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Classificazione dei rifiuti agricoli

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  • 24 Ottobre 2016

Il mondo dei rifiuti è molto variegato e diviso in diverse categorie ed ognuna di loro presenta delle modalità di smaltimento differenti e una lunga pratica burocratica, fondamentale soprattutto per quei rifiuti come quelli agricoli.

I rifiuti agricoli  vengono classificati attraverso il  D.Lgs. 152/ 06 che li caratterizza come rifiuti speciali, a cui viene applicata la direttiva ministeriale dell’Ambiente del 9 aprile del 2002.

La prima distinzione che viene fatta per quel che riguarda i rifiuti agricoli speciali è quella tra non pericolosi e pericolosi.

Tra quelli non pericolosi, che risultano essere la maggior parte troviamo:

  • Rifiuti plastici (nylon, pacciamatura, manichette, tubi per l’irrigazione)
  • Imballaggi di carta e cartone ( sacchi per sementi e concimi, mangimi e cassette di frutta)
  • Oli vegetali esausti
  • Fanghi di sedimentazione ed effluenti di allevamento
  • Pneumatici usati
  • Contenitori di fitofarmaci
  • Veicoli e macchine da rottamare adibite al lavoro agricolo
  • Scarti vegetali

Per quello che riguarda i rifiuti pericolosi abbiamo:

  • Oli esausti usati per motori, freni, e trasmissioni idrauliche
  • Batterie esauste
  • Fitofarmari scaduti
  • Fitofarmaci non bonificati
  • Farmaci ad uso zootecnico scaduti o inutilizzabili

Obblighi per i rifiuti speciali agricoli

 

I rifiuti speciali obbligatori hanno bisogno di essere raggruppati in uno specifico  luogo per non essere dispersi nell’ambiente,in modo da evitare l’inquinamento del suolo delle acque.

E’ molto importante che i rifiuti siano riuniti in base al  gruppo di loro appartenenza, senza essere mischiati.

I rifiuti non pericolosi vanno raccolti e mandati allo smaltimento seguendo le specifiche modalità, che comprendono:

  • Raccolta con cadenza trimestrale, indipendemente dalla quantità del deposito
  • Quando i rifiuti raggiungono i 20 metri cubi, il deposito temporaneo non può avere durata superiore ad un anno

Per quel che riguarda lo smaltimento i rifiuti agricoli non pericolosi vanno eliminati:

  • Attraverso il servizio pubblico
  • Ditte specializzate allo smaltimento

Il trasporto dei rifiuti è molto importante e deve rispettare delle regole specifiche che includono la presenza  del nome e dell’indirizzo del detentore, l’origine e la tipologia del rifiuto,  quello che sarà l’impianto di destinazione con il suo relativo indirizzo e infine le date e il percorso che seguirà lo stesso.

Questo formulario, chiamato registro di carico e scarico dei rifiuti deve essere compilato in quattro copie, che vanno firmate e datate  dal produttore dei rifiuti e poi controfirmate dal trasformatore.

Una copia deve rimanere al produttore, mentre le altre tre vanno al destinatario e tenute per almeno 5 anni.

 

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La vidimazione dei registri di carico e scarico rifiuti

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  • 24 Giugno 2016

Le società che si occupano di gestione dei rifiuti hanno l’obbligo di tenere e aggiornare il registro  di carico e scarico rifiuti sul quale riportare tutto quanto concerne il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti presi in consegna con ulteriori e particolari attenzioni nei casi di gestione dei rifiuti pericolosi e delle scorie radioattive. Come i registri IVA, anche il registro di carico scarico rifiuti deve essere vidimato presso la Camera di Commercio competente nel territorio.

Come vidimare il registro di carico scarico rifiuti

Il decreto legislativo n. 4 del 16 gennaio 2008 stabilisce che i registri di carico e scarico rifiuti siano vidimati presso la Camera di Commercio di competenza in riferimento alle sede legale dell’azienda o filiale o altra unità locale di appartenenza.

