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il Card. Comastri invoca la supplica per i bergamaschi

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  • 24 Marzo 2020

Il Papa è con noi, specialmente nelle ore della tristezza e dell’amarezza

L’emergenza Coronavirus rappresenta un momento di grande dolore e di smarrimento per tutti e in particolar modo per noi bergamaschi che stiamo sopportando il peso di questa dura prova. L’esperienza che stiamo vivendo, se da una parte ci ricorda la nostra debolezza, dall’altra ci spinge a ritornare a cercare il senso della vita, non rinunciando a guardare con fede anche alla sofferenza e alla morte.

In queste ore drammatiche, molti cristiani alzano lo sguardo al Cielo e riprendono o approfondiscono il cammino di fede, perché l’insensatezza di tanto dolore si fa provocazione e invito a riaprire il cuore alla spiritualità. La figura del santo bergamasco è per tanti un sostegno e un incoraggiamento. Sono giorni bui, ma chi crede intravede sempre la luce pasquale anche laddove sembra impossibile, come scriveva Angelo Giuseppe Roncalli, in una lettera da Parigi, dove era Nunzio apostolico, al fratello Giovanni il 2 gennaio 1947: “Nella vita bisogna saper prendere tutto in buona parte, consolazioni e tristezze: non esaltarsi troppo quando le cose riescono bene; non avvilirsi nell’ora della tribolazione. Per chi vive di fede, anche il soffrire è motivo di gaudio”.

Bergamo è la terra che ha generato Giovanni XXIII, è la sorgente da cui egli ha appreso lo spirito di sacrificio, di dedizione, di generosità che contraddistinsero la sua missione. Dalla tradizione bergamasca il futuro pontefice assimilò anche quella sana caparbietà che gli permise di osare sempre, di non lasciarsi cogliere dallo sconforto o dal timore di non farcela. Bergamo è sempre stata nel cuore del Papa, e il Papa ha sempre avuto Bergamo, e Sotto il Monte, nel cuore: siamo certi che questa alleanza sia più salda che mai in queste ore di prova.

È proprio per questo che il Santuario San Giovanni XXIII, a Sotto il Monte, ha chiesto al Card. Angelo Comastri, Arciprete della Basilica papale di San Pietro in Vaticano, una speciale supplica davanti all’altare che custodisce le venerate spoglie di Papa Giovanni. Il Cardinale, nel ricordare stamane tutti i bergamaschi, ha voluto porre di fronte alle reliquie del nostro santo anche una candela accesa, segno di speranza per Bergamo, per la sua amata Sotto il Monte, e per tutti.

Il Card. Comastri ha pregato con queste parole: “Caro Papa Giovanni, a nome di Sotto il Monte, il tuo paese, la tua Parrocchia; a nome del Parroco di Sotto il Monte, a nome del Vescovo di Bergamo, la tua Diocesi; pongo questa lampada accesa davanti all’urna che custodisce le tue spoglie mortali. Ora tu sei in paradiso ma non ti sei dimenticato del tuo paese che tanto amavi, non ti sei dimenticato della tua diocesi che tanto amavi. In questo momento c’è tanta sofferenza. Prega, prega per loro, prega per il tuo paese, per la tua Parrocchia, per la tua Diocesi. […] Noi abbiamo fiducia che la tua preghiera porterà sicuramente un grande soccorso e un grande sollievo a tutti. Mi permetto fin da ora di ringraziarti, Papa Giovanni.”

Il Cardinal Comastri, per intercessione di San Giovanni XXIII, ha inoltre voluto impartire una speciale benedizione alla Parrocchia di Sotto il Monte e all’intera Diocesi di Bergamo.

Video disponibile alla pagina: https://www.facebook.com/1624267694496522/posts/2557186344537981/

Sono tantissime le richieste di preghiera e di supplica che il Santuario sta ricevendo in questi giorni. Come ha voluto ricordare lo stesso rettore del Santuario, Mons. Claudio Dolcini: “Ogni giorno noi sacerdoti affidiamo ognuno dei nostri fedeli, particolarmente quelli più provati, all’intercessione di Papa Giovanni. Lo facciamo nella messa, nel rosario, nell’adorazione, nelle speciali suppliche che stiamo trasmettendo in diretta anche attraverso i nostri canali social. Ogni giorno ci giungono, per telefono o per messaggio, richieste di preghiere e racconti di dolore: Bergamo, purtroppo, in questo momento è l’epicentro di questo dramma. Abbiamo perso amici, sacerdoti, uomini e donne devoti del Santuario.”

E rivolgendosi a tutti i fedeli aggiunge: “Vogliamo chiedere ad ognuno di voi di stringerci in un unico cenacolo di preghiera per tutta quanta la nostra nazione, tanto amata da Angelo Giuseppe Roncalli. Insieme possiamo molto: uniamo la fede di tutti, esprimiamo nella nostra preghiera umile, bussiamo al cuore del Padre, attraverso l’intercessione di Maria, nostra madre, e di San Giovanni XXIII, umile fratello di questa terra, oggi così tanto minacciata.”

Proprio per venire incontro alle centinaia di richieste di supplica e per accompagnare tutti i fedeli nella preghiera quotidiana, il Santuario ha messo a disposizione un portale attraverso il quale è possibile scaricare preghiere, riflessioni e video delle principali celebrazioni. Il sito è già online www.papagiovanni.org

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Il Mate: la bevanda di Papa Francesco

Ma-te. Due sillabe per indicare una famosa bevanda nata nel Sud America, tradizione dei colonizzatori spagnoli dal XVI secolo.

Il mate è un’erba (nota spesso come Yerba Mate) la cui infusione delle foglie produce una bevanda dal colore verde, simile al thè, con proprietà energizzanti, antiossidanti, eccitanti e, nel contempo, disintossicanti.

La cultura del mate è arrivata nel secolo scorso anche in Italia, grazie all’emigrazione italiana in Argentina e si è affermata in Sardegna per il forte e antico legame con Buenos Aires e in alcuni paesini albanofoni del sud, in particolare Lungro, in provincia di Cosenza. A Lungro, infatti, tutti i negozianti vendono quotidianamente confezioni di mate che viene consumato solitamente con la sua ricetta originale e tradizionale: un bollitore, uno zuccotto in sughero, una cannuccia di metallo, acqua caldissima, zucchero e, naturalmente, mate in foglie. Lo zuccotto, come un rituale familiare o tra i vicini di casa, passa da una persona all’altra non appena l’acqua in esso si esaurisce. E poi si ricomincia fino a quando se ne ha voglia. Il mate è una bevanda che si consuma (zuccherata o non) anche al mattino, come infuso al risveglio, o anche freddo, per chi vuole gustarlo come dissetante nelle giornate più calde o dopo un allenamento sportivo.

Forse non tutti avranno ancora capito di quale bevanda si tratta, ma probabilmente in tanti avranno visto la foto che ha fatto il giro del mondo e che ritrae Papa Francesco con in mano lo zuccotto di Mate offerto da un fedele tra il pubblico durante l’Udienza Generale in piazza San Pietro, a Roma.

Il mate, infatti, come il caffè per i napoletani, è una bevanda simbolo per gli Argentini come Bergoglio e viene offerta agli ospiti come solitamente in Italia si offrirebbe un thè o un caffè.

L’immagine di Papa Francesco ha portato molte persone ad avvicinarsi a questa ‘nuova’ bevanda salutare, ricca di proprietà e considerata da molti abitanti di Lungro anche un elisir di lunga vita.

Che sia davvero così?

Loredana Cortese

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L’imprenditore immobiliare Giovanni Gelmetti rilascia una commossa dichiarazione sull’udienza privata da Papa Bergoglio

“Ammiro immensamente il Papa. E’ stata un’emozione indescrivibile a parole, un sogno che inaspettatamente è diventato realtà, un’esperienza che mi ha segnato la vita” questa la dichiarazione commossa del noto imprenditore immobiliare milanese Giovanni Gelmetti, che Venerdì 24 Gennaio 2014, ha avuto il prezioso ed inestimabile onore di essere ricevuto in udienza privata da Papa Bergoglio.

