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L’X Factor del web si chiama 7i Music

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  • 25 Marzo 2009
Da due settimane è partita la prima fase del concorso musicale 7i Music, che si svolgerà in due fasi.
 Il concorso è stato organizzato da 7iTV, una Web TV dedicata ai più giovani e all'intrattenimento online.
 7iMusic ha lo scopo di valorizzare il patrimonio musicale nazionale, di arricchirlo e risvegliarlo con nuove proposte musicali.
 7ITV ha voluto dare un aiuto ai giovani musicisti che intendono rendersi visibili e che vogliono sviluppare il web come espressione di arte e comunicazione.
 I concorrenti ancora in gara per questa prima fase sono 40 ed ogni settimana verranno esclusi gli ultimi 10 in classifica.
 A decidere i finalisti della prima e della seconda fase, che si esibiranno live in un locale di Roma davanti ad una giuria di esperti, saranno esclusivamente gli utenti della TV.
 Alla fine rimarranno solo due cantanti che vinceranno la realizzazione di un videoclip professionale e che si contenderanno la vincita di unIpod Touch Screen e la promozione online a cura di 7iTV.
 7i Music può essere definito l' X-Factor del web visto il successo di pubblico che sta avendo.
 Le canzoni in gara sono tante e rappresentano differenti stili musicali.
 Ci sono diverse proposte interessanti e diversi artisti che meritano di sfondare nel mondo della musica.
 Tutti i cantanti che si vogliono proporre alla seconda fase del concorso possono farlo a partire dal 23 Aprile seguendo le indicazioni del regolamento che si trova su http://www.7itv.tv/index.php/7i-music

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Ottodix IL CD “Le notti di Oz” da domani in distribuzione nazionale con Self Distribuzioni di Milano

L’album “Le Notti Di OZ” è frutto di due distinte influenze, che si sono unite quasi per magia. Da una parte il nostro mondo iper-tecnologico, fatto di rapporti interpersonali sempre più virtuali, di mode, costumi, amori e oggetti che si consumano e si dimenticano a ritmi vertiginosi; dall’altro il mondo delle fiabe, le atmosfere tanto care a Tim Burton, il teatro, il cinema muto primi ‘900, che in film come Metropolis descrivevano cento anni fa, le ansie e gli entusiasmi delle città del mondo industriale, così come noi oggi viviamo le ansie e gli entusiasmi dell’era elettronica e di un mondo sempre più virtuale. “Sono partito con l’intento di fare un disco di puro elettro pop prendendo rumori, suoni elettronici distorti, mischiandoli con arie da grandi orchestre stile Debussy, violini, carillons, xilofoni, in un soundtrack tra passato e futuro, per parlare del presente. Durante i lavori è nato parallelamente il soggetto teatrale (“Le Notti Di OZ – Il sogno di un avatar”), riassunto nel booklet del cd sotto forma di filastrocca, in cui i molti personaggi che popolano le canzoni acquistano un’altra dimensione e vivono una loro storia vera e propria in una città virtuale tra fiaba e incubo. Oz è il mio avatar in questa avventura discografica e il suo nome (Ottodix-Zannier) è una sorta di mio alter ego, che evoca qualcosa di magico e surreale, oltre che un omaggio al Mago di Oz, uno tra i viaggi immaginari più belli della mia infanzia.” Alessandro Zannier In questa storia Oz non sa di essere un “avatar” guidato da un burattinaio in carne e ossa, ma avverte un’inquietudine nel suo mondo di “moda e dittatura”, in cui si perseguono ideali e valori fasulli. Nella città virtuale “Babilon”di stampo futurista, Oz interagirà con vari avatar protagonisti con lui della vicenda, da “Joker”, il manipolatore di burattini-avatar, ad “Effimera”, la femme-fatale di corte, fino a “Cassandra”, anima gemella con la quale Oz manderà infine in tilt il sistema. Il primo singolo tratto da “Le Notti di OZ” è “I-Man”, affiancato da un videoclip! Due brani vengono riproposti in coda al cd come “bonus tracks”, con la partecipazione di ospiti d’eccezione; Madaski (Africa Unite) e Georgeanne Kalweit. Altre versioni con Garbo, Luca Urbani (Soerba), Flavio Ferri (DeltaV) ed Eugene saranno pubblicate a parte successivamente

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SBARCA IL GRANDE JAZZ AI NAVIGLI

“SCIMMIE” – Milano
Venerdì 27 marzo 2009, ore 22:30, 4 WAYS QUARTET
Prosegue il Festival “Jazz alle Scimmie Sottolaluna 2009”, organizzato da Sottolaluna con il sostegno di Fabricatore.

    Il grande jazz è di scena a Milano alle “Scimmie”, il famoso locale in zona Navigli, nell’ambito del festival organizzato dall’agenzia Sottolaluna.
Venerdì 27 marzo dalle 22:30 si esibiranno i 4 Ways Quartet con i seguenti musicisti: Emanuele Cisi (Sax tenore e Soprano), Xavier Davis (Piano),

    Valerio Della Fonte (Contrabbasso), Michele Salgarello (Batteria).

La rassegna, che durerà fino ad aprile, è sostenuta per il secondo anno consecutivo da Fabricatore, l’azienda leader nel mercato dei materassi e delle reti  ortopediche.

Il prossimo appuntamento sarà il 3 aprile con Felice Clemente Quartet.

Per informazioni e prenotazioni: 02 – 89402874; [email protected]

Ufficio Stampa Fabricatore
www.fabricatore.com

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Blackberry Love al debutto il 21 marzo

Il Teatro Libero di Via Savona a Milano è il palcoscenico sul quale, dal 21 al 24 marzo, sarà in scena lo spettacolo “Blackberry Love” che narra la storia di una copywriter (Stefania Umania) con uno studente (Simon Waldvogel). Il testo, scritto da Anna Scardovelli e diretto da Federico Cambria, è il frutto di una contaminazione tra linguaggi che coinvolgerà direttamente lo spettatore.

 

Milano, 17 marzo – La prima della pièce teatrale multimediale “Blackberry Love” è ormai alle porte: sabato 21 marzo debutterà al teatro Libero di Via Savona e rimarrà in cartellone per quattro serate.

Il testo dello spettacolo è stato scritto da Anna Scardovelli e sarà diretto da Federico Cambria, segnalato alla Biennale Europea dei Giovani Artisti di Skopje 2009 per il suo spettacolo precedente, Slavedrome e interpretato da due giovani attori, Stefania Umania e Simon Waldvogel.

 La contaminazione tra linguaggi, la tecnologia, l’amore e i rapporti familiari sono i temi attorno ai quali ruota la rappresentazione teatrale: “Blackberry Love è una storia d’amore fra due cugini, con tutta la fatica e la complessità che il rapporto fra familiari esplora. La cuginanza è un pretesto per capire se stessi attraverso l’altro, sondare dolori familiari sopiti e magari riuscire a mettere un po’ a posto le cose del passato” dice Anna Scardovelli, illustrando il significato più profondo della pièce. L’intreccio si basa sulla storia d’amore tra una copywriter e uno studente che si tengono in contatto grazie ad un Blackberry, ma lo spettacolo non si riduce alla semplice trama. Il linguaggio del teatro, del video e della telefonia si fondono tra loro, catapultando lo spettatore in scena. “Oggi la comunicazione non dev’essere più vissuta come nemico delle ‘arti con la A maiuscola’ – spiega la Scardovelli – ma va mescolata ad esse. Chi crea non vede confini. Chi crea mette sempre insieme”.

E aggiunge: “La contaminazione parte dalla vita di ogni giorno e in Blackberry Love casca dentro il testo e si materializza in scena”, “armonizzando insieme azione scenica, musica, suono e proiezioni evocative” prosegue Federico Cambria “per dare al testo un livello di lettura duplice e al pubblico un impatto percettivo più intenso”.

 

Il Blackberry è uno dei protagonisti della rappresentazione al punto che a poco a poco prende possesso della scena; “l’incontro umano, fisico, è insostituibile (e in Blackberry Love difatti c’è!), ma gli strumenti di comunicazione rappresentano un filtro magico…” sostiene Anna Scardovelli; “credo che il pubblico di oggi” afferma Cambria “sia abituato a ricevere stimoli a diversi livelli”.

 

Blackberry Love

21 – 24 marzo

Teatro Libero di Milano (Via Savona, 10 ­ MM porta Genova).

 

Anna Scardovelli

Si occupa di teatro da sempre; ha fatto parte di alcune compagnie, si è diplomata alla Civica Scuola d’Arte Drammatica ‘Paolo Grassi’ di Milano nel Laboratorio di Scrittura Teatrale ed è iscritta alla SIAE nella sezione Musica come ‘trascrittore melodista’ e nella sezione DOR come autore di opere teatrali. Dopo la laurea in Sociologia lavora come copywriter in agenzie di pubblicità, collabora con la cooperativa teatrale ‘Noleggio Cammelli’ di Milano insieme ad Antonietta Magli, Gaetano Sansone e Oscar di Montigny, mettendo il suo lavoro in vari progetti e lavora come dialoghista per la fiction ‘Vivere’ di Canale 5.Oggi è responsabile dell’area Copy & Content in ‘Mediolanum Comunicazione’ e guida un gruppo di autori che scrivono per la televisione, il web, la pubblicità, gli eventi.  

Federico Cambria

Dopo la laurea in Comunicazione e Spettacolo e il diploma alla Civica Scuola di Cinema si dedica a diverse attività: produttore ed editore di colonne sonore, assistente alla produzione di set fotografici, sceneggiatore e assistente alla regia in numerose campagne pubblicitarie e televisive.Da regista dirige spot televisivi, documentari, video musicali, fiction e spettacoli teatrali multimediali tra cui ‘Decoder’, con Gerardo Maffei, in cartellone al Teatro Spazio Zazie di Milano nel novembre 2005 e ‘Slavedrome’, presentato alla Festa del Teatro 2008 di Milano presso il Museo della Scienza e della Tecnica e in scena con Marta Zoboli e Carolina Prada allo StudioArea 22. 

