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Perché scegliere serramenti in legno?

Arredo Porte di Marioncini Nicola propone questa semplice guida per aiutare i clienti a scegliere serramenti ed infissi di qualità. La ditta si trova a Casteggio, in provincia di Pavia e opera nel settore fin dal 1984.

Uno dei principali investimenti per la manutenzione della casa è la sostituzione dei serramenti. La scelta non è sempre facile, vista l’ampia gamma di prodotti presenti sul mercato. Una delle maggiori difficoltà è la valutazione del tipo di materiale su cui puntare. PVC, alluminio e legno sono le principali opzioni a disposizione, a cui si aggiunge la possibilità di acquistare infissi a materiale misto (ovvero degli ibridi composti da diversi materiali). Naturalmente ogni materiale ha le sue caratteristiche distintive, i suoi pregi e i suoi difetti. Non esiste la scelta perfetta ed è necessario valutare le proprie esigenze prima di procedere all’acquisto.

Cosa offre il mercato

Le moderne tecniche costruttive, abbinate a materiali di alta qualità, garantiscono buone prestazioni per qualsiasi materiale. E’ utile comunque valutare con cura l’ambiente in cui serramenti verranno installati: bisogna considerare lo stile architettonico della casa, il tipo di arredamento, le condizioni climatiche ed altri fattori.

Perché scegliere un serramento in legno?

Il legno è un assolutamente unico nel suo genere. L’uomo lo utilizza da secoli come materiale da costruzione, per via delle sue innumerevoli qualità. Non esiste serramento in PVC, anche di quelli più costosi e meglio realizzati, che possa dare le sensazioni visive e tattili, che solo un serramento in legno può regalare.

La scelta del legno ha molti vantaggi sia dal punto ecologico che qualitativo. Il legno è un materiale naturale. Durante tutti i processi di lavorazione, non richiede un particolare dispendio energetico o l’uso di metodi e sostanze chimiche inquinanti. Al contrario, un serramento in PVC richiede lavorazioni industriali molto più complesse e senza dubbio inquinanti e pone il problema dello smaltimento. Chiunque manifesti una particolare sensibilità per la protezione e la cura ambientale non potrà che scegliere dei serramenti in legno.

Parlando invece di aspetti puramente tecnici, il legno è un materiale che garantisce un ottimo isolamento termico e anche acustico. Le performance sono migliorate notevolmente grazie alle tecnologie costruttive utilizzate, in forte evoluzione negli ultimi anni. È un materiale in grado di favorire la creazione di un microclima all’interno dell’abitazione grazie alla sua qualità di assorbire parte dell’umidità e cederla all’ambiente esterno.

Parlando di sicurezza il legno si rivela un materiale ottimo anche da questo punto di vista. Per comprendere meglio operiamo un confronto con il PVC. Questo materiale plastico è composto per lo più da poli-cloruro di vinile, con un alto contenuto di cloro (anche fino al 56%). In caso di incendio le finestre e porte in plastica si fondono, liberando nell’aria fumi altamente tossici contenente sostanze come l’acido cloridrico e idrocarburi clorati.

Una obiezione da considerare

Una delle obiezioni più frequenti alla scelta del legno è la durata nel tempo. Molti ritengono che il legno, esposto ad agenti atmosferici, tenda a deteriorarsi con facilità. E’ una considerazione che va ponderata con cura. Se il legno è di ottima qualità e viene sottoposto a diversi cicli di verniciatura, il serramento non ne risente e l’acquisto si rileva un eccellente investimento.

Quando si acquista un serramento in legno è utile optare per un prodotto di alta qualità e prodotto da un marchio conosciuto sul mercato. Diversamente l’acquirente rischia che l’infisso non rispetti le aspettative e richieda ulteriori verniciature o manutenzioni straordinarie. Meglio affidarsi ad un fornitore serio e spendere qualcosa in più in questo caso.

