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Framesi Spa rinnova la partnership con Nextmove

Anche per il 2017 Framesi sceglie Nextmove per la sua comunicazione online

La partnership tra Nextmove e Framesi continua. Dopo un produttivo 2016, Framesi Spa—multinazionale del settore cosmetico—affida nuovamente a NextmoveDigital Agency con sede a Milano e a Lecco—la gestione della sua comunicazione corporate online, sia nazionale che internazionale.

L’agenzia, in forte espansione e composta da un organico eterogeneo e completo, sarà il digital partner che affiancherà Framesi nella progettazione di nuove applicazioni mobile, nella gestione (tra gli altri) del sito web www.framesi.it—realizzato lo scorso anno sempre da Nextmove—e nelle attività di social media management sui canali ufficiali dell’azienda.

“Siamo molto contenti che Framesi abbia rinnovato la sua fiducia in Nextmove anche per il 2017”,

spiega Fabrizio Conti—Project Leader in Nextmove.

“Il 2016 è stato denso di iniziative digitali e di attività di pianificazione strategica che hanno tracciato la strada da seguire in questo 2017. Strada che siamo felici di poter percorrere con tutto il team Marketing di Framesi”.

Patrizia Caldera, Marketing&Corporate Communication Director di Framesi Spa, aggiunge:

“Nel 2016 l’agenzia Nextmove, più che un fornitore, è stata un vero e proprio partner. Il team è sempre intervenuto proattivamente per fornirci nuovi spunti in grado di migliorare la nostra strategia digitale. Sicuramente in questo 2017, che si preannuncia ricco di sfide, sapremo raccogliere altri successi.”

Per ulteriori informazioni contattare:

Nextmove Srl
Via Balicco 113
23900 Lecco (LC)
Telefono: +39 0341 284 930
Fax: +39 0341 288 468
Email: [email protected]

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Personal Branding: 4 consigli per aumentare la tua visibilità online

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  • 24 Ottobre 2015

Qualunque sia il tuo settore di competenza, se hai deciso di essere presente online devi curare la tua immagine e quella della tua azienda. In poche parole, devi fare personal branding.

Non sarà facile, perché ogni dettaglio può realmente fare la differenza. Dalla grafica del tuo sito web alla descrizione sul tuo profilo LinkedIn. Non puoi lasciare niente al caso quando crei le fondamenta della tua reputazione online.

Fare personal branding richiede tempo e costanza. Per questo oggi vogliamo offrirti 4 semplici consigli per iniziare ad aumentare la tua visibilità online con il piede giusto.

1 – Ogni dettaglio deve raccontare di te

Decidi su quali canali vuoi essere presente e fallo nel migliore dei modi. Tutto ciò che pubblicherai, ogni frase o immagine presente su questi canali, invierà un messaggio di chi sei e dove vuoi arrivare. Non trascurare nessun particolare delle tue vetrine online, sono lo specchio della tua personalità.

2 – Presenza e costanza in tutto ciò che fai

Hai deciso di aprire un blog, un profilo su LinkedIn, Facebook e Google+? Sii costante con le pubblicazioni, rispondi sempre a chi ti scrive e commenta. Se pensi di non poter seguire tutti i canali per bene, o ti affidi a un professionista che curi il tuo personal branding, o sfrutti il motto “meglio pochi ma buoni”.

3 – Sii professionale, senza mai perdere il tuo tocco unico

Devi essere professionale si, ma con stile. Il tuo stile tutt’altro che anonimo e banale. Non scopiazzare il professionista della porta accanto, creati una tua identità che sia in linea con chi sei davvero.

4 – Mantieni le promesse e parla con sincerità

Tutti i tuoi tentativi possono andare in fumo se nella pratica barcolli. Quando fai una promessa, mantienila. Devi essere sincero con i tuoi clienti, raccontati e mostra che dietro il lavoro di personal branding, c’è davvero una persona.

 

Giuseppe Barbagallo
SEO & Web Marketing Analyst
b.net • soluzioni per comunicare

 

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Master SNID – SOCIAL NETWORK INFLUENCE DESIGN: Strategie di Marketing e Comunicazione per la rete

SELEZIONI APERTE

Prossima giornata di presentazione lunedì 12 gennaio 2015

Non solo teoria: workshop progettuali, business case e uno stage finale in azienda per accompagnare i nuovi professionisti del web nel mondo del lavoro.

Un percorso formativo pensato per fornire alle aziende un team di giovani progettisti coordinati da docenti professionisti del settore.

 

Riparte ad aprile, con la sua III edizione, il Master Universitario di primo livello del Politecnico di Milano e POLI.design in Social Network Influence Design (SNID) – Strategie di Marketing e Comunicazione per la rete.

Lavorare su progetti reali: è questa la mission principale di SNID, un master pensato per allenare gli studenti al mondo del lavoro e per offrire alle aziende un team di giovani progettisti in grado di progettare, coordinare e monitorare strategie di marketing e comunicazione online.

Una professione sempre più richiesta da aziende, istituzioni, studi professionali e realtà attive nei business più diversi, per le quali risulta ormai imprescindibile imparare a gestire e sfruttare al meglio le nuove potenzialità di comunicazione offerte dal web e l’interazione con gli utenti della rete.

Grande è l’interesse suscitato da questa opportunità professionale anche tra gli studenti e i giovani appassionati di comunicazione per la rete, come dimostrato dal successo di DESIGN YOUR CAREER, la lecture aperta al pubblico, organizzata dal Master SNID presso il Politecnico di Milano lo scorso ottobre. Una lezione, che ha registrato il “tutto esaurito”, per scoprire come progettare la propria carriera a partire da capacità, aspirazioni e valori personali, grazie all’aiuto di Tim Clark, fondatore di Business Model You, special guest e relatore della giornata.

REPLAY, TRENORD, WALTHAM sono solo alcuni dei nomi già coinvolti nei project work previsti dalla didattica del master. Gli studenti, infatti, dopo aver ricevuto le basi teoriche, sono messi alla prova con brief di clienti reali, cui lavorare in team con ruoli ben definiti e obiettivi da raggiungere, come in una vera agenzia.

La “SNID agency” si è così  già cimentata:

– nella progettazione di una brand experience per REPLAY, per integrare e-commerce e retail e monitorare l’interazione della community col brand;

– nella realizzazione di una digital strategy per il rilancio dello storico brand WALTHAM nel mercato degli orologi di lusso;

– nell’ideazione di un ecosistema di comunicazione TRENORD. Particolare interesse, anche dal mondo della stampa, per quest’ultimo project work durante il quale, a partire da una approfondita fase di analisi sul campo, gli studenti hanno da una parte elaborato una strategia per costruire una relazione onesta tra il brand e i viaggiatori, dall’altra studiato meccanismi di community engagement e gamification per migliorare il commitment dei lavoratori TRENORD verso l’azienda.

La metodologia applicata è un insieme di “imparare facendo”, business game, brainstorming e realizzazione di veri e propri progetti online.

L’iter didattico si conclude con uno stage in azienda, durante il quale sarà possibile applicare le competenze acquisite durante il master sotto la guida e i suggerimenti di esperti che da tempo operano nel mondo del web con diversi profili professionali. Ad oggi sono diverse le realtà che hanno accolto gli studenti per il proprio tirocinio;  tra queste:  Dada Cucine, Reply, Meet the Media Guru Netcomm, Xcomm, MY PR, Ketchum e H-Farm.

Per partecipare alle selezioni, il candidato dovrà essere in possesso di Diploma universitario o Laurea V. O., Laurea o Laurea Specialistica/Magistrale N.O. Per i candidati stranieri saranno considerati i titoli di studio equivalenti nei rispettivi ordinamenti degli studi.

Per informazioni o per partecipare alle giornate di presentazione, che si terranno a Milano, presso POLI.design si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione: Tel. (+39) 0223997208, Mail [email protected].

 

Press Contact

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 0223997201;

Mail [email protected]

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Campagna coi travel blogger

Al TBDI di Rimini si è parlato di strategie social, il più innovativo strumento di comunicazione turistica. Sabato 11 ottobre TBNet ha spiegato come.

Come fare una campagna di successo. Quali strumenti usare e come scegliere i blogger”. È il titolo dell’incontro che si è svolto sabato 11 ottobre alle 11,30 nell’area TTG Forum, nell’ambito del TBDI- Travel Blogger Destination Italy. Arrivato alla seconda edizione,TBDI è tra i principali eventi del mondo blogger italiano e parte integrante del calendario di TTG Incontri, fiera di riferimento del settore turistico in Italia, che si è svolto dal 9 all’11 ottobre alla Fiera di Rimini.

L’incontro è stato organizzato da TBnet, primo network italiano di travel blogger, e ha visto come speaker Francesca Di Pietro e Cristiano Guidetti, tra i blogger fondatori di TBnet ed esperti di social media, e Alessandra Gesuelli, giornalista di viaggio e project manager per il network.

Con loro si è parlato di campagne social di destinazione, di scelta dei blogger sulla base di obiettivi di comunicazione, di target e contenuti e della realizzazione, passo dopo passo, di un’efficace strategia di promozione social per il proprio brand.

È stata anche l’occasione per presentare la partnership esclusiva di TBnet con la societàExtreme, azienda italiana di monitoraggio dei social media. Una collaborazione importante per il successo delle campagne gestite dal network. Come ha detto Riccardo Di Marcantonio, Ceo e fondatore di Extreme: “Lo sviluppo del web e dei social, la diffusione dei dispositivi mobile, sono oggi elementi chiave per gli operatori del turismo che stanno assistendo ad un cambiamento radicale del loro business. La tecnologia offre oggi potenti strumenti di indagine per “capire” in ogni istante cosa accade online e “misurare” in modo analitico l’effetto delle strategie di marketing e comunicazione sui consumatori. TBnet ha intuito questa incredibile opportunità e attraverso la partnership siglata con Extreme potrà fornire ai propri clienti servizi esclusivi e sempre più efficaci”.

Oltre all’appuntamento di sabato mattina, TBnet, nel corso di TTG Incontri 2014 ha organizzato una speciale edizione della consueta #TBnetalks, la chat settimanale su Twitter che sta diventando un vero punto di riferimento del turismo sul web, con oltre 3 milioni di impression ogni settimana e, in diverse occasioni, nei top 3 tra i Trending Topic in Italia.

TBnet: nato a febbraio 2014, è il primo network italiano di travel blogger. Una vera media agency che gestisce una rete di travel blogger su 19 blog diversi. La rete realizza campagne di comunicazione turistica sui social media, con l’obiettivo di dare visibilità a brand e destinazioni sul mercato italiano, grazie alla forza e l’esperienza comunicativa di blogger e giornalisti esperti. Per la prima volta infatti si incontrano due diverse professionalità del mondo dei viaggi, giornalisti e blogger, grazie all’adesione al network, come partner, di The Travel News, portale di riferimento del turismo. TBnet ha realizzato campagne ed eventi, tra gli altri, per Regione Marche, Puglia, Toscana ed Ente Turismo di Mauritius.

Info e contatti: www.travelbloggernet.com

Extreme: dal 2006 è una delle poche realtà in Italia ad aver sviluppato una propria ed esclusiva tecnologia software, WebLive, per il monitoraggio e l’analisi del web. Frutto di un decennio di attività di ricerca in collaborazione con il mondo accademico nazionale, WebLive è capace di “ascoltare” e analizzare milioni di conversazioni in 43 lingue diverse. Ha collaborato con, tra gli altri, Fondazione Sistema Toscana, Visit Denmark, Censis e Consorzio Chianti Classico.

