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Sigarette elettroniche: sono più sicure per la salute di quelle tradizionali?

Sono un’invenzione del nostro secolo, sono già in commercio e sono presentate come un’alternativa meno nociva alle sigarette tradizionali, ma ancora non sappiamo la verità sui loro effetti a lungo termine. Sono le “sigarette elettroniche” , o e-cig.

Le sigarette elettroniche sono apparecchi del tutto esternamente simili alle bionde normali che, riscaldando una soluzione liquida chiamata “e-liquid” (composta da nicotina in percentuali variabili – anche se in alcuni modelli è addirittura assente – aromi alimentari a scelta, glicerolo e glicole propilenico), permettono di inspirare il “fumo” (in realtà vapore) senza attivare la combustione del tabacco, come avviene con le sigarette tradizionali. E siccome sono i fumi a contenere i cancerogeni che aumentano il rischio di cancro, sono ritenute meno dannose per il corpo umano.
Dato che le e-cig copiano la gestualità tipica di chi fuma, ed hanno un sapore del tutto simile alle sigarette che si comprano dal tabaccaio, risalutano essere anche molto utili per aiutare i soggetti dipendenti dal tabacco a smettere di fumare, dato che permettono di ridurre con cautela l’apporto di nicotina, e perciò di far abituare il corpo pian piano a farne meno.
Sui social network o sui siti internet tematici è facile leggere testimonianze di ex-fumatori entusiasti delle e-cig e dai loro effetti.
Ma cosa ne dicono invece gli studi scientifici? Sono ancora in corso, e a volte contrastanti tra loro.

A Monaco di Baviera (Germania), durante il Congresso dei Cardiologi Europei che si è tenuto a febbraio 2012, è stata presentata una ricerca, realizzata in Grecia dalla Konstantinos Farsalinos dell’Onassis Cardiac Surgery Center, che attesta la meno dannosità delle e-cigarette rispetto alle sigarette normali. Questo studio ha dimostrato una sostanziale innocuità della nicotina assunta col vapore per il sistema cardiovascolare, rispetto ai metodi di fumo tradizionali come sigarette o sigari.

Ma nello stesso anno, ma a settembre, a Vienna si è tenuto il congresso della European Respiratory Society, dove sono stati mostrati i risultati di uno studio che invece ha dimostrato che le sigarette elettroniche possono essere nocive per i polmoni, che basterebbero dieci minuti affinché i vapori emessi dalla e-cigarette possano comunque provocare la broncocostrizione, ovvero la resistenza al passaggio dell’aria nelle vie respiratorie. La ricerca, promossa dall’Università di Atene (perciò sempre in Grecia), ha coinvolto trentadue volontari, di cui ventiquattro fumatori e otto che invece non hanno mai avuto questo vizio. Tutti hanno utilizzato una sigaretta elettronica per una decina di minuti, e sono stati sottoposti a vari test, compresa la spirometria, test che serve per valutare la quantità e la velocità dell’aria in entrata ed uscita dal polmoni. In tutti i soggetti si è rilevato un aumento della resistenza che i bronchi opponevano al passaggio dell’aria, come se si fossero ridotti di diametro. La resistenza all’aria è in media triplicata sia nei non fumatori che nei fumatori.

Nello stesso mese, sono stati pubblicati sul Biomedical Centre Public Health i risultati di una ricerca italiana, realizzata dall’Università di Catania con a capo il professore Riccardo Polosa. L’equipe ha seguito per sei mesi quaranta fumatori accaniti, che hanno volontariamente iniziato ad usare le sigarette elettroniche, in contemporanea però a quelle tradizionali che erano soliti usare quotidianamente. I risultati sono stati positivi: il 42% dei partecipanti ha notevolmente ridotto l’uso di sigarette normali (dal 50% al’80% del numero di sigarette fumate al giorno), mentre il 22,5% dei partecipanti ha dichiarato d’aver smesso completamente di fumare le sigarette tradizionali.

Infine molto recentemente, a novembre 2012, uno studio clinico commissionato dal National Vapers Club USA e pubblicato sulla rivista Inhalation Toxicology, dimostra che il vapore emanato dalle sigarette elettroniche non è nocivo per le persone e non modifica la qualità dell’aria degli ambienti chiusi. Pertanto vengono meno le condizioni per il rischio di “fumo passivo” con le sigarette elettroniche.

