Archives

Comunicati

Tanzania segreta… parti con noi!

Assistere al parto di una leonessa nella savana più sconfinata…appostarsi lungo il fiume in attesa di una mandria di bufali che rischiano la vita per dissetarsi…scoprire la tana di un licaone, dalle sembianze di un cane ma con l’aggressività di una iena tanto da essere considerato il carnivoro più feroce di tutta l’Africa…pranzare in compagnia di Rafiki, un elefantessa che vive indisturbata sulle rive del lago Manze…. sono emozioni che non hanno prezzo!

Questo è ciò che dico sempre a chi decide di regalarsi un viaggio nei Parchi del Sud della Tanzania un luogo ancora remoto, lontano dal chiasso del turismo “in serie”, dove occorre davvero camminare in punta di piedi per non interferire con il miracolo della natura che si compie ogni giorno.

Parco del Ruaha, Riserva del Selous e Parco Mikuni, costituiscono la riserva faunistica più estesa e scenografica dell’intera Tanzania, un territorio selvaggio e misterioso, attraversato solo dalle grandi migrazioni di elefanti che si spostano verso il Mozambico. Qui l’uomo non ha ancora lasciato le proprie tracce, le solo orme che si osservano sono solo quelle degli animali che vivono e sopravvivono in una natura spesso aspra e crudele.
La Riserva del Selous è una straordinaria opportunità per i visitatori che cercano qualcosa di più di un safari classico: oltre ai tradizionali game drive in 4×4 offre i migliori safari in barca e sono permessi i safari a piedi, ovviamente accompagnati da un ranger.

La riserva è attraversata da tre fiumi: il Rufiji, il fiume più grande della Tanzania che da vita in quest’area a situazioni particolarmente sceniche ed adatte ai safari fotografici, il Beho Beho ed il Ruaha River che la riforniscono d’acqua creando canali, isolotti, paludi e zone salmastre. Particolarmente interessante è lo Stiegler Gorge, profondo 100 mt. e largo altrettanti.

Ed è proprio in questa terra magica che vi porteremo con i nostri programmi di viaggio, per incontrare da vicino i Big Five e la popolazione locale, i Masai.
Il programma che Evolution Travel Tour Operator ha preparato per il Capodanno in Tanzania è ottimo per chi cerca qualcosa di più di un safari classico: al safari abbiamo abbinato il soggiorno mare all’Isola di Mafia, piccolo gioiello dell’Oceano Indiano ancora poco conosciuto rispetto alla vicina di casa Zanzibar ma non per questo meno affascinante.

L’Isola di Mafia è un paradiso per chi ricerca il contatto a tu per tu con la natura, senza la confusione dei grandi villaggi turistici e con una mare di straordinaria bellezza. Le acque protette e chiare della Baia di Chole sono il luogo ideale per fare il bagno, praticare snorkelling, diving o semplicemente navigare a vela.
La nostra scoperta della Tanzania “segreta” termina con l’Isola di Pemba, 80 km di lunghezza a nord di Zanzibar con numerose isole coralline che la circondano. E’ un luogo tranquillo e romantico, lontano dalla civiltà, con spiagge immacolate di sabbia fine e bianchissima, un mare incredibilmente turchese….vero paradiso per sub e snorkelisti.Il Manta Resort è un meraviglioso rifugio per coloro ai quali piace il mare, per i subacquei, i pescatori e per gli amanti della spiaggia. La proprietà e le stanze hanno vista sulla mare e la foresta tropicale, abitata da uccelli, scimmie e bush-baby, li circonda.
La spiaggia di conchiglie, di un bianco abbagliante, cattura gli ultimi raggi brillanti del tramonto giorno dopo giorno. Il lodge è estremamente rilassante e con molto spazio a disposizione degli ospiti. Vi sentirete come a casa, circondati da un’atmosfera informale ma estremamente efficiente. Quello che vi ho descritto non è un semplice viaggio ma, piuttosto, un’esperienza indimenticabile alla scoperta di luoghi remoti e emozionanti…
Cosa aspettate? Partite con noi?
Daniela Romano e Walter Quintavalle

http://www.evolutiontravel.net/etnews/2011-04.php#art03

No Comments
Comunicati

CON “UN LITRO DI PUREZZA” ACQUA POTABILE PER I BAMBINI DELLA TANZANIA

Milano 11 Marzo 2011 – Ogni anno più di 2 milioni di bambini (4.000 ogni giorno), muoiono a causa della dissenteria provocata da ingestione di acqua non potabile. Un dramma che supera come dimensioni quello delle morti per HIV/AIDS e malaria sommate insieme.