Info e contatti: www.web-live.it

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Cresce la suite cloud di JotURL, personalizzare e gestire la comunicazione da oggi è più facile

Oltre 5300 account che generano più di 3.500.000 clic mensili, 96 i clienti business con 56 profili enterprise attivi: questi i numeri con cui JotURL – start up fiorentina nata nel 2012, iscritta al Registro Imprese Innovative, membro di Microsoft BizSpark e incubata in Nana Bianca – è presente a Smau Firenze 2014.
“In questi due anni di vita ci siamo concentrati moltissimo sul prodotto- spiega Janosch Lenzi, CEO e founder di JotURL – volevamo offrire una piattaforma di gestione della comunicazione che fosse completa e semplice da utilizzare, utile al freelance ma anche al brand globale. Oggi, il nostro obiettivo è selezionare partner che ci accompagnino nel percorso di commercializzazione della nostra suite cloud: un unica piattaforma che consente di personalizzare e gestire in sicurezza la comunicazione online e offline”.
I nostri clienti ci hanno già scelto per: JotHUB, che permette, con automatismi programmabili, di reindirizzare il flusso di traffico e recuperare contatti e conversioni altrimenti persi; JotSOCIAL, che controlla in modo completo e automatico i contenuti pubblicati sui social media; JotVISUAL, che consente di integrare e personalizzare la comunicazione on line e offline; JotWATCHDOG, che tiene sotto controllo i tuoi contenuti e ti avvisa con alert dedicati se qualcosa non va.
Scegliendo JotURL – Vodafone Italia, Zanichelli Editore, Transamerican Auto Parts (retailer USA), Gumbuya (content curation), AGLA (Assicurazioni USA), Acision.com, The Florentine, Viralize, Balzo, Maxus Global Italia – hanno ridotto il numero di fornitori ed migliorato le proprie strategie di marketing e comunicazione.
Se il tuo obiettivo è fare content marketing o retargeting, JotURL è la soluzione ideale per te.
Numerosi e-commerce hanno già adottato la nostra piattaforma: Buru-Buru, Freeapp, Wowcracy, Family-Nation, Gourmant, Sgnam, Vino75 e altri.
Se sei una start up e il tuo obiettivo è verticalizzare velocemente i tuoi contatti e massimizzare il ROI, JotURL è il tuo compagno ideale di viaggio. Costi contenuti, approccio flessibile, strumenti facili e veloci e un confronto sempre aperto e diretto.

Per saperne di più:

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Twitter

Facebook

Google Plus

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Il condominio 2.0? Con i Big Data non é un’illusione

L’Anaci Roma in collaborazione con Extreme – società di consulenza italiana specializzata nell’ambito del Web e Social Media Monitoring & Intelligence – ha utilizzato il Social Big Data per valutare la propria reputazione e rendere maggiormente performanti le attività proposte agli associati.L’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari di Roma ha infatti avviato il primo progetto di social media analysis per scoprire l’universo che ruota intorno al “condominio 2.0” raccontandolo attraverso una “storia” costituita esclusivamente da ciò che è emerso dall’ascolto della rete con l’obiettivo di studiare il proprio mercato di riferimento partendo proprio dalla voce degli utenti web, realizzando un’analisi di benchmarking quali-quantitativa con gli altri attori del settore e recependo opinioni, ma anche critiche con l’obiettivo di offrire servizi in grado di soddisfare le aspettative dei propri interlocutori.Per Rossana De Angelis – Presidente Provinciale Anaci Roma – “il web è la voce dell’oggi e del domani, quella di tutti: uomini, donne, giovani, anziani, poveri, ricchi, dirigenti, operai, pensionati, disoccupati(…), non è un ‘campione’, bensì un universo che dà sfogo alle proprie emozioni ed esprime pareri e consigli, suggerimenti, a volte sbagliati, ma che comunque tendono ad influenzare il pensiero comune”.Nel corso dei tre mesi di indagine, da settembre a dicembre 2013, Extreme, utilizzando la propria tecnologia software WebLive capace di intercettare e analizzare le conversazioni pubbliche nel web e nei social media, ha elaborato più di 20 mila commenti con l’obiettivo di osservare l’atteggiamento assunto dalla rete in seguito all’emanazione della Legge n. 220/2012 che ha apportato cambiamenti significativi nei confronti della figura professionale dell’amministratore di condominio.L’analisi è stata utile anche per valutare il livello di qualità riconosciuto ai servizi offerti da Anaci in termini di seminari, convegni, incontri, progetti e corsi di formazione. Il monitoraggio ha anche preso in esame il livello di attenzione mostrato dagli utenti web nei confronti dei temi legati all’efficienza, al risparmio energetico e alla sicurezza negli edifici che dovrebbero sempre più interessare condomini e amministratori per migliorare la qualità della vita.L’engagement del condominio 2.0 Rispetto alle novità introdotte dalla Legge 220/2012 tra i temi che sono stati principalmente condivisi e dibattuti on line vanno segnalati quelli relativi alla gestione degli animali domestici, al riscaldamento centralizzato e alle regole per dirimere le dispute tra vicini. Sono state individuate anche numerose recensioni riguardanti convegni informativi organizzati per far conoscere la normativa come pure quelle inerenti diversi corsi professionali promossi per formare i nuovi amministratori condominiali sulla base dei requisiti sanciti. Engagement notevole è stato riscontrato anche nei confronti del tema privacy condominiale sulla base delle nuove linee dettate dal Garante. Attenzione è stata rivolta anche nei confronti del progetto nazionale “Abitare Biotech”, presentato da Anaci al Made Expo di Milano, per rilanciare il mercato immobiliare attraverso la promozione della riqualificazione degli edifici già costruiti.Storytelling: uno strumento di content curation I risultati emersi da questo progetto di analisi del web e dei social media sono stati presentati da Anaci Roma in occasione del Congresso Nazionale svoltosi a Rimini il 5-6-7 giugno scorsi attraverso uno studio pubblicato sottoforma di “storyelling”. Un vero e proprio prodotto editoriale realizzato per portare all’attenzione degli associati la voce della rete. Uno strumento concreto per facilitare l’attuazione di politiche di mercato necessarie all’espansione dell’Associazione e realizzare anche azioni indispensabili per migliorare l’immagine dell’amministratore condominiale, che oggi, nonostante le novità della riforma, è ancora spesso poco considerata.La vera rivoluzione del nuovo marketing digitale! Anaci Roma ha dato quindi prova che attraverso attività di social media analysis è possibile acquisire nuova “conoscenza” per supportare l’attuazione di strategie organizzative utili per migliorare la percezione della propria immagine e proporre servizi maggiormente competitivi.

Per informazioni e contatti:

Extreme Srl

Uff. Marketing

Elisabetta Guida

e-mail: [email protected]

www.web-live.it

www.anaciroma.it

 

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Creatività e strategia social di Roadhouse Grill gestite da MagillaGuerrilla

Roadhouse Grill ha deciso di consegnare a MagillaGuerrilla l’incarico di gestire la creatività e la strategia delle sue piattaforme social media e il digital advertising.

Strategia social e advertising su Facebook, community, Google adevrtising e SEO sono le attività che MagillaGuerrilla curerà per Roadhouse. Il punto di partenza è l’ideazione creativa, grazie alla quale verranno ideati progetti originali e idee fresche e frizzanti per generare brand experience ed engagement. Il team creativo realizzerà attività speciali appositamente pensate per Roadhouse Grill. Questa fase di estrema creatività porterà alla realizzazione di concorsi e applicativi per Facebook pensati col fine di creare interazione sulla pagina social del brand e favorire l’ engagement. MagillaGuerrilla si occuperà anche di pianificazione delle campagne di digital advertising su Facebook e Google, progettando e organizzando creazione, lancio, ottimizzazione e reportistica delle campagne. Inoltre curerà la pianificazione SEO del sito ufficiale Roadhouse Grill.

Roadhouse Grill nasce con l’intento di unire insieme la squisitezza della carne alla griglia con un ambiente piacevole e divertente: bontà di carni di elevata qualità da gustare in un’atmosfera semplice e gradevole. Dal novembre 2001, mese in cui è stata inaugurata, a Legnano, la prima steakhouse, Roadhouse Grill è cresciuta senza mai fermarsi, arrivando oggi ad avere ben 50 ristoranti in Italia. L’esperienza da vivere e assaporare quando si entra nella steakhouse è unica e inconfondibile. Proprio questa esperienza sarà valorizzata da MagillaGuerrilla.

 

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AROS sceglie RGR per la sua comunicazione 2.0

AROS, azienda italiana specializzata nella produzione di inverter per impianti fotovoltaici, sfrutterà i servizi di RGR per la comunicazione integrata verso i media e i social 2.0

 

Cormano (Mi), 14 gennaio 2014. AROS Solar Technology, storico marchio del gruppo Riello Elettronica e attore fra i più importanti nel mercato di inverter per impianti fotovoltaici, ha affidato a RGR Comunicazione la gestione dell’ufficio stampa e delle relazioni pubbliche.

“L’evoluzione della comunicazione e la crescente importanza dei nuovi media ci mettono di fronte a nuove sfide per le quali vogliamo essere pronti; in questo contesto, RGR Comunicazione ci garantisce il giusto mix di know how sui nuovi media e di affidabilità nei rapporti con i media tradizionali” ha commentato Ivan Mora, direttore commerciale Italia di AROS. “Le positive esperienze di RGR nella gestione della comunicazione di Riello UPS, che al pari di Aros fa parte del gruppo Riello Elettronica, ci hanno convinto che questa fosse la migliore scelta per dare nuova dimensione e ulteriore impulso alla comunicazione di AROS.”

”AROS è un brand che ha fatto la storia del mercato elettrico italiano e che da sempre persegue l’eccellenza dei suoi prodotti puntando sulla ricerca tecnologica. Lavorare con un brand prestigioso come AROS per costruire una comunicazione capace di integrare i nuovi media con i canali più classici sarà sicuramente molto impegnativo;” afferma Leonardo Ristori, presidente di RGR Comunicazione. “tuttavia, l’esperienza acquisita lavorando con il gruppo Riello Elettronica ci sarà utilissima.”– conclude Ristori.

Ricordiamo che AROS dispone di due grandi unità produttive, a Cormano (MI) e a Legnago (VR), con due centri di Ricerca & Sviluppo dotati delle migliori tecnologie disponibili, che si occupano rispettivamente delle macchine senza trasformatore e di quelle con trasformatore fino a 500kW. Qui le soluzioni più avanzate vengono testate e implementate per creare inverter capaci di interagire in modo sempre intelligente, abbattere i costi di gestione e offrire prestazioni e rendimenti più elevati riducendo al minimo la manutenzione e integrandosi facilmente nei più disparati ambiti di installazione, continuando ad accrescere quel capitale di affidabilità che ha fatto di AROS il leader italiano nel settore.

AROS Solar Technology (www.aros-solar.com) – E’ una divisione di Riello Elettronica, holding che opera nell’elettronica civile e industriale, nel settore impiantistico e informatico dell’energia, nella produzione di gruppi di continuità, nei sistemi di sicurezza e domotica. AROS vanta un’esperienza di oltre 70 anni nei settori UPS e stabilizzatori di tensione. Dal 2006 ha indirizzato tutto il suo know-how verso il mercato delle energie rinnovabili dedicandosi alla produzione di inverter per impianti fotovoltaici. AROS persegue continuamente i massimi standard produttivi anticipando le tendenze di mercato, progettando soluzioni al top della tecnologia, flessibili, di qualità eccellente e di facile uso. Un ottimo sistema di assistenza e consulenza tecnica post-vendita completa il mix dell’offerta.

