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Evento per il Maggio dei Monumenti 2019 Bel Canto al Castello

 

L’ Associazione Culturale Noi per Napoli presenta per Il format “ Luoghi Storici e Musica “con Patrociniodell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli per il Maggio dei Monumenti presenta l’evento il 17 maggio 2019 presso lo Storico Castello del Maschio Angioino di Napoli il recital dal titolo

“BEL CANTO AL CASTELLO”Con il

soprano Olga De Maio

tenore Luca Lupoli
tenore Lucio Lupoli
pianista Nataliya Apolenskaja
note storiche del giornalista Giuseppe Giorgio.
Tra le iniziative dedicate alle celebrazioni del clima culturale del settecentesco illuminismo napoletano nel quale il grande giurista Gaetano Filangieri(1753-1788) elaborò la celebre teoria del “diritto alla felicità “,come base per la realizzazione dello sviluppo socio-economico degli Stati, della pace e della “pubblica felicità, ottimamente si colloca un recital lirico dedicato al repertorio del Bel Canto napoletano ed italiano che,qualificandosi sempre piu come Patrimonio dell’Unesco e come uno di quei valori ed ideali ispiratori che della civiltà musicale ‘ dell ‘700 della rinomata scuola napoletana di Pergolesi,Paisiello,CimarosaScarlatti, arriva fino all’epoca tardottocentesca primo novecento della Belle époque, con le piu’ belle romanze da Salotto, duetti, le pagine immortali dell’operetta e dell’opera che a Napoli ebbe tanta eco e risonanza con i riferimenti e radici nella tradizione culturale partenopea della canzone classica napoletana.
Il  binomio Napoli e musica evoca immediatamente l’inestimabile patrimonio della grande canzone napoletana la quale, attraverso i suoi “topoi” letterari, la sensualità delle sue melodie, ha contribuito a rendere Napoli celebre nel mondo.

La città della Sirena Partenope,il canto, la musica erano evidentemente nel codice genetico sin dalla sua origine mitologica, tanto che dal XVI secolo in poi Napoli è un punto di riferimento in Europa per lo sviluppo dell’arte musicale e del Bel Canto con l’istituzione di ben quattro Conservatori e la fioritura di molteplici teatri.

Musica piena di sole“ fu definita quella del musicista Cimarosa, icastica immagine di quella che era la vitalità, la soavita’ delle melodie che esprimevano il sole di Napoli e del meridione italiano, quella che indiscutibilmente ed inequivocabilmente si definiva come una delle capitali mondiali della musica dall’epoca aurea della settecentesca scuola napoletana, che esaurì la sua forza propulsiva soltanto ai primi del Novecento, imponendosi quindi come una delle più longeve nella storia musicale d’Italia.Valga l’ esempio dell’universalità della canzone ‘O sole mio per testimoniare il successo planetario delle melodie napoletane, amate ed interpretate dai più grandi cantanti lirici della storia, in primis quell’Enrico Caruso nei confronti del quale la sua città natale fu ingiustamente avara di successi.

L’evento prevede la visita guidata delle aree accessibili del Maschio Angioino curata dalle guidedell’Associazione Vivere Napoli ed il Concerto presso la Loggia dei Baroni e una degustazione di vini curata dall’azienda Vitivinicola ” Iovino” Montespina.È richiesto un contributo di partecipazione di 15€ ,finalizzato anche a contribuire alla fornitura di generi di prima necessità alla Mensa dei senzatetto di Piazza del Gesù di Napoli.

Infoline e prenotazioni 3394545044/3277589936

Tickets point Edicola Piazza del Gesù di Napoli

info online Associazione Culturale Noi per Napoli

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Estate a Napoli 2015: Grande successo per Blandizzi con i Cirque des Réves

