Archives

Comunicati

Le principali tappe nella carriera di Luigi Ferraris, AD del Gruppo FS

Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Genova, Luigi Ferraris ricopre da giugno 2021 la carica di Amministratore Delegato del Gruppo FS. Le principali tappe della sua carriera.

Luigi Ferraris

I primi incarichi professionali di Luigi Ferraris

Luigi Ferraris esordisce professionalmente nel 1988 nel settore auditing di PriceWaterhouse, ricoprendo successivamente diverse posizioni manageriali all’interno di importanti aziende industriali italiane e internazionali: Agusta, Piaggio VE e Sasib Beverage, per approdare poi in Elsag Bailey Process Automation, azienda quotata al NYSE che in quel periodo apparteneva al Gruppo Finmeccanica. Tra il 1998 e il 1999, ricopre la carica di Chief Financial Officer in Elsacom, società appartenente al Gruppo Finmeccanica e attiva nel settore della telefonia satellitare. Contemporaneamente porta avanti l’attività accademica: è infatti docente di “Corporate Strategy” presso la Luiss Business School, dove tiene numerosi corsi, tra i quali “Energy Management” e “Strategie d’impresa” nell’ambito del Master in Business Administration. Luigi Ferraris è stato inoltre docente presso il dipartimento di Impresa e Management dell’Università LUISS Guido Carli di Roma: ha tenuto corsi di “Planning and Control”, “Sistemi di controllo di Gestione”, “Corporate finance avanzato” e “Corporate Strategy”.

Luigi Ferraris: l’esperienza in Enel e Terna

Nel 1999, Luigi Ferraris entra in Enel e vi rimane fino al 2015: nel corso di questi anni ricopre ruoli di crescente responsabilità. A giugno 2009 viene nominato Chief Financial Officer del Gruppo, mantenendo l’incarico fino a novembre 2014. Parallelamente, ricopre l’incarico di Presidente di Enel Green Power con il compito di curarne il processo di quotazione. Successivamente viene nominato Consigliere di Amministrazione della controllata cilena Enersis e, più tardi, Responsabile dell’area America Latina e Amministratore Delegato della stessa, fino a gennaio 2015. Ricopre infine l’incarico di Consigliere di Amministrazione della controllata spagnola Endesa S.A. e di altre importanti società del Gruppo. Entra quindi in Poste Italiane: tra il 2015 e il 2017, in qualità di Chief Financial Officer, porta avanti il processo di privatizzazione e quotazione in borsa. In quegli stessi anni è anche Consigliere indipendente della società energetica ERG S.p.A., quotata alla borsa italiana, e Consigliere del Gruppo PSC S.p.A., società leader in Italia nel settore dell’impiantistica per infrastrutture. Prima di assumere l’incarico di AD del Gruppo FS, Luigi Ferraris ricopre il ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, dal 2017 al 2020.

No Comments
Comunicati

Luigi Ferraris (Gruppo FS): “Mobilità integrata di persone e merci il nostro obiettivo”

La mobilità è a un punto di svolta: ne è convinto Luigi Ferraris, che in un editoriale pubblicato sulla rivista “Longitude” racconta l’impegno del Gruppo FS verso un sistema infrastrutturale integrato.

Luigi Ferraris

Su “Longitude” l’editoriale a firma di Luigi Ferraris

Assistere da spettatori alle trasformazioni in atto nella mobilità o diventare “signifcant player” per guidarle in un’ottica di opportunità e crescita. È questo, secondo Luigi Ferraris, il bivio davanti al quale si trova il Paese, che deve farsi trovare pronto a gestire i profondi cambiamenti sociali portati dalla pandemia e oggi dal conflitto russo-ucraino. L’Amministratore Delegato del Gruppo FS ha illustrato la sua visione in un editoriale pubblicato su “Longitude”, il primo magazine italiano su economia e politica internazionale distribuito su scala globale, dal titolo “The Game changer, siamo a un punto di svolta per la mobilità e per il Paese”. Oggi il sentiment generale nei confronti della realizzazione di nuove infrastrutture appare profondamente mutato in positivo, spiega Luigi Ferraris, così come le politiche sostenute dall’Europa che, attraverso strumenti inediti come il Recovery Fund e l’EU REPower, spinge verso maggiori investimenti pubblici in transizione energetica e infrastrutture: “Due ambiti nei quali il Gruppo FS intende svolgere un ruolo di primo piano – sottolinea l’AD – anche all’interno di un rinnovato scenario nazionale. Migliorare le nostre infrastrutture è fondamentale, soprattutto quelle dedicate alla mobilità, comprese le ferrovie, che hanno un’età media di oltre 60 anni”.

Luigi Ferraris: biglietto unico, piattaforme digitali e sostenibilità le chiavi per un’offerta attrattiva

Infrastrutture più efficienti, connesse e sostenibili risultano indispensabili per raggiungere uno dei propositi principali contenuti nel Piano Industriale da 190 miliardi del Gruppo FS, aggiunge Luigi Ferraris: offrire ai viaggiatori un’alternativa “attrattiva, comoda e conveniente”, che dia la possibilità di viaggiare passando comodamente da un treno a un bus o a un altro mezzo grazie ad un biglietto unico e un ecosistema di piattaforme digitali interconnesse. Centrale nella strategia anche il trasporto merci, con il Gruppo FS che entro il decennio intende raddoppiare l’attuale quota dell’11% affidando alla ferrovia il trasporto sulle lunghe distanze terrestri, e agli altri mezzi il primo e ultimo miglio. Dei 190 miliardi messi sul piatto, ricorda Luigi Ferraris, oltre 1,6 verranno destinati all’autoproduzione di energia rinnovabile con l’obiettivo di soddisfare circa il 40% del proprio fabbisogno energetico e raggiungere la carbon neutrality in anticipo rispetto ai target europei. Il progetto “Gigabit Rail and Roas”, lanciato per portare la connessione wi-fi lungo gli oltre 17mila km di linee ferroviarie e oltre 220 stazioni, testimonia invece l’attenzione del Gruppo FS sul fronte della connettività e della digitalizzazione: “Il nostro gruppo intende guidare la ripresa italiana generando valore e contribuendo allo sviluppo di una mobilità multimodale di persone e merci“. Tra le iniziative più recenti anche il lancio di FS Security, la nuova società che ingloberà tutti i servizi di sicurezza assicurando maggiore presidio degli scali ferroviari.

No Comments
Comunicati

Luigi Ferraris: nel Gruppo FS un maxi-piano per produrre autonomamente energiaLuigi Ferraris, Gruppo FS

Come illustrato dall’Amministratore Delegato Luigi Ferraris in più occasioni, tra gli obiettivi del Gruppo FS vi è anche l’autoproduzione di energia elettrica puntando sul fotovoltaico e sul mini-eolico.

 Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: Gruppo FS accelera nell’autoproduzione di energia

Gruppo FS, sotto la guida dell’AD Luigi Ferraris, ha avviato un maxi-piano per l’autoproduzione di energia da impianti fotovoltaici. 130 milioni di euro l’investimento previsto su 20 progetti dislocati lungo le linee ferroviarie, raggiungendo i 300 MW entro il 2024. Non solo: grazie a un nuovo bando in uscita a ottobre si costruiranno altri 40 impianti su tutto il territorio nazionale. Gruppo FS guarda così al futuro dei trasporti con l’obiettivo di produrre energia in modo autonomo e arrivare a coprire circa il 40% del proprio fabbisogno. Come illustrato dall’AD, nei prossimi dieci anni si punta a installare 2 GW di impianti alimentati principalmente da fotovoltaico, incrementando del 10% la produzione totale già esistente oggi in Italia. L’investimento complessivo supera gli 1,6 miliardi di euro. Il maxi-piano è inserito nel percorso ecologico portato avanti dal Gruppo e affianca altre azioni intraprese in tal senso: ad esempio, la coibentazione degli impianti industriali, l’efficientamento energetico, l’installazione di lampade LED in officine, sottopassi e pensiline, il rinnovamento della flotta treni merci e passeggeri. Come reso noto, il bando da 130 milioni di euro è connesso a quattro lotti su aree di proprietà ANAS e RFI: il primo, 20 milioni di euro, per impianti fotovoltaici nel Comune lombardo di Ostiglia, a Padova, Chiavasso e a Strassoldo e Pontebba in Friuli-Venezia Giulia; il secondo, 40 milioni, nelle località di Arezzo, Grosseto, Santa Severa, Avezzano, Benevento e Contursi; altri 40 milioni per il terzo lotto incentrato sulla Puglia, a Foggia, Brindisi, Nasisi e Lecce; 30 milioni, per il quarto, nelle aree calabresi di Cassano allo Ionio, Mileto, Saline Joniche e siciliane di Contesse e Agira.

Luigi Ferraris: sistemi fotovoltaici su fabbricati e officine del Gruppo FS

Come evidenziato dall’AD Luigi Ferraris, gli impianti fotovoltaici sorgeranno in aree non funzionali alla rete ferroviaria o stradale, per complessivi 30 milioni di metri quadrati individuati negli scorsi mesi. Su questo, rimanendo in tema di autoproduzione di energia, si aggiungeranno le aree delle officine di Trenitalia, che nel 2021 ha raddoppiato la produzione di energia a uso industriale da fonti fotovoltaiche. L’investimento coinvolge le coperture dei fabbricati e i tetti delle officine, luoghi strategici nell’installazione dei pannelli solari, contribuendo anche a opere di riqualificazione urbana compatibilmente con i vincoli tecnici, paesaggistici e storici. Un primo progetto è il maxi-parco fotovoltaico sul tetto del nuovo parcheggio di Roma Termini, con circa 2.100 pannelli e una potenza totale di 1 MW di picco a regime: connesso alla rete di distribuzione elettrica della stazione, consentirà di ridurre il prelievo di energia dall’infrastruttura pubblica. Il Gruppo guidato da Luigi Ferraris, inoltre, ha individuato altre aree adatte all’installazione di impianti fotovoltaici, per circa 50.000 metri quadrati nelle grandi stazioni: ulteriori spazi a Roma Termini, la copertura del nuovo parcheggio di Napoli Centrale e diverse aree nella stazione di Firenze SMN, ad esempio, saranno oggetto di studi di fattibilità e attività progettuali nel 2023. L’obiettivo è avviare le relative opere a partire dal 2024.

No Comments
Comunicati

Gruppo FS: il nuovo Frecciarossa collega Roma e Milano in 2 ore e 45 minuti

Dal 23 gennaio è possibile arrivare da Roma a Milano, e viceversa, senza fermate intermedie in meno di 3 ore. Il nuovo collegamento del Gruppo FS.

Gruppo FS: Roma-Milano in meno di 3 ore

Gruppo FS è da sempre alla ricerca di soluzioni innovative per migliorare i collegamenti tra le città italiane. Proprio in questa strategia si inserisce il nuovo servizio ad alta velocità tra Roma e Milano con il Frecciarossa di Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo. Il collegamento NO STOP tra le stazioni di Roma Tiburtina e Milano Rogoredo è stato inaugurato il 23 gennaio riducendo i tempi di percorrenza a sole 2 ore e 45 minuti. Il servizio non effettua fermate nelle stazioni di Roma Termini e Milano Centrale, ma grazie all’attività di altri servizi di trasporto pubblico, quali metropolitane o servizi ferroviari urbani, è possibile raggiungere comodamente il centro e i distretti turistici ed economici delle due città. Grazie a questo nuovo collegamento, che si inserisce perfettamente nell’ottica di una maggiore intermodalità e integrazione tra i servizi di trasporto pubblico, Gruppo FS può garantire una maggiore regolarità del servizio permettendo inoltre di alleggerire la congestione delle stazioni “di testa”.

