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Salute e Benessere

Interior design: quando il benessere inizia tra le mura di casa

Questi mesi di emergenza sanitaria hanno messo a dura prova il nostro benessere fisico e mentale. Hanno anche però portato a vivere di più le nostre abitazioni, mettendone in luce pregi e difetti. Scopriamo insieme come ripartire col piede giusto in questa fase 2, proprio a partire dalla casa.

 

 

Questa casa non è… un ufficio!

Molte case degli italiani hanno riscoperto in questo periodo una notevole flessibilità d’uso. Riorganizzate per ospitare uffici, aule e zone ricreative, hanno però messo in mostra non solo i loro pregi, ma anche i loro difetti. Parliamoci chiaro: in un momento di vita normale le nostre abitazioni sono perlopiù un porto sicuro a cui tornare ogni sera, tra il comfort delle nostre quattro mura. Lasciate vuote durante gran parte della settimana lavorativa, anche nel weekend sembrano essere l’ultimo posto in cui molti italiani preferiscono passare il loro tempo libero.

In questi due mesi di lock down forzato quelle stesse abitazioni si sono però mostrate confortevoli e accoglienti, salvo mettere in luce limiti e difetti. Come ripartire in questa fase 2, come riscoprire il benessere fisico e mentale, proprio a partire dalla casa?

 

Alcuni facili consigli di interior design

Sappiamo tutti che la casa dovrebbe rispecchiare il nostro modo di essere e rappresentarci al meglio. Molto spesso però, non è così. Dedicandole troppo poco tempo a settimana, rischiamo che la nostra abitazione non dica nulla di noi. È questo che molti italiani devono aver pensato in questi mesi di lock down. Tranquilli, nulla è ancora perduto. Possiamo ancora rendere le nostre case lo specchio della nostra personalità. Come? Partendo da ciò che ci piace, dalle nostre passioni. Ecco allora che potremmo dedicarci al restyling di mobili se siamo appassionati di pittura, scegliere e collocare in punti strategici della nostra casa piante e fiori se invece abbiamo il pollice verde.

 

Oltre alle passioni, ci sono consigli e linee guida di interior design che sono un po’ degli ever green. Alcuni esempi?

  • Dare all’illuminazione una corretta rilevanza può aiutare a far sembrare le nostre stanze più ampie. Per esempio, ottimo è l’utilizzo di strisce di led per decorare gli angoli più bui o le scale, così da dare a ogni angolo della nostra casa la giusta importanza.
  • I colori giocano un ruolo fondamentale per l’interior design e non solo per una questione di arredamento. Qui entra in gioco la cromoterapia e il suo potere di influire sulle nostre emozioni.

Se siete alla ricerca di ulteriori consigli per ripartire alla grande dalla vostra casa, MBSolutions è quello che fa per voi!
Lo studio si occupa di interior design a Fidenza, in provincia di Parma, e offre ai propri clienti soluzioni personalizzate e mai convenzionali.

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Scienza e Tecnologia

Interior Design: Cos’È e Cosa Fa il Professionista degli Interni

Con il termine interior design s’intende la progettazione degli spazi, dell’arredamento e degli oggetti d’uso comune di un qualunque ambiente interno, dall’abitazione privata all’ufficio, inclusi negozi, attività ristorative e ricettive.

In sostanza, il designer d’interni “gioca” con arredi, oggetti, accessori, colori, decori e illuminazione per modificare la percezione degli spazi interni e migliorarne la fruibilità, senza intervenire sulla struttura dell’ambiente.

La differenza fra interior designer e architetto

Quest’ultimo è un aspetto fondamentale, che differenzia in modo sostanziale l’interior designer dall’architetto. Se, come appena detto, il primo rimodella gli spazi interni senza modificarne la struttura, l’architetto è quel professionista qualificato per trasformare gli ambienti con uno o più interventi sulla struttura stessa di un edificio. Per questo motivo, all’interno di un progetto di ammodernamento e riallestimento di un qualunque spazio, queste due figure sono chiamate a collaborare fra loro.

Cosa fa un interior designer

Il designer degli interni, altra denominazione per indicare l’interior design, non ha a che fare solo con l’organizzazione estetica degli spazi e dei relativi accessori. Il lavoro dell’interior designer va assai oltre questo concetto: un professionista del design per interni deve saper unire al bello la praticità e la funzionalità delle soluzioni proposte. Insomma, in altre parole, oltre che piacevole e proporzionato alla vista, un ambiente interno deve poter essere vissuto in modo confortevole.

Per questo, è di importanza fondamentale scegliere gli arredi giusti per l’attività e le funzioni per cui l’ambiente interno sarà adibito. Inoltre, è necessario garantire materiale e tecnologie di elevata qualità e occorre assicurare l’assenza di eventuali pericoli per la salute delle persone che usufruiranno degli spazi.

Tutto questo dovrebbe far comprendere che il lavoro di questo professionista non corrisponde affatto a quello di uno stilista d’interni, poiché, nel caso dell’interior designer, occorre progettare un ambiente sotto ogni punto di vista, inclusi i dettagli più minuti, con l’obiettivo di trasformare ogni spazio in un contesto vivibile e funzionale all’attività per cui lo stesso è stato destinato.

Interior design e sostenibilità ambientale

In una società, come quella contemporanea, sempre più sensibile alla qualità della vita, è necessario scegliere un interior designer capace di pensare ogni spazio in modo funzionale, così da garantire un’alta vivibilità degli ambienti interni anche per lunghi periodi di tempo. In questo senso, soprattutto negli ultimi anni, il focus di molti interior designer si è spostato con sempre maggior interesse verso l’ecosostenibilità degli spazi.

La sostenibilità e il rispetto dell’ambiente sono due valori sempre più centrali, specie nell’ultimo decennio. Ecco, allora, che sempre più professionisti hanno iniziato a studiare nuove soluzioni compatibili con questa nuova filosofia di vita. In questa prospettiva, il riuso di materiali un tempo considerati solo come scarto è diventato una vera e propria tendenza, soprattutto nel contesto delle abitazioni private. Così, una vecchia porta, se affidata a un abile professionista del design d’interni, diventa un tavolo per la cucina o dei pallet destinati al macero si trasformano in sostegni per delle sedie vintage.

Come diventare interior designer

Oggi, per accedere a questa professione esistono due percorsi principali. Il primo è rappresentato dall’università. In questo senso, sarà prima necessario conseguire una laurea triennale in architettura, per poi specializzarsi in architettura d’interni, di solito di durata biennale.

L’alterativa è frequentare uno dei tanti corsi di formazione professionale erogati da aziende private, possibilmente riconosciuti da uno o più ordini professionali.

Terminati gli studi, è bene far pratica il prima possibile. L’ideale è collaborare con uno o più studi specializzati, in modo da capire il più in fretta possibile quali sono le sfide e la difficoltà della professione. Per trovare uno studio specializzato in interior design, potresti affidarti a Internet, aprire un motore di ricerca e scrivere le parole “interior design” seguite dal nome della città o provincia che t’interessa, per esempio interior design a fidenza e dintorni.

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Interior design: quando la differenza in casa la fanno i vasi

Per dare un tocco di originalità in casa basta anche un oggetto, un accessorio di design, come un vaso: ecco una serie di vasi che sembrano sculture futuristiche e che si adattano anche agli esterni.

 

Pensiamo sempre ai vasi come a complementi di arredo pensati per essere collocati su un tavolo o un comò. Se provassimo a concepirli invece come oggetti di design con una vita indipendente, una loro autonomia, capiremmo che un vaso, soprattutto se di grandi dimensioni, può veramente fare la differenza ed esaltare angoli della nostra casa che mai avremmo immaginato potessero essere valorizzati.

Se il vaso è realizzato con materiali inusuali, come l’acciaio o il ferro, l’effetto sulla persona che lo osserva è assicurato: siamo abituati a vedere vasi in terracotta, porcellana, vetro, di piccole dimensioni e atti a contenere fiori. Un vaso alto oltre 1 metro, in acciaio e con forme particolari lascia senza dubbio un gradevole effetto di sorpresa nello spettatore: ma d’altronde, l’intento dell’interior design è quello di stupire, sorprendere e cercare nuove forme di bellezza per la decorazione degli interni.

 

Vasi e interior design: la bellezza dell’acciaio

Poligoni Design, azienda artigiana in provincia di Parma, ha ideato una serie sorprendente di vasi che sono delle vere e proprie sculture. Ispirati alle forme della natura come onde, petali, fiamme e stelle, i vasi di Poligoni sono realizzati acciaio inox, naturale o a specchio, e si adattano perfettamente a ambienti interni o esterni. La tipologia di saldatura, a punti o continua, dona ai vasi un carattere particolare, rendendoli più o meno morbidi e sinuosi oppure più spartani e austeri.

 

 

 

La scelta di uno dei vasi scultura di Poligoni Design dipende dalla vostra personalità, o dalla personalità della vostra casa. Un ambiente classico, rustico, moderno o country richiedono un vaso che sappia esaltare in maniera efficace e discreta personalità e stile.

Poligoni Design non realizza soltanto vasi: date un’occhiata all’intero sito web per scoprire tutte le creazioni made in Italy dell’azienda: www.poligoni.eu.

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Salotto dal design moderno e spensierato con Poligoni!

Arredare con gusto e in nome del made in Italy? Guarda questo salotto di design realizzato da Poligoni Design a Parma!

 

Vuoi rinnovare la casa ma sei stanca dei soliti arredamenti fabbricati in serie? Sei alla ricerca di qualcosa di unico, originale e assolutamente fuori dagli schemi? Poligoni Design potrebbe essere la risposta giusta! Questa azienda ha sede a Fidenza, in provincia di Parma, e si avvale della collaborazione di sapienti artigiani che progettano e realizzano complementi d’arredo che assomigliano a veri oggetti d’arte.

 

Comporre un salotto di design con gli arredamenti Poligoni

Divertiamoci un po’: facciamo qualche prova di arredo con i prodotti di Poligoni Design! Cominciamo dal pezzo forte, il salotto di design White 4 Lounge.

Questo salotto è totalmente ispirato al tema della liquidità e del white design, per cui se ami l’acqua e il colore bianco questo pezzo deve essere tuo! White 4 Lounge è stato realizzato partendo da due vasche da bagno e può ospitare 4 persone. Il tema dell’acqua non è solo rappresentato dai materiali di partenza con i quali il salotto è stato realizzato, ma anche dalle basi di sostegno del tavolo centrale e delle sedute, che sembrano “sciogliersi” come neve al sole.