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3D CONTEST

L’Insanamente Cortona Sound Festival, il Live Rock of Beer di Acquaviva e la Festa della Musica di Cianciano, tre dei più importanti festival musicali estivi della Toscana, uniscono le loro forze per dar vita al 3D CONTEST, concorso aperto a tutti gli artisti (singoli o gruppi), di qualsiasi genere musicale (non sono ammesse cover-band), che non abbiano già suonato alle precedenti edizioni dei tre festival.
Il principale scopo del 3D CONTEST è quello di promuovere e selezionare nuovi e interessanti artisti che avranno l’occasione di suonare questa estate nei tre prestigiosi palchi.
Le iscrizioni al contest sono gratuite e avranno inizio il giorno 9 marzo 2009 e termineranno il giorno 30 marzo 2009. Per iscriversi occorre inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected] indicando il nome dell’artista o del gruppo, eventuale URL myspace o sito web e inserendo la relativa scheda tecnica (stage plan).
Tutte le informazioni, regolamento completo e modalità di iscrizione sul sito www.3dcontest.eu

Insanamente Cortona Sound Festival
Live Rock of Beer di Acquaviva
Festa della Musica di Cianciano

SITI DI RIFERIMENTO:
www.3dcontest.eu
www.myspace.com/insanamentecsf
www.liverockfestivalofbeer.it
www.collettivofabrica.org

MAIL:
[email protected]
[email protected]
[email protected]

REGOLAMENTO COMPLETO:

1. L’Insanamente Cortona Sound Festival, il Live Rock of Beer di Acquaviva e la Festa della Musica di Chianciano uniscono le loro forze per dar vita al 3D CONTEST. Cooperazione nata per selezionare artisti che avranno l’occasione di suonare in questi tre palchi.

2. Possono partecipare tutti gli artisti (singoli o gruppi), di qualsiasi genere musicale (non sono ammesse cover), che non abbiano già suonato alle precedenti edizioni dei tre festival.

3. Le iscrizioni al 3D Contest avranno inizio il giorno 9 marzo 2009 e termineranno il giorno 22 marzo 2009.

4. Per iscriversi occorre inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Si prega di inserire nell’oggetto della mail la dicitura “iscrizione contest”, allegare scheda tecnica (stage plan) ed indicare eventuale URL myspace o sito web.

5. Saranno ammesse alle votazioni finali 40 artisti. Alla chiusura delle iscrizioni il giorno 22 marzo, qualora il numero delle bands partecipanti superasse le 40 unità la direzione artistica del contest valuterà attraverso un attento ascolto le migliori proposte. Tutte le selezioni e i verdetti delle giurie sono da considerarsi insindacabili ed inappellabili.

6. Dal giorno 1 aprile saranno aperte le votazioni pubbliche sul sito web del contest. Come si terranno le votazioni? Basterà entrare su www.3dcontest.eu ed indicare su FORM il nome della band che si desidera votare (chiaramente è possibile esprimere una sola preferenza). L’ultimo giorno utile per votare sarà mercoledì 15 aprile.

7. La 4 band che otterranno più voti accederanno automaticamente al contest live. Mentre altre 8 band verranno selezionate dalla direzione artistica. Il contest si svolgerà in 4 live dove suoneranno 3 gruppi a sera:

giovedì 23 aprile presso il locale Karemaski (AR);

sabato 9 maggio presso il locale Mattatoio N.5 Montepulciano (SI);

sabato 16 maggio presso il locale Mattatoio N.5 Montepulciano (SI);

venerdì 22 maggio presso il locale La darsena Castiglion del Lago (PG) (data da confermare);

Durante le serate i gruppi verranno esaminati da una giuria artistica (composta da 5 membri esperti del settore ed addetti ai lavori) con votazione in base a qualità tecniche, originalità e contenuti dei brani e presenza scenica. Le 6 band che otterranno più punti, avranno l’opportunità di suonare sul palco dell’Insanamente Cortona Sound Festival (AR), Live Rock of Beer di Acquaviva (SI) e Festa della Musica di Chianciano (SI). Le esibizioni live verranno comunicate direttamente agli interessati.

8. L’Insanamente Cortona Sound Festival si svolgerà dal giorno venerdì 10 luglio al giorno domenica 12 luglio 2009,nel corso del quale suoneranno 3 gruppi (uno per sera).
La Festa della Musica di Chianciano si svolgerà dal giorno giovedì 16 luglio al giorno domenica 19 luglio 2009, nel quale suoneranno gli altri 3 gruppi.
Gli abbinamenti alle serate dei festival verranno stabilite dalla direzione artistica tramite sorteggio.

9. In queste 2 occasioni verranno decretati, dalla giuria artistica, due gruppi che accederanno alla fase finale. Quest’ultima si terrà al Live Rock of Beer di Acquaviva e si svolgerà dal 9 al 13 settembre 2009, durante la quale verrà proclamato il vincitore del contest.

10. L’iscrizione è gratuita.

11. La vittoria del contest prevede un congruo buono acquisto presso un rivenditore di strumenti e accessori musicali.

12. Non verranno erogate retribuzioni per le performances.

13. Non sono previsti rimborsi per le spese sostenute dai partecipanti.

14. Agli artisti è richiesta, pena l’esclusione dal concorso, la massima puntualità e professionalità in occasione delle esibizioni dal vivo.

15. I partecipanti dovranno attenersi alla esigenze tecniche e logistiche dell’organizzazione.

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Buenos Aires : Radiohead in concerto al Quilmes Rock, 24 Marzo 2009

Ci sono concerti e concerti. Ci sono concerti che si reggono sul virtuosismo dei musicisti, in alcuni si va per vedere in faccia i nostri artisti preferiti, per assistere ad altri non serve nemmeno conoscere il cantante o il gruppo, basta ballare saltare e divertirsi. Poi ci sono altri concerti. Ci sono concerti cui si va come se si andasse ad una messa laica, ad un rito di massa. Ci sono gruppi che sì, sono amati e apprezzati per la loro musica, per il loro testi, per come suonano e cantano, ma che sono così rispettati da diventare quasi oggetto di venerazione. Ci sono concerti che ti lasciano l’impressione di aver vissuto un’esperienza mistica e, dopo una settimana che ci sei andato, vivi ancora su un altro pianeta. Se tutto ciò vi sembra esagerato, provate ad andare ad un concerto dei Radiohead.

Una delle prossime occasioni è il 24 marzo a Buenos Aires (prenotate subito il vostro B&B a Buenos Aires, i biglietti a disposizione sono ormai pochi), all’interno del Quilmes Rock, un festival sul cui palco si alternano ogni anno gruppi musicali argentini e band internazionali (tra i nomi di questa edizione, anche Iron Maiden e Kiss, che suoneranno rispettivamente il 28 marzo e il 5 aprile). Quest’anno il festival con i Radiohead ha messo a segno un colpaccio, ospitando una tappa del primo tour della band di Oxford (con i Kraftwerk come gruppo di supporto) in Sud America. Dopo aver girato l’Europa, gli Stati Uniti, il Canada e persino il Giappone con il tour di presentazione del nuovo album In Rainbows, Thom Yorke e compagni sono ora pronti a sbarcare anche in Sud America, con il loro personalissimo carico di canzoni e emozioni, e a stupire e incantare anche il pubblico di questa parte del mondo che ha approfittato di un low cost per Buenos Aires per andarli a vedere dal vivo. Perché i Radiohead, dal vivo, hanno davvero il potere di ipnotizzare il pubblico, che diventa parte integrante di ogni loro esibizione.

Gruppi che suonano bene e sanno coinvolgere il pubblico ce ne sono, ma nessuno come i Radiohead sa creare quell’atmosfera di partecipazione e venerazione che ti fa sentire tutt’uno con il palco, con il gruppo, con l’arena, con il resto del pubblico, e che ti guida a compiere gesti rituali, inconsapevoli ma naturali, durante l’esibizione: dal pogo selvaggio durante My Iron Lung al silenzio religioso (immaginatevi un’arena, uno stadio, una piazza gremiti di persone riunitesi per un concerto di musica rock, in cui nessuno, se non il cantante con un filo di voce, proferisce parola o si azzarda a cantare) che accompagna sempre l’esecuzione di Exit Music, fino all’esplosione finale in cui tutto il pubblico si unisce a Thom Yorke nel cantare un verso che meglio di ogni altro descrive un concerto dei Radiohead: “And now we are one in everlasting peace”. Ogni momento di un concerto dei Radiohead è da incorniciare e portarsi nel cuore, sia che si tratti dell’esecuzione di un brano superfamoso, magari tratto da Ok Computer o The Bends, che delle canzoni dell’ultimo album “In Rainbows”, che con tutta probabilità, come è successo nelle altre tappe del tour, occuperanno gran parte della scaletta, con brani che sono già entrati nella storia del gruppo, come All I need, Jigsaw falling into place, Nude, e che, ascoltati dal vivo, moltiplicano all’ennesima potenza la propria carica emotiva.

Ci sono concerti e concerti. Ci sono concerti, come quello dei Radiohead a Buenos Aires, che diventano un’esperienza unica e irripetibile per ogni amante della musica.

Non perdetevi il primo tour di una delle band più importanti del mondo in Sud America. Prenotate un ostello economico a Buenos Aires e preparatevi ad essere investiti dalla potenza della musica del gruppo e della voce di Thom Yorke.

Biglietti: vari prezzi
Data: 24 Marzo 2009
Dove: Club Ciudad, Buenos Aires, Argentina
A cura di Trener srl- Grafica sito Web

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Londra: Festa di San Patrizio dal 9 al 17 Marzo 2009

Come tutti sanno, a Dublino si festeggia ogni anno, alla metà di marzo, la festa di San Patrizio, una ricorrenza religiosa ma anche una grande occasione per divertirsi per le strade delle città. Ciò che non molti sanno, invece, è che i festeggiamenti in onore del santo hanno luogo anche in molti altri paesi, dagli Stati Uniti all’Australia, dal Canada all’Europa. Una delle città in cui questa festa tipicamente irlandese è particolarmente sentita e celebrata con entusiasmo è la vicina Londra, che ogni anno ospita un festival, una parata e molti eventi ispirati alla cultura irlandese.

