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EMMETI propone CLIMA FLOOR per il clima ideale anche nelle estati più calde

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  • 5 Maggio 2011

Emmeti, azienda operativa nel settore termoidrosanitario e della climatizzazione domestica e commerciale, propone Emmeti Clima Floor, la soluzione più confortevole e sicura per utilizzare il pavimento come corpo scaldante durante l’inverno e come corpo raffrescante durante l’estate, ottenendo un comfort ambientale a misura d’uomo.

L’alta qualità dei prodotti, le caratteristiche tecniche dei materiali utilizzati e l’estrema flessibilità di montaggio offrono la possibilità di installare Emmeti Clima Floor in qualsiasi tipo di edificio, a uso civile, commerciale, industriale, sportivo, nei luoghi di culto e nelle ristrutturazioni: specifici componenti consentono di realizzare, in modo semplice e veloce, impianti durevoli, affidabili e confortevoli.

Versatile, funzionale ed ecologico

Con l’impiego di Clima Floor, l’energia termica, calda o fredda, sarà sempre ben distribuita all’interno degli ambienti, senza fastidiose correnti d’aria fredda, senza alcun rumore né movimenti di polvere, senza il rischio di annerimento di pareti e tendaggi e con un sistema invisibile, garantendo così un elevato comfort per le persone e la salubrità degli ambienti. Inoltre, grazie all’utilizzo di acqua ad una temperatura notevolmente più bassa rispetto agli impianti tradizionali nella stagione invernale, e al mantenimento costante della temperatura tra i 15° C e i 20° C in estate, si aumenta il rendimento delle caldaie a condensazione e si riducono notevolmente gli assorbimenti elettrici dei chiller.

Emmeti Clima Floor può infine sfruttare fonti energetiche rinnovabili, come l’energia solare e geotermica, abbassando in questo modo i consumi di combustibili fossili e rispettando l’ambiente.

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Pannelli fotovoltaici: cresce in rete il successo di MySunltd

Cresce anche in rete il successo di MySunltd, azienda specializzata nel commercio di componenti per impianti fotovoltaici come moduli in silicio e inverter. L’azienda si pone come intermediario per fornire ai propri clienti prodotti e componenti a prezzi davvero competitivi. Sebbene siano molte oggi le aziende operanti nel settore del fotovoltaico, la società può vantare una preziosa collaborazione con BILLION TEAM TECHNOLOGY LTD, azienda conosciuta nel panorama internazionale,  grazie alla quale può entrare in contatto con  tutte le società leader nel mercato del fotovoltaico,  ottenendo i migliori prezzi per esportare i  prodotti in Europa. L’azienda infatti si pone nel ruolo di broker. Nonostante l’apparente battuta d’arresto, l’energia solare si conferma una risorsa pulita e rinnovabile capace di rappresentare una reale alternativa per produrre energia, liberandosi in parte dal peso dei costi della bolletta. La radiazione solare può infatti essere sfruttata non solo per produrre calore, ma anche elettricità in modo pulito e rinnovabile anche per uso domestico. I pannelli fotovoltaici consentono infatti di trasformare l’energia del sole in energia elettrica grazie all’impiego del silicio. Un tempo utilizzati soprattutto in grandi strutture, oggi piccoli impianti fotovoltaici vengono installati anche nelle abitazioni. I pannelli solari possono articolarsi in varie tipologie: pannelli solari fotovoltaici, pannelli solari termici, pannelli solari a concentrazione

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Sfida di tecnologie sul tetto Baraclit. SolarLAB2, un laboratorio fotovoltaico “alla luce del sole”

SolarLAB non è un comune impianto fotovoltaico, bensì il centro di studio e ricerca della divisione Baraclit b.POWER nel settore delle energie rinnovabili. In qualità di laboratorio all’avanguardia, si propone di testare sul campo le migliori tecnologie dell’industria solare, in una sfida continua volta ad offrire ai clienti risposte energetiche integrate e personalizzate a seconda delle esigenze.

SolarLAB2, l‘impianto fotovoltaico da 2,5 MW di potenza installato sulla sede di Bibbiena (AR) e già in esercizio a fine dicembre 2010, è stato sin dall’inizio concepito come laboratorio sperimentale per l’integrazione delle fonti energetiche pulite nell’edilizia prefabbricata. Qui Baraclit, su una superficie lorda di 31.700 mq, ha racchiuso tutte le tecnologie solari oggi disponibili, da quelle ormai consolidate alle più moderne e promettenti.

Nelle coperture in cemento armato precompresso piane, curvilinee e a shed del nuovo edificio, si alternano 7 tecnologie di conversione fotovoltaica appartenenti alle due grandi famiglie: silicio cristallino e thin film. Nella prima, sono compresi i moduli che utilizzano come semiconduttore il silicio, nella sua versione mono e policristallino (Canadian Solar serie CS6P da 225W a 235W) e con tecnologia ad alta efficienza (SunPower mono SPR-225W). Nel gruppo del film sottile rientrano invece, i pannelli First Solar (FS-275) con tecnologia CdTe e i prodotti Solibro (SL1-75) che si avvalgono di innovativi semiconduttori in rame, indio, gallio e selenio (CIGS). Completano il laboratorio i moduli solari Pramac amorfi (APH-80) e microamorfi (MCPH-115), che si distinguono per una doppia giunzione in film sottile e silicio microcristallino di nuova concezione.

Con l’obiettivo di proporre ai clienti un’offerta chiavi in mano “copertura + fotovoltaico” ricca e credibile, Baraclit ha voluto monitorare in casa propria il funzionamento e le prestazioni delle diverse tecnologie, valutandone punti di forza e difetti in base alla tipologia di integrazione architettonica e all’ubicazione sia geografica che di orientamento delle strutture. In soli due mesi di attività, SolarLAB2 ha già raccolto dati significativi, che ora vuole presentare a chi si sta orientando nella scelta di pannelli per il proprio tetto solare.

Il silicio cristallino rappresenta, senza dubbio, la tecnologia capostipite nel panorama del fotovoltaico. Nata negli anni ’70 per rifornire di energia le missioni spaziali NASA, è oggi ampiamente diffusa e collaudata. I moduli in silicio cristallino raggiungono livelli di efficienza dal 14% al 18% consentendo di massimizzare la potenza installabile per unità di superficie. Con i pannelli SunPower, gli unici ad avere i contatti elettrici sul retro (tecnologia back-contact), è possibile addirittura sviluppare 1 kWp di potenza ogni 5,5 mq di superficie captante, soluzione ideale per chi ha vincoli di spazio. Sia il mono che il policristallino si comportano in modo ottimale a fronte di un irraggiamento solare diretto, per cui Baraclit ne suggerisce l’applicazione in edifici ben orientati a sud e con la falda rispetto al piano orizzontale inclinata tra i 15° e i 30° (es: coperture a shed).

I modelli della famiglia in film sottile, invece, si sono imposti all’attenzione del mercato in tempi più recenti ma ad oggi costituiscono la nuova generazione del fotovoltaico. I moduli thin film si caratterizzano per una maggiore sensibilità all’intero spettro solare, un rendimento superiore in situazione di luce diffusa e indiretta (cielo nuvoloso, nebbia e ombreggiamenti), nonché per un minor decadimento di prestazioni alle alte temperature. Nonostante la maggiore producibilità rispetto alla famiglia del cristallino, tuttavia, i moduli con tecnologia in film sottile presentano una ridotta densità energetica che richiede l’utilizzo di zone più estese per generare potenze considerevoli. Il pregio estetico dei pannelli, riconoscibili per la superficie omogenea e riflettente (vetro-vetro senza cornice), li rende prodotti eccellenti per le applicazioni BIPV (Building Integrated PhotoVoltaics) come l’impiego in facciate, su coperture piane o in fabbricati con orientamenti sfavorevoli (es: est-ovest e nelle falde a nord).