Accolto in Vaticano durante la mattinata, Gelmetti durante lo speciale incontro, ha omaggiato il Santo Padre con dei cataloghi d’arte ed ha avuto anche l’occasione di mostrare una foto del suo progetto “fiore all’occhiello”, la Giax Tower. “Papa Francesco è di un’umiltà eccezionale e ha ricevuto me, come tanti altri credenti e fedeli, senza fare alcuna differenza. Mi ha ricevuto in un clima molto caloroso ed ospitale, come se volesse farmi sentire a mio agio, a casa. Terminata l’udienza, mi sono reso conto che Sua Santità mi aveva lasciato un dono inestimabile, che porterò per sempre con me: un’infinita energia nuova e positiva, carica di speranza e di fede“.

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L’ideatore di Giax Tower Giovanni Gelmetti ospite commosso da Papa Francesco

“Ammiro immensamente il Papa. E’ stata un’emozione indescrivibile a parole, un sogno che inaspettatamente è diventato realtà, un’esperienza che mi ha segnato la vita” questa la dichiarazione commossa del noto imprenditore immobiliare milanese Giovanni Gelmetti, che Venerdì 24 Gennaio 2014, ha avuto il prezioso ed inestimabile onore di essere ricevuto in udienza privata da Papa Bergoglio.

Accolto in Vaticano durante la mattinata, Gelmetti durante lo speciale incontro, ha omaggiato il Santo Padre con dei cataloghi d’arte ed ha avuto anche l’occasione di mostrare una foto del suo progetto “fiore all’occhiello”, la Giax Tower. “Papa Francesco è di un’umiltà eccezionale e ha ricevuto me, come tanti altri credenti e fedeli, senza fare alcuna differenza. Mi ha ricevuto in un clima molto caloroso ed ospitale, come se volesse farmi sentire a mio agio, a casa. Terminata l’udienza, mi sono reso conto che Sua Santità mi aveva lasciato un dono inestimabile, che porterò per sempre con me: un’infinita energia nuova e positiva, carica di speranza e di fede“.

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Giovanni Gelmetti, l’imprenditore innovativo creatore di Giax Tower, in udienza privata da Papa Francesco

Giovanni Gelmetti, imprenditore immobiliare milanese, è stato ricevuto da Papa Francesco, in Vaticano, Venerdì 24 Gennaio 2014, in udienza privata. Un’occasione più unica che rara per l’ideatore del grattacielo residenziale Giax Tower che ha creato e creerà numerosissimi posti di lavoro, in un periodo così difficile per l’Italia. Con grande emozione, Gelmetti ha rilasciato questa breve intervista.

D: Dott. Gelmetti, com’è stato conoscere di persona e parlare con nientemeno che Papa Francesco?

R: E’ stata un’emozione indescrivibile a parole, un sogno che inaspettatamente è diventato realtà, un’esperienza che mi ha segnato la vita. Ammiro immensamente il Papa… E’ uno di quei momenti preziosi ed unici, che si ricorderanno per il resto della vita e farò tesoro dell’immensa opportunità che ho avuto. Farò tesoro di quest’indimenticabile esperienza, dal valore inestimabile.

D: È vero che ha mostrato al Santo Padre le foto del suo progetto Giax Tower?

R: Sì e con mio stupore, ha benedetto il progetto. Questo incontro mi ha dato una notevole spinta e forza in più, per guardare avanti, guardare il futuro, continuare a realizzare i miei progetti e seguire ed ascoltare i miei sogni, che a quanto pare possono diventare realtà.

D: Ha portato un omaggio a Papa Bergoglio?

R: Ho omaggiato Sua Santità con dei cataloghi d’arte, in quanto credo che l’arte e la cultura siano un patrimonio preziosissimo. Terminata l’udienza, mi sono reso conto che anche Sua Santità mi aveva lasciato un dono inestimabile, che porterò per sempre con me: un’infinita energia nuova e positiva, carica di speranza e di fede.

D: Non deve esser stato facile essere ricevuti in udienza privata..

R: Papa Bergoglio è un Papa di un’umiltà eccezionale e ho potuto provarlo sulla mia pelle. Ha ricevuto me, come tanti altri credenti e fedeli, con la semplicità che lo caratterizza. Nella stessa mattinata sono stati convocati in udienza anche i vertici di Mediaset, con Fedele Confalonieri, Pier Silvio Berlusconi, Maria De Filippi e Giuliano Andrean, nonché il Presidente della Repubblica francese François Hollande.

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AGENZIA PROMOTER INTERVISTA IL NOTO PERFORMER GABRIELE CONTINI

Intervistato il noto artista e performer milanese Gabriele Contini, racconta del suo rapporto con la religione e la Chiesa.

 

1) Nel 2003 mette in scena Salomè, al Teatro delle Erbe di Milano. Perché ha deciso di fare una performance con una tematica del Vangelo?

Per realizzare la performance ho preso spunto dal dramma teatrale Salomè di Oscar Wilde. Il dramma è ispirato alla figura della principessa giudaica Salomè, figlia di Erodiade, ed alla sua storia, riportata, pur tacendone il nome, nei Vangeli di Marco e Matteo. Per compiacere la sua volontà, infatti, Erode ordinò la decapitazione di Iokanaan. L’opera venne scritta in lingua francese durante un soggiorno di Wilde a Parigi, appositamente per l’attrice Sarah Bernhardt la quale, nonostante le numerose prove, si rifiutò di interpretare il personaggio sulle scene. Il dramma appare solo in parte come una riproposizione della nota vicenda biblica (Matteo, 14,3-11; Marco, 6, 17-28), e, proprio nel suo essere altro dalla storia antica, ne svela la più recondita, metafisica essenza. Il tema principale è la remissione della propria sorte, il destino che si compie inesorabile e che riguarda l’umanità intera.

 

2) Quanto è importante l’arte cristiana nelle sue opere?

Non ci ho mai pensato! Non la definirei arte cristiana, ma “arte cristica” diretta all’essenza del messaggio recondito di Cristo.

 

3) E’ credente? Praticante?

Credo in Dio perché, come diceva il drammaturgo Carmelo Bene: “Non esiste un Dio, ma una presenza sovrasensibile”.

 

4) Cosa ne pensa dell’elezione del nuovo Papa Francesco I?

E’ una brava persona, ma la cosa non mi interessa.

 

5) Secondo Lei, l’attuale Papa contribuirà ad un riavvicinamento dei cristiani alla Chiesa Cattolica?

Non penso. I cristiani sono tanti e di diverse confessioni.

 

6) Regalerebbe una Sua opera al Papa?

Si, certo ne sarei onorato.

 

7) Quale il significato del Crocifisso nelle sue opere?

Il crocefisso ha un significato simbolico esistenziale formidabile è il segno della resa a qualcosa di più grande.

Ne faccio uso per decretare la mia volontà di assumere un destino (quello del dolore, della remissione) sopra le mie spalle.

 

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Inaugurato a Bari Fiocchi in Ospedale. Save the Children e Gallerie Auchan per il sostegno alle neo mamme e ai neo papa’

Assistenza neo-mamme Bari: Save the Children, con il sostegno delle Gallerie Auchan, promuove il progetto “Fiocchi in Ospedale” al Policlinico per sostenere i neonati, le loro mamme e i loro papà in situazioni di disagio psicologico e socio-economico.

 

Sono circa 2000 le donne che nel 2011 hanno partorito al Policlinico di Bari e tra queste 22 minorenni (1,13%), mamme-bambine particolarmente vulnerabili sotto il profilo sociale e psicologico. Ed è a loro, così come a tutte le mamme in difficoltà che si rivolge “Fiocchi in Ospedale”, il progetto biennale di Save the Children realizzato grazie al sostegno di Gallerie Auchan, che ha l’obiettivo di creare intorno ai neo genitori un ambiente sereno e forte, grazie al supporto e ai servizi per la cura dei primi mesi di vita del bambino, con assistenza e accompagnamento per i genitori..

Finora gli operatori, in 5 mesi, hanno sensibilizzato circa 500 mamme in attesa e dopo il parto (provenienti da Bari e dai comuni del circondario come Triggiano, Modugno, Capurso, Noicattaro). Tra queste, per 15 sono stati attivati programmi specifici di intervento e 5 sono state prese in carico dagli operatori perché bisognose di aiuto sistematico o perché particolarmente fragili e sole.

