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Marcia sui Diritti Umani contro il razzismo

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  • 31 Marzo 2014

Centinaia di studenti in marcia in occasione della Giornata Internazionale contro il razzismo

Roma 26 marzo  2014 – In marcia per i diritti fondamentali di ogni uomo e donna e contro ogni forma di razzismo, questo il messaggio dato da centinaia di studenti che , a Gallicano nel Lazio, hanno marciato per le vie del comune inneggiando al “no al razzismo”. L’iniziativa si è svolta anche in collaborazione con i volontari romani di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale che, attraverso una distribuzione di opuscoli sui 30 articoli della Dichiarazione Universale fatta dagli stessi studenti, hanno rinnovato l’invito alla pratica concreta dei diritti umani, cosi come articolati nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite, sancita nel 1948 per evitare il ripetersi degli orrori della seconda guerra mondiale. La scuola quindi come protagonista e portatrice di un messaggio di pace e tolleranza. Anche questa settimana, lezioni nelle scuole hanno visto come protagonisti i giovani, futuri paladini di pace e libertà. Gli alunni che partecipano alle lezioni prendono visione anche dei 30 minispot prodotti dalla Fondazione di Gioventù per i Diritti Umani, spot che metteno  in vita, in maniera semplice ed efficace, i diritti umani cosi come auspicava il consiglio dell’ONU nel 1948.

Si parte quindi dal far conoscere i 30 articoli della Dichiarazione Universale per “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana” e per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. Gioventù per i Diritti Umani Internazionale ( youthforhumanrights.org) ha reso il testo della Dichiarazione accessibile ai giovanissimi anche attraverso l’uso di video e fotografie, creando inoltre uno strumento didattico consistente nella Guida per l’educatore, ossia un piano di lezioni predeterminato e di semplice utilizzo da parte di ogni educatore, che prevede l’uso del DVD “30 Diritti. 30 Articoli”, ovvero 30 annunci di pubblica utilità, uno per ciascuno dei 30 diritti. Il DVD ha il suo opuscolo di accompagnamento, “Che cosa sono i diritti umani?”, una versione illustrata della Dichiarazione Universale che ne riproduce comunque il testo integrale nelle ultime pagine. Ma l’elemento fondamentale di questa didattica è il video UNITED, pluripremiata produzione multietnica, che con una storia di vita di quartiere, mostra il potere dei diritti umani nel vincere violenza e intolleranza. Perno del progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è quindi la Dichiarazione Universale.


Da molto tempo si parla di “diritti umani”; uomini e donne hanno combattuto e sono morti per queste libertà. I diritti umani sono la conquista di migliaia di anni di lotte per i principi di libertà, solidarietà, uguaglianza e giustizia. E continuano ancor oggi. E’ quindi tempo che ”I diritti umani devono diventare una realtà, non un sogno idealistico”, come osservò L. Ron Hubbard, il cui umanitarismo ispira i volontari nelle loro attività.


Per informazioni

www.youthforhumanrights.org

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ADOLESCETI E SOCIAL NETWORK

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  • 17 Gennaio 2014

ADOLESCETI E SOCIAL NETWORK: il nuovo binomio del terzo millennio, un universo variegato e sconfinato di comportamenti e convinzioni che alimentano quotidianamente il “lato oscuro” delle tecnologie.

“Navigare” in Internet può essere pericoloso per chi non è abituato, per chi lo vuole scoprire e per chi, come i bambini, si avvicina per le prime volte al computer e al web.

Cybercrime, Cyberdstalking, Pedopornografia, Omofobia, Cyberbullismo sono  temi scottanti per le Famiglie, per gli Insegnanti e per tutti gli Operatori Sociali di cui l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare® si è preso responsabilità istituendo un gruppo di lavoro dedicato.

Sabato 18 e Domenica 19 gennaio, nell’ambito del primo Corso Intensivo per Esperti in Adolescenza e Social Network, interverranno Dott. Domenico Antonio Scali – Dirigente Superiore della Polizia di Stato, dirigente del Centro Polifunzionale della Polizia di Stato, Dott. Marco Valerio Cervellini – Sostituto Commissario della Polizia di Stato, in servizio presso la Polizia Postale e delle Comunicazioni, Prof.ssa Stefania Petrera – Pedagogista, Giudice Onorario presso la Sezione Minori della Corte d’Appello di Roma, Dott.ssa Daniela Scarpetta – Pedagogista Familiare, Assistente Capo della Polizia di Stato, Questura di Roma, Squadra Mobile, Ufficio Minori, Cons. Donatella Cerè – Avvocato del Foro di Roma, Esperta in Diritto Minorile e Diritto di Famiglia, Membro del Comitato Tecnico di Valutazione INPEF, Prof.ssa Vincenza Palmieri – Presidente INPEF, Psicologa, Pedagogista, Mediatore Familiare, Consulente Tecnico di Parte, Scrittore, Dott.ssa Adele CagnettaEducatrice, Casa Famiglia Capitano Ultimo.

La Rete sembra aver avviato una sorta di “democratizzazione” sia del crimine sia delle motivazioni per cui viene commesso. E, spesso, come nel caso di situazioni gravi in cui sono coinvolti minori (vedi il caso delle baby squillo, del bullismo in rete, della pedopornografia, ecc…), essa da una parte favorisce, dall’altra nasconde, annullando la percezione della realtà nella creazione di un mondo virtuale dove tutto è possibile, fino alla dipendenza, fino alla tragedia.

Tragedia vissuta in prima persona da  Teresa Manes, ospite dell’evento,  madre di Andrea, ragazzo “dai pantaloni rosa”, il quindicenne morto suicida, vittima di bullismo che decise di togliersi la vita impiccandosi con una sciarpa. Una vera e propria tragedia che scosse e turbò l’Italia intera. Sarà un’occasione anche per presentare il libro “Andrea, oltre il pantalone rosa”.

Altra presenza d’eccellenza, sarà la Dott.ssa Marida Lombardo Pijola, giornalista de “Il Messaggero”, scrittrice e opinionista italiana. Durante la sua carriera ha trattato argomenti riguardanti gli adolescenti, le donne ed in particolar modo le baby squillo.

Il Progetto Formativo (allargato a studenti e genitori) sarà realizzato anche nel corso dell’Anno Scolastico 2013/2014 in alcune scuole dell’intero territorio nazionale.

Perché “Adolescenti e Social Network” non è solo informazione diretta ma anche formazione e creazione di Progetti Educativi Speciali.

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