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I corsi per utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

Comunicato Stampa

I corsi per utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

Il 30 maggio 2023 a Brescia e il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023 a Peschiera Borromeo (MI) si terrano vari corsi in presenza per migliorare la sicurezza nell’uso dei gas tecnici industriali e nella manipolazione dei recipienti.

 

Con “gas tecnici industriali” si fa riferimento ad una serie di gas che, ricavati dall’atmosfera, da processi produttivi o da giacimenti, possono essere utilizzati in fase gassosa, solida o liquida e possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti. Sono gas utilizzati in vari ambiti lavorativi e che sono alla base dei processi produttivi di quasi tutte le attività industriali.

 

Tuttavia, malgrado la loro grande diffusione nel mondo del lavoro e i tanti pericoli correlati al loro impiego, esiste ancora una scarsa consapevolezza dei possibili rischi associati all’utilizzo e stoccaggio di questi gas. Scarsa consapevolezza che può favorire comportamenti non sicuri e portare a gravi incidenti.

 

Ci sono corsi in presenza che possono aiutare aziende e lavoratori a utilizzare correttamente e in sicurezza i gas tecnici industriali? Ci sono percorsi formativi che possono favorire la prevenzione di infortuni e malattie professionali connessi all’uso di questi gas?

 

Nuovi corsi in presenza sull’utilizzo dei gas tecnici industriali

Proprio per prevenire gli incidenti nell’utilizzo dei gas tecnici, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza vari corsi in presenza di 8 ore dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”: un corso a Brescia il 30 maggio 2023 e vari corsi a Peschiera Borromeo (MI) il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023.

 

L’obiettivo di questi corsi è quello di creare un momento di riflessione circa l’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali, partendo dalla classificazione in base alle loro proprietà chimico/fisiche, attraverso un approccio pratico che permetta di mettere in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

Nel percorso formativo saranno chiariti il concetto di pressione, volume e temperatura osservando l’interdipendenza di questi parametri e gli effetti che questi potrebbero avere in caso di incidente. Verranno poi valutate le principali misure di prevenzione per la corretta gestione dei rischi derivati dalla loro manipolazione, dal loro impiego e dallo stoccaggio.

 

I docenti dei corsi:

  • Antonio Notaris: formatore qualificato AiFOS esperto in chimica;
  • Marco Gaviraghi: chimico e Tecnologo Farmaceutico, direttore dell’Area Lombardia per SIAD S.p.A.

 

Classificazione dei gas e principali rischi per i lavoratori

I gas, a seconda dello stato fisico in cui si trovano nei recipienti, possono essere suddivisi in 3 differenti gruppi:

  • gas compressi: gas allo stato gassoso stoccati ad alte pressioni all’interno di recipienti cavi.
  • gas liquefatti: gas liquefatti a temperatura ambiente, stoccati in un recipiente cavo ed in equilibrio con la componente gassosa
  • gas disciolti: gas disciolto in solvente (unico caso è l’acetilene).

Inoltre, a seconda delle caratteristiche chimiche, possiamo suddividere i gas anche in:

  • gas inerti: gas che in condizioni normali di T (temperatura) e P (pressione), se miscelati all’aria, non reagiscono con altre sostanze generando sottossigenazione
  • gas infiammabili: gas che miscelati all’aria, in presenza di un innesco, reagiscono formando una fiamma (incendio)
  • gas comburenti: gas che alimentano una combustione (atmosfera sovraossigenata-incendio)
  • gas tossici: pericolosi per l’uomo (avvelenamento)
  • gas corrosivi: in grado di provocare danni a persone e cose (ustioni chimiche).

 

Ricordiamo che utilizzando i gas tecnici industriali, che possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti, ci possono essere vari rischi per i lavoratori. Ad esempio in relazione a:

  • cadute dei recipienti
  • scoppio e proiezione di oggetti
  • esposizione a nebbie e/o vapori
  • movimentazione manuale dei carichi.

