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Scienza e Tecnologia

Tecnologia NFC: come l’IoT migliori l’usabilità dei prodotti nel marketing

In un mondo sempre più smart è necessario rimanere al passo con i tempi per incuriosire, se non stupire, le persone. Sicuramente la tecnologia e così l’Internet delle Cose (IoT) assumono in questo un ruolo fondamentale. Nella sfera del marketing e soprattutto nel settore sportivo si cerca di fidelizzare i clienti: nuove idee possono infatti coinvolgerli maggiormente, espandendo la dimensione dei prodotti da meramente fisica a virtuale. Parliamo della tecnologia NFC, già impiegata da grandi marchi per intensificare il rapporto diretto con il cliente.

NFC è l’acronimo di “Near Field Communication” – comunicazione in prossimità – e si basa sul trasferimento di dati e informazioni tra un tag NFC e un device abilitato, che può essere uno smartphone o un tablet. I tag solitamente sono in forma di sticker, composti da un chip e un’antenna che permette l’interazione con un lettore NFC, applicabili praticamente ovunque consentendo di stabilire una comunicazione tra oggetto e persona.

Espediente molto interessante soprattutto nel marketing, la tecnologia NFC risulta essere un buon alleato del produttore così come un valore aggiunto per il consumatore. La connessione dell’oggetto a una realtà virtuale amplifica notevolmente il suo raggio di azione, coinvolgendo l’utente a tutto tondo e in modo innovativo. Si parla di uno stratagemma sia ludico che di carattere informativo, capace di combattere la contraffazione tramite l’autenticazione del prodotto, mostrandone storia, caratteristiche e provenienza. Può anche suggerire utilizzi più corretti: per il vino, da abbinare ai cibi più indicati, o per capi d’abbigliamento speciali che necessitano di determinati trattamenti.

I vantaggi per il cliente possono essere riassunti in questi punti:
  • Coinvolgimento maggiore con l’oggetto, con un ampliamento della sua usabilità grazie all’accesso a contenuti esclusivi, a informazioni pratiche e utili, e al collegamento diretto ad attività dedicate;
  • Sicurezza nel possedere un prodotto autentico e non contraffatto, di cui è possibile sapere la storia, la provenienza e le caratteristiche;
  • Interazione diretta con l’azienda produttrice per eventuali suggerimenti, segnalazioni o richiami.
Altrettanti sono gli interessi di cui beneficiano le aziende adottando la tecnologia NFC per i loro prodotti:
  • Protezione del proprio brand dalla contraffazione e da mercati paralleli, essendo la merce tracciabile dalla nascita;
  • Vicinanza e sensibilizzazione del cliente, che può conoscere meglio e così sostenere la realtà aziendale;
  • Raccolta di informazioni riguardo i consumatori, dalle preferenze alle esigenze, in modo da poter migliorare il livello dei prodotti offerti.

Gli esempi di prodotti che utilizzano l’NFC vanno dalle etichette del vino ai biglietti per il mondo dello sport e del tempo libero; basti pensare anche agli hotel che utilizzano delle card come chiavi accesso alla camera. Ma è soprattutto l’abbigliamento sportivo ad adottare l’NFC, con Nike e Adidas in prima fila.

Le Nike NBA Connected Jersey sono state le prime divise ad avere un tag NFC incorporato nell’etichetta, capace di collegarsi all’app per smartphone NikeConnect, completa di contenuti esclusivi e dedicati al giocatore corrispondente alla maglia, come dati sportivi, highlights e gif da condividere sui social. Oltre a tutte le informazioni relative all’NBA, è possibile anche comprare direttamente i biglietti per le partite ed essere aggiornati sul calendario, gli orari e il livescore.

Adidas ha creato la scarpa da corsa Boost con un chip NFC a forma di lace jewel, collocato dove passano i lacci, che permette all’utente un accesso diretto alle mobile app del marchio e a informazioni dettagliate sul prodotto. Inoltre, grazie a questa tecnologia, è possibile ricevere offerte e promozioni personalizzate per il cliente e registrare l’acquisto in modo immediato e pratico anche da parte del venditore.

Targato Adidas è anche il pallone Telstar 18, scelto per i Mondiali di calcio del 2018. È il primo con un cuore tecnologico, utilizzato non per registrare dati durante la partita, ma per coinvolgere utenti e fan ancora prima dell’inizio del torneo. Tramite il chip NFC collocato appena sotto la superficie era possibile infatti accedere a contenuti esclusivi avvicinando lo smartphone al pallone, venduto anche in negozio.

L’applicazione dell’NFC ai prodotti può essere quindi un ottimo espediente che offre vantaggi al cliente così come all’azienda, coinvolgendo entrambi in un’esperienza qualitativamente maggiore e unica.