 

 

Passiamo alle poltrone-valigia di Poligoni Design, altri complementi d’arredo veramente bizzarri e di tendenza. Parliamo di Don’t Go Twins e della serie di Don’t Go Chair. Partendo da vecchie valigie, gli artigiani di Poligoni hanno realizzato queste sedute anticonformiste. Con un look retrò e fodere che si adattano ad ogni tipo di ambiente, le poltrone-valigia donano un tocco stravagante e naif a ogni casa, dalla rustica alla classica.

 

 

Scopri gli altri fantastici prodotti di Poligoni Design sul sito! www.poligoni.eu

 

 

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Oggetti unici per arredare gli spazi della vostra casa

Siete in cerca di oggetti per la casa strani e introvabili? Forse abbiamo quello che fa per voi!

 

Quante volte avrete pensato di acquistare un complemento d’arredo per vivacizzare un angolo della vostra casa, ma nonostante le innumerevoli ricerche non avete trovato nulla che vi colpisse veramente?

Arredare la casa non è un gioco da ragazzi: l’attività è sicuramente elettrizzante, ma richiede un’alta dose di pazienza e tanto tempo per le ricerche sui siti web e nei negozi dedicati.

Per quelli di voi che non si accontentano di banali arredi e sono sempre alla ricerca di oggetti per la casa strani, oggi proponiamo Poligoni Design, una piccola azienda artigiana di Fidenza (PR) che progetta e realizza complementi d’arredo veramente stravaganti e di tendenza. Vediamo qualche esempio.

 

White 4 Lounge, il salottino “liquido”

Con due vasche da bagno e quattro sedie gli artigiani di Poligoni Design hanno realizzato un salotto ironico per quattro persone, completo di tavolino centrale. Il tema dell’acqua e della liquidità è presente ovunque: le basi di sostegno dei mobili sono state realizzate come se si stesse rovesciando del liquido a terra. I materiali utilizzati sono rappresentati da due vasche da bagno in acciaio, vetro, e scocche di polipropilene da quattro sedie.

 

Salotto Poligoni Design

 

Sedie 3 MAT, la varietà di materiali

Sedie in legno, vetro, e acciaio inox, da abbiniare ad un’altra creazione di Poligoni Design, il Tavolo 3 MAT. Nella prima vita le sedie hanno visto innumerevoli treni in transito; oggi sono oggetti di design, pratici e funzionali. Sedute comode e facili da pulire, fatte per stare in mezzo alle persone che mangiano, bevono e passano piacevoli momenti in compagnia. Il piano in legno è stato sostituito da uno in vetro per valorizzare la struttura.

 

 

Don’t Go Twins, le poltrone-valigia

Erano valige, oggetti per il viaggio, sinonimi di movimento; ora sono poltrone, mobili per fermarsi, riposare, rilassarsi. Look esotico e retrò per questa coppia di poltrone realizzate con le valige di una volta. Richiami alla libertà e all’oriente, grazie alla fodera color carta da zucchero e alla texture tipicamente orientale. Saranno certamente apprezzate da tutti gli amanti dei viaggi e dai nostalgici, che però non amano rinunciare alla comodità e al design moderno.

 

 

Se le creazioni di Poligoni Design vi hanno colpito, scoprite di più sull’azienda: www.poligoni.eu.

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Oggetti strani per la casa: una vasca da bagno in salotto

Siete alla costante ricerca di arredi e oggetti strani per la casa? Dovreste proprio vedere le creazioni di Poligoni Design!

 

Anche voi avete la sindrome del mercatino dell’usato e del negozio di arredamento? Siete dei ricercatori seriali delle ultime novità in materia di design d’interni e trascinate sempre il vostro partner in estenuanti maratone alla ricerca del pezzo d’eccezione, dell’oggetto strano che renda la vostra casa unica? Le creazioni di Poligoni Design sono allora quello che fa al caso vostro!

Poligoni Design è un’azienda artigiana con sede a Fidenza (Pr) che progetta e realizza arredamenti per bar, ristoranti, case e uffici. Si distingue per uno spiccato gusto estetico e l’originalità dei suoi prodotti, che possono adattarsi ad ogni tipo di arredo preesistente. Poligoni Design è rappresentante dell’interior design made in Italy nel mondo, grazie alle sue creazioni fuori dal comune e per l’utilizzo di materiali ricavati da oggetti provenienti dal passato.

 

Oggetti strani per la casa: un esempio di arredo Poligoni Design

Il salotto White 4 Lounge di Poligoni Design è sicuramente un arredo molto eccentrico ed originale, da annoverare tra gli oggetti strani per la casa: è il primo salotto creato utilizzando due vecchie vasche da bagno!

 

Oggetti strani per la casa Poligoni

 

 

Il tema dell’acqua e del white design è ciò che ha ispirato i creatori di questo salotto audace e divertente, dedicato agli amanti della liquidità. L’acqua è alla base di tutto in questa creazione: non solo per le vasche da bagno utilizzate per le sedute, ma anche per le basi di sostegno che sembrano liquidi appena fuoriusciti da bottiglie!

Per maggiori informazioni sul prodotto e sulle linee di Poligoni Design: www.poligoni.eu.

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HOSThinking: Apre la call “10 Designer per 100 Prodotti”

POLI.design e Host – Fiera Milano ancora insieme per premiare l’ospitalità innovativa  

Spazio a show teaching e live workshop  per HOST 2017

 

HOST- Fiera Milano e POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano lanciano la sfida dell’innovazione a designer e creativi di tutto il mondo: nuove idee selezionate per HOST 2017 diventano oggetto di un evento creativo che si terrà tra i padiglioni della fiera.

Gli espositori saranno i veri ispiratori dei progetti.

Il design per vivere l’ospitalità: tra gli oltre 2000 espositori presenti in fiera, i designer selezioneranno 100 soluzioni di prodotto per creare nuove esperienze e scenari d’uso dell’ospitalità (format di interior design, per il food, per il retail, per il settore alberghiero, così come prodotti per l’arredo, la tavola e il living, etc..). L’attività creativa, svolta dal vivo, dovrà approdare a concept che coniughino servizio ed esperienza, prodotti offerti e spazio vissuto.

 L’esposizione diventerà un catalogo creativo “dal vivo” a disposizione dei designer, proponendo un coinvolgimento attivo del pubblico e stimolando l’uso e la sperimentazione dei prodotti presenti in fiera.

 10 Designer per 100 Prodotti è la nuova formula scelta per dare la possibilità di sviluppare il proprio progetto ‘live’ durante i giorni di svolgimento di HOST 2017 in programma a Rho fieramilano dal 20 al 24 ottobre.

Alle spalle di questo evento ci sono 2 edizioni di successo di HOSThinking, a design award, il concorso internazionale che ha registrato candidature da tutto il mondo e risultati oltre alle aspettative.

Mentor del Politecnico di Milano, imprese espositrici, giovani designer internazionali e studenti POLI.design daranno vita ad uno show teaching immerso nell’atmosfera della manifestazione. Un challenge unico nel suo genere per il quale è previsto un montepremi per le idee più innovative.

Punto finale dello show teaching sarà la presentazione alle imprese e al pubblico di HOST di vere e proprie visualizzazioni (storyboard, renderizzazioni 3D e simulazioni video) della modalità di fruizione dello spazio e del servizio concepito.

L’iniziativa animerà lo spazio dedicato alla collaborazione ormai pluriennale tra POLI.design e Host – Fiera Milano, tradizionalmente destinato a SMART Label, il riconoscimento per l’innovazione nell’ambito dell’ospitalità professionale.

Non resta che aspettare il prossimo ottobre e l’inaugurazione di Host 2017 per scoprire chi saranno i 10 designer chiamati a progettare il futuro con 100 nuovi prodotti.

 Per maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione e per presentare la propria candidatura, tramite CV e portfolio, designer italiani e stranieri potranno consultare le pagine: www.host.fieramilano.it e www.polidesign.net/hosthinking10x100.

 HOST 2017

HostMilano è la manifestazione leader mondiale nei settori Ho.Re.Ca., foodservice, retail, GDO e hotellerie. La 40^ edizione è in programma dal 20 al 24 ottobre 2017 a Fieramilano. Punto di riferimento privilegiato per tutti gli operatori professionali del fuori casa e per conoscere novità ed innovazioni delle aziende e nuove tendenze del mercato, grazie anche a un’interazione costante con partner d’eccezione e di altissimo profilo (come associazioni di categoria, istituzioni e stakeholder), a HostMilano espongono oltre 2.000 aziende nazionali e internazionali provenienti da 47 Paesi. La manifestazione è suddivisa in tre macro-aree: Arredo e Tavola; Ristorazione Professionale e Pane, Pizza, Pasta e Caffè, Tea; Bar, Macchine caffè, Vending e Gelato, Pasticceria.

Oltre 1.500 hosted buyer profilati e 150.968 operatori professionali, di cui 60.383 stranieri da 172 Paesi, hanno visitato l’ultima edizione.

 POLI.design

Tradizione e innovazione, qualità e capacità di collegamento con il mondo professionale sono i capisaldi che fanno di POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, una fra le realtà di riferimento a livello internazionale per la formazione post laurea. Insieme alla Scuola del Design e al Dipartimento di Design, POLI.design fa parte del prestigioso Sistema Design del Politecnico di Milano, istituzione universitaria di riconosciuta eccellenza che riunisce attorno a sé un polo di ricerca e formazione unico nel suo genere. POLI.design sviluppa formazione per giovani laureati e per professionisti nonché formazione per le imprese con un preciso orientamento all’innovazione. Opera nella prospettiva della internazionalizzazione, stabilendo di volta in volta partnership di scopo con università, scuole, enti, istituzioni, società e aziende.

HOSThinking

10 Designer per 100 Prodotti

Call internazionale rivolta a designer e progettisti italiani e stranieri.

Promossa da Host – Fiera Milano e POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano.

Deadline application fase 1: 31 Marzo 2017

Deadline consegna fase 2: 31 Maggio 2017

Premi:

  • I 10 designer selezionati parteciperanno allo show teaching come team leader e riceveranno un gettone di 1000€ per lo sviluppo del proprio progetto.
  • Il team vincente che si aggiudicherà un premio in denaro per il designer leader e buoni acquisto per servizi culturali per il resto del team (totale montepremi 3.000€).