“La nascita di un figlio è un’esperienza di profondo cambiamento sul piano affettivo, personale, relazionale e sociale ed è a volte vissuto in solitudine dai genitori”, ha dichiarato Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia Europa di Save the Children Italia, ricordando che nel nostro Paese una donna su dieci soffre di disturbi post partum e che l’80% va incontro a forme più o meno gravi di depressione dopo la nascita del bambino (dal baby blues, forma transitoria di lieve entità, a vere e proprie forme di grave depressione).“Se poi si aggiungono difficoltà economiche e psicologiche della mamma o della coppia, la situazione peggiora e le conseguenze per il bambino possono essere pesanti. Nei casi più gravi – aggiunge Raffaela Milano – i disturbi della sfera relazionale possono sfociare in violenze familiari”.

Fenomeni di depressione post partum possono amplificarsi nelle mamme con meno di 20 anni, le cosiddette “madri-bambine”, che hanno rappresentato l’1,13% delle donne che hanno partorito al Policlinico, indice superiore alla media della Puglia, pari allo 0,72% del totale. Ma sono tantissime le espressioni del disagio all’interno di una neo famiglia, dall’indigenza economica, sempre più evidente, alla mancanza di servizi welfare diffusi sul territorio fino alla crescente solitudine di alcune donne che, sempre di più, sono costrette ad abbandonare anche il contesto lavorativo. Ecco perché, secondo Save the Children, è di fondamentale importanza la prevenzione della depressione post-partum con la possibilità di pianificare un intervento tempestivo, che abbia inizio dai giorni immediatamente successivi al parto o addirittura durante tutto il percorso nascita che la donna vive in ospedale. Alla luce di queste considerazioni, la priorità è quindi quella di dare sostegno ai genitori durante questa fase delicata, prendere in carico le mamme in difficoltà e di costruire un ponte tra ospedale e territorio.

“Sono grato a Save the Children e a Gallerie Auchan per aver voluto attivare nella città di Bari uno sportello di aiuto per i neo genitori che attraversano situazioni di disagio”, ha commentato il Sindaco di Bari Michele Emiliano. “Al di là di ogni retorica l’esperienza della maternità rappresenta un momento delicato e complesso, che va tutelato e sostenuto per il benessere dei neonati e dell’intero nucleo familiare. In una congiuntura difficile come quella attuale, gravata dalla crisi economica e da un futuro incerto, un’iniziativa come “Fiocchi in Ospedale” si pone in controtendenza e offre un luogo protetto dove le neo mamme possono trovare ascolto e attenzione e imparare a vivere con serenità quella dimensione nuova e preziosa che è l’essere genitori.”

“L’attenzione alle categorie più deboli è un dovere civile e sociale e mi sono voluto impegnare in questo progetto per offrire un contributo concreto allo sforzo di Save the Children che offre un sostegno significativo a tutte le neo mamme e i neo papà che si trovano in una situazione di disagio”, ha dichiarato Edoardo Favro, Amministratore Delegato Gallerie Commerciali Italia, coinvolta nel pieno sostegno del progetto Fiocchi in Ospedale. “Con le sue 46 Gallerie Auchan dislocate in tutta Italia, e i suoi quasi 200 milioni di visitatori l’anno, il successo della nostra azienda dipende direttamente dai nostri clienti. Il mio augurio è che iniziative come questa trovino sempre maggior spazio e che il nostro contributo possa essere utile per chiunque viva momenti di difficoltà nell’affrontare una nascita”.

“Per un ospedale come il Policlinico non è importante solo assicurare cure di eccellenza a tutte le donne accolte in Ginecologia, ma contribuire a creare intorno a loro condizioni che preservino salute e benessere. “Fiocchi in Ospedale” è un’iniziativa di grande sensibilità, capace di dare un forte segnale ai cittadini e di fornire importanti motivazioni ai nostri operatori”, ha commentato Vitangelo Dattoli, Direttore generale del Policlinico di Bari. “Le cure materno-infantili rappresentano una delle principali direttive strategiche del Policlinico di Bari, che sta dedicando ogni sforzo alla creazione di un polo di eccellenza nel Mezzogiorno che unisca le cure pediatriche e quelle ostetrico-ginecologiche. L’attenzione che l’Azienda dedica alla salute della donna è poi testimoniata da tante iniziative come il “Parto senza dolore”, proposto a tutte le donne accolte in Ostetricia, o come il Progetto GIADA, contro violenze e maltrattamenti”.

L’obiettivo finale del progetto è quello di aiutare circa 1.500 nuclei familiari sulle città di Milano e di Bari, prendendo in carico almeno 800 mamme in condizioni di fragilità, proponendo momenti di formazione e costruendo reti sui territori di pertinenza. Il progetto ha valore sperimentale e vuole arrivare alla definizione di indirizzi da diffondere in tutte gli ospedali italiani.

Istat. Natalità e fecondità nella popolazione residente. Anno 2011. Novembre 2012

 

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Assistenza neo-mamme Milano, Save the Children con il sostegno delle Gallerie Auchan

Assistenza neo-mamme Milano: Save the Children, con il sostegno delle Gallerie Auchan per sostenere i neonati, le loro mamme e i loro papà in situazioni di disagio psicologico e socio-economico .

 

Sono circa 2000 i bambini nati all’Ospedale Niguarda nel 2012. Su 1.949 parti (di cui 548 cesarei), 552 mamme sono straniere, due segrete e 2 minorenni, donne particolarmente vulnerabili sotto il profilo sociale e psicologico. Ed è a loro in particolare che si rivolge “Fiocchi in Ospedale”, il progetto biennale di Save the Children realizzato grazie al sostegno di Gallerie Auchan e implementato in collaborazione sul territorio con l’associazione Mitades, che ha l’obiettivo di creare intorno ai neo genitori un ambiente sereno e forte, grazie al supporto e ai servizi per la cura dei primi mesi di vita del bambino, con assistenza e accompagnamento soprattutto per i genitori in condizioni di particolare fragilità.

Finora gli operatori, in 4 mesi, hanno sensibilizzato 650 genitori, sia italiani che stranieri, mentre sono già una quarantina le neo mamme beneficiarie dirette, coinvolte nelle varie attività. Tra esse 7 sono state prese in carico dagli operatori del progetto perché necessitano di un aiuto sistematico o perché particolarmente fragili e sole, di cui tre straniere con età compresa tra 25-30 anni.

Tra le mamme beneficiarie dirette del progetto Fiocchi in Ospedale, numerose quelle di nazionalità straniera (Senegal, Spagna, Cina, Pakistan, Algeria, El Salvador, Polonia, Egitto, Romania, Egitto, Sri Lanka, Brasile, Bangladesh), poiché l’ospedale Niguarda è situato in una zona della città che contempla una delle più alte percentuali di residenti di nazionalità straniera.

“La nascita di un figlio è un’esperienza di profondo cambiamento sul piano affettivo, personale, relazionale e sociale ed è a volte connotato dalle difficoltà dei genitori di adeguarsi”, ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia, ricordando che in Italia una donna su dieci soffre di disturbi post partum e che l’80% va incontro a forme più o meno gravi di depressione dopo la nascita del bambino (dal baby blues, forma transitoria di lieve entità, a vere e proprie forme di grave depressione).“Se poi si aggiungono difficoltà economiche e psicologiche della mamma o della coppia, la situazione peggiora e le conseguenze per il bambino possono essere pesanti. Nei casi più gravi – aggiunge Neri – i disturbi della sfera relazionale mamma-bambino possono sfociare in violenze familiari”.

“In una fase economica e sociale molto difficile”, ha dichiarato Piefrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociale e Cultura della Salute del Comune di Milano, “diventa urgente assicurare alle categorie più fragili l’adeguato sostegno. Una strada da percorrere è la costruzione di alleanze tra soggetti diversi. Quando importanti enti del no profit e grandi realtà imprenditoriali e del commercio si mettono assieme questa alleanza si realizza. E a trarne beneficio non sono solo i soggetti più deboli destinatari del progetto, ma tutta la società, che si riscopre più coesa e solidale”.