Gruppo FS, una flotta di Frecciarossa a disposizione dei passeggeri

Il nuovo collegamento NO STOP del Gruppo FS si aggiunge agli altri 89 Frecciarossa giornalieri tra Roma e Milano, con fermate intermedie e tempi di percorrenza a partire da 3 ore e 8 minuti. In totale, quindi, sono 90 i collegamenti giornalieri tra le due città, offrendo così ai passeggeri un’ampia scelta di orari e opzioni di viaggio. Ai 2 Frecciarossa NO STOP Roma Tiburtina-Milano Rogoredo in 2h 45′ si aggiungono 7 Frecciarossa NO STOP Roma Termini-Milano Centrale in 2h 59′ e 81 Frecciarossa Roma-Milano con fermate intermedie. Grazie all’inserimento della nuova coppia di Frecciarossa tra Roma Tiburtina e Milano Rogoredo, Gruppo FS raggiunge un totale di 47 collegamenti con fermata nella stazione di Milano Rogoredo. Il Frecciarossa 9682 lascerà la stazione di Roma Tiburtina alle 5:30 per arrivare a Milano Rogoredo alle 8:15, mentre il Frecciarossa 9681 partirà da Milano Rogoredo alle 20:44 con arrivo a Roma Tiburtina alle 23:29.

No Comments
Comunicati

Luigi Ferraris su “Il Tempo”: nel Gruppo FS focus maggiore sulla sicurezza in stazione

Come illustrato dall’AD Luigi Ferraris, Gruppo FS ha in programma nuovi progetti insieme agli enti locali per aumentare i servizi commerciali nelle stazioni e accrescerne la sicurezza. A tal proposito è stata istituita anche FS Security, con 1.000 addetti in più dedicati alla vigilanza.

 Luigi Ferraris

Luigi Ferraris presenta i progetti del Gruppo FS sulla sicurezza

Maggiore presidio degli scali ferroviari e nuove proposte di servizi commerciali grazie agli accordi con le amministrazioni locali. “Così aumentiamo la sicurezza delle stazioni italiane, soprattutto quelle minori, e riduciamo la percezione di timore che ancora è sentita da molti passeggeri”, ha spiegato Luigi Ferraris in un’intervista rilasciata a “Il Tempo”. Occasione in cui l’AD del Gruppo FS ha presentato diverse iniziative, tra cui la nascita di FS Security, nuova società che unisce le attuali aree dedicate alla sicurezza e mette in campo 1.000 addetti in più per la vigilanza. “Ferrovie dello Stato ha recentemente fatto una survey per capire come si sentono i passeggeri riguardo al tema sicurezza”, ha dichiarato l’AD, specificando che “un passeggero su due si sente sostanzialmente al sicuro. Ma una maggiore percezione di sicurezza si ha nelle stazioni più grandi e sull’Alta Velocità mentre scende, man mano, che si va in stazioni più piccole e tratte locali”. Anche da ciò nasce la decisione di una nuova società, FS Security, con “circa mille persone nel prossimo triennio alle quali chiederemo una grande capacità di osservazione e dissuasione”. Non saranno armate, ha specificato Luigi Ferraris, “ma rappresenteranno un presidio di deterrenza e prevenzione in grado di segnalare eventuali situazioni critiche, svolgendo un’attività integrata con quella della Polfer”.

Luigi Ferraris: le considerazioni dell’AD su Poli di business, connettività, rinnovabili e digitale

Proseguendo nell’intervista, Luigi Ferraris ha ricordato che, a maggio 2022, Gruppo FS ha inaugurato quattro Poli di business – Infrastrutture, Passeggeri, Logistica, Urbano – in concomitanza con il Piano Industriale 2022-2031. Poli omogenei per missione e obiettivi che svolgono un ruolo centrale nello sviluppo del sistema nazionale delle infrastrutture, incentrato sulla sostenibilità e sull’integrazione. Il tutto coordinato dalla “holding FS alla quale spetta l’indirizzo, il coordinamento strategico, il controllo e occuparsi di finanza, strategia, presidio regolatorio”. Sottolineando, inoltre, gli aspetti della digitalizzazione e della connettività come fattori abilitanti del Piano Industriale, l’AD ha parlato di progetti per “nuova fibra ottica lungo i 17.000 chilometri di rete ferroviaria e ripetitori che rilancino il segnale a bordo treno”: questo consentirà di portare connessione in tutte le stazioni e sui treni, anche regionali, a beneficio anche delle zone rurali. Quanto al settore delle energie rinnovabili, Gruppo FS ha lanciato una gara per nuovi impianti fotovoltaici o mini-eolici con l’obiettivo di installare 300 megawatt nel 2024 e 2.000 entro i prossimi cinque anni. In merito, Luigi Ferraris ha ricordato l’importanza di “pianificare con tempi coerenti alla realizzazione delle infrastrutture” e di “prevenire criticità e sfruttare le opportunità”. A conclusione dell’intervista il tema della competitività del Paese: secondo l’AD, quest’ultima può essere incrementata puntando sulle competenze tecniche e sulla digitalizzazione poiché “dobbiamo recuperare su questi fronti, ma le premesse ci sono”.

No Comments
Comunicati

Sostenibilità, Gruppo FS migliora la valutazione di Moody’s ESG Solutions

Gruppo FS al quinto posto a livello europeo nel settore Transports and Logistics. Negli ultimi tre anni il punteggio assegnato da Moody’s è passato da 52/100 a 65/100.

Luigi Ferraris, AD Gruppo FS

Il nuovo traguardo ESG del Gruppo FS

Il 2023 del Gruppo FS si apre all’insegna della sostenibilità. Moody’s ESG Solutions, business unit dell’agenzia di valutazione integrata del rischio Moody’s, ha infatti assegnato alla società guidata da Luigi Ferraris il rating “Advanced”, il più elevato nella sua scala di valutazione, con un punteggio sulle performance di sostenibilità pari a 65 su 100. L’analisi si basa su una serie di fattori relativi alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance, tra cui la strategia ambientale, la gestione delle risorse umane e la trasparenza nelle pratiche aziendali. Nell’ultimo triennio il giudizio sulle attività legate alle tematiche ESG ha registrato un incremento di 13 punti (52/100 nel 2020). Un risultato che oggi consente al Gruppo FS di posizionarsi al quinto posto in Europa nel settore Transports and Logistics.

Gruppo FS: sostenibilità e transizione ecologica le sfide del futuro

Nello specifico, la valutazione delle performance di sostenibilità di Moody’s ESG Solutions si basa su 25 criteri suddivisi in sei diverse aree: ambiente, risorse umane, diritti umani, coinvolgimento della comunità, condotta etica e governance. Il miglioramento di rating conferma i notevoli risultati ottenuti dal Gruppo FS nell’integrazione delle tematiche ESG e premia l’impegno della società sui target di sostenibilità delineati nel Piano Industriale al 2031. Oltre 190 miliardi di investimenti per realizzare un ecosistema di mobilità sostenibile e logistica integrata, promuovere soluzioni di trasporto collettivo multimodale meno impattanti per l’ambiente e accelerare la transizione ecologica. Tra i principali obiettivi: diventare carbon neutral anticipando di dieci anni il traguardo fissato dall’Europa. Per riuscirci, Gruppo FS ha avviato anche un corposo programma di autoproduzione di energia rinnovabile che, tramite l’installazione di impianti fotovoltaici ed eolici, punta a coprire almeno il 40% del suo fabbisogno energetico.

No Comments
Comunicati

Gruppo FS, focus sull’autoproduzione di energia: le dichiarazioni dell’AD Luigi Ferraris

L’obiettivo del Gruppo FS, come annunciato dall’AD Luigi Ferraris, è “diventare autoproduttori di energia, il che ci consentirà di diventare uno dei maggiori produttori di energia rinnovabile”: l’intervento dell’AD in occasione della tavola rotonda “La ripartenza: aziende energivore e risparmio intelligente”.

 Luigi Ferraris

Luigi Ferraris sull’autoproduzione di energia: “Vantaggio aziendale importante e beneficio significativo per tutta la collettività”

Gruppo FS entra nel vivo del programma per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Ad annunciarlo è stato l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris illustrando i piani destinati all’installazione e messa in esercizio di nuovi impianti con pannelli fotovoltaici. “Noi come Ferrovie dello Stato, movimentiamo il Paese e siamo grandi consumatori di energia. I primi in Italia, con il 2% del consumo nazionale”, ha evidenziato l’AD nel corso della tavola rotonda: “Abbiamo quindi una grande responsabilità con il fine di contribuire al risparmio energetico”. Da tali considerazioni nasce, nell’ambito del Piano industriale 2022-2031, l’obiettivo di “diventare autoproduttori di energia, il che ci consentirà di diventare uno dei maggiori produttori di energia rinnovabile. Già quest’anno abbiamo lanciato una gara e dal 2024 inizieremo a generare energia”. Come specificato da Luigi Ferraris, l’investimento “oltre a produrre un vantaggio aziendale importante, rappresenterà un beneficio significativo per tutta la collettività”. Il primo passo è stata la pubblicazione, tramite la controllata Ferservizi, di un bando di gara da 130 milioni di euro sulla Gazzetta ufficiale europea: progettazione esecutiva e realizzazione dei primi 20 impianti di produzione di energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici.

Luigi Ferraris: i dettagli del bando e i progetti futuri

Lanciato da Ferservizi il 9 gennaio, il bando da 130 milioni di euro si compone di quattro lotti e copre l’intero territorio italiano. La realizzazione degli impianti avverrà nelle aree di proprietà di RFI (la società del Gruppo FS che gestisce l’infrastruttura ferroviaria e capofila del Polo Infrastrutture) e di Anas (la società delle strade del Polo Infrastrutture). Già prevista una nuova gara, nel corso del 2023, per ulteriori 40 impianti: questo consentirà di erogare una potenza di oltre 300 MW nel 2024, con l’obiettivo di raggiungere i 2 GW nel 2027. “Già oggi produciamo energia con impianti sui tetti delle nostre officine, ma ora abbiamo individuato circa 30 milioni di metri quadrati di spazi disponibili non utilizzati dalla rete ferroviaria o da Anas”, ha confermato l’AD Luigi Ferraris, aggiungendo che tali aree “sono vicine alla rete di trasmissione e quindi possono essere facilmente utilizzate per installare impianti di energia rinnovabile, prevalentemente fotovoltaico”. Nell’arco del Piano Industriale 2022-2031, il Gruppo punta a raggiungere una produzione di energia dal fotovoltaico pari a circa il 10% di quella attualmente prodotta in tutta Italia, così da contribuire alla transizione energetica del Paese. L’impegno per il Gruppo guidato da Luigi Ferraris è anche nell’ottica di rinnovare le stazioni in chiave sostenibile: ad esempio impiegando le grandi superfici sui tetti dei fabbricati – compatibilmente con i vincoli storici e architettonici – per impianti fotovoltaici. Un esempio su tutti, il maxi-parco fotovoltaico per la copertura del nuovo parcheggio di Roma Termini: circa 2.100 pannelli solari con potenza totale di 1 MW di picco a regime.

No Comments
Comunicati

Logistica e infrastrutture: Luigi Ferraris, AD del Gruppo FS, al 12° Congresso Filt Cgil

Per l’AD del Gruppo FS “il tema della logistica è fondamentale per l’Europa e per un Paese come il nostro che per la sua conformazione territoriale è naturalmente un hub logistico del Mediterraneo sempre più strategico”.