Informazioni e contatti:

Sede

AROS Solar Technology
Via Somalia, 20
20032 Cormano (MI)
Tel: +39 02 66327-1
Assistenza: 800 484840

Tommaso Paolino
+39 02 66327204
[email protected]
http://www.aros-solar.com/it/

 

Ufficio Stampa – Rapporti con i media:

RGR Comunicazione e Marketing
Via del Tiglio, 7
56012 Calcinaia (PI)
Tel: +39 0587 294350

Leonardo Ristori
+39 329 2118296
[email protected] 
www.rgr.it

Tutti i comunicati stampa e altro materiale per i media sono su: www.rgrcomunicazionemarketing.it/category/comunicati

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Al via l’operazione Social

Con “Immergiti in un anno migliore” le Terre di Siena lanciano un contest legato alle Terme con l’intento di coinvolgere attivamente il pubblico attraverso i Social.
Questo sarà infatti il titolo di una serie di immagini che verranno pubblicate sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram (@Terredisiena) delle Terre di Siena a partire dal 15 dicembre e fino a metà gennaio. In occasione di ciascun messaggio si chiederà al pubblico di intervenire attraverso dei commenti ai post, invitando le persone ad esprimere come dovrà essere, dal loro punto di vista, l’anno migliore in cui le Terme delle Terre di Siena invitano ad immergersi. Sarà generato un post per ciascuna struttura termale operativa durante il periodo natalizio e, i commenti più belli, o quelli che riceveranno più like) saranno valorizzati all’interno di una sezione dedicata nella pagina Facebook e sul profilo Instagram.
Il momento scelto per lanciare “Immergiti in un anno migliore” non è affatto casuale, ma coincide con il periodo di feste più lungo dell’anno, quelle natalizie, che sono anche un momento di riflessione personale su come affrontare il nuovo anno, su come migliorare e migliorarsi, su come stare meglio nell’immediato futuro. È il momento dei propositi, delle speranze, della voglia di ripartire con più slancio e con la prospettiva di migliorare la propria vita, a prescindere dal fatto che l’anno che si lascia alle spalle sia stato complessivamente positivo o negativo.
Le Terre di Siena non sono peraltro nuove ad operazioni Social, nell’ottica di una comunicazione che guarda al web con sempre maggiore attenzione. È, infatti, in dirittura d’arrivo il challenge fotografico “Terre di Siena bicigram”, dedicato agli amanti delle due ruote e della fotografia. Sempre in dicembre,infatti, sulla pagina Facebook di Terre di Siena, sarà possibile votare le immagini selezionate attraverso i like e decretare la vincitrice, che diventerà la copertina di Febbraio 2014.

Anche il mondo delle terme, conosciuto ed apprezzato per i benefici alla salute ed al benessere della persona, mostra il suo lato “friendly”, per altro ben noto ai numerosi sostenitori della pagina (oltre 13mila), e con “Immergiti in un anno migliore” vuole premiare i numerosi frequentatori degli stabilimenti termali del territorio.

Per saperne di più sulle Terme del Sistema Termale Provinciale e sulle tante iniziative speciali visitate il sito: www.termebenessere.terresiena.it.

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Giro d’Italia 2013: Bag4Fit premia i campioni del ciclismo

Dopo il lancio di Bag4Fit, la palestra più piccola del mondo, Polymed rafforza il suo legame con il Giro d’Italia premiando quattro grandi campioni che ne sono stati protagonisti: Bettini, Fondriest, Moser e Motta.

Firenze, 16 maggio 2013Polymed, azienda tecnologica leader nel settore biomedicale, che da oltre 20 anni produce e commercializza prodotti diagnostici e di analisi, recentemente affermatasi anche nella medicina sportiva e che in occasione della prima tappa del Giro d’Italia 2013 ha lanciato Bag4Fit, la palestra più piccola del mondo, ha premiato a Firenze quattro grandi campioni del ciclismo italiano.

Paolo Bettini, Maurizio Fondriest, Francesco Moser e Gianni Motta, grandi ciclisti italiani che sono riusciti a conquistare il mondo con le loro imprese sportive, hanno così ricevuto in dono da Sergio Benocci, general manager di Polymed, un esemplare di Bag4Fit, la palestra più piccola del mondo, che del resto avevano già avuto modo di conoscere e apprezzare nel corso di altre manifestazioni a latere di questo Giro d’Italia, di cui Bag4Fit era stata protagonista.

Ecco chi sono i premiati.

Paolo Bettini, attuale commissario tecnico della Nazionale di ciclismo su strada, ha vinto due titoli mondiali (2006 e 2007), impreziositi dalla medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene del 2004.

Maurizio Fondriest, iridato nel 1988 al suo secondo anno da professionista, è stato protagonista di una spettacolare rivalità con Gianni Bugno (altro Campione del Mondo) durante i primi anni ’90.

Francesco Moser è uno dei miti del ciclismo e non a caso è l’italiano con il maggior numero di successi (il terzo a livello mondiale). Sono ancora impressi nella memoria la grande vittoria a San Cristóbal nel 1977 che gli valse il titolo iridato e il record dell’ora, ma forse non tutti sanno che Moser ha vinto un campionato del Mondo anche su pista, nel 1976, nell’inseguimento.

Infine Gianni Motta, nel cui prezioso palmares figurano il Giro d’Italia 1966, il Giro di Svizzera 1967, due Tour de Romandie, il terzo posto al Tour de France 1965 e numerose vittorie nelle grandi classiche italiane.

Il premio consegnato ai campioni del pedale non poteva che essere una Bag4Fit, la palestra più piccola del mondo; nata da un’idea del Professor Roberto Piga, docente di Teoria e Metodologia dell’Allenamento all’Università di Firenze e già allenatore/preparatore di atleti del calibro di Del Piero, Tomba e Andrei. Bag4Fit è uno strumento ginnico ideale per tutte le fasce d’età, che soddisfa esigenze generali come tenersi in forma, potenziarsi, combattere la sedentarietà, e riabilitare la funzionalità fisica dopo infortuni. Leggera (pesa soltanto 1,7Kg) e compatta (40×40 cm), grazie a un manubrio e all’elastico a tensione variabile consente di personalizzare gli esercizi in funzione del grado di forma fisica da  raggiungere. Il suo design, a forma di borsa con impugnatura, è stato studiato per renderla quanto più facilmente trasportabile, così da poter essere usata ovunque, anche in albergo e persino in vacanza.

“La nostra storia è nata con il Giro d’Italia di quest’anno. – dichiara Sergio Benocci, General Manager di Polymed – La passione per lo sport contraddistingue la nostra azienda ed è con enorme piacere che abbiamo voluto premiare quattro dei migliori ciclisti italiani di tutti i tempi, appassionati veri che hanno sempre mantenuto stretto il legame con questa meravigliosa corsa e che hanno tenuto altissimo il nome dell’Italia nel mondo, entrando nel cuore di milioni di persone.”

Ricordiamo che, Bag4Fit sarà ancora protagonista nelle restanti tappe de Giro 2013, nel contesto di eventi al KM 101 dove, negli spazi dedicati a Bag4Fit, un esperto aiuterà gli interessati a verificare i benefici della palestra più piccola del mondo, mentre sugli LCD passerà a ripetizione un video del professor Piga (l’ideatore di Bag4Fit) che ne illustrerà gli aspetti tecnologici e le principali caratteristiche.

Bag4Fit è in vendita online (www.bag4fit.com) e presto anche nei migliori negozi di sport al prezzo al pubblico di 84 euro, iva inclusa.

 

 

Contatti
PR e rapporti con i media:
RGR Comunicazione e Marketing
Via del Tiglio 7, 56012 – Calcinaia (PI)
Tel: +39 0587 294350
[email protected] – www.rgr.it

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Tavola rotonda tra Studenti e Aziende a Roma per parlare di Social Media Marketing

Roma, Aprile 2013 Le Aziende incontrano gli studenti per parlare di Social Media Marketing

Giovedì 18 Aprile 2013 Factory School ente di formazione di eccellenza inaugurerà il Seminario gratuito in “Social Media Marketing” a Roma. Un iniziativa che avrà lo scopo di creare un momento  di confronto tra Studenti e Professionisti del settore.

Il seminario sarà coordinato da relatori provenienti dal mondo aziendale che con le loro testimonianze cercheranno di chiarire dubbi e incognite su un ambito lavorativo in continua crescita.

Nella stessa settimana  Factory School organizzerà anche un Corso dedicato alla figura del “Social Media Marketing Specialist”. Un percorso formativo della durata complessiva di 40 ore in cui verranno spiegate le tematiche fondamentali della disciplina: conoscere gli strumenti più efficaci di pubblicità su internet, gestire e pianificare la comunicazione nei social network, scrivere blog e newsletter attraenti e molto altro.

A tutti i partecipanti al corso sarà garantito uno Stage formativo di 300 ore in alcune delle più  importanti aziende sul territorio italiano, tra le imprese che hanno già aderito al programma si annoverano: Benetton Group Spa, Berner Spa, Calzedonia Spa, Club Med, Roberto Cavalli Spa e molte altre.

Per ulteriori informazioni riguardo il Corso di formazione e/o il Seminario si prega di contattare la Segreteria amministrativa della Factory School: Tel: 0498256256 [email protected]

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Quando il web è oltre: il social and semantic web del CNR coglie tendenze elettorali che sfuggono ai sondaggi

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha analizzando quotidianamente i trend virali della comunicazione politica degli italiani, facendo interessanti scoperte.

Lo scenario politico disegnato dai sondaggi ha poco a che vedere con quello emergente dal web, i cui flussi evidenziano con forza dirompente segnali deboli che i tradizionali sondaggi fanno grande fatica a cogliere. A dirlo, con l’oggettività dei numeri e dei grafici, sono i dati super partes del CNR, che quotidianamente tiene sotto controllo i “mi piace” sulle pagine facebook dei partiti e il numero dei follower che essi raccolgono su twitter.

Per esempio, su Facebook si assiste a una schiacciante vittoria del Movimento a 5 Stelle, di cui non sorprende tanto la vittoria quanto la decisa supremazia della sua pagina Facebook, che raccoglie il triplo delle preferenze di quella del PD. Ma ancor più sorprendente è la forza virale del movimento Fare per Fermare il Declino di Oscar Giannino, già al terzo posto per numero di preferenze, essendosi lasciato alle spalle non solo partiti potenti come il PDL ma anche movimenti ben più giovani e vivaci come per esempio SEL. Il poco spazio istituzionale che ottengono su giornali e TV del mondo reale dunque non frena i movimenti di Giannino e Grillo, che contando sulla comunicazione tra persona e persona, sul web vanno alla grande e conquistano sempre maggiori consensi ogni giorno che passa, con un tasso di incremento giornaliero superiore a tutti i partiti tradizionali.

Schema FB-Twitter del CNR

Anche da Twitter emerge uno scenario nient’affatto scontato, con la supremazia del Movimento Cinque Stelle insidiata da vicino da un attivissimo SEL, di gran lunga più seguito rispetto a un deludente PD. Anche su Twitter salta all’occhio il dato di Fare per Fermare il Declino, oggi il quinto partito per numero di follower, tallonando molto da vicino il PDL il cui risultato, stando almeno quanto si legge sui media, potrebbe essere per dir così “drogato”, dalla presenza di follower “tarocchi”.

Questo monitoraggio quotidiano condotto da un team del Consiglio Nazionale delle Ricerche capitanato dall’Ingegner Maurizio Tesconi (le linee guida del progetto e le metodologie di analisi sono pubblicate qui: http://www.social-trends.it/#channels/popularity/col1+col2+col3/it/political_parties/9/abs) fornisce dati che gettano una luce nuova e assai diversa sull’evoluzione della situazione politica italiana, rispetto a quella offerta dai sondaggi riportati dai media più classici, molto meno capaci di cogliere i segnali deboli dei nuovi movimenti e delle nuove tendenze delle preferenze politiche degli italiani.

Chi fa politica seriamente, oltre che chi per mestiere si occupa di analisi politica, dovrebbe imparare a tenere in maggiore considerazione i segnali che emergono dal web: il rischio che si corre, ignorandoli, è di essere superati senza accorgersene dall’improvviso evolversi di situazioni che si sarebbero potute analizzare per tempo se solo se ne fosse voluto percepire i segnali che esse mandavano attraverso i flussi del web.
Per ulteriori informazioni: www.fermareildeclino.it

Fare per Fermare il Declino

 

Contatto stampa

RGR Comunicazione – Leonardo Ristori
[email protected] – www.rgr.it
Tel. +39.0587.294350
Cell +39 329 2118296

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Oscar Giannino a Campi Bisenzio per Fermare il declino

Il leader di Fermare il Declino apre la campagna elettorale in Toscana.

Dopo l’annuncio della discesa in campo alle prossime elezioni, Fermare il Declino inizia la sua campagna elettorale in Toscana da Campi Bisenzio, dove sabato 15 il comitato locale appena costituitosi si presenterà organizzando la prima uscita pubblica nella nostra regione di Oscar Giannino, che lo scorso sabato ha ricevuto a Milano l’investitura della leadership del movimento.

