatevi e pensate invece ad agire, seguendo delle semplici regole potete riorganizzare la vostra casa, e vivere meglio gli spazi interni.

Come procedere per fare un decluttering?

La prima cosa da fare è armarsi di calma e pazienza e iniziare a stilare una bella lista analizzando una stanza per volta. Armatevi di scatoloni che utilizzerete per inscatolare tutti gli oggetti, siano essi destinati al trasloco, o nel caso in cui ve ne vogliate disfare, potrete decidere se regalarli a un amico o a chi ne ha più bisogno. Prendete in considerazione anche l’idea di vendere gli oggetti che reputate ancora validi.

Riflettete attentamente prima di prendere una decisione sull’oggetto in questione. Chiedetevi se davvero può servirvi, quante volte lo avete utilizzato negli ultimi due anni e, se si tratta di un prodotto deperibile, controllate sempre la data di scadenza.

Per prima cosa, analizzate una stanza della casa alla volta e inserite nella vostra lista gli oggetti che non vorreste portare nella nuova casa.

Il consiglio è partire dalla cucina, la stanza che più di tutte potrebbe custodire “tesori” nascosti.

Di sicuro, nell’armadietto delle spezie troverete qualcosa di non commestibile così come nella dispensa, magari in uno degli angoli più nascosti. Gettate via tutto ciò che ha superato la data di scadenza. A questo punto passate al pentolame, anche in questo caso ci saranno padelle e vecchie pentole che meritano di finire nella pattumiera.

Terminata la ricognizione della cucina, è ora di spostarsi in camera da letto. L’armadio e i cassetti sono i primi a dover essere aperti. Sicuramente, avrete tanti indumenti che non indossate più, perché non fare un bel sacco da donare in beneficenza alle persone più bisognose (a patto che gli abiti siano in buono stato)?

Siamo arrivati al bagno che molto spesso nasconde inaspettate sorprese, a partire dall’armadietto dei medicinali. Liberatevi di tutti quelli scaduti e fate lo stesso con i cosmetici, i prodotti di bellezza, i detergenti ecc.

Riponete negli scatoloni solo ciò di cui avrete realmente di bisogno nella nuova casa. Infine, disfatevi di tutto ciò che è rotto come per esempio gli apparecchi elettronici. I libri, invece, non si buttano mai via, quindi se proprio non volete portarli con voi, donateli alla biblioteca del quartiere o a qualche amico. Le vecchie riviste e i quotidiani possono servire per imballare gli oggetti fragili, quindi non gettateli via fino a quando non avrete terminato le operazioni di imballaggio.

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Organizzare il trasloco della vostra impresa con Traslochi Roma Dip

Traslochi Roma Dip ha una vasta esperienza nei traslochi di uffici

Un trasloco ufficio è un passo importante nella vita di una società. È organizzato in modo molto diverso da un trasloco residenziale, ma richiede soprattutto risorse ed esperienze specifiche in questo tipo di spostamento. Il trasloco di una casa non è facile, ma traslocare un’impresa è ancora più complicato. Materiali fragili, attrezzature avanzate, inventario, strumenti, hardware … Richiede anche attrezzi speciali e personale qualificato.

Fortunatamente ci sono soluzioni per i professionisti. Traslochi Roma Dip ha una grande competenza ed esperienza in materia di traslochi di uffici. Le sue squadre esperte sono in grado di fornire manodopera, camion, attrezzature e materiali per un imballaggio e disimballaggio efficace, sicuro e veloce. I traslocatori di TRD possono smontare delle attrezzature, trasportarli e reinstallarli in tempi record in modo che il trasloco non interferisce con l’attività dell’azienda.

Per un trasloco specializzato, di ufficio o industriale, la squadra di Traslochi Roma Dip può prendersi cura di oggetti fragili, pesanti o ingombranti, come pianoforti, attrezzature e macchinari industriali, generatori, etc.