 

Modalità di adesione su www.host.fieramilano.it e www.polidesign.net/hosthinking10x100

Contacts: [email protected]

 

Press Contacts:

Ufficio Stampa Fiera Milano

Simone Zavettieri

[email protected]

  1. 02 4997.7457

 

Ufficio Comunicazione POLI.design:

Valeria Valdonio

[email protected]

+39 02 2399 7201

www.polidesign.net

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Interior Design: a marzo il Master di Politecnico di Milano, POLI.design e SPD

Torna a marzo, con la sua XIV edizione, MID –  il Master Universitario in Interior Design del Politecnico di Milano, gestito da POLI.design in collaborazione con SPD – Scuola Politecnica di Design, con il patrocinio di FederlegnoArredo.

La sfida, in oltre 10 anni di attività, non è cambiata: formare professionisti del progetto di interni capaci e aggiornati, in grado di rispondere alle esigenze di committenti privati, società di progettazione, consulenza aziendale, servizi immobiliari, industrie della distribuzione, dell’ospitalità o di produzione di arredi.

Il Master si conferma come uno dei percorsi post-laurea fra i più qualificati per la progettazione degli interni.

Anche quest’anno il programma propone un mix equilibrato di contributi teorici, workshop, testimonianze e visite. I Project work tematici affrontano tematiche quali domesticità, ospitalità, spazi espositivi, del consumo e del lavoro.

Il progetto didattico ha coinvolto in questi anni i migliori studi italiani per ogni settore di intervento. Tra questi: Lissoni Associati, Migliore + Servetto, Citterio and Partners, Cibic and Partners, Giovannoni Design, Studio Bellini, Dante Benini & Partners, Studio Simone Micheli, Progetto CMR, Studio Marco Piva, 5+1AA, Studio Andrea Castrignano.

Al termine del percorso d’aula, gli studi partner offrono agli studenti l’opportunità di svolgere un periodo di tirocinio che rappresenta un vero e proprio trampolino di lancio per entrare nel mondo del lavoro da protagonisti.

Ecco per esempio la testimonianza di Federica Pellazza, ex studentessa MID: “Grazie al Master ho avuto la possibilità di fare un’esperienza di tirocinio che mi ha cambiato la vita. Ho potuto relazionarmi con dei professionisti ed è stata l’occasione di proiettare nella realtà tutto ciò che ho sempre studiato. Adesso lavoro in Olanda e ho avuto modo di continuare a crescere professionalmente. Consiglio il Master perché è un corso di studio che ti dà la libertà di poter seguire e potenziare le tue inclinazioni e attitudini come designer.”

Il Master è aperto a laureati o laureandi in progettazione d’interni, architettura, design ed equivalenti o a candidati in possesso di formazione universitaria che hanno maturato precedenti esperienze professionali nel settore.

Il Master rilascia 60 crediti formativi (CFU), equivalenti a 60 ECTS.

Il Master è a numero chiuso. La selezione è basata sulla valutazione del CV e del portfolio. La richiesta di ammissione deve essere inviata all’indirizzo [email protected] entro il 16  febbraio 2017.

 

Segreteria del Master

Ufficio Coordinamento Formazione POLI.design

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

Tel. 02.2399.7275 [email protected]

Scuola Politecnica di Design SPD

via Carlo Bo 7, 20143 Milano

Tel. 02.2159.7590 [email protected]

 

Press Contacts:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. 02.2399.7201 [email protected]

 

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MASTER IN YACHT DESIGN: SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALLA XVI EDIZIONE

La nautica del futuro progettata dagli studenti del Politecnico di Milano e POLI.design

Il futuro della nautica è chiaro: “l’Italia – leader nel mondo in termini di produzione e design – può restare all’avanguardia nel mondo se saprà fornire al mercato yacht fatti “su misura” per coloro che vogliono fare del mare una scelta di vita. (ANSA)

Ed è proprio per rispondere alle esigenze del settore nautico internazionale che il Master in Yacht Design del Politecnico di Milano gestito da POLI.design forma ormai da 15 anni Yacht Designer esperti, in grado di gestire il percorso progettuale e costruttivo di una imbarcazione – a vela e a motore – e di reagire con creatività e competenza e ai nuovi trend ed alle esigenze di una committenza sempre più attenta.

Non a caso il mercato ha già avuto modo di avvalersi della professionalità e della spinta all’innovazione veicolate dagli studenti formati dal Master. Esemplificativo il tasso di placement raggiunto: oltre il 70% degli ex- studenti è oggi attivo nel campo dello yacht design. C’è chi ha aperto uno studio di progettazione, o chi invece ha privilegiato la carriera nella cantieristica come imprenditore o ricoprendo ruoli di direzione di produzione, controllo qualità, project management o interior design.

La XVI edizione del Master torna quindi a febbraio con la Faculty altamente qualificata di sempre e un approccio didattico pensato per spaziare in ambiti disciplinari differenti, dall’ingegneria all’architettura e design, integrando lezioni in aula, esercitazioni progettuali e visite guidate presso cantieri e aziende del settore, oltre a istituti di ricerca applicata. Punto di forza del Master è anche la possibilità di utilizzare, a supporto dello svolgimento delle attività didattiche, i laboratori del Politecnico di Milano, tra cui la Galleria del Vento, il Laboratorio Modelli, il Laboratorio Allestimenti e il laboratorio SMaRT – Lecco Innovation Hub.

A completamento del percorso didattico è previsto uno stage di tre mesi in alcune delle più interessanti realtà professionali, fra cui studi di progettazione e cantieri nautici di primaria importanza come Francesco Paszkowski Design, STAND BY Mariana Radovich, Team for Design, Sireg H3O, Yankee Delta Studio Luca Dini Design, Feadship, Azimut-Bennetti, Rossi Navi, Sanlorenzo, Vismara Marine, Adria Sail.

Per l’edizione 2017 sono disponibili n. 4 esoneri parziali del 25% che verranno assegnate al miglior studente

  • laureato in Design;
  • laureato in Architettura;
  • laureato in Ingegneria;
  • iscritto ad una federazione nazionale di vela

Il termine ultimo per richiedere gli esoneri parziali è il giorno 18/11/2016 ore 13 (ora italiana), gli assegnatari degli esoneri parziali riceveranno comunicazione scritta dal Consorzio POLI.design entro il giorno 28/11/2016.

Per candidarsi è necessario presentare una richiesta scritta in forma libera all’indirizzo [email protected]

Regolamento disponibile qui http://polidesign.net/sites/default/files/Agevolazioni%20MYD.pdf

 Il Master, in lingua inglese, ha la durata di un anno. L’avvio è previsto per febbraio 2017.

I posti disponibili sono 30.

Per Informazioni si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione  POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano:  Tel. (+39) 02 2399 5911; [email protected]

 

Press Contact

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 0223997201

[email protected]

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Philipp Selva: discover new collection 2016

Verona, maggio 2016 – Fra novità di prodotto e ripresentazione di pezzi iconici, Philipp Selva ha presentato al Salone del Mobile 2016 un progetto trasversale, per soddisfare le esigenze stilistiche di ogni ambiente domestico; tutto questo grazie alla continua e sempre prolifica collaborazione con Marzia e Leo Dainelli.

LIVING
La grande novità dell’area living è rappresentata dal divano componibile TRUST, una sfida per l’azienda ma anche un modo per avvicinarsi sempre più al cliente e alle nuove esigenze di vivere contemporaneo. Altri nuovi imbottiti sono il SUNDAY, sofisticato divano con base in noce canaletto e doghe in faggio e la poltrona ed il pouff CHRYSLER, da abbinare al divano già presentato lo scorso anno.
A completare gli ambienti, complementi d’arredo multifunzionali come i nuovi tavolini in metallo MATRIX e grandi specchi, tra cui il nuovo ROCKSTAR, realizzato in tre moduli esagonali di diverse dimensioni.
Un’altra scommessa di questo Salone è la raffinata libreria modulare in noce canaletto ATLANTIC, funzionale e versatile, libreria per il soggiorno, credenza per l’ufficio, madia per la sala da pranzo.

LOUNGE
Per la lounge collection Philipp Selva presenta DONATELLO, un nuovo tavolo da pranzo impreziosito da un motivo a scacchiera sul piano e da ferramenta decorativa di color bronzo anticato, insieme alla nuova sedia BURTON, in faggio massello. Inoltre, in linea con la credenza Kenton già presente a catalogo, è stato presentato il nuovo porta TV KENTON, elemento semplice ma molto elegante in noce canaletto.

NIGHT
Novità, non solo in termini di prodotti, ma anche di crescita aziendale. Philipp Selva presenta quest’anno una zona notte custom per dimostrare la capacità dell’azienda di proporre soluzioni progettuali su misura per un total look ricercato e unico. Nella seconda zona notte viene ripresentato il letto Royale abbinato ai nuovi comodini DELANO in finitura bianco laccato lucido.

Selva SPA
Via J.Selva 307 Isola Rizza Verona Italia
[email protected]
T. +39 045 6999111
www.philippselva.com

press office Terzomillennium
[email protected]
[email protected]
T. +39 045 6050601
www.terzomillennium.net

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HO.RE.CA. DESIGN: Al via a Febbraio la nuova edizione del corso di POLI.design

Un percorso formativo di riferimento per il settore HO.RE.CA.: nelle undici passate edizioni ha contribuito a formare più di 250 progettisti

Partirà il 22 Febbraio 2016 la dodicesima edizione del Corso di Alta Formazione in HO.RE.CA. Design, organizzato da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano: un’occasione formativa, rivolta a studenti e professionisti, per approfondire i nuovi linguaggi della progettazione dedicata a Hotel, Ristoranti e Café.

Nelle passate edizioni il corso si è affermato come un percorso di riferimento per il settore Ho.Re.CA., contribuendo alla formazione di oltre 250 professionisti: architetti d’interni, progettisti e designer interessati al mondo dei locali pubblici, dell’ospitalità e dell’entertainment e desiderosi di aggiornare le proprie competenze sui diversi aspetti dell’interior design, di apprendere le più innovative tendenze internazionali del settore e di utilizzare immediatamente le nuove conoscenze nell’ambito della propria attività.