Oscar Giannino a Campi Bisenzio

Il vulcanico giornalista, opinionista, economista di fama internazionale e fondatore del movimento, oltre che seguitissimo conduttore radiofonico, sarà protagonista di un incontro pubblico che si preannuncia affollatissimo, come del resto accade sempre a Giannino, dal titolo “Liberare il lavoro, liberare l’impresa, tornare a crescere”.
All’ incontro parteciperanno anche Mauro Pelatti (Imprese che Resistono) e Federica Piran (imprenditrice e blogger) che con Giannino si confronteranno sui temi dell’impresa, del lavoro e delle tasse. A queste tematiche, di forte attualità viste le difficoltà in cui versano imprese e famiglie a causa della crisi e dei disastri della politica, Giannino contrapporrà le ricette concrete che Fermare il Declino propone per una decisa inversione di tendenza, per fermare il declino e tornare finalmente a crescere.

Con l’occasione Giannino aprirà ufficialmente la campagna elettorale toscana di Fermare il Declino, il movimento che si articola su un programma di dieci punti, rappresentativi di altrettanti interventi da compiere per risanare l’economia italiana, incentivare il lavoro e lo sviluppo, ridurre le tasse e la spesa pubblica, impedire alla cattiva politica di arricchirsi alle spalle dei cittadini.
Per questo motivo il movimento sta reclutando, in base a un rigorosissimo codice interno etico e di autodisciplina, candidati provenienti dalla società civile, di specchiata onestà, privi di legami con la vecchia classe politica e dotati di grandi e comprovate capacità professionali che vogliano mettere al servizio della cosa pubblica.

L’incontro si terrà sabato 15 Dicembre alle ore 15.15 al Teatro Comunale di Campi Bisenzio in Piazza Dante 23.

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Fermare il Declino è un movimento politico nato lo scorso agosto per iniziava di sette promotori indipendenti , il più noto dei quali è Oscar Giannino, liberi da legami politici con i partiti attuali, che hanno pubblicato a proprie spese su sei quotidiani nazionali (“Il Fatto”, “Il Mattino”, “Il Foglio”, “Il Sole 24 Ore”, “Il Gazzettino” e “Il Messaggero”), un Manifesto di appello agli italiani intitolato “Cambiare la politica, fermare il declino, tornare a crescere”. Il Manifesto, basato su 10 punti programmatici, semplici e soprattutto realizzabili, ha ottenuto una immediata e forte risposta da parte degli italiani, talmente ampia che ad appena due mesi dalla sua pubblicazione ha ottenuto circa 30mila adesioni; allo stesso tempo anche la macchina organizzativa del movimento è cresciuta notevolmente, arrivando oggi a poter disporre di coordinamenti in 20 delle 21 regioni italiane. Informazioni su www.fermareildeclino.it.

Contatti:
Leonardo Ristori
Responsabile rapporti con la stampa di Fermare il Declino – Regione Toscana
RGR Comunicazione
[email protected]
Tel. +39.0587.294350
Cell +39 329 2118296
www.rgr.it

Comitato Fermare il Declino di Campi Bisenzio:
Gianni Bini
[email protected]

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Bancomail – Come Social e Email influenzano gli acquisti

La Forrester Research ha recentemente condotto uno studio sui Canali Digitali che maggiormente incidono sulle vendite, argomento da anni molto analizzato e spesso dibattuto.

La ricerca della società americana ha preso in esame 77.000 transazioni online effettuate durante 14 giorni lo scorso aprile. I risultati di tale analisi si sono rivelati piuttosto sorprendenti.

Il dato che maggiormente colpisce è che, nonostante le ultime tendenze del Marketing e dell’Advertising,  i Social Media influenzano gli acquisti in misura inferiore all’1%.

Questo risultato non implica tuttavia che essi non siano comunque determinanti per la promozione dei prodotti. Il 48% dei consumatori sostiene infatti che i Social Media siano un ottimo strumento per conoscere le ultime tendenze, nuovi brand e rivenditori.

Occorre quindi tenere a mente che i clienti, sia nuovi che abituali, completano le procedure di acquisto dopo essere entrati in contatto con il prodotto attraverso diversi canali, si può quindi parlare di un’Influenza Multipiattaforma.

Vediamo ora quali, secondo i risultati di Forrester, sono gli strumenti che portano più facilmente alla conversione:

  • Al primo posto si confermano ovviamente i siti di E-commerce, ossia le direct visits.
  • Seguono poi i Motori di Ricerca che tuttavia in caso di clienti nuovi risultano essere molto più influenti.
  • Non da meno sono gli acquisti generati dall’Email, che è invece il principale canale utilizzato dai clienti consolidati.

Stando quindi a quanto emerge dal rapporto alle aziende converrebbe ancora puntare suSearch ed Email Marketing, senza tuttavia trascurare per questo l’aspetto social, la cui influenza sembra rivelarsi maggiormente sul medio-lungo termine.

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IAB FORUM 2012: MAMADIGITAL E L’EVOLUZIONE DELL’ONLINE MARKETING

La new media agency Mamadigital, in occasione dello IAB Forum 2012 di Milano, sarà presente con un workshop dedicato all’evoluzione dell’online marketing. Un percorso nel futuro prossimo della promozione online del brand attraverso campagne di comunicazione organiche che prevedono: l’integrazione di SEM, strategie di comunicazione sui social media, display advertising innovativo e tecnologie avanzate per il tracciamento delle conversioni. Partendo dall’Universal Optimization®, visione del SEM che caratterizza le strategie Mamadigital, si arriva all’evoluzione di una piattaforma di servizi integrati per l’ottimizzazione della visibilità online in termini di investimenti e risultati.

Tra gli altri ospiti, è prevista la partecipazione al workshop di Gianni Perniceni, Director Distribution, Ecommerce & Direct Sales di Meridiana Fly con il quale si avrà la possibilità di analizzare e valutare uno tra i più interessanti case study di Universal Optimization®.
Il workshop sarà anche occasione per il lancio di una importante novità che mira a rivoluzionare il mercato dell’online display advertising.
L’appuntamento con Mamadigital e le nuove frontiere del SEM e dell’online ADV è allo IAB Forum del 10 e 11 ottobre 2012 che si terrà a Milano presso il centro congressi MiCo di via Gattamelata, 5 (Gate 14 e Gate 15). Mamadigital sarà presente anche con uno stand.

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Nuovo servizio Blastness: We-B, quando “la chiacchiera” conta

Come scoprire la reale percezione (buzz e sentiment) che i clienti in rete hanno di un hotel o di un’azienda? Come amplificare la propria comunicazione  in rete e su tutti i media?  Come interagire con chi pubblica informazioni sulla propria struttura ? E come riuscire a indirizzare gusti e scelte di customers acquisiti e potenziali? La soluzione viene dal nuovo servizio di Blastness Distribution: We-B che consente di analizzare semanticamente grandi volumi di dati provenienti da blog, forum, social network e siti di informazione. Ma non solo

Davide Deponti

«Le nuove prospettive 2.0 del web ci portano a guardare con sempre maggiore attenzione al modo in cui l’utente si rapporta al brand e viceversa»; l’hotel grazie a We-B è in grado di verificare se la percezione che il cliente ha dell’hotel è simile a quella che l’albergo comunica come strategia non solo commerciale ma anche di identity, spiega Cristina Raso, web marketing manager per Blastness (www.blastness.com), azienda leader nella fornitura di alta tecnologia, servizi e consulenza per lo sviluppo del business delle aziende alberghiere. «Oggi le persone hanno almeno due identità, fisica e virtuale, ed esprimono le proprie idee contribuendo alla creazione di contenuti on line per lo più non moderabili. Da user, l’utente diventa quindi anche prosumer. Da qui nasce la necessità sempre più importante di seguire il buzz, ovvero il “chiacchericcio” dei navigatori». Dalle parole di Cristina si capisce bene come sia fondamentale, per esempio, per una struttura turistica, avere la corretta percezione della valutazione del soggiorno che l’ospite   pubblica attraverso i vari social network e più in generale nei luoghi della rete . «È necessario comprendere il peso che ogni citazione ha sul web», prosegue Cristina Raso, «dall’analisi semantica dei contenuti in rete, dal loro sentiment e dall’analisi comparativa, si può presidiare la rete, far nascere occasioni, e trarre spunti per informare e catturare l’interesse delle persone». La nuova sfida per un’azienda è quindi essere presente nel modo giusto in rete, avere il polso esatto della percezione del proprio pubblico
intercettando i differenti bisogni professionali, familiari, relativi a tempo libero e relax. La forza di We-B è proprio il suo motore semantico che consente di raccogliere, selezionare ed interpretare il significato di grandi volumi di dati provenienti dal web, in particolare da blog, forum, social network e siti di informazione. Lavorando sul web in questa modalità è possibile anche individuare e analizzare il vero “buzz” (quanto si parla) degli internauti, oltre al sentiment (come si parla) online. E si può farlo quasi in tempo reale  sempre grazie alle capacità della piattaforma.

A chi serve  We-B e come funziona

I moduli che compongono We-B  sono in breve: Digital Press Release, Sentiment Analysis, Article Marketing & Social Networking.

Come Digital Press Release si intende l’utilizzo della piattaforma on-line di raccolta e gestione interattiva delle “clip” (porzioni di testo in cui il brand/hotel viene citato in rete) su oltre 3 milioni di fonti social, 50.000 siti d’informazione e oltre 500 tra quotidiani e periodici cartacei. I dati raccolti nella piattaforma sono filtrabili per data, periodo, tipologia di fonte, lingua etc. Ogni “clip” intercettata potrà essere verificata e letta direttamente alla sorgente, e se la fonte lo consente, sarà possibile presidiare il contenuto in cui il nostro brand/hotel è stato citato commentando e/o rispondendo (per. Es su facebook, su un forum di viaggi, su un blog a tema)

La piattaforma inoltre consente di verificare nel tempo l’andamento del volume di citazioni, tenendo sotto controllo la propria reputazione on line

Per Sentiment Analysis si intende il modulo che si occupa di analizzare in chiave semantica le  “clip” raccolte tramite la piattaforma di Digital Press Release. Questo modulo è in grado, attraverso algoritmi e sistemi di intelligenza artificiale,  di “comprendere” e di interpretare i contenuti per poterli poi classificare secondo i parametri e gli “argomenti” desiderati. Le clip raccolte vengono, ad esempio, organizzate e interpretate dal sistema assegnando il “sentiment” positivo, negativo o neutro nei confronti della struttura contenuto in ogni “clip”. La piattaforma infatti è in grado di differenziare e comprendere, in tempo reale ogni singola porzione di testo in cui l’hotel è citato.

Oltre all’analisi, il sistema organizza le “clip” in modo strutturato consentendo di vedere velocemente tutte le citazioni sulla nostra struttura: la reputazione non passa solo da Facebook, Tripadivor e Booking.com, potremmo infatti scoprire che un utente  all’interno di un blog o di un forum comunica il “sentiment” verso la nostra struttura.

Inoltre, in aggiunta all’analisi semantica dei contenuti in rete, la piattaforma consente di comparare le “clip” del nostro hotel con hotels competitors. Tale modulo quindi consente di verificare punti di forza e di debolezza dei competitor, attività, rumors e eventi che strutture sulla stessa destinazione mettono in atto.

Per Article Marketing & Social Networking, si intendono i moduli di We-B più avvicinabili ad un ufficio stampa 2.0. Redazione e ottimizzazione di contenuti per conto dell’hotel, distribuzione su i Consumer Generated Media (blog, forum, social network, portali, maintsream, newsgroup ecc.), utilizzando i linguaggi adatti ad ogni singolo luogo, configurazione ed ottimizzazione dei profili sociali della struttura e attività di formazione sui social media.

 

Ufficio Stampa Blastness

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ZASQR: una nuova rete sociale basata sul codice QR

(link all’articolo originale, blog di Pier Paolo Zini)

Una nuova rete sociale di marca spagnola  sta per fare il suo esordio nell’ormai intasatissimo mondo di internet. Il suo nome è ZASQR e, come si può capire , è  basata sull’utilizzo del codice QR personalizzato.

Indubbiamente un progetto molto ambizioso, visto sia l’affollamento nel mondo del Social Media che l’utilizzo di una APP proprietaria per poter essere letto e funzionare secondo le aspettative degli ideatori.