 

Fenomeni di depressione post partum possono amplificarsi nelle mamme con meno di 20 anni, le cosiddette “madri-bambine”, che in Lombardia rappresentano lo 0,22%1. Ma sono tantissime le espressioni del disagio all’interno di una neo famiglia, dall’indigenza economica, sempre più evidente, alla mancanza di servizi welfare diffusi sul territorio fino alla crescente solitudine di alcune donne che, sempre di più, sono costrette ad abbandonare anche il contesto lavorativo. Ecco perché secondo Save the Children è di fondamentale importanza la prevenzione della depressione post-partum con la possibilità di pianificare un intervento tempestivo, che abbia inizio dai giorni immediatamente successivi al parto o addirittura durante tutto il percorso nascita che la donna vive in ospedale. Alla luce di queste considerazioni, la priorità è quindi quella di dare sostegno ai genitori durante questa fase delicata, prendere in carico le mamme in difficoltà e di costruire un ponte tra ospedale e territorio.

“L’attenzione alle categorie più deboli è un dovere civile e sociale e mi sono voluto impegnare in questo progetto per offrire un contributo concreto allo sforzo di Save the Children che offre un sostegno significativo a tutte le neo mamme e i neo papà che si trovano in una situazione di disagio”, ha dichiarato Edoardo Favro, Amministratore Delegato Gallerie Commerciali Italia, coinvolta nel pieno sostegno del progetto Fiocchi in Ospedale. “Con le sue 46 Gallerie Auchan dislocate in tutta Italia, e i suoi quasi 200 milioni di visitatori l’anno, il successo della nostra azienda dipende direttamente dai nostri clienti. Il mio augurio è che iniziative come questa trovino sempre maggior spazio e che il nostro contributo possa essere utile per chiunque viva momenti di difficoltà nell’affrontare una nascita”.

Inoltre, sotto lo slogan “Bambini si nasce, genitori si diventa”, il progetto promosso da Save the Children e Gallerie Auchan, ha reso possibile la creazione di un secondo sportello di ascolto e di uno spazio child friendly in cui le mamme possono allattare e incontrarsi, trovando operatori formati per dare risposte ai bisogni e orientamento ai servizi, fuori e dentro l’ospedale. Attività e iniziative create ad hoc per l’utenza, ovvero un sostegno materiale per le situazioni di maggiore difficoltà, fino alla realizzazione di una dimissione protetta nei casi particolarmente critici.

Il Niguarda da sempre è accogliente e ove possibile siamo a disposizione a dare spazio per raccordare l’opera delle Onlus con quella dei nostri professionisti. Abbiamo apprezzato l’iniziativa, ancor di più in questi tempi dove la struttura pubblica non sempre riesce ad arrivare a tutti i bisogni delle persone e in cui l’intervento di iniziative come questa va ad integrare l’attività professionale”, ha commentato il dr. Giuseppe Genduso, Direttore Sanitario dell’Ospedale Niguarda Ca’ Granda. L’auspicio  è di poter fare una valutazione accurata dell’iniziativa alla sua conclusione per poter comprendere con quali strumenti trasferirla nel quotidiano”.

L’obiettivo finale del progetto è quello di aiutare circa 1.500 nuclei familiari sulle città di Milano e di Bari, prendendo in carico almeno 800 mamme in condizioni di fragilità, proponendo momenti di formazione e costruendo reti sui territori di pertinenza.

1Istat. Natalità e fecondità nella popolazione residente. Anno 2011. Novembre 2012

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IL PIANISTA MAURIZIO MASTRINI DEDICA UN TANGO A PAPA FRANCESCO

Il brano per il Pontefice apre il concerto di presentazione del nuovo disco “Fly”

L’album, uscito il 17 marzo, sarà legato a una campagna sulla sicurezza stradale

Perugia, 21 Mar – Un tango dedicato a Papa Francesco. Si apre così il concerto di presentazione di “Fly”, l’ultima fatica di Maurizio Mastrini, il pianista conosciuto in tutto il mondo per aver ricomposto e riproposto le partiture dei classici suonandole al contrario e per averle portate sul palco a piedi scalzi.

Arrivato a distanza di poco più di un anno dall’uscita dell’album americano “Terra”, che lo ha portato in giro per il mondo, con un tour che ha toccato città tra cui New York, Londra, Copenaghen, Aurhus, Bucarest, Budapest, Monte Carlo, Parigi, Amsterdam, Pechino, Pristina, Shangai, il maestro torna sul palco con un album da ascoltare con il naso all’insù, perchè invita a tornare a guardare il cielo e a sognare.

Tredici pezzi, tra cui appunto “Tango clandestino”, il brano con cui ha voluto omaggiare il nuovo Pontefice. Perchè Mastrini è umbro, della terrà di San Francesco, porta al collo il Tao francescano, vive in modo semplice, ma soprattutto, artisticamente parlando, miscela la sua musica con le influenze dei ritmi argentini.

Tra gli altri brani la nuova versione “mastriniana” di ‘Children’, una hit della musica mondiale degli anni 90, ribattezzato ‘Children’s Love’, perchè rivisto nella parte pianistica, con l’inserimento di virtuosismi e con la sovrapposizione del brano ‘Love’, e il brano ‘Tiè’, un pezzo suonato con le corna per scongiurare tutti i mali che il numero 13, appunto quello dell’anno in corso, come da tradizione, porta con se.

“Questo disco – racconta Mastrini – è stato registrato live presso gli ‘Avatar studios’ di New York, gli ‘Air studios’ di Londra e gli ‘Entropya studios’ di Perugia, una location situata in un casolare tra le campagne umbre, dove registra abitualmente anche Stefano Bollani, grazie a Anthony Ruotolo, Steve Orchard e Gabriele Ballabio. La masterizzazione è stata affidata, invece, a Stefano Cappelli per la Creative Mastyering, mentre i videoclip sono stati realizzati per la regia di Gianni Ferrara, Gianmarco Giometti e Francesca Lolli”.

Una doppia versione per quest’ultimo lavoro targato Mastrini, una per il mercato internazionale, chiamato appunto ‘Fly’, e una per il mercato italiano, ‘Vai piano’, la cui promozione sarà legata ad una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore dell’associazione ‘Vittime della strada’.

“Un disco giovane, ma anche meditativo – ricorda l’autore – frutto della mia necessità di comunicare le emozioni che provo e che nella versione italiana conterrà, tra un brano e l’altro, dei messaggi di invito a prestare attenzione alla guida”.

Ufficio Stampa: GIOVANNA CAMPOSEO
[email protected]338 1660313

www.mauriziomastrini.com

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Su automobile.it un’idea originale per ogni papà

Il 19 marzo, giornata della Festa del Papà, è appena passato, ma è sempre il momento di festeggiare il proprio papà. www.automobile.it offre sul proprio sito un’ampia gamma di vetture delle migliori marche, ideale per tutti i gusti e le esigenze.

Tanti tipi di macchina per tanti tipi di papà. Se al tuo papà servirà un vettura comoda e spaziosa su www.automobile.it è possibile trovare quasi 10.000 proposte per le monovolume, tra le quali la Ford C. Max, auto dell’ultimo anno. Nel caso in cui sia amante del “Made in Italy”, la meravigliosa Fiat Freemont è la migliore alternativa. Sempre per la famiglia, sono disponibili oltre 20.000 offerte per le Station Wagon, come ad esempio la Opel Astra Sports Toure, la più venduta del settore nel 2012.

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I Salesiani nella Terra del Fuoco

I Salesiani nella Terra del Fuoco

Diretto da Salvatore Metastasio

Produzione: Naif Film

Durata delle riprese in Cile e Argentina: 20 febb-26 mar 2013.

Durata delle riprese a Torino, in Italia: una settimana.

Cast:

Nicola Bottiglieri: ideatore, voce narrante e intervistatore

Salvatore Metastasio: regia, operatore e montaggio

Don Francesco Motto: attività di pre-produzione, direttore di produzione

Diego Bottiglieri: attore, aiuto regia, luci

Alessandro Vantini: attore

Ufficio Stampa: Elena De Meo & Michele Sassano

Il 20 febbraio 2013 è iniziato il viaggio in Patagonia della produzione lucana Naif Film impegnata nelle riprese del documentario “I Salesiani nella Terra del Fuoco”.