Moko

 

 

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Verizon supporta la Digital Transformation delle aziende con Virtual Network Services

Verizon Enterprise Solutions prosegue la propria strategia di Software Defined Networking e Network Functions Virtualization e lancia Virtual Network Services per supportare le aziende nel passaggio a un modello di infrastruttura virtuale e offrire una maggiore agilità e risorse on-demand.

Disponibili fin da subito in tutto il mondo, questi nuovi servizi, offerti as-a-service, trasformeranno sostanzialmente il network grazie a soluzioni software-based rilasciate su piattaforme aperte – differenziandosi significativamente dalle modalità odierne di fornitura dei servizi di rete. A guidare questo cambiamento sono la digitalizzazione del business, delle comunicazioni IP, di Internet video e del mobile-to-cloud.

 

I Virtuali Network Services di Verizon consentiranno ai clienti di avere una rete “viva”, che possa essere modificata rapidamente in base al numero di sedi aziendali e degli utenti, alla larghezza di banda richiesta dalle applicazioni e all’utilizzo di queste ultime da parte degli impiegati, così da avere una rete sicura, efficiente e performante.

Questa nuova gamma di servizi garantirà alle aziende vantaggi tecnici e di business, quali:

Business:

  • Agilità: migliorare il time to market attraverso un ridotto deployment di hardware e un provisioning di software rapido
  • Riduzione del total cost of ownership: un modello di pricing “pay-as-you-go” on-demand e flessibile e una minore esigenza in termini di hardware
  • Gestione end-to-end: piattaforma di orchestrazione completamente gestita e automatizzata, per abilitare una serie di servizi di Virtual Network Function (VNF), rilasciati simultaneamente utilizzando la stessa piattaforma, attraverso un portale web estremamente semplice
  • Livelli di servizio flessibili: funzionalità disponibili e attivabili quando servono

 

Tecnici:

  • Flessibilità: funzionalità di rete e vendor multipli sulla stessa piattaforma/Customer Premise Equipment universali.
  • Scalabilità dinamica: capacità di risposta alle necessità di aziende con centinaia o migliaia di sedi.
  • Un ecosistema ricco di partner tecnologici con vendor di rilevanza mondiale: la release iniziale del servizio include Cisco, Juniper Networks, Fortinet, Riverbed, Palo Alto Networks e Viptela.
  • Deployment del servizio rapido e semplice: utilizzo di portali self-service per abilitare rapidamente l’ordine e i processi di deployment.

“Le modalità di fornitura dei servizi di rete sta attraversando un cambiamento epocale, il più importante da quando la tecnologia MPLS è stata ampiamente adottata”, ha affermato Shawn Hakl, Vice President of networking and innovation, Verizon. “Oggi la rete si sta evolvendo in un modello virtuale utilizzando una tecnologia simile a quella che ha determinato la disruption nel mercato dei data center. Con il nostro nuovo set di soluzioni, le aziende saranno in grado di bilanciare l’agilità, le performance, i costi e la sicurezza di cui hanno bisogno in seguito alla crescita delle applicazioni mobile-to-cloud e di Internet of Things.”

 

Le reti tradizionali non offrono più alle aziende l’agilità necessaria per competere con successo

Le reti tradizionali hanno funzionato bene quando le richieste del mercato erano meno dinamiche, ma le aziende oggi devono essere più innovative ed agili. Le reti del passato sono diventate sempre più complesse e, nel tempo, difficilmente gestibili dal punto di vista operativo. Molte non permettono la scalabilità delle applicazioni tanto rapidamente quanto richiesto, e questo può portare a cicli di deployment più lunghi e complicati.”

Inoltre, le reti di oggi devono essere più reattive per stare al passo con le crescenti richieste di larghezza di banda. Infatti, IDC, società di ricerche e analisi di mercato, ha previsto che la Digital Transformation potrà determinare, già solo nel 2016, un incremento del 50% in termini di connettività nei diversi settori industriali*.

Le reti virtualizzate sono ideali per le aziende con struttura distribuita e numerose sedi distaccate, reti datate che necessitano di aggiornamento dell’hardware, budget di spesa limitati o ridotti e pionieri della tecnologia che cercano nuovi modi innovativi per far crescere il proprio business.

“I servizi virtualizzati sono la strada del futuro”, ha affermato Nav Chander, IDC Research Manager, Enterprise Telecom. “In qualità di leader globale di networking, Verizon è in prima linea con il lancio di Virtual Network Services. La visione, la strategia e il deployment dei servizi, garantiti da Verizon, rappresentano la soluzione perfetta. Mi aspetto che anche altri operatori del settore seguano questa strada.”

 

I tre modelli di deployment di servizi virtualizzati offerti da Verizon

Verizon offrirà ai propri clienti tre modelli di deployment di servizi virtualizzati, tra cui: Customer Premises Equipment (CPE) universali “premises-based”, servizi CPE virtuali su piattaforma cloud (disponibili dall’autunno 2016) e servizi ibridi in cui gli utenti, per soddisfare le proprie esigenze aziendali e necessità tecniche, possono utilizzare un modello di deployment cloud-based o premises-based.