Ma cos’è effettivamente ZASQR? Come spiegato sul loro blog, in lingua spagnola ed inglese, è:

…una rete sociale di valore, basata sulla possibilità di definire esperienze, portarle nel mondo off-line affinché le persone interagiscano con esse e le compartiscano e diffondano attraverso le reti sociali

Definizione tratta dal Blog di ZASQR

Quindi una rete sociale basata sulle esperienze create per interagire ed essere compartite e diffuse sia on-line che off-line, utilizzando un codice QR personalizzato, che permette azioni molto più estese rispetto al normale QR, e leggibile tramite una APP per Iphone od Android, creata appositamente per favorire questa interazione spinta.

Sorge quindi spontanea la domanda: cos’é una esperienza? Sempre il blog ci viene in aiuto spiegando dettagliatamente cosa si intende in questo caso con questa parola:

… l’esperienza è un’azione generata da un marchio, una persona od una istituzione, relazionata con un prodotto, un evento, una promozione, una campagna, un luogo… personalizzabile e generabile in pochi secondi tramite ZASQR…

Il codice QR generato, che, ripeto, NON è STANDARD e  che deve essere interpretato tramite una apposita applicazione presente sul proprio smartphone, consente di predisporre determinate azioni legate all’esperienza creata che verranno effettuate automaticamente dallo smartphone alla lettura del codice.  Questi codici creati hanno inoltre una durata temporale di 30 giorni, oltre i quali non sono più validi.
Ma vediamo un’applicazione pratica per la quale l’utilizzo di questa rete può essere molto utile (sempre preso dall’ottimo blog di ZASQR):

Il nostro negozio sportivo preferito espone all’entrata la promozione dello sconto del 10% sull’importo degli acquisti fatti nella giornata odierna. In fondo al cartello il codice ZASQR con la promozione e con le azioni ad essa collegate.
Con lo smartphone (Iphone oppure Android) e con l’applicazione ZASQR installata basterà “leggere” il codice per avere immediatamente sul proprio apparecchio il coupon relativo allo sconto da mostrare alla cassa  senza dover andare sul sito del negozio, iscriversi, richiedere il buono e stamparlo per portarlo al negozio…

Semplice, vero?

E pensa ai molteplici usi possibili:

  • vendere la propria auto usata (o comprarla…)
  • promuovere un’azione di email-marketing  o di Mail-marketing con una risposta vincolata al codice ZASQR (inserendo il codice all’interno dell’email o della lettera stampata…)
  • Interagire con l’amministrazione locale, “leggendo” le agende culturali piuttosto che gli eventi, oppure i numeri di telefono e gli indirizzi dei punti strategici dove rivolgersi per effettuare pratiche varie…

e questi sono solo alcuni spunti… Se questo sistema prenderà piede, come mi auguro, penso proprio che sarà un ottimo “strumento” col quale interagire e col quale fare i “conti” per programmare la propria agenda … ossia… neppure questo, dato che sicuramente lo farà già lui…

Ma ricorda che il “valore aggiunto” non è il codice QR ma la rete stessa!

Ultima cosa: la rete è ora in fase di test e con “pre-iscrizione”. Il lancio è stato programmato per il 18 giugno.

Cosa ne pensi di questa novità?

Link Utili:

ZASQR

Il Blog di ZasQR

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Corsi di formazione con consulenza aziendale, promozione “Estate 2012”: sconto 20%

 

Dal 1° giugno al 15 luglio 2012, acquistando uno o più corsi di formazione e consulenza aziendale a catalogo offerti da Communication Village, sarà praticato uno sconto del 20%.

 

 

 

L’offerta promozionale è valida su tutti i corsi, la cui data è concordabile con il Cliente e che si estende dal 15 giugno al 30 settembre 2012.

 

I corsi saranno erogati presso la sede dell’azienda richiedente e il costo è indipendente dal numero di partecipanti, che l’azienda può decidere arbitrariamente.

 

 

 

Corso di social media marketing e marketing nel Web 2.0

 

2.600 € > 2.080 € (durata: tre giorni)

 

 

 

Aumentare le vendite con Internet e il Web: tecniche di web marketing per imprese e-commerce

 

2.600 € > 2.080 € (durata: tre giorni)

 

 

 

Web 2.0 e Internet marketing non convenzionale

 

2.600 € > 2.080 € (durata: tre giorni)

 

 

 

Web marketing e comunicazione su Internet per piccole e medie imprese

 

1.800 € > 1.440 € (durata: due giorni)

 

2.600 € > 2.080 € (durata: tre giorni)

 

 

 

Facebook marketing: metodi, tecniche, strategie e tattiche

 

900 € > 720 € (durata: un giorno)

 

1.700 € > 1.360 € (durata: due giorni)

 

 

 

E-government e comunicazione della Pubblica Amministrazione su Internet e web

 

1.800 € > 1.440 € (durata: due giorni)

 

2.600 € > 2.080 € (durata: tre giorni)

 

 

 

Per visionare l’intera offerta e i programmi dettagliati, consultare la pagina web “Corsi di formazione e consulenza.

 

 

 

Per assicurare la massima flessibilità, tutti i corsi di formazione e consulenza di due o tre giorni possono essere erogati in giorni non consecutivi (selezionabili anche in settimane diverse tra loro), inoltre programma, esercitazioni e workshop possono essere adattati in base alle specifiche esigenze dell’azienda richiedente previo colloquio via Skype o telefonico.

 

 

 

Da anni, Communication Village è specializzata nei settori della formazione aziendale e della consulenza aziendale.

 

Attraverso analisi, osservazioni dirette e sperimentazioni nel web e presso le sedi aziendali dei Clienti, aggiornate continuamente alla luce delle novità e degli ultimi trend online, Communication Village è in grado di mettere a disposizione delle aziende tutte le competenze acquisite. Per questo motivo i corsi di formazione sono anche concepiti come interventi di consulenza aziendale, che può eventualmente essere proseguita internamente all’azienda richiedente al di fuori dei giorni stabiliti per l’apprendimento teorico e pratico.

 

 

 

Tra gli obiettivi principali da fare conseguire alle aziende che si rivolgono a Communication Village vi sono:

 

• comprendere le caratteristiche e le potenzialità del web e dei servizi online più attuali;

 

• accrescere la visibilità dell’azienda e dei suoi prodotti o servizi sul mercato, aprendo eventualmente nuovi mercati o dando nuova vitalità a quelli esistenti;

 

• aggiornare, migliorare e riqualificare la comunicazione aziendale e il marketing verso gli utenti;

 

• potenziare, consolidare nel tempo e fidelizzare rapporti e relazioni dirette e costanti con clienti, fornitori e partner;

 

• migliorare efficienza e produttività del sito aziendale;

 

• conoscere e applicare nuovi modelli di business con cui incrementare gli utili aziendali;

 

• aumentare le vendite basate sull’e-commerce (se praticato);

 

• creare nuovi strumenti di sostegno alla vendita e alla customer satisfaction o perfezionare quelli già utilizzati;

 

• monitorare e valutare le azioni svolte.

 

 

 

In linea generale, i corsi di formazione e aggiornamento di Communication Village sono rivolti all’intero team aziendale per incrementare le competenze, rafforzare la produttività e ampliare la propositività di ciascuna figura operativa, ottimizzando così le risorse e la motivazione delle risorse umane presenti in azienda:

 

• manager e imprenditori;

 

• responsabili marketing;

 

• responsabili comunicazione;

 

• direttori commerciali;

 

• direttori vendite;

 

• business consultant

 

• responsabili customer care;

 

• content manager, redattori e copywriter;

 

• stagisti.

 

 

 

Per informazioni, chiarimenti e iscrizioni contattare la segreteria di Communication Village dal lunedì al venerdì, ore 9-13 e 14-19.

 

Tel.: 0382.554425

 

E-mail: [email protected]

 

Skype: communication_village


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GTT: restyling grafico e nuova gestione per le community Social

Il Gruppo Torinese Trasporti si affida alla professionalità e competenza di mediaki.it per il restyling grafico e la nuova gestione delle community sui Social Network.

GTT vanta una fortissima presenza sui principali Social Media, presidiando 12 pagine su Facebook e 6 profili Twitter, attraverso i quali l’azienda torinese veicola informazioni di servizio e comunica eventi di interesse per il pubblico. Una vera e propria rete di community che raccoglie intorno a sé migliaia di iscritti attivi.
Con l’inizio del nuovo anno il Gruppo ha deciso di vestire in modo nuovo l’aspetto grafico dei profili e di affidarne la gestione a mediaki.it, web agency orientata allo sviluppo di soluzioni tecnologiche Web & mobile-oriented al servizio della comunicazione.

Tra i principali Core Business di mediaki.it il Graphic Design e il Social Media Management, visto come nuova opportunità per le imprese di aprirsi al proprio target e creare una linea di comunicazione orizzontale orientata all’ascolto e al coinvolgimento.

mediaki.it ha interamente curato il restlying grafico delle community GTT su Facebook e su Twitter, promuovendo un’immagine moderna e orientata agli utenti, gestisce tutti i profili attraverso la pubblicazione giornaliera di contenuti, l’analisi e il monitoraggio costante delle pagine.

Gtt ha scelto di affidare alla creatività di mediaki.it anche la Community Night Buster, il servizio di trasporto notturno e festivo dedicato ai giovani, rinnovandone l’immagine grafica della pagine Facebook e Twitter e gestendone l’attività quotidiana, attraverso la promozione dei migliori appuntamenti musicali di Torino e della mobilità alternativa.

Rafforzare la propria Social Strategy significa per Gtt facilitare e ottimizzare il dialogo con i propri utenti, che saranno anche più coinvolti nelle iniziative e mantenuti costantemente informati sulle novità e servizi del Gruppo. Le possibilità offerte dai Social Network permettono di calarsi in un contesto comunitario, facendo dell’interazione e dell’ascolto due pilastri fondamentali della comunicazione aziendale.

 

 

Ufficio Marketing e Comunicazione

mediaki.it | Web Social Media Design Agency | Torino
www.mediaki.it[email protected]
Tel. +39 011.55.95.716 – Fax. +39 011.55.95.776


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SEO per Ecommerce

I siti di commercio elettronico sono alcuni tra i più grandi al mondo. Con migliaia o addirittura milioni di prodotti generano migliaia o milioni di link, il che significa che implementare e gestire una strategia SEO per un sito e-commerce è estremamente difficile e richiede molto tempo.

Avere contenuto ottimizzato nelle pagine che descrivono i prodotti è uno dei fattori SEO per Ecommerce più importanti in quanto tali pagine raccolgono il contenuto più prezioso dell’intero sito. La scheda prodotto è il posto dove il cliente trova immagini, specifiche tecniche, recensioni, prezzi e opzioni per prendere finalmente una decisione d’acquisto.

Attenzione ai problemi di contenuto duplicato che possono derivare da altre aziende che vendono gli stessi prodotti utilizzando lo stesso contenuto per descriverli sui loro siti. Se si consente ad altri siti di commercio elettronico di vendere gli stessi prodotti, assicurarsi che vengano usate descrizioni uniche per i prodotti e parole chiave diverse. Infine, evitare di utilizzare le descrizioni dei prodotti fornite dai produttori perché quasi tutti le usano.

Implementare navigazione e reti di link interni SEO friendly è di vitale importanza per gli spider dei motori di ricerca che devono eseguire la scansione del sito, in particolare con i siti e-commerce che hanno migliaia o milioni di prodotti e link. Fare in modo cha sulla homepage ci siano i collegamenti diretti alle landing page delle categorie e assicurarsi che la mappa del sito abbia una struttura organizzata che elenchi tutte le principali categorie di prodotto. Collegare tra di loro le pagine di descrizione dei prodotti attraverso sezioni tipo“Prodotti consigliati” o “Chi ha comprato questo articolo ha scelto anche…” è un modo efficace per strutturare un’efficace rete di link interni.

Un’altra pratica molto utile per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca di un sito e-commerce è l’uso di URL SEO friendly. In rete esistono innumerevoli siti di commercio elettronico che utilizzano URL prive di parole chiave al loro interno e non ottimizzate in ottica SEO. Un esempio di URL non ottimizzata è http://www.nomesito.com//product.php?id_cat=35&id_product=93 in cui, al posto delle keyword rilevanti, compaiono id numerici privi di significato per i motori di ricerca. Meglio sarebbe riscrivere l’URL come http://www.nomesito.com/nome-categoria/nome-prodotto, inserendo opportunamente le parole chiave per aggiungere benefici in termini di posizionamento.