Il fulcro dei festeggiamenti in onore di San Patrizio si terrà il 15 marzo in varie zone di Londra, ma nei giorni precedenti e successivi un fitto calendario di eventi permetterà ai visitatori di prolungare il divertimento per vari giorni. Quale occasione migliore, dunque, per usufruire delle innumerevoli offerte per Londra, recarsi in una delle capitali europee più visitate e più ricche di arte e storia e conoscere, al contempo, la cultura, la musica e la cucina irlandesi? La festa di San Patrizio di Londra vi darà modo di scoprire qualcosa in più delle tradizioni irlandesi, e lo farà in alcune delle location più famose della città, come Trafalgar Square, Piccadilly Circus, Covent Garden e Leicester Square.

I festeggiamenti cominciano già il 9 marzo e continuano fino al 17, con musica dal vivo, balli celtici, stand enogastronomici e molti altri eventi culturali: il centro e gli ostelli di Londra saranno presi d’assalto da moltissimi turisti che approfitteranno della festa di San Patrizio per fare una full immersion nella cultura irlandese. Gli appassionati di cinema potranno recarsi al Barbican per vedersi un bel film irlandese, mentre gli amanti dell’arte potranno seguire un percorso speciale all’interno della National Portrait Gallery alla scoperta di alcuni celebri personaggi irlandesi come Oscar Wilde e George Bernard Shaw, e del loro rapporto con Londra. Oltre che per questi appuntamenti di carattere culturale, la festa di San Patrizio si caratterizza anche per il suo indiscutibile spirito goliardico: ed ecco che alcuni dei posti migliori per festeggiare come si deve saranno i pub irlandesi, dove si potrà ascoltare della musica celtica, assaggiare una pinta di Guinness o del buon cibo irlandese. A questo proposito, i visitatori avranno modo di assaggiare piatti e prodotti tipici anche grazie a diversi stand posizionati nelle piazze.

Ed è sulle strade e sulle piazze che si respirerà maggiormente l’atmosfera della festa, soprattutto il 15 marzo, quando si svolgeranno la parata e il festival di San Patrizio. Il festival si svolgerà a Trafalgar Square e ospiterà, da mezzogiorno alle 18:00, numerose esibizioni di gruppi musicali e di danza irlandesi, che di sicuro coinvolgeranno tutto il pubblico presente, mentre la parata attraverserà alcune delle zone più rappresentative della città. Da Hyde Park Corner a Whitehall Palace, passando per Piccadilly, Lower Regent Street e Trafalgar Square, la sfilata porterà musica e allegria in varie zone di Londra, con il suo tradizionale corredo di carri, bande musicali, ballerini e molto altro ancora.

Ormai manca poco: prenota subito un hotel economico a Londra e approfitta della festa di San Patrizio per conoscere la città e allo stesso tempo la cultura irlandese!

Biglietti: evento gratuito
Data: 9 – 17 Marzo 2009
Dove: Londra, UK
Articolo a cura di Trenet srl – Studio Web designer

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Budapest: Festival di Primavera dal 20 Marzo al 5 Aprile 2009


Non sapete se andare a un concerto di musica classica o a una piece teatrale? Vi piacerebbe visitare una bellissima città europea, ma anche dedicarvi a qualche mostra interessante? Siete degli appassionati di balletto, ma non disdegnate neanche i musical? Non c’è problema, non dovete rinunciare a nulla di tutto ciò! Basta che vi rechiate a Budapest dal 20 marzo al 5 aprile, periodo in cui si svolge il Festival di Primavera, un grande evento che riunisce in una sola città e in un paio di settimane tutte queste forme d’arte.

Vi sembra impossibile? Eppure è proprio così: dal 1981 il festival di primavera è in grado di offrire a moltissimi visitatori che approfittano delle offerte speciali per Budapest un calendario diversificato e fitto di eventi, che riesce ad accontentare tutti con spettacoli ed appuntamenti di prima qualità. Non a caso il festival è considerato tra i più importanti eventi culturali del mondo, e ogni anno vi partecipano nomi di spicco della musica e della cultura ungherese, ma anche mondiale, che si esibiscono in più di 50 location sparse per tutta la città: durante il festival Budapest, città già di per sé affascinante, è pervasa da un’atmosfera nuova, viva e vitale, e dalla magia che solo l’arte e la musica possono trasmettere. Quale modo migliore per salutare il freddo e il buio invernale e accogliere l’arrivo della primavera?

Gli amanti della musica potranno scegliere tra una vastissima gamma di eventi diversi: musica classica e da camera, ma anche musica sacra, opera e operetta. Tutti gli appuntamenti vedranno la partecipazione di musicisti di fama mondiale, che con la loro abilità renderanno ogni performance unica. Se questi generi musicali non sono tra i vostri favoriti, il festival ha qualcosa da offrire anche a voi: in programma ci sono anche esibizioni di musica jazz e folk (da segnalare quella della Gypsy Orchestra, il 3 aprile), ma anche eventi speciali da non perdere per chi ha trovato un albergo conveniente a Budapest, come il concerto, il 21 marzo, dell’Orchestra Baobab (un gruppo senegalese formatosi nel 1970 e che ha rivoluzionato la musica del proprio paese) e lo spettacolo “Musica di un mondo perduto” (il 24 marzo), che ci permetterà di scoprire la musica Klezmer.

Se tra un concerto e l’altro volete godervi un balletto, anche in questo caso avete l’imbarazzo della scelta: danze folcloristiche, ma anche balletti realizzati dal grande coreografo Trey McIntyre, esibizioni a cura del Teatro nazionale di balletto di Praga e del Bangarra Dance Theatre, una compagnia australiana particolarmente innovativa.
Oltre alla musica e alla danza, ci saranno spazi dedicati anche al teatro: in particolare, sarà proprio durante il festival che si terrà la prima ungherese dell’opera “Der Park” di Botho Strauß, uno dei maggiori e più celebri rappresentanti del teatro contemporaneo tedesco. Se invece volete coniugare musica e teatro, potete scegliere di assistere a un musical.

Il festival comprende anche diverse mostre (da segnalare “In lode alle donne”, con le opere di Alphonse Mucha, la 27th Hungarian Press Photo Exhibition) e un ciclo di eventi dedicati alla musica e alla cultura giapponesi, per celebrare il 140° anniversario dell’inizio delle relazioni diplomatiche tra il Giappone e l’Ungheria.

Se il ricchissimo programma del Festival di Primavera non vi sembra abbastanza, considerate che l’evento si tiene in una delle città più affascinanti d’Europa, motivo in più per prenotare un ostello economico a Budapest e partecipare al festival.

Date: 20 Marzo – 5 Aprile
Dove: Budapest, Ungheria
Articolo a cura di Trenet Srl – Sito Web Intranet

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Firenze: Britmania il 6 Marzo 2009

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  • 26 Febbraio 2009

Il legame tra Regno Unito e Firenze è annoso, dato che già nel XIX secolo la città toscana era una delle mete di viaggio preferite dal popolo britannico, e fu probabilmente anche grazie a questo interesse che Firenze acquistò fama mondiale come meta turistica. Il legame tra la città e Regno Unito dura tuttora, e per sottolineare questa unione si terrà a Firenze “Britmania”, un viaggio alla scoperta della cultura britannica e dei suoi rapporti con la cultura italiana.

L’evento, che si svolgerà al teatro Saschall di Firenze il 6 marzo, propone un calendario ricco e variegato, che permetterà di esplorare vari aspetti della cultura britannica, dalla musica all’abbigliamento, dal teatro all’arte, dalla letteratura ai motori, il tutto per rafforzare il legame tra la città e tutto ciò che è “british”. Britmania, che gode del supporto di importanti organi istituzionali britannici operanti in Italia, quali il British Consulate, il British Institute, Visit Britain e Angloinfo, a testimonianza della serietà dell’evento a Firenze e degli intenti degli organizzatori, acquista ancora più importanza se si considera che un appuntamento del genere manca in città dal 1966, anno in cui venne organizzata la “Settimana Britannica”. A distanza di più di 40 anni, questa nuova manifestazione promette di colmare questo vuoto nel miglior modo possibile.

Britmania si aprirà alle 17.00 (scelta non casuale, dato che è l’ora del tè, uno dei riti inglesi più conosciuti e amati) con un concerto dei Rent, un gruppo che propone musica Britpop, e, a seguire, l’esibizione degli HER, fortemente influenzati dalla scena underground britannica. La musica, importante espressione culturale britannica, soprattutto negli ultimi decenni, giocherà un ruolo primario: dall’inizio alla fine dell’evento si alterneranno sul palco del Saschall vari gruppi che omaggeranno alcuni degli artisti d’oltremanica più conosciuti e amati: ci saranno una tribute band dei Beatles (Voxpower), una dei Queen (Queenmania) e una di Robbie Williams (RW tribute band).
Altri eventi imperdibili in programma riguardano l’arte, la letteratura e il teatro. All’interno del Saschall si terrà un’esposizione di opere di pittori, fotografi, scultori e artigiani britannici, con particolare attenzione a coloro che vivono o lavorano in Italia. Per quanto riguarda la letteratura, è previsto un “Salotto Letterario”, ossia uno spazio di discussione nel quale verrà presentata la rivista “L’Ecologist” e si terrà il dibattito “Firenze e Regno Unito: storia di un lungo rapporto”, che ci permetterà di scoprire come nel XIX secolo circa un terzo della popolazione di Firenze fosse straniera, in gran parte anglosassone, e che tra di loro c’erano personaggi illustri quali Robert e Elizabeth Browning. Nell’intervallo tra la presentazione della rivista e il dibattito i visitatori e i turisti che albergano in Bed & Breakfast economici a Firenze avranno la possibilità di assistere ad un estratto di “A Betrayal”, opera del grande drammaturgo inglese Harold Pinter, nobel per la letteratura nel 2005. La compagnia Florence International Theatre ci darà quindi l’occasione, grazie a questo spettacolo, di conoscere anche un altro aspetto fondamentale della cultura britannica.

