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Napoli e la tradizione della cartomanzia

Hai mai sentito parlare delle sibille? Sai che legame hanno con i tarocchi e con Napoli? Ecco cosa scopriremo leggendo questo articolo.

Iniziamo parlando delle sibille. Esse erano delle vergini profetesse e sono esistite realmente. Ma non solo sono presenti nella storia, anche nella mitologia greca e romana. Si tratta di personaggi molto interessanti, tanto che lo stesso Platone ne ricorda una.

Anche in Italia abbiamo avuto le nostre sibille greco-italiche: Sibilla Cimmeria, Sibilla Cumana, Sibilla Italica, Sibilla Lillibetana, Sibila Sicula, Sibilla Tiburtina. Fra queste la più nota è la Sibilla Cumana, quella che ci lega a Napoli, ai tarocchi napoletani e ai tarocchi delle sibille.

La Sibilla Cumana era il titolo che deteneva la somma sacerdotessa dell’oracolo di Apollo ed Ecate, che era situato a Cuma, antica città magno creca oggi divenuta un sito archeologico di Napoli. In concreto, la Sibilla operava in una caverna nota con il nome di “l’Antro della Sibilla”, sito nei pressi del Lago d’Averno. La Sibilla usava delle foglie di palma dove scriveva le sue predizioni, queste foglie venivano mescolate dal vento proveniente dalle aperture dell’antro.

Questo mescolare le foglie di palma casualmente dal vento ricorda il mescolare le carte dei tarocchi dei cartomanti odierni. Da qui si capisce lo stretto legame che c’è fra la Sibilla Cumana, i tarocchi napoletani ed i Tarocchi Sibillini.

I Tarocchi delle Sibille e le Carte Napoletane sono noti soprattutto a Napoli e penso si sia capito il motivo.

Magari, dopo aver letto questo articolo, ti è venuta voglia di farti leggere le carte. E allora ti lascio un sito che ti spiega come poter ottenere dei consulti telefonici su amore, soldi e lavoro con i migliori cartomanti, capaci anche a leggere le carte napoletane ed i tarocchi delle sibille. Ecco il sito: Cartomanzia360.it

Di certo i tarocchi e le sibille sono un tema molto affascinante!

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