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Mercati e Covid-19, neppure l’healthcare si salva dalla situazione difficile

Ci troviamo nel pieno della crisi dovuta all’emergenza da coronavirus, che sta intaccando tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana. Le complessità della lotta contro il virus partito dalla Cina sono evidenti anche sui mercati, dove timori e incertezze hanno spinto le Borse di tutto il mondo al tracollo. Nemmeno un settore tradizionalmente “difensivo” come l’healthcare si è salvato.

La crisi che affrontano i mercati

mercati healthcareQuando si parla di healthcare, si parla di un universo molto composito. Esso comprende società di assicurazione sanitaria, ospedali,  produttori di farmaci e di apparecchiature medicali. Generalmente viene considerato dai mercati come un settore tradizionalmente “difensivo”. Peraltro proprio in questa situazione di emergenza sanitaria dovrebbe avere slancio. Invece gli strumenti ad esso dedicati stanno calando, sia pure con una maggiore capacità di resistenza rispetto ad altri settori. Se l’analisi tecnica evidenzia che il complesso azionario ha ceduto il 30% in un mesetto e mezzo, il settore dell’healthcare si ferma al 20% circa.

Healthcare e lotta al virus

Il punto è che la lotta al Coronavirus ha distolto risorse e attenzione dalla fase finale della sperimentazione di nuove medicine. Inoltre la stretta economica globale si ripercuote su quelle aziende dell’healthcare – tantissime – che sono maggiormente indebitate. Non ci si deve stupire quindi se anche questo comparto sta attraversando uan fase complessa.

La natura difensiva del settore fa pensare che l’healthcare in parte resisterà a una sempre più probabile recessione globale sui mercati otc, che dovrebbe essere in linea se non superiore a quella vista durante il periodo 2008-2009. Tuttavia, se la pandemia dovesse impattare in modo ancora forte sull’economia globale, con un incremento dei senza lavoro o con una scarsa copertura sanitaria o assicurativa, allora la domanda legata all’healthcare potrebbe scendere e penalizzare il settore (anche se in questo caso è lecito aspettarsi un intervento dei governi).

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Comunicati

Master Internazionale in Service Design: l’approccio Politecnico piace a progettisti e aziende

In aula da ottobre per lavorare a nuove opportunità di ricerca e di business

 Deloitte Digital, ActionAid, Fondazione Centro San Raffaele, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, Logotel, Confcommercio Pistoia, Carpigiani, Comieco, Coop Estense, Reggio Children, Confartigianato Lombardia e molti altri. Questo il pool di aziende ed istituzioni che in questi anni ha scelto il Politecnico di Milano e il Master in Service Design del Consorzio POLI.design per individuare e generare modelli di esperienza e di interazione con i servizi adeguati alle sfide richieste dal mercato.

 Un pedigree di collaborazioni che cresce di anno in anno confermando la validità di un metodo progettuale, integrato e multidisciplinare, che partendo dalla comprensione dei comportamenti e dei bisogni dei consumatori, permette di concepire soluzioni capaci di rendere il servizio user friendly, competitivo e rilevante.

 Il Master, interamente tenuto in lingua inglese, torna quindi ad ottobre forte della collaborazione ormai consolidata con alcune di queste realtà, garantendo per il quarto anno un link diretto tra la didattica del master e il mondo professionale, grazie soprattutto a Workshop progettuali in cui gli studenti avranno la possibilità di sperimentare le competenze acquisite su casi reali.

 Con ActionAID, per esempio, il master lavora da diverse edizioni alla valorizzazione dell’esperienza dell’adozione a distanza. Quest’anno, grazie al coaching del designer Alessandro Confalonieri e di Tiziana Caglioti, responsabile della comunicazione ActionAID Italia, gli studenti si sono cimentati nella progettazione di concept esperienziali in grado di incentivare i visitatori all’interno di centri commerciali ad informarsi, avvicinarsi e sostenere l’iniziativa di questa organizzazione impegnata da anni nella lotta alle cause della fame nel mondo, della povertà e dell’esclusione sociale. Sconvolgendo l’approccio tipico delle campagne ActionAID, la classe ha elaborato soluzioni mirate ad un coinvolgimento più consapevole del possibile donatore, rendendolo partecipe, maggiormente attivo e autenticamente coinvolto nella causa.