I pacchetti di Virtual Network Services inizialmente proposti da Verizon sono sicurezza, ottimizzazione WAN e servizi SD WAN e includono:

 

Virtual Network Services Partner tecnologico
vSecurity

 

Cisco        
Fortinet
Jupiter Networks
Palo Alto Networks
vWAN Optimization
Cisco

Riverbed

SD-WAN

 

Cisco

Viptela

uCPE
Cisco

Jupiter Networks

 

I nuovi servizi di Verizon possono essere forniti attraverso reti pubbliche, private e wireless di Verizon o di altri provider, nonché attraverso una combinazione di diversi operatori su reti multiple.

Per aiutare i clienti a progettare e implementare soluzioni di Virtual Network Services, i servizi professionali di Verizon possono supportare i clienti con attività di assessment e di design della rete.

Per ulteriori informazioni, visitate il link http://www.verizonenterprise.com/products/networking/sdn-nfv/virtual-network-services/index.xml

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Vicotee AS lancia alla Fiera di Hannover 2016 un’innovativa soluzione IoT plug&play basata sui prodotti SmartMesh IP Linear Technology

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  • 26 Aprile 2016

L’azienda norvegese Vicotee AS, parte del gruppo Virinco Group, annuncia il rilascio di Vicotee – un’interfaccia per sensori mesh Internet of Things (IoT) che utilizza SmartMesh IP™ di Linear Technology Corporation.

 

Questa innovativa soluzione IoT, che sarà lanciata ufficialmente da Linear Technology durante l’Hannover Messe 2016 (stand H23, padiglione 9), offre ampie opportunità di aumentare il controllo e l’efficienza dell’infrastruttura fisica, possibile in fase di raccolta dei dati da parte di sensori potenzialmente collocabili ovunque. Il prodotto Vicotee per IoT è una soluzione flessibile e completa che si interfaccia con l’hardware dei sensori e i dashboard di reporting basati sul cloud, dove i dati vengono analizzati e i sensori intelligenti possono essere configurati via etere in tempo reale.

 

Basato su WATS – la suite di gestione dei test di qualità e Big Data di Virinco – l’interfaccia Vicotee è una soluzione standardizzata che consentirà alle aziende e al settore dei servizi pubblici di collegarsi ai tradizionali sensori cablati tramite Internet sfruttando una singola rete wireless. Questo è possibile grazie all’impiego della tecnologia delle reti di sensori wireless SmartMesh® di Linear Technology che fornisce tecnologia radio a bassa potenza basata sugli standard, diversità temporale, diversità di frequenza e diversità fisica, il tutto per assicurare affidabilità, scalabilità, flessibilità della sorgente di alimentazione wireless e semplicità d’uso.

 

Ora è possibile collegare una moltitudine di dispositivi a sensori standard utilizzando l’interfaccia hardware Vicotee che consente alle aziende di trasmettere brevi messaggi tecnici, quali istruzioni, comandi di controllo, risposte condizionali, misure, dati misurati e altri tipi di informazioni.

 

La soluzione Vicotee può essere utilizzata ovunque siano installati sensori per scopi di monitoraggio. Che si tratti di automazione degli edifici, monitoraggio ambientale, offshore, energia pulita, città intelligenti, sanità, ospedali o abitazioni, la soluzione di rete Vicotee offre un’affidabilità della rete superiore al 99,999% anche negli ambienti RF più complessi – equivalente all’affidabilità di una rete cablata!

 

Progettato come sistema ‘plug & play’, Vicotee è costituito da nodi wireless, gateway, servizi cloud (API) e strumenti di reporting basati sul web che possono essere forniti come pacchetti indipendenti o integrati nelle soluzioni di terze parti. I nodi vengono sviluppati per ottenere elevata efficienza e consumi ridotti, consentendo una durata delle batterie fino a 10 anni. Questi nodi standard supporteranno la maggior parte dei protocolli per sensori standard.

 

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Vicotee

L’azienda è una start-up di tecnologia nordeuropea con sede a Drammen (vicino a Oslo), in Norvegia. Vicotee fa parte di Virinco AS, National Instruments Certified Alliance Partner e Microsoft Certified Partner. Dalla sua costituzione, nel 1998, Virinco si distingue per la costante innovazione, abbinata a ottimi risultati economici, raddoppiando il fatturato ogni cinque anni e ottenendo così la prestigiosa etichetta “Norwegian Gazelle Company” per cinque anni consecutivi. Virinco si è costruita un’eccellente reputazione e ha instaurato solide relazioni con i clienti in un’ampia gamma di segmenti industriali.