Il fattore decisivo: l’estetica

Sotto il profilo dell’estetica il legno non ha rivali. Non esiste confronto con il PVC ed alluminio. Anche il miglior serramento in PVC, verniciato con effetto legno, potrà ingannare la vista da lontano, ma al tatto risulterà freddo e “finto”. Il serramento in legno si distingue per eleganza e calore, creando un’atmosfera difficile da replicare con una semplice verniciatura.
Esiste una ampia possibilità di personalizzazione, è possibile scegliere tra decine di essenze diverse con colori e venature unici.

Il prezzo

In questo caso c’è un mito da sfatare. Quando si parla di serramenti in legno molti pensano che siano necessarie spese da capogiro. La realtà è diversa. Pur essendo un prodotto di fascia alta il legno compete con i migliori serramenti in PVC ed alluminio. La differenza di prezzo è meno accentuata di quanto si pensi.
In caso si stia valutando la sostituzione dei serramenti vale la pena di chiedere un preventivo anche per la soluzione in legno. Perché privarsi di un prodotto straordinario senza neppure chiedere il prezzo?

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PROGETTO TOP DEALER. AUMENTO DELLE VENDITE DEL 15% DA PARTE DEI RIVENDITORI.

Il progetto Top Dealer compie solo 12 mesi e inizia già a dare risultati importanti sia sul fronte del marketing che su quello squisitamente commerciale. I meeting svoltisi in diverse città italiane hanno permesso a molti rivenditori distribuiti su tutto il territorio nazionale di fare rete, di creare preziose partnership e di aumentare le vendite. Un progetto innovativo ed efficace che rappresenta una risposta concreta in tempi di crisi.

 

In un periodo storico dominato da una difficile congiuntura economica, Pavanello Serramenti sceglie di stare accanto ai propri partner commerciali: è questa l’idea che ha dato il via al progetto Top Dealer. Un’iniziativa promossa dalla Pavanello Academy per permettere ai rivenditori di acquisire maggiori competenze commerciali e incrementare le vendite dei serramenti in legno targati Pavanello in tutto il territorio nazionale.

 

A questo scopo è stato creato il Top Dealer tour che si propone di “fare formazione” in diverse città (finora Torino, Roma, Palermo, Bologna e Milano). Durante il seminario – tenuto dal direttore commerciale Marco Pavanello e da Roberto Gasparetti, esperto di comunicazione consuasiva – vengono presentati materiali e strumenti utili per attrarre nuovi clienti e poi trattenerli nel punto vendita con l’obiettivo di farli acquistare il prodotto. Al termine del seminario i partecipanti che scelgono di diventare Top Dealer iniziano un periodo di formazione che innesta sinergie strategiche con il marchio Pavanello.

 

È passato un anno dalla nascita di questa iniziativa, ma i risultati sono già visibili e misurabili. La “formazione” messa in campo e la trasmissione di alcune tecniche commerciali hanno permesso a molti rivenditori distribuiti sul territorio nazionale di aumentare i contatti commerciali e di conseguenza la possibilità di chiusure contrattuali.  Una grande soddisfazione quindi per coloro che – come Paolo Azzoni – in un momento difficile del mercato, erano in cerca di nuovi strumenti commerciali.  “Nasco in una famiglia di falegnami” – afferma il titolare della ADue Serramenti di Noceto (Parma) – “quindi conosco bene il valore del serramento in legno e tutte le prassi produttive che lo rendono pregiato e altamente performante. Con il tempo tuttavia ho deciso di sospendere la produzione e di proseguire solo con l’attività di vendita. Conoscevo già molto bene la ditta Pavanello, la loro qualità e la loro filosofia, che ben si sposava con il mio ideale di eccellenza e cura del dettaglio che proveniva dal mio background di artigiano. Quando ho avuto poi occasione di conoscere personalmente Marco Pavanello, mi sono accorto che non c’era solo una sintonia professionale, ma anche umana, oltre che un comune bagaglio di esperienza: l’apertura della collaborazione è avvenuta in maniera davvero naturale. Ho subito aderito alla sua proposta d’investimento reciproco che rappresenta il cuore dello straordinario progetto Top Dealer. In effetti per me la parte commerciale era la più interessante: sono sempre stato convinto del fatto che gli strumenti avanzati del marketing e le potenzialità del web siano ormai imprescindibili per un imprenditore, anche perché ad oggi consentono di ottenere risultati misurabili e quindi di fare investimenti strategici e mirati.  Dopo il meeting ho acquisito molte più competenze e ho imparato molto sulle modalità con cui ci si può proporre ad un potenziale cliente. La conferma della validità della scelta che ho fatto aderendo al progetto Top Dealer è stata poi suffragata dai risultati: ho infatti registrato un sensibile aumento dei contatti commerciali (che si attesta intorno al 35%) e posso affermare che grazie all’attivazione di questa “sinergia” nel periodo tra maggio e settembre ho persino aumentato le vendite del 15%.”