 Luigi Ferraris, AD Gruppo FS

Gruppo FS: obiettivi, progetti e partnership per il futuro dei trasporti

Offerta integrata nella logistica, terminali multimodali, nuove infrastrutture e nuovi servizi. Ha analizzato diversi punti l’intervento di Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS, presente tra i relatori della tavola rotonda “Un nuovo patto per i trasporti del futuro: salari, diritti, regole” al 12° Congresso Filt Cgil di Catania. Aspetti diversi ma tutti accumunati dall’importanza della logistica e delle infrastrutture nei trasporti del domani. In questo, ha dichiarato l’AD, “l’Italia gioca un ruolo fondamentale” grazie a una posizione geografica di “hub logistico del Mediterraneo”: “Dobbiamo creare un’area logistica che presieda l’intera catena del valore facendo sì che ci sia un’offerta integrata”, ha aggiunto. Sul trasporto merci, ad esempio, Gruppo FS punta a raddoppiare l’attuale quota dell’11% di merci trasportate in treno: è possibile farlo sviluppando un sistema di logistica integrata con terminali multimodali nave/treno/gomma. Proprio all’integrazione guardano i Memorandum of Understanding siglati con Hupac e Msc e finalizzati a sviluppare l’intermodalità. “Dobbiamo fare investimenti soprattutto in nuovi terminali, che consentano di collegare il trasporto su gomma con il trasporto ferroviario”, ha illustrato Luigi Ferraris: “Stiamo facendo anche delle partnership con grandi operatori, anche transfrontalieri, per sviluppare un’offerta integrata”.

Gruppo FS, in dieci anni 160 miliardi di investimenti in infrastrutture

Durante la tavola rotonda, a cui ha preso parte anche il Viceministro Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, l’AD Luigi Ferraris ha poi focalizzato l’attenzione su un’altra componente chiave nel settore dei trasporti, quella delle infrastrutture. Elemento che il Gruppo FS intende sviluppare anche attraverso gli investimenti previsti nel Piano Industriale 2022-2031. Analizzando il contesto attuale, l’AD ha evidenziato che “viviamo uno scenario particolare che arriva dopo il periodo complesso dovuto alla pandemia e alla guerra”: tale scenario “ha determinato un cambio di passo da parte delle comunità locali e dell’Europa rispetto a prima”. Si assiste al fatto che, ha specificato, “c’è voglia di infrastrutture nuove e di assicurare servizi su quelle esistenti. Siamo all’inizio di un percorso che ci vede fare investimenti importanti, di trasformazione, per i prossimi dieci anni ed oltre”. Al termine dell’intervento anche una proiezione sulla crescita futura in ambito ferroviario e multimodale: “Complessivamente abbiamo un orizzonte in dieci anni di 160 miliardi di investimenti in infrastrutture ferroviarie e stradali, per questo ci aspettiamo di avere un aumento della capacità di trasporto ferroviario del 20% e un aumento del 30% dei passeggeri su mezzi di trasporto multimodali, treni e bus”, così l’AD in conclusione.

No Comments
Comunicati

Formazione e lavoro, Gruppo FS prende parte al progetto “Distretto Italia”

Circa 40mila le assunzioni previste dal Gruppo FS nei prossimi dieci anni. Luigi Ferraris: in Italia trasporti e infrastrutture necessitano di 350mila tecnici. 

Gruppo FS al fianco dei giovani per il rilancio sostenibile del Paese

Orientare, formare e avviare al lavoro ragazze e ragazzi in età scolare e giovani adulti, con particolare attenzione ai “neet”, i giovani che non studiano, non lavorano e non cercano un’occupazione. È l’obiettivo di “Distretto Italia”, il progetto lanciato lo scorso autunno dal Consorzio di Aziende e Università ELIS e al quale ha deciso di prendere parte anche Gruppo FS. L’iniziativa mette al centro le professioni tecniche e conta sulla partecipazione di oltre 100 aziende. Due le linee di intervento: con “Scuola dei Mestieri”, il progetto avvierà in queste settimane i primi corsi e master post-diploma da realizzare d’intesa con aziende e scuole, in particolare gli Istituti Tecnici Superiori; con “Accompagnare alla scoperta dei talenti” il Consorzio intende sviluppare parallelamente percorsi di orientamento non all’interno di singole aziende ma di interi settori industriali. Per Gruppo FS, principale soggetto attuatore del PNRR (25 miliardi di euro assegnati), “Distretto Italia” rappresenta un’opportunità per colmare il gap di tecnici e incentivare l’occupazione giovanile nel settore dei trasporti e delle infrastrutture. Comparti che, ha spiegato l’AD Luigi Ferraris, oggi necessitano di circa 350mila tra tecnici, informatici, carpentieri ed esperti di energie rinnovabili.

Luigi Ferraris (Gruppo FS): identificare le professionalità e capitalizzare le competenze

Nell’arco dei prossimi dieci anni, grazie agli investimenti previsti nel Piano Industriale 2022-2031, Gruppo FS creerà circa 40mila posti di lavoro. Per Luigi Ferraris è necessario che i giovani capiscano che le professioni tecniche “non sono soluzioni di serie B ma mestieri che vanno valorizzati e raccontati bene”. “Distretto Italia” è quindi l’occasione per riscoprire il valore di queste figure professionali e “riaccendere quella passione e far venire i giovani al lavoro con gioia”. E provare a soddisfare il fabbisogno delle aziende italiane in termini di professionalità: “Come Gruppo Fs siamo molto impegnati su questo tema – ha ricordato l’AD – il nostro Piano Industriale decennale è utile anche per capire cosa stiamo facendo e quale contributo possiamo dare al Paese”. Fondamentale per le aziende, ha aggiunto, guardare ai Piani industriali tenendo conto non solo dell’aspetto finanziario ma anche come opportunità per identificare le professionalità necessarie e capitalizzare le competenze.

No Comments
Comunicati

Luigi Ferraris: Gruppo FS punta all’ammodernamento e a migliorare i servizi nel Mezzogiorno

L’Amministratore Delegato del Gruppo FS Luigi Ferraris ha rilasciato un’intervista a “Fortune Italia” in occasione della nomina a “Businessperson of the Year” per il 2022: si è parlato dei progetti per la digitalizzazione, l’ammodernamento e l’estensione della rete in Italia.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: i progetti del Gruppo FS per una rete più moderna ed efficiente

Luigi Ferraris è “Businessperson of the year 2022” per “Fortune Italia”, un riconoscimento che arriva dopo intensi mesi di lavoro che hanno generato nuovo valore per l’azienda che guida in qualità di Amministratore Delegato: Gruppo FS si affaccia al 2023 con un piano ambizioso di ammodernamento e ampliamento della rete, sostenuto da 190 miliardi di euro che saranno investiti nei prossimi dieci anni. Oltre a migliorare l’efficienza dell’infrastruttura, si punta alla digitalizzazione, all’assunzione di migliaia di nuovi dipendenti e all’autonomia energetica: una vera e propria rivoluzione dei trasporti in Italia. “Puntiamo a far sì che mobilità collettiva e logistica diventino volani di uno sviluppo sostenibile del Paese e strumenti di una maggiore coesione territoriale e sociale”, ha spiegato l’AD Luigi Ferraris nel numero di dicembre 2022 – gennaio 2023 di “Fortune Italia”. “Intendiamo accrescere la capacità dell’infrastruttura ferroviaria di almeno un 20%”, ha aggiunto, migliorando al contempo “l’integrazione tra ferro e gomma, favorendo la scelta della mobilità collettiva e condivisa”. Il Piano Industriale mette sul piatto risorse finanziarie provenienti da fonti diverse che entreranno in partita con tempistiche differenti, così da supportare tutti i numerosi progetti in corso.

Luigi Ferraris: Gruppo FS per colmare il gap infrastrutturale Nord-Sud

L’attenzione è rivolta all’ampliamento e ammodernamento dell’infrastruttura, in particolare nel Mezzogiorno. “Lo confermano le opere ferroviarie in via di completamento come la Napoli – Bari e la Palermo – Catania – Messina, o in fase avanzata di progettazione e avvio come la Salerno – Reggio Calabria AV, e il nostro impegno a porci al servizio degli ulteriori progetti che il Governo programmerà per colmare il gap infrastrutturale con il Nord Italia”. L’AD Luigi Ferraris, nella sua intervista a “Fortune Italia”, ha fatto anche riferimento ai fondi del PNRR e a come verranno utilizzati, sottolineando che aiuteranno ad avviare “una nuova stagione” e che saranno affiancati da ulteriori provvedimenti per “semplificare e accelerare gli iter approvativi e l’affidamento degli appalti”. “Il 45% di quelle risorse va al Sud, ma le opere co-finanziate dal PNRR riguardano tutto il Paese”, ha specificato Luigi Ferraris. Ha quindi elencato, tra queste, “l’Alta Velocità come i collegamenti Est-Ovest, le linee regionali, l’upgrading delle linee per far circolare treni merci a standard internazionale, le connessioni con porti e aeroporti, l’estensione del sistema di distanziamento di ultima generazione ERTMS su 3.400 km di linee entro il 2026”.

No Comments
Comunicati

“Fortune Italia”: Luigi Ferraris, AD del Gruppo FS, è “Businessperson of the year 2022”

La storia di successo di Luigi Ferraris, AD alla guida del Gruppo FS, rimarcata nell’assegnazione del riconoscimento “Businessperson of the year 2022” da parte di “Fortune Italia”.

Luigi Ferraris

L’impronta di Luigi Ferraris nel modello del Gruppo FS: l’AD è “Businessperson of the year 2022”

Efficace riorganizzazione delle attività industriali, vision delineata nel lungo periodo, nascita e sviluppo di quattro Poli di business (Infrastrutture, Passeggeri, Logistica, Urbano), digitalizzazione, assunzioni. Da maggio 2021 Luigi Ferraris è Amministratore Delegato del Gruppo FS, colosso mondiale nel settore della mobilità con numeri importanti e risultati di rilievo conseguiti su più ambiti: espansione internazionale, 1 miliardo di viaggiatori trasportati ogni anno, 200.000 persone in organico, investimenti da 190 miliardi di euro per i prossimi dieci anni, 40.000 assunzioni nell’arco di Piano. All’AD è stato assegnato il riconoscimento di “Businessperson of the year 2022” proprio per aver maggiormente inciso nel suo ruolo alla guida del Gruppo FS. Luigi Ferraris è stato premiato nel corso dell’evento “Verso una nuova Italia”, organizzato da “Fortune Italia” e Scuola Politica “Vivere nella Comunità” nella sede di Casina dell’Aurora Pallavicini, a Roma. Per l’occasione l’AD è stato intervistato dal Direttore di “Fortune Italia” Paolo Chiariello.