Ancora oggi, nel mondo oltre 2 miliardi di persone che vivono in Paesi in via di sviluppo, non hanno accesso ad acqua potabile. Un dato allarmante su un fenomeno, l’emergenza idrica, sul quale da anni c’è un impegno concreto delle Nazioni Unite. 

In questa area di intervento, Procter & Gamble è attiva come parte del suo impegno nello sviluppo sostenibile, dal 2004, quando in collaborazione con Center for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti e International Council of Nurses, ha sviluppato PUR™ Purificatore  d’acqua,  un innovativo sistema di potabilizzazione dell’acqua, oggi distribuito in tutto il mondo tramite accordi con governi locali e ONG, attraverso il programma P&G Children’s Safe Drinking Water. PUR™ Purificatore d’acqua è un sistema semplice da usare e di grande utilità anche nel caso di emergenze quali ad esempio tzunami, terremoti o alluvioni che negli ultimi anni hanno colpito paesi poveri del nostro pianeta. Una bustina di PUR™ Purificatore d’acqua è in grado di purificare 10 litri di acqua fortemente contaminata da batteri, virus, parassiti e materiali solidi, trasformandola in acqua potabile. Cinque studi clinici attestano che questo prodotto è in grado di ridurre, con una media del 50%, l’incidenza di casi di dissenteria infantile nei bambini al di sotto dei cinque anni di età.

Con il programma P&G Children’s Safe Drinking Water, Procter & Gamble ha raggiunto a oggi il risultato di 3 miliardi di litri di acqua potabile distribuiti, pari a 300 milioni di bustine di PUR™ Purificatore d’acqua, in oltre 60 Paesi in via di sviluppo nel mondo, ponendosi l’obiettivo di distribuire 2 miliardi di litri di acqua potabile ogni anno, contribuendo a salvare una media di una vita ogni ora entro il 2020.

La campagna Un litro di purezza promossa da Procter & Gamble in Italia in collaborazione con Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani e la Fondazione Francesco Cannavò, è il primo esempio di Cause Related Marketing nel canale farmaceutico nel quale dei marchi commerciali vengono associati a una campagna sociale, stabilendo un’azione sinergica tra mondo profit, non profit e consumatori.

Da Aprile fino a fine Settembre 2011, si potrà sostenere “Un litro di purezza” nelle farmacie italiane che aderiranno all’iniziativa, acquistando una confezione delle linee di prodotti Kukident, Oral B, Boots Laboratories Solei, Clearblue, AZ Ricerca, Persona e P&G Divisione Vicks, Procter & Gamble donerà a P&G Children’s Safe Drinking Water l’importo necessario al raggiungimento dell’obiettivo di donazione minimo di 8 milioni di litri di acqua potabile per i bambini della Tanzania.

Inoltre accedendo online al sito ufficiale dell’iniziativa www.unlitrodipurezza.it e sulla pagina Facebook di Desideri Magazine nella sezione dedicata tramite un semplice click si potrà contribuire alla donazione “purificando”  un ulteriore litro di acqua.

