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Arriva il biorestauro, una rivoluzione del restauro mobili antichi e opere d’arte

Scoprire e conoscere nuove tecnologie e tecniche innovative dell’arte del restauro: il Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze è anche questo. La kermesse, giunta alla sua quinta edizione e presente ogni anno alla Fortezza da Basso del capoluogo toscano, non è infatti solo un luogo espositivo di opere d’arte, ma anche un’occasione sensazionale per approfondire nuove metodologie di recupero e valorizzazione in questo settore e nel restauro mobili antichi.

Il Salone, quest’anno interamente dedicato al 50° anniversario dall’alluvione di Firenze, rappresenta un eccellente modello di coabitazione tra luoghi storici (come ad esempio i Quartieri Monumentali) e padiglioni moderni, ed è visitato ogni anno da un numero cospicuo di visitatori e restauratori, con quest’ultimi venuti appunto per apprendere le recenti metodologie di recupero. E saranno senz’altro rimasti sopresi nello scoprirne una in particolare, in grado di garantire risultati elevati in termini di conservazione e rispetto per l’ambiente: il biorestauro.

In sostanza, si tratta di un metodo completamente all’avanguardia che utilizza esclusivamente sostanze naturali capaci di rimuovere depositi di qualsiasi natura, e che scongiura totalmente l’impiego di sostanze chimiche, nocive per le opere d’arte ma soprattutto per gli stessi restauratori. Un metodo a zero impatto ambientale che, oltre a tutelare e ripristinare in maniera eccellente il patrimonio artistico danneggiato, è anche vantaggioso dal punto di vista economico.

Sono diverse le tecniche di biorestauro presentate nel corso dell’edizione 2016 del Salone. Tra queste particolare attenzione è stata rivolta all’utilizzo del laser per la conservazione dei beni culturali, efficacissimo per rimuovere sporco e incrostazioni dalle superfici e utilizzabile sulla maggior parte di materiali. Un’altra novità è rappresentata dalla “Diagnostica Avanzata”, ovvero una tecnica altamente innovativa che consente di definire con esattezza le caratteristiche morfologiche e cromatiche di un’opera d’arte, nonché di ricostruire immagini tradizionali.

Trattamentoantitarlo.net è un’azienda che guarda con estremo interesse a tutte queste novità, perché fa dell’innovazione uno dei suoi punti di forza sia nel campo del restauro del legno e di opere d’arte, sia in quello del trattamento antitarlo, in cui vengono utilizzate metodologie altamente ecocompatibili che sfruttano la potenza della tecnologia a microonde con risultati davvero eccellenti.

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