Successo e magia, il concerto del cantautore partenopeo Lino Blandizzi, che ha condotto il numerosissimo pubblico in un viaggio di grande suggestione insieme ai Cirque des Revés. Lo spettacolo tenutosi il 16 settembre al Maschio Angioino nell’ambito di Estate a Napoli 2015 inizia con l’intensa voce di Blandizzi con il brano “Quelli con le ali”, che sa emozionare e far vivere momenti sospesi tra sogno e realtà, accompagnato dalle straordinarie coreografie di Zeno. Poi è la volta di “Funambola” brano evocato dall’artista nel precedente album “Il Mondo sul Filo” che descrive un’equilibrista che cammina sul filo lasciando sempre tutti col fiato sospeso; come la vita stessa, spiega Blandizzi, come la quotidianità di tanti e di noi artisti spesso in precario equilibrio. Ogni brano è stato un’esplosione di musica, un susseguirsi di nuove energie che incontrano le sonorità folk pop internazionali dei Cirque des Réves in una magica sospensione tra suoni e colori vibranti grazie anche alla partecipazione di artisti come Scacco Matto e Magda D’Angelo. I Cirque de Réves per l’occasione hanno presentato alcune canzoni del loro nuovo lavoro discografico “Mirabilia” prodotto da Maartin Allcock. Ottimo l’impatto dal vivo: efficace e interessante, grazie anche alla voce di Lisa Starnini leader del gruppo. Uno spettacolo nello spettacolo con un pubblico attento e coinvolto in un universo parallelo, animato da suoni, colori, ritmi ed acrobazie di note che trovano un riconoscimento di anime affini. Ed ecco il gran finale tra saluti e ringraziamenti di Blandizzi entusiasta di aver prodotto insieme ai Cirque des Réves una serata di grandi emozioni per una Napoli che sa accogliere, comprendere, integrare, all’insegna del dialogo, ma che a volte si lascia avvolgere dai suoni stridenti della paura del futuro. Tutte queste emozioni e sensazioni dice il cantautore hanno trovato spazio, espressione, dimora, nella musica. Diventano centro di gravità che attira a sé diversi ritmi, cifre stilistiche e generi diversi. Tutto si è trasformato in un’alchimia di suoni vibranti, un amalgama all’insegna del dialogo, del confronto e dello scambio di suggestioni, da cui non può che nascere l’incanto.

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ESTATE A NAPOLI 2014: SUCCESSO PER BLANDIZZI AL MASCHIO ANGIOINO

Estate: tempo di eventi e di esplosioni di emozioni in musica ma anche di successi calcistici.

Una bella competizione insomma, dalla quale la musica esce vincitrice e protagonista del weekend partenopeo.

Infatti, nonostante la prima partita del Napoli al San Paolo e tanti eventi in città, sabato 2 agosto bagno di folla e coinvolgimento per il concerto del cantautore partenopeo Lino Blandizzi, svoltosi  sugli spalti del Maschio Angioino.

L’esordio della serata è affidato al brano “Voglio un’anima” canzone tra i vincitori nel 1990 del “Premio Rino Gaetano”.

A fare da cornice, alle note i gesti fluidi ed i passi di danza di  Simona Perrella.

La voce di Blandizzi, che regala al pubblico interpretazioni intense, tocca le corde dell’anima e riesce ad emozionare.

Un excursus nel suo percorso in musica da “Sono qui” sino ad arrivare ai brani di denuncia musicale tratti dal “Mondo sul filo” suo ultimo lavoro discografico

Le parole sono pietre e possono raggiungere la coscienza: parole che denunciano la violenza  sulle donne e le ferite inferte all’ecosistema che sia scoppiando a causa degli eccessi e dell’incuria della condotta umana.

Ad accompagnarlo sul palco gli “Ondanueve String Quartet” e il pianista Dario Casillo.

Parole d’ordine: internazionalità e  multiculturalità grazie al magico duetto con la cantautrice statunitense Laura Crisci in “Siamo lontani” (brano inciso dal cantautore con il bluesman americano Dirk Hamilton) .

Intenso anche il brano che la cantante  interpreta da sola,  tratto dal suo ultimo album “All is Well”.

Cascate di emozioni quando salgono sul palco i bambini Saharawi, giunti anche quest’anno in Italia (il primo incontro con il cantautore partenopeo è avvenuto tre anni fa) grazie all’associazione “Bambini senza confini”.

Ispirata al loro sguardo ed alla loro vicenda la canzone “Il sorriso dei Saharawi” che i bimbi hanno cantato insieme a Blandizzi.

All’universo dell’infanzia è dedicata anche la canzone “Abbiccì” la filastrocca che ora si canta anche nel deserto del Sahara.

Altro momento capace di toccare le corde dell’anima è quello dedicato alle proprie radici che  inizia con la canzone “Per la mia città”.

