Archives

Comunicati

Le cause dell’incontinenza di feci vanno riconosciute tempestivamente

Anche se nella stragrande maggioranza dei casi quando si parla di incontinenza è quella urinaria che viene in mente, ne esiste anche un altro tipo persino più fastidioso e debilitante: quella fecale.

Le cause dell’incontinenza di feci vanno ricercate, oltre che nella predisposizione genetica della persona, anche in disturbi come la diarrea o la stipsi cronica, che causano sollecitazioni eccessive all’ano. Anche malattie neurologiche, diabete ed emorroidi sono tra le cause più frequenti, così come la lesione del pavimento pelvico post-parto o l’alterazione della funzionalità muscolare o dei nervi a seguito di traumi.

Si tratta di un disturbo che quindi non colpisce solamente bambini ed anziani, come si potrebbe pensare, ma anche adulti e a questo proposito si calcola che l’incidenza tra la popolazione sia attesti intorno al 2%.

Queste sono le stime, ma un numero preciso non esiste poiché spesso le persone che ne sono colpite faticano a parlarne con il proprio medico per via di imbarazzo e senso del pudore che, tuttavia, rappresentano l’ostacolo principale verso la guarigione.

Dal punto di vista medico infatti esistono metodi dall’efficacia dimostrata per curare la patologia, come ad esempio il THD Gatekeeper che è un approccio minimamente invasivo effettuato in day surgery.

Con il metodo THD Gatekeeper si va a ristabilire la corretta funzionalità a livello sfinterico attraverso l’impiego di minuscoli impianti che, collocati ad anello nella zona anale, permettono di ritrovare la naturale continenza dell’orifizio: scopri di più su thdlab.it.

No Comments
Comunicati

Incontinenza di feci: le cause sono da chiarire mediante una visita medica

È sempre uno shock quando una persona viene colpita da episodi d’incontinenza fecale. Queste manifestazioni sono da considerarsi non tanto come una malattia di per sé, quanto al contrario come un campanello d’allarme – un sintomo, in pratica – di qualche problema a livello fisico.

Persone che corronoLa tendenza a nascondere il problema non è certo una soluzione. Per quanto imbarazzati ci si possa sentire nel discuterne con un medico è necessario aprirsi e parlarne: solo approfondendo le cause si potranno conoscere i motivi scatenanti e, di conseguenza, impostare un approccio di cura che risulti davvero efficace per il proprio caso – visto che la situazione può cambiare fortemente da paziente a paziente.

Per quanto riguarda invece le possibilità di cura, occorre prima di tutto ricordare che se le cause sono ascrivibili a movimenti intestinali irregolari (da una parte la stipsi e, all’estremo opposto, la diarrea cronica) è doveroso intervenire su un miglioramento dell’alimentazione: più fibre e almeno 1.5 litri di fluidi al giorno sono di aiuto per regolarizzarli.

Quando invece l’incontinenza di feci ha le sue cause in situazioni fisiologiche quali peggioramento del tono muscolare, problemi a livello dei nervi o altri motivi diagnosticati da un medico, allora è possibile fare affidamento alla chirurgia. Tra i migliori approcci, coi risultati più soddisfacenti, troviamo l’intervento “THD Gatekeeper” che si svolge a livello ambulatoriale ed è apprezzato per la sua ridotta invasività per il paziente.

 

No Comments
Comunicati

Incontinenza feci, cause e sintomi

testo

Le cause di questa fastidiosa patologia sono moltissime: tanto per cominciare l’incontinenza fecale può avere origine a causa di stipsi, diarrea, lesioni, emorroidi e può essere anche la risposta a disfunzioni di vario tipo. Ci troviamo di fronte a una serie di problematiche complicate da gestire e spesso fastidiose: di certo tutte provocano conseguenze sia sui rapporti personali che sulla vita di chi le ha perchè ne condizionano le azioni quotidiane.

Nell’incontinenza feci le cause sono diverse ma la più comune è probabilmente quella legata alle lesioni dei muscoli anali e anche dei nervi che si trovano in quella zona e che hanno il compito di controllare la muscolatura (per esempio durante il parto). Anche le infezioni anali e gli interventi chirurgici effettuati in questa zona delicata possono essere la causa del problema: nei casi più difficili si tratta invece di una reazione dovuta a malattie che agiscono in modo attivo sul controllo della continenza.

I sintomi più comuni dell’incontinenza fecale sono la flatulenza involontaria, l’incontinenza rettale e anale, quella da rigurgito (legata al colon ostruito, le feci si bloccano e così ostacolano il passaggio delle altre feci) e quella passiva (legata all’assenza di stimolo, l’individuo non si accorge del bisogno impellente).

No Comments
Comunicati

Incontinenza di feci: tra le cause e la guarigione, c’è di mezzo la chirurgia

L’incontinenza fecale (IF) è un sintomo estremamente invalidante che comporta l’incapacità, da parte di chi ne è colpito, di trattenere l’emissione di feci, gas e altre sostanze intestinali.

Numerose sono le cause dell’incontinenza di feci, che possono quindi portare all’insorgenza del fenomeno: traumi chirurgici nella zona perineale così come conseguenze del parto naturale; neoplasie anorettali o lesioni al sistema nervoso centrale e/o periferico; invecchiamento o traumi nella parte lombare, solamente per citare alcune delle più importanti.

Rotolo di carta igienicaPoiché spesso i pazienti che soffrono di questo grave genere di incontinenza non sono propensi a parlarne apertamente, per questioni legate alla pudicizia ed all’umiliazione che provano, statistiche precise sulla diffusione del fenomeno non sono disponibili.

Tuttavia quel che si può affermare con buona certezza è che il 2.2% circa della popolazione generale soffra di incontinenza, con picchi che arrivano a sfiorare il 55-60% negli anziani e nelle donne.

Raggiungere una completa guarigione, o perlomeno riacquistare una qualità della vita soddisfacente, è però possibile. In particolar modo vogliamo ricordare gli enormi passi in avanti fatti negli ultimi anni dalla chirurgia, che ha messo a punto metodi in grado di assicurare risultati estremamente positivi e duraturi.

Tra i più apprezzati troviamo senza dubbio l’approccio THD Gatekeeper, disponibile in Italia presso strutture in convenzione con l’SSN e i cui risultati sono stati dimostrati scientificamente.

No Comments