La nuova edizione del corso intende continuare a rispondere in maniera efficace a queste esigenze formative: per farlo propone 40 ore di lezione in aula, tenute da docenti del Politecnico di Milano, ricercatori e professionisti affermati, su temi di progettazione, arredamento, materiali, colore, illuminazione, marketing e scenari di tendenza internazionali.

Il corso ha una durata complessiva di 40 ore e si terrà da lunedì 22 a venerdì 26 febbraio 2016: una settimana di lavoro full time, che alterna docenze frontali, esercitazioni e testimonianze dei migliori progettisti ed esperti, per ideare, progettare e arredare locali e spazi innovativi.

Completano il programma didattico gli educational tour guidati dai docenti: analisi dal vivo di realizzazioni e spazi significativi di Milano legati al mondo dell’Ho.Re.Ca., per vivere un’esperienza diretta delle trasformazioni in atto, delle esigenze del pubblico e delle potenzialità di un approccio “design & marketing oriented” a questo settore.

Per quanti fossero interessati ad approfondire ulteriormente le tematiche relative al design degli spazi per l’ospitalità e il benessere, inoltre, POLI.design riserva la possibilità di iscriversi al corso in Ho.Re.Ca. Design congiuntamente al Corso di Alta Formazione in Design for Wellness & SPA a una tariffa agevolata, con la seguente formula:

  • Corso Ho.re.Ca Design, della durata di 40 ore, a 300 € + IVA (anziché 800 € + IVA);
  • Corso Design for Wellness & SPA, della durata di 160 ore, a 800 € + IVA (anziché 1000 € + IVA).

L’avvio del corso Design for Wellness & SPA è previsto per il giorno 29 febbraio 2016: per accedere a tale formula è necessario effettuare il pagamento delle due quote di partecipazione al più presto, in modo da avere garantito il posto in entrambe le aule.

Per informazioni sulle modalità di iscrizione contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design:  [email protected]; Tel. (+39) 02 2399 7275.

 

 

Per informazioni

Ufficio Coordinamento Formazione

POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

Tel. 02.2399.7275

[email protected]

www.polidesign.net/ddg

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 0223997201

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MY DESIGN COFFEE-HOUSE 2015 Esclusività ed eccellenza sostenibile nell’interior design che rispetta benessere umano e materico

Verona, Settembre 2015 – Ambienti come spazi di relazione, progettati per accogliere e organizzare tutte le attività umane con il coinvolgimento a livello fisico, emotivo e sociale. È a questa nuova filosofia che s’ispira il consueto appuntamento di “MY DESIGN COFFEE HOUSE” che l’Art Director e Interior Designer Elisabetta de Strobel ha ideato in esclusiva su incarico di Abitare il Tempo (co-located con Marmomacc) in scena dal 30 settembre al 3 ottobre a Verona.

L’interior design è tra le aree di progetto più dinamiche: un ambito che oggi comprende e supera la definizione tradizionale di design delle componenti intime dell’architettura. Quest’anno lo spazio è ancora più aperto all’internazionalizzazione con la partecipazione e appoggio tecnico di E.C.I.A. European Council of Interior Architects alla Conferenza organizzata dall’interior designer e art director Elisabetta de Strobel, fresca di nomina a membro del Consiglio esecutivo della stessa organizzazione, assieme ad AIPI.

“Esclusività ed eccellenza sostenibile nell’interior design” è il titolo della Conferenza dove si affronteranno i temi di progetti tailor made, abilità artigianale, tecnologia avanzata, marmo e nuovi materiali. Un percorso verso il vero “lusso” che diviene sostenibile e può incidere positivamente su tutto il mondo, portando benessere a popolazioni in difficoltà e contribuendo alla conservazione ambientale, un “lusso” non convenzionale che fa rima con accessibilità, diventando amico dell’ambiente ed ampliando maggiormente il suo raggio d’attrazione.
Interverranno a questo importante workshop grandi nomi del mondo dell’architettura d’interni a livello europeo, da Vanessa Brady OBE, international multi award winning interior designer, a Per Reinholtz, interior designer e architetto svedese, Jan Eckert – Partner ArchStudio Architekten AG Architecture e Interior Design e in diretta Skype dal Belgio Jan Geysen, direttore di PUUR interior architects, che affronteranno i temi dell’eccellenza della forma e del contenuto, alla ricerca del valore e del pregio in ambiti differenti.

Tutti temi che trovano spazio nella mostra “MY DESIGN COFFEE HOUSE” che come ogni anno riflette le novità di questa importante fiera, legando assieme fra di loro partner e idee in un unico grande progetto creato e ideato dalla pluriennale esperienza di Elisabetta de Strobel.
Tre le macro aree che accompagnano il visitatore: Sustainable luxury. “Le strade del lusso e della sostenibilità si possono incontrare, soprattutto quando il primo ritrova la sua anima artigianale. Si impone una nuova sensibilità” afferma l’art director. Incredible, organic, urban, ovvero la capacità di stupire, di integrarsi completamente con il mondo naturale, fondendosi in modo organico con la struttura della natura e infine Outdoor/Indoor design, grande attenzione viene data alla qualità del tempo e del benessere personale. Creazione di garden rooms dove l’arredo stesso unisce il dentro con il fuori in un unico spazio in cui le persone possono rilassarsi e dedicarsi alla cura di loro stesse dal punto di vista fisico e mentale.

La mostra offre anche nuovi momenti di incontro attorno ad un riscoperto benessere di lusso e quindi di ospitalità, sostenuti anche da partner tecnici come Acqua Lauretana, esempio di purezza e qualità e di Pellini Caffè che porta nello spazio una storia legata al territorio ma con respiro ormai più che internazionale grazie al suo brand genuino e apprezzato in tutto il mondo.

“Oggi, l’opulenza non coincide più con il ‘luxury concept’ e le strade del lusso e della sostenibilità si possono incontrare, soprattutto quando il primo ritrova la sua anima artigianale” dichiara Elisabetta de Strobel “s’impone una nuova sensibilità all’interno della società: si espande così la nuova tendenza del ‘lusso sostenibile’” conclude l’art director.

Terzomillennium press office
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Fashion Vip Magazine, la rivista del settore Lusso che stavi cercando!

Fashion Vip Magazine è una rivista semestrale focalizzata esclusivamente sul mercato del lusso ed articolata nei vari settori che ne fanno parte, tra cui le boiseries, l’arredamento più prestigioso, e il mondo dei luxury hotels e resorts in Italia.

Questi tre settori sono tra di loro legati indissolubilmente in quanto gli hotels e i resorts di lusso oltre a fornire servizi di livello eccellente, sono anche un esempio di ambienti raffinati ed esclusivi. I luxury hotels e resorts presentano infatti location con interni sfarzosi creati anche attraverso l’uso di boiseries, che creano un’atmosfera unica ed esclusiva.
Lusso, vintage, unicità ed artigianalità si ritrovano così in uno stile barocco e rococò impreziosito da colori vittoriani come l’oro, il beige e il blu petrolio e da raffinati intarsi in marmo e altri materiali pregiati.

Fashion Vip Magazine rappresenta una reale vetrina esclusiva internazionale per il settore degli interni di lusso e per i luxury hotels e resorts, grazie anche alla pubblicazione in 3 lingue: italiano, russo e arabo.


Nella prossima edizione 2014/2015, Fashion Vip Magazine, con le sue esclusive rubriche, presenterà le migliori aziende nel settore della gastronomiainterior designmodaartegioiellisposa.

Distribuzione Italia, Emirati Arabi & Russia

Presenti le rubriche in esclusiva
Speciale Vino , Speciale Marmo, Speciale salone del mobile e Speciale real estate
Speciale Interior Design, Speciale Gastronomia, Speciale Gioielli, Speciale Sposa

Per qualunque ulteriore informazione, non esitate a scriverci!
Contatti
mail: [email protected]
mobile: +39 338 1117700

 

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Arreda la tua casa con mobili di design e distinguiti!

L’interior design, l’arte di progettare gli interni in modo funzionale e confortevole, fa della scelta dei mobili uno dei suoi capisaldi. Optare per delle soluzioni su misura garantisce la possibilità di sfruttare al meglio ogni ambiente, senza rinunciare alla ricercatezza dei pezzi. Selezionare arredi su misura in legno, poi, consente di abbellire la propria casa con pezzi unici, che trasmettono gusto e personalità.

Arredare la casa secondo le regole dell’interior design significa progettare ogni singolo ambiente con lo scopo di renderlo piacevole e funzionale. Ogni spazio, infatti, racconta di noi, della nostra storia. Quando scegliamo i mobili è importante considerare questi aspetti e optare per soluzioni che mostrino il più possibile la nostra unicità, che sappiano rappresentarci al meglio. Ecco perché i mobili su misura in legno sembrano essere la soluzione ideale per chiunque voglia fare della propria casa uno spazio esclusivo e di tendenza.

Scegliendo dei mobili su misura in legno si hanno numerosi benefici.

  1. Resistenza – acquistando un mobile in legno ci garantiamo una durata senza eguali e una resistenza invidiabile.
  2. Ottimizzazione – ottimizzare gli spazi significa vivere gli ambienti in modo più confortevole, grazie a complementi d’arredo progettati appositamente per rispondere alle nostre esigenze.
  3. Unicità – un mobile di design è un pezzo unico e di qualità perché, anche se prodotto in serie, la sua eccellenza manifatturiera trapela, mostrandosi agli ospiti.
  4. Esclusività – oggi design è sinonimo di esclusività ed eccellenza. Due requisiti indispensabili per creare un ambiente confortevole e d’effetto.
  5. Ricercatezza – la ricercatezza di un mobile su misura in legno sta proprio nella scelta del materiale: caldo, duraturo e di carattere.
  6. Durevolezza – la durevolezza di un mobile è fondamentale. Quando si sceglie il legno per realizzarlo si ottiene un prodotto di qualità, capace di durare nel tempo.
  7. Originalità – grazie ai mobili su misura è possibile conferire all’ambiente un tocco personale e originale.

Bussi Falegnameria, azienda romagnola dall’esperienza trentennale, si occupa di realizzazione e progettazione di serramenti, infissi e mobili in legno. Prodotti unici e di qualità per arredare la propria abitazione e gli spazi di lavoro con gusto e attenzione.