Ecco arrivare sul palco una guest star: si tratta del cantante e chitarrista partenopeo, di origini ispanico-american,  Enrico Mosiello che prima interpreta la canzone” Rosa Maggese”, scritta da Totò, e poi si affida alla dolce musicalità della lingua spagnola con il brano “Que ganaste” .

A questo punto, irrompe sulla scena la forza di “Vierno vattenne”, scritta da Luigi Compagnone e musicata da Blandizzi,  interpretata dal cantautore assieme a Mosiello  in una splendida nuova versione in napoletano e spagnolo.

Spazio, inoltre, agli omaggi del cantautore a Lucio Dalla, Francesco De Gregori ed Edoardo Bennato.

A completare la serata, l’intervento del coro degli studenti del laboratorio di musica dell’Istituto Pitagora di Pozzuoli, che quest’anno sono tra i vincitori del 3° Trofeo della Nuova Musica Italiana con il brano “Nella mia terra” (scritto assieme allo stesso Blandizzi) ed interpretato nel corso del concerto.

Un ricordo in musica, intenso e struggente, che diventa anche denuncia della violenza negli stadi è stato dedicato anche alla prematura e tragica scomparsa del tifoso del Napoli Ciro Esposito.

Si continua con gli Ondanueve che regalano al pubblico un medley straordinario di Sting.

Gran finale con una versione corale  di “Ma come fanno i marinai” di Dalla – De Gregori, interpretata, in un crescendo, assieme a tutti gli artisti ospiti della serata.    

Un concerto magico da incorniciare tra i ricordi più belli. 

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Comune di Pozzuoli, Blandizzi: Evento commemorativo in ricordo delle vittime di Monteforte Irpino

Due eventi importanti alla memoria delle 40 vittime del bus precipitato lo scorso anno sull’A16 dal viadotto Acqualonga nei pressi di Monteforte Irpino. Col primo, il 28 luglio il comune di Pozzuoli ha dedicato una piazza alle vittime in occasione dell’anniversario. Il piazzale Palazzine di via Terracciano è stato ribattezzato, come “Piazza del ricordo”, nella zona Pozzuoli alta, nei pressi dell’Anfiteatro Flavio. Qui, in un’aria verde è stata deposta una stele in acciaio col nome delle 40 vittime, un’opera donata dall’artista Lello Lopez. La cerimonia di commemorazione è stata preceduta da una messa celebrata nella Basilica Cattedrale di San Procolo Martire al Rione Terra, dal vescovo di Pozzuoli, Gennaro Pascarella. In prima fila il Sindaco Vincenzo Figliolia, gli assessori, i consiglieri comunali, i rappresentanti delle forze dell’ordine e la partecipazione di circa mille persone. Il secondo evento commemorativo, nell’ambito di “Estate a Napoli 2014” si svolgerà il 2 agosto alle ore 21 nella cornice suggestiva del castello del Maschio Angioino di Napoli, dove vedrà protagonista il cantautore Lino Blandizzi artista di grande sensibilità che ha scritto una canzone in ricordo delle vittime dal titolo “Quelli con le ali”. Il brano verrà interpretato insieme col coro del laboratorio di musica dell’Istituto Pitagora di Pozzuoli e col coro dei ragazzi dell’Oratorio Santa Maria Goretti di Licola Mare. Blandizzi ricorderà anche la tragica scomparsa di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli, con un brano scritto contro la violenza e il razzismo negli stadi. Con il cantautore diversi artisti si esibiranno per dare vita ad una serata di musica e di forte emozione.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti                                


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Teatro e Diritti Umani insieme il 25 Gennaio 2013

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  • 17 Gennaio 2013

Conferenza stampa al Maschio Angioino di Napoli di “Due angeli sulla terra”

Roma 17 gennaio 2013- Si è tenuta lo scorso 14 gennaio a Napoli nella splendida cornice del Maschio Angioino la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo “Due angeli sulla terra”. Rappresentazione teatrale della Compagnia Claudio Romanelli in collaborazione con Gioventù per i Diritti Umani in programma per il prossimo 25 gennaio alle ore 20.30 al Palapartenope di Napoli.