Intervista a Luigi Ferraris: la crescita internazionale del Gruppo FS

“Il Gruppo FS è già una multinazionale con una presenza importante in centro Europa e presto in Spagna”, ha dichiarato Luigi Ferraris nell’intervista: “Decisamente un Gruppo complesso, per cui bisogna dotarsi di un’organizzazione chiara”. Ed è stato proprio questo l’approccio adottato dall’AD fin dal suo arrivo, consentendo di realizzare “un disegno organizzativo che prevedesse una focalizzazione su quello che facciamo, intorno alle nostre competenze e mestieri principali”. Da qui, una nuova struttura con i quattro Poli Infrastrutture, Passeggeri, Logistica e Urbano, avviati in concomitanza con la presentazione del Piano Industriale 2022-2031 a maggio di quest’anno. Un periodo che ha presentato e presenta tuttora tensioni internazionali e incertezza, come emerso nell’intervista: tuttavia, ha evidenziato Luigi Ferraris, la sfida è proprio quella di proseguire con un importante Piano di investimenti nonostante i mutamenti avvenuti su diversi parametri di riferimento. Uno tra tutti il costo dei materiali, aumentato anche del 30-40%. La crescita del Gruppo FS è però ormai avviata e prosegue anche a livello europeo, il “nuovo mercato domestico”, ha sottolineato l’AD: i progetti in Francia e Spagna, infatti, “stanno andando molto bene” e lo stesso accade per il collegamento Milano-Parigi con “tre Frecciarossa sempre pieni”. Il tutto in un quadro di trasporti ad Alta Velocità sempre più all’insegna dell’integrazione e in “un campo di gioco che è l’intera Europa”.

No Comments
Comunicati

Polo Logistica Gruppo FS, l’AD Luigi Ferraris: investimenti per 2,5 miliardi nel settore

Focus sulle dichiarazioni dell’AD Luigi Ferraris sulla logistica delle merci in Italia: “Investimenti per 2,5 miliardi per rafforzare la flotta e aumentare il trasporto merci su rotaia”.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: logistica in Italia, la strategia del Gruppo FS

A maggio 2022 il Gruppo FS ha inaugurato quattro Poli di business in occasione della presentazione del Piano Industriale 2022-2031. Omogenei per missione e obiettivi, svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo di un sistema di infrastrutture e di mobilità incentrato sull’integrazione e sulla sostenibilità. Di tali Poli, quello della Logistica punta a rendere più competitivo il settore attraverso importanti investimenti sulla filiera di distribuzione. Lo ha ricordato l’AD Luigi Ferraris a margine del XX Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, evidenziando come il Gruppo abbia messo in campo “un Piano Industriale che prevede investimenti per 2,5 miliardi per rafforzare la flotta e aumentare il trasporto merci su rotaia”. Coprire il gap logistico delle merci italiane è infatti uno degli aspetti nodali della strategia del Gruppo FS, come rimarcato dall’AD Luigi Ferraris.

Luigi Ferraris: il Polo Logistica tra investimenti e digitalizzazione

Rafforzare la flotta e aumentare il trasporto merci su rotaia, ha proseguito Luigi Ferraris nell’intervista, con l’obiettivo di “raddoppiare i quantitativi in 10 anni”. Con progetti e pianificazione, dunque, il Gruppo FS mira a colmare il gap esistente nella logistica delle merci italiane. E intende farlo con un Polo che opera in ottica di sistema sull’intera filiera di distribuzione: investimenti, digitalizzazione, incremento della competitività e rispetto dell’Agenda ONU 2030 sono i perni di tale strategia. A tal fine, il Gruppo guidato da Luigi Ferraris fa leva su un grande patrimonio di competenze ingegneristiche, tecnologiche e progettuali che da sempre ne caratterizzano l’operato. Nello specifico, il Polo dedicato alla logistica annovera Mercitalia Logistics come capogruppo di settore, oltre a sette società attive a livello nazionale e internazionale: tra queste Mercitalia Rail, la maggiore impresa ferroviaria merci in Italia e una delle principali in Europa, Tx Logistik e Mercitalia Intermodal, il più grande operatore di trasporto combinato strada/rotaia in Italia e il terzo in Europa.

No Comments
Comunicati

Luigi Ferraris: l’AD del Gruppo FS incontra a Bruxelles la commissaria Vestager

Il meeting si è tenuto lo scorso 15 novembre. Nel frattempo, il Gruppo guidato da Luigi Ferraris sbarca in Spagna con i suoi Frecciarossa.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris (Gruppo FS) impegnato in una due giorni con i rappresentanti europei

Settimane frenetiche per il futuro del trasporto ferroviario del Paese. A pochi giorni dall’ok della Commissione UE alla proroga fino al 2027 del regime italiano per incoraggiare il passaggio del trasporto merci dalla strada alle rotaie, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Luigi Ferraris si è recato a Bruxelles per una due giorni di incontri con alti funzionari e rappresentanti delle istituzioni europee. Tra i meeting più importanti quello del 15 novembre con Margrethe Vestager, attuale Presidente Esecutiva della Commissione europea nonché Responsabile per le politiche sulla concorrenza. Uno degli ultimi incontri di Luigi Ferraris con i vertici UE risale a giugno, con il manager impegnato a illustrare i principali obiettivi del nuovo Piano al 2031. Un percorso che vede tra i suoi capisaldi la diffusione del sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System), che consentirà ai treni dei Paesi europei vicini di operare sulle linee ferroviarie italiane senza interruzioni, e il ruolo strategico delle reti transeuropee dei trasporti, note con l’acronimo inglese TEN-T.

Luigi Ferraris: “Gruppo FS sempre più attivo nel mercato ferroviario europeo integrato

L’impegno del Gruppo FS nella creazione di un sistema ferroviario europeo sempre più integrato va di pari passo con la strategia di espansione avviata prima in Francia e pochi giorni fa in Spagna. Proprio lo scorso 21 novembre il Gruppo guidato da Luigi Ferraris, tramite la controllata iryo, ha inaugurato nella stazione di Madrid Chamartin il primo Frecciarossa 1000 diretto a Valencia. Nei prossimi mesi i treni ad Alta Velocità targati Gruppo FS percorreranno sempre più tratte, da Barcellona a Saragozza fino a Valencia, per poi toccare Siviglia, Malaga e infine Alicante e Albacete. “Lo sbarco del nostro Frecciarossa in Spagna e l’avvio delle attività commerciali della nostra partecipata iryo è l’ultimo tassello, in ordine temporale, di una strategia che vede il Gruppo FS sempre più attivo in un mercato ferroviario europeo integrato e ormai aperto alla concorrenza”, è stato il commento di Luigi Ferraris. Il manager ha poi ricordato che una delle priorità del Gruppo è valorizzare il ruolo virtuoso del treno nel trasporto green sia in Italia che in Europa e contribuire alla costruzione di un modello di trasporto intermodale sempre più sostenibile e digitale: “Intendiamo mettere l’esperienza maturata nel mercato dell’Alta Velocità italiana a disposizione dell’Europa e della Spagna, così da replicare i risultati positivi e i modelli che si sono rivelati di successo, anche e soprattutto per i viaggiatori e per i territori”.

No Comments
Comunicati

Luigi Ferraris, il monito dell’AD del Gruppo FS: “Sul gap delle competenze serve sforzo comune”

Sono 40mila le assunzioni previste dal Piano industriale del Gruppo FS. Ma il Paese sconta ancora un importante gap di competenze: sul tema è intervenuto l’AD Luigi Ferraris.

Luigi Ferraris, AD Gruppo FS

L’intervento di Luigi Ferraris alla presentazione del progetto “Distretto Italia”

Si è tenuta lo scorso 13 ottobre a Roma la presentazione del progetto “Distretto Italia”. Promossa dal Consorzio Elis in collaborazione con Autostrade per l’Italia, l’iniziativa nasce per rispondere alle esigenze del fabbisogno delle aziende italiane in termini di professionalità. L’incontro, tenutosi presso Villa Blanc, è stata l’occasione per discutere del gap di figure nei settori tecnici. Tra gli ospiti anche Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS, che sul palco ha ricordato l’impegno sul tema: “Il nostro Piano Industriale decennale è utile anche per capire cosa stiamo facendo e quale contributo possiamo dare al Paese – ha detto l’AD – in Italia abbiamo bisogno di infrastrutture e le infrastrutture si possono tirare dietro nello sviluppo gli altri settori, come le costruzioni che sono in sofferenza, e il manifatturiero”. Uno sforzo che, secondo le stime di Luigi Ferraris, necessita di “350mila profili tecnici, dagli esperti di rinnovabili ai carpentieri che oggi – sottolinea – sono introvabili”. Su questo fronte il progetto presentato da ELIS risulta strategico: il Consorzio opererà infatti a partire dalle scuole e dalle università per orientare sui mestieri di cui le aziende italiane hanno bisogno, impegnandosi così a colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro.

Luigi Ferraris: “Valorizzare mestieri tecnici, giovani devono capire che non si tratta di soluzioni di serie B

Il compito delle aziende italiane sarà quello di fare sistema con il mondo accademico e le scuole, ha spiegato Luigi Ferraris, così da “riaccendere la passione del lavoro tra giovani e far venire questi ragazzi in ufficio a studiare. Dobbiamo far capire ai nostri ragazzi – ha incalzato l’AD – che le professionalità tecniche non sono soluzioni di serie B. Sono mestieri che vanno valorizzati e raccontati bene”. Con il Piano al 2031, Gruppo FS ha avviato un programma di assunzioni che prevede l’inserimento di 40mila nuove unità. Per affrontare le sfide degli anni a venire, avverte Luigi Ferraris, sarà fondamentale “sfruttare questo tempo per capitalizzare le competenze. Abbiamo l’opportunità, l’orgoglio e la responsabilità di poter definire e identificare quali sono le professionalità di cui abbiamo bisogno e con gli investimenti che abbiamo previsto di rafforzare le filiere, affinché siano realmente di collegamento tra le aziende e gli istituti tecnici”.

No Comments
Comunicati

CEO Meeting: Luigi Ferraris (Gruppo FS) sull’importanza degli indirizzi professionali

Luigi Ferraris, AD del Gruppo FS, ha preso parte al CEO Meeting di Consorzio Elis: è emersa l’importanza di ridare dignità agli indirizzi professionali, essenziali per colmare il gap tra competenze e richiesta di lavoro nelle aziende.

Luigi Ferraris, AD Gruppo FS

Luigi Ferraris al CEO Meeting: investimenti e formazione per sviluppare nuove competenze

I settori tecnici e scientifici sono ancora circondati dal pregiudizio: è anche per questo che nel nostro Paese c’è carenza di figure specializzate con le giuste competenze per entrare nelle aziende. Se ne è parlato al CEO Meeting di Consorzio Elis, al quale ha partecipato anche Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS. Dall’incontro è emersa la necessità di più condivisione e scambio tra imprese, scuole e università: bisogna iniziare a investire di più sulla formazione per coltivare nei giovani la consapevolezza, fin dalle scuole medie, della pari dignità e utilità degli indirizzi professionali. Solo così si creeranno le competenze necessarie per lo sviluppo e la crescita del Paese. Il fenomeno dei Neet (giovani che non studiano e non lavorano) riguardava nel 2021 il 23,1% dei ragazzi tra i 15 e i 19 anni (dati Istat). “C’è tanto lavoro da fare e ci vuole tanta passione, abbiamo la grande responsabilità di riaccendere quella passione e far venire i giovani al lavoro con gioia”, ha commentato Luigi Ferraris.

Luigi Ferraris: Gruppo FS punta alle nuove assunzioni

Dobbiamo far capire ai nostri ragazzi che le professionalità tecniche non sono soluzioni di Serie B. Sono mestieri che vanno valorizzati e raccontati bene”, ha spiegato Luigi Ferraris, AD del Gruppo FS. Il mondo dei trasporti e delle infrastrutture, che il manager vive più da vicino, ha bisogno di circa 350mila tra tecnici, esperti di informatica, carpentieri ed energy manager in grado di lavorare con le energie rinnovabili. Per colmare questo importante gap bisogna giocare d’anticipo e informare i ragazzi fin dalle scuole medie. “Come Gruppo FS siamo molto impegnati su questo tema, il nostro Piano Industriale decennale è utile anche per capire cosa stiamo facendo e quale contributo possiamo dare al Paese.” Luigi Ferraris ha quindi sottolineato l’importanza di agire sinergicamente e di avere una visione più a lungo termine possibile. Il Gruppo prevede investimenti nei prossimi dieci anni con 40mila assunzioni nell’arco di Piano. “Non dobbiamo guardare ai nostri Piani industriali solo sotto l’aspetto finanziario, ma dobbiamo sfruttare questo tempo per capitalizzare le competenze”.