 

Il  film, della durata di 50 minuti, vuole essere  una ricostruzione storica della presenza dei Salesiani nella Terra del Fuoco a cominciare dall’arrivo di Monsignor Giuseppe Fagnano nella Baia di San Sebastián.

Il documentario, pertanto, copre quel periodo storico che corrisponde alla fase pionieristica dell’Ordine, quando, seguendo i sogni di Don Bosco, i missionari si spingono fino alla fine del mondo per predicare il Vangelo.

Il film sarà anche l’occasione per “registrare” con rigore storico l’eroica, anche se sfortunata, azione Salesiana fra gli Indios della Patagonia meridionale e delle Isole Fueghine. Le stesse isole che, con altre finalità e conclusioni, aveva visitato qualche decennio prima Charles Darwin, il naturalista britannico, celebre per aver formulato la teoria dell’evoluzione delle specie. Il lavoro, infatti, si articola su duplice binario: quello missionario-salesiano e quello scientifico-darwiniano. I due percorsi si sviluppano con gli itinerari dei due attori protagonisti: Diego Bottiglieri che segue il cammino darwiniano iniziando il suo viaggio a Wlaia, luogo di incontro tra Darwin e gli Indios e proseguendo fino a Punta Arenas; Alessandro Vantini che, invece, ripercorre le tratte dove si sono dislocati i salesiani negli anni.

 

Il progetto contribuirà, il prossimo dicembre 2013, alle celebrazioni per il I centenario dell’innalzamento di una croce monumentale nella punta più meridionale della Patagonia, a capo Froward, un promontorio sullo stretto di Magellano. Verrà presentato in anteprima nel prossimo dicembre, contemporaneamente a Punta Arenas, in Cile, e a Torino, da cui partì il sogno della presenza salesiana fino al sud del mondo, fino alla città di Ushuaia (Terra del Fuoco) e ancora più a sud, all’isola, disabitata, di Capo Horn.

Elena De Meo

  Ufficio Stampa

Naif Film

www.naiffilm.org

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La fede aguzza l’ingegno: arriva il Conclave e i romani si scoprono affittacamere

Milano, marzo 2013. Che i romani abbiano un rapporto particolare con la Chiesa e il Vaticano è cosa nota, ma che anche il Conclave diventi un’occasione per fare cassa potrebbe far arrabbiare molti fedeli: secondo le analisi di Casevacanza.it (www.casevacanza.it), sito di Gruppo Immobiliare.it specializzato in affitti turistici, dal giorno stesso in cui è stata data la notizia delle dimissioni di Papa Benedetto XVI gli annunci di case vacanza nella Capitale sono cresciuti del 20%.

«Nel giro di pochi giorni non solo è cresciuto il numero di case disponibili per un affitto di breve periodo – ha commentato Francesco Lorenzani, responsabile di Casevacanza.it ma chi aveva già pubblicato un annuncio nei mesi precedenti è spesso corso a modificarlo, mettendo in evidenza la vicinanza dell’immobile al Vaticano, o l’esistenza di comodi collegamenti con la Cappella Sistina. Anche i prezzi sono cresciuti, portando le cifre a livelli di alta stagione

Se Roma è una città contraddistinta da una costanza sia della domanda, sia dell’offerta di alloggi per brevi periodi, l’epocale notizia delle dimissioni di Papa Ratzinger ha generato un rinnovato interesse nei confronti della Capitale: la scelta del nuovo Romano Pontefice assume i connotati di un evento imperdibile, che attirerà turisti, pellegrini, troupe giornalistiche e lavoratori di tutti i tipi.

Anche se la data di inizio del Conclave non è stata ancora ufficializzata – sono in corso le Congregazioni generali e le riunioni informali dei cardinali – chi ha voglia di dire Io c’ero nel giorno dell’elezione del nuovo Pontefice è già corso ai ripari: la domanda di alloggi per il periodo compreso tra l’11 e il 17 marzo ha visto un aumento del 30%. I prezzi più bassi e una maggiore autonomia (in termini di orari e gestione) rispetto agli hotel confermano un apprezzamento sempre maggiore per gli immobili turistici, e la Capitale resta una delle destinazioni più amate da chi punta a questa forma ricettiva.

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Save the Children e Gallerie Commerciali Italia promuovono il progetto Fiocchi in Ospedale a Milano e a Bari.

In Italia una donna su dieci soffre di disturbi post partum e l’80% di baby blues: Save the Children grazie al sostegno di Gallerie Commerciali Italia – con le sue 46 Gallerie Auchan – promuove il progetto “Fiocchi in Ospedale” attivo a Milano e a Bari per supportare le neo mamme e i neo papà.

 

Obiettivo: sostenere almeno 1.500 nuclei familiari, prendere in carico 800 mamme e formare 200 tra operatori sociali e pediatri di base nelle due città.

“Bambini si nasce, genitori si diventa”, questo è lo slogan del nuovo progetto di Save the Children “Fiocchi in Ospedale”, una vera e propria rete di sostegno e di solidarietà per neo mamme e neo papà nei primi mesi di vita del proprio bambino, realizzato grazie al sostegno di Gallerie Commerciali Italia con le sue 46 Gallerie Auchan dislocate in tutta Italia. L’intervento della durata di due anni ha l’obiettivo di accompagnare neo genitori, soprattutto in condizioni di particolare vulnerabilità, sociale e psicologica, creando attorno ad essi un ambiente sereno e forte, grazie al supporto e ai servizi per la cura dei primi importantissimi mesi di vita del bambino.

Il progetto, partito a Milano e Bari, prevede varie attività tra cui la creazione di due sportelli di ascolto presso l’Ospedale Niguarda Ca’ Granda a Milano e il Policlinico a Bari, il rafforzamento delle collaborazioni tra i reparti di ostetricia e pediatria nella presa in carico e cura della mamma e del bambino, la facilitazione delle collaborazioni tra le unità psicologiche e materno-infantile per la presa in carico dei casi di malessere genitoriale e di disagio socio-economico, nonchè la realizzazione di una dimissione protetta nei casi particolarmente critici.

“La nascita di un figlio rappresenta per i genitori un’esperienza di profondo cambiamento, sia sul piano affettivo che personale, sia sul piano relazionale che sociale, a volte connotato dalle difficoltà della coppia genitoriale nell’adeguarsi al nuovo assetto. – ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia – Se a questo scenario si aggiungono difficoltà di tipo economico e psicologico della mamma o della coppia, la situazione si aggrava e le conseguenze per il bambino possono essere molto pesanti. Nei casi più gravi i disturbi della sfera relazionale mamma-bambino possono sfociare in violenze familiari e in alcuni casi in infanticidi. Secondo alcune stime, nel 90% dei casi di bambini uccisi sono le madri le responsabili e nell’80% degli episodi i minori sono uccisi in via preterintenzionale a causa delle forti percosse ricevute dai genitori.1

In Italia, infatti, la depressione post partum colpisce in media una donna su 10, mentre il baby blues – disturbo i cui sintomi sono stanchezza, disturbi del sonno e dell’appetito, difficoltà di concentrazione, tristezza, pianto– riguarda fino all’80% delle neo mamme. 2

Questi disturbi, possono amplificarsi nelle mamme con meno di 20 anni, le “madri-bambine”, che sono soprattutto al Sud (0,97% di Milano contro alcune città del meridione che superano il 3%)3, dove il matrimonio precoce può essere visto come l’unica possibilità di emancipazione dal proprio nucleo familiare d’origine.

Gallerie Commerciali Italia, con le sue 46 Gallerie Auchan dislocate in tutta Italia, e i suoi quasi 200 milioni di visitatori l’anno, è certamente una delle aziende leader nei territori dove è presente – ha commentato Edoardo Favro, Amministratore Delegato Gallerie Commerciali Italia, coinvolta nel pieno sostegno del progetto Fiocchi in Ospedale – Ritenendo che l’attenzione alle categorie più deboli sia un dovere civile e sociale, tanto più che il successo di questa azienda dipende direttamente dai nostri clienti, ho voluto impegnarmi in questo progetto per offrire un contributo concreto allo sforzo di Save the Children che offre un sostegno significativo ed importante a tutte le neo mamme e i neo papà che si trovano in una situazione di disagio. Il mio augurio è che iniziative come questa trovino sempre maggior spazio e che il nostro contributo possa essere davvero utile per chiunque viva momenti di difficoltà nell’affrontare una nascita”.

