Archives

Comunicati

Artim impermeabilizzazioni aggiunge valore ai tuoi lavori di impermeabilizzazione

In edilizia, terrazzi e tetti rappresentano i punti più delicati di tutte le opere murarie, in quanto costituiscono le parti più esposte al rischio di eventuali infiltrazioni di acqua piovana e quindi al manifestarsi dei danni conseguenti. L’impermeabilizzazione è dunque una delle opere complementari ma fondamentali per prevenire tali danni, e dovrebbe essere effettuata sia per le vecchie abitazioni che quando si costruisce ex novo.

Le tecniche per le impermeabilizzazioni, sia relative agli edifici che a spazi pedonabili e/o carrabili, si sono estremamente evolute negli ultimi anni. Artim impermeabilizzazioni, azienda leader del settore da oltre vent’anni, utilizza per i suoi lavori le tecniche più recenti, assieme a diverse tipologie di materiali per l’impermeabilizzazione, scelte con cura a seconda delle necessità del cliente e del tipo di opera da realizzare. Ad esempio, l’impermeabilizzazione a manto bituminoso è indicata per le aree carrabili, pedonabili o per tetti verdi e giardini pensili, mentre l’impermeabilizzazione in pvc può essere utilizzata anche per le opere idrauliche, come canali o bacini per acqua potabile.

Artim impermeabilizzazioni svolge un’accurata analisi delle caratteristiche delle coperture da realizzare e procede alla diversificazione degli interventi, caratterizzandosi per l’alta specializzazione. L’azienda rappresenta oggi un punto di riferimento nel settore delle coperture bituminose, sintetiche, metalliche e fotovoltaiche in silicio amorfo completamente integrato con il manto impermeabile. Nei casi di interventi di impermeabilizzazione in presenza di falda freatica, o per manti sintetici, Artim utilizza tecnologie in HDPE o bentonite. Tra le ultime realizzazioni di valore di Artim una struttura in legno con perlinato per una villa ad Ischia, che verrà impermeabilizzata grazie a una guaina bituminosa con finiture di ardesia, alla quale sarà in seguito applicata sul tetto una membrana fotovoltaica.

No Comments