 

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Linear Technology

Linear Technology Corporation, inclusa nell’indice S&P 500, progetta, produce e commercializza da oltre trent’anni un’ampia gamma di circuiti integrati analogici ad alte prestazioni per le principali aziende di tutto il mondo. I prodotti Linear Technology rappresentano un “ponte” tra il mondo analogico e l’elettronica digitale per le soluzioni del settore industriale, automotive e delle comunicazioni, i dispositivi di rete, i computer, la strumentazione medicale, i prodotti di largo consumo e i sistemi militari e aerospaziali. Linear Technology produce inoltre sistemi di power management, conversione dati e condizionamento dei segnali, circuiti integrati RF e di interfacciamento, sottosistemi µModuleÒ e dispositivi di rete con sensori wireless. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.linear.com

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Hannover Messe: VersaSense presenta MicroPnP, la prima piattaforma IoT plug-and-play basata su SmartMesh IP di Linear Technology

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  • 26 Aprile 2016

VersaSense offrirà dimostrazioni dal vivo della premiata gamma di prodotti MicroPnP presso lo stand H23 di Linear Technology, nel padiglione 9 durante l’Hannover Messe. MicroPnP è basata sul sistema di networking embedded IP SmartMeshTM e utilizza le tecnologie Internet of Things (IOT) per creare soluzioni di rilevamento e attuazione wireless che non richiedono configurazione a un prezzo significativamente inferiore rispetto alle tradizionali soluzioni cablate.

MicroPnP è una piattaforma hardware e software IoT completa, in grado di ridurre drasticamente il costo totale di proprietà dei sistemi di rilevamento e controllo. La piattaforma MicroPnP offre una proposta di valore esclusiva:

  • Vera identificazione plug-and-play di sensori e attuatori con una potenza 10 milioni di volte inferiore rispetto a una soluzione USB.
  • Networking altamente affidabile tramite SmartMesh IPTM di Linear Technology (affidabilità end-to-end > 99,999%).
  • Sicurezza di grado industriale, dal sensore embedded al cloud.
  • Batteria della durata di dieci anni, con monitoraggio preciso in tempo reale delle riserve di energia sull’intera rete.
  • Modelli di utilizzo flessibili: integrazione della piattaforma nella rete con la modalità ‘sensing as a product’ o uso dei dati tramite l’opzione ‘sensing as a service’.

Queste caratteristiche sono il frutto di un decennio di ricerca industriale e accademica. La piattaforma MicroPnP si è aggiudicata il terzo posto all’IPSO Challenge 2015 ed è stata nominata per il Premio Hardware IoT 2016.

 

VersaSense NV/SA

VersaSense NV/SA ha sede a Leuven, in Belgio ed è uno spin-off di iMinds-DistriNet di KU Leuven. VersaSense progetta e fabbrica una gamma completa di prodotti per la prossima generazione di sistemi di rilevamento e controllo wireless industriali che includono dispositivi per hub wireless a bassissima potenza, una vasta gamma di sensori e attuatori e supporto software end-to-end. VersaSense, inoltre, progetta e distribuisce sistemi di rilevamento speciali per applicazioni quali monitoraggio dei data center, rilevamento di condutture chimiche, agricoltura di precisione e monitoraggio energetico degli edifici. VersaSense è da dieci anni un leader nella ricerca nel campo di Internet of Things (IoT).

 

Linear Technology

Linear Technology Corporation, inclusa nell’indice S&P 500, progetta, produce e commercializza da oltre trent’anni un’ampia gamma di circuiti integrati analogici ad alte prestazioni per le principali aziende di tutto il mondo. I prodotti Linear Technology rappresentano un “ponte” tra il mondo analogico e l’elettronica digitale per le soluzioni del settore industriale, automotive e delle comunicazioni, i dispositivi di rete, i computer, la strumentazione medicale, i prodotti di largo consumo e i sistemi militari e aerospaziali. Linear Technology produce inoltre sistemi di power management, conversione dati e condizionamento dei segnali, circuiti integrati RF e di interfacciamento, sottosistemi µModuleÒ e dispositivi di rete con sensori wireless. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.linear.com

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11-12 Maggio 2016 TRIDIUM partecipa alla 15^ edizione di M2M Forum a Milano

Milano, 18 aprile 2016. Tridium Inc., independent business entity di Honeywell, sarà presente a M2M Forum, in occasione del lancio della nuova piattaforma Niagara 4, insieme al Partner Systema srl per la presentazione della tecnologia di sviluppo e dei vantaggi delle applicazioni IOT nella progettazione di sistemi per Building Automation, Energy Management e Industriale.

La XV edizione di M2M Forum si terrà nei giorni 11 e 12 maggio c/o il Centro Guida Sicura di Lainate-Milano. M2M Forum è il principale appuntamento dedicato al mondo della comunicazione tra macchine (M2M) e dell’Internet of Things (IoT).