 

Gas tecnici industriali: i contenuti e le informazioni sui corsi

Questi i corsi di 8 ore in presenza dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”:

  • il 30 maggio 2023 a Brescia – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia;
  • il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023 a Peschiera Borromeo (MI) – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso la sede di 4 Safety, Via Achille Grandi 4/11 a Peschiera Borromeo.

 

Questi i contenuti dei corsi:

  • cenni di chimica;
  • pressione (p), volume (v) e temperatura (t) e loro relazione
  • produzione e trasporto;
  • recipienti;
  • tipologie di gas (inerti, infiammabili ed ossidanti);
  • rischi associati al loro utilizzo;
  • caratteristiche gas criogenici
  • bombole: colorazione ogiva, punzonatura, raccordi valvole;
  • bombole: movimentazione e uso in sicurezza; ricollaudo;
  • il corretto stoccaggio;
  • riduttori di pressione, caratteristiche generali.

 

È prevista anche una parte pratica relativa alla dimostrazione, attraverso l’utilizzo di alcune tipologie di gas tecnici, dei diversi rischi associati alla loro manipolazione.

 

Ogni corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sui corsi e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/utilizzo_in_sicurezza_dei_gas_tecnici_industriali

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

13 aprile 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Gas tecnici industriali: i corsi per utilizzarli in sicurezza

Comunicato Stampa

Gas tecnici industriali: i corsi per utilizzarli in sicurezza

Il 15 novembre 2022 a Brescia e il 18 novembre a Gallarate (VA) due corsi sui gas tecnici industriali permetteranno di migliorare la sicurezza evidenziando i principali rischi nella manipolazione dei recipienti e nell’utilizzo dei singoli gas.

 

I “gas tecnici industriali” sono una vasta gamma di gas utilizzati nei processi produttivi di quasi tutte le attività industriali.

Ricavati dall’atmosfera, da processi produttivi o da giacimenti, a seconda delle caratteristiche chimiche possono essere suddivisi in:

  • gas inerti: in condizioni normali di temperatura e pressione, se miscelati all’aria, non reagiscono con altre sostanze generando sottossigenazione;
  • gas infiammabili: miscelati all’aria, in presenza di un innesco, reagiscono formando una fiamma (incendio);
  • gas comburenti: alimentano una combustione (atmosfera sovraossigenata-incendio);
  • gas tossici: pericolosi per l’uomo (avvelenamento);
  • gas corrosivi: in grado di provocare danni a persone e cose (ustioni chimiche).

 

Sono tanti i pericoli e i rischi di questi gas tecnici, che possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti.

Ad esempio i rischi possono dipendere dalla caduta dei recipienti, dallo scoppio e proiezione di oggetti, dalla esposizione a nebbie e/o vapori o, anche, dalla movimentazione manuale dei carichi. E nelle aziende c’è ancora una scarsa consapevolezza dei pericoli e dei rischi associati all’utilizzo e allo stoccaggio dei gas tecnici industriali.

 

Per migliorare la prevenzione di infortuni e malattie professionali, connessi all’utilizzo di questi gas tecnici, è dunque necessario pianificare e realizzare opportuni percorsi di formazione in grado di favorire comportamenti sicuri, partendo dalle caratteristiche chimico/fisiche dei gas e dalle buone prassi da adottare durante la loro manipolazione.

 

Sono disponibili in Italia corsi in presenza che possono favorire un utilizzo corretto e in sicurezza dei gas tecnici industriali e migliorare la prevenzione di infortuni e malattie professionali?

 

I nuovi corsi in presenza sull’utilizzo dei gas tecnici industriali

Partendo dalla necessità di prevenire gli infortuni nell’utilizzo di questi gas tecnici, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza due corsi in presenza di 8 ore dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”, un primo corso a Brescia il 15 novembre 2022 e un secondo corso a Gallarate (Varese) il 18 novembre 2022.

 

L’obiettivo del corso è quello di creare un momento di riflessione circa l’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali partendo dalla classificazione in base alle loro proprietà chimico/fisiche, attraverso un approccio pratico che permetta di mettere in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

Durante il corso verranno chiariti il concetto di pressione, volume e temperatura osservando l’interdipendenza di questi parametri e gli effetti che questi potrebbero avere in caso di incidente. Verranno valutate le principali misure di prevenzione per la corretta gestione dei rischi derivati dalla loro manipolazione, dal loro impiego e dallo stoccaggio.