Anche per gli inverter, Baraclit ha seguito un’ottica di sperimentazione. Nell’impianto SolarLAB2 convivono 3 diversi sistemi di conversione della corrente da continua in alternata: distribuiti a tetto (SMA SMC da 5 a 7 kW), centralizzati di grossa taglia (Astrid Copernico da 350 kW) o centralizzati modulari con cassetti da 50 kW l’uno (Power One Aurora), alloggiati in appositi locali interni. Gli apparecchi distribuiti in copertura hanno il vantaggio di ottimizzare gli spazi e offrire performance più elevate in presenza di irraggiamento variabile, mentre i dispositivi centralizzati assicurano una maggiore efficienza funzionale e minori interventi di manutenzione ma in caso di guasto, determinano il blocco del servizio.

“Ci è apparso subito chiaro che Baraclit non voleva realizzare, in una logica speculativa, un semplice impianto monoprodotto di bassa qualità per ottimizzare i costi. Abbiamo compreso e condiviso il suo desiderio di dar vita a un laboratorio tecnologicamente complesso ed evoluto nel quale Energy Resources ha messo ha frutto il proprio konw-how di System Integrator e la profonda conoscenza di tutte le tecnologie fotovoltaiche esistenti. Crediamo fortemente in realtà avanzate come SolarLAB che grazie alla ricerca, all’esperienza e alla visibilità del progetto, possono promuovere in concreto presso aziende e professionisti la nuova cultura del costruire a impatto zero”. Queste le parole dell’ing. Emanuele Mainardi, vicepresidente e responsabile Ricerca e Sviluppo di Energy Resources che ha affiancato i prefabbricatori toscani nel percorso di messa in opera dello speciale laboratorio.

Baraclit dal 1946 è uno dei nomi più riconosciuti nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 64 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 70 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

b.POWER è la nuova divisione Baraclit concepita per lo studio e l’integrazione dell’energia da fonti rinnovabili nel campo dell’edilizia prefabbricata. Nasce nel 2009 con l’esperienza concreta di SolarLAB, il laboratorio solare per l’industria realizzato nella sede Baraclit di Bibbiena (AR), e oggi tra i più grandi e innovativi impianti fotovoltaici integrati a tetto in Italia. Con un portafoglio impianti di 11 megawatt di potenza e 150.000 mq di “coperture solari” in oltre 30 siti industriali sparsi su tutto il territorio nazionale, la divisione b.POWER è presto divenuta centro di ricerca d’eccellenza sull’energia solare e voce autorevole nel settore dell’Energy Building. b.POWER studia, progetta e realizza edifici prefabbricati autosufficienti, mettendo a disposizione del cliente il patrimonio unico di conoscenze e sperimentazione diretta di SolarLAB e le esclusive tecnologie costruttive di Baraclit (sistemi Aliant® e b2000®).

Energy Resources è un’azienda leader nel panorama delle energie rinnovabili, orientata alla ricerca, alla progettazione e alla realizzazione di impianti fotovoltaici, geotermici ed eolici nel rispetto dell’ambiente. Nata nel 2006 ad Ancona dall’esperienza di professionisti operanti nel settore dal 1989, si distingue per l’impiego di nuove tecnologie e le importanti partnership internazionali. Alcuni numeri significativi: Energy Resources ha realizzato ad oggi impianti per 60 MWp di fotovoltaico e 7 MW di geotermico, pari ad una quantità stimata di 26 tonnellate di CO2 non immessa nell’atmosfera; si avvale di uno staff di professionisti che ha raggiunto le 120 unità; dai 14 milioni del 2008, l’azienda ha chiuso il 2009 con 30 milioni di euro di fatturato e prevede di raggiungere i 90 milioni per il 2010.

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Rivenditori esclusivi per la Campania del Sistema TermoFlow©


Il Delfino Srl è una società di servizi di consulenza integrata, attiva nei settori della Gestione Organizzativa; dello Sviluppo Sostenibile; della Pianificazione Strategica.

Siamo fermamente convinti che una programmazione efficace delle risorse aziendali debba comprendere una pianificazione delle componenti ambientali, finalizzata ad una riduzione degli sprechi ed alla tutela delle risorse naturali.

Dal 2005 siamo impegnati nella promozione delle Fonti Rinnovabili ed in particolare siamo specializzati nella realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica da fonte fotovoltaica o solare.

E’ con piacere che informiamo che la nostra società è “rivenditore esclusivo”, per la Regione Campania, del sistema TermoFlow©.

Il sistema TermoFlow© consente di riscaldare aria con il sole, le sue caratteristiche principali sono la leggerezza e la velocità di risposta alla radiazione solare, bastano pochi minuti per entrare in azione.

TermoFlow© è un sistema che si integra facilmente in strutture preesistenti e consente di ottenere risparmi energetici significativi.

E’ realizzato con materiali sicuri e completamente riciclabili, l’utilizzo di policarbonato alveolare, nelle superfici trasparenti, lo rende leggero resistente e sicuro contro rischi di rotture e conseguenti danni a cose o persone, oltre a fornire un buon isolamento termico.

Non necessita di manutenzione e può essere completamente automatizzato.

Richiedeteci maggiori informazioni: info[@]ildelfinosrl_it

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Baraclit: tutta la potenza di SolarLAB2. L’impianto fotovoltaico ‘al quadrato’

“Edifici prefabbricati ed energia pulita: la nostra realtà è oggi una Potenza. Grande nel produrre manufatti in cemento armato precompresso e nel generare kWh a zero emissioni. Baraclit b.POWER ha elevato SolarLAB a potenza. Ci piace chiamarlo SolarLAB2, un laboratorio solare ‘alla seconda’ perché il primo progetto, concluso nel 2010, ha raddoppiato velocemente dimensioni e produzione energetica”, chiarisce il Responsabile della nuova divisione per le rinnovabili, dr. Luca Bernardini, che ne presenta con orgoglio i numeri.

Articolato in 4 sezioni di impianto, integrate su diverse tipologie costruttive ognuna delle quali caratterizzata da architetture elettriche differenti, SolarLAB2 raggiunge una potenza di picco pari a 2.458 kWp. Il sistema svilupperà un output di produzione energetica annuale di 2.900.000 kWh, grazie ad un monte di 1.180 ore solari equivalenti. Valori di producibilità ogni anno che tengono conto della posizione geografica ‘chiusa’ di un sito in una valle dell’Appennino Toscano.

Su una superficie captante netta di 17.000 mq, per installare oltre 11.000 pannelli fotovoltaici sono stati distesi 100 km di cavi solari (corrispondenti alla distanza del tratto stradale Firenze-Livorno) e impiegati 30 km di profili in alluminio per il fissaggio dei moduli agli elementi prefabbricati. Le soluzioni studiate dalla divisione b.POWER, in partnership con il qualificato team di ingegneri e progettisti di Energy Resources, hanno previsto l’installazione dei moduli fotovoltaici su coperture a shed e piane ben orientate (12° sud-ovest) con inclinazioni rispetto al piano orizzontale da 10° a 35° (a seconda del tipo di sistema costruttivo) al fine di garantire una costante ed elevata esposizione ai raggi solari in tutte le stagioni dell’anno.