Tridium Inc. è leader mondiale nella realizzazione di framework applicativi e di ambienti di sviluppo aperti, per l’Internet of Things (IoT).
Grazie alla propria tecnologia aperta, flessibile e scalabile, Tridium ha radicalmente cambiato il modo in cui dispositivi e sistemi vengono connessi e controllati, indipendentemente dal produttore o dal protocollo di comunicazione in uso (open o legacy).
Niagara 4 permette quindi di superare il problema dell’integrazione dei sistemi di monitoraggio, controllo e automazione con le informazioni provenienti dal field.
Il framework Niagara 4 è uno straordinario acceleratore del Time-To-Market per coloro i quali intendono sviluppare applicazioni IoT, focalizzandosi esclusivamente sulla parte a valore e sulle proprie competenze applicative e non sull’architettura software, demandata al framework stesso.

Con circa 500.000 installazioni worldwide, che vanno dall’Extended Building Automation all’Energy Management, dalla Supervisione Remota di macchine e impianti ad applicazioni di Predictive Maintenance nel mondo industriale, alle Smart City, Niagara Framework sta rapidamente diventando il sistema operativo dell’Internet of Things.

TRIDIUM sarà presente con uno stand all’interno dell’area espositiva e per tutta la durata delle conferenze con interventi specifici e speech dedicati.

Per informazioni
Fabio Lamberti
Italy Sales Leader – Tridium Europe Ltd
Office:  +39 039 2165785 –  [email protected]

https://www.tridiumeurope.com

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Le previsioni IT di Interoute per il 2016

Interoute, l’operatore proprietario del più grande network e piattaforma di servizi cloud in Europa, rivela le sue previsioni, relative alle aziende e agli utenti IT, per il 2016 (e oltre).

Iperconvergenza, IoT, Big Data e il deployment di applicazioni all’interno di container software: sono queste le tendenze tecnologiche del prossimo anno secondo Matthew Finnie, CTO di Interoute.

 

  1. L’hyper-convergence diventa piattaforma – oggi le imprese devono affrontare diverse sfide sia nella gestione della propria infrastruttura esistente che nel passaggio al cloud. Assisteremo all’evoluzione di servizi basati sull’iperconvergenza delle risorse di rete e di cloud computing. Tutto questo si tradurrà nella diffusione di piattaforme in grado di identificare e consolidare, in modo rapido, le infrastrutture IT delle aziende, abilitando al tempo stesso espansioni e capacità DevOps.
  1. Il deployment dei sistemi cloud distribuiti a servizio dell’IoT – la  crescita e la diffusione su larga scala di piattaforme cloud distribuite con istanze localizzate determinerà la rapida espansione dei modelli IoT nel settore sanitario e finanziario, dove la prossimità e la localizzazione dei dati è regolata o indispensabile, per offrire un servizio reattivo ed efficiente.
  1. Big Data a livello locale – la difficoltà nello spostare grandi quantità di dati, insieme alla crescente richiesta di regole in materia di data privacy, favorirà lo sviluppo di modelli locali e distribuiti per l’elaborazione dei dati.
  1. La containerizzazione in modalità “as-a-platform” diventerà una valida alternativa aziendale – l’utilizzo sempre più diffuso del cloud e, di conseguenza, la continua virtualizzazione porterà alla creazione di infrastrutture aziendali basate su container, come la soluzione Core OS’s Docker. La possibilità di creare ed effettuare rapidamente il deploy di applicazioni a livello globale sostituirà i modelli precedenti, permettendo di risparmiare tempo e denaro e offrire una maggiore agilità.

 

 

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Verizon semplifica l’Internet of Things per favorirne l’adozione

Verizon annuncia oggi la propria strategia globale per semplificare l’Internet of Things (IoT) e favorirne l’adozione da parte delle aziende.

Con questo progetto, Verizon ha intenzione di:

  • lanciare ThingSpace: una nuova piattaforma IoT che permette agli sviluppatori di creare applicazioni, ai clienti di gestire dispositivi, ai partner di commercializzare diversi servizi e a Verizon di lanciare soluzioni verticali integrate in modo semplice e in un ambiente aperto.
  • creare un core network dedicato e nuove modalità di connessione per le applicazioni IoT di nuova generazione.
  • promuovere l’innovazione per affrontare sfide importanti in agricoltura, sanità, nell’evoluzione dell’elettronica di consumo e nella sharing economy.
  • commercializzare il big data analytics engine di Verizon per il deployment di soluzioni IoT.
  • introdurre tre nuove soluzioni end-to-end per le smart city: Intelligent Video, Intelligent Lighting e Intelligent Traffic Management.

Con un ecosistema di oltre 1.000 partner di canale e introiti provenienti dalle proprie soluzioni IoT e di telematica pari a 495 milioni di dollari da inizio anno, Verizon sta generando uno dei fatturati più consistenti del settore IoT rispetto a qualsiasi altra azienda statunitense.