Utilizzare il motore di ricerca interno al sito per sostenere gli sforzi SEO. Molti siti e-commerce hanno motori di ricerca mediocri, usando i quali, spesso, i clienti cercano un prodotto e non appare nulla nonostante la pagina corrispondente a quel prodotto esista e sia raggiungibile navigando normalmente. I siti di commercio elettronico devono essere in grado di produrre query di ricerca per i nomi dei prodotti e delle categorie, per le caratteristiche e le specifiche tecniche degli articoli. Investire in potenti motori di ricerca interni è una necessità per un sito e-commerce di successo. Essi possono aiutare a capire quali parole chiave vengono in realtà utilizzate dai clienti, consentendo di ottimizzare le campagne SEO e PPC. Inoltre, i dati di ricerca interna raccolti mostreranno anche le parole chiave che convertono maggiormente in vendita e quelle che causano l’abbandono dal sito da parte dei visitatori.

L’esperienza dell’utente è un aspetto da tenere in forte considerazione per la riuscita ottimale di un sito di commercio elettronico. Osservando i siti e-commerce di maggior successo a livello mondiale, è possibile notare alcuni fattori di user experience che questi siti hanno in comune. In primis, mostrare fin da subito i prezzi e la descrizione dei prodotti per aumentare il tasso di conversione. Mettere a disposizione opzioni di ordinamento degli articoli che permettano di mostrarli in ordine alfabetico, in base alla disponibilità di magazzino, dal più costoso al più economico e viceversa. Prevedere il raggruppamento dei prodotti in più venduti, ultimi arrivi e articoli in evidenza.

Un altro fattore importante per i siti e-commerce e per l’esperienza utente è rappresentato dalla velocità e dalle prestazioni del sito. Più rapidi sono i tempi di caricamento della pagina e maggiori saranno il traffico di ricerca e il tasso di conversione. Google, infatti, ha cominciato a considerare la velocità del sito e il tempo di caricamento della pagina come un nuovo fattore di ranking per la ricerca organica. Quindi, è possibile stabilire che ai siti più veloci corrispondono, generalmente, un miglior posizionamento nelle SERP ed una user experience positiva.

Ancora, riuscire a progettare ed implementare Rich Snippet per il proprio sito di commercio elettronico, anche se non necessariamente fa salire di posizione nelle SERP, migliora la presentazione delle pagine nei risultati di ricerca, aumenta il CTR (click-through rate, la percentuale di click che gli utenti fanno sullo snippet) e favorisce l’esperienza dell’utente.

Infine, non bisogna trascurare i social media. Google prende in considerazione Like, Retweet e Share per determinare le classifiche di ricerca. Aggiungere i pulsanti per la condivisione nei social network alle pagine di descrizione del prodotto consentirà agli utenti di collegarsi al sito attraverso i social media. Interagire con i propri clienti tramite i social media è un ottimo modo per aumentare la consapevolezza del brand e le conversioni.

La SEO per Ecommerce è altamente competitiva e in continua evoluzione. Innovare e imparare dagli altri per comprendere meglio i motori di ricerca e il comportamento dei consumatori è fondamentale per il successo di qualsiasi sito di commercio elettronico.

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Le lingue diventano Social!

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  • 1 Marzo 2012

Con la globalizzazione, è sempre più difficile continuare a parlare le lingue locali, come i dialetti, che nel tempo tenderanno a scomparire, ma l’unico modo affinchè siano ricordate è tramite i Social Media.

Studi linguistici affermano che la metà delle 7000 lingue parlate scompariranno entro la fine del secolo a causa della globalizzazione, che sta inghiottendo le culture minoritarie.

Ma, sempre la globalizzazione fornisce degli strumenti che permettono alle culture minoritarie di rimanere vive e diffondersi in tutto il mondo: questi sono i Social Media, potenti mezzi di comunicazione.

Infatti, se si naviga sulle pagine di Facebook, si possono notare numerosi gruppi dedicati ai dialetti locali, dove i più anziani possono insegnare i segreti di queste lingue ai giovani; anche in Nord-America, numerose tribù utilizzano i Social Media per mantenere vive le relazioni tra le persone.

Per alcune lingue indigene, invece, sono state addirittura create delle applicazioni per IPhone dove si insegna ai più piccoli la pronuncia delle parole ai nuovi studenti.

Mantenere attiva una lingua o un dialetto è importante anche per mantenere vive le tradizioni e la cultura di un popolo ed è proprio questo il motivo del perché si è appena celebrata la Giornata Mondiale delle Lingue.

La globalizzazione si può, quindi, ritenere sia un bene che un male perché ci allontana e ci riavvicina alle culture che altrimenti andrebbero perse per sempre.

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Bancomail – Crowdfunding per dare alle idee una possibilità

http://www.bancomail.it/blog/index.php/crowdfunding-per-dare-alle-idee-una-possibilita/

Oggigiorno i social network non servono soltanto a promuovere attività già avviate, grazie al crowdfunding infatti progetti che sono ancora allo stato embrionale possono trovare il finanziamento di cui necessitano.

Cerchiamo allora di capire di cosa si tratta. Il neologismo deriva dall’unione dei termini inglesi crowd (= folla) e funding (= finanziamento) e vuole perciò indicare l’impegno di un gruppo di persone per sostenere economicamente progetti di individui o organizzazioni.

L’incontro tra domanda e offerta avviene principalmente sul web, dove si possono distinguere due diverse tipologie: le  iniziative autonome, sviluppate ad hoc per sostenere cause o progetti singoli, e le piattaforme di crowdfunding. Quest’ultime possono a loro volta dividersi in: generaliste, che raccolgono progetti di ogni area di interesse, o tematiche, specializzate in progetti di particolari settori.

L’idea in assoluto non è certo originale e sembra avvicinarsi molto alla beneficienza, tuttavia l’aspetto innovativo è che ciò avvenga in rete, dando così una connotazione utilitaristica alle relazioni social. All’interno di queste piattaforme l’amicizia tra due persone diventa risorsa, come viene ben illustrato nel  Manifesto Kapipalista, redatto dall’italiano Alberto Falossi. Nel 2009 egli ha fondato Kapipal la prima piattaforma a livello mondiale aperta a progetti individuali.

 

MANIFESTO KAPIPALISTA

1. I tuoi amici sono il tuo capitale

Gli amici e i contatti del tuo social network possono aiutarti a raccogliere un capitale.

2. I tuoi amici realizzano i tuoi sogni

Ogni tuo contatto può dare un contributo, anche piccolo.
Insieme, gli amici ti aiuteranno a realizzare i tuoi piccoli e grandi desideri, progetti, sogni.

3. Il tuo capitale dipende dal numero di amici

Tanti contributi possono costruire un grande capitale.
Più contatti hai, più probabilità ci sono di raggiungere la cifra di cui hai bisogno.

4. Il tuo capitale dipende della fiducia

I contributi non arrivano automaticamente. Anche se contatti molte persone,
dovrai prima guadagnare la loro fiducia, specialmente se non le conosci personalmente.

5. Il tuo capitale aumenta col passaparola

I tuoi amici possono aiutarti inviando un contributo in denaro, ma anche passando parola.
Questo farà crescere il tuo social network e aumenterà le probabilità di raggiungere il tuo obiettivo.

 

Il crowdfunding infatti non si esaurisce nel solo finanziamento di imprenditori, ricercatori, creativi, o associazioni umanitarie ma può anche declinarsi nella realizzazione di piccoli sogni privati come viaggi o matrimoni.

Nel nostro paese questo fenomeno sta riscuotendo un discreto successo, tra le piattaforme più note si possono segnalare Eppela e Boomstarter, generaliste ma con un forte orientamento al business. Mentre  Shiny Note opera invece per il terzo settore, promuovendo iniziative di organizzazioni no profit. YouCapital invece è interamente dedicata al giornalismo, essendo stata creata dall’Associazione Pulitzer per finanziare inchieste che altrimenti resterebbero in un cassetto.

Ma come abbiamo detto il crowdfunding può avvenire anche al di fuori delle piattaforme prestabilite. È notizia di questi giorni che la giornalista Claudia Vago ha aperto una raccolta fondi su Twitter per finanziarsi il viaggio a New York, dove realizzerà dei reportage sull’esperienza dello Zuccotti Park. L’esempio più celebre di colletta online resta però quello di Barack Obama, che nel 2008 ha parzialmente finanziato la sua campagna elettorale raccogliendo sottoscrizioni online.

Come tutte le realtà del web 2.0 anche il crowdfunding  è soggetto a continue evoluzioni. Per il prossimo aprile è previsto ad esempio il lancio di una nuova piattaforma Starteed, che vuole rivoluzionare  questa realtà. Chi si iscriverà infatti non si limiterà soltanto a cercare fondi per il proprio progetto ma diventerà automaticamente investitore, acquisendo una quota tramite un piccolo contributo d’iscrizione. L’insieme di queste quote andranno poi alle idee più votate dalla community, oltre ai fondi raccolti con il sistema tradizionale.

© starteed

In attesa che anche questa piattaforma diventi operativa, tirate fuori dal cassetto i vostri sogni qualcuno potrebbe decidere di realizzarli

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Social Media Marketing: bisogna avere paura della saturazione sociale?

Nonostante si senta parlare abitualmente degli ormai tradizionali siti di Facebook e Twitter, in rete esistono letteralmente centinaia di altri social network. Questa cifra elevata potrebbe apparire come una cosa molto positiva per chi si occupa di Web Marketing ma, secondo recenti studi e i pareri di molti esperti, potrebbe rappresentare, invece, l’esatto contrario. La radice del problema sembra essere proprio il crescente numero di opzioni a disposizione, cosa che prende nome di “saturazione sociale”.

Una ricerca condotta recentemente dall’agenzia Forrester Research suggerisce che, dal momento che quello dei social media è un fenomeno di portata mondiale, restano poche possibilità per i nuovi competitor di entrare in questo mercato. La società di ricerca americana, infatti, prevede che il mercato social diventerà saturo al punto che alcuni dei servizi minori e meno conosciuti cesseranno del tutto di esistere. Altre ricerche dimostrano che la popolazione di utenti che i social network si possono contendere si sta esaurendo, quindi, anche se la saturazione sociale può non essere qualcosa che gli esperti di Social Media Marketing devono temere, di sicuro è un argomento che devono cominciare ad affrontare.

Comprendere il proprio pubblico di riferimento
Se un’azienda ha una specifica utenza target, la maggior parte delle persone che fanno parte di quel pubblico con molta probabilità interagisce regolarmente con qualcuno dei siti di social networking presenti in Internet. È importante studiare e comprendere i propri utenti e, soprattutto, scoprire quali sono i luoghi della rete che queste persone preferiscono frequentare. Conducendo una semplice indagine sul proprio sito web o via e-mail si potrebbe appurare, ad esempio, che la maggior parte dei clienti sono utenti attivi di Facebook. Con queste informazioni a portata di mano, si potrebbero investire gli sforzi per cercare di coinvolgerli con una pagina aziendale di Facebook invece di perdere tempo con Twitter, LinkedIn, o altri social media con cui hanno meno probabilità di entrare in contatto.

Unire diverse strategie di marketing 
Non si può negare che i social media rappresentino un efficace strumento di promozione online. Detto questo, funzionano meglio in tal senso se combinati con altre strategie di marketing. Queste potrebbero prevedere l’utilizzo di metodi tradizionali, come la posta ordinaria o l’advertising cartaceo, e di canali digitali, come l’e-mail marketing o il posizionamento nei motori di ricerca. Bilanciare attentamente l’uso di diverse piattaforme pubblicitarie può essere di enorme aiuto nell’evitare gli effetti collaterali della saturazione sociale, permettendo sia all’azienda che ai suoi utenti di beneficiare di volta in volta, a seconda della situazione e del mercato di riferimento, della migliore fra le tecniche utilizzate.