 

Gas tecnici industriali: la diffusione e le caratteristiche delle bombole

Le bombole di gas tecnici nel settore industriale sono ormai diffuse in molti ambiti lavorativi. Dalla meccanica, all’industria alimentare, dalla chimica alla farmaceutica, a più livelli, i gas giocano, ormai, un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione di processi produttivi.

 

Le bombole ad alta pressione sono progettate per racchiudere il gas e rilasciarlo in totale sicurezza. E nascono a partire da un disco di acciaio lavorato meccanicamente in modo da creare un corpo cilindrico unico, senza saldature, che resista a pressioni di esercizio fino a 300 bar. Il corpo della bombola termina in alto con una forma di semisfera su cui vengono incisi tutti i dati identificativi della bombola. In testa all’ogiva è stato realizzato un filetto dove avvitare la valvola di erogazione. Questo punto, poiché fragile, deve essere protetto dalla presenza di un “cappellotto”, ovvero, una struttura che protegge la valvola da urti in caso di caduta.

Tutte le bombole sono facilmente identificabili anche a distanza. Ogni recipiente ha una colorazione specifica in relazione al contenuto e la normativa tecnica prevede, infatti, un sistema di identificazione delle bombole con codici di colorazione delle ogive.

 

Ricordiamo che i gas in bombole più diffusi nell’industria sono:

  • Ossigeno (O2)
  • Azoto (N2)
  • Argon (Ar)
  • Anidride Carbonica (CO2)
  • Acetilene (C2H2)
  • Elio (He)
  • Idrogeno (H2)
  • Miscele varie

 

Gas tecnici industriali: i contenuti e le informazioni sui corsi

Nel mese di novembre si terranno, dunque, due corsi di 8 ore in presenza dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”:

  • il 15 novembre 2022 a Brescia – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia;
  • il 18 novembre 2022 a Gallarate (VA) – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso la sede di Safety Contact s.r.l., via A. Gramsci 72, 21013 Gallarate.

 

Questi alcuni dei contenuti dei corsi:

  • cenni di chimica;
  • pressione (p), volume (v) e temperatura (t) e loro relazione
  • produzione e trasporto;
  • recipienti;
  • tipologie di gas (inerti, infiammabili ed ossidanti);
  • rischi associati al loro utilizzo;
  • caratteristiche gas criogenici
  • bombole: colorazione ogiva, punzonatura, raccordi valvole;
  • bombole: movimentazione e uso in sicurezza; ricollaudo;
  • il corretto stoccaggio;
  • riduttori di pressione, caratteristiche generali.

 

È prevista anche una parte pratica relativa alla dimostrazione, attraverso l’utilizzo di alcune tipologie di gas tecnici, dei diversi rischi associati alla loro manipolazione.

 

Ogni corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sui corsi e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/utilizzo_in_sicurezza_dei_gas_tecnici_industriali

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

27 ottobre 2022

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Un corso in presenza per la sicurezza dei gas tecnici industriali

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Un corso in presenza per la sicurezza dei gas tecnici industriali

Il 12 maggio 2022 un corso a Brescia sui gas tecnici industriali permetterà di migliorare la sicurezza mettendo in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

I “gas tecnici” sono gas diffusi in quasi tutti i processi industriali che, a seconda delle loro caratteristiche, possono essere:

  • gas inerti: in condizioni normali di temperatura e pressione, se miscelati all’aria, non reagiscono con altre sostanze generando sottossigenazione;
  • gas infiammabili: miscelati all’aria, in presenza di un innesco, reagiscono formando una fiamma (incendio);
  • gas comburenti: alimentano una combustione (atmosfera sovraossigenata-incendio);
  • gas tossici: pericolosi per l’uomo (avvelenamento);
  • gas corrosivi: in grado di provocare danni a persone e cose (ustioni chimiche).

 

Inoltre con questi gas tecnici, che possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti, ci sono i pericoli che possono derivare da:

  • cadute dei recipienti
  • scoppio e proiezione di oggetti
  • esposizione a nebbie e/o vapori
  • movimentazione manuale dei carichi.