Il progetto prevede di portare attraverso l’arte un momento di riflessione sulla tematica dei Diritti Umani. Durante la serata infatti verranno proiettati anche gli annunci di pubblica utilità prodotti da Gioventù per i Diritti Umani Internazionale, affiancati dal documentario “La storia dei Diritti Umani”. Sensibile ormai da anni alle problematiche sociali, Claudio Romanelli (regista e sceneggiatore della commedia ), vuole dare attraverso l’arte, l’ennesimo messaggio in favore dei diritti fondamentali dell’uomo. Gioventù per i Diritti Umani affiancherà questa nobile iniziativa attraverso la divulgazione di materiale informativo prodotto dalla Fondazione Internazionale in occasione della speciale serata.

Gli strumenti principali di informazione saranno quindi i 30 annunci di pubblica utilità contenuti prodotti per dar vita ai 30 articoli della Dichiarazione Universale, attraverso 30 minispot di 60 secondi circa, a completare la rassegna dei video sarà affiancato anche il documentario “La Storia dei Diritti Umani”, ovvero la travagliata battaglia dell’uomo per giungere alla Dichiarazione Universale che le Nazioni Unite hanno sancito nel 1948 per “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana” e per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. Perno del progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è quindi la Dichirazione Universale. Riconoscendo l’importanza di renderla ampiamente conosciuta dopo la sua ufficializzazione, l’Assemblea Generale chiese che questo documento “venisse divulgato, mostrato, letto ed esposto principalmente nelle scuole ed in altri enti per l’istruzione, senza distinzione basata sullo status politico dei paesi o dei territori”. I volontari di Roma rispondono a questo appello impegnandosi affinchè “i diritti umani diventino una realtà, non un sogno idealistico”, come osservò l’umanitario L. Ron Hubbard.

Per informazioni:
youthforhumanrights.org

[email protected]

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BLANDIZZI ALLA XIV GIORNATA NAZIONALE DEGLI AMICI DEI MUSEI

Sabato 6 ottobre alle 10.30, presso la Società Napoletana di Storia Patria nel Maschio Angioino, Blandizzi sarà ospite della XIV Giornata nazionale degli Amici dei Musei per interpretare in anteprima nazionale una canzone composta per l’occasione, “Salvate Venere, salviamo Venere”, un appello poetico e musicale in difesa del nostro patrimonio artistico. Questo nuovo brano è in piena sintonia con il suo recente album “Il Mondo Sul Filo” che vuole rappresentare la condizione attuale dell’uomo in precario equilibrio, dove tutto è in bilico. Blandizzi e l’incomprensibile indifferenza del mondo.                                                                                                                    “C’è chi pensa che i musei sono custodie del nulla, le biblioteche sono intralci, le mostre tempo sprecato”.                                                              Canzone per la tutela dell’arte italiana

 


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SOLD OUT AL CONCERTO DI BLANDIZZI

Grande successo del cantautore Lino Blandizzi in concerto nella suggestiva cornice del Castello del Maschio Angioino. L’evento tenutosi venerdì 3 agosto nell’ambito di “Estate a Napoli 2012” ha richiamato tantissimo pubblico. Prima data del suo nuovo Tour “Il Mondo Sul Filo” dove l’artista racconta la condizione dell’uomo in precario equilibrio, i temi dell’acqua, del razzismo, della violenza sulle donne e del mondo in pericolo. Un pubblico attento e coinvolto per circa due ore di spettacolo è stato trascinato da intense emozioni che Blandizzi come sempre riesce a comunicare attraverso le sue canzoni dal sound raffinato, essenziale, energico, passionale e intenso. Le iniziative sono tante come i temi sociali infatti tra le tante un grande coro di ragazzi è intervenuto sul brano ”Acqua” per celebrare la battaglia vinta con i referendum contro la privatizzazione dell’acqua bene comune. Con lui sul palco ottimi musicisti: Roberto Perrone alla batteria, Arduino Lopez al basso, Dario Casillo alle tastiere, Giuseppe Scarpato alla chitarra e Glauco D’Ecclesiis alle percussioni. Blandizzi ha dato spazio anche agli studenti del laboratorio di musica da lui curato dell’Istituto Pitagora facendoli cantare con lui il brano “Nessuno è più diverso”. Tra il pubblico il cantautore ha salutato con molta commozione i venti bambini del saharawi da lui invitati ospiti in Italia di alcune associazioni che ogni anno danno tutte le cure di cui hanno bisogno. Un atto d’amore verso un popolo che da anni combatte una dimenticata guerra di liberazione. Una serata magica, una grande festa, un unico grande abbraccio che fisicamente e spiritualmente Blandizzi salda con il suo pubblico.

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