 

Per informazioni e contatti:

Bussi s.r.l.

Via Nefetti, 76 – 47018 Santa Sofia (FC)

Tel. 0543.97 10 99

Email: [email protected]

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Utilizzare le resina per dare vita ad ambienti di classe e dalle infinite possibilità di personalizzazione

La resina per ambienti e superfici, in assoluto un materiale capaci di spaziare dai più semplici rivestimenti per le pavimentazioni, alle più particolareggiate superfici orizzontali e verticali, al fine di realizzare ambienti unici e straordinariamente attraenti per arredare con gusto e un tocco di originalità le pareti e le pavimentazioni di salotti, camere da letto, bagni, cucine, complementi d’arredo e molto altro.

Tra le tante possibilità di personalizzazione garantite dall’impiego delle sostanze in resina vi è un’ampia scelta di soluzioni estetiche e funzionali, che grazie alla particolare composizione chimica di questi composti permetteranno di ricreare alla perfezione anche gli effetti tipici dei materiali cementizi tipicamente impiegati in campo edile (quali marmo, cemento, graffiato, nuvolato e spatolato) introducendo però anche interessanti novità quali effetti “metallizzati” e “vetrosi” per soluzioni di design uniche ed irripetibili, che sapranno distinguersi in ogni occasione.

Lucentezza, impermeabilità, resistenza a cui si abbinano infinite possibilità di personalizzazione in spessori ridottissimi, sono queste peculiarità a garantire l’immensa varietà di applicazione delle resine per superfici.

Tante soluzioni semplici quanto creative, che garantiscono vaste combinazioni di colori, pattern, texture e fantasie per la creazione di rivestimenti monolitici, particolarmente uniformi e privi di fughe (garantendo alla superficie un tasso di igiene decisamente più elevato e con caratteristiche antistatiche e antipolvere), grazie ai numerosi trattamenti possibili.

Info e approfondimenti:
Gost Engineering | specialisti dei trattamenti in resina
http://www.gostengineering.com

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Viviconstile.it – dal turismo alla bellezza, lo stile in tutte le sue declinazioni

Lo stile è nei luoghi, nelle cose, nei comportamenti.

Con questa filosofia nasce nel 2011 www.viviconstile.it, il sito editoriale di turismo e lifestyle, e si afferma come punto di riferimento del settore grazie alla sua capacità di cogliere i trend e e di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento alla qualità dei contenuti e alle ultime novità.

La formula Con Stile è ciò che contraddistingue Viviconstile.it dagli altri siti internet di viaggi e tempo libero.

I luoghi sono descritti con articoli redazionali, photo-gallery, rubriche e format speciali (Città a 5 stelle, Dieci cose da fare a…)

Ai canali dello Stile – Viaggiare con stile, Mangiare con stile, Bere con stile, Shopping con stile, Eventi con stile – si aggiunge ora la sezione Stile & Benessere, dedicata ai luoghi e alle forme del wellness.

Una struttura che favorisce la navigazione in modo intuitivo e accessibile, e che, unita alla creatività di un team di redattori esperti nel realizzare articoli inediti con competenza e attendibilità, permette di raggiungere un target di visitatori di alto livello, trasferendo così sul web la capacità di raggiungere una readership selezionata, fino ad oggi prerogativa della stampa tradizionale.

Viviconstile.it: un sito che scatta una bella fotografia del mondo, per tenersi informati sui prodotti e sulle ultime tendenze, raccontando tutto quello che rende la vita un po’ più stilosa, senza necessariamente essere di lusso.

Per informazioni:
Angela Langone, Sales & Marketing Manager Viviconstile.it, [email protected]
Caterina La Grotteria, Responsabile Editoriale, [email protected]

Per inviare comunicati stampa e immagini: [email protected]

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Livingoffice Roma distributori esclusivisti dei prodotti Herman Miller

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  • 11 Gennaio 2013

Arredi design per ufficio: oltre 20 anni di esperienza e partnership esclusiva con aziende leader nel settore. Livingoffice Roma è in via del Porto Fluviale 9 con uno showroom a misura di cliente.

Roma, 10 gennaio 2013 –  Destinato a diventare punto di riferimento obbligato per gli addetti ai lavori nel campo del design ergonomico, lo spazio espositivo di Livingoffice ha accolto nuovamente i professionisti del settore in una serata-evento che si è svolta il 18 dicembre a Roma nella location d’eccezione di via del Porto Fluviale, in replica alla fortunata versione estiva ideata appositamente per l’inaugurazione della nuova sede. Lo showroom nel cuore del  quartiere Ostiense è la vetrina ideale per rappresentare la qualità ormai collaudata del progetto “eticamente creativo” dell’azienda Livingoffice, dedita da oltre vent’anni al settore dell’arredamento per uffici, distributrice esclusivista dei prodotti di design di Herman Miller e di altri brand di spicco come Reversage, IOC Concept, Lafano e Deko.

 

Offrendo il suo servizio ad aziende ed enti privati su tutto il territorio nazionale, Livingoffice traduce in operatività a 360 gradi l’esperienza consolidata nei sistemi di arredo flessibili, sintesi di eleganza e funzionalità, maturata in questo settore da Mirella Raccuja, Amministratore unico di Livingoffice, la cui formazione professionale inizia negli anni Ottanta presso il rinomato gruppo Fantoni. Il team di professionisti di cui si avvale l’azienda è in grado oggi di mettere a disposizione del cliente una gamma completa di arredi per uffici, hotel, banche, negozi e spazi per la collettività, sempre orientati al benessere di chi lavora.

La qualità dei progetti e l’alto standard delle prestazioni del processo creativo che viene realizzato armonicamente in tutte le sue fasi al fine di ottenere un comprovabile vantaggio competitivo, vengono garantiti dalla partnership che Livingoffice ha in esclusiva con alcuni brand leader nel settore del design ergonomico ed eco-sostenibile di ultima generazione: dal colosso Herman Miller che parla di Livingoffice anche nella prestigiosa rivista “Habitat” (www.hmhabitat.com), a Deko (azienda d’eccellenza nella produzione di sedute su misura per collettività), da Reversage (ideatrice dell’innovativo sistema SpaceSolving che consente la trasformazione di uno spazio in pochi minuti e nella combinazione più ottimale a seconda delle necessità) a Lafano (azienda che mette a disposizione il maggior numero di pareti divisorie e varianti disponibili sul mercato).

 

Gli ambienti espositivi di via del Porto Fluviale introducono nel mondo avanguardistico degli arredi Livingoffice dove l’interior design segue un processo di sviluppo ispirato prima di tutto al benessere dell’individuo e dell’ambiente, ovvero di entità viventi non rigide, ma in continua evoluzione. “Se un progetto non è etico non può essere bello e se non è bello non deve neppure esistere” – sostiene Yves Béhar, collaboratore abituale di Herman Miller, famoso per le grandi sfide. Una filosofia questa, che avvalora il sodalizio virtuoso tra i partner di Livingoffice: “Guardare al futuro e prevedere le esigenze di chi lavora, prendendo in considerazione l’evoluzione dei processi di lavoro” – dichiara Mirella Raccuja.È questo il segreto di Livingoffice, del suo consolidamento sul mercato e del posizionamento del brand su un target sensibile alla qualità certificata e alla cura dei dettagli.

 

 

Informazioni
Livingoffice Roma
Via del Porto Fluviale 9
Tel + 39 065780740
www.livingoffice.biz
[email protected]

 

Livingoffice è un’azienda che opera da tempo nel settore dell’arredamento per ufficio e rappresenta la soluzione per tutti coloro che vogliono interagire con un interlocutore efficiente e versatile. Con il suo team di professionisti si presenta come un valido consulente a 360°, in grado di collaborare con il progettista sin dall’inizio, dallo space planning alla realizzazione degli arredi customizzati. Ha la rappresentanza in esclusiva di prestigiose aziende: Herman Miller, Reversage, IOC Concept, Lafano e Deko. Attraverso i prodotti di cui è agente, offre una gamma completa di arredi per uffici, hotel, banche, negozi e spazi per la collettività, sempre orientati al benessere di chi lavora. Ha aperto il nuovo spazio espositivo con terrazza panoramica in Via del Porto Fluviale 9, a Roma, nel cuore del quartiere Ostiense. www.livingoffice.biz

 

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Bread&Style presenta i tessuti luminosi Luminex

Finalmente un’idea brillante! Anzi abbagliante!

Si tratta di Luminex un tessuto stupefacente in grado di emettere luce propria tramite della fibra ottica accuratamente inserita al suo interno.
Immaginate la magia di indossare un abito di pura luce o di entrare in un locale in cui gli oggetti d’arredo diffondono delicati bagliori di svariate sfumature di colore creando un’atmosfera rarefatta e surreale.
Al momento le tipologie di tessuto disponibili sono 12 in 5 varianti di luce colorata, ma è possible crearne di nuovi.
Il tessuto si alimenta attraverso una classica presa di corrente oppure attraverso l’ausilio di batterie ricaricabili anche di piccolissime dimensioni (simili a quelle di un telefono cellulare).
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a visitare il nostro sito Bread&Style.com

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Pavimenti in resina, eleganza e velocità della ristrutturazione

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  • 19 Luglio 2012

Nonostante la crisi attuale del mercato immobiliare, quello che sembra andare per la maggiore fra gli investitori italiani è l’acquisto di immobili da ristrutturare, che attraverso interventi ai pavimenti ed allo scheletro, possono essere rivenduti con un buon margine di guadagno.

Secondo un recente report dell’AITEC (Associazione Italiana Tecnico Economica Cemento) riguardo all’attuale situazione immobiliare in Italia, negli ultimi 5 anni ci sarebbe stato un forte decremento dei volumi (-32%) nel mercato del cemento.

La ripresa del mercato del mattone cozza infatti contro alcune caratteristiche tipiche della legislazione italiana in materia: se è vero infatti che le casse dello Stato sono bloccate dal peso di un ingente debito pubblico, i dati della Banca d’Italia dimostrano come la ricchezza netta delle famiglie italiane ammonti a circa 350 mila euro (200 mila se si considera il solo patrimonio abitativo); infatti sebbene la domanda “fisiologica” di abitazioni e la ricchezza delle famiglie italiane costituiscano i fattori necessari e sufficienti per una ripartenza del mercato, i guadagni modesti e la scarsa attenzione del legislatore fanno ipotizzare un ulteriore possibile decremento del mercato.