Sofisticati sensori e strumentazioni di controllo regolano il corretto funzionamento dell’impianto in rapporto ai parametri ambientali rilevati (irraggiamento, temperatura dell’aria e delle celle, velocità del vento, etc). 44 gli inverter che trasformano la corrente continua in alternata, mediante apparecchi distribuiti, centralizzati e centralizzati modulari. 37 dispositivi di piccola taglia (da 5 a 12,5 kW) sono collocati direttamente su tetto, mentre 7 di maggior potenza e ingombro (da 50 a 350 kW), sono stati alloggiati in vani tecnici costruiti ad hoc all’interno del fabbricato sottostante.

L’importanza della produzione elettrica di SolarLAB2 ha reso necessario un ulteriore punto di interconnessione alla rete Enel in media tensione (MT), con adeguamento del preesistente elettrodotto per sopportarne il futuro carico. I partner del progetto hanno dato prova di grande competenza e tempestività sia in fase realizzativa che autorizzativa della nuova opera, risolvendo in brevissimo tempo tutte le pratiche amministrative e gli aspetti critici ad esse collegati, normalmente causa di slittamento dell’entrata in esercizio della maggior parte degli impianti, con conseguente perdita delle migliori tariffe di incentivo del GSE.

SolarLAB2 è stato allacciato a tempo di record a dicembre dello scorso anno ed oggi è uno dei parchi solari più imponenti e tecnologicamente avanzati sul territorio italiano e internazionale. La potenza di Baraclit oltre a esplicarsi in campo energetico, si declina anche in termini costruttivi, vista la dimensione e la complessità strutturale dell’edificio che accoglie il nuovo centro solare. Questi i numeri che danno il senso dello sforzo produttivo e di montaggio messo in atto dalla squadra di lavoro Baraclit. 32.000 mq di nuove coperture prefabbricate, con sviluppo su 7 campate parallele lunghe 200 metri, accolgono 310 tegoli in c.a.p. da 25 metri l’uno del sistema b2000, b2000 light e Aliant per un totale di 7,5 km di coperture alari. Tutti gli elementi prefabbricati sono stati prodotti direttamente in azienda, nei locali adiacenti SolarLAB che ospitano le piste di produzione di Baraclit, e sono stati installati da montatori interni, il tutto in soli 4 mesi di calendario.

SolarLAB2 è la dimostrazione fattiva che Baraclit rappresenta una grande forza aziendale capace di gestire cantieri impegnativi ed evoluti grazie alle esperte professionalità che vi operano e ad un ricco e consolidato  know-how sia nel settore dell’edilizia industrializzata, sia in quello dell’Energy Building,”, così l’ing. Patrizio Alberti, Direttore Tecnico di Baraclit, esprime la ‘potenza’ della società casentinese e del suo laboratorio solare.

Baraclit dal 1946 è protagonista riconosciuta e stimata nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 64 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 70 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

b.POWER è la nuova divisione Baraclit concepita per lo studio e l’integrazione dell’energia da fonti rinnovabili nel campo dell’edilizia prefabbricata. Nasce nel 2009 con l’esperienza concreta di SolarLAB, il laboratorio solare per l’industria realizzato nella sede Baraclit di Bibbiena (AR), e oggi tra i più grandi e innovativi impianti fotovoltaici integrati a tetto in Italia. Con un portafoglio impianti di 11 megawatt di potenza e 150.000 mq di “coperture solari” in oltre 30 siti industriali sparsi su tutto il territorio nazionale, la divisione b.POWER è presto divenuta centro di ricerca d’eccellenza sull’energia solare e voce autorevole nel settore dell’Energy Building. b.POWER studia, progetta e realizza edifici prefabbricati autosufficienti, mettendo a disposizione del cliente il patrimonio unico di conoscenze e sperimentazione diretta di SolarLAB e le esclusive tecnologie costruttive di Baraclit (sistemi Aliant® e b2000®).

Energy Resources è un’azienda leader nel panorama delle energie rinnovabili, orientata alla ricerca, alla progettazione e alla realizzazione di impianti fotovoltaici, geotermici ed eolici nel rispetto dell’ambiente. Nata nel 2006 ad Ancona dall’esperienza di professionisti operanti nel settore dal 1989, si distingue per l’impiego di nuove tecnologie e le importanti partnership internazionali. Alcuni numeri significativi: Energy Resources ha realizzato ad oggi impianti per 60 MWp di fotovoltaico e 7 MW di geotermico, pari ad una quantità stimata di 26 tonnellate di CO2 non immessa nell’atmosfera; si avvale di uno staff di professionisti che ha raggiunto le 120 unità; dai 14 milioni del 2008, l’azienda ha chiuso il 2009 con 30 milioni di euro di fatturato e prevede di raggiungere i 90 milioni per il 2010.

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Solarplus premia il vincitore del concorso “Installa e Vinci”

In occasione dell’incontro casalingo della Trentino Volley valido per la 10° giornata del campionato di Seria A1 di pallavolo maschile, Solarplus ha premiato il vincitore del concorso Installa e Vinci.

Durante l’intervallo tra i set, Solarplus accompagnata da un cerimoniere d’eccezione, Lucio Gardin, ha consegnato il primo premio (10.000 euro in gettoni d’oro) al vincitore del concorso “Installa e Vinci” organizzato in partnership con i punti vendita Eurobrico.

Solarplus, che da quest’anno si è affiancata alla Trentino Volley, è leader del mercato fotovoltaico, con oltre 35.000 mq. di impianti fotovoltaici installati e un team collaudato di oltre 50 professionisti. Solarplus è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza, fornendo consulenze e soluzioni diverse a seconda delle problematiche dell’impianto o della richiesta di informazioni sulla resa e sul risparmio energetico, nonché sull’esistenza di eventuali agevolazioni territoriali. Grazie alla suddivisione in squadre della parte operativa, Solarplus riesce ad installare più impianti contemporaneamente, in modo da ridurre le tempistiche di montaggio tra i vari clienti.

In occasione del evento è stato allestito un punto informativo dove poter ricevere tutte le informazioni relative alle opportunità offerte da un investimento in energia rinnovabile: azzerare i costi dell’energia e migliorare la qualità della vita.

Solarplus

Spini di Gardolo (TN)

0461 994822

http://www.solarplustn.it

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Rivista Energia Solare & Rinnovabili: oggi in edicola il secondo numero

Oggi, 28 dicembre 2010, esce in edicola il secondo numero della rivista Energia Solare & Rinnovabili, la nuova rivista di Tecniche Nuove che parla di fotovoltaico, solare termico e rinnovabili con un linguaggio semplice ma esaustivo.

In questo numero l’esclusiva intervista a Giovanni Soldini, che spiega a Energia Solare & Rinnovabili come la barca sia un piccolo mondo dove nulla si spreca, energia compresa. Le visioni future di questo fascicolo ci portano alle città galleggianti del colosso giapponese Shimizu, battezzate Green Float, costituite da torri alte mille metri e da terreni agricoli: tutto autosufficiente grazie all’energia solare.