No Comments
Comunicati

Luigi Ferraris: estate da record per il Gruppo FS, oltre 83 milioni i passeggeri a bordo

Positive anche le previsioni per l’autunno. L’AD Luigi Ferraris a Berlino per partecipare a InnoTrans, fiera internazionale dedicata ai trasporti ferroviari.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: l’impegno del Gruppo FS è verso il turismo sostenibile

Una stagione estiva da ricordare quella del Gruppo FS. Da luglio a settembre sono stati infatti più di 83 milioni i passeggeri a bordo dei treni, la maggior parte dei quali per finalità turistiche. Sui numeri registrati dalla società è intervenuto l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris, intervenuto a Berlino a InnoTrans, la più importante fiera Business to business del settore ferroviario mondiale. “Abbiamo registrato un aumento importante di passeggeri sia sull’Alta Velocità che sui regionali – ha annunciato l’AD del Gruppo FSQuest’anno da luglio a settembre 12,5 milioni di passeggeri hanno scelto le Frecce e su tutti i treni di Trenitalia i passeggeri durante l’estate sono stati 83 milioni”. Ad influire positivamente sull’aumento dei passeggeri anche la forte ripresa dei flussi dall’estero. Rispetto al 2019, le prenotazioni sul canale internazionale sono cresciute del 30%. “Va molto bene la tratta Milano-Parigi con oltre 400mila passeggeri trasportati dal 18 dicembre e con un load factor dell’85%”, ha aggiunto Luigi Ferraris. Dati che riflettono il cambiamento in atto nel settore del turismo, con le persone sempre più attente alle tematiche legate alla responsabilità e quindi maggiormente attratte dalla mobilità integrata, tra gli obiettivi principiali del Gruppo.

Luigi Ferraris: flotta green e intermodalità, le iniziative del Gruppo FS in tema di sostenibilità

Proprio lo scorso luglio, tramite la controllata Trenitalia, il Gruppo guidato da Luigi Ferraris ha siglato una partnership con il Ministero del Turismo ed Enel con l’obiettivo di potenziare lo sviluppo dei collegamenti ferroviari connessi anche con altre modalità di trasporto sostenibili verso le principali direttrici del Paese e accrescere così l’attrattività di siti strategici ad alto flusso turistico. Sempre durante la fiera di Berlino, Luigi Ferraris ha poi presentato al pubblico i nuovi treni regionali Blues prodotti da Hitachi Rail. Dotati di una tripla alimentazione (elettrica, batteria e diesel) e riciclabili al 95%, i Blues consumano il 50% in meno di carburante rispetto agli attuali mezzi, contribuendo così ad un netto abbattimento delle emissioni di C02. Ma l’impegno del Gruppo FS va oltre e con il nuovo Piano ha avviato anche un imponente programma di autoproduzione di energia rinnovabile: l’obiettivo è arrivare a 2GW di capacità da fonti green, in primis fotovoltaico ed eolico, così da soddisfare almeno il 40% del proprio fabbisogno energetico.

No Comments
Comunicati

Gruppo FS, arrivano i treni regionali “Blues”: il commento di Luigi Ferraris

Prodotto da Hitachi Rail, il nuovo treno esordirà alla fine dell’anno. Luigi Ferraris: “Nostra flotta regionale tra le più giovani d’Europa”.

Luigi Ferraris, AD Gruppo FS

Luigi Ferraris: Gruppo FS tra i protagonisti di InnoTrans 2022 con il lancio di “Blues”

Questo treno tecnologicamente molto evoluto, sostenibile e meno energivoro dei predecessori rappresenterà un altro mezzo fondamentale per rendere il viaggio dei nostri passeggeri sempre più confortevole”. Si chiama “Blues” il nuovo protagonista della flotta del Gruppo FS. A presentare il nuovo treno ibrido l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris, atterrato a Berlino per prendere parte all’ultima edizione di “InnoTrans”, il salone internazionale del settore ferroviario. Prodotto da Hitachi Rail, il “Blues” si distingue per la tripla alimentazione (elettrica, batteria e diesel), che consente una riduzione del 50% sul consumo di carburante e di conseguenza le emissioni di Co2. Altro punto forte la riciclabilità dei materiali, che arriva al 95%. Già testato in Sicilia, farà il suo debutto nel trasporto regionale italiano entro fine anno. Sicilia e Sardegna le regioni dell’esordio, mentre nel 2023 è previsto l’arrivo in Toscana, Lazio, Calabria e Friuli-Venezia Giulia. Al momento sono 110 i “Blues” in arrivo e insieme alle consegne dei nuovi treni Rock e Pop, commenta Luigi Ferraris, contribuiranno a “rendere la nostra flotta regionale tra le più giovani d’Europa con un’età media di sette anni”.

Luigi Ferraris: i nuovi mezzi del Gruppo FS predisposti per la connettività Wi-Fi

Oltre a migliorare le condizioni di viaggio dei passeggeri e contribuire all’efficientamento energetico, i “Blues” avranno il compito di connettere l’Alta Velocità con le destinazioni servite dai treni regionali, aggiunge Luigi Ferraris. I nuovi mezzi targati Gruppo FS sono inoltre predisposti per la connettività Wi-Fi: “Ci stiamo preparando a sfruttare a pieno la fibra ottica che abbiamo in programma di potenziare ed installare lungo tutti i 17mila chilometri delle nostre linee ferroviarie”. L’arrivo dei “Blues” si inserisce nella strategia delineata nell’ultimo Piano industriale, che punta alla realizzazione di una mobilità sempre più integrata, efficiente e sostenibile attraverso il nuovo Polo Passeggeri. Tra le priorità del Gruppo guidato da Luigi Ferraris il potenziamento del trasporto regionale: quest’ultimo assorbirà infatti 8 dei 15 miliardi di investimenti previsti per l’aggiornamento dell’intera flotta.

No Comments
Comunicati

Luigi Ferraris, modernizzare il Paese e puntare su tecnologie: il Piano Industriale del Gruppo FS

Gruppo FS ha recentemente varato un Piano Industriale da 190 miliardi di euro per i prossimi dieci anni: infrastrutture e tecnologie i principali investimenti. L’intervista all’AD Luigi Ferraris.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: "Serve una pianificazione per la realizzazione e il completamento delle infrastrutture"

Realizzare tutti gli investimenti programmati, rendere attraente il trasporto collettivo rispetto a quello individuale, raddoppiare la quota di trasporto merci su rotaia e coprire almeno il 40% del fabbisogno energetico tramite lo sfruttamento di fonti rinnovabili: l’AD Luigi Ferraris illustra i primi quattro obiettivi del Piano industriale, da quasi 200 miliardi di euro, recentemente varato dal Gruppo FS. La società mira a sfruttare le aree di proprietà per l’approvvigionamento e la produzione di energia con lo scopo di sostenere almeno il 40% del proprio fabbisogno totale, contribuendo, al contempo, alla transizione ecologica del Paese. Dalla buona riuscita degli ingenti investimenti dipendono non solo la modernizzazione del nostro Paese e lo sviluppo della sua inclinazione competitiva, ma anche la sostenibilità economica, ambientale e sociale. Oggi è necessaria "una pianificazione che guardi alla realizzazione e al completamento delle infrastrutture", spiega Luigi Ferraris. "Significa – aggiunge – finanziare e pianificare la realizzazione completa, dando certezze sulla sua esecuzione e sui tempi e creando così le condizioni per realizzare investimenti sull’indotto turistico o imprenditoriale. Traguardare le necessità future anche sul fronte delle professionalità occorrenti".

Luigi Ferraris: "Rendere la mobilità merci e quella collettiva passeggeri più efficace, semplice e sostenibile"

Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi prefissati, conferma Luigi Ferraris, il Gruppo è impegnato nella riorganizzazione delle diverse società, aggregandole in quattro poli: infrastrutture, passeggeri, logistica e urbano con un coordinamento centrale di tutte le attività internazionali. "Ogni polo ha una propria missione – spiega – ma il progetto è unico: rendere la mobilità merci e quella collettiva passeggeri più efficace, semplice e sostenibile, rivitalizzando le città e i territori e sostenendo attività produttive e turismo". È quindi necessario puntare sulle persone e sull’innovazione digitale. Piattaforme su misura consentiranno di rendere "rapidi ed efficaci processi aziendali complessi, dalla logistica al monitoraggio delle infrastrutture fino a creare le condizioni per una mobilità passeggeri smart e integrata". Attraverso gli investimenti, potranno inoltre essere realizzate e gestite infrastrutture per una mobilità urbana sostenibile, fornendo "soluzioni di logistica di primo e ultimo miglio nelle stesse aree urbane". Luigi Ferraris approfondisce infine il tema legato alla logistica e merci: per competere con il trasporto su gomma, che oggi continua ad avere la meglio, è necessario, conclude, "diventare un operatore di sistema, anche attraverso partnership mirate", mantenendo un approccio europeo.

No Comments
Comunicati

Infrastrutture, il commento di Luigi Ferraris: “Serve nuovo approccio che consideri ciclo completo”

Contratti di servizio, protocolli, intese territoriali: strumenti ormai obsoleti che, secondo Luigi Ferraris, rischiano di ritardare lo sviluppo infrastrutturale del Paese.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: “Metodi e strumenti fattori chiave per qualificare la spesa pubblica”

Con il Piano 2022-2031, Gruppo FS si pone l’obiettivo di fornire risposte adeguate alle nuove esigenze sulla mobilità. Sono 190 i miliardi di euro messi sul piatto dal Gruppo guidato da Luigi Ferraris per creare un sistema sempre più “integrato, efficiente e sostenibile” e promuovere il trasporto collettivo multimodale, ai quali si aggiungono anche gli investimenti legati al PNRR. Una sfida per contribuire alla modernizzazione della rete e del Paese che necessita tuttavia di nuovi strumenti e metodi. Sul tema è intervenuto l’AD di Gruppo FS, che lo scorso 27 maggio ha preso parte a “La tutela della finanza pubblica per sviluppare il Paese. I controlli pubblici: riforme ed efficacia della spesa”, convegno promosso dall’Università di Roma Tor Vergata e dalla Corte dei conti. Per attuare il Piano del Gruppo è necessario rivisitare “metodi e strumenti”, che Luigi Ferraris definisce “fattori chiave per qualificare la spesa pubblica”. Contratti di programma e di servizio, protocolli di intesa, accordi, intese territoriali: per il manager si tratta di un iter burocratico ormai inadeguato, strumenti che “risentono ancora di una eccessiva distanza temporale tra intenzioni e attuazioni, tra cassa e competenza, tanto che la responsabilità di risultato, alla fine, non è del tutto ben focalizzata”.