 

“Avanti tutta!” – ha dichiarato con entusiasmo Marco Pavanello – “questo è solo l’inizio di una serie di operazioni di partnership sempre più mirate e strategiche che porterà avanti la Pavanello Academy nei prossimi tempi con la speranza non solo di crescere commercialmente, ma anche di continuare ad offrire ai nostri clienti prodotti di fattura eccellente.”

 

Per informazioni scrivere a [email protected] o telefonare allo 0425/474515.

 

 

Anna Pisano

Ufficio Stampa L’Ippogrifo®

Tel. +39 040 761404

Skype pisano.ippogrifo

www.ippogrifogroup.com

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Tecniche di manutenzione per gli infissi e i serramenti in legno

I serramenti in legno: quali sono le migliori finiture?

Le finestre in legno hanno bisogno di cure periodiche, al fine di assicurarsi di mantenere la loro bellezza, la loro durata e il loro corretto funzionamento. Per questo, la prima mossa intelligente è quella di investire in serramenti in legno e infissi di ottima qualità, acquistandoli da rivenditori certificati che sapranno spiegarvi anche le migliori tecniche per la manutenzione.

 

Che tipo di finitura avete sulle vostre finestre?

Esistono tre principali sigillanti per le finestre in legno.

Vernici: in passato, le vernici erano comunemente usate con l’ idea di incapsulare il legname in una “guaina”. Tuttavia se la vernice è esposta al sole e alle intemperie diventa fragile e dura, e questo provoca lesioni e rotture del rivestimento, con il rischio che poi l’acqua entri davvero a contatto con il legno presente sotto il substrato di vernice, causando problemi (come la desquamazione).

La rimozione e la ricopertura del legno che è stato sigillato con la vernice è un lavoro duro anche se, contrariamente a quanto si crede in generale, basta semplicemente chiudere la finestra per vedere quali parti sono esposte all’esterno, e carteggiare la vernice sulle parti esposte.

Una volta che tutta la vernice è stata rimossa, è necessario lavare il residuo con acqua, e permettere al legno di asciugare prima di riverniciare.

Tutte le altre superfici interne devono solo essere “irruvidite” leggermente trattandole con carta vetrata in modo da dare al nuovo rivestimento qualcosa a cui aggrapparsi.

Sigillanti: sigillanti offrono una facile pulizia, e sono più facili da applicare e da mantenere. Sono durevoli , con una durata che varia da un anno a cinque anni sulle superfici esposte dei serramenti in legno.

I produttori consigliano di trattare le finestre e le porte di legno ogni anno.

Oli: Questo è un vecchio metodo di finitura delle finestre in legno; l’olio come sigillante ha però una vita breve e, se non è ogni volta ben asciugato o ben tolto, può accumularsi fino a rendere le superfici del legno brutte da vedere.