 

Il problema, tuttavia, è che spesso nelle aziende c’è ancora una scarsa consapevolezza dei pericoli associati all’utilizzo e allo stoccaggio dei gas tecnici industriali. Consapevolezza che deve essere migliorata attraverso adeguati percorsi di formazione in grado di favorire comportamenti sicuri e ridurre gli infortuni.

 

Esistono percorsi formativi in grado di fornire adeguate informazioni e buone prassi da adottare durante la manipolazione dei gas tecnici industriali?

 

Il nuovo corso in presenza sull’utilizzo dei gas tecnici industriali

Partendo dalla necessità migliorare la prevenzione nell’utilizzo di questi gas, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 12 maggio 2022 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”.

 

L’obiettivo del corso è quello di creare un momento di riflessione circa l’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali partendo dalla classificazione in base alle loro proprietà chimico/fisiche, attraverso un approccio pratico che permetta di mettere in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

Nel corso saranno chiariti anche il concetto di pressione (P), volume (V) e temperatura (T) osservando l’interdipendenza di questi parametri e gli effetti che questi potrebbero avere in caso di incidente. Verranno poi valutate le principali misure di prevenzione per la corretta gestione dei rischi derivati dalla manipolazione, dall’impiego e dallo stoccaggio dei gas tecnici industriali.

 

I docenti del corso:

  • Antonio Notaris: formatore qualificato AiFOS esperto in chimica;
  • Marco Gaviraghi: chimico e Tecnologo Farmaceutico, direttore dell’Area Lombardia per SIAD S.p.A.

 

Gas tecnici industriali: le bombole e i rischi di caduta

Dalla meccanica all’industria alimentare, dalla chimica alla farmaceutica. La diffusione delle bombole di gas tecnici industriali avviene quasi in ogni ambito industriale

 

I gas in bombole più diffusi nell’industria sono:

  • Ossigeno (O2)
  • Azoto (N2)
  • Argon (Ar)
  • Anidride Carbonica (CO2)
  • Acetilene (C2H2)
  • Elio (He)
  • Idrogeno (H2)
  • Miscele varie

 

Ricordiamo che nell’eventualità della caduta di una bombola in assenza di cappellotto, il rischio maggiore deriva dalla possibilità che la valvola di erogazione si spezzi per effetto dell’urto contro strutture circostanti. Questa situazione – in assoluto una delle più complesse con cui si possa avere a che fare – può portare alla fuoriuscita istantanea ad alta pressione del gas e alla proiezione della bombola con forza in qualsiasi direzione senza possibilità di controllo. Ma esistono anche situazioni in cui la caduta di una bombola può avere delle conseguenze non immediatamente visibili, come per l’acetilene.

In caso di incidente – ritorno di fiamma o caduta della bombola – l’acetilene potrebbe attivare una combustione e comportare uno scoppio anche a distanza di qualche giorno dall’evento incidentale.

 

Gas tecnici industriali: i contenuti e le informazioni sul corso

Il corso di 8 ore in presenza “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali” si svolgerà, dunque, il 12 maggio 2022 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Questi alcuni dei contenuti del corso:

  • Cenni di chimica;
  • P, T e V e loro relazione
  • Produzione e trasporto;
  • Recipienti;
  • Tipologie di gas (inerti, infiammabili ed ossidanti);
  • Rischi associati al loro utilizzo;
  • Caratteristiche gas criogenici
  • Bombole: colorazione ogiva, punzonatura, raccordi valvole;
  • Bombole: movimentazione e uso in sicurezza; ricollaudo;
  • Il corretto stoccaggio;
  • Riduttori di pressione, caratteristiche generali

 

Il corso prevede anche una parte pratica relativa alla dimostrazione, attraverso l’utilizzo di alcune tipologie di gas tecnici, dei diversi rischi associati alla loro manipolazione.

 

Il corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/utilizzo_in_sicurezza_dei_gas_tecnici_industriali

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

21 aprile 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Come utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

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Come utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

Un corso in presenza a Brescia il 26 gennaio 2022 permetterà di acquisire gli strumenti e le conoscenze adeguate all’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali.