Infrastrutture “a vita intera” per maggiori certezze: l’opinione di Luigi Ferraris

Per risolvere il problema e realizzare le opere nei tempi previsti serve un approccio totalmente diverso, spiega Luigi Ferraris: bisogna pianificare, progettare e realizzare le infrastrutture con una visione “a vita intera”, mettendo in soffitta il ciclo delle grandi opere per lotti. “Ricorrere all’autorizzazione di spesa per investimenti a vita intera – sottolinea – fornirebbe certezze al territorio attraversato dall’opera, alle sue comunità e ai suoi stakeholder, mettendoli così in condizione di realizzare indotto e sviluppo intorno a quell’opera, in un asse temporale definito e non vincolato o spezzettato”. Alcuni suggerimenti arrivano anche dalle modalità di intervento del PNRR: “Sarebbe utile estendere in futuro i controlli sulla spesa rivolgendo adeguata attenzione anche alla qualità, in un’ottica di contributo a una migliore gestione della finanza pubblica in modo anche da descrivere – nel programma del Semestre Europeo – non solo l’elenco dei costi, ma quali e quanti benefici, ad esempio, il Gruppo FS eroga per la sua stessa dimensione industriale”. Ci sono poi altre vie per garantire la certezza della spesa periodica e della disponibilità di cassa. Una di queste, conclude Luigi Ferraris, potrebbe essere quella di “assegnare una percentuale fissa del PIL ad investimenti”.

No Comments
Comunicati

Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris insignito del Premio Guido Carli

Ad assegnare il riconoscimento una giuria di top manager, imprenditori ed editori presieduta da Gianni Letta. Luigi Ferraris: “Doveroso ringraziare chi lavora in questo Gruppo”.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: le motivazioni del Premio

Enel, Poste Italiane, Terna. “Un talento che ormai non conosce confini” quello di Luigi Ferraris, che per questo motivo lo scorso 6 maggio è stato insignito del Premio Guido Carli. Giunto alla sua XIII Edizione, il riconoscimento prende il nome dallo statista e governatore della Banca d’Italia e nasce per premiare le personalità del made in Italy capaci di dare lustro al Paese. Nel corso della sua lunga carriera, che oggi lo vede nelle vesti di Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris si è distinto sia per l’impegno sociale e manageriale che per aver diffuso le competenze italiane nel mondo. Intervistato a latere della cerimonia di premiazione, tenutasi presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’AD di FS Italiane si è detto onorato del premio ricevuto: “Guido Carli è stato un precursore e un convinto sostenitore del progetto europeo e oggi il Gruppo FS Italiane è tra i protagonisti dell’evoluzione del mercato ferroviario europeo”. A consegnare il riconoscimento Aldo Bisio, Amministratore Delegato di Vodafone Italia e componente della giuria di top manager, imprenditori ed editori presieduta da Gianni Letta.

Luigi Ferraris: “Connettere il continente europeo la priorità”

Durante il suo intervento, Luigi Ferraris ha colto l’occasione per ringraziare le persone di Ferrovie dello Stato Italiane: “Ho trovato grande umanità e spirito di servizio, che si è manifestato a pieno durante la crisi pandemica con passione e dedizione. Nonostante le tragedie che stiamo vivendo – ha evidenziato l’AD di FS Italiane – colgo l’ottimismo nell’entrare in una fase nuova, di rinascita”. Il riferimento è al contesto geopolitico ed economico internazionale che si è venuto a creare negli ultimi mesi: “Mai come oggi abbiamo un impegno così forte nel connettere le persone in modo rapido ed efficiente, con infrastrutture che ci permettono di muoverci non solo nel nostro Paese, ma anche nel resto del continente – ha spiegato Luigi Ferraris, che poi ha aggiunto – L’Europa si è definitivamente aperta alla concorrenza ferroviaria e le nostre società sono presenti e operano con successo in diversi paesi come Francia, Grecia, Spagna, Germania, Olanda e Gran Bretagna”.

No Comments
Comunicati

Luigi Ferraris a “Il Sole 24 Ore”: Gruppo FS, maxi Piano da 190 miliardi con priorità sul PNRR

Oltre 190 miliardi di investimenti su infrastrutture e tecnologie, fibra e digitale, con un focus sugli indirizzi del PNRR: l’AD di FS Italiane Luigi Ferraris ne ha parlato al Forum con i giornalisti de "Il Sole 24 Ore" e di "Radiocor Plus".

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: FS Italiane, 190 miliardi di investimenti per infrastrutture e tecnologie

Luigi Ferraris, Amministratore Delegato di FS Italiane, traccia le sfide che attendono il Gruppo FS nel prossimo futuro. L’orizzonte temporale è quello del Piano Industriale 2022-2031, presentato il 16 maggio a Roma, con oltre 190 miliardi di euro su infrastrutture e tecnologie, due pilastri per la modernizzazione del Paese. L’AD ne ha parlato al Forum "Il Sole 24 Ore", organizzato presso la stazione di Milano Centrale. "Nel 2021 abbiamo messo a terra uno sforzo di oltre 12 miliardi e chiuderemo il 2022 più o meno allo stesso livello", ha dichiarato l’AD: "L’anno prossimo dovremo cominciare con il primo salto per mantenere la velocità di crociera di 18/19 miliardi. I 190 miliardi di investimenti includono infrastrutture, tecnologia, treni e altro, ma la componente che richiederà lo sforzo maggiore è quella delle infrastrutture". L’AD Luigi Ferraris ha evidenziato che "la priorità numero uno è l’attuazione del PNRR che vale 24 miliardi per Ferrovie, la stazione appaltante più importante del Piano nazionale. Il nostro primo obiettivo, quindi, è lanciare, nella seconda parte del 2022, a partire da giugno, tutte le gare necessarie per rispettare la scadenza al 2026 del Recovery". La necessità è "mettere in sicurezza il PNRR e le condizioni per farlo ci sono", nonostante uno scenario di aumento dei prezzi "dal 20 fino a oltre il 30%", come evidenziato dall’AD: "Il tema dell’aumento dei prezzi rimane, ma personalmente sono convinto che non durerà a lungo".

Luigi Ferraris, 4 nuovi poli in FS Italiane: Infrastrutture, Passeggeri, Logistica, Urbano

Parlando di infrastrutture, Luigi Ferraris ha sottolineato come queste non siano da intendere come una "suddivisione in lotti", bensì come "progetti a vita intera" che consentano "a chi deve pianificare gli investimenti di avere visibilità e certezza sull’intero percorso". L’AD ha poi indicato i punti chiave del Piano Industriale: "Anzitutto c’è una grande sfida, la crescita del trasporto su rotaia per arginare il congestionamento delle strade" e l’obiettivo di "favorire il trasporto collettivo multimodale rispetto al trasporto privato". Integrazione, poi, tra RFI e ANAS per dare "impulso al progetto ‘Smart road’ di digitalizzazione e connettività delle strade" e tra le società di trasporto viaggiatori su ferro e gomma "per favorire soluzioni integrate di mobilità e proporre un’offerta più personalizzata". Si tratta di "circa 15 miliardi investiti dal polo che ha capogruppo Trenitalia con Busitalia e Ferrovie del Sud Est, per la parte di trasporto passeggeri". Il polo Logistica, invece, con Mercitalia Logistics capogruppo, avrà "sette società operative a livello nazionale e internazionale, come Mercitalia Rail, Tx Logistik e Mercitalia Intermodal". Il polo Urbano, infine, si occuperà di "gestire e rigenerare il patrimonio immobiliare del Gruppo". Come osservato da Luigi Ferraris, il Piano decennale prevede l’ingresso di nuove professionalità, con 40.000 assunzioni tra figure tecniche, ingegneri civili, informatici, project manager e carpentieri. Non da ultimo, il tema della connettività a bordo e nelle stazioni: "Un primo progetto nel breve periodo per portare, nei prossimi 18 mesi, il 4G sull’alta velocità" e, in seconda battuta, "dotare di fibra ottica tutta la rete ferroviaria e quella stradale prossima ai binari, abbiamo infatti quasi 12.000 chilometri di strade contigue all’infrastruttura ferroviaria", ha dichiarato in conclusione l’AD.

No Comments
Comunicati

Premio Guido Carli, l’importante riconoscimento conferito a Luigi Ferraris (FS Italiane)

In un contesto storico delicato come quello attuale, "mai come oggi abbiamo un impegno così forte nel connettere le persone in modo rapido ed efficiente", così l’AD di FS Italiane Luigi Ferraris nel ricevere il Premio Guido Carli 2022.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: le dichiarazioni dell’AD di FS Italiane alla cerimonia di premiazione

A Luigi Ferraris la XIII edizione del Premio Guido Carli, iniziativa insignita della medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A conferire il Premio è stata la giuria composta da top manager, imprenditori ed editori, con la presidenza onoraria di Gianni Letta, nel corso di una cerimonia svoltasi il 6 maggio presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. "Sono onorato di ricevere questo prestigioso premio in un anno molto importante per l’Europa", ha commentato con soddisfazione l’AD: "Siamo in una fase storica delicata, e mai come oggi abbiamo un impegno così forte nel connettere le persone in modo rapido ed efficiente, con infrastrutture che ci permettono di muoverci non solo nel nostro Paese, ma anche in Europa". Il Premio assegnato a Luigi Ferraris riconosce l’impegno profuso in ambito sociale e manageriale, nonché le attività promosse per la diffusione del talento e della genialità italiana all’estero. Tra le motivazioni, inoltre, la capacità di aver inanellato una sequenza di incarichi di prestigio con pochi eguali nel panorama nazionale, per "un talento che ormai non conosce confini".

Premio Guido Carli, Luigi Ferraris ringrazia le persone di FS Italiane

Nel ricevere il Premio, Luigi Ferraris ha evidenziato l’importanza del lavoro svolto dal team di FS Italiane: "Non posso non pensare alle persone che lavorano in Ferrovie, nelle quali ho trovato grande umanità e spirito di servizio, che si è manifestato a pieno durante la crisi pandemica con passione e dedizione", ha dichiarato l’AD: "Nonostante le tragedie che stiamo vivendo colgo l’ottimismo nell’entrare in una fase nuova, di rinascita, e ritengo doveroso rinnovare il mio ringraziamento a chi lavora in questo Gruppo". L’assegnazione del riconoscimento a Luigi Ferraris è stata preceduta da un messaggio del Premier Mario Draghi, da un saluto del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e da un intervento del Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.

No Comments
Comunicati

Ferrovie dello Stato Italiane cresce nel 2021, Luigi Ferraris: “Vogliamo essere protagonisti della transizione”

La ripresa della domanda e i ristori del Governo hanno consentito il ritorno agli utili, con il Gruppo che accelera sui ricavi. L’AD Luigi Ferraris: "FS sarà importante auto-produttore nazionale di energia green".

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: doteremo il Paese di un’infrastruttura integrata e renderemo le città più sostenibili

Buone notizie per Ferrovie dello Stato Italiane. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato lo scorso 30 marzo il progetto di Relazione finanziaria annuale del Gruppo, che comprende anche il Bilancio consolidato. FS Italiane chiude il 2021 con ricavi operativi per 12,2 miliardi di euro e un ritorno all’utile netto che si attesta sui 193 milioni di euro. Per l’AD Luigi Ferraris i risultati positivi raggiunti dal Gruppo "rappresentano un solido presupposto per il rilancio di tutte le attività". Il trend di crescita ha interessato non solo tutti i margini di esercizio, che registrano saldi positivi, ma anche gli investimenti tecnici, che in confronto al 2020 aumentano del 40% raggiungendo un livello di spesa record pari a 12,5 miliardi. Nonostante le difficoltà causate dal Covid-19 e la crisi scaturita dal conflitto russo-ucraino, ora FS Italiane ha tutte le carte in regola per guardare al prossimo futuro: "Il Gruppo FS è chiamato a svolgere un ruolo rilevante nel perseguimento degli obiettivi del Pnrr – ha dichiarato Luigi Ferrarisper dotare il Paese di un sistema infrastrutturale, di mobilità e di logistica merci efficienti e integrati, nonché per contribuire a rendere le nostre città più sostenibili".