Ma la conoscenza della cultura britannica non passa solo attraverso l’arte, la letteratura, la musica e il teatro: ci sono infatti oggetti e creazioni di altro tipo che hanno fatto la storia e che sono diventati dei simboli del “british style”: a uno di questi simboli, la mini d’epoca, verrà dedicata una mostra, ma i visitatori potranno scovare altri oggetti interessanti grazie al mercatino di articoli nuovi e vintage.

Prenotare on line un hotel a Firenze, la capitale mondiale dell’arte, e al tempo stesso immergersi nella cultura “british” è un’occasione da non perdere. Visita Britmania.

Biglietti: 10 euro
Data: 6 Marzo 2009
Dove: Teatro Saschall, Firenze, Italia
Articolo a cura di Trenet Srl – Sviluppo Siti Internet

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FordFiesta sponsor ufficiale del musical Hair

Dirompente, trasgressivo e innovativo: riparte “HAIR”. Il musical padre dell’opera-rock, prodotto in italiano dal TEATRO DELLE ERBE, percorre l’Italia con la FordFiesta  per la seconda parte del tour 2008-2009, che vede il cast calcare i palcoscenici di 27 città lungo tutto lo stivale.  FordFiesta, è l’ultima interpretazione della filosofia del “kinetic design” di Ford, trasmette emozione e dinamicità e  rappresenta il moderno e dinamico look della famiglia Ford nel segmento delle vetture compatte. Dopo aver conquistato il mercato confermandosi la vettura estera più venduta in Italia, è la compagna di viaggio di HAIR. “HAIR” rivisto rispetto all’edizione precedente e con il cast rinnovato, è partito a fine novembre dal teatro Traiano di Civitavecchia e al termine del prima parte del tour può dire numeri di tutto rispetto.  Il riscontro positivo di pubblico e critica è confermato dal grande pregio di aver registrato il tutto esaurito nei teatri comunali, inoltre dall’inizio del tour a dicembre sono state numerose le doppie richieste.Il sold out è stato infatti registrato in quasi tutte le tredici tappe della prima parte del tour italiano, repliche comprese.  Anche oggi, ai suoi primi quarant’anni dal debutto, “HAIR” trascende ogni barriera generazionale o culturale per diventare  messaggio universale. Messaggio sapientemente espresso sia dall’abilità della recitazione e del canto, sia dalla scelta di una scenografia moderna che vede l’utilizzo di video wall, su cui testi e immagini proiettati rendono più vivo il messaggio. “HAIR” in versione italiana è uno spettacolo che fa battere il cuore al ritmo di un sound corale che investe, riempie e appaga ogni senso: per chi desidera vivere il teatro e non solo esserne mero spettatore.Travolgente, grazie all’abile recitazione in italiano dei protagonisti sul palco, è forte di parallelismi e incursioni contemporanee con videoclip proiettati sul fondo della scena, che si sovrappongono alla trama senza snaturarla. Le immagini passano della polizia americana che sgombera le università occupate dai pacifisti negli Anni 60, agli scontri al G8 di Genova toccando la ferocia della guerra in Vietnam.  Tra voci potenti e corpi sinuosi che si intrecciano, l’atmosfera si scalda con il passare dei minuti e diventa incandescente sulle note della conclusiva Let The Sunshine In, un rock gospel dirompente, scandito dal battimani del pubblico che diventa parte integrante dello show quando la comune hippie si trasferisce dal palco alla platea nei momenti più caldi e travolgenti della colonna sonora cantata dal vivo rigorosamente in lingua originale.  Elisa alla direzione musicale, David Parsons per le coreografie, Giampiero Solari alla regia insieme a Luca Tommassini: quattro grandi nomi dello spettacolo per la nuova versione italiana di “HAIR”, la produzione di questa nuova stagione è firmata dal Teatro delle Erbe srl. www.hairthemusical.it Il Cast è composto da:GIANLUCA MEROLLI, from Italy, è CLAUDEATTILIO FONTANA, from Italy, è BERGERVALERIO DI ROCCO, from Italy, è WOOFBIANCA ARNDT, from Germany, è SHEILAKATE KELLY, from USA, è CRISSYCINDY CATTARUZZA, from Italy, è DIONNEFRANCESCA I. CIAMPA, from Italy, è JEANNIELa TRIBE è composta da:GAETANO CARUSO, from ItalyELISA MARCANTONIO, from ItalyROBERTO CARROZZINO, from ItalyMAYA EVELINE SHARPE, from USAMARTINA GRILLI, from ItalyGREGORY MARLOW, from USASAMUEL J. JACKSON, from USA, è HUD Artémida – Ufficio Stampa HAIR The MusicalEmanuela Lodolo  e-mail: [email protected] – tel: 02 36558911 – fax: 02 36558731 – mobile: 333 2648370

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Wintercase il festival internazionale della musica elettronica a Palermo

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  • 19 Gennaio 2009

Con l’inverno arriva a Palermo la terza edizione del Wintercase, e la città diventa la capitale della musica elettronica.

Il Wintercase è infatti un importante festival internazionale di musica elettronica, che per la terza volta attirerà nel capoluogo siciliano migliaia di appassionati di questo genere di musica provenienti da tutta Europa, che possono alloggiare presso i vari B&B a Palermo.

Il festival, organizzato dall’etichetta palermitana Alcapone records, in collaborazione con Mira Comunicazione e We are Loud, si presenta infatti come uno degli eventi più attesi nel suo genere, grazie alla quantità di appuntamenti e di DJ di fama internazionale che ogni anno scaldano l’inverno palermitano. In particolare, le performance dei DJ avranno luogo in diversi club della città (Blow Up, Candelai, Zsa Zsa Mon Amour, Bier Garten) per 9 venerdì compresi tra il 16 gennaio e il 21 marzo (con una sola pausa il 6 marzo), e accompagneranno tutti gli spettatori fuori dall’inverno e verso la primavera nel modo più divertente: ballando!

Ad aprire le danze ci sarà un duo francese (Rone vs Lucy), e nei successivi giorni si alterneranno alla consolle DJ provenienti anche da altri paesi europei, ma anche numerosi musicisti italiani, e in particolare, siciliani, che stanno ottenendo un notevole successo anche all’estero. Il Festival si presenta dunque come un’interessante occasione di confronto tra i professionisti dell’elettronica italiana e internazionale, e si propone come alternativa ad altri festival di musica elettronica europei. Al contempo è anche un’impareggiabile occasione per gli spettatori, che recandosi a dormire a Palermo hanno la possibilità di conoscere tutte le tendenze nate in seno alla musica elettronica. Molti sono gli eventi in programma, che nessun appassionato di musica elettronica dovrebbe perdere: il Label party dedicato all’etichetta spagnola Regular, durante il quale si esibiranno Jaumetic e SFYM, duo palermitano prodotto proprio dalla Regular; la performance dell’ospite d’onore DJ Apparat, capace di coniugare techno, elettronica, glitch e I.D.M. (Intelligence Dance Music); il Challenge Party, evento nato in collaborazione con Arezzo Wave (un altro festival musicale italiano molto importante e influente), che si basa sulla sfida tra 2 DJ che hanno preso parte a “Liberi di suonare”, concorso promosso da Arezzo Wave; il concerto di Leleprox, protagonista della drum e bass italiana. Ma la serata più attesa è probabilmente quella di chiusura, animata dall’inglese DJ Hype, vincitore nel 1989 e nel 2008 dei campionati DMC, e quindi considerato come il migliore DJ drum’n’bass in circolazione.

A rendere speciale questo festival non sono però solo le esibizioni di importanti DJ, ma anche una serie di altri eventi organizzati allo scopo di approfondire varie tematiche legate alla musica elettronica. Si potrà dunque partecipare a diversi seminari, dibattiti e workshop durante i quali i massimi esperti del settore, tra cui alcuni professori universitari, interagiranno col pubblico, e si confronteranno su questioni quali i nuovi modelli di commercializzazione della musica elettronica e l’evoluzione della videoarte in Italia. In particolare, il WILAB; il laboratorio di Wintercase, proporrà per tutto il periodo del festival proiezioni, mostre ed esposizioni di vari artisti emergenti, performance di musicisti, artisti e writer, il tutto gratuitamente.

In estate Palermo è molto popolata da turisti, grazie alle vicine e magnifiche spiagge, ma anche in inverno conserva la sua attrattiva. Se volete essere sicuri di trovare uno dei tanti ma non infiniti ostelli di Palermo economici durante il Wintercase, è meglio che prenotiate subito.

Biglietti: 10-15 euro
Date: 16 gennaio – 21 marzo 2009
Dove: vari club, Palermo, Italia

Distrubuzione a cura di
Trenet Srl – Grafica siti

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Europe protagonisti della storia The Secret Society appena conclusa

Con un simpatico colpo di scena e con la risoluzione di tutti i misteri che ci hanno tenuto col fiato sospeso in tutti questi mesi, si conclude la divertente spy-story THE SECRET SOCIETY, l’originale racconto a puntate scritto da Sonia Roccazzella e pubblicato sul sito http://www.europeinitaly.com dal 12 aprile 2008.

Joey, John L, Mic, Ian e John N sono i protagonisti indiscussi della storia. Componenti di una storica band di successo negli anni ’80, successivamente sciolta a causa di problemi personali, i ragazzi si ritroveranno al centro di un intricatissimo caso di musicisti rapiti e di un discografico scomparso. A tenere in mano le redini delle loro sorti c’è un’organizzazione segreta che trama per accaparrarsi i diritti delle canzoni più celebri del mondo e per ricostituire una delle band più acclamate di sempre.

La semplicità di linguaggio rende la lettura scorrevole e di facile comprensione per tutti. La netta predominanza di dialoghi è mirata a far entrare il lettore direttamente nella storia, in modo da vivere ogni paragrafo come se assistesse alle scene di un film. Le battute e le situazioni divertenti aiutano a spezzare la tensione delle situazioni più pesanti e drammatiche, in modo da vivere queste avventure col sorriso sulle labbra fino alla fine.