 

Con “gas tecnici industriali” s’intende una vasta gamma di gas che, utilizzati in molti processi e settori, sono alla base dei processi produttivi di quasi tutte le attività industriali. Sono gas ricavati dall’atmosfera, da processi produttivi o da giacimenti, che possono essere utilizzati in fase gassosa, solida o liquida, a seconda delle applicazioni e delle esigenze, e possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti.

 

Benché siano gas molto diffusi nel mondo del lavoro, il problema è che ancora oggi si rileva una scarsa conoscenza dei pericoli associati al loro utilizzo e al loro stoccaggio. Scarsa conoscenza e ridotta consapevolezza dei rischi che possono causare infortuni anche molto gravi.

 

Per poterli prevenire è necessario un adeguato percorso di formazione in grado di fornire idonee informazioni in materia di sicurezza partendo dalle caratteristiche chimico/fisiche dei gas e dalle buone prassi da adottare durante la loro manipolazione.

 

Ci sono corsi in presenza che possono aiutare i lavoratori e le aziende a utilizzare correttamente e in sicurezza i gas tecnici industriali?

 

Corso in presenza sull’utilizzo dei gas tecnici industriali

Partendo dalla necessità di prevenire gli infortuni nell’utilizzo di questi gas, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 26 gennaio 2022 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”.

 

L’obiettivo del corso è quello di creare un momento di riflessione circa l’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali partendo dalla classificazione in base alle loro proprietà chimico/fisiche, attraverso un approccio pratico che permetta di mettere in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

Durante il corso verranno chiariti il concetto di pressione, volume e temperatura osservando l’interdipendenza di questi parametri e gli effetti che questi potrebbero avere in caso di incidente. Verranno valutate le principali misure di prevenzione per la corretta gestione dei rischi derivati dalla loro manipolazione, dal loro impiego e dallo stoccaggio.

 

I docenti sono:

Antonio Notaris: formatore qualificato AiFOS esperto in chimica;

Marco Gaviraghi: chimico e Tecnologo Farmaceutico, direttore dell’Area Lombardia per SIAD S.p.A.

 

Gas tecnici industriali: la classificazione e la valutazione dei rischi

Tutti i gas, a seconda dello stato fisico in cui si trovano nei recipienti, possono essere suddivisi in 3 differenti gruppi:

  • Gas compressi: gas allo stato gassoso stoccati ad alte pressioni all’interno di recipienti cavi.
  • Gas liquefatti: gas liquefatti a temperatura ambiente, stoccati in un recipiente cavo ed in equilibrio con la componente gassosa
  • Gas disciolti: gas disciolto in solvente (unico caso è l’acetilene).

E a seconda delle caratteristiche chimiche possiamo suddividere i gas anche in:

  • Inerti: gas che in condizioni normali di T (temperatura) e P (pressione), se miscelati all’aria, non reagiscono con altre sostanze generando sottossigenazione
  • Infiammabili: gas che miscelati all’aria, in presenza di un innesco, reagiscono formando una fiamma (incendio)
  • Comburenti: gas che alimentano una combustione (atmosfera sovraossigenata-incendio)
  • Tossici: pericolosi per l’uomo (avvelenamento)
  • Corrosivi: in grado di provocare danni a persone e cose (ustioni chimiche).

 

Si segnala che la presenza di una sostanza chimica o una miscela ad alte pressioni richiede una valutazione approfondita di tutti i rischi legati che non riguarda solo la natura chimica dei prodotti, ma anche tutti gli aspetti fisici e logistici. E se molte informazioni necessarie si possono trovare sulla scheda di sicurezza (SDS) della sostanza, molte altre devono essere desunte in relazione al contesto operativo.