Per rimuovere completamente l’olio da tutti i punti dei serramenti e degli infissi, le superfici devono essere raschiate e passate con l’acqua ragia. Una volta effettuata una accurata pulizia, le superfici vanno fatte completamente asciugare e solo dopo si potrà rimettere una mano d’olio.

 

Qual è l’opzione migliore per sigillare le finestre e le porte in legno?

Le vernici a base d’acqua sono probabilmente la migliore soluzione sul mercato, in quanto sono i più facili da mantenere e applicare.

Quelle a base d’acqua sono finiture dalla rapida asciugatura, sono generalmente senza piombo, antimacchia e idrorepellenti, proteggendo allo stesso tempo i vostri serramenti e infissi in legno da funghi e marciume.

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Sear Infissi, produzione di serramenti e vendita di infissi in pvc

La SEAR Infissi, azienda campana con sede ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, opera da più di dieci anni nel settore della produzione e vendita di infissi in pvc e vendita di infissi in legno-alluminio. Ad oggi la SEAR Infissi di Ariano Irpino è un’azienda di produzione e messa in opera di serramenti e infissi in PVC altamente qualificata e certificata potendo offrire alla propria clientela, servita lungo tutto il territorio nazionale, la più ampia gamma di prodotti di infissi e differenti linee di design.

Le soluzioni di infissi offerte da SEAR Infissi, infatti, sono adeguabili a qualsiasi esigenza o necessità del cliente ed adattabili a nuove abitazioni, ad edifici pubblici ed edifici commerciali, utilizzabili in restauri o in ristrutturazioni di immobili. SEAR Infissi offre la vendita di infissi in pvc, vendita di infissi in alluminio, vendita di infissi in legno con prodotti che forniscono prestazioni di assoluta sicurezza e garanzia. Oltre all’infisso in PVC, prodotto primo dell’azienda di infissi di Ariano Irpino, vengono realizzati, altresì, infissi in alluminio a taglio termico, infisso in legno-alluminio e persiane blindate sempre nell’ottica della qualità e della convenienza.

Oggi scegliere un infisso in PVC di Sear Infissi vuol dire saper scegliere il comfort abitativo di prodotti esclusivi e di design, vuol dire lunga durata, con una gamma di infissi in pvc resistenti negli anni e di facile manutenzione, vuol dire, inoltre, cercare sicurezza e investimento con la scelta di prodotti di infisso garantiti contro le intrusioni abitative e con un notevole risparmio di spesa.

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Palazzo dei Priori di Arezzo: la ristrutturazione a cura di Fabbroni Serramenti.

Il Palazzo dei Priori (o Palazzo Comunale) di Arezzo, è stato recentemente oggetto di una ristrutturazione della facciata esterna e della sostituzione degli infissi per adeguamento alle normative vigenti, a cura di Fabbroni Serramenti.

Il lavoro è stato eseguito in maniera molto scrupolosa in accordo con le Belle Arti, affinché non venisse alterato l’aspetto estetico di uno degli edifici più rappresentativi della città di Arezzo: le vecchie finestre sono state sostituite con moderni infissi in legno di castagno con gocciolatoio in legno.
Le rifiniture artigianali che contraddistinguono gli infissi di Fabbroni Serramenti sono in perfetta armonia con lo stile del Palazzo dei Priori di Arezzo che, eretto nel 1333, ha ospitato dal basso Medioevo ai giorni nostri le supreme magistrature cittadine ed é oggi sede degli organi e degli uffici del Municipio.

Era la fine degli anni quaranta, esattamente il 1949, anni duri quelli, da poco usciti dalla guerra, l’Italia aveva bisogno di una sferzata di energia che la potesse far diventare l’Italia di oggi, da tutti ammirata per le sue caratteristiche polivalenti. Anche Giuseppe Fabbroni, un piccolo operaio falegname, in quell’anno decise con fermezza che se doveva lavorare lo doveva fare in proprio, solo così poteva dare spazio alla sua fantasia, alla sua voglia di creare.

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