L’originalità della storia sta nell’aver inserito in un contesto interamente inventato cinque personaggi realmente esistenti: i componenti dei leggendari Europe. Si ringrazia l’ESC (Europe Supporters Club) per l’intermediazione presso gli Europe e presso il management “Hagenburg” per il consenso a utilizzare i nomi reali dei cinque membri della band. Tutti gli eventi narrati e i personaggi di contorno, invece, sono frutto di pura fantasia.

Tenete d’occhio il sito http://www.europeinitaly.com e iscrivetevi al servizio gratuito di newsletter: a breve verrà messo on line un originalissimo concorso legato ai personaggi della storia, con tanti simpatici premi in palio

A tutti l’augurio di una BUONA LETTURA e di tante divertenti e sane risate con The Secret Society.

 

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Esibizione Live del Gruppo Musicale dei Monoma a Roma.

Domenica 14 Dicembre, ore 19.30

IMAGO HAIR CONCEPT

presenta

MONOMA

e

bLuE

in

“Comunicazione Sinestetica in 0 e 1”

I MONOMA assieme all’artista bLuE si esibiranno in una installazione artistica all’interno del locale

della IMAGO HAIR CONCEPT, a via Matteo Boiardo 10 (zona S. Giovanni) alle 19.30.

L’opera è un connubio tra video, musica e natura.

Particolarità dell’evento sarà l’improvvisazione elettronica suonata dai Monoma con strumenti

non convenzionali che interagiranno con l’opera di bLuE.

L’installazione inizierà alle 19.30 e finirà alle 21.00 di Domenica 14 Dicembre

All’interno della IMAGO sarà possibile acquistare “E.Le.Menti”, il nuovo CD dei MONOMA.

www.monoma.com

http://bluelab.mine.nu

www.imagohairconcept.com

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Suoni, colori… e un grande jazz-rock: i Magnetic Sound Machine!

MAGNETIC SOUND MACHINE

&


LIZARD RECORDS

 

sono orgogliosi di presentare:

CHROMATIC TUNES

“Melodie cromatiche”: un gioco di suoni e colori, richiami al jazz-rock degli anni Settanta e un futuro promettente per la band dei Magnetic Sound Machine, giunta al secondo lp, dopo l’album d’esordio Elements (2006). Paragonato spesso al Perigeo, una delle più importanti formazioni della storia del jazz-rock, il quintetto trevigiano parte da un’eredità importante, rielaborandola alla luce della propria personalità, già formata nonostante la giovane età (quattro ventenni e un diciannovenne…).

Questa formazione creativa e laboriosa nasce nel 2005, e tra 2006 e 2008 ha avuto modo di esibirsi molto dal vivo: l’esperienza del palco ha rafforzato l’intesa nel gruppo, dando luce ad un flusso compositivo che si è materializzato in Chromatic Tunes, e che si sta già dirigendo verso un nuovo album, dieci tracce di imminente pubblicazione per la coraggiosa Lizard Records, ancora una volta sostenitrice di giovani formazioni talentuose e umili. Afferma Andrea Lombardini, uno dei più originali bassisti europei: “La “macchina” formata da questi giovani ma già esperti musicisti rielabora i più diversi stimoli musicali riunendoli in un suono unico e anche originale, dove ogni ascoltatore è in grado di ricondurre diversi frammenti ed emozioni al proprio mondo musicale, tuttavia senza riuscire a definire chiaramente le influenze musicali che sono state attratte, come un vero e proprio magnetismo, dalla band”.

Rock-jazz vivace e fluorescente (come confermato dall’artwork) che catturerà l’attenzione di tutti gli appassionati del Perigeo, di nomi storici per gli anni ’70 italiani (Napoli Centrale, Baricentro e Agorà) e stranieri (Nucleus, Soft Machine e Lifetime), arrivando fino alla fusion contemporanea. Esploratori di confine tra jazz e rock, approfondiscono le possibilità offerte da una musica strumentale: Chromatic Tunes ne è la prova.

Dicono di loro:

“I MSM ci danno dentro alternando dinamiche scintillanti e movenze ammiccanti e sinuose, rimettendo in gioco soluzioni tardo-canterburyane … senza disdegnare sporchi passaggi funk e sporadiche eruzioni di elettricità dissonante” (Enrico Ramunni, Rockerilla).

“Altre parole non trovo per portarvi in dote l’entusiasmo che ho provato ascoltando le 10 tracce di questo esordio che suona libero, pulito e coraggioso, dove una tecnica di base già fine, si intreccia con idee compositive ardite ma non ingombranti” (Gianni Della Cioppa, Fuori Dal Mucchio).

 

“«Davvero non sono i Perigeo?», mi chiedono gli amici, che condividono con me la passione per il celebre quintetto dei ’70 ed a cui ho fatto ascoltare l’apertura della suite trevigiana, restando davvero increduli. Possibile che quell’impasto, quell’alchimia sia stata realizzata 35 e più anni dopo? Ma i MSM non sono i Perigeo” (Gaetano Menna, Guida Prog Supereva).

 

“Il sound dei Magnetic Sound Machine va ben oltre la mera celebrazione di antichi fasti, e si distingue per una freschezza invidiabile e un savoir faire da rodati session men… n jazz rock spigliato punteggiato da una ritmica spumeggiante e da cambiamenti di tempo sottolineati dal sound cristallino delle tastiere elettriche” (Claudio Bonomi, Quaderni d’altri tempi).

“I MSM partono da un riferimento alla Soft Machine/Nucleus/Brand X (con agganci allo Zappa di Hot Rats) per arrivare a dimensioni sonore simili a quelle di Assolo Di Bongo o Machine And the Synergetic Nuts. Il rock-jazz del quintetto è equidistante dalla grande tradizione anni ’70 e dalla fusion, con una concezione che non dispiacerà ai prog-aficionados sia per i classici unisono chitarra-sax (Colosseum e Perigeo docent) che per la struttura aperta” (Donato Zoppo, MovimentiProg).

“Jazz Rock più classico, quello dei Magnetic Sound Machine. Il loro Chromatic Tunes spazia nell’ampia gamma di tonalità già care ai Soft Machine (Free #2), Nucleus, Perigeo (Bubble Trouble), Mahavishnu Orchestra (Walking In The Sun) e Napoli Centrale (Chromatic Tunes e Freak is Back) (Riccardo Storti, Mentelocale).

 

Magnetic Sound Machine:

Andrea Massarotto: sax contralto.

Alessandro Caldato: tastiere.

Giacomo Girotto: chitarra elettrica.
Riccardo Pestrin: batteria.
Stefano Volpato: basso elettrico.

http://www.synpress44.splinder.com/

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Pop Dialogos: un caffè con il filosofo del pop Claudio Sottocornola

CLAUDE PRODUCTIONS &CAFFE’ LETTERARIO

sono lieti di presentare:

POP DIALOGOS

UN CAFFE’ CON IL FILOSOFO DEL POP

 

Incontro con Claudio Sottocornola:

un viaggio tra musica, filosofia, poesia e spiritualità

 


Giovedì 18 dicembre 2008
ore 18.00
Caffè Letterario

Via San Bernardino 53
Bergamo

Conduce Donato Zoppo

(giornalista)

Continua il tour 2008/2009 di Claudio Sottocornola, il professore-artista bergamasco – definito dalla critica il “filosofo del pop” – noto per la sua multiforme attività artistica. Studioso della canzone d’autore e del fenomeno “popular”, cantante-interprete e poeta, ideatore delle famose“lezioni-concerto”, autore di collage dedicati agli anni ’80: le sue opere saranno il filo conduttore dell’incontro in programma il 18 dicembre 2008 al Caffè Letterario di Bergamo.

 

Sottocornola ha da poco pubblicato Giovinezza… Addio (1974-1994) – Diario di fine ‘900 in versi (Velar Edizioni), una raccolta di liriche scritte dalla metà degli anni ’70 agli anni ’90, con introduzione dell’artista e critico Luca Catò. Al libro è allegato il cd L’appuntamento/Collection: un’antologia delle sue migliori interpretazioni (Gianna Nannini, Antonello Venditti, Audio 2, Mina etc.), con la nota critica del giornalista musicale Donato Zoppo. Proprio Zoppo presenterà l’incontro con l’autore, che ripercorrà i temi-chiave della propria attività espressiva: le suggestioni del post-68, la poesia, la filosofia e l’insegnamento, il giornalismo e la spiritualità, l’arte grafica e la musica.

 

Sottocornola presenterà al pubblico canzoni e poesie, le sue note interpretazioni dei classici della canzone d’autore italiane e alcune liriche raccolte nella sua ultima silloge. Saranno ospiti speciali – in veste di lettori – alcuni studenti del Liceo Classico “Luigi Mascheroni” di Bergamo, che hanno studiato le poesie di Giovinezza… addio e si sono cimentati nella stesura di recensioni critiche. Prosegue intanto il suo corso sulla canzone italiana dagli anni ’50 agli anni ’70 (da mercoledì 10 per ogni mercoledì fino al 21 gennaio), presso la Terza Università a Trescore Balneario, alle ore 15.00.

Dicono di lui:

Giovinezza… addio narra il recente percorso di vita di un uomo del nostro tempo e il suo sforzo di conferire una forma unitaria, un assetto etico alle proprie condotte, sentimenti e pensieri. Il perseguimento dell’ “idea del bene” (in senso platonico…) si confronta pure, nei testi di Sottocornola, con l’opacità del quotidiano“…  (Giulio Brotti, da L’Eco di Bergamo, 26 luglio 2008).

“Una fusione di cultura pop ed ermeneutica, la filosofia basata sull’interpretazione dei fatti, non sull’oggettività scientifica”… Sottocornola è una delle personalità più eclettiche e meno accademiche dell’intellighenzia bergamasca”. (Serena Valietti, da DNews, 26 giugno 2008).

“Con questa opera si sfata un certo snobismo dei poeti professionisti verso i “canzonettari”, perché, come sostiene Mario Desiati, giovane poeta italiano, “nessuno potrà negare che tra musica e poesia c’è un punto di contatto originario che si chiama ‘ritmo’”. (Giacomo Mayer, da Il nuovo Giornale di Bergamo, 18 maggio 2008).