“L’innovazione continua nel campo delle smart city, delle connected car e dei wearable device evidenzia il ruolo sempre maggiore di Internet of Things nella vita di tutti i giorni, in ambito sia personale sia lavorativo”, ha dichiarato Mike Lanman, Senior Vice President Enterprise Products di Verizon. “Nonostante il forte potenziale, Internet of Things è una tecnologia ancora troppo complessa, frammentata, costosa e difficilmente scalabile. Il successo di questa nuova tecnologia sarà possibile solo se un leader sarà capace di ridurre questa complessità e cambiare i modelli di IoT. Qui entra in gioco Verizon. Con la nostra esperienza in reti, dispositivi, piattaforme e applicazioni, stiamo adottando un approccio olistico con l’obiettivo di semplificare l’adozione ed espandere il mercato dell’IoT, passando da milioni a miliardi di connessioni.”

Verizon ha presentato la propria strategia per l’IoT durante l’evento che si è tenuto oggi presso il San Francisco Innovation Center. L’azienda ha mostrato come sia in grado di mettere le proprie competenze IoT a servizio dei clienti, attraverso una collaborazione continua. I progetti in corso includono:

  • La collaborazione con Intel, il più grande produttore di chipset al mondo, per il pilot della piattaforma di Verizon dedicata al settore agricolo e utilizzata da Hahn Family Wines, un’azienda vinicola a conduzione familiare con sede a Santa Lucia Highlands, nella Contea di Monterey (California). Con più di 1.000 acri di vigneti, il progetto prevede l’utilizzo di sensor dat e analytics che possono essere usati in modo efficace per gestire con maggiore precisione risorse come acqua ed energia, prevenire patologie e ridurre i costi operativi, con conseguente aumento della produzione e raccolti costantemente prevedibili.
  • La collaborazione con Renesas, uno dei maggiori fornitori di microcontrollori al mondo, per consentire ai produttori di auto connesse in modalità IoT e al comparto industriale di incorporare la tecnologia IoT di Verizon fin dalle prime fasi di progettazione, in modo tale che siano scalabili rapidamente.
  • Favorire il monitoraggio dei prodotti farmaceutici lungo tutta la filiera e incrementare la sicurezza utilizzando Verizon Intelligent Track and Trace. Il rapporto strategico tra Verizon e rfXcel si basa sull’utilizzo di tecnologie IoT e sfrutta la rete di Verizon per fornire il monitoraggio del sistema produttivo in tempo reale. Il lancio commerciale della soluzione “Intelligent Track and Trace” di Verizon è previsto nella primavera 2016.
  • Aiutare i college e le università statunitensi a ridurre le emissioni di carbonio fino al 20% equipaggiando la flotta di veicoli elettrici Innova EV Car Share con Verizon Share, un’app realizzata per supportare l’attuale sharing economy. I Millennial non sono più interessati al concetto di possesso di un veicolo, quanto a quello di condivisione: la partnership tra Verizon e Innova EV Car Share ha l’obiettivo di allargare la portata del progetto in altri campus universitari. Le aree pilota sono l’Università di Pittsburgh, la Colorado State University, l’Università Wisconsin-Madison e la Washington State University.

“Siamo entusiasti di lavorare, tra gli altri, con Hahn Family Wines, Innova, Intel, Renesas e rfXcel, e aiutarli a sviluppare e creare nuovi modelli di business. Tutte questi progetti dimostrano la straordinaria gamma di sfide che possiamo affrontare con un approccio innovativo, grazie al contributo delle soluzioni IoT. Non vediamo l’ora di coinvolgere altri clienti, partner e sviluppatori attraverso la nostra nuova piattaforma ThingSpace, aiutandoli a portare idee rivoluzionarie sul mercato”, ha aggiunto Lanman.

Una nuova piattaforma per gli sviluppatori

Gli sviluppatori di nuove soluzioni IoT devono passare attraverso molteplici canali e processi articolati per accedere agli strumenti di cui hanno bisogno per creare e lanciare nuove applicazioni: tutto questo rappresenta un ostacolo all’innovazione. Grazie alla nuova interfaccia web self-service ThingSpace, Verizon è in grado di semplificare radicalmente questo processo. ThingSpace permette agli utenti di gestire end-to-end i propri ambienti IoT e i relativi dati, dal dispositivo all’applicazione, passando per la rete. Gli sviluppatori possono anche creare soluzioni IoT utilizzando le ampie competenze e le risorse innovative di Verizon. A partire da oggi, tutti gli sviluppatori – che siano o meno clienti Verizon – potranno programmare e fare dei test direttamente sulla piattaforma ThingSpace. Verizon terrà una conferenza per sviluppatori a Boston nel mese di dicembre, durante la quale una vasta gamma di coder – inclusi il mondo accademico, start-up, aziende e istituzioni pubbliche – potrà accedere a un set esteso di API e funzionalità di application enablement su ThingSpace. Verizon rilascerà altre centinaia di API sulla piattaforma nel 2016. Per maggiori dettagli, visitare thingspace.verizon.com.