Rimarrete “senza parole” guardando le immagini delle Solar Lily Pads, i pannelli solari fotovoltaici gallegianti sul fiume Clyde, a Glasgow, in Scozia. E poi, incredibile ma vero, il diario di viaggio del ventiseienne Florian Bailly, che ha pedalato dalla Francia al Giappone grazie ai muscoli delle sue gambe e… alla sua bici fotovoltaica.

Un’ampia sezione dedicata al Conto Energia 2011, alle autorizzazioni per gli impianti, alle modalità di richiesta degli incentivi, alla documentazione da produrre dopo l’installazione, alle regole per una buona manutenzione degli impianti e a tante altre guide pratiche per sapersi orientare nel mondo delle rinnovabili, completano l’ampia offerta di contenuti del fascicolo di Energia Solare & Rinnovabili in edicola dal 28 dicembre 2010.

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Artigianato, eco-abitare, energie rinnovabili: il connubio vincente si è incontrato a Milano

Dal 4 al 12 dicembre Milano ha aperto le porte ai tradizionali festeggiamenti pre-natalizi e in contemporanea alla fiera dell’artigianato. C’era molta attesa per la fiera di quest’anno e il gran numero di visitatori che stanno affollando i padiglioni sono il risultato.

La fiera dell’artigianato di Milano è, da sempre, un momento in cui moltissime persone si incontrano per entrare in contatto con prodotti e servizi, e con un diverso modo di vivere. Mai come in questo periodo artigianato è infatti sinonimo di vivere con qualità e questo significa unire alle soluzioni abitative e ai prodotti presentati, le energie rinnovabili.
In fiera è stata infatti pensata un’area speciale, denominata Eco-abitare, per tutti gli espositori, come Kennew, che operano nell’ambito delle energie rinnovabili, e che, inoltre, fanno del vivere di qualità la propria bandiera.
Le nuove soluzioni abitative, le case passive, l’eco-design, l’artigianato sposano dunque la tecnologia fotovoltaica che diventa uno strumento non solo per risparmiare denaro, ma per permetterci di vivere in un ambiente confortevole, sano e rispettoso dell’ambiente.
In fiera, dunque, grande attenzione al “verde”, alle energie rinnovabili, alle soluzioni che aiutano le nostre case, e  i nostri portafogli, a stare meglio.  Consapevoli che tecnologia, tradizione, qualità vanno nella stessa direzione.

www.kennew.it – Pannelli fotovoltaici Bergamo, Brescia, Milano

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Installa i pannelli fotovoltaici e vinci buoni spesa EuroBrico

Installa un impianto fotovoltaico con Solarplus e ricevi ricchi Buoni Spesa per tutti i punti vendita EUROBRICO: ad ogni Kw installato corrisponde a 100€ di spesa e ad un biglietto per la grande estrazione finale di 10.000 €

SOLARPLUS-EUROBRICOAbbattere i costi dell’energia è semplicemente naturale ed ormai tutti sanno come convenga investire nelle energie rinnovabili. Investire negli impianti fotovoltaici è vantaggioso per l’ambiente e per il portafoglio, ma con Solarplus lo è ancora di più. Continua, infatti, fino al 31 dicembre la promozione che regala un buono acquisto del valore di € 100 per ogni Kw installato, da utilizzare presso i Punti Vendita EUROBRICO S.p.A.

Unitamente ai buoni, con lo stesso criterio di attribuzione (uno per ogni Kw installato), verrà consegnato anche un titolo di partecipazione valido per l’estrazione finale del concorso, il cui premio finale consiste in 10.000,00 euro in monete d’oro. I tagliandi così distribuiti parteciperanno all’estrazione che avverrà entro il 31 gennaio 2011 in presenza di funzionario CCIAA di competenza o Notaio.

Per maggiori informazioni sugli impianti fotovoltaici e sul regolamento del concorso a premi promosso da Solarplus è possibile consultare il sito www.solarplustn.it.

SOLARPLUS

Solarplus, vantando una comprovata esperienza e professionalità maturata negli anni, si pone come Azienda leader nel settore degli impianti solari e fotovoltaici. Solarplus opera sulle importanti piazze di Trento, Bolzano, Verona, Bergamo, Brescia, Rovigo e Ferrara ed è in continua espansione sul mercato grazie a delle strategie mirate che puntano esclusivamente alla massima soddisfazione del cliente. Grazie a questo, a Solarplus nel 2008 è stato riconosciuto il blasonato premio “ITALIA CHE LAVORA”, iscrivendola al relativo albo d’oro.

Spini di Gardolo (TN)
tel 0461.994822

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Il Messaggero: Terna, AD Flavio Cattaneo, vende i pannelli solari a Terra Firma.

Questa volta è la crescita imprenditoriale a scrivere un nuovo capitolo della storia di Terna, AD Flavio Cattaneo. Che in dieci mesi ha installato un parco di pannelli fotovoltaici con una capacità fino a 150 M Wp.

Di solito sono gli investimenti nella rete elettrica a fa parlare di sé. Questa volta è la crescita imprenditoriale a scrivere un nuovo capitolo della storia di Terna, guidata da Flavio Cattaneo. Che in dieci mesi ha installato un parco di pannelli fotovoltaici con una capacità fino a 150 M Wp. Lo ha fatto sfruttando i terreni inutilizzati all’interno o adiacenti le stazioni elettriche. E dopo aver messo tutto in una società, con tanto di investimenti (400 milioni di euro), ha venduto l’intero pacchetto, la Rete Rinnovabile, a un fondo internazionale, Terra Firma per 620-670 milioni (il valore è legato alle opere ancora in corso). Per gli azionisti, è un bonus da circa 200 milioni di plusvalenza nei conti 2010. Quanto basta per incassare il favore del mercato, aspettarsi un dividendo più rotondo (mentre ieri è stato già approvato un acconto sulla cedola di 8 centesimi, in aumento del 14,3%) e scommettere su un’ulteriore spinta nello sviluppo della rete, dicono gli analisti. Gli stessi che aspettano Flavio Cattaneo, AD Terna, già oggi a Parigi per la prima tappa del nel roadshow tra Europa e Stati Uniti. Ma non è solo nei conti il senso di questa mossa.

Flavio Cattaneo AD Terna

«Aiutiamo il fotovoltaico a crescere in Italia del 10% in un colpo solo», ci tiene a precisare Flavio Cattaneo, AD Terna. Lui, l’amministratore delegato di Terna, che guarda oltre i numeri della società e sottolinea il valore di «un investimento importante per l’Italia. Fatto «nell’economia verde e capace di attrarre investitori stranieri nel Paese per un progetto di lungo periodo». La società è stata venduta a un multiplo implicito di 9,5-10 volte l’ebitda (margine operativo lordo), ben oltre la media per operazioni di questo tipo (7,5). Deutsche bank ha stimato un ritorno dell’investimento del 40% e un incremento del dividendo dal 6,1% al 6,6%. Ma cosa rappresenta questa intesa, oltre al valore finanziario «Vale la pena di precisare che i terreni torneranno nelle disponibilità di Terna tra 20-25 anni. In termini di risparmio di Co2, poi, è una mossa che da stabilità ai nostri investimenti non regolamentati, visto che avremo ulteriori MWp da utilizzare nel 2011. Infine, non toglie spazio al core-business, cioè agli investimenti nelle linee. Anzi: ne accresce le potenzialità. E’ tutta qui la doppia portata di questa mossa: la creazione di valore per lo sviluppo della rete, in particolare, e l’importanza per il Paese. Senza chiedere un euro di più né agli italiani, né allo Stato. E con il supporto dell’Authority con la quale abbiamo un ottimo rapporto».