“Il contenuto è ricco, perché ricca è l’esperienza – di viaggi, esperienze, giornalismo, insegnamento… – dell’autore: un paesaggio lirico, fatto di versi spesso brevi, ellittici, che danno il senso di una poesia di grande musicalità che procede per illuminazioni, ed evocazioni“. (Paolo Leidi,  La Voce di Bergamo, dalla “Presentazione del libro “, Centro San Bartolomeo – BG
26 giugno 2008).


Info:

Claudio Sottocornola:
http://www.cld-claudeproductions.com 

Caffè Letterario – Bergamo:

http://www.ilcaffeletterario.com

Donato Zoppo:
http://www.donatozoppo.blogspot.com

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Trionfa il Festival “Il Mondo canta Maria” con l’UNITALSI a Lourdes

         Si è concluso mercoledì 1 ottobre con il concerto presso il Santuario di Lourdes davanti a migliaia di pellegrini provenienti da varie parti d’Italia, il TOUR 2008 del Festival Internazionale di Musica Cristiana “il mondo canta Maria”. E’ la prima volta che il Festival sconfina dall’Italia per proporsi in una città estera. Non poteva esserci ubicazione migliore, nella Capitale mondiale per Spiritualità Mariana coincisa con la ricorrenza del 150° anniversario delle Apparizioni di Lourdes. La manifestazione canora organizzata dall’emittente radiofonica Radio Kolbe SAT in collaborazione con l’UNITALSI Nazionale, si è svolta presso la suggestiva quanto imponente Chiesa di Santa Bernardette. Un concerto, egregiamente presentato da Anna Maria Pozza di Radio Kolbe SAT, improntato nell’intento di comunicare un messaggio di fede, di speranza e di serenità ai molti pellegrini presenti che vivono la quotidianità affrontando la sofferenza. Si sono alternati tre cantautori d’ispirazione cristiana che hanno raccontato attraverso i testi e le note delle loro canzoni anche il personale cammino di conversione e di fede. E’ stato un crescendo di entusiasmo splendidamente iniziato con la simpatia e bravura del religioso foggiano Frà Leonardo Civitavecchia. Il suo comunicare con il pubblico, le sue canzoni gioiose e ritmate hanno coinvolto i presenti che hanno dimostrato particolare interesse nell’ascoltarle, rendendo visibile negli ammalati quella serenità interiore che Lourdes sa donare. Passando alla proposta apprezzata della cantautrice bergamasca Tiziana Manenti. Proponendo alcuni brani del suo nuovo CD “Azzurra” dedicato interamente a Maria, ha deliziato i presenti con una splendida interpretazione spirituale, proprio in sintonia con il contesto dell’evento. La sua splendida voce è un susseguirsi di emozioni arricchite anche dalla sua testimonianza di fede. La conclusione del concerto è toccata al cantautore milanese Roberto Bignoli. Una performance altamente professionale incentrata interamente sul valore della sofferenza e sulla speranza. La sua toccante testimonianza, la sua energia, il suo desiderio di comunicare il messaggio cristiano e la particolare devozione a Maria. E per finire la manifestazione un gran finale con tutti gli artisti sul palco ad intonare il brano di Frà Leonardo “Alleluja” accompagnati da un pubblico festante che ha dimostrato di aver condiviso la  proposta musicale. Un concerto, inserito dall’UNITALSI nell’intenso programma del Pellegrinaggio Nazionale annuale, apprezzato anche per l’autenticità del messaggio cristiano proposto, che si è rilevato molto più di un concerto. Un ringraziamento a tutti gli artisti che sono riusciti a trasmettere ai pellegrini presenti e a quelli collegati in diretta tramite le frequenze satellitari di Radio Kolbe SAT, dell’ottima musica e apprezzate testimonianze. Non da ultimo un sentito e doveroso ringraziamento all’UNITALSI Nazionale nelle persone del Presidente Nazionale dr. Antonio Diella e al dr. Armando Donello Presidente della Sezione Triveneta per la preziosa collaborazione e splendida accoglienza riservata allo Staff di Radio Kolbe SAT e agli artisti intervenuti.                 

      Radio Kolbe SAT

www.ilmondocantamaria.it

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Capodanno a Copacabana

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  • 28 Ottobre 2008

Capodanno è sicuramente una delle feste più amate, soprattutto dai giovani, che approfittano dell’ultima notte dell’anno per fare follie e divertirsi fino al giorno dopo.

Ogni anno si cerca di festeggiare il 31 dicembre nel miglior modo possibile, assicurandosi una serata speciale magari con una prenotazione online, diversa dal solito e all’insegno del puro divertimento, per salutare l’anno che sta per passare e accogliere con allegria l’inizio di un nuovo anno. In tutto il mondo vengono organizzate feste spettacolari durante questa notte particolare, con piazze gremite di persone, musiche e danze, ma se volete trovare il posto ideale per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo dovete assolutamente recarvi a Rio de Janeiro, in particolare sulla spiaggia di Copacabana, dove ogni anno più di due milioni di persone si radunano dando vita a una delle feste a cielo aperto più grandi del mondo. Se si parla di Rio la mente va automaticamente al carnevale, uno degli eventi mondiali più famosi, ma i festeggiamenti per l’ultimo giorno dell’anno sono secondi solo a questo al quale partecipano tutti i turisti che alloggiano presso i vari ostelli Rio de Janeiro economici.

Il fulcro dei festeggiamenti, come detto, si ha nella spiaggia di Copacabana, dove già dal pomeriggio del 31 dicembre comincia a radunarsi una folla di persone festanti. Verso le 20.00 comincia la vera festa, con degli spettacoli musicali che si svolgono su 4 palchi distribuiti lungo la spiaggia, che diffondono le note di diversi generi musicali: si va infatti dalle canzoni tradizionali del carnevale di Rio ad esibizioni rock, senza dimenticare la dance, tutti generi perfetti per fare quattro salti in allegria. La festa prosegue sulla spiaggia per ore (non dimentichiamo che a Rio in dicembre fa caldo, il che rende le persone molto più propense a stare all’aperto e a divertirsi in compagnia dei propri amici ma anche di persone estranee), fino a mezzanotte, quando si raggiunge il momento topico dell’evento: come durante ogni capodanno che si rispetti, lo spettacolo pirotecnico comincia nell’esatto istante in cui l’anno vecchio passa il testimone a quello nuovo, e a Rio questa tradizione viene rispettata più che in qualsiasi altro luogo. Meravigliosi fuochi d’artificio vengono lanciati in cielo da delle barche ancorate a distanza di sicurezza dalla spiaggia, e lo spettacolo prosegue per 20-25 minuti, colorando e illuminando il cielo. Non a caso lo spettacolo di Copacabana è stato riconosciuti come il più grande show pirotecnico con fuochi d’artificio lanciati da chiatte.

Ma questo giorno assume in Brasile anche una valenza spirituale: il 31 dicembre si celebra infatti Iemanjá, che nella religione Umbanda rappresenta la dea dell’Oceano, la protettrice dei pescatori e dei sopravvissuti ai naufragi, nonché il principio della creazione, l’essenza della maternità e la protettrice dei bambini. A questa divinità vengono offerti, nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio, fiori, candele e altri doni che vengono lasciati alle onde del mare da moltissime persone vestite di bianco per l’occasione. Si dice che se le offerte verranno portate via dalle onde, significherà che Iemanjá avrà accettato i doni, e quindi si prospetterà un anno fortunato, in caso contrario, se i doni ritorneranno a riva, l’anno nuovo potrebbe non volgersi al meglio.

Rio de Janeiro, e il Brasile in generale, è una città conosciuta in tutto il mondo anche per le sue spiagge, per la musica e il ritmo che la contraddistingue e per l’aria di festa che vi si respira. Se volete avere tutto ciò, portato all’ennesima potenza, prenotate subito un b&b Rio de Janeiro a Copacabana (gli alberghi in questa zona a capodanno sono sempre pieni) e godetevi il capodanno più bello del mondo.

Biglietti: evento gratuito
Date: 31 Dicembre 2008 – 1 Gennaio 2009
Dove: spiaggia di Copacabana, Rio de Janeiro, Brasile

Distribuzione a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Visibilità siti internet

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Festival del Giappone a Berlino

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  • 23 Ottobre 2008

Il Giappone è un paese caratterizzato da una storia e cultura antichissime da una parte, e da un’incredibile capacità di guardare al futuro, al tecnologico, a tutto ciò che è moderno dall’altra.

Entrambe le anime del Giappone stanno riscuotendo un interesse sempre maggiore nei paesi occidentali: basta pensare ai numerosi ristoranti di sushi, ai negozi di mobili giapponesi, ma anche ai tantissimi oggetti tecnologici che usiamo ormai quotidianamente e ai manga, cartoni e videogame con cui trascorriamo spesso e volentieri il nostro tempo libero, per capire che l’interesse verso il paese del Sol Levante è in continua crescita.

Non stupisce dunque che una delle capitali europee più multiculturali e più attenta ai nuovi trend, Berlino, ormai da qualche anno si occupi di tutto ciò che riguarda la cultura e le tradizioni del Giappone organizzando un vero e proprio Festival del Giappone e mettendo a disposizione una vera struttura organizzativa anche per prenotare alberghi economici di tutta la città. L’edizione del 2008 del Festival si svolgerà dal 14 al 16 Novembre alla Postbahnhof (presso l’Ostbahnhof), un edificio recentemente restaurato che anticamente ospitava la stazione ferroviaria della posta, e che oggi si sviluppa su due piani e si compone di due club e di un tendone particolarmente animato che ospiterà circa 50 espositori e un centinaio di eventi, attirando più di 10.000 visitatori interessati a scoprire o ad approfondire la propria conoscenza della cultura nipponica.

L’evento verrà aperto da un discorso del Professor Willibald Veit, direttore del Museo d’Arte Asiatica, che introdurrà i visitatori nel paese del Sol Levante. Il calendario degli eventi che seguirà è davvero molto fitto, e nei tre giorni in cui si svolgerà il Festival i visitatori potranno scegliere tra spettacoli di danza, assaggi di piatti giapponesi, sfilate di moda e molto altro ancora, e non parteciperanno solo passivamente all’evento, anzi, avranno l’opportunità di prendere parte a workshop e seminari, e il tutto sarà compreso nel prezzo del biglietto.