Prima di presentarsi alla vidimazione, l’impresa deve sempre compilare il frontespizio del registro; per quanto riguarda i registri telematici – tenuti tramite supporti informatici – devono riportare su ogni pagina l’indicazione che si tratta di un registro di carico e scarico dei rifiuti con la denominazione e il codice fiscale dell’impresa. Le pagine devono essere pre-numerate.

La tenuta del registro – cartaceo o informatico – prevede dei costi di bollatura. Al momento della bollatura del registro e indipendentemente dal numero delle pagine, occorre versare  un diritto di segretaria pari a 25 € da pagare in contanti oppure con bancomat, carta di credito o versamento sul conto corrente postale intestato alla Camera di Commercio di competenza. In caso di bollettino, occorre specificare nella causale la dicitura “Diritti di segreteria – bollatura libri”.

Oltre al bollo, occorre allegare alla richiesta di vidimazione il modulo L2 debitamente compilato in ogni sua parte. Il modulo si può ritirare presso gli uffici della Camera di Commercio territoriale oppure scaricato dal sito internet (qualora presente). Il modello L2 deve essere firmato dal richiedente, mentre la documentazione può essere presentata anche da un incaricato senza delega.

Quando il registro di carico e scarico viene riempito tutto e si necessita di cambiarlo, occorre mantenere la numerazione progressiva delle operazioni di carico e scarico proseguendo la numerazione avviata sul registro precedente, comportando quindi il mantenimento dei registri in archivio in caso di controlli fiscali. In ogni caso, ai fini fiscali, i registri devono essere mantenuti per almeno dieci anni successivi l’ultima dichiarazione dei redditi prima della eventuale cessazione di attività.

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L’azienda ecosan italia sta per lanciare un nuovo prodotto per lo spurgo di fognature a Catania

L’azienda ecosan italia s.r.l sta per lanciare un nuovo prodotto per lo spurgo di fognature a catania

L’azienda Ecosan Italia sta per lanciare a Catania un nuovo prodotto per lo spurgo di fognature. La Ecosan Italia, con questo prodotto innovativo facilità e velocizza il servizio di spurgo, con il quale liberare i pozzi neri di abitazioni e uffici in tutta Italia. Per un preventivo gratuito chiama al tel. 095 7512424.

La ditta Ecosan Italia sta lanciando in Italia un nuovo servizio di spurgo di pozzi neri, con il quale liberare efficacemente i pozzi neri di uffici e abitazioni in breve tempo. L’azienda si propone come spurgo per tutti i tipi di pozzi neri con pronto intervento immediato, in caso di anomalie in tutta Italia.

Operiamo in tutto il territorio nazionale e siamo specializzati nelle seguenti attività lavorative:

  • Spurgo Catania
  • Trasporto rifiuti speciali
  • Spurgo fognature
  • Scavi e opere edili
  • Manutenzione impianti
  • Videoispezione
  • Mappatura reti
  • Prove di Tenuta
  • Spurgo
  • Risanamento localizzato
  • Pulizia condotte

Per un preventivo efficiente, contattateci al numero 095 7512424 oppure per via E-mail: [email protected]. La Ecosan Italia è a vostra piena disposizione, offrendo massima qualità, professionalità e cordialita.

Seguiteci anche su Facebook alla pagina www.facebook.com/ecosan.italia.

Sito web http://www.ecosanitalia.com

Power http://www.PrenotaOra.com

 

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Spurgo a Catania

La Ecosan Italia offre, un servizio professionale di spurgo di pozzi neri, con il quale liberare efficacemente i pozzi neri di uffici e abitazioni. L’azienda si propone come spurgo per tutti i tipi di pozzi neri con pronto intervento immediato, in caso di anomalie in tutta Italia.

Operiamo in tutto il territorio nazionale e siamo specializzati nelle seguenti attività:

Trasporto rifiuti speciali

Spurgo fognature

Scavi e opere edili

Manutenzione impianti

Videoispezione

Mappatura reti

Prove di Tenuta

Spurgo

Risanamento localizzato

Pulizia condotte

Spurgo Catania

Per un preventivo efficiente, contattateci al numero 095 7512424 oppure per via E-mail: [email protected]. La Ecosan Italia è a vostra piena disposizione, offrendo massima qualità, professionalità e cordialità.

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