Luigi Ferraris: transizione energetica una sfida comune

Tra le priorità di Ferrovie dello Stato Italiane anche la transizione energetica: "Il Gruppo intende essere protagonista del processo in corso come importante auto-produttore nazionale da fonti di energia rinnovabili", ha aggiunto Luigi Ferraris. In tema di sostenibilità e fattori ESG, nel 2021 prosegue il trend che vede la diminuzione delle emissioni climalteranti grazie all’utilizzo di mezzi a più alta efficienza energetica e al miglioramento del mix di generazione elettrico. Il Gruppo ha inoltre collocato due green bond per un valore totale di 1 miliardo e 350 milioni. Le valutazioni "Advanced" nel rating Moody’s ESG Solutions, "B" nel rating Carbon Disclosure Project sui temi climatici e "A-" sullo scoring relativo al coinvolgimento fornitori testimoniano i risultati ottenuti. Con i traguardi raggiunti nel 2021, ai quali si aggiunge anche un impatto occupazionale di oltre 290mila unità, FS Italiane è pronta a rinnovare il suo impegno sia per quanto riguarda il rilancio economico del Paese che sul fronte della transizione green: "Si tratta di una sfida che tutti noi, donne e uomini del Gruppo FS, affronteremo con impegno e determinazione, consapevoli della centralità delle nostre attività a beneficio del sistema Paese", conclude Luigi Ferraris.

No Comments
Comunicati News

Terna, la Strategy al 2030: l’intervista de “Il Sole 24 Ore” all’AD e DG Luigi Ferraris

Nuovi interventi da Nord a Sud, interconnessioni con l’estero e collegamenti tra le isole per una rete elettrica sempre più sicura e resiliente: il Piano di Sviluppo 2020 di Terna nell’intervista de “Il Sole 24 Ore” all’AD e DG Luigi Ferraris. Terna, il nuovo Piano di Sviluppo 2020: il commento dell’AD e DG Luigi Ferraris a “Il Sole 24 Ore”

Luigi Ferraris, AD Terna

Investimenti per oltre 14 miliardi di euro nel prossimo decennio destinati allo sviluppo e all’ammodernamento della rete di trasmissione elettrica nazionale, nell’ottica di abilitare la transizione energetica e incentivare la piena integrazione delle rinnovabili (in particolare eolico e fotovoltaico) in un sistema sempre più complesso. Quello di Terna è un “impegno consistente”, come lo ha definito l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris nell’intervista a “Il Sole 24 Ore” dello scorso 8 aprile, rilasciata in occasione della presentazione del Piano di Sviluppo 2020: “Il 7% in più del precedente piano, praticamente il doppio di quanto avevamo previsto nel 2017 (7,8 miliardi)”. Sono 27 i nuovi interventi inseriti nel piano che “porteranno alla realizzazione di 300 chilometri di nuove linee, con una particolare attenzione al riassetto di reti già esistenti in punti nevralgici dell’infrastruttura nazionale, dal quale discenderà la dismissione di oltre 400 chilometri di elettrodotti ormai vetusti”: nell’arco di piano saranno 3.800 chilometri le linee sostituite nel complesso. “Stiamo assistendo a una reingegnerizzazione del sistema elettrico che riguarda la rete italiana, ma anche quella del Vecchio Continente. Per effetto della transizione energetica siamo passati da un sistema monodirezionale a un modello più complesso con flussi di energia a più direzioni e fonti di produzione molteplici e questo comporta anche la necessità di investire molto in digitalizzazione e innovazione per gestire una mole enorme di dati” ha sottolineato Luigi Ferraris nell’intervista ripresa anche da Dagospia.

Terna, Piano di Sviluppo 2020: il valore dei nuovi investimenti nella presentazione dell’AD e DG Luigi Ferraris

I “progetti strategici” definiti nel nuovo piano decennale di Terna “serviranno innanzitutto a rafforzare lo scambio lungo il corridoio nord-sud perché dobbiamo garantire il passaggio dell’energia rinnovabile, prodotta soprattutto al centro-sud, verso il nord della penisola dove si concentra il grosso del fabbisogno”: lo ha spiegato l’AD e DG Luigi Ferraris richiamandone alcuni. Il Sacoi3, l’ammodernamento dell’elettrodotto tra Sardegna, Corsica e Toscana, porterà alla costruzione di un nuovo cavo sottomarino (nel 2024 l’avvio del primo cavo). E ancora il “Tyrrhenian Link”, il nuovo collegamento tra Sicilia, Sardegna e Campania che è parte di quel set di azioni “indispensabili per gestire l’annunciato spegnimento delle centrali a carbone entro il 2025 (phase out), insieme alla crescita delle rinnovabili, agli accumuli, in particolare idroelettrici, e a nuova capacità termoelettrica di picco grazie alla piena operatività del mercato delle capacità (capacity market)”. Sul fronte delle interconnessioni con l’estero “i progetti principali sono la nuova linea con la Francia, che entrerà in servizio il prossimo anno, l’interconnessione con l’Austria, ma poi ci sono altri nuovi collegamenti, tra cui quello con la Tunisia, che andremo a sviluppare nel medio-lungo termine”. Una necessaria accelerazione degli investimenti anche nell’ottica di contribuire significativamente alla ripartenza del Paese, secondo quanto ha annunciato Luigi Ferraris: “Come ha dimostrato uno studio del Politecnico di Milano ogni miliardo investito da Terna in Italia produce 15mila nuovi posti di lavoro, tra diretti e indiretti. Noi abbiamo già in rampa, da quest’anno, 1,5-1,6 miliardi di investimenti annui che supereranno i 2 miliardi quando entreremo nel vivo della realizzazione di grandi infrastrutture come il Tyrrhenian Link e il Sacoi 3″.

No Comments
Comunicati News

Luigi Ferraris: Terna prosegue sulla strada degli investimenti per la rete italiana

Terna ha recentemente pubblicato sul canale Youtube ufficiale un video esplicativo del Piano Strategico 2020-2024. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris ha illustrato le sfide che si andranno ad affrontare nel futuro e l’approccio dell’azienda per i prossimi anni.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris (Terna): la decarbonizzazione nello scenario attuale

Oggi il mondo necessita di una grande trasformazione, che consiste nel passare attraverso la decarbonizzazione per garantire maggiore efficienza e più energia pulita. Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, ha confermato che il Gruppo procede in tale direzione. Durante il video di presentazione del Piano Strategico 2020-2024, l’AD e DG ha spiegato come il sistema elettrico in Italia stia già attraversando un processo radicale di cambiamento, che porterà dall’attuale modello centralizzato a uno più complesso, integrato e distribuito. Questo sta avvenendo anche grazie al supporto delle nuove tecnologie digitali, che consentono di immagazzinare e analizzare grandi quantità di dati a basso costo. “Nel nuovo scenario”, ha spiegato Luigi Ferraris, “la riduzione delle forme tradizionali di generazione fa emergere una crescente penetrazione delle energie rinnovabili. Tutto questo si traduce in importanti sfide per la gestione del sistema elettrico con un impatto molto significativo sulle attività dell’operatore di reti di trasmissione (TSO)”.

Terna: Luigi Ferraris illustra sfide e investimenti per il Piano 2020-2024

Luigi Ferraris ha parlato delle sfide che Terna dovrà affrontare nei prossimi anni: queste si concentrano sull’impatto che le rinnovabili avranno sulla stabilità e l’efficienza del sistema. Non sarà facile nemmeno la questione relativa alla distribuzione geografica e alle caratteristiche tecniche ad essa correlate. I cambiamenti climatici necessitano comunque di grande attenzione: “Per affrontare queste sfide, gli operatori dovranno lavorare in modo sistemico, in stretto coordinamento tra loro”. Il Piano Strategico 2020-2024 prevede inoltre un aumento degli investimenti per soddisfare le richieste del sistema. Il programma è il più ambizioso di sempre: 7,3 miliardi di euro negli asset regolati in Italia. Luigi Ferraris ha confermato che l’obiettivo è raggiungere la crescita del margine operativo lordo superiore al 4% medio annuo nel periodo del Piano. Terna seguirà 3 linee guida specifiche: focus sulle attività regolate in Italia, per rafforzare il core business nel Paese, sviluppo di nuovi prodotti e servizi a valore aggiunto attraverso le attività non regolate, in modo da sostenere il processo di transizione energetica, e infine portare avanti i progetti in corso nel segmento internazionale, facendo leva su digitalizzazione e innovazione.

No Comments
Comunicati News

Terna: emergenza Covid-19, le misure adottate dal gruppo guidato da Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: l’emergenza Coronavirus non ferma Terna. Le misure adottate dal Gruppo per garantire la continuità dei flussi di energia e l’operatività in condizioni di sicurezza per i propri dipendenti.

Luigi Ferraris, AD Terna

Luigi Ferraris: emergenza Covid-19, Terna al lavoro per garantire la sicurezza del servizio elettrico

La trasmissione dell’energia elettrica su tutto il territorio nazionale è un servizio pubblico essenziale. Nell’operare in questi giorni di emergenza, Terna ha dovuto adattarsi ai cambiamenti che ne sono derivati. Come si legge in una nota diffusa dal Gruppo guidato da Luigi Ferraris, ora che milioni di italiani sono chiamati a restare a casa per evitare un’ulteriore diffusione del contagio, i consumi domestici crescono mentre diminuiscono quelli industriali. Di conseguenza anche le ore di picco cambiano. Variazioni che chi lavora per garantire il trasporto dell’energia è costretto a fronteggiare per fare in modo che tutto funzioni. Terna dunque fin dai primi giorni di emergenza si è organizzata per assicurare la continuità dei flussi di energia. Ogni giorno, per 24 ore. In sicurezza. Il Gruppo, di cui Luigi Ferraris è Amministratore Delegato e Direttore Generale dal 2017, è il primo TSO (transmission system operator) in Europa ad aver adottato questo modello e ora lo condivide con gli altri gestori europei delle reti di trasporto dell’elettricità.

Luigi Ferraris: Terna farà tutto il possibile per sostenere il Paese nell’accelerare la ripresa

Nell’ottica di garantire la sicurezza dei propri dipendenti, Terna ha adottato diverse misure a partire da quelle igienico-sanitarie. È stato attivato lo smart working per il 100% della popolazione aziendale non direttamente operativa. Il personale che opera negli impianti, secondo quanto riporta una nota del Gruppo di Luigi Ferraris circa il 30% del totale, segue un sistema a rotazione settimanale e viene distribuito su più sedi, così da garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro fra le persone. Sono stati sospesi eventi aziendali e corsi di formazione: le riunioni si tengono invece in videoconferenza. È stata poi istituita una polizza assicurativa COVID-19 per tutti i dipendenti, che si attiva in caso di ricovero in ospedale. Terna sottolinea inoltre che in questa situazione storica di emergenza è pronta a fare tutto il possibile per la sicurezza del Paese, in linea con le direttive del nuovo Piano Strategico 2020-2024 illustrato dall’AD e DG Luigi Ferraris.

No Comments
Comunicati News

Luigi Ferraris: GdF ancora al fianco di Terna per trasparenza e legalità nei progetti

Legalità e trasparenza, misure per il monitoraggio dei contributi erogati da Terna per interventi di riqualificazione ambientale: l’AD e DG Luigi Ferraris firma l’accordo per il rinnovo della collaborazione con la Guardia di Finanza.