Ottimizzare la rete per le applicazioni IoT di nuova generazione

Un’altra barriera alla diffusione dell’IoT su vasta scala è l’elevato costo di connessione a una wide-area network rispetto ad altri network come Wi-FI, Bluetooth e ZigBee. Generalmente, i dispositivi  IoT non-cellular-enabled si connettono alla rete tramite hub o router, complicando il set-up per i clienti e aumentando la possibilità di errori di connessione. Man mano che l’IoT si diffonde, è necessario che la connettività di rete diventi semplice, affidabile ed economicamente sostenibile. Dopo aver individuato questo gap di mercato, Verizon ha creato un core network dedicato all’IoT all’interno della propria architettura LTE ottimizzata per dispositivi Cat1. Inoltre, Verizon ha lavorato con aziende partner per inserire i chipset LTE in una vasta gamma di connected machine, così da automatizzare il processo di provisioning e rendere il deployment di dispositivi IoT più rapido all’interno della propria WAN. Tutti questi miglioramenti sono stati progettati per soddisfare o superare i requisiti economici per le applicazioni IoT di nuova generazione. Altri miglioramenti sono previsti nel 2016, come ad esempio la modalità di risparmio energetico per i dispositivi IoT, in grado di estendere la durata della batteria di diversi anni.

Big data engine di Verizon per il deployment IoT

Comprendere come usare e gestire i dati in modo da soddisfare le esigenze dei clienti, risolvere i problemi di mercato e generare benefici sociali rappresenta un fattore importante in grado di determinare la scalabilità delle soluzioni IoT. Per aiutare le imprese e i consumatori ad acquisire informazioni più fruibili, Verizon sta supportando la tecnologia IoT con il proprio big data engine. La piattaforma di Verizon rappresenta una delle più avanzate in ambito big data e analytics, ed è stata progettata per raccogliere enormi quantità di dati generati da dispositivi IoT o altri apparati, analizzarli a velocità elevate e utilizzare metodi scalabili di machine learning in grado di trasformare dati grezzi in informazioni fruibili.

Progettata sotto la direzione del Chief Data Scientist di Verizon nei laboratori di Palo Alto, California, questa piattaforma multi-tenant di big data e analytics è disponibile per i deployment IoT su larga scala.

Preparare il terreno per le smart city

Secondo analisti di settore, il mercato delle soluzioni smart city è destinato a crescere di oltre il 20% ogni anno da oggi al 2020. Tuttavia, le aree urbane soffrono ancora per la congestione del traffico, per infrastrutture obsolete e per l’uso inefficiente delle risorse. Negli ultimi dodici mesi, Verizon si è rivolta al mercato delle smart city con soluzioni IoT per connected car e smart grid, come ad esempio GridWide, Verizon Share e hum.

Ora Verizon vuole sfruttare le proprie risorse e competenze in abito network, cloud, security e IoT per lanciare Intelligent Video, Intelligent Lighting and Intelligent Traffic Management – tre  nuove soluzioni che permetteranno alle comunità urbane e rurali di affrontare diverse sfide con un approccio più integrato e scalabile.

Le soluzioni intelligenti di Verizon potranno aiutare i comuni a integrare diversi sistemi, monitorare le condizioni di traffico e di sicurezza in tempo reale e gestire i propri sistemi in modo dinamico per migliorare l’efficienza e la sicurezza pubblica. Verizon offre queste soluzioni as-a-service così che le autorità locali possano partire con piccoli progetti, scalabili velocemente in base alle effettive necessità.

“Le smart city sono complesse. Operano al meglio quando i sistemi sono in grado di coordinarsi e comunicare tra loro senza interruzioni. Qual è la correlazione tra un lampione e la sicurezza pubblica, o la situazione dei parcheggi e il flusso di traffico? Le nostre soluzioni intelligenti possono essere utilizzate come strumenti importanti per migliorare la vita urbana, stimolare lo sviluppo economico e rendere le comunità più dinamiche, flessibili, sostenibili e sicure”, ha concluso Lanman.

 

 

Verizon Communications Inc. (NYSE, Nasdaq: VZ) impiega una forza lavoro diversificata di oltre 177.900 unità e ha generato più di 127 miliardi di dollari di ricavi nel 2014. Verizon Wireless gestisce la rete wireless più affidabile d’America con oltre 110.8 milioni di connessioni retail nazionali. Con sede a New York, Verizon offre, inoltre, servizi di comunicazione e intrattenimento tramite la rete a fibre ottiche più avanzata d’America e offre soluzioni aziendali integrate ai clienti in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni www.verizon.com/news/.

 

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NEWS CENTER ONLINE DI VERIZON ENTERPRISE: i comunicati stampa, i blog post, i contatti media e altre informazioni sono disponibili presso il Verizon Enterprise Solutions News & Insights (news.verizonenterprise.com). Le informazioni su Verizon Enterprise Solutions sono disponibili anche attraverso il feed RSS alla pagina http://www.verizonenterprise.com/rss-options/.