 

Gas tecnici industriali: i contenuti e le informazioni sul corso

Il corso di 8 ore in presenza “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali” si svolgerà, dunque, il 26 gennaio 2022 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Questi alcuni dei contenuti del corso:

  • Cenni di chimica;
  • P, T e V e loro relazione
  • Produzione e trasporto;
  • Recipienti;
  • Tipologie di gas (inerti, infiammabili ed ossidanti);
  • Rischi associati al loro utilizzo;
  • Caratteristiche gas criogenici
  • Bombole: colorazione ogiva, punzonatura, raccordi valvole;
  • Bombole: movimentazione e uso in sicurezza; ricollaudo;
  • Il corretto stoccaggio;
  • Riduttori di pressione, caratteristiche generali

 

Il corso prevede anche una parte pratica relativa alla dimostrazione, attraverso l’utilizzo di alcune tipologie di gas tecnici, dei diversi rischi associati alla loro manipolazione.

 

Il corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/utilizzo_in_sicurezza_dei_gas_tecnici_industriali

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

25 novembre 2021

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Arredamenti industriali Fami Storage Systems. Indovina quale!

Segui gli indizi forniti e scopri di quali arredamenti industriali Fami Storage Systems stiamo parlando!

• sono fatte di uno speciale polipropilene antistatico, a norma europea, che scherma dalle scariche elettrostatiche;
• sono particolarmente richieste dall’industria elettronica per lo stoccaggio e il trasporto di componenti elettroniche sensibili;
• appartengono alle “famiglie” dei contenitori industriali Athena, Zeus Compact e Multibox (tinyurl.com/o959zj6);
• l’assortimento Fami Storage Systems ne offre di forme e dimensioni diverse, con un sistema modulare standardizzato le cui misure sono sottomultiple di quelle degli Europallet;
• tutta la gamma è accessoriabile con coperchio e sovrapponibile;
• esternamente presentano delle speciali nervature a rinforzo, internamente sono lisce, e, quindi, più facili da pulire;
• hanno maniglie laterali e base speciale che ne permette l’utilizzo con vari tipi di trasportatore a nastro;
• il gruppo Fami le produce e commercializza da circa trent’anni con un progressivo aumento della produzione negli ultimi cinque anni;
• la produzione media annua si aggira intorno alle 110.000 unità;
Tutto questo, e molto più, sono le cassette e i contenitori ESD di Fami Storage Systems.

 

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Arredamenti Industriali Fami Storage Systems: speciale scaffale in offerta.

Per chi ancora non lo sapesse, gli scaffali della gamma di arredamenti industriali Fami Storage Systems sono disponibili in vari modelli, capacità di portata e specificità d’uso pur condividendo tutte la struttura in lamiera di acciaio profilata a freddo e fessurata (bit.ly/scaffalature-famistoragesystems).

Componibili e personalizzabili con una molteplicità di accessori (ripiani, cassetti, divisori e guide di scorrimento per cassette in polipropilene, porte di chiusura dotate di serrature), vediamo un modello offerto in promozione ad un prezzo molto vantaggioso.

Si tratta dello scaffale serie SYSTEM ST completo di dodici piani. Grazie alle dimensioni (L=3100 P=500 A=2000 mm) e alla portata per piano di 300 kg, questo gigante dello stoccaggio è comodissimo dappertutto, specialmente nei depositi e nei magazzini.

Come per qualsiasi altra scaffalatura, Fami consiglia di ancorare bene la struttura al muro e al pavimento mediante gli appositi tasselli per fiancata e piedino che vengono forniti di serie.

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Un’offerta Fami Storage Systems “universalmente” valida!

Oggi più che mai, il catalogo della linea di arredamento industriale Fami Storage Systems è una miniera di gemme preziose da incastonare in ogni comparto produttivo per rendere più funzionale e pratico l’ambiente di lavoro. La preziosità non consta soltanto nelle comprovate doti di resistenza, qualità e longevità dei materiali utilizzati, o nella flessibilità delle soluzioni realizzate, ma si riferisce soprattutto ai prezzi shock riservati ad alcuni articoli in promozione. Una vasta gamma di carrelli, armadi a cassetti e porta boccole, banchi da lavoro, cassette in polipropilene serie KLT e scaffali è ora disponibile a un costo che basso così non si era mai visto prima! Vi proponiamo l’esempio di un’offerta che potremmo definire “trasversale” poiché risolve le esigenze di stoccaggio di molteplici ambiti differenti tra loro: lo scaffale serie System completo di 12 piani fessurati, Art. WFSTS2005599, che misura 3100x500x2000 mm. e ha portata pari a300 kg. per ogni piano.
Uno scaffale Fami Storage Systems si vede dappertutto, in luoghi e occasioni diverse, nei magazzini industriali, nei depositi e negli spacci aziendali, negli sgabuzzini degli uffici oppure nei garage delle abitazioni private. Non vi resta che giocarvi questo jolly, fatevi sotto!