Dopo la plusvalenza realizzata in Brasile e questa operazione il …_ mercato guarda già alle altre opportunità. E’ vero che pensate al Nord-Africa? «Crediamo di aver dimostrato di saper lavorare sulla rete e sulla gestione del sistema elettrico in Italia e non solo. Per lo sviluppo delle interconnessioni guardiamo ai Balcani, certo. Ma buone opportunità possono presentarsi anche in Nord-Africa, dove c’è già un nostro studio per un collegamento con la Tunisia, il primo di una certa dimensione tra Europa e Africa. In funzione degli sviluppi che può avere quest’area nell’utilizzo di nuove tecnologie per la produzione di energia, possiamo sfruttare il nostro posizionamento geografico e diventare noi una piattaforma dove transita elettricità che arriva anche da altri continenti».

Vuol dire che continuerete a muovervi su questa strada di sfruttamento delle vostre infrastrutture? «E’ proprio così. Parte delle risorse raccolte saranno impiegate in altre attività opportunistiche di questo tipo nel settore energia. In modo da innescare un circolo virtuoso che ci permetta già il prossimo anno di fare un ulteriore annuncio. Si tratterà, in piccola parte di operazioni nel fotovoltaico, ma ci sarà anche dell’altro. Insomma, vorremmo che questi interventi straordinari diventino sempre più ordinari».

Ci saranno novità anche nell’utilizzo dei tralicci per la fibra ottica per le tlc «Una parte di questi già ospita le fibre ottiche a favore di società telefoniche. Ma certamente potranno essere potenziate». In che modo quest’operazione vi spingerà a ritoccare il piano industriale «Il nuovo piano sarà presentato all’inizio dell’anno prossimo. E una delle linee guida sarà proprio quella di mettere sul tavolo forti investimenti in infrastrutture. Anche nei Balcani. Questo consentirà investimenti di imprese italiane nella generazione in loco, per poi importare energia in Italia a minor costo. Nello stesso tempo permetterà a Terna di realizzare ritorni importanti, con contrattualistica privata (cioè non dipendente dali’Authority). E con un vantaggio, anche questa volta per il Paese».

Da Il Messaggero del 19 ottobre 2010 di Roberta Amoruso

(Fonte: Il Messaggero)

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Installazione pannelli solari fotovoltaici: un nuovo sito made in Udine

Pannelli solari fotovoltaiciE’ online il sito di  Soleico, un’azienda di Udine specializzata nell’installazione di pannelli solari fotovoltaici. Know-how tutto italiano, sia per le competenze di montaggio che per la scelta dei materiali e dei pannelli solari, anch’essi di produzione italiana.
Gli impianti fotovoltaici sono impianti per la generazione di energia elettrica tramite la conversione diretta dell’energia solare, attuata con l’ausilio di pannelli su cui sono applicate delle celle a base di un semiconduttore che raccoglie la luce solare e la converte in elettricità (effetto fotovoltaico).

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Riscaldamento elettrico a pavimento Cadif: addio gas metano, benvenuto “calore diffuso”

Con le membrane termoelettriche MEC3000, Vividomotica propone una soluzione intelligente che elimina il gas metano e permette di risparmiare già in fase di installazione, oltre che abbattere i costi di manutenzione.

Con l’autunno alle porte si avvicina il momento di accendere il riscaldamento e subito il pensiero va ai costi per la manutenzione della caldaia, delle canne fumarie ed ai rischi legati all’uso di gas metano.

Vividomotica propone un’alternativa a tutto questo: il riscaldamento elettrico a pavimento per mezzo di speciali membrane termoelettriche MEC3000, prodotte da Cadif.
Questa soluzione consente di risparmiare fra il 20 e il 30% già in fase di installazione, rispetto a quella con caldaia a gas metano; inoltre abbatte i costi di manutenzione e permette di liberarsi dall’utilizzo del gas metano a favore della produzione di energia da fonte rinnovabile.

La posa di questa membrana è facile e rapida e si può utilizzare anche nel caso di ristrutturazioni.
Ogni rotolo di membrana è composto da sottilissimi fogli di materiale conduttivo che, una volta alimentati elettricamente, producono calore senza trattenerlo. Di conseguenza, la membrana funziona ad una bassa temperatura.

Mentre la resistenza della classica stufetta elettrica diventa incandescente ma trattiene gran parte del calore che genera, la membrana MEC 3000 non si surriscalda e rilascia il calore nell’ambiente.
In altre parole, la temperatura necessaria alla membrana per riscaldare adeguatamente il pavimento è enormemente inferiore rispetto alla resistenza elettrica della stufetta.
Consumando un kilowatt per ora, la stufetta non è in grado riscaldare un’intera stanza; al contrario, la stessa potenza assorbita dalla membrana può riscaldare da 12 a 20 metri quadrati, a seconda del grado di isolamento della casa.

In termini di risparmio energetico, il sistema CADIF ottimizza il rapporto fra energia, spesa e comfort raggiunto. Grazie alla logica del calore diffuso, sfrutta al meglio il calore generato dall’impiego di energia elettrica a basso voltaggio (8-28 Volts), eliminando drasticamente la dispersione di calore.

Vividomotica è il distributore autorizzato CADIF: per avere maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.vividomotica.it, dove sono presenti tante novità e informazioni anche in fatto di risparmio energetico per la casa, impianti domotici, videosorveglianza e sistemi di sicurezza.

Contatti:
Layoutweb, Layout Advertising Group
Public Relation Department
Simona Bonati
E-mail: [email protected]
www.layoutweb.it

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Pannelli radianti Cadif: come avere il sole in casa

Vividomotica propone l’installazione di un innovativo sistema di riscaldamento brevettato da Cadif, che sfrutta in modo efficiente l’energia elettrica e la converte in calore. Perché scegliere i pannelli radianti? Ecco tre buoni motivi: non disperdono verso l’alto il calore, deumidificano gli ambienti e non muovono polveri.


Sarebbe bello poter mettere da parte un po’ del calore di questi giorni per quando fa freddo. Ma, in attesa una tecnologia che possa realizzare questo desiderio, Vividomotica propone subito un innovativo sistema di riscaldamento, che sfrutta in modo efficiente l’energia elettrica. Si tratta dei pannelli radianti elettrici ad irraggiamento prodotti da Cadif, che convertono l’energia elettrica in calore, per riscaldare gli ambienti domestici e di lavoro in modo omogeneo.

A differenza di sistemi di riscaldamento tradizionali, i pannelli radianti impiegano pochissimi minuti per arrivare a regime e da quel momento producono calore senza dispersione di energia. L’irraggiamento consente di riscaldare i corpi presenti in nell’ambiente e non l’aria, come invece avviene nel caso dei termosifoni, che tende a salire e quindi a scaldare zone che non sono indispensabili.

A tutti è capitato di essere in montagna in inverno e di stare al sole solo con il maglione, questo avviene perché, in assenza di vento, il sole ci riscalda direttamente anche se l’aria attorno a noi è fredda; il principio di funzionamento dei pannelli Cadif è lo stesso.

Grazie alla velocità con cui raggiungono la temperatura richiesta e la minima dispersione di calore, i pannelli Cadif permettono di ridurre sia i consumi energetici che eventuali sprechi.