 

 

 

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Internet of Things e sicurezza, binomio (im)perfetto?

Al festival ICT si parlerà dello IOT e dei problemi legati alla sicurezza e alla privacy.

In casa, in ufficio, nel tempo libero, sono sempre di più i prodotti connessi al web, fenomeno e trend ben noto come Internet of Things o IoT. Ma se da un lato godiamo dei vantaggi di prodotti intelligenti, dall’altro aumenta il numero di dati ed informazioni diffusi in rete. Viene così da chiederci: “quanto siamo sicuri”?

Questo tema sarà inserito nell’Agenda del festival ICT, l’evento dedicato alle tecnologie ICT, in scena l’11 Novembre 2015, presso la Fiera Milano Congressi. Con esponenti del settore, si parlerà dell’equilibrio tra sicurezza e Internet of things, affronteremo l’aspetto legato alla protezione dei dati e alla tutela dei consumatori.

L’Internet delle Cose sta già rivoluzionando l’operatività di ogni settore economico, sia pubblico che privato. Industria, produzione, sanità, trasporti, Pubblica Amministrazione, sono ormai molti i settori interessati dall’IoT. L’offerta dell’ICT non manca, con soluzioni domotiche intelligenti, contatori per misurare i consumi, servizi di infomobilità, registrazioni dei parametri di guida e mille altri scenari ancora. Un esempio di applicazione trasversale, utilizzato tanto dal pubblico che dal privato, sono i sistemi di videosorveglianza intelligenti, finalizzati al controllo e all’antintrusione, alla gestione delle flotte aziendali, così come al monitoraggio del traffico cittadino. Non solo. Molte altre tecnologie di sicurezza e safety stanno migrando dall’analogico all’IP e questo richiederà maggiori precauzioni, policies e skills per una gestione corretta dei rischi portando da un mondo sempre più connesso.

Una rivoluzione rapida che apre la porta a nuove problematiche, in termini di privacy e sicurezza dei dati personali ma non solo.

Le problematiche si riscontrano già dall’accesso al web che molto spesso avviene dal mobile o dal cloud. I dispositivi connessi, poi, presentano un’alta vulnerabilità: la protezione non è sufficiente, in quanto le password richieste non hanno un livello di complessità e lunghezze adeguate. Su molti device non è ancora presente un blocco dell’account dopo un determinato numero di tentativi non riusciti, oltretutto.

Da qui il (potenziale) facile accesso ai nostri dati e a tutte le informazioni personali o immagini, nel caso di sistemi di videosorveglianza.

Sicuramente la nuova sfida delle Information & Communication Technology sta nell’eliminare (ridurre?) questi pericoli ed assicurare all’utente finale prodotti sempre più connessi e contemporaneamente più sicuri. Al festival ICT 2015 si parlerà di questo e di altri aspetti delle tecnologie ICT.

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Comunicati

Solair sbarca a Las Vegas per presentare le sue soluzioni per l’IoT “ready-to-use’

Continua la fase di espansione all’estero di Solair. Questa volta la software company italiana sbarca a Las Vegas per partecipare dal 17 al 20 agosto a ’IoT Evolution Conference & Expo’ in qualità di Gold Sponsor.

A IoT Evolution, stand 201, sarà presentata la demo di un’applicazione in cui Solair si integra, oltre che con Multitech, anche con altri player di spicco della filiera IoT, Stream Technologies e Wot.io, e altri software di terze parti, Power BI di Microsoft e Sugar CRM.

L’evento sarà occasione per presentare le nuove partnership recentemente attivate dall’azienda con attori complementari dello stack IoT.

Non solo, Solair presenterà anche le sue ultime proposte per portare l’IoT nelle aziende e nelle industrie manifatturiere in modo semplice e veloce: IoT-in-a-box, una soluzione plug&play per approcciare l’IoT in pochi click, e Smart Factory Advisor, una soluzione IoT a pacchetto, anch’essa off-the-shelf, pensata in modo specifico per il mondo manifatturiero. Proprio Smart Factory Advisor è stata recentemente scelto da AIWA System Solutions, produttore giapponese di dispositivi elettronici, a sottolineare il progressivo espandersi a livello globale della tecnologia Solair.

Il caso di AIWA è rappresentativo di come la tecnologia IoT di Solair sia facilmente implementabile e integrabile nelle infrastrutture esistenti. La sfida consisteva nel monitorare e ottimizzare attraverso Smart Factory Advisor l’efficienza energetica di un intero set di macchinari differenti. I risultati apportati grazie all’applicazione IoT di Solair per il risparmio di energia e l’equalizzazione degli impianti, permetteranno di migliorare le policy di acquisto della corrente, in procinto di essere liberalizzata, basandosi su dati di consumo effettivi in tempo reale.

Per seguire l’evento IoT Evolution Conference & Expo in diretta: @IoTEvolution

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