Traslochi di uffici a Roma

Preparazione del trasloco

A causa del grande volume da traslocare e di molti vincoli, il trasloco commerciale richiede una buona preparazione. Questi sono le fasi essenziali da seguire per preparare il trasloco della sua impresa:

  • Realizzare un audit dei futuri locali per trasmettere tutti i vincoli tecnici al traslocatore
  • Pensate al vostro lavoro nei futuri locali, per preparare il trasloco
  • Realizzare una riunione con i rappresentanti della società di trasloco per chiarire i modi di trasferimento
  • Fare un cleaning-day: lo staff rinuncia a tutto ciò che non ha bisogno più

Inoltre, se si vuole che tutto vada bene avete bisogno di un buon piano di comunicazione. Si deve comunicare ai dipendenti lo stato di avanzamento del trasloco in modo che ognuno sia pronto.

Avete capito bene, il trasloco di un’impresa non è facile. È necessario cominciare prima possibile e non lasciare nulla al caso. Solo dopo aver tutto pianificato e previsto tutto è possibile avviare la procedura. Non cominciate un trasloco senza aver pianificato o si possono incontrare molti problemi!

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Vademecum del trasloco economico

Scegliendo il trasloco economico hai la garanzia di spendere il meno possibile, avendo comunque la certezza di ricevere un servizio di massimo livello.
Consiste semplicemente nel far trovare pronte le scatole relative ai propri oggetti, in questo modo i facchini potranno procedere sin da subito ad effettuare le operazioni di carico e i montatori potranno iniziare lo smontaggio dei mobili.
La preparazione dei contenuti è un fase importante e delicata allo stesso tempo, l’ideale è anticipare anche di qualche giorno il vero trasloco così da non soffrire troppo lo stress correndo magari il rischio di non essere pronti per la data definita.
Si procede prima dagli ambienti che meno si utilizzano evitando così dover riaprire le scatole prima del trasloco per ricercare oggetti utili al momento. Consigliamo quindi: rispostiglio, salone, camera letto, fragili dei vari ambienti ecc. 

Le scatole hanno una loro funzione, ogni dimensione determina il suo contenuto, alcun esempi: 

• scatole piccole oggetti pesanti o libri, dimensioni consigliate 40 x 30 x 30h cm
• scatole medie oggetti fragili o più leggeri, dimensioni consigliate 47 x 31 x 37h cm
• scatole grandi oggetti leggeri, lenzuola, biancheria o pentole cucina ecc, dimensioni consigliate 45 x 45 x 60h cm
• scatole molto grandi, oggetti ingombranti e leggeri come cuscini, abatjour, suppellettili non delicati, ma difficili da collocare in altre scatole, dimensioni consigliate 50 x 50 x 70h cm
• armadietti vestiti, consigliati e utilissimi per tutti i capi di abbigliamento stampellati
gli utensili utili per la preparazione saranno: 

1. pennarelli, meglio se a punta larga
2. nastro adesivo, meglio se con trama resistente ad esempio in PVC
3. carta camoscina/fogli in espanso
4. taglierino 

iniziando in un ambiente si consiglia di non passare ad altri sino al termine, nel caso in cui si possa utilizzare l’ausilio di un amico/parente sarà opportuno indirizzare ogni elemento per ambiente. 

Consigli utili per la preparazione dei suppellettili: 

• libri e pesanti vanno inseriti con cura e attenzione e devono riempire tutto il volume interno della scatola, sia i laterali che in altezza
• fragili e delicati hanno bisogno di qualche accortezza in più, il singolo elemento deve essere avvolto da materiale protettivo prima di inserirlo nel collo; quanto + è delicato l’oggetto quanto + si rende necessaria la protezione quindi verrà avvolto con maggiore accortezza e maggiore materiale come ad esempio fogli in espanso, carta camoscina o del banale giornale quotidiano in avanzo. Una volta terminata la scatola e prima della chiusura facciamo un test di prova ‘sbattimento’ ossia scuotendola non dobbiamo sentire alcun rumore sospetto, tipo metallo o vetro. 