Sono tantissime le espressioni del disagio all’interno di una neo famiglia, dall’indigenza economica sempre più evidente alla mancanza di servizi welfare diffusi sul territorio fino alla crescente solitudine di alcune donne che, sempre di più, sono costrette ad abbandonare anche il contesto lavorativo. Ecco perché secondo Save the Children è di fondamentale importanza una diagnosi precoce con la possibilità di pianificare un intervento tempestivo, che abbia inizio dai giorni immediatamente successivi al parto.

L’Obiettivo è quello di aiutare circa 1.500 nuclei familiari sulle due città, prendendo in carico almeno 800 mamme in condizioni di fragilità, formando inoltre 200 tra operatori sociali e pediatri di base.

1 Fonte: AMI (Associazione matrimonialisti italiani)

2 ONDA, Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, Prevenzione, diagnosi e trattamento della psicopatologia perinatale, a cura di Roberta Anniverno, Alessandra Bramante, Greta Petrilli, Claudio Mencacci.

3“Fare comunità educante: la sfida da vincere” – Crescere al Sud.

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Beberoyal lancia il nuovo sito Internet

È online il nuovo sito Internet del Consorzio Beberoyal, lo strumento indispensabile per conoscere il Gruppo a 360°.

 

Il sito è stato ripensato e modificato per dare di più alle tante mamme e donne che visitano quotidianamente le pagine. Ancora più sezioni: Bagno, Bebè, Bebè a Bordo, Casa, Cura e Benessere, Gioco e Relax, Nanna, Pappa, Passeggio… ancora più notizie interessanti sul mondo della puericultura.

 

Ciascuna sezione, costantemente aggiornata con suggerimenti su i migliori prodotti per i più piccoli (camerette, seggiolini auto, giocattoli, lozioni per il corpo, vestiti e accessori per ogni evenienza), si focalizza su un tema specifico e fornisce le risposte che ogni mamma cerca.

 

Grazie al blog le mamme contribuiscono in prima persona, commentando e inserendo la propria opinione sugli argomenti trattati. In questo modo il sito diventa un luogo virtuale di aggregazione dove incontrarsi per condividere esperienze personali sul lavoro più impegnativo e più magico che ci sia: essere un genitore.

 

Il Consorzio nasce nel 2005 dall’unione dei migliori negozi che propongono articoli per l’infanzia, ad oggi i punti vendita che ne fanno parte sono ben 90.

 

I negozi Beberoyal mantengono gli standard riconosciuti dal Consorzio, hanno una varietà d’offerta da megastore, ma mantengono l’unicità e la qualità che sempre ci distingue dalla distribuzione organizzata.

 

Tra i partners, che firmano i prodotti commercializzati dal Consorzio Beberoyal, si possono annoverare le Aziende più note del settore.

Il nuovo sito Beberoyal non smetterà di sorprendervi www.beberoyal.com.

 

Per Info:

Ufficio Stampa Artémida: Emanuela Lodolo – e[email protected]

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MIBB: la cameretta del tuo bambino a portata di click!

Mamme e papà, è on-line il nuovo sito di MIBB, pieno di novità e informazioni utili sulle sue fantastiche camerette. Andate all’indirizzowww.mibb.it e scoprite il mondo MIBB!

 

In home page si possono leggere e commentare articoli che ci raccontano l’universo dei bambini, ad esempio come colorare la cameretta in modo divertente, come addormentare serenamente il piccolo, la tecnica dello fen shui, eccetera. Inoltre troverete tutti i commenti alla pagina Facebook, le news che riguardano l’azienda e la rassegna stampa.

 

Attraverso il menu potrete accedere all’area “Azienda” nella quale troverete informazioni dettagliate sulla filosofia, la mission di MIBB. Un ampio spazio è riservato alla spiegazione dei materiali utilizzati, del concetto di sicurezza, dell’importanza della trasformabilità delle camerette.

 

Nell’area “Prodotti” è possibile visionare tutte le camerette: Bau Bau, Amici Orsi, Cuore, Paesaggio, e molte altre. Cliccando su ogni immagine, si apparirà una scheda che ne illustra le caratteristiche tecniche e le possibili varanti (ad esempio i colori).

 

Entrando nella sezione “Scrivimi” si aprirà una pagina con un form da compilare per inviare commenti e suggerimenti, MIBB è felice di poter rispondere ai propri clienti, valutando anche le critiche costruttive.

 

La sezione “Punti Vendita” ti garantisce di conoscere il negozio più vicino a te! Bastano pochi dati e una semplice ricerca.

 

Nell’area “Community e News” ancora una volta avrete la possibilità di accedere al blog, a Facebook, alle News e alla stampa.

 

Le informazioni, le notizie e le immagini sono aggiornate quotidianamente per soddisfare al meglio la curiosità di chi naviga in rete, non solo da PC ma anche dal vostro cellulare. Potrete leggere e commentare articoli molto interessanti che riguardano il mondo del bambino.

 

Insomma, collegandovi al sito e al profilo Facebook è possibile conoscere in tempo reale tutte le iniziative che riguardano MIBB, rimanere aggiornati sul lancio dei novi prodotti; vedere le immagini dettagliate delle camerette che più piacciono per valutarle nei minimi particolari, come si fa in un vero e proprio negozio. Inoltre troverete le informazioni adeguate sui punti vendita MIBB più vicini e rimarrete aggiornati su eventi e manifestazioni a cui partecipa il brand.

 

MIBB è a portata di click!

 

 

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È online il nuovo sito MIBB

Il momento della nanna è un rituale, l’occasione per le coccole, per gli abbracci infiniti, per gli attimi che nessuno dimenticherà mai. MIBB è nata per rendere unici questi momenti, regalando atmosfere indimenticabili.

 

Tutti i genitori hanno l’esigenza di valutare e scegliere la cameretta più adatta per il proprio piccolo, per questo l’azienda offre una serie di servizi che permette di conoscere le creazioni del brand e nello stesso tempo consolida un’identità di rete.

 

Il nuovo portale MIBB

Per rispondere alle esigenze di chi naviga in rete, MIBB ha ampliato i propri servizi rinnovando il sito aziendale www.mibb.it con una nuova veste grafica ed ampliando l’offerta dei contenuti: la sezione dedicata ai Prodotti è una vetrina virtuale in cui è possibile prendere visione di tutto il catalogo MIBB con foto ad alta definizione e suggerimenti di composizione; la sezione Community e News è dedicata a genitori sempre più attenti, in cerca di risposte e suggerimenti pratici per il benessere del proprio bimbo ed il mondo che lo circonda.

Entrare a far parte del mondo MIBB è possibile in qualsiasi momento, il portale è infatti fruibile da iPhone, tablet e smartphone. E’ inoltre collegato con la propria Fan page di Facebook.

 

MIBB: al servizio dell’utente

 

Collegandosi al sito MIBB e a Facebook è possibile conoscere in tempo reale tutte le iniziative che riguardano MIBB, rimanere aggiornati sul lancio dei novi prodotti; vedere le immagini dettagliate delle camerette che più piacciono per valutarle nei minimi particolari; condividere, informarsi e scoprire tutti i punti vendita MIBB più vicini.

 

Per MIBB la ricerca dell’eccellenza è una filosofia aziendale, che porta alla realizzazione di un prodotto che aderisce ai più elevati canoni qualitativi ed estetici. Le camerette MIBB creano un ambiente divertente, stimolante e sicuro, pronto a seguire la crescita del bambino, grazie ai sistemi trasformabili.
Culle, lettini e fasciatoii sono caratterizzati da personaggi teneri ed allegri che favoriscono lo sviluppo della creatività dei bambini.
I mobili made in Italy sono solidi e destinati a durare nel tempo, sono interamente realizzati in materiali naturali e atossici nel rispetto dell’ambiente e della salute dei piccoli.
Le linee, accurate ed essenziali, ben si sposano alle allegre sfumature pastello ed al color legno creando un’atmosfera accogliente e giocosa.