Novità 2016, invece, la collaborazione con Fondazione Centro San Raffaele, ente no profit che supporta la ricerca dell’IRCCS  dell’ospedale  milanese con l’obiettivo di migliorare l’integrazione tra la ricerca scientifica e l’attività di assistenza clinica. Il workshop ha introdotto per la prima volta il master nel mondo del healthcare, avendo come oggetto la progettazione di concept che utilizzassero e-records e sensoristica per intervenire nella routine di lavoro del personale infermieristico. Gli studenti, divisi in team di lavoro, hanno affrontato diversi temi, dall’efficacia della strumentazione come i trolley dei medicinali ai momenti di distrazione durante il turno di lavoro, da eventuali disallineamenti rispetto alle procedure e alle norme, fino ai problemi di comunicazione tra il personale. L’attività ha previsto un momento introduttivo sul campo, presso la sede dell’unità di ricerca, una visita guidata in reparti specifici con sessioni di interviste al personale, il coinvolgimento di alcuni specialisti del settore,  ed una presentazione finale dei risultati proprio presso il San Raffaele. Ed è stato un ex studente e tutor del Master a tenere le fila di questo intenso workshop progettuale: Adriano Gariglio, oggi Service Designer presso l’unità di ricerca del San Raffaele, ha frequentato la II edizione con l’obiettivo di inaugurare un percorso professionale nel campo del design dei servizi; un traguardo raggiunto ed un esempio stimolante per gli attuali studenti che lo hanno seguito durante l’esperienza didattica da poco conclusa.

Il Master mira quindi alla formazione di professionisti in grado di progettare, gestire e organizzare il processo di ideazione e realizzazione di un servizio, fornendo le competenze necessarie al Service Designer per diventare un attore protagonista in questo contesto.

Il Master si rivolge a candidati in possesso del titolo di laurea, laurea magistrale, diploma universitario o diploma di laurea in design, architettura e ingegneria e a candidati laureati in altre discipline a cui il Service Design possa fornire una significativa integrazione alla loro preparazione professionale. La disciplina, infatti, è aperta a profili con background formativi anche molto eterogenei e tra gli studenti delle prime tre edizioni non sono mancati designer ma anche esperti di marketing, comunicazione, project management o laureati in scienze sociali e legge.

Per ulteriori informazioni, contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design:

tel. +39 02 2399 7217, e-mail [email protected].

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 02.2399.7201

e-mail: [email protected]

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Comunicati

STOP ALLE ATTESE CON ZEROCODA

Artexe®, partner tecnologico di Telecom Italia, ha progettato e realizzato un Servizio SaaS pay-per-use offerto in modalità Cloud che permette al cittadino di saltare le code dei servizi con accesso diretto.
Inizialmente, il servizio è stato utilizzato dai soli operatori di Sportello e CUP telefonico che provvedevano a effettuare la prenotazione del “posto in fila” per conto dell’utente, permettendo un’introduzione graduale di questa innovazione tecnologica.
Da qualche settimana il servizio è fruibile da tutta la cittadinanza sia attraverso il sito web direttamente raggiungibile dalla home page aziendale, sia come servizio aggiuntivo nella APP InfosaluteASL7 (scaricabile gratuitamente sia per IOS che per Android).
Il servizio Zerocoda® permette all’utente di registrarsi in pochi semplici passaggi e prenotare da remoto e in completa autonomia l’accesso ai servizi di accoglienza nella struttura desiderata secondo slot temporali che garantiscono l’annullamento dei tempi di attesa.
L’utente ha la possibilità di ricevere conferma della propria prenotazione sia via email che via SMS. Inoltre, accedendo alla propria pagina personale, è possibile gestire, modificare o cancellare le proprie prenotazioni in qualsiasi momento.
“Giorno, ora e luogo del prelievo possono essere prenotati comodamente dal pc di casa, con il cellulare o dai Totem PuntoSi che si trovano nei presidi AUSL 7 della provincia di Siena grazie al nuovo servizio online Zerocoda® ha dichiarato il dr Volpe, vice-commissario dell’AUSL7. “Questo sistema di prenotazione è completamente gratuito e facilmente accessibile e comunque non esclude che il cittadino possa prenotare il posto anche da telefono e di persona allo sportello, ha inoltre precisato. L’utente è libero di scegliere in base alle proprie esigenze”.
La diffusione di questo servizio è stata immediata e di grande impatto, più di 350 persone ogni giorno, distribuite fra gli 8 distretti dove il servizio è attivo, accedono alle strutture grazie a Zerocoda®. La dirigenza si è dichiarata molto soddisfatta del progetto, sia per poter usufruire di uno strumento efficace di comunicazione diretta con il cittadino, sia per aver assicurato una crescente multicanalità nelle modalità di accesso alle diverse strutture del territorio.

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