Il forte freno dei piccoli investitori è costituito in primis dalla forte tassazione che viene applicata agli immobili ed in secondo luogo dall’attuale difficoltà ad ottenere liquidità presso i comuni istituti finanziari. La tendenza che sembra quindi andare per la maggiore è quella di acquistare immobili d’occasione da ristrutturare, per i quali cioè non sia necessario un investimento iniziale troppo elevato e che si possano poi ristrutturare nel tempo e rivendere quindi con un guadagno abbastanza consistente.

Per la ristrutturazione degli interni gli investitori si affidano spesso a ditte specializzate in ristrutturazione ed in interior design, mentre solamente i piccoli investitori scelgono in fai-da-te o l’intervento di manodopera a tempo perso. Un aspetto certamente essenziale della ristrutturazione è quello della posa dei pavimenti ed in particolare della scelta del tipo di rivestimento da usare. Molto di moda di recente sono i pavimenti in resina, che permettono allo stesso tempo di contenere i costi (che non sono molto elevati) e di ottenere degli ambienti d’effetto.
Con i composti in resina è infatti possibile realizzare pavimenti e rivestimenti estremamente eleganti e resistenti, che possiedono caratteristiche fisiche, meccaniche ed estetiche di grandissima qualità e che sono una valida alternativa ai materiali tradizionalmente usati per la pavimentazione come piastrelle in ceramica e cotto o parquet –più delicati e più cari.

Le caratteristiche che giocano certamente a favore dei pavimenti di resina sono la velocità di posa, i costi vantaggiosi e la possibilità di essere applicati anche sopra pavimenti preesistenti (con ulteriore contenimento di tempo e costi); questa soluzione è ideale quindi per chi stia progettando una ristrutturazione di una casa, dato che risponde positivamente a tutti i requisiti che il pavimento di una casa moderna dovrebbe avere: resistente al calpestio e a scalfiture, repellente ad olio e grassi, facile da pulire poiché privo di fughe e personalizzabile con infinite varietà di colori e di disegni.

Serena R.
Prima Posizione Srl- Web Marketing Agency

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Le cucine Boffi: design e qualità della cucina made in Italy

Nata nel 1934, sin da subito Boffi si impone sul mercato delle cucine italiane. Negli anni, le cucine Boffi diventano sinonimo di qualità.

L’acquisto di una cucina non è certamente un acquisto di tutti i giorni e il successo della vendita di cucine dipende anche dalla garanzia di durevolezza che il marchio garantisce.

Boffi è da sempre protagonista nell’evoluzione tecnologica del settore delle cucine e ripone grande attenzione alla scelta dei materiali: l’azienda propone cucine in legno, cucine in laccato o cucine in alluminio, dal design minimale ma allo stesso tempo raffinato.

La cura dei dettagli non riguarda solo il design, ma anche la presenza di particolari che rendono uniche le cucine Boffi anche dal punto di vista della praticità.

Dal punto di vista delle vendite, l’azienda si è dotata di una rete di vendita molto ampia. Capacità e professionalità dei rivenditori sono fattori essenziali nell’accompagnamento del cliente alla scelta della sua cucina.

Peverelli Arredamenti sin dagli anni ’50 è un punto di riferimento per chi cerca passione e competenza nella scelta delle soluzioni di arredo ideali per la propria casa.

Negli showroom di Como e Bulgarograsso è possibile trovare il meglio dei marchi più importanti di interior design. A questi si affianca la realizzazione di ambienti su misura, che garantisce ai clienti una manifattura di elevata qualità e la possibilità di personalizzarla.

Peverelli Arredamenti è in grado di fornire un eccellente servizio. Nei suoi showroom di Bulgarograsso e Como è possibile trovare cucine moderne, mobili cucine e anche outlet cucine.

Peverelli Arredamenti e il marchio Boffi sono da anni uniti dalla comune passione verso il settore degli arredamenti. I vantaggi di scegliere Peverelli Arredamenti sono molti:

  •   Creatività e passione;
  •   Dinamismo e innovazione;
  •   Professionalità e consulenza;
  •   Ampia scelta di marchi;
  •   Ausilio di software di ultima generazione;

Team di architetti e designer interni

 

Molte sono le persone che hanno deciso di affidare la propria casa a Peverelli Arredamenti!

Al fine di comprendere meglio i vantaggi concreti dello scegliere Peverelli Arredamenti Srl e la collezione delle cucine Boffi, l’azienda invita tutti gli interessati a visitare il sito web www.peverelliarredamenti.com.

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i.light, la parete che arreda, prodotta da CSP PREFABBRICATI

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  • 24 Maggio 2012

La qualità della luce, sia naturale che artificiale, è oggetto di studio nella progettazione degli spazi tanto da sviluppare tecniche di gestione, di controllo e di diffusione dell’illuminazione.

 

Il connubio tra tecnologia e innovazione, frutto della lungimirante ricerca di Italcementi Group, si è concretizzato in un materiale da costruzione straordinario diventato il protagonista indiscusso dell’Expo 2010 a Shanghai: i.light, il cemento trasparente. Rivestimento esterno del padiglione Italia ha generato una delle poche strutture divenute permanenti della manifestazione.

Ora, i.light coglie a pieno le necessità bioenergetiche contingenti evolvendo la sua originaria natura outdoor in una componente architettonica e di design per l’internal lighting. In virtù della sua flessibilità i.light consente di “arredare” ogni tipologia di ambiente: pavimenti flottanti, pareti divisorie e quinte montate con un sistema di messa in opera sicuro, semplice, flessibile costituiranno l’elemento armonico e di prestigio per abitazioni, esercizi commerciali e ambienti di lavoro.

 

CSP PREFABBRICATI, in piena sinergia con l’ideatore Italcementi e l’unico rivenditore autorizzato BigMat, è stato scelto per la produzione dell’innovativo materiale studiato per valorizzare gli spazi con la translucenza del prodotto e con la ricercatezza dei materiali adottati.

Per promuovere questo prodotto innovativo, Csp Prefabbricati spa patrocinerà la presentazione ufficiale del nuovo sistema di pannelli realizzati con i.light, il cemento trasparente. L’evento, in anteprima nazionale, organizzato per il giorno 30 Maggio 2012 si terrà presso la rivendita BigMat – De Tommasi di Chieri (TO) – dalle ore 14,30 alle ore 18,00 con un dibattito tecnico alle ore 17,30. Un team formato da personale specializzato e da progettisti Italcementi illustrerà, ai professionisti che interverranno, le metodologie di montaggio e le possibilità di applicazione offerte da i.light.  La partecipazione è libera.

Il futuro dell’architettura? E’ trasparente!

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Arreda la tua casa con oggetti unici: scegli TooDESIGN

Ideato da un gruppo di architetti e designers con importanti esperienze nell’arredamento d’interni e nell’architettura, TooDESIGN è il nuovo cuore del design. Un sito creato per chi è alla ricerca di oggetti d’arredo unici.

TooDESIGN riunisce prodotti di qualità, in grado di arricchire gli spazi di casa e pensati per incontrare i gusti più disparati. Dall’arredo all’illuminazione, passando per la cucina, la tavola e il giardino, le linee di prodotti permettono di personalizzare il proprio mondo.

I Brand proposti da TooDESIGN sono molti e selezionati. Tra i tanti, Sitting Bull, che presenta modelli di poltrone e pouf modellabili, Seletti con la sua creatività, personalità e i richiami al mondo dell’arte; ancora, l’eleganza delle soluzioni per cucina, bagno e giardino firmate Eva Solo, l’originalità e il design mai banale di Normann Copenhagen.

Sul sito di TooDESIGN si trovano oggetti che fondono forma e funzione, creando un vero e proprio universo di idee. La passione per il design e  la creatività al servizio dei propri desideri, del proprio modo di vedere le cose.

Su TooDESIGN è possibile colorare con la propria personalità il mondo di casa e trovare le soluzioni più creative per gli ambienti. Le novità più cool dal mondo del design e dell’arredamento raccolte per creare il giusto coinvolgimento emotivo con gli oggetti. Uscire dagli schemi è semplice, con TooDESIGN.

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Benvenuti a casa, in 3D

Milano, 7 Marzo 2012. Sulle porte dello flagstore Natuzzi di Via Durini è impressa la scritta Benvenuti a casa ed è proprio la sensazione di entrare in una casa bella, moderna ed accogliente, quella che pervade la folla di giornalisti e interior designer che varcano la soglia.
 

Il gruppo Natuzzi, creato nel 1959 e guidato da Pasquale Natuzzi, Presidente ed Amministratore Delegato, disegna, progetta e vende divani, poltrone, mobili e complementi d’arredo per uso residenziale.

Nel settore dell’arredamento, il gruppo rappresenta una realtà di eccellenza a livello mondiale: quotato a Wall Street dal ’93, esporta l’88% della produzione in 123 mercati e detiene le maggiori quote di mercato in Europa (con il 51%) ed in America (con il 35%).

Oggi Natuzzi ci racconta i risultati di una ricerca dell’istituto Piepoli “Scegliere un divano: come, perchè, da chi farsi consigliare” in cui ha sondato le aspettative, le preferenze e le scelte degli italiani nell’arredamento della zona living e l’innovativo sistema di progettazione d’interni in 3D, “Your Design by Natuzzi” con cui ha voluto rispondere alle esigenze emerse.

Your Design by Natuzzi è un software avanzatissimo che permette di creare il proprio ambiente ed arredarlo con divani, mobili, complementi ed accessori della collezione Natuzzi.

A differenza dei rendering tipici del mondo CAD, il software fornisce in tempo reale una rappresentazione estetica fotorealistica, con elevatissima qualità anche nei più piccoli dettagli e massima possibilità di personalizzazione.

Il software, creato dall’azienda Esimple, è frutto di oltre 2 anni di lavoro e si basa su un motore “in3D” sviluppato su piattaforma Unity3D, un motore grafico solitamente impiegato nei videogames, che consente una totale libertà di movimento all’interno dell’ambiente ed una illuminazione dinamica e quindi variabile in base all’esposizione solare nel corso della giornata.