Ma le ricerche continuano… Se davvero verranno sostenuti tutti gli effetti positivi delle sigarette elettroniche chissà, forse addirittura i nostri pronipoti in un futuro lontano useranno solo le e-cig, e le bionde saranno solo nelle teche di qualche museo.

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E’ arrivata la Nuova Mini Sigaretta Elettronica

Tutti ricordiamo, quando, nel 2003, fu imposto il divieto assoluto di fumare intutti i locali pubblici, molti fumatori incalliti si sentirono estremamentefrustrati all’idea della forte limitazioni cui andavano incontro, dopotuttopassati cinque anni dopo, superate tutte le classiche polemiche del momento,convenite con noi che la legge si è rivelata provvidenziale per i diritti deinon fumatori, tanto che anche chi ha l’abitudine del tabacco confessa diapprezzare la nuova situazione in cui pub, bar e ristoranti e cinema, teatrisono liberi dalla puzza delle sigarette, si perché puzzano davvero. Però èchiaro che situazioni, come un viaggio in treno od una lunga conferenza, oppurele classiche riunioni di famiglia zeppe di bambini ed altro, in cui il fumatoremedio è costretto a rimanere per molto tempo lontano dall’aroma del tabacco.Taluni riescono a tollerare l’astinenza da nicotina per diverse ore, sono inverità moltissimi invece i tabagisti che trovano insopportabile un idea delgenere.Proprio per l’ampio target dei fumatori incalliti che è stata inventata questanovità mondiale, la prima sigaretta elettronica.Un semplice involucro di plastica , che contiene una cartuccia ed una batteriaricaricabile. Nella cartuccia (filtro), che equivale a circa 30 sigarette, vi ècomposta semplicemente acqua, glicol propilene che sarebbe un liquido incoloreed innocuo, aroma al tabacco e la giusta quantità di nicotina di cui può averbisogno il fumatore medio, oltre ad esserci disponibili dei filtri SENZAnicotina.Pur contenendo minima quantità di nicotina, questo curiosissimo aggeggioelettronico garantisce di non riempire di fumo l’aria, permettendo così alfumatore di godersi la sua sigaretta senza infastidire le persone che gli sonovicino e lo circondano:Lifeemette semplicemente del vapore acqueo, che simula appunto il fumo ed è in gradodi soddisfare l’esigenza di nicotina ma non ha cattivo odore né risulta dannosoalla salute.Questo apparecchio può quindi essere utilizzato in qualsiasi luogo pubblico,anche dove vige il famoso divieto “VIETATOFUMARE”senza arrecare fastidio alcuno, né lascia i classici cattivi odori sui vestiti esulla persona stessa.Tutto questo è chiaramente garantito anche dall’azienda che è alle spalle diLife,laMetropol Trading Italia.Questo kit del “fumatoreche fuma sano”è venduto con due anni di garanzia ed include, oltre al prodotto, due batteriericaricabili, un caricatore e cinque cartucce, tutto questo per 120 euro (inofferta fino alla fine del mese con doppio atomizzatore 10 ricariche ecaricabatterie USB).Riuscirà questo prodotto a vincere le resistenze dei fumatori, sempre sospettosinei confronti di qualsiasi surrogato delle loro amate sigarette ?Pensiamo proprio di si, dal momento che sono moltissimi i feedback che citornano indietro e che garantiscono l’efficacia provata.Persone che fumavano 2 pacchetti al giorno, sono riusciti dopo solo un giorno ditest della nostra sigaretta elettronica a fumare meno di un pacchetto, altri chene fumano uno al giorno sono arrivati fino a sera fumando una sola sigarettavera, soddisfacendo la loro voglia di sigaretta e necessità di nicotina fumandoappunto la nostra Life… la Sigaretta Elettronica.”Life” è la soluzione ideale per chi vuole continuare a “fumare” in maniera piùconsapevole, più sano, evitando qualsiasi danno alla salute, sia la propria siaquella altrui e senza dover rinunciare al piacere di una “sigaretta” in tutti isensi ! Life… Liberi di farlo ovunque…La Sigaretta Elettronica Life è acquistabile sia on-line sia nei migliori negozie soprattutto le Farmacie

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