 

MIBB è la risposta giusta perché offre il prodotto giusto.

 

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Nuovo concorso promosso da Beberoyal e Chicco: “L’albero dei premi” A Natale fioccano premi con Chicco!


Care mamme, il Natale è ormai alle porte! Le città s’illuminano con insegne suggestive, i negozianti adornano le vetrine con pupazzi di neve e Babbi Natale, inizia la sfrenata ricerca per il regalo più originale, più bello o più utile, e come per magia ci sentiamo più buoni. Tutto intorno ci trasmette una piacevole sensazione che ci fa tornare un po’ bambini e ci ricorda…è arrivato il Natale.

Proprio per questa speciale ricorrenza Beberoyal, in collaborazione con Chicco Artsana, ha pensato di fare un regalo a mamme e bambini, tornando con uno dei sui imperdibili concorsi: “L’albero dei premi”. L’evento inizierà il 2 dicembre e terminerà con il nuovo anno, precisamente il 9 gennaio 2012, in palio ci sono premi unici.

Partecipare è molto semplice, è sufficiente caricare sul sito www.beberoyal.com una foto che immortali l’albero di Natale preparato, di seguito comunicare considerazioni e impressioni. Beberoyal, giudice insindacabile, valuterà foto e commenti per decidere chi si aggiudicherà i premi messi in palio. Vincerà chi avrà dimostrato originalità e creatività.

A coloro che non lo avessero ancora fatto, ricordiamo che per partecipare è necessario iscriversi al sito di Beberoyal.

Di seguito v’illustriamo i premi Chicco assegnati alle prime 4 classificate.

Primo premio: Trio Chicco I-Move Green, un kit completo che include passeggino, navicella e seggiolino auto, un prodotto all’avanguardia pensato per genitori metropolitani che hanno l’esigenza di spostarsi insieme al loro bimbo tra le strade affollate della città con la massima semplicità; più I-Seat Green, un seggiolone per sedersi, giocare e mangiare, ma soprattutto che cresce insieme al tuo bambino.

Secondo premio: Chicco DeLonghi Baby Meal, il robot di cucina in grado di scongelare, omogeneizzare, bollire, cuocere in pochissimi minuti.

Terzo premio: Trike di Chicco (dai 18 mesi in su), l’esclusivo triciclo con sistema ZTS che permette di piegarlo e riporlo nella comoda sacca da trasporto inclusa. Inoltre, il pratico maniglione consente di accompagnare il bambino che, una volta diventato esperto, potrà anche guidare da solo.

Quarto premio: Tavolo Giardino Delle Parole di Chicco, un gioco che comprende molteplici attività, aiuta il bambino a familiarizzare con le parole, sia in Italiano sia in Inglese. Tra l’altro, il gioco può essere utilizzato anche a terra grazie alle gambe amovibili.

Nell’attesa di scoprire le fortunate vincitrici, Beberoyal augura a tutti un Felice e Sereno Natale.

Buone Feste da Beberoyal.

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Più di 1000 amici per Beberoyal Si rafforza la presenza del Consorzio sul social più famoso

La pagina Facebook di Beberoyal, il più accreditato Consorzio di venditori nel settore della Prima Infanzia, è la miglior vetrina del suo ricco ed innovativo portale tematico. Ed ora, dopo solo pochi mesi di vita, la forte presenza di Beberoyal sulle pagine del popolarissimo social network ha raggiunto e superato i suoi 1000 amici. Una quota che rafforza ulteriormente l’identità in rete del Consorzio e l’interesse dimostrato da tante e tante mamme.

 

Questo grazie a post quotidiani che rimandano a notizie ed informazioni sui migliori prodotti per bambini e non solo: giochi, curiosità, gossip, eventi e tutti i diversi argomenti che riguardano la vita di ogni mamma. Gli oltre 1000 amici di Beberoyal su Facebook, infatti, ricevono frequentemente sulla loro home tutti gli aggiornamenti a 360° sul mondo dell’infanzia. Oltre ad essere sempre informati sui tanti giochi e concorsi indetti dal Concorzio, con l’opportunità di vincere sempre fantastici premi.

 

Il profilo di Beberoyal su Facebook non è quindi solo novità, schede ed informazioni sulle migliori marche del settore. Oltre al sito www.beberoyal.com, è anche un importante spazio per condividere dubbi, curiosità ed esperienze. Così come trovare informazioni utili, soluzioni pratiche… tutto quello che serve per il benessere dei piccoli, tutte le tendenze in tema di maternità.

 

Il portale e la presenza su Facebook del noto Consorzio per bambini, costituiscono una sorta di magazine a misura di mamma. Spazi in rete ideati, costruiti ed aggiornati per rispondere a tutte le esigenze della maternità: dallo svago alle mille incertezze, dai timori quotidiani ad un bel po’ di allegro babygossip. Se non siete ancora amici di Beberoyal, diventarlo è semplicissimo: basta collegarvi su Facebook con il vostro profilo, cercare “Beberoyal Consorzio” e richiedere la sua amicizia. Vi aspettano un mondo di vantaggi per voi e il vostro bambino.

 

Per Info:

Ufficio Stampa Artémida: Emanuela Lodolo – e.lodolo@artemida.it

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“Si Parte”, il Nuovo Concorso Beberoyal per l’Estate. La vostra partenza per le vacanze non è mai stata così fotogenica!

E’ aria di vacanze e finalmente potremo goderci sole, mare e tanto relax! Ma quando ci sono bambini in famiglia, si sa, le valigie si moltiplicano a dismisura per ogni loro esigenza e, prima di qualsiasi partita a beach-volley, la sfida più dura sarà quella tra voi e il portellone del vostro bagagliaio! Così, dal 1° Luglio al 1° Settembre, “Si Parte”: Beberoyal vi invita a postare gli scatti delle vostre buffe partenze per le vacanze e le foto più divertenti e commentate verranno premiate con cinque regali d’eccezione: Duo Stokke Xplory Red, Seggiolino Auto Cam Viaggio Sicuro Isofix, Passeggino Chicco Lite Way Glam, Chicco DeLonghi Baby Meal e Tommee Tippee Radioline.

Sia che siano nel pancione, sia che siano già nati, i piccoli hanno sempre tante necessità da soddisfare, specie lontani da casa. E diventa inevitabile portarsi dietro tantissime cose per le vacanze. Così, le valigie si gonfiano e per riuscire a sistemare tutto in macchina se ne vedranno delle belle. Quindi perché non fotografarle?! Troppe cose, panico totale e il papà che dovrà dimostrare tutta la sua prestanza atletica per riuscire a farci stare tutto nel portabagagli della macchina che… diciamolo, non è mai grande abbastanza! Sarà l’inizio indimenticabile delle vostre prime vacanza di famiglia.

Come partecipare. E’ il nuovo concorso estivo di Beberoyal, care mamme, che premia le vostre partenze più belle, le immagini memorabili dell’inizio di una splendida vacanza con i vostri piccoli. Basterà registrarvi qui sul nostro portale (www.beberoyal.com) ed inviare le foto dell’allegra famigliola alle prese con i bagagli da riuscire ad infilare in macchina… oppure sorridenti e soddisfatti insieme all’auto colma di tutto il necessario. Le cinque foto più simpatiche e che riceveranno il maggior numero di commenti da parte degli utenti riceveranno dei bellissimi regali.

Il top per la serenità. E allora volete sapere cosa mette in palio Beberoyal per il benessere e il comfort della vostra famiglia? Si tratta di cinque premi davvero imperdibili e del tutto eccezionali:

1) Alla prima foto classificata andrà il Duo Stokke Xplory Red, che comprende sia il passeggino sia la navicella per tutti gli spostamenti del bambino durante i suoi primi mesi di vita. Comodo, completo e duraturo.

2) Il secondo premio in palio è il Seggiolino Auto Cam Viaggio Sicuro Isofix, l’innovativo seggiolino del I Gruppo che rende i viaggi in macchina del vostro piccolo sicuri e confortevoli.