 

L’azienda Esimple, sin dalla sua fondazione nel 2007, si è sempre occupata di indagare nuovi ambiti business oriented di applicazione della tecnologia 3D, negli anni passati balzò alla attenzione dei media per la realizzazione del primo centro commerciale in 3D al mondo, oggi consegna a Natuzzi un sistema completo di interior design e consulenza d’immagine, disponibile worldwide in tutti i negozi (sia in franchising che di proprietà) Divani&Divani by Natuzzi.


 

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Architetto Marçio Tolotti: Yellow for everyone

All’interno di un ambiente dimensionalmente piccolo, l’arredo è stato disposto lungo un perimetro, lo stesso perimetro che delimita la logica dell’abitazione.
L’esigenza di riordinare viene risposta tramite l’estrema disciplina. Modularità e proporzione caratterizzano gli ambienti che divengono certi e affidabili.
Lo spazio lasciato libero è lo spazio del vivere quotidiano, dello spostarsi e dell’interpretare a proprio modo un percorso indipendente da logiche pre-confezionate…
Un unico criterio di disposizione corrisponde necessariamente ad un unico materiale di esecuzione: Tecnopan Abete lamellare 3 strati… Utilizzato nell’edilizia… Può essere impiegato per armare un muro o per creare arredo “estetica del riutilizzo”. Questa scelta rende l’ambiente continuo e primitivo senza interruzioni e disequilibri.
Il rivestimento è indipendente dalla parte impiantistica elettrico/idraulica, che risulta perforare la pelle del perimetro per adempiere alla propria funzione. La scelta di due soli materiali, quali pietra e legno, semplifica i mezzi espressivi , lo sforzo è di attribuire ad essi il significato del “ tutto” . Partendo da un presupposto completamente diverso da quello della “ pelle ”, l’uso del legno quale sfondo principale deriva dal completo rifiuto della mediocrità e convenzionalità degli alloggi, privi di una qualsiasi identità, con cui ci dobbiamo spesso confrontare.
Creiamo arredi dotati di personalità propria che mostrano nei loro dettagli, quali fresature ed incastri, traccia del loro percorso costruttivo. In questo continuum identitario , liberati da ogni vincolo, poggiano pesanti sul fondo monotono, elementi cementificati in pietra grigia che dialogando con i piani orizzontali color cemento, donano peso, staticità e austerità.
Marçio Tolotti_Sao Mateus do Sul 1979_Brasile__Laureato in Architettura al Politecnico di Milano – campus Leonardo – pratica il mestiere con articolato linguaggio grafico visivo. Conclusa la scuola d’arte approfondisce la tecnica del disegno a tratto diretto, dei modelli per l’architettura, scultura e fotografia. L’essenzialità del segno è chiarezza di concetto. Dalla perizia come disegnatore per auto modelli seguita all’esperienza nel settore edilizio, acquisisce metodo e capacità nell’organizzazione del progetto. L’attenzione è rivolta all’essenza delle cose, il concetto stesso di estudo quarto esprime il ritorno ai bisogni primitivi.
http://europaconcorsi.com/people/2144619899-marcio-tolotti/projects/
http://estudoquarto.blogspot.com/
@marciotolotti

Contatto Stampa
Dott.ssa Rossella [email protected]

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Nuovo Albergo: ora tocca scegliere l’arredamento giusto

L’instabile situazione economica che ha messo in evidenza i mercati di molti paesi ha fatto sì che molte persone siano alla ricerca di fonti di ingressi alternative, con secondi o addirittura terzi lavori che permettano loro di mantenere il loro potere di acquisto allo stesso livello di prima della crisi.

Questo ha portato molti, particolarmente nelle zone mediterranee, a stabilirsi per conto proprio come struttura alberghiera di piccole dimensioni, magari approfittando a casa famigliare o affittando delle camere o addirittura piani completi a quelli turisti che cercano un posto tranquillo dove alloggiarsi.

Nel caso in cui anche voi stiate valutando la possibilità di intraprendere una avventura di questo genere, o se semplicemente desiderate dare al vostro dormitorio il carattere delle camere di albergo che tutti apprezziamo, ecco a voi alcuni consigli per definire lo stile che più vi si adisce, per se dovete cominciare a visitare i negozi di Bespoke Hotel Furniture.

La cosa più importante in tutti gli alberghi, sia quale sia il loro stile, è che la struttura sia impeccabilmente pulita. Questo è uno dei fattori più fondamentali, se non il più fondamentale, quindi tenetelo in considerazione quando sceglierete i tessuti e i materiali per decorare le vostre camere. Se state appena cominciando nel settore o dovrete occuparvi voi stessi della pulizia delle camere, almeno durante i primi tempi, può essere una buona idea scegliere contract furnishings e mobili per le camere che non richiedano una cura particolare e che si possano pulire velocemente, come ad esempio i mobili in acciaio inossidabile o pvc.

Proseguendo nell’argomento dell’ordine, una buona regola generale sulla quale basare il vostro arredamento è quella della simmetria e l’ordine. Quando i clienti entrano nelle camere vogliono sentire che possono farle loro, e non che la camera impone loro un certo mood o stato d’animo. Questo non significa che le stanze debbano essere vuote, ma implica che non dovrebbero avere elementi dispersi e dovrebbero invece essere equilibrate e organizzate.

Se scegliete di optare per un look moderno, la cosa più importante è quella di sorprendere i tuoi ospiti. Ciò non vuol dire spendere tutto il tuo budget in pezzi esclusivi di arredamento, basterà inserire un elemento inaspettato, particolare in ogni comparto della stanza. Questo include l’area letto, il bagno e l’eventuale zona lounge relax. Per quanto riguarda i colori, non abbiate paura del contrasto di colori. Cominciate da un colore base, sviluppate poi alcune sfumature dello stesso e incorporate una nota di un colore complementare per illuminare la stanza.

Per hotel di stile più tradizionale, come quelli che cercano i turisti nelle aree di campagna, provate a includere elementi che richiamino il luogo dove vi trovate, come dipinti o fotografie delle vicinanze o mazzi dei fiori locali. In termini di colori, è meglio mantenersi su un range di toni simili, lavorando in questo caso più alle consistenze e motivi dei tessuti e mobili che alla varietà di colori.

Sia quale sia lo stile del vostro nuovo albergo, un luxury hotel interior design o un B&B rustico ricordate che la cosa più importante è che si sentano come a casa da quando entrano nel vostro stabilimento.

A cura di Alba L
Prima Posizione Srl – promozione hotel

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Modelli 3D, textures, tutorial e campionature per progettisti, architetti e interior designer. Gratis su Syncronia.com

Da oggi Architetti e Interior Designer hanno un nuovo strumento per il loro lavoro! Nasce Syncronia.com, il sito professionale dove il Progettista può scaricare gratuitamente strumenti di qualità per progettare meglio e più in fretta: modelli 3D, tutorial, campionature di prodotto, informazioni tecniche e una consulenza diretta da parte degli uffici tecnici delle aziende.

La formula è quella del “Business Network“: aziende che collaborano per offrire insieme più valore al mondo della progettazione condividendo gli sforzi di comunicazione a beneficio di tutti. Un luogo dove pubblicare i propri progetti e trovare nuovi clienti, interagire tra loro e con i produttori.

La selezione dei prodotti propone al progettista marchi di eccellenza in tutte le categorie merceologiche, con la possibilità di scaricare gratuitamente i modelli 3D sviluppati direttamente dal produttore in collaborazione con Autodesk, partner tecnologico del progetto. I modelli sono compatibili con tutti i software di progettazione architettonica e le textures dei materiali comprendono anche tutte le mappe necessarie per il rendering.

Su Syncronia.com i Progettisti hanno anche a disposizione una vera e propria area web gratuita per pubblicare i progetti, descrivere la propria attività professionale e aumentarne la visibilità online. Indicando i prodotti utilizzati possono ottenere una migliore visibilità da parte delle aziende produttrici interessate a pubblicarne i progetti.

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Crea International per Elephant Parade con Elephamm. L’unico elefante che vive sull’arcobaleno

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  • 15 Settembre 2011

Dal 16 settembre al 15 novembre 2011 la città di Milano, in p.za San Babila, ospiterà la “Elephant Parade”, una mostra open-air, dove oltre 80 statue di cuccioli di elefante, realizzate da artisti di rilievo ed emergenti, coloreranno la città di Milano e verranno messe all’asta.

L’originale iniziativa è al suo debutto in Italia, dopo aver già incontrato i favori di pubblico e operatori a Rotterdam, Anversa, Amsterdam e Londra.

Un’impresa caritatevole, con lo scopo di salvaguardare l’estinzione dell’elefante asiatico, che ha permesso di salvare e curare centinaia di elefanti.

È questo il caso di Mosha, un cucciolo di elefante rimasto mutilato per l’esplosione di una mina che grazie ad un arto artificiale progettato appositamente per lei, ha potuto tornare a camminare.

Purtroppo ci sono ancora migliaia di animali a rischio che hanno bisogno del nostro sostegno, ragione per la quale Crea International ha deciso di partecipare all’iniziativa con la creazione di una propria statua.

La sua filosofia progettuale è molto innovativa perché si basa su una metodologia unica, Physical Brand Design®, ovvero la capacità di ascoltare i valori e lo spirito del Brand e di disegnare il suo corpo con il design, capace di esprimere alle persone che vi lavorano e lo frequentano i suoi valori ed il suo spirito e di favorire esperienze positive nello spazio, che possano accrescerne la credibilità e la reputazione.

Crea International non ama essere riconosciuta per il suo stile, come in genere desiderano tutti gli architetti, ma per la sua umiltà di ascoltare il cuore del brand e di raccontarne la sua storia nello spazio che diventa “Luogo“. “Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei sogni “: Crea cerca di esprimerlo in ogni suo progetto.

Alberto Pasquini e Massimo Fabbro, rispettivamente Presidente e CEO, fondatori della società milanese, hanno utilizzato la stessa metodologia anche nella realizzazione di questa creazione artistica, dando vita ad Elephamm.

La sua storia ha inizio con l’incontro con Amm, lo spirito creativo che guida tutti i progetti dello studio milanese, proprio con il piccolo elefante. Amm, una creatura che parla con la voce del cuore decide di entrare nell’anima dell’elefante per insegnargli il suo linguaggio.