Luigi Ferraris, AD e DG Terna

Terna insieme alla Guardia di Finanza per la trasparenza e la legalità: la soddisfazione dell’AD e DG Luigi Ferraris

Si rinnova la collaborazione tra Terna e Guardia di Finanza. È stato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris a sottoscrivere per conto del Gruppo lo scorso 4 marzo il protocollo d’intesa che, a fronte di una “positiva esperienza maturata negli anni”, prevede ulteriori azioni finalizzate a salvaguardare la realizzazione delle infrastrutture elettriche. Trasparenza è la parola chiave. L’ottica è molteplice: tutelare la regolarità e la trasparenza delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture, contrastare fenomeni di lavoro nero e di irregolarità contributiva e prevenire eventuali tentativi di infiltrazione criminale nel tessuto economico. Nell’ambito del rinnovo siglato dall’AD e DG Luigi Ferraris con il Comandante Generale della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana è stato inoltre introdotto il monitoraggio dei sostegni economici che Terna eroga a progetti di riqualificazione territoriale (ambientale ed urbanistica) di pubblica utilità per la compensazione e il riequilibrio ambientale derivante dalla realizzazione delle opere elettriche.

Terna, l’AD e DG Luigi Ferraris: orgogliosi della collaborazione con la Guardia di Finanza

La rinnovata collaborazione tra la Guardia di Finanza e il Gruppo italiano guidato da Luigi Ferraris ha portato inoltre all’individuazione in Terna di un unico contact point per tutte le necessità informative o di documentazione inerenti ad attività investigative. In particolare, segnalerà al Nucleo Speciale Anticorruzione dati e notizie qualificate nonché analisi di contesto utili al perseguimento delle finalità collaborative. In merito, nell’ottica di rafforzare le conoscenze e competenze del personale interessato, in base all’accordo Terna potrà avvalersi di qualificati appartenenti alla Guardia di Finanza nel ruolo di docenti per incontri, seminari e corsi promossi e organizzati a favore dei propri dipendenti. La firma dell’accordo, come sottolineato dall’AD e DG Luigi Ferraris, rafforza ulteriormente la proficua collaborazione già in atto tra Terna e la Guardia di Finanza: “Siamo orgogliosi di proseguire su questa strada e fornire un fattivo contributo alla tutela della realizzazione di infrastrutture strategiche per il Paese”.

No Comments
Comunicati News

Terna sperimenta in Veneto il sistema “IoT 4 the Grid”: le considerazioni dell’AD e DG Luigi Ferraris

Al via in Veneto la sperimentazione “IoT 4 the Grid”: circa 500 sensori installati sulla rete elettrica per il monitoraggio e la raccolta dati, che come illustrato dall’AD e DG di Terna Luigi Ferraris, saranno sfruttati dalle “istituzioni che operano a tutela del territorio con enormi vantaggi per le comunità locali”.

Luigi Ferraris, AD e DG Terna

Terna sperimenta in Veneto il sistema “IoT 4 the Grid”: l’AD e DG Luigi Ferraris sottoscrive il Protocollo d’Intesa

Terna sceglie il Veneto per sperimentare un innovativo sistema integrato di raccolta, misura ed elaborazione real-time dei dati di funzionamento delle linee elettriche presenti sul territorio. Il progetto è al centro del Protocollo d’Intesa siglato lo scorso 18 febbraio a Palazzo Balbi dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris insieme al Governatore della Regione del Veneto Luca Zaia. Un intervento pioneristico quindi, che permetterà al Gruppo di raccogliere e analizzare real-time informazioni fondamentali per una maggiore sicurezza e flessibilità del sistema elettrico regionale. Dopo la tragedia di Vaia e il blackout di Cortina nel 2013 dovuto a una potente nevicata, il Veneto ha messo in piedi un modello unico di monitoraggio del territorio e, come ricordato dal Presidente della Regione, il supporto di Terna “dal punto di vista della Protezione Civile per noi significa tantissimo”. Luigi Ferraris guarda invece all’accordo come “una ulteriore occasione per aumentare la sicurezza e la sostenibilità della rete elettrica regionale”.

Luigi Ferraris: i benefici dell’innovativo sistema di monitoraggio ambientale in Veneto

Nell’evidenziare il valore del progetto di monitoraggio ambientale avviato in Veneto, l’AD e DG di Terna Luigi Ferraris si è focalizzato sullo scenario attuale: “La transizione energetica in atto impone nuove sfide e rende la gestione della rete sempre più complessa e articolata; mettere tali sistemi innovativi a fattore comune con le istituzioni che operano a tutela del territorio, significa creare una nuova consapevolezza tecnologica con enormi vantaggi per il sistema elettrico e le comunità locali”. Sono 500 i sensori installati ad oggi su 26 linee nelle zone di Belluno, Verona e Vicenza con benefici, ad esempio, in merito alla riduzione dei disservizi del servizio elettrico. Il monitoraggio avviene ogni 15 minuti, ma le tempistiche possono essere ulteriormente ridotte. L’utilizzo delle IoT Box, grazie alla capillare diffusione delle infrastrutture elettriche sul territorio, consente inoltre di aumentare in maniera significativa la capacità di osservazione dello stato della rete elettrica e di garantire efficienza nella gestione e maggiore tempestività di intervento in caso di necessità. “Le informazioni che rileveremo non serviranno solo all’operatore di rete, ma saranno di utilità plurima” ha aggiunto inoltre Luigi Ferraris: basti pensare ai vantaggi derivati dal monitoraggio di aree a rischio frana, alla protezione da fenomeni meteo avversi e al monitoraggio della qualità dell’aria.

No Comments
Comunicati News

Luigi Ferraris: per Terna sempre più strategica la condivisione con cittadini ed istituzioni locali

L’istituzionalizzazione del confronto con le comunità locali evidenzia l’impegno di Terna, società di gestione dell’energia elettrica nazionale guidata da Luigi Ferraris, per infrastrutture sempre più sostenibili e condivise.

Luigi Ferraris, AD e DG Terna

Terna: l’AD e DG Luigi Ferraris sottolinea la centralità del confronto con cittadini e istituzioni

“Il dialogo con le comunità è il nostro modello di sviluppo della rete”: così ha motivato Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, l’importanza conferita al confronto con il territorio e le comunità locali. Un legame ininterrotto, che nel corso del 2019 ha potuto contare su più di 450 incontri. Ciascun intervento atto allo scopo di implementare nuove reti elettriche oppure di aggiornare gli elementi già presenti ha tutta una serie di conseguenze sul territorio interessato e, proprio per questo motivo, Terna ha in piano non solo di incrementare gli investimenti, ma anche di integrare sempre più tutti gli attori coinvolti nella pianificazione e nello sviluppo delle opere, all’insegna dell’ascolto e del dialogo. Le richieste di carattere sociale e di sostenibilità avanzate dalla cittadinanza avevano già iniziato a delinearsi in maniera sempre più evidente all’interno dello scorso piano decennale di sviluppo della rete del gestore della rete elettrica in alta tensione, tanto che già erano state considerate al pari di quelle elettriche ed economiche. Rendere partecipi le comunità e autorità locali e i cittadini in ogni step della pianificazione e dell’implementazione delle opere elettriche è una soluzione favorevole per il gestore guidato da Luigi Ferraris. Questo perché agevola l’elaborazione di una proposta condivisa per il posizionamento delle nuove infrastrutture e per la modernizzazione di quelle già operative, oltre a costituire il fondamento per uno sviluppo comune e più green della rete.

Luigi Ferraris: il modello della “progettazione partecipata” di Terna sempre più importante per il gestore

Il gestore della rete elettrica guidato da Luigi Ferraris adotta la modalità degli incontri pubblici, i cosiddetti “Terna incontra”, per solidificare il legame di ascolto e dialogo con autorità e comunità locali nelle zone preposte alle opere. Si tratta di appuntamenti concepiti per diffondere gli scopi e i gli aspetti a favore delle infrastrutture previste. Nel corso di queste giornate, tecnici e progettisti illustrano e spiegano ai cittadini tutte le fasi del ciclo di vita di un progetto, recependo opinioni, consigli e richieste di chiarimento da parte del territorio. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris evidenzia così l’importanza di tale modalità di confronto: “È per noi una leva strategica per il rinnovamento della rete elettrica nazionale. Con oltre 450 incontri sul territorio nel 2019 abbiamo portato avanti un rapporto continuo con le istituzioni locali e con i cittadini, ascoltando le osservazioni e i dubbi per una vera e propria progettazione partecipata delle opere”. Questo esempio di “progettazione partecipata” è divenuto un elemento cardine dell’operato del gestore della rete elettrica soprattutto negli ultimi due anni: nel 2018 sono stati circa 350 gli incontri, dei quali 18 sono stati i “Terna incontra”, mentre l’anno successivo ha visto un incremento percentuale di circa il 29%, totalizzando circa 450 appuntamenti e 40 “Terna incontra”.

No Comments
Comunicati News

Luigi Ferraris: negli investimenti di Terna ci sono anche sostenibilità e sicurezza

6,2 miliardi per lo sviluppo della rete elettrica nei prossimi dieci anni: è uno degli investimenti di Terna, società di gestione dell’energia elettrica nazionale guidata dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris .

Luigi Ferraris, AD e DG Terna

Terna: la spinta di Luigi Ferraris verso le rinnovabili e l’hub elettrico d’Europa

Il Gruppo Terna, guidato da Luigi Ferraris, punta già da anni a sviluppare un hub elettrico che possa diventare leader a livello europeo: è questa la sfida dei prossimi cinque anni, per la quale il Gruppo prepara il terreno già da tempo. Come riportato anche da “Il Messaggero”, questo obiettivo è stato fissato lo scorso anno con il piano industriale al 2023. Il Gruppo guidato da Luigi Ferraris ha pianificato investimenti per 6,2 miliardi entro questa scadenza: lo scopo è di rendere ancora più solida ed efficiente la rete elettrica nazionale. Tale sfida è destinata a farsi ancor più ambiziosa con l’aggiornamento del piano quadriennale, dove si sfiorano i 13,5 miliardi per lo sviluppo decennale della rete elettrica del Paese. L’Italia punta inoltre a raggiungere entro il 2030 quasi il 60% di produzione derivante da fonti rinnovabili. Per arrivare a questo risultato, Terna deve affidarsi a un dialogo costante e costruttivo con il territorio, una prassi introdotta proprio da Luigi Ferraris e che ha già dato ottimi frutti. L’integrazione delle fonti di energia pulita contribuirà al contempo allo sviluppo di una rete sicura e adeguata.

Luigi Ferraris: il ritratto professionale

Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Genova, Luigi Ferraris è Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna da maggio 2017. Il manager dà inizio alla sua carriera nel settore auditing di PriceWaterhouse, dove ricopre diversi ruoli per importanti aziende industriali italiane e internazionali. Nel 1999 passa al Gruppo Enel: ricopre varie posizioni di primo piano, tra cui quelle di Chief Financial Officer, di Presidente di Enel Green Power, di Consigliere di Amministrazione della controllata cilena Enersis e di Responsabile dell’area America Latina. È inoltre Amministratore Delegato della stessa fino a gennaio 2015. Luigi Ferraris è stato Chief Financial Officer del Gruppo Poste Italiane tra il 2015 e il 2017: ricoprendo questo incarico, si è rivelato una figura chiave nel processo di privatizzazione e quotazione in borsa. È anche docente di “Corporate Strategy” presso la LUISS Business School, oltre ad aver insegnato in numerosi altri corsi come quelli di “Energy Management” e “Strategie d’impresa”.

No Comments