Condurre una campagna sociale mirata
All’inizio dell’articolo si è chiarito il fatto che c’è una miriade di social network tra cui scegliere. Niente impedisce di creare numerosi profili sociali per il proprio brand aziendale utilizzando molte delle piattaforme presenti online, ma è più opportuno concentrarsi solo su alcuni social media piuttosto che cercare di conquistare l’intero Social Web. Che si tratti di Facebook, Twitter e LinkedIn o un’altra combinazione, limitare il numero di siti su cui agire consentirà di mantenere una maggiore attenzione su di essi, una migliore capacità di ascolto verso gli utenti e, cosa più importante, impedirà di raggiungere la saturazione sociale troppo in fretta.

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7 motivi per usare il Social Media Marketing come strategia di promozione online

La questione se ci si deve impegnare o meno nella social seeding (semina sociale) è un argomento fortemente dibattuto da un po’ di tempo. Osservando la rapida crescita del numero di utenti presenti su siti come Facebook, Twitter, LinkedIn, Google+, ecc., ci si rende facilmente conto di come i canali sociali stiano diventando uno dei modi primari che la gente ha per trovarsi di fronte ad un vasto pubblico.

La social seeding è il processo mediante cui si distribuiscono contenuti di qualità attraverso tutta una serie di piattaforme online altamente visibili, come i social network, i blog, i portali e anche i servizi di posta elettronica e messaggistica. Questa strategia combina le opportunità offerte dalla rete sociale per fornire ai contenuti pubblicati il più alto livello di visibilità mirata possibile.

Vediamo più in dettaglio i principali motivi per cui si dovrebbe usare la social seeding, e più in generale il Social Media Marketing, come strategia di promozione online.

Il Web sta cambiando… Per un bel po’ di tempo, Internet è stata una risorsa meravigliosa per gli utenti. Se si aveva una domanda, allora Internet probabilmente aveva la risposta. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito ad un massiccio cambiamento nel modo in cui le persone utilizzano la rete.

Solo pochi anni fa, la maggior parte della gente era restia a pubblicare online aggiornamenti o immagini personali. Oggi, invece, sono tutti molto più aperti a condividere pressoché qualsiasi cosa sul Web.

Con il forte cambiamento in termini di fiducia e di livello di comfort nell’utilizzo di Internet, si è vista la trasformazione del Web da qualcosa che era semplicemente una risorsa a “luogo” che quasi tutti oggi frequentano.

Persone normali adesso trascorrono molte ore al giorno su Internet per svariate ragioni – lavoro, studio, relax, divertimento, pubbliche relazioni, ecc. – ed è per questo che la social seeding ed il Social Media Marketing sono diventati sempre più importanti per avere successo online.

PRODUCE UN ELEVATO TRAFFICO DI QUALITÀ

Per molto tempo, la qualità del traffico che si può ottenere da una campagna di Social Media Marketing di successo è stata messa in discussione. Tuttavia, i social network si sono evoluti al punto da segmentare gli utenti in modo davvero efficace e, se si svolge un’attività di social seeding sui siti giusti, la qualità del traffico risulta generalmente elevata. Lo testimoniano numerosi casi in cui il traffico proveniente dai social media ha superato il traffico di ricerca, con conseguente aumento del tempo trascorso sul sito, un maggiore numero di pagine visualizzate e una frequenza di rimbalzo più bassa.

AIUTA A COSTRUIRE UN VALIDO PORTFOLIO DI BACKLINK

Per la riuscita di qualsiasi campagna di marketing online, il link building è ancora essenziale. Tuttavia, molti di coloro che si occupano di posizionamento siti web tendono ad esagerare con questa pratica, portando link ai loro siti con lo stesso anchor text per ogni collegamento. Un portfolio naturale di backlink è un must, e niente aiuta a rimescolare i link in entrata dai referral e gli anchor text utilizzati come la social seeding. È importante notare, inoltre, che sempre più persone sono inclini a condividere e a seguire i link presenti nel loro social network preferito, come dimostrano molte campagne di Social Media Marketing che hanno ricevuto centinaia di link di qualità in entrata.

I MOTORI DI RICERCA USANO I SEGNALI SOCIALI COME FATTORE DI RANKING

È ormai risaputo che i motori di ricerca sono molto interessati ai segnali sociali come fattori determinanti di autorità e di qualità. I segnali sociali hanno un impatto diretto non solo sui risultati di ricerca, ma anche nelle varie sezioni dei motori di ricerca stessi, come quelle dedicate ai social media e alle news. Già in questo momento sono ritenuti molto importanti e continueranno ad avere in futuro un impatto crescente nelle strategie di marketing online.

SOSTIENE E DIFFONDE IL BRAND

In termini di visibilità e promozione del marchio, il Social Media Marketing è in grado di far crescere un brand o di distruggerlo, a seconda dell’approccio utilizzato nella social seeding. Ci sono siti web che hanno rafforzato molto il proprio brand attraverso i social media, mentre altri sono riusciti a ferire il proprio marchio risultando troppo aggressivi o non seguendo i termini di servizio e le linee guida dei social network. Se si è visibili in modo costante e si forniscono contenuti di alta qualità, gli utenti inizieranno ad associare questa qualità al brand. Si è notato, inoltre, che in molti casi gli influencer presenti sui vari siti sociali possono finire per diventare ambasciatori di un marchio, condividendo regolarmente i contenuti che lo riguardano all’interno del loro network.

FACILITA LA COSTRUZIONE DI PROFILI SOCIALI

Non appena gli sforzi in social seeding iniziano a portare un pubblico regolare di utenti dai social media, si ha una grande opportunità per mostrare e promuovere il proprio profilo sociale, come Twitter e Facebook, al fine di costruire una solida comunità online. È altresì possibile incorporare opportune call to action all’interno del sito o utilizzare gli appositi codici embedded per mostrare i pulsanti relativi ai social network che si seguono ed aumentare così lo share dei propri contenuti.

AUMENTA LE CONVERSIONI

Anche la capacità di ottenere conversioni dagli utenti dei social media è stata a lungo messa in discussione. È stato dimostrato che si possono sicuramente convertire questi utenti, ma in alcuni casi è sufficiente essere creativi. Per iniziare, assicurarsi che il contenuto distribuito sia legato a ciò che si vende abbastanza bene in modo da attrarre sia un pubblico da convertire sul posto, ma anche potenziali utenti di ritorno da convertire in seguito. Inoltre, convincere la gente ad iscriversi agli RSS, a diventare fan su Facebook o a seguire l’account di Twitter. Anche ciò può contribuire ad aumentare le conversioni.

FORNISCE UN FEEDBACK REALE

Può essere difficile ottenere un buon feedback sul proprio sito, sui prodotti o servizi offerti, sui contenuti pubblicati, o addirittura sul proprio brand, ma per questo gli utenti dei social media possono tornare molto utili. Essi, infatti, non vanno visti solo come fan, amici o dipendenti, ma possono essere anche dei critici onesti, a volte duri. Se si ha la capacità di prendere una critica in modo costruttivo, allora si può imparare molto dal pubblico dei social network.

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SEO + Social Media: strategia vincente di marketing online

La forte crescita delle comunità virtuali, ed in particolare dei social network, è un fenomeno che ha modificato profondamente l’assetto di Internet portando alla nascita della Social Search (Ricerca Sociale), un nuovo modo di concepire le ricerche nel Web in base al quale la rilevanza dei risultati della ricerca è influenzata dalle interazioni e dai contributi liberi espressi dagli utenti attraverso i social media.

La social search, quindi, si fonde con i metodi di ricerca tradizionali per fornire risposte sempre più precise, complete e soddisfacenti alle richieste degli utenti.

Ne consegue che per ottenere una solida presenza online è necessario affiancare alla SEO -ottimizzazione e posizionamento siti internet nei motori di ricerca- il Social Media Marketing, facendo lavorare insieme queste due strategie per creare e rafforzare la presenza online delle aziende e produrre risultati in termini di visibilità e promozione maggiori rispetto a quelli che potrebbero ottenere singolarmente.

Questo si può ottenere, appunto, solo unendo e sfruttando le potenzialità e le qualità proprie di ciascuna strategia.

Uno degli obiettivi principali della Search Engine Optimization (SEO) è quello di indirizzare traffico mirato verso i siti web. Il Social Media Marketing, invece, permette di stabilire relazioni dirette tra le aziende ed il loro pubblico di riferimento. Quando le due strategie lavorano insieme si può ottenere un flusso costante di visitatori qualificati e ben disposti a venire sul proprio sito.

Ad esempio, un buon modo per portare traffico al sito o blog aziendale consiste nel pubblicare frammenti di ogni nuovo post all’interno dei social network, come Facebook, Twitter e LinkedIn, avendo cura di inviare solo un paragrafo o un abstract e non tutto l’articolo, così da spingere i visitatori a lasciare la pagina del social network e collegarsi al sito per finire di leggere il post. Le possibilità di conversione dei visitatori sono maggiori una volta che sono sul blog o sul sito rispetto a quando si trovano sul profilo sociale, ma ottimizzando bene quest’ultimo si ottiene l’effetto di incoraggiare gli utenti, soprattutto se già orientati al consumo, a visitare spontaneamente il sito per approfondire, agevolando la fase di conversione in clienti.

È importante ricordare, però, che i social media devono indirizzare il traffico verso il sito principale (e non il contrario!) e che promuovere i profili sociali non dovrebbe essere un obiettivo principale del sito.

Combinare SEO e social media, inoltre, consente di aumentare la presenza online dell’azienda e di accrescere la notorietà e la riconoscibilità del marchio.

Avere un sito internet ben posizionato e mantenere gestire attivamente diversi profili nei social network incrementa notevolmente le possibilità di comparire in buone posizioni nelle SERP dei motori di ricerca occupando più risultati in quanto, accanto alle pagine interne del sito (o blog), possono comparire anche la pagina di Facebook, l’account di Twitter, il profilo di LinkedIn, ecc. I profili sociali, infatti, al pari di qualsiasi altro profilo aziendale, possono concorrere a comporre le pagine dei risultati nei motori di ricerca, aumentando in tal modo la presenza online e la visibilità del marchio aziendale.

In conclusione, SEO e Social Media Marketing sono due discipline strettamente legate tra di loro, più di quanto si è soliti pensare. Riuscire a combinarle nella maniera opportuna permette di ottenere una strategia di Web Marketing molto più potente e completa capace di rispondere efficacemente alle nuove esigenze della rete nell’ambito della ricerca sociale.

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A Roma il primo corso in POLITICA 2.0

Il 24 e 25 marzo arriva a Roma il primo corso in “POLITICA 2.0: Come i social media cambiano la politica e la pubblica amministrazione” organizzato da Ninja Academy, in collaborazione con Lo Spazio della Politica.

Tra i relatori, Dino Amenduni, coordinatore dello staff Social Media e blogger di Nichi Vendola. Interverranno Luigi Crespi, Michelangelo Tagliaferri e Marie Ewald.


Milano, 14 marzo 2011 – Come vincere le elezioni grazie ai social network? In un periodo in cui l’interconnessione tra la politica tradizionale e quella digitale va sempre più affermandosi e il bisogno di aggiornamenti a tal riguardo diventa sempre più sentito, Ninja Academy, in collaborazione con Lo Spazio della Politica, organizza il corso di specializzazione in POLITICA 2.0, primo nel suo genere. L’appuntamento è fissato per le giornate di giovedì 24 e venerdì 25 marzo, a Roma, presso lo Spazio Informale in via dei Cerchi, 75.

Il corso è tenuto da giovani professionisti e studiosi che si confrontano ogni giorno con il mondo della politica e della pubblica amministrazione e con gli strumenti e i linguaggi dei social media. In particolare interverranno Alex Giordano, Dino Amenduni, coordinatore dello staff Social Media e blogger di Nichi Vendola, Alessandro Tartaglia, e i fondatori e collaboratori del think-tank Lo Spazio della Politica: Moris Gasparri, Alessandro Aresu, Raffaele Mauro e Federica Colonna.

Indispensabili saranno gli interventi di Luigi Crespi e Michelangelo Tagliaferri, i quali offriranno una considerevole panoramica sull’attuale comunicazione politica in relazione al 2.0, inteso come sistema di valori.