3) Il terzo è il Passeggino Chicco Lite Way Glam, il passeggino leggero in ecopelle per non dimenticare mai il lato fashion e ultra-funzionale delle vostre vacanze.

4) La foto al quarto posto si aggiudicherà Chicco DeLonghi Baby Meal, il robot di cucina in grado di scongelare, omogeneizzare, bollire, cuocere in pochissimi minuti.

5) L’ultima classificata, infine, vincerà Tommee Tippee Radioline per il miglior controllo possibile sul vostro bambino in ogni situazione.

Grazie a Beberoyal e al suo profondo e costante interesse per i momenti più belli ed unici tra genitori e figli, la vostra partenza per la vacanze non sarà solo un dettaglio. Diventerà un’occasione da non perdere per divertirvi a scattare delle simpaticissime foto, con la possibilità di vincere dei premi veramente straordinari per serene e indimenticabili vacanze con i vostri bambini.

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Iper, La grande i presenta il Baby Club

Dal 26 febbraio, sconti e contenuti editoriali esclusivi per i genitori dei bimbi da 0 a 3 anni

Milano, 23 febbraio – Iper, La grande i, l’insegna che ha inventato l’ipermercato italiano, da sempre attenta a soddisfare le esigenze particolari delle diverse tipologie di clienti, ha deciso di dedicare alla famiglia il primo dei suoi club.

Dal 26 febbraio, tutti i possessori di Carta Vantaggi, la fidelity card dell’insegna ottenibile subito e gratuitamente nei punti vendita, con un figlio di età compresa tra 0 e 3 anni, potranno accedere a un luogo virtuale esclusivo attraverso il sito www.iper.it.

All’interno del Baby Club le mamme e i papà potranno interagire con gli altri genitori, scambiandosi consigli e opinioni sui temi più svariati nell’ambito del mestiere più bello e complesso del mondo. I membri del Baby Club potranno, inoltre, trovare informazioni e consigli utili, da parte di autorevoli professionisti ed esperti di prima infanzia, per divertire e crescere al meglio i propri piccoli.

Ma, soprattutto, Il Baby Club garantirà prezzi speciali sui prodotti più interessanti per questa fascia d’età: pannolini, alimenti e bevande per la prima infanzia, prodotti per l’igiene dei bimbo, abbigliamento per neonati, giocattoli, articoli di puericultura ecc.

Al progetto Baby Club hanno partecipato, con i loro prodotti offerti a prezzo speciale, alcuni tra i più importanti marchi legati al mondo dell’infanzia: Mellin, Sangemini, Bio Presto Baby, Nivea Baby, Walt Disney, Clementoni, Huggies e molti altri.

Il Baby Club è il primo passo di un approccio commerciale innovativo, che parte dall’analisi delle abitudini di consumo dei diversi cluster di consumatori per assicurare un’offerta promozionale mirata alle esigenze più sentite dalle diverse tipologie di clientela. Questo progetto si inserisce all’interno del più generale sistema della convenienza dell’insegna (piano promozionale sulle grandi marche, politica della convenienza garantita, scala prezzi sui marchi privati, raccolta punti che premia la fedeltà dei clienti con buoni spesa, prezzi ribassati sull’acquisto in quantità di determinati prodotti), che ha portato al riconoscimento di Iper, La grande i quale catena più conveniente del 2010 da parte della più importante organizzazione di consumatori italiana.

Presente in 7 regioni d’Italia con 26 ipermercati a insegna “Iper, La Grande i”, il Gruppo Finiper è nato in Lombardia nel 1974 e conta oggi oltre 650.000 mq. di superficie commerciale coperta e quasi 8000 dipendenti. Rendere la qualità accessibile a tutti: questa è la mission del Gruppo. Rispettare il cliente a 360°, salvaguardare l’armonia uomo/ambiente, gestire grandi volumi mantenendo massima e costante la cura di ogni particolare: questi i valori su cui da sempre si fonda la filosofia della Grande i.

Per ulteriori informazioni

Ufficio comunicazione

Luca Burgazzoli

tel. + 39 02.39207111 – cell. +39 335.1005767

[email protected]

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Napoli ha un nuovo santo… e viene da Secondigliano!!!

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  • 15 Novembre 2008

Un esperto nella scienza del perdono. Benedetto XVI lo ha definito così durante la cerimonia di canonizzazione avvenuta in Piazza San Pietro il 12 ottobre scorso.

‘O Superiore lo chiamano a Secondigliano, il quartiere di Napoli dove visse e spese la sua vita a sostegno dei più deboli.

Sei anni fa, quando divenne beato, Papa Wojtyla lo ricordò come apostolo della misericordia. Ma chi è stato San Gaetano Errico, il santo del rione noto in tutto il mondo per il degrado e il malaffare.

Era il 19 ottobre del 1791 quando a Secondigliano, antico casale a nord del capoluogo campano, nasceva un bambino di nome Gaetano.

Il papà Pasquale gestisce un piccolo laboratorio per la produzione dei maccheroni. La mamma Maria Marseglia fa la tessitrice di felpa.

Gaetano viene battezzato nella chiesa madre di Secondigliano, dedicata ai Santi Cosma e Damiano.

A soli 7 anni riceve la prima comunione, tre anni dopo la cresima.

A 14 anni presenta domanda per entrare prima nei Cappuccini, poi nei Redentoristi, ma è ancora troppo giovane.

Due anni più tardi può accedere al seminario arcivescovile di Napoli. Sarà uno studente esterno perché la sua famiglia non riesce a garantirgli le spese per il pernottamento in seminario.

Ogni giorno, sfida il caldo o il gelo, per raggiungere il seminario che sorge ad otto chilometri da casa sua.

Nel 1808 Gaetano indossa per la prima volta l’abito talare. Nella fase della formazione raggiunge alti risultati in termini di profitto e ogni giovedì va a fare visita agli ammalati ricoverati all’ospedale Incurabili, portando loro anche dei regali.

La domenica va in giro per le strade di Secondigliano a raccogliere i bambini per il catechismo.

Nel 1815 il Cardinale Ruffo lo ordina sacerdote in Cattedrale. Da allora dedica le sue giornate all’insegnamento, svolge il servizio pastorale presso la Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano.

Fa della riconciliazione un sacramento da infondere la tra gente, uscendo dal tempio per avvicinarsi alle strade dove vivono i peccatori.

La sua vita è scandita da intensi momenti di penitenza e preghiera, come testimoniano le fossette visibili nella sua stanza, parte integrante del museo realizzato in sua memoria a Secondigliano.

Nel 1818 mentre si trova in preghiera nella chiesa di Pagani gli appare Sant’Alfonso che gli chiede di fondare una congregazione religiosa. Saranno i Missionari dei Sacri Cuori, una comunità che oggi può contare su sedi in tutto il mondo.

Il primo segno che segue a questa visione è la costruzione di una chiesa a Secondigliano. Gaetano la dedica alla Vergine Addolorata e per vederla portata a termine deve misurarsi anche con un manipolo di detrattori anticlericali.

Tra non poche difficoltà, nel 1830 il santuario che oggi accoglie le spoglie del Santo, viene consacrata.

A costruzione finita, Gaetano ordina allo scultore Francesco Verzella una statua che rappresentasse la Madonna così come lui l’aveva vista. Soltanto al quattordicesimo tentativo l’artista riuscì a soddisfare Gaetano.

Cinque anni più tardi l’effige fa il suo ingresso a Secondigliano. E’ una vera e propria festa che dà il via ad un culto intergenerazionale, tramandato fino ai giorni nostri.

Gaetano riserva la sua umanità a chiunque soffra: ai poveri, ai contadini, agli analfabeti, appe prostitute, agli operai, agli ammalati, ai detenuti.

Nel 1833 partono i lavori per la costruzione della Casa Madre dei Missionari dei Sacri Cuori, un luogo riservato alla dimora di quelli che saranno i suoi figli spirituali. Struttura che nel giro di pochi anni subirà un significativo ampliamento.

Tra il 1839 e il 1846, dopo numerosi atti burocratici, la Congregazione viene riconosciuta dal Regno.

Alle 10 del 29 ottobre 1860 Gaetano Errico chiude gli occhi per sempre nella sua casa di Secondigliano.

Il popolo grida: E’ morto un santo.

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