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Digitale Legale: servizi per l’archiviazione digitale a norma di legge.

Digitale Legale, è l’innovativo servizio Datanet attivo nel settore del document management che si occupa di gestione, archiviazione e conservazione dei documenti.

La vera forza di Digitale Legale è la conservazione sostitutiva a norma di legge : dematerializzazione, l’archiviazione e la gestione dei documenti aziendali.

Per l’azienda che sceglie di sostituire il vecchio archivio cartaceo con un sistema di conservazione sostitutiva legale i vantaggi sono notevoli sia in termini di riduzione dei costi, efficienza, ottimizzazione delle risorse : basti pensare che ogni dipendente impiega il 40%del suo tempo in attivita di gestione dei documenti.

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Scegliere la conservazione sostitutiva significa: ridurre il consumo di carta, ottimizzare le risorse a disposizione, guadagnare spazio e tempo, avere tutti i tuoi documenti a portata di click, eliminare le spese di stoccaggio e archiviazione fisica dei documenti, rispettare l’ambiente e migliorare così l’immagine dell’azienda.

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Nova Verta presenta un magazzino fornito per cabine di verniciatura pronte all’uso

Uno dei punti di forza della struttura produttiva creata negli anni da Nova Verta International e finalizzata alla realizzazione delle sue cabine di verniciatura, zone di preparazione, paint rooms è quella di avere un magazzino sempre molto ben rifornito in modo da velocizzare i tempi di consegna degli impianti.

Nonostante il periodo di crisi economica globale Nova Verta non è mai venuta meno a una delle caratteristiche che hanno contribuito a renderlo un marchio rinomato nel settore: un magazzino sempre ben fornito, aggiornato, ben classificato e organizzato. Esso si pone  con un ruolo centrale nella crescente complessità dell’attività produttiva dell’azienda toscana. L’immobilizzazione di capitale per creare un magazzino di stoccaggio come quello di Nova Verta è molto impegnativo per quanto concerne l’investimento di liquidità, ma dà all’azienda il vantaggio di riuscire ad offrire alla clientela una rapidità di evasione ordini, che la rende ancora più competitiva sul mercato.

Questo sistema prevede che al momento in cui il comparto commerciale riceve un ordine per un impianto standard, cioè corrispondente in termini di dimensioni e dotazioni a quanto previsto dal catalogo, sia possibile consegnarlo a destinazione in tempi molto brevi. I sistemi di stoccaggio e movimentazione sono stati studiati con accortezza per cui a volte è sufficiente collettare semplicemente le varie parti e i componenti, prepararli ed infine effettuare la spedizione. Questa estrema fluidità consente al cliente di entrare in possesso del proprio impianto e conseguentemente di renderlo produttivo ovviando dispendiose ed inutili attese.

La produzione di Nova Verta potrà in questo modo concentrarsi immediatamente sugli ordini cosiddetti personalizzati e con questa organizzazione sarà molto più veloce anche la loro evasione svincolandola dalla tempistica degli approvvigionamenti: per le parti modulari e standard si potrà sempre accedere al magazzino per poi produrre sul momento solo i pezzi che non corrispondo con quanto previsto dagli standard di progettazione.

Il magazzino di Nova Verta può essere considerato a tutti gli effetti di importanza strategica e vitale nello sviluppo dell’azienda. Ovviamente perché tutto ciò funzioni correttamente non è sufficiente avere i mezzi, le attrezzature e i sistemi più adeguati, ma anche un personale formato e aggiornato in quanto dietro ad un valido magazzino vi è un’efficiente gestione ed organizzazione.

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