Per quanto riguarda l’ambito gastronomico, anche se non molto economico ed indicato per chi frequenta campeggi a Berlino, un ruolo importante verrà giocato dal sushi, piatto ormai conosciutissimo in tutto il mondo, ma ci sarà anche molto di più: il cuoco giapponese Takao Udagawa preparerà direttamente sul posto anche udon (spaghetti di grano tenero), misu (zuppa a base di soia) e molto altro ancora, il tutto annaffiato dal tipico tè verde, da Calpico (limonata giapponese), birra giapponese e molte varietà di saké, che potrete gustare anche durante i vari appuntamenti di assaggio che si svolgeranno nei tre giorni.
Grande spazio verrà dato anche alla moda giapponese, sia tradizionale, con sfilate di kimoni, che più contemporanea, con sfilate di Hello Kitty (personaggio che ormai imperversa ovunque) ma anche con un occhio particolare al Cosplay, la pratica diffusa in Giappone di travestirsi impersonando vari personaggi, soprattutto manga e di anime. Chi si presenterà in cosplay (termine che deriva dalle parole inglese “costume”, ossia costume e “play”, ossia recitare), avrà anche uno sconto sul prezzo del biglietto.

I visitatori del Festival potranno anche approfondire la propria conoscenza della musica e della danza giapponesi, grazie alle esibizioni di cori tradizionali giapponesi, ai suonatori dei tamburi daiko e agli spettacoli di kabuki, una forma di danza-teatro tradizionale. Ci sarà spazio anche per esibizioni di samurai e per le arti marziali, dalle più famose, quali il karate e il kendo, alle meno praticate in Europa, come l’aikido, ma anche per dimostrazioni di attività di tutt’altro genere: dai massaggi shiatzu ai laboratori di origami e calligrafia, i visitatori potranno davvero immergersi completamente nella cultura giapponese.

Berlino, città multietnica e multiculturale, ospita anche quest’anno il Festival del Giappone, che attira sempre migliaia di visitatori. Se vuoi conoscere a fondo questa città dai mille volti e allo stesso tempo immergerti nella cultura orientale, prenota una delle stanze albergo Berlino economiche.

Biglietti: da 13 a 33 euro
Date: 14-16 Novembre 2008
Dove: Postbahnhof, Berlino, Germania

Distribuzione a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Analizzare sito

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Premio della Critica a Gilberto Lamacchi

Premio Mia Martini 2008 “Nuove Proposte per L’Europa”,  Gilberto Lamacchi vince il Premio della Critica Emozionante interpretazione del Cantautore Veronese che convince la giuria  con “Nella Camera Rossa” Si è chiusa con le tre serate di finale del 9, 10 e 11 Ottobre a Bagnara Calabra, città natia della grande Mimì,  la XIV° edizione del  “Premio Mia Martini. Nuove Proposte per l’Europa”Dopo una lunga selezione, iniziata  lo scorso Marzo, 34 cantanti hanno partecipato  alle tre serate conclusive del Premio che ha visto  tra i premiati Gilberto Lamacchi che si è aggiudicato  il Premio della Critica con la canzone “Nella Camera Rossa” scritta dallo stesso Lamacchi, Italo Marino e Alessandro Castagna. Il brano, un tango argentino magistralmente arrangiato ed eseguito al bandoneon da Luca Degani, racconta una storia d’amore tra un cliente e una prostituta ai tempi delle “case chiuse”.La giuria presieduta dal Direttore del TG3 Nazionale Antonio di Bella, e composta tra gli altri da Carlo Marrale, musicista e cantautore oltre che  storico fondatore dei Matia Bazar ,  ha conferito all’unanimità il premio a Gilberto Lamacchi.“Nella Camera Rossa” fa parte del lavoro discografico prodotto da Othersound, casa discografica vicentina, che contiene canzoni  scritte da Italo Marino, amico e collaboratore fidato di Gilberto Lamacchi, Giuseppe Anastasi, Alessandro Castagna, Maurizio Bernacchia, Antonello Zeni e Patrizio Baù che cura anche tutti gli arrangiamenti del disco. Il disco contiene, tra le altre cose, “La madre del soldato” una cover di Enrico Nascimbeni, cantautore veronese già autore per Vecchioni, Baccini, Paola Turci e molti altri.Il disco di Gilberto Lamacchi intitolato “Storie ed altre storie” , uscirà il prossimo dicembre, contiene 14 canzoni con temi sociali importanti ed è  frutto di un intenso lavoro di ricerca e composizione di Gilberto Lamacchi e Italo Marino durato tre anni  in cui i due si sono impegnati nel trovare le sonorità e i temi adatti alla voce e alla personalità del Cantante Veronese.

In concomitanza con la serata conclusiva del Premio Mia Martini 2008, è andato online il sito ufficiale di Gilberto Lamacchi: www.gilbertolamacchi.it

www.myspace.com/gilbertolamacchiPress Office OtherSound

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Musica, Teatro e Arte a San Martino Spino (MO)

CARABHAN

PRESENTA

LANTERNA MAGICA

IN CONCERTO

sabato 4 ottobre ore 21

                               Barchessone Vecchio, San Martino Spino (MO)

                                                                                                    

Dopo il successo dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, Carabhàn continua il suo viaggio di ricerca nell’arte a 360° ed è lieto di annunciare, per l’edizione 2008, il concerto dei Lanterna Magica. L’evento si svolgerà sabato 4 ottobre, alle ore 21, presso il Barchessone Vecchio di San Martino Spino di Mirandola (Modena).

Lanterna Magica è un gruppo di musica popolare della provincia di Bologna. Da oltre vent’anni propone brani folk dell’Appennino emiliano e d’ispirazione celtica. Gli strumenti utilizzati sono rigorosamente acustici e tipici del repertorio tradizionale: violino, organetto, chitarra, ghironda, cornamusa scozzese, piva emiliana e mandola.

Ad accompagnarli, ci sarà la performance di alcuni ballerini (Balarein dla Ligera) e la presenza di un personaggio misterioso che narrerà la propria storia.
Per la serata, sarà allestita una scenografia originale (creata da Gregorio Bellodi e Alessia Baraldi) che ricreerà l’ambiente e le suggestioni tipiche dei boschi di montagna. Tema predominante sarà, come nel 2007, “IL VIAGGIO”.

Per due giorni il pubblico potrà ammirare le opere di tre giovani artisti emiliani, Emanuela Fontana, Angelo Zanella e Marco Meschieri, molto diversi nello stile ma portatori di un messaggio comune: l’importanza del movimento, della solitudine e della scoperta di se stessi durante il cammino della vita ma anche la bellezza del confronto con la natura, col proprio io e con il prossimo.

L’evento è promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Mirandola, nella persona di Gino Mantovani, ed è organizzato da Carabhàn, un gruppo di giovani volontari e appassionati di musica, arte e teatro.

L’ingresso è gratuito.
 

Per informazioni: 

Gregorio Bellodi (Carabhàn)

329/1031549  

Assessore Gino Mantovani

Ufficio Cultura – Mirandola

0535/29727 

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Il primo Festival Internazionale TAU a Monaco

Cari amici,

Non si può immaginare il mondo di oggi senza considerare la musica. Essa è
una delle più potenti forme di comunicazione dei nostri tempi, supera
divisioni dovute a confini, culture e lingue, unisce la gente, trasmettendo
messaggi che toccano i nostri cuori.

La musica è anche al centro del primo Festival Intenzionale Tau a Monaco:
rock, pop, reggae; musicisti e cantanti da Germania, Italia, Polonia e
Bulgaria creeranno un’atmosfera fantastica trasmettendo i loro messaggi. Vi
aspettano anche tanti amici nuovi da diverse culture.

Perchè Tau? – Tau è la 19. lettera dell’ alfabeto greco. Essa fu il simbolo
dell’ordine francescano. Per S. Francesco d’Assisi  ricordava la croce nella
forma e per questo rappresentava l’umiltà e la redenzione. Francesco seguiva
l’esempio di Gesù e ci ha lasciato tanti messaggi, messaggi d’amore, pace e
tolleranza. Proprio questi messaggi vogliamo vivere e trasmettere tramite la
musica.

Noi vi invitiamo a questa festa di musica e fede.

Che cosa vi aspetta? Ispirazione, divertimento e un esperienza
indimenticabile.

Pace e bene!

I giovani della parrocchia S. Joseph ed i cappuccini della Baviera.

I nostri spettacoli:

Venerdì, 3 Ottobre,  alle 19.00

Transitus – Durante la notte commemoriamo la morte di S. Francesco e la sua
“transizione” nel regno e nella gloria di Dio con leggende e preghiere,
canto e adorazione organizzati dai cappuccini, il coro musicale di St.
Joeseph e il coro dei giovani S.Ludwig.

Nella chiesa

Sabato, 4 Ottobre, alle 18.00

Messa solenne per S. Francesco –

In una messa solenne commemoriamo con la tutta la parrocchia di St. Joseph
il patrono del nostro primo festival e ricordiamo i suoi messaggi.