Durante la due giorni, verranno presentate case history nazionali ed internazionali, da Nichi Vendola a Barack Obama. Si guarderà, inoltre, alle infinite possibilità e strumenti che la Rete offre ai politici di oggi. Questi ultimi potranno, in questo modo, arrivare ad ottenere, grazie a caratteristiche quali interattività e confronto, un dialogo diretto con i cittadini, sempre più desiderosi di maggior fiducia e sicurezza.

Rilevante e significativo l’evento in programma per giovedì 24 marzo: a partire dalle ore 19.30, avrà luogo un “Happy Hour 2.0 & Question Time” con Marie Ewald come ospite d’eccezione. Ewald, che è stata Online Fundraising Manager durante la campagna elettorale di Obama, racconterà la sua esperienza, rispondendo alle domande dei partecipanti.

CORSO IN POLITICA 2.0

Quando: 24 e 25 marzo 2011

Dove: Roma, Spazio Informale, via dei Cerchi 75

Per chi: Parlamentari, assessori, consiglieri regionali e provinciali, amministratori locali, assistenti politici, giornalisti, addetti stampa, militanti politici, cittadini impegnati nell’associazionismo, funzionari P.A. di ogni livello

Docenti:

Alex Giordano: Strategic Planning Director dei Ninja

Dino Amenduni: Coordinatore dello staff Social Media e blogger di Nichi Vendola

Alessandro Tartaglia: Docente, Designer per lo studio di Design della Comunicazione FF3300, vincitore di 3 Oscar della Comunicazione Politica

Moris Gasparri: Cofondatore, Direttore Editoriale e Social Media Strategist de Lo Spazio della Politica

Alessandro Aresu: Cofondatore e Direttore Generale de Lo Spazio della Politica

Raffaele Mauro: Ph.D., Docente di “Web & Innovazione” e Strategic Advisor de Lo Spazio della Politica

Federica Colonna: Consulente politica e cofondatrice dello studio professionale Dueccì

Interventi:

Luigi Crespi: Influente esperto di comunicazione politica e marketing, nel 2008 fonda la società di sondaggi Crespi Ricerche

Michelangelo Tagliaferri: Fondatore della Fondazione Accademia di Comunicazione di Milano; si occupa di ricerca e formazione nella comunicazione per aziende ed enti pubblici

Marie Ewald: Online Fundraising Manager durante la campagna elettorale di Obama, protagonista del “Happy Hour 2.0 & Question Time” previsto per giovedì 24 marzo ore 19.30

Tutti i dettagli del corso, compreso il programma completo e il form di iscrizione, a questo indirizzo: http://formazione.ninjamarketing.it/corsi/politica_2.0

Per ulteriori informazioni:

Francesca Albrizio e Ilaria Mangiardi

Mail: [email protected]

Tel: +39 02 899 26 128

Ninja Academy

Ninja Academy è la “Sacra Scuola del Marketing Non-Convenzionale”, nata per formare i nuovi professionisti della comunicazione. Propone corsi “full immersion” sulle teorie e tecniche più innovative del marketing utilizzando modalità formative altamente esperienziali.

www.ninjacademy.it
www.ninjamarketing.it

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Congressi e meeting sul Lago Maggiore e a Varese: il Corporate Meeting di ‘Varese Convention & Visitors Bureau’ si muove con metodologie innovative di problem solving con voucher di supporto…

La divisione Congress & Meeting è all’avanguardia nell’organizzazione di eventi aziendali. Oltre all’utilizzo di social media e alla creazione di congressi che rispettano l’ambiente, propone un contributo economico per la realizzazione di un evento Green sul territorio di Varese e, caratteristica  peculiare, mette a disposizione un proprio Project Manager che seguirà ogni progetto nella sua globalità

Varese Convention & Visitors Bureau – Congress & Meeting propone una nuovo modo di organizzare i meeting aziendali, utilizzando le nuove tecnologie e i social network, i servizi di comunicazione via Sms e le applicazioni per iPhone dedicate ai congressisti. Lo staff di Varese Convention & Visitors Bureau è altamente specializzato nell’organizzazione di meeting aziendali e si dimostra sempre cordiale e attento alle esigenze dei clienti. L’organizzazione del meeting aziendale è sempre coerente con l’immagine e con i valori dell’azienda che organizza l’evento.

Il Team di Varese Convention & Visitors Bureau – Congress & Meeting organizza inoltre Green Meetings, eventi che, dalle primissime fasi di programmazione fino alla realizzazione, cercano di ridurre il più possibile l’impatto negativo sull’ambiente. Varese Congressi attua un percorso di qualificazione e valorizzazione del sistema di offerta congressuale e post-congress della Provincia di Varese e delle attività economiche ad esso connesse che dà vita alla filiera integrata ‘Varese Congressi Total Green’. Attraverso questo progetto si ha la possibilità di ottenere un Voucher speciale, un contributo economico per la realizzazione di un evento Green sul territorio di Varese.

Per ogni convegno Varese Convention & Visitors Bureau mette poi a disposizione un Project Leader che conosce tutte le location di Varese e Provincia ed è in grado di proporre offerte personalizzate in 24 ore. È sufficiente richiedere gratuitamente un preventivo al link del sito vareseturismo.it: http://www.vareseturismo.it/richiesta-preventivo?edit[cid]=2.

Per maggiori informazioni:

http://www.vareseturismo.it/il-tuo-congresso

[email protected]

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Global Marketing 2011: grandi e medie aziende di fronte al social media marketing. Il consueto appuntamento annuale si allinea al nuovo marketing con la parola chiave ‘experience and relations’

Esperti di comunicazione digitale e formazione seguiranno con un programma interattivo  l’apertura e la chiusura dell’evento sul marketing e la comunicazione, il 30 e 31 marzo 2011 al Centro Congressi Hotel Parchi del Garda di Lazise, VR. L’apertura della due giorni sarà affidata a Marco Camisani Calzolari e alla sua vision “O cambi o muori”mentre Fabrizio Bellavista, Andrea Genovese e Lorenzo Guerra parteciperanno alla tavola rotonda conclusiva dell’exposummit, “Parola chiave: relazione ed experience. Prove d’uso dei Social Media”. Qui intervengono con ‘prove su strada’ dei nuovi device collegati ai più attuali social media

Il Global Marketing è un evento mirato ed efficace sul marketing e la comunicazione, organizzato da Global Corporate e giunto alla dodicesima edizione. Si svolgerà il 30 e 31 marzo 2011 al Centro Congressi Hotel Parchi del Garda di Lazise (VR) e, come ogni anno, ha l’obiettivo di fare incontrare e confrontare la domanda e l’offerta su idee e budget attraverso l’alternanza di appuntamenti 1to1 preselezionati e conferenze tematiche di approfondimento.

Quest’edizione del Global Marketing si concluderà, giovedì 31 marzo alle ore 16, con la tavola rotonda “Parola chiave: relazione ed experience. Prove d’uso dei Social Media”, un momento esperienziale con prova su strada dei nuovi strumenti di condivisione. Vi parteciperanno, tra gli altri, Fabrizio Bellavista, partner Istituto Psycho Research e esperto di comunicazione digitale, Lorenzo Guerra, fondatore di Amigdalab e tra i più giovani web evangelist e Andrea Genovese, fondatore del magazine ‘7floor’ e coach del cambiamento. I primi due hanno così risposto alla domanda sull’utilità dei social media, fornendo tre consigli per una strategia di social networking in Italia.

“Il primo consiglio per le aziende è quello di non avere paura di approcciare i social network perché rappresentano una componente importante dell’attività sul digitale” esordisce Lorenzo Guerra e concorda Fabrizio Bellavista: “abbiamo in Italia la più alta percentuale di presenze nei social network in rapporto ai naviganti (circa 20 milioni di persone su circa 25 milioni di navigatori web): incontrarsi, chiacchierare, conoscersi, sono tre verbi nel dna del nostro popolo. Il primo consiglio è quello di portare il brand in un salotto, presentandolo come fosse un amico ma ricordandosi che in qualsiasi salotto si va essenzialmente per conversare, chi dice più di una volta ‘oh come sono bello’ non trova credito, annoia. Saper ascoltare gli altri, interagire nelle discussioni, lanciare proposte o buone idee, partecipare alla vita sociale sia nel social media che offline”. Il fatto di conversare e soprattutto di ascoltare è anche il secondo consiglio di Guerra: “è fondamentale imparare ad ascoltare, capire cosa dicono le persone (i clienti dell’azienda), chi lo dice e dove, sedendosi in mezzo ad esse, ascoltando e solo successivamente intervenire. Bisogna fare attenzione a non declinare la comunicazione con le logiche dei vecchi media, parlando senza ascoltare le risposte. La strategia più premiante è questa, ascoltare, imparare come ci si comporta e poi dire la propria, cercando di adeguarsi senza imporsi. In alcuni luoghi digitali, infatti, la gente parla, esprime il proprio parere liberamente e si può capire cosa le persone pensano davvero. E’ necessario, ad esempio, esserci su Facebook e Twitter: il primo è ottimo per relazionarsi con le persone interessate, trovandosi sul loro stesso piano, il secondo serve come cassa di risonanza per ciò che si fa. Un terzo consiglio è la conseguenza dei primi due (non avere paura e ascoltare), cioè cercare di comprendere qual è il linguaggio più giusto e utilizzarlo, adoperando la grammatica più adatta”. Bellavista consiglia invece, in seconda istanza, di “esaminare cosa succede – What Happens! -, monitorando il buzz in modo proattivo. Non esiste più la logica di inviare un messaggio e poi ascoltare: è un unicum in real time! Per ultimo, ma non ultimo, essere trasparenti. Chi si interfaccia deve essere un rappresentante autorevole della marca o almeno collaborare visibilmente con chi si interfaccia quotidianamente nel social media a nome dell’azienda”.

Global Marketing ha il patrocinio di ACPI (Associazione Consulenti pubblicitari italiani), ADICO (Associazione Italiana per il marketing, le vendite e la comunicazione), AIDIM (Associazione Italiana per il Direct marketing), ASSINTEL (Associazione Nazionale Imprese ICT) e TP (Associazione Italiana Pubblicitari professionisti).

http://www.global-marketing.it

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Search Engine Marketing: una strategia globale di visibilità

Se oggi si parla di Search Engine Marketing si parla di una strategia complessiva di visibilità e promozione online. Non basta più fare un sito e questo, almeno si spera, lo sanno tutti. È necessario essere presenti online con il proprio brand.

Parlando di web marketing in generale possiamo dividere la disciplina in due macro aree:

  • Search Engine Marketing;
  • Social Media Marketing;

Nella prima macroarea il Search Engine Marketing operiamo un’ulteriore divisione tra keyword advertising e search engine optimization, definiamo con la prima le campagne pubblicitarie sui motori di ricerca, si comprano parole chiave partecipando ad un’asta in competizione con altri inserzionisti, se il proprio annuncio a la propria landing page è attinente, insomma, se la campagna è strutturata in modo corretto, si vince l’asta aggiudicandosi una posizione nella pagina dei risultati per la parola chiave acquistata. Si paga solo e soltanto se l’utente clicca sul proprio annuncio.

C’è poi la SEO, l’ottimizzazione naturale per i Motori di ricerca che presuppone interventi al sito, al suo codice HTML ed ai contenuti, perché migliori nelle posizioni dei risultati di Google e degli altri Motori di ricerca. Il sito viene fatto vedere ai Motori di ricerca, i quali devono avere vita facile nel navigare le vostre pagine e nel leggere i vostri contenuti perché li possa catalogare meglio e restituire più in alto nei risultati.

Tutto questo per gli utenti, per farsi vedere ai visitatori interessati ai prodotti e servizi che offrite.

C’è poi il Social Media Marketing, il cui scopo è quello di ascoltare e comunicare in maniera informale con i propri clienti, sviluppare la confidenza e la vicinanza del proprio brand ai propri clienti e consumatori. Uno strumento molto utilizzato da varie aziende che, chi meglio chi peggio, hanno provato ad essere presenti sui Social Network non solo per farsi pubblicità e raccogliere clienti ma soprattutto per avvicinarsi ed ascoltare i propri clienti, per instaurare una relazione informale e per ascoltare le proposte dei clienti per migliorare i prodotti dell’azienda.

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