“L’impegno di Procter & Gamble nello sviluppo sostenibile ricorda Sami Kahale presidente e amministratore delegato della Procter & Gamble in Italia – nasce dalla considerazione che le aziende possono utilizzare la forza dei propri marchi e la capacità di innovazione per contribuire alla risoluzione di grandi emergenze mondiali e sensibilizzare l’opinione pubblica verso azioni concrete di solidarietà. L’iniziativa Un litro di purezza, che vedrà impegnati i nostri marchi Kukident, Oral B, Boots Laboratories Solei, Clearblue, AZ Ricerca, Persona e P&G Divisione Vicks, va in questa direzione – prosegue Kahale – e inviterà le persone che acquistano prodotti in farmacia a sostenere il nostro programma mondiale “P&G Children’s Safe Drinking Water”. Siamo molto contenti di realizzare questa iniziativa, che renderà possibile l’accesso all’acqua potabile alla popolazione della Tanzania, insieme a FOFI e alla Fondazione Francesco Cannavò  – conclude – partner con i quali condividiamo la convinzione che il miglioramento della qualità della vita, passa certamente attraverso elementi acquisiti come ad esempio la riduzione dell’impatto ambientale ma soprattutto attraverso progetti concreti come quello di rendere accessibile l’acqua nei paesi in via di sviluppo”.

Il ruolo della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani e della Fondazione Francesco Cannavò sarà fondamentale nella sensibilizzazione dei farmacisti italiani al fine di promuovere la campagna verso un largo pubblico di persone.

 E’ importante che la campagna Un litro di purezza coinvolga oggi  i farmacisti italiani, da sempre il primo interlocutore dei cittadini in fatto di salute. Come professionisti siamo consapevoli che nell’era della globalizzazione il concetto di tutela della salute  non si può fermare alle frontiere, per ragioni umanitarie, in primo luogo, ma anche perché oggi la mobilità di cose e persone fa sì che la malattia viaggi alla stessa velocità degli uomini” dice il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Andrea Mandelli. “E tutela della salute non significa soltanto farmaci e cure ipertecnologiche, ma anche la disponibilità di alcuni beni primari, a cominciare dall’acqua potabile. Ancora oggi per molte popolazioni la scarsità di acqua è causa di mortalità e morbilità altissime, soprattutto nelle fasce più fragili come i bambini. Questa iniziativa non solo ha un valore enorme sul piano concreto, visti i risultati ottenuti, ma anche un valore simbolico ed educativo che come farmacisti non possiamo che fare nostro e diffondere. Il farmacista è da sempre accanto alle persone nei momenti di fragilità e di bisogno, e sono certo che tutta la professione risponderà  anche in questa occasione con lo slancio che le è proprio”.

Un litro di purezza è una battaglia di civiltà che la Fondazione Francesco Cannavò sostiene con convinzione, come dichiara Giacomo Leopardi, Presidente Fondazione Francesco Cannavò: “La campagna Un litro di purezza, cioè garantire la potabilità dell’acqua, è una campagna altamente umanitaria alla quale la Fondazione Cannavò ha dato la propria adesione convinta. La mancanza di quella preziosa risorsa che è l’acqua potabile è una delle cause principali del mancato sviluppo della Tanzania ed ha conseguenze catastrofiche. Nell’attività culturale e professionale della Fondazione Cannavò è sempre stata presente l’attenzione alla capacità del farmacista di indirizzare e sensibilizzare la cittadinanza non solo sui temi della salute, ma anche della tutela dell’ambiente dei beni primari come, appunto, l’acqua. Di qui la nostra condivisione dell’iniziativa di Procter & Gamble che vuole modificare le condizioni idriche in Tanzania, recuperare i ritardi e partecipare al suo sviluppo. Costruire, insomma, le condizioni per meglio garantire la salute: l’accesso ad un’acqua pulita – ecco lo scopo dell’iniziativa Un litro di purezza – può infatti ridurre di molto il tasso di mortalità in particolare infantile in Tanzania. E’ per noi un motivo di soddisfazione che a questo risultato si possa contribuire  acquistando un prodotto in farmacia, dando nel contempo al farmacista l’occasione per coinvolgere in una battaglia di civiltà i cittadini che a lui si rivolgono quotidianamente.

Un litro di purezza: una campagna per dare un aiuto concreto per un anno a 10.000 bambini della Tanzania a cui manca l’accesso a un bene vitale: l’acqua potabile.

No Comments