Nella chiesa

Sabato, 4 Ottobre, alle 20.00

Tau  in Concert Part I
Trabki Jerycho, Chorzów

Susannne Pechl, Monaco
Roberto Bignoli, Milano
e la Band COSMA, Berlino

Salone parrocchiale

Domenica, 5. Ottobre, alle 10.00

Erntedank – messa della famiglia

Nella chiesa

Domenica, 5 Ottobre, alle 20.00

Tau  in Concert Part II
Benedetti, Karlsfeld
San Damiano, Belozem

Anastasis, Legnica
und die Band TRAX, Monaco

Salone parrocchiale

 Fra Christoph Kurzok
Kapuzinerkonvent St. Joseph
Tengstraße 7 D-80798 München
[email protected]
 www.kapuziner.org
www.radiotau.de

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Festival Internazionale di Musica Cristiana – 8^ tappa

” il Mondo Canta Maria in TOUR ”
               Mercoledì 01 Ottobre 2008 ore 14,30
Chiesa Santa Bernardette  di  LOURDES (FRANCIA)

COMUNICATO  STAMPA

L’Associazione San Massimiliano Maria Kolbe di Schio dell’emittente
radiofonica RADIO KOLBE SAT in collaborazione con l’UNITALSI Nazionale,
presentano l’ottava e conclusiva tappa del Tour 2008 del Festival
Internazionale di Musica Cristiana “il Mondo Canta Maria” che si svolgerà
Mercoledì 01 ottobre alle ore 14,30 presso la Chiesa di Santa Bernardette di
Lourdes (Francia). In questi anni al Festival sono intervenuti molti artisti
d’ispirazione cristiana sia italiani che stranieri, che hanno saputo
trasmettere oltre che la loro proposta musicale, valide testimonianze di
fede in loro maturate. Questo atteso appuntamento presso il Santuario di
Lourdes, concluderà l’intenso TOUR 2008 iniziato con il tradizionale
concerto del 30 aprile a Thiene, al quale sono seguite le due serate di
Schio, Asiago, Jesolo, Vicenza e Pisticci. La presenza internazionale nelle
varie tappe è stata garantita da artisti di assoluto valore come gli
americani Bob Halligan e Annie Karto e dal britannico Junior Robinson. Anche
gli artisti e gruppi musicali italiani invitati al tour, sono stati
apprezzati per la loro musica e per la loro testimonianza di fede dal
numeroso pubblico presente nelle piazze. Ospiteremo per quest’ultima tappa
di Lourdes i seguenti artisti: Roberto Bignoli cantautore milanese tra i più
conosciuti della christian music italiana e nel mondo. Nel 2007 ha ricevuto
negli Stati Uniti l’Oscar Unity Hawards con il brano “Dulcis Maria Totus
Tous” come miglior brano internazionale e anche autore ed interprete della
canzone “BALLATA PER MARIA” sigla di Radio Maria. Roberto ha molti anni di
apostolato nel mondo nell’intento di portare un messaggio di fede e di
speranza soprattutto tra i giovani nelle piazze, teatri, Chiese, nelle
comunità di recupero, nellecarceri. Ha pubblicato molti CD e varie
partecipazioni alle G.m.G. con il Papa. Numerose le sue tournèe e concerti
oltre che in tutta Italia anche negli Stati Uniti, America latina, Canada,
Germania, Olanda, Inghilterra, Polonia, Malta. Da Foggia presenzierà il
giovane francescano Frà Leonardo Civitavecchia, un cantautore con all’attivo
già alcune pubblicazioni discografiche. La musica per Frà Leonardo è un
importante strumento di comunicazione e di evangelizzazione. Una compagna
fedele per far conoscere o riscoprire alle persone la grandezza di Dio. Da
Bergamo presenzierà Tiziana Manenti, cantante interprete e autrice.
Conosciuta e apprezzata anche nel campo della musica secolare con
partecipazioni anche a importanti festival canori nelle rete televisive
nazionali. Già da alcuni anni è invitata a presenziare a concerti, festival
e meeting di carattere religioso. Condurrà la serata la presentatrice del
Festival, la vicentina Anna Maria Pozza di Radio Kolbe SAT. Nel corso del
concerto sarà promosso il nuovo CD della Compilation del Festival 2008 “il
mondo canta Maria” che raccoglie i brani dei 14 cantautori e gruppi musicali
che hanno presenziato al Tour 2008.
Riportiamo gli artisti che parteciperanno al concerto di Lourdes:

    ARTISTI
. Frà Leonardo Civitavecchia – Foggia
. Roberto Bignoli – Milano
. Tiziana Manenti – Bergamo

    PRESENTA
. Anna Maria Pozza – Schio (VI) di RADIO KOLBE SAT
 ingresso gratuito  –  con 5000 posti a sedere

 Radio Kolbe SAT – Schio
Fabio Aniolin

[email protected]
info: www.ilmondocantamaria.it

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CHATO – STORIE DI VICINATO

E’ in vendita nei negozi di dischi “STORIE DI VICINATO” , il primo album da solista di Ivano Onnis, in arte Chato. Componente insieme a Silvio Murtas del duo hip hop “SA GANGA”, Chato esordisce con questo lavoro che vuole essere lo specchio della sua prospettiva di vita, nonchè l’ immagine della sua quotidianità che diviene arte. I sentimenti divengono l’ unica molla di scatto del meccanismo di realizzazione del demo che manifesta da un lato, l’ esigenza di schiodarsi dalla monotonia che spegne ogni possibilità di emersione professionale; dall’ altro l’ orgoglio di vivere in un mondo che ti segna nella sua complessità e semplicità allo stesso tempo.

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www.mymusicshop.it FINALMENTE ONLINE!

Dopo mesi di attesa finalmente e’ stato pubblicato online www.mymusicshop.it

 Il sito e’ totalmente accessibile e per la prima volta in Italia un sito web offre la piu grande fornitura di chitarra gibson, chitarra fender, chitarra e basso squier, danelectro, ampli e accessori, amplificatori vox, amplificatori marshall, amplificatori peavey, amplificatori ampeg ma anche t-shirts, merchandise, band merch, felpe, di tutti i piu grandi gruppi tra cui black sabbath, slayer, iron maiden, atreyu, the who, beatles e molti altri!

 

Tutte le marche presenti sul sito sono di grandissimo prestigio. Dalla batteria Ludwig alla batteria Pearl, dalla chitara fender alla chitarra Gibson, dal basso Dean al basso Stratocaster.

 

tutto importato direttamente dagli USA. Un grande negozio per tutti gli appassionati come me! 🙂

 

             

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Ray Charles, una leggenda americana

Se esiste un’esperienza che può dimostrare la possibilità di raggiungere traguardi eccezionali pur partendo da condizioni estremamente svantaggiate, questa è l’esperienza di Ray Charles. Nell’America degli anni Trenta la sua vita potrebbe già destinata all’insuccesso: Ray è nero, povero e cieco dall’età di sette anni. Invece, malgrado tali premesse, egli riesce a imporsi sulla scena musicale americana fino a diventare una leggenda della musica mondiale. Come ciò è stato possibile non è difficile da spiegare. La fortuna centra soltanto relativamente. Sono piuttosto il coraggio, la determinazione , lo straordinario talento che spiegano questo  strepitoso successo.

Ray Robinson nacque ad Albany, in Georgia, il 23 Settembre 1930, e sin da piccolissimo si innamorò della musica conosciuta attraverso gli inni della chiesa battista e il blues dei musicisti locali. A cinque anni era già in grado di suonare il pianoforte. Proprio in quel periodo avvenne anche la prima tragedia della sua vita: la morte del fratello George e l’inizio della perdita della vista. Due anni dopo Ray era ormai cieco, ma determinato a convivere coraggiosamente con l suo handicap. Rifiutò infatti di utilizzare il  bastone, un cane guida o qualsiasi altro strumento preferendo affidarsi al suo udito e ai suoni. Fondamentale, in questo momento, fu la presenza amorevole ma inflessibile della madre. Fu lei a iscriverlo alla scuola pubblica per non vedenti di St. Augustine, dove Ray imparò a leggere la musica in Braille e assorbì le diverse influenze musicali della scena locale: dal jazz allo swing, dal gospel al country. Dopo la morte della madre, avvenuta poco dopo, Ray rimase solo ma non si perse d’animo. A soli 17 anni salì su un Greyhound e attraversò quasi tutto il continente nordamericano fino a raggiungere Seattle. Qui iniziò a esibirsi come pianista e crooner finché non riuscì a ottenere un primo contratto con l’etichetta Swing-time Records. Il primo successo arrivò però all’inizio degli anni Cinquanta, quando Ray firmò con l’Atlantic Records e fu mandato in tournée con la leggendaria Ruth Brown, “Miss Rhythm”. Di li a poco mescolando la spiritualità del gospel con la carnalità del blues, il successo fu immediato. Nel 1956 pubblico “I’ve got a woman” seguito da altri brani memorabili, tra cui “Unchain my heart” e “Hit the road Jack“. A venti anni Ray Charles era già definito “The Genius”. Nel 1959 egli cambiò nuovamente etichetta passando alla ABC-Paramount dalla quale ottenne un contratto estremamente vantaggioso in base al quale manteneva la proprietà dei suoi master: un controllo finanziario che fino ad allora non era stato concesso a nessun altro musicista. Il passaggio alla Paramount segnò anche una svolta nel suo linguaggio musicale che si arricchì delle sonorità della musica country e western. Sono di questo periodo classici favolosi come “Georgia on my mind” e “I can’t stop loving you“. Nei turbolenti anni Sessanta Ray iniziò anche a battersi per i diritti civili dei neri rifiutandosi di suonare in club aperti soltanto ai bianchi. Contemporaneamente, tuttavia, la sua vita privata franò sopratutto a causa dell’eroina. Anche in questo caso però Ray Charles non si lasciò sopraffare: si ricoverò infatti in una clinica e si liberò per sempre dalla tossico-dipendenza. Tornò quindi alla musica e riprese le sue tournée con un ritmo impressionante di concerti. Nel corso della sua carriera Ray Charlesvinse ben 18 Grammy e incise più di 75 album, fino al 10 Giugno del 2004, quando è morto all’età di 73 anni.

Quella di Ray Charles è stata veramente una vita intensa, passionale, drammatica, sofferta, La si può paragonare ad un lungo viaggio pieno di ostacoli ma sommamente affascinante. Un viaggio costellato da grandi successi, ma anche di molti fallimenti personali dai quali tuttavia Ray seppe sempre rialzarsi.

La sua musica rilegge tutti i generi della cultura americana dando vita a un prodotto del tutto innovativo, capace di affascinare vecchie e nuove generazioni. A lui, non a caso, si sono ispirate icone musicali del calibro di Elvis resley, B King, Stevie Wonder fino ad artisti giovanissimi quali AliciaKeys, Norah Jones e Jstin Timberlake.

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