Mettendo a confronto le soluzioni tradizionali a gas metano e il sistema Cadif, risulta che l’impiego di energia elettrica per il riscaldamento è assolutamente in linea con i sistemi che producono calore usando il gas metano, come risulta anche dalla certificazione energetica che è possibile scaricare dal sito di Cadif. A questo si aggiungono i vantaggi legati all’impiego di una fonte rinnovabile e la riduzione dei rischi legati al metano, senza contare il comfort offerto dai pannelli radianti Cadif, che non muovono polveri e deumidificano gli ambienti.

Con i pannelli Cadif è un po’ come avere il sole in casa.

Per maggiori informazioni su questi ed altri impianti installati da Vividomotica, come impianti domotici, di videosorveglianza, impianti elettrici di ultima generazione vi invitiamo a visitare il sito www.vividomotica.it


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Vivere in modo eco-compatibile cominciando dalla propria casa

L’inquinamento atmosferico e l’eccessivo consumo energetico sono dei problemi seri, che riguardano tutti noi, e che non possiamo più far finta di non vedere.

Per cercare di ridurre, almeno in parte, le emissioni nocive per l’ambiente e il consumo energetico, tutti noi potremmo, e dovremmo, fare qualcosa: utilizzare i mezzi pubblici o la bicicletta, se possibile, anziché spostarsi sempre con la propria auto, spegnere le luci quando lasciamo una stanza, usare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e così via. Oltre a questi piccoli accorgimenti, che tutti possono attuare senza troppa fatica, c’è molto altro che possiamo fare, partendo innanzitutto da casa nostra, e puntando su edifici classe A. Le nostre case, soprattutto quelle costruite un po’ di tempo fa, possono essere dei pericolosi nemici per l’ambiente, oltre che per il nostro portafoglio: vecchi elettrodomestici che consumano troppo, infissi e pareti non adatti all’isolamento termico, impianti di riscaldamento obsoleti o climatizzatori utilizzati anche quando non ce n’è effettivo bisogno…questi sono solo alcuni dei “pericoli” presenti in molte delle nostre case.

Gli incentivi statali offerti di recente per la ristrutturazione delle abitazioni sono una dimostrazione di quanto il problema sia sentito, e di quanto convenga a tutti noi cercare di risolverlo al più presto. In particolare, la legge finanziaria del 2008 prevedeva un’agevolazione fiscale del 36% per le spese di rinnovamento della casa, comprese la sostituzione di caldaie e climatizzatori e la riparazione dell’impianto termico. C’è tempo ancora fino al 31 dicembre del 2010 per approfittare degli incentivi, e per rimettere a nuovo la propria casa facendo qualcosa di utile anche per l’ambiente.

Ma come dovrebbe essere la casa eco-compatibile ideale? Molti sono gli interventi che possiamo attuare, dall’isolamento termico pareti all’impianto di pannelli fotovoltaici o solari, passando per l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo energetico. Istallando dei pannelli solari termici, che usano l’energia del sole per produrre acqua calda, e possono dunque sostituire stufe e scaldabagno elettrici, o dei pannelli fotovoltaici, che usano lo stesso principio per produrre elettricità, si può sicuramente risparmiare energia e denaro, riducendo al contempo le emissioni nocive per l’ambiente. Istallati i pannelli solari, possiamo pensare ai nostri elettrodomestici: se in casa abbiamo ancora il frigorifero acquistato anni e anni fa, dovremmo seriamente pensare alla sua sostituzione. I nuovi elettrodomestici di classe A hanno dei consumi molto più bassi, e basterà dare un’occhiata alla bolletta per rendersi conto di come tali elettrodomestici, oltre ad avere un minore impatto ambientale, possono comportare un notevole risparmio economico. Altri elementi inquinanti presenti nella nostra casa sono gli impianti di climatizzazione. La soluzione in questo caso, oltre a scegliere degli impianti più ecologici, come i climatizzatori inverter, è l’isolamento edifici: grazie all’isolamento termico, si possono evitare dispersioni di calore e, di conseguenza, ridurre i consumi legati al raffreddamento e al riscaldamento degli interni. Per ridurre le dispersioni termiche, l’ideale è quindi optare per murature risparmio energetico.

Pannelli solari e fotovoltaici, impianti ed elettrodomestici di ultima generazione e isolamento termico degli edifici sono alcune delle parole d’ordine che tutti noi dovremmo tenere a mente, soprattutto se dobbiamo ristrutturare la nostra casa o costruirne una ex novo: i vantaggi, in termini sia di consumo energetico che di risparmio di denaro, saranno più che visibili.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
Prima Posizione Srl – statistiche web

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L’uso pannelli fotovoltaici permette un risparmio annuale dell’80%

Il consumo di energia per produrre acqua calda corrisponde al 25% del consumo complessivo dell’ energia di casa sua.  In primo luogo si trovano il consumo del riscaldamento e dell’aria condizionata.

Un buon metodo per risparmiare potrebbe essere l’utilizzo di energia solare. La sua bolletta elettrica o di gas  può diminuire da un 50% a un 80% all’anno.

I costi dell’installazione di un pannelli fotovoltaici si possono ammortizzare in un periodo di 6 a 8 anni a seconda dell’energia che si sostituisce. Sapendo che la durata di vita utile dell’installazione può arrivare ai 30 anni, il 60% dell’aqua calda che si consuma durante più di 12 anni sarà gratuita. L’energia fotovoltaico può essere utilizzata per qualsiasi casa, sia in quartieri, sia in zone familiari, comprese qualsiasi tipo di industrie. Il vantaggio di questo tipo di installazione è la sua simplicità, e il suo prezzo, che è ogni volta più basso e verrà ammortizzato con il risparmio che si otterrà dalle meno ore di utilizzo rispetto ai sistemi convenzionali di riscaldamento dell’acqua.

Il prezzo dell’installazione dei pannelli solari è diverso a seconda che si tratti di case singole o familiari. Varia anche a seconda dell’ubicazione dell’instalazione del sistema e dei panelli. È importantissimo studiare bene ogni progetto.

Per fare un’idea del prezzo pensiamo ad una casa di 90 m2 dove abitano 4 persone. L’installazione avrebbe un prezzo di più o meno 1800 euro. Se prima abbiamo detto che i pannelli  hanno una durata di 30 anni, il prezzo sarebbe di 60 euro l’anno. Con un’installazione convenzionale, il prezzo iniziale sarebbe più basso, però ogni mese questo cambierebbe a seconda dell’uso dell’acqua calda che si faccia. Con i pannelli fotovoltaici invece questo utilizzo sarebbe gratuito.

Oggi sono molti gli architetti che scommettono sull’architettura bioclimatica, cioè, modelli che riducono il consumo energetico di un edificio. Ad esempio, la casa di Jennifer Aniston, disegnata da Hal lewitt, ha dei pannelli solari. È soltanto un piccolo aiuto, ma se a questo si aggiungono altri aiuti diventa possibile vedere la contribuzione. La protagonista di “Friends” ha deciso di contribuire facendo in modo che la sua residenza sia più ecológica.

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Bolletta del Gas leggermente più salata per il 2010

Nel mese di Aprile è stato annunciato un rialzo per quanto riguarda la bolletta del gas e un ribasso su quella della luce.