È così che Elephamm, camminando su tutti gli arcobaleni del mondo, assorbendone luci e colori impara a comunicare con lo stesso linguaggio di Amm e diventa il capo branco degli elefanti della città di Milano, con la speranza di colorare non solo le loro vite ma di illuminare le coscienze degli uomini, disegnando e raccontando storie con la matita che porta sempre con sé nella sua proboscide.

Alberto Pasquini e Massimo Fabbro hanno commentato: “Siamo riusciti a mettere in questa piccola statua colorata l’essenza di ciò che siamo e facciamo e per noi questo, a prescindere dal risultato finale, è il vero successo.”

Il cuore dei Milanesi, nonostante il grigiore della città e della politica, rimane da sempre come quello di Elephamm: illumina i pensieri buoni con la luce della generosità e della bontà.

Tante opere d’arte colorate posizionate nella città di Milano aiuteranno non solo a rendere la nostra città più gioiosa e a risvegliare le coscienze dei cittadini, ma soprattutto a sensibilizzarli verso un tema umanitario che forse non è prioritario rispetto agli esistenti, ma è senza dubbio “Unico“.

L’iniziativa terminerà con una serata di gala organizzata per raccogliere fondi il cui ricavato sarà in gran parte devoluto all’Asian Elephant Foundation.

Per maggiori informazioni:
www.creainternational.com
[email protected]
[email protected]

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Mobili giardino: le tendenze di questa stagione

I mobili giardino sono sempre più similari nel concetto ai mobili d’arredamento, anzi potrebbero addirittura sostituire quest’ultimi in una logica legata all’interior design.

Infatti, l’estetica di questi complementi per l’arredamento esterni ha subito un’evoluzione esponenziale in questi ultimi anni per quello che riguarda linee, volumi e materiali.

I mobili giardino più richiesti possono essere suddivisi in due gruppi principali: il primo è legato ad un aspetto più classicheggiante; il secondo, invece, si ispira ad un particolare gusto moderno.

  • Mobili giardino classicheggianti

Sono quei complementi in legno o in ferro battuto che richiamano alla mente uno stile passato, severo ed intenso. Anche le forme sono tipicamente classiche. La lavorazione è particolareggiata ed ogni dettaglio deve essere definito con la massima cura. I colori solitamente sono scuri: nero, grigio e verde, i più richiesti.

  • Mobili giardino moderni

Sono quei complementi d’arredo in plastica o materiali ecosostenibili come vuole la moda del momento. Le forme sono le più svariate e la creatività prende vita anche nei dettagli. La funzionalità di questi mobili giardino viene unita ad un’estetica libera e fantasiosa che arricchisce l’outdoor in maniera artistica. I colori sono i più svariati anche se in questo momento, le tonalità più in voga sono quelle fluo accese.

Per ulteriori informazioni sui mobili da giardino di Interior cafè, visita il sito www.interiorcafe.it o contatta direttamente l’azienda su facebook.

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Incontro con Andrea Tornaghi, architetto

Andrea Tornaghi, architetto
Il settore dell’architettura vive una fase di evoluzione permanente: nello specifico, si tratta di uno scenario in cui emergono sempre nuove esigenze di tipo abitativo civile (per i privati) e di tipo business (per le superfici retail, per le sedi aziendali e per location di eventi), uno scenario complesso che vede impegnati diversi professionisti nel realizzare progetti ad hoc per l’organizzazione ottimale e funzionale degli spazi. Ne parliamo con l’architetto Andrea Tornaghi, monzese, classe 1967, professionista con un significativo background maturato sia in Italia che all’estero negli ambiti edilizia, ristrutturazioni, interior design, retail and hospitality design, certificazioni energetiche e industrial design.

Dottor Andrea Tornaghi, oggi, cosa significa essere architetto?
“Essere architetto è un privilegio che porta con sé molte responsabilità. Significa poter inventare ogni giorno spazi e oggetti nuovi, ma, soprattutto, confrontarsi con chi dovrà fruire ciò che noi, per suo conto, progettiamo. Il “Design”, non solo industrial, deve rispettare sia forma che funzione, troppo spesso, quest’ultima, dimenticata. Significa anche, sempre di più, attenzione ai nuovi materiali e tecnologie: solo pochi anni fa, nessuno sapeva cosa fosse un “cappotto” e, ora, costruiamo case con consumi energetici estremamente ridotti e sempre più orientate verso l’autosufficienza energetica”
Che ruolo svolge l’architettura nell’ambito della società contemporanea?
“Davvero una bella domanda. L’architettura è portatrice di una forza dirompente, è una delle ultime discipline umanistiche in grado di cambiare il nostro modo di vivere e il nostro territorio. Nel corso dei secoli, ha prestato la sua arte sia per luoghi di culto che per fortificazioni ed edifici monumentali e celebrativi. Oggigiorno, perlomeno in Italia, sembra un po’ svilita quasi fosse inutile. I nuovi monumenti sono diventati i centri commerciali e le amministrazioni non si prodigano di certo per creare veri luoghi di aggregazione e concreti spazi pubblici. Sono stato di recente a Barcellona ed è stata una boccata d’aria: la città vive e ogni edificio pubblico è pensato per la collettività anche negli spazi accessori. Quanto ai centri commerciali di cui sopra, è stato appena inaugurato in Piazza di Spagna quello realizzato dalla mano di Foster al posto della Plaza de Toros o, meglio, dentro di essa: un esempio di come sia possibile integrare una funzione nuova e moderna nel mezzo della storia della città”
In base alla sua pluriennale esperienza, come nasce un progetto architettonico e quali sono le sue principali linee guida?
“La partenza sono le necessità del cliente e i suoi desideri che trovano espressione e guida nel nostro intervento. Sia che si tratti di un’abitazione, di uno spazio retail o di un albergo, muovo dai volumi, dal generale scendendo, poi, via via fino al minuto particolare. Ci sono però idee che permeano di sé il progetto fin dall’inizio, quali i materiali che si intendono usare o il tipo di percezione che si desidera avere dei volumi”
A suo avviso, quale deve essere il risultato finale di un progetto architettonico?
“Il benessere. Come dicevo prima, l’architettura influenza la nostra vita e lo fa spesso fisicamente. Le faccio un esempio: a Milano, in Via Montenapoleone, c’era un negozio di Versace estremamente decorato, in stile neoclassico del quale molti sono stati detrattori. Gli spazi erano però molto ben progettati e soprattutto vi erano armonia e proporzione: dentro quel negozio si stava molto rilassati, a proprio agio. L’obiettivo era stato raggiunto completamente. Per contro, vi sono edifici che ci fanno stare male: a Basilea, vi è lo Schaulager, edificio progettato come magazzino di opere d’arte, aperto per alcuni mesi l’anno come museo. L’edificio è interessante, senza dubbio un ottimo magazzino, ma, per il visitatore, risulta stressante e claustrofobico: durante la visita, sono stato colto da nausea crescente, scomparsa una volta uscito all’aperto”
Sul versante dell’impatto visivo, che cosa deve comunicare ai propri fruitori la realizzazione finale di un progetto architettonico ottimale?
“Non credo ci possa essere una risposta univoca a questa domanda. Ognuno di noi ha una propria sensibilità estetica, a volte, molto sviluppata e, altre volte, pochissimo sviluppata. Inoltre, differenti sono le richieste in partenza. In linea generale, dovrei rispondere “appagamento” per il risultato raggiunto: qualcosa che rispecchi e, se possibile, superi le aspettative del cliente. Si tratta di fattori quali la freschezza per un negozio, l’autorevolezza per uno studio legale, la magnificenza per uno spazio celebrativo…”
Lei è anche designer di interni, in particolare, per il settore furniture. Quale deve essere il valore aggiunto di un prodotto di design?
“La comodità, la semplicità e la logica di fruizione. Un qualsiasi prodotto viene prima disegnato e il riconoscimento del creatore è storia recente. C’è stata una corsa all’oggetto di “design” inteso come accattivante, strano, esteticamente riuscito: in questo ambito, Alessi ha fatto storia. Questo ha, però, portato all’esasperazione e alla riduzione, spesso, del design a una valenza puramente estetica, mentre è vero il contrario: la parte tecnica ha un’enorme importanza. Quindi, il valore aggiunto, ciò che rende un prodotto di design degno di tale nome è il perfetto amalgama tra forma e funzione, quasi diventassero una cosa sola”
In assoluto, qual è il progetto al quale lei sente di essere maggiormente legato?
“In realtà più di uno, ma forse l’ultimo, che mi sta dando molte soddisfazioni. Una ristrutturazione di un edificio industriale trasformato in residenza dove la sintonia con la committenza è stata totale e in cui abbiamo potuto utilizzare materiali naturali come il sughero e la lana e ci siamo confrontati con spazi forse rigidi ma ampi: con una serie di aperture, abbiamo realizzato dei cannocchiali per cui da ogni locale si leggono due, tre piani in profondità e si percepisce come un costante fluire di un locale dentro un altro, fino al giardino”

Info:
[email protected]
http://it.linkedin.com/pub/andrea-tornaghi/27/363/956
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Vendita quadri: le proposte di Interior cafè

La vendita quadri di Interior Cafè in questo momento si concentra su un determinato tipo di stile: moderno a tratti surrealista.

L’arredamento casa, così, acquisisce dei colori intensi e particolari, molto diversi dal gusto artistico tradizionale al quale molti clienti sono abituati.

In questo momento, le tendenze vogliono un interior design caratterizzato da suggestioni astratte e concettuali: lo showroom di Chiusi, perciò, studia una nuova idea di “quadro arredamento”, basata su una commistione di influenze classiche e moderne in grado di soddisfare qualsiasi cliente.

Le offerte arredamento di Interior Cafè, legata alla vendita quadri, è assolutamente una delle più concorrenziale del mercato sia per l’estetica ricercata che per i prezzi.

La qualità si unisce ad un estro particolare ed il risultato è un ambiente mai banale e sempre pronto ad accogliere nell’armonia chi vive all’interno.

La scelta dei quadri arredamento è difficile e dona quel tocco individuale e personalizzato allo spazio. E’una necessità propriamente estetica e non funzionale, ma non per questo meno importante: infatti, quadri e le stampe donano un’anima alla propria casa e sono complementi d’arredo indispensabili per dare stile, colore e vivacità ad ogni ambiente.

Per ulteriori informazioni e dettagli sulla vendita quadri di Interior Cafè, visita il sito www.interiorcafè.it o contatta direttamente l’azienda su Facebook.

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