Eventuali spazi vuoti tra gli oggetti devono essere colmati con alcune ulteriori protezioni quali ad esempio delle piccole palle di carta da giornale arrotolato.

• lenzuola, biancheria, cuscini o ancora meglio pentole e oggetti ingombranti metallici tipici della cucina andranno inseriti nei famosi mezzi barili/barili ossia le scatole grandi o molto grandi. In questo caso non sarà necessario porre chiaramente la stessa attenzione come al punto precedente, basterà inserire gli oggetti all’interno della scatola cercando di riempire quanto + possibile il volume interno. 

Partendo dal basso inseriremo prima quelli + grandi e man mano che saliamo a stile ‘piramide’ gli altri, negli spazi vuoti laterali se restano possiamo inserire tutto ciò che vogliamo, senza correre rischio che si possa rovinare durante il trasferimento. Nota bene: questo tipo di scatola tendenzialmente farà più rumore, nessun timore è assolutamente normale!

parliamo ora degli oggetti che comunemente più grandi e particolari non possono avere collocazione in una scatola predefinita (anche se vedremo + avanti che in realtà esistono delle scatole per ogni oggetto). 

Ad esempio i televisori, che oggi sono sempre più delicati, grandi e sottili conviene mantenere la scatola di imballaggio originale. In alternativa abbiamo 2 soluzioni: 

1. verificare se una delle scatole in vostro possesso, messa di taglio possa coprire almeno il 95% della superficie anteriore, si procederà così a sviluppare una sorta di cappello protettivo e i punti vuoti verranno uniti e sigillati con diverse passate di nastro
2. inserire un cartone ritagliato a misura davanti lo schermo per poi predisporre un giro di materiale antiurto/antigraffio quale del pluriball sino a coprire ogni singola parte. Il nastro servirà a ricoprire, sigillare e unire tutti i punti. Con il pennarello davanti indicheremo la dicitura ‘fragile’
quadri, lampadari, bastoni tende sono solo alcuni altri esempi di oggetti comuni che difficilmente possono avere una sistemazione dentro le comuni scatole in commercio quindi come al punto 2 di cui sopra, saremo noi a creare ad hoc un imballo specifico per ogni elemento facendo attenzione che l’interno sia protetto, che non si muova in caso che ad esempio si trovino a contatto 2 elementi e che sia ben stretto dal nastro da imballaggio in tutti i punti critici come le estremità. 

Dicevamo prima che alcune scatole specifiche, conosciute solamente e per lo più dagli specialisti del settore possono agevolare il nostro compito come per i quadri: infatti esistono scatole strette e piatte di diverse forme adatte ai quadri, quindi specialmente per quelli più preziosi sarà opportuno utilizzarle. 

Da evitare scatole di diverse forme, borse o borsoni, buste anche se di varie dimensioni.
Tra gli utensili elencati in precedenza abbiamo dimenticato il pennarello, fondamentale per etichettare ogni pacco. La dicitura deve seguire sempre questa formula:
AMBIENTE (di prelievo) + AGGETTIVO (fragile, pesante ecc). Esempio: SALONE FRAGILE oppure STUDIO PESANTE e così via. 

Particolare attenzione ai liquidi come liquori, olii, dovrà essere ben chiaro che il pacco non deve essere capovolto.

Per vostra tutela e tranquillità potrete anche numerare ogni pacco così da essere tranquilli che a destino verranno riconsegnati tutti gli elementi. Nel caso in cui doveste effettuare una sosta nel deposito/magazzino prima di entrare nell’appartamento di destino allora questa procedura non sarà necessaria, in quanto noi effettueremo una scheda di inventario in duplice copia che verrà rilasciata a termine lavori al cliente.
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