I prezzi dell’elettricità scende , ma quello del Gas sale. Dal primo Aprile sono cambiate le tariffe energetiche, ma nonostante il calo da parte del’energia elettrica, gli italiani dovranno sborsare 21 euro in più all’anno per la bolletta del Gas. Causa dell’aumento è la poca concorrenza che c’è in questo settore…

Le Authority hanno reso noto che le bollette saranno più care del 3,6% dopo il rialzo del 2,8% del primo trimestre del 2010, con un aumento di 34 euro all’anno. Facendo una sottrazione con la bolletta della luce, dove si avrà una diminuzione di 13 euro, avremo sempre un aumento di 21 euro all’anno.

Il problema di questo aumento è dovuto dal diverso mercato dei due servizi, dove è migliorata per l’elettricità, ma non per il gas. Questo è dovuto perché in Italia le infrastrutture non so sviluppate e la concorrenza è scarsa, anzi il mercato è legato a posizioni predominanti per via dei contratti a lungo periodo  con i prezzi dei petroliferi.

Da qui si vogliono modificare i prezzi per agevolare i consumatori, in modo da cambiare i prezzi di riferimento.  A vantaggio di famiglie e imprese arriverà la riforma sul gas prevista dalla legge sviluppo, come detto dal ministro dello Sviluppo, Claudio Scajola.

I nuovi provvedimenti saranno nuove infrastrutture e l’avvio in borsa del gas il 18 marzo scorso. Intanto l’Associazione dei consumatori Codacons chiede al Governo di bloccare i prezzi  per il 2010.

Argomento di interesse in questi ultimi anni per risparmiare sulle bollette di casa e avere energia pulita, sono l’installazione pannelli solari da affiancare alla caldaia del gas e il montaggio dei pannelli fotovoltaici, usufruendo degli incentivi sui pannelli.

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Dubai metro:Combatte il traffico ed aiuta l’ambiente

L’ecologia è sicuramente una parte fondamentale nella costruzione di una società, e nella colonizzazione di un territorio, per mantenerlo inalterato.

Per questo che a Dubai punta molto alle risorse rinnovabili, portando avanti iniziative per la riduzione dei gas prodotti da automobili e mezzi di trasporto e auto producendo l’energia che utilizza.

Proprio per questo che a settembre è stata inaugurata la nuova linea di metropolitana, che infatti ha come scopo quello di ridurre il traffico cittadino, per lo più formato da suv e grandi veicoli molto inquinanti, e quello di ridurre le file nelle città.

La nuova linea è completamente automatizzata, dando così a Dubai il record di linea metropolita nana automatizzata più lunga del mondo, record prima detenuto dalla città di Vancouver, con Skytrain più corta di tre kilometri.

Oltre alla nuova metropolitana, il governo di Dubai sta mettendo in atto altre agevolazioni sulla politica ecologica del paese.

Uno tra questi è sicuramente il sostegno alle costruzioni con caratteristiche tecniche verdi, come l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, l’utilizzo di materiali isolanti per un miglior utilizzo dell’aria condizionata ed il riutilizzo dei materiali di scarto di costruzione.

Politiche verdi ch fanno di Dubai una città all’avanguardia dal punto di vista ecologico, senza dimenticare comunque i molti sprechi di una città moderna.

Energia elettrica rinnovabile

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Costruzioni ecosostenibili

La sostenibilità in questi ultimi anni sta diventando sempre di più un tema fondamentale per lo sviluppo di nuove soluzioni da parte di tutte le aziende di qualunque settore.

Puntare ad una produzione sostenibile, oltre essere eticamente più corretto, serve a preservare ma soprattutto ripristinare l’ambiente in cui viviamo, che purtroppo abbiamo fortemente inquinato e fruttato, alcune volte in maniera sconsiderata, senza pensare ad i scenari che si sarebbero presentati in futuro.

Dall’idea di un uso più assennato delle risorse naturali, moltissime aziende hanno cominciato o stanno cominciando a sviluppare prodotti e servizi in armonia con l’ambiente, cercando soprattutto di sensibilizzare gli utenti.

Uno dei settori dove questo interesse risulta essere più forte, sia per una sempre più accresciuta responsabilità ambientale, sia per un risparmio effettivo sull’uso delle energie all’interno della casa.

Sempre più spesso le aziende di costruzione, mettono in atto sistemi per l’isolamento termico, che permettono grandissimi risparmi, fino all’70 – 80%.

Oltre al risparmio dovuto semplicemente all’isolamento termico, si possono mettere in atto metodi di costruzione che permettono di riscaldare l’ambiente o l’acqua in maniera sostenibile, per esempio utilizzando vetri creati ad – hoc per lo scopo oppure pannelli solari che permettono di riscaldare grosse quantità di acqua.

Oltre a riscaldare ambiente ed acqua, non si deve dimenticare la possibilità, installando i pannelli solari, di poter essere autosufficienti anche da un punto di vista energetico.

Macchine da cantiere

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Elpo si aggiudica la gara indetta dal Comune di Rossano Veneto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico di 1.000 Kw

Elpo si aggiudica la gara indetta dal Comune di Rossano Veneto (VI) per la concessione del diritto di superficie su un’area di 3 ettari destinata alla realizzazione di un impianto fotovoltaico di 1.000 Kw. L’azienda di Brunico si occuperà del finanziamento, della progettazione, dell’esecuzione dei lavori e della gestione dell’impianto fotovoltaico realizzato con pannelli a film sottile ubicati al suolo. L’energia prodotta sarà immessa in rete, soddisfacendo il fabbisogno energetico di 300 abitazioni nel Comune di Rossano Veneto.

“La realizzazione dell’impianto fotovoltaico del Comune di Rossano Veneto ci rende particolarmente orgogliosi” – commenta Robert Pohlin, Presidente di Elpo – “Si tratta di uno dei primissimi sistemi per la produzione di energia pulita che in Italia viene commissionato da un Ente Pubblico. Un segnale forte che dà dimostrazione concreta della validità delle moderne tecnologie fotovoltaiche attualmente disponibili sul mercato, oltre a riconoscere l’importanza dell’iniziativa pubblica nella realizzazione di opere moderne utili alla comunità. Un progetto tutto italiano che evita la sempre più frequente dispersione di importanti risorse pubbliche dovuta all’iniziativa imprenditoriale di investitori stranieri”.

Anche Gilberto Trevisan, Sindaco del Comune di Rossano Veneto, esprime la propria soddisfazione per l’avvio del progetto: “La nostra è una piccola realtà da sempre attenta alla qualità della vita dei cittadini. Sulla nostra scelta di puntare sul fotovoltaico, con l’indizione di un Bando di Gara, per il cui studio e redazione è doveroso ringraziare il Segretario Comunale dott. Paolo Orso, ha influito una considerazione: ciascuno di noi contribuisce all’investimento nel rinnovabile con il pagamento di un’addizionale in bolletta. Il progetto per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico non solo contribuirà a salvaguardare l’ambiente nel quale viviamo, ma farà bene anche alle tasche del cittadino. L’impianto costruito da Elpo, azienda non legata al territorio, ma che si è distinta per la presentazione della migliore offerta in termini di qualità/prezzo, ci consentirà di ottenere il contributo GSE del tipo ‘integrato’, e di vendere l’energia prodotta sul mercato libero, fruttando così al Comune nuovi introiti provenienti dal rinnovabile. Ma anche i cittadini ne trarranno sicuramente numerosi vantaggi”.

Elpo, che da oltre 60 anni opera nel vasto campo dell’elettrotecnica, focalizzandosi nel tempo sulla pioneristica tecnica fotovoltaica, si è, dunque, aggiudicata la gara del Comune di Rossano Veneto per aver presentato l’offerta qualitativamente ed economicamente più vantaggiosa. Non solo materiali di qualità, ma anche tecnologie all’avanguardia che garantiranno al comune di Rossano Veneto la riscossione del contributo GSE massimo, conforme ai requisiti del D.M. 19/02/2007.

Progettazione e realizzazione di un impianto a cui si aggiungono i servizi di gestione e il disbrigo di tutte le pratiche per il riconoscimento del contributo GSE e per poter effettuare la vendita dell’energia. Per il Comune di Rossano Veneto, Elpo si è incaricata di tali adempimenti, sostenendo tutte le spese per la realizzazione e manutenzione dell’impianto. L’azienda di Brunico a sua volta si riserverà il diritto di superficie per 20 anni. Come partner per il finanziamento è stata costituita un’alleanza con la Banca Antonveneta. Il progetto, attualmente in fase di definizione, verrà realizzato nel giro di pochissimo tempo. Si prevede, infatti, che l’impianto fotovoltaico sarà pienamente operativo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, per essere in quella data connesso alla rete pubblica.

Con la realizzazione dell’impianto fotovoltaico il Comune di Rossano Veneto diventa il precursore di una tendenza destinata ad affermarsi rapidamente. Già altri sette Comuni dell’area veneta si stanno attivando per definire un proprio bando di gara in vista anche delle diminuzione degli incentivi al 31/12/2009 per accedere ai contributi GSE.

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SMI SRL, sistemi meccanici industriali per la lavorazione di tubi

Tubi per il riscaldamento, tubi per pannelli solari, tubature dell’acqua, tubi per il trasporto di liquidi refrigeranti o alimentari, prodotti chimici, tubature per lo scarico e tanto tanto ancora. Come non rendersene conto che ogni piccolo ufficio, abitazione, palazzo, quartiere, città, è un tessuto vastissimo di serpentine, condotte, canali che si intersecano, un crocevia caotico di tubazioni, ognuna con una funzione particolare, ognuna con una precisa attività da svolgere, un passaggio di flusso che vede compiersi dall’entrata all’uscita, come nei più classici giochi di tubi da pc. Il tubo è forse il manufatto più utilizzato nelle fabbricazioni umane e il suo ampio spettro di applicazione coinvolge necessariamente un numero indefinito di macchine di lavorazione che operano nella sua produzione e soprattutto nel suo trattamento o alterazione.

Macchine automatiche taglia tubi, macchine piegatubi, foratubi, banchi di sagomatura e pieghe, ogni sistema meccanico ha particolari e caratteristiche tecniche che permettono la modulazione del tubo e il suo accomodamento a richieste e progetti specifici di utilizzo. In questo senso la SMI SRL, in provincia di Udine, azienda specializzata nella produzione di macchine ed attrezzature per la costruzione di componenti in tubi di rame e leghe leggere, può vantare una linea di produzione di sistemi meccanici industriali altamente competitiva, coprendo ad ampio raggio, qualsiasi esigenza di fabbricazione. Dal 1978, infatti, l’azienda, oggi SMI, collabora e rifornisce numerosi partner industriali nei diversi settori del riscaldamento, climatizzazione e refrigerazione, nelle produzioni di componenti per l’industria automobilistica, scambiatori di calore, nelle realizzazioni di piccoli elettrodomestici, nelle lavorazioni di tubi per pannelli solari.

Ogni meccanica è progettata secondo le certificazioni di qualità ISO e monitorata durante ogni singola fase di processo, dall’identificazione di materie prime, alla modellazione CAD-CAM (progettazione assistita da computer con un impiego integrato di sistemi software), fino al controllo finale della macchina in oggetto. Ogni sistema industriale viene realizzato come componente unico e appositamente progettato nelle officine SMI su richiesta e indicazione del singolo cliente, assicurandone, così, con la più ampia selezione di accessori e processi, la massima personalizzazione.

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Che cos’è Conto Energia?

Sul portale dedicato esclusivamente all’energia solare (http://www.informazioni-pannelli-solari.com )  potrete trovare informazioni di come guadagnare con un impianto solare….
Per tutti coloro che hanno in mente di installare pannelli solari o pannelli fotovoltaici può scoprire come farlo e come si può guadagnare con il conto energia sul sito informazioni-pannelli-solari.com!
Si da oggi è possibile guadagnare grazie alla produzione di energia!Per venti anni, attraverso un incentivo statale, ogni kw/h di energia prodotto dal vostro impianto fotovoltaico, lo potrete rivendere a 0,50 Euro.
Ad esempio con un impianto fotovoltaico piccolo si potranno guadagnare più di 1000 euro l’anno, mentre in 7-8 anni è possibile ripagare il costo dell’installazione.

Il conto Energia si rivolge a chi vuol fa diventare il proprio impianto solare, un vero e proprio secondo reddito!

Riassumendo L’utente può installare in breve tempo l’impianto solare sulla propria abitazione. Questo avverrà più velocemente in quanto non ci sarà più l’obbligo di partecipare a gare o a bandi di concorso regionali, togliendo di mezzo i fastidiosi tempi burocratici che noi Italiani conosciamo tanto bene.
L’utente non riceverà più contributi a fondo perduto e dovrà pagare di tasca propria l’installazione dell’impianto fotovoltaico. Potrà, però, usufruire dei prestiti agevolati di varie Banche.
Una volta installato l’impianto, per 20 anni il cliente, attraverso il “Conto Energia”, potrà vendere al gestore nazionale l’energia prodotta dal proprio impianto.
Ma per i più curiosi potrete trovare informazioni e aziende di installazioni di impianti solari e fotovoltaici di tutta Italia sul portale “http://www.informazioni-pannelli-solari.com”

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Impianti fotovoltaici nelle Chiese Italiane

L’era  dell’energia pulita tramite energia solare ora sbarca anche nelle chiese italiane

Al via Il progetto della Presidenza dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero prevede un innovativo programma di rinnovamento della gestione energetica nelle parrocchie italiane attraverso l’installazione di piccoli e medi impianti con pannelli fotovoltaici, di mini eolico e di pannelli solari termici su tetti e campanili. Il piano, dall’appropriato nome “Fiat lux”, vedrà la costituzione entro il 2009 di quello che è destinato a divenire il più grande soggetto titolare di piccoli e medi impianti fotovoltaici, di mini eolico e di solare termico e riguarderà tutte le oltre 200 diocesi italiane, dalle Alpi alla Sicilia. Alessandro Maria Fucili, autore del Progetto Fiat Lux, afferma: “Abbiamo proposto all’Istituto Centrale un progetto che prevede l’ingresso nel campo delle energie rinnovabili poiché tali fonti di energia sono indiscutibilmente la scelta migliore, se sviluppata ponendo lo stesso Istituto come regista dell’intero progetto. Un impianto su ogni parrocchia, ma con un titolare unico, così da far divenire l’Istituto Centrale un interlocutore autorevole, privilegiato ed efficace”. Fiat Lux sarà dunque un investimento industriale che prevederà strategie innovative. Goran Zepponi, ingegnere a capo del Team Tecnico di Fiat Lux, sostiene che “ciò che possiamo migliorare in Italia è la sola strategia iniziale: evitare la frammentazione e puntare ad un grande, enorme consorzio che otterrà migliori offerte e garanzie sui prodotti e restituirà gettiti migliori, sicuri e differenziati”.

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