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Gennaro Ruggiero, continua a far parlare di sé. Ma ora per amore.

E’ Roberta Strati, quella che Gennaro Ruggiero considera il vero amore della sua vita. Roberta Strati Ruggiero dice di averla conosciuta su Facebook e ha sentito come un attrazione fatale. “Non so cosa mi è preso, ma sentivo che dovevo conoscerla e ci sono riuscito, poi in pochi giorni mi sono innamorato di questa donna virtuale”. E’ il potente mezzo di Facebook.

Gennaro Ruggiero, personaggio eclettico e poliedrico e discusso del panorama politico e socio-culturale italiano e della comunicazione, continua a far parlare di sé. Rimbalzato, poco tempo fa, alle cronache italiane ed europee per la sua massiccia presenza sul web di tutto il mondo (circa 1.500.000 di pagine dedicate, nel bene e nel male) e come un potente lobbysta , perché fondatore di molte associazioni internazionali del non profit e per le moltissime amicizie medio alte della società internazionale, è stato addirittura indicato come un provocatore di rivolte nei paesi dove la dittatura, in particolare comunista, compie genocidi nei territori occupati.

Etichette a lui smentite perché invece si ritiene semplicemente di essere una persona molto impegnata nell’ambito del sociale e nella comunicazione in particolare sui temi della Cooperazione solidale per le aree bisognose e fortemente schierato nella battaglia contro il terrorismo, in particolare contro l’integralismo islamico, e il crimine organizzato e contro i genocidi nei paesi africani, asiatici e sudamericani dove le dittature opprimono le popolazioni . “Se difendere la libertà è reato, allora allo stato dico: arrestatemi, e alla mafia e i terroristi, dico : uccidetemi, perché io non sto zitto” – ha dichiarato Gennaro Ruggiero.

Ultimamente tra i suoi numerosi articoli apparsi sul web e su alcune testate, di cui è direttore editoriale, và ricordato l’articolo: “Ad uccidere Falcone e Borsellino sono stati i comunisti”. Un attenta analisi storica del tragico attentato ai compianti magistrati, supportato da fonti dell’epoca.

Gennaro Ruggiero non è un giornalista professionista, ma un Freelance, che ha scritto su molti giornali, e oggi direttore editoriale di Progetto Italia News,

Egli si definisce narratore di pensieri, e infatti il suo principale Blog sul web si chiama “Il Pensiero” (www.ilpensiero.eu) che ospita grandi firme del giornalismo liberale italiano. Narratore di pensieri, che sfociano anche in un grande romanticismo che si esplica nelle sue belle poesie, molto frequentemente pubblicate su Facebook e che denotano le caratteristiche di una persona che ama l’amore, l’amore in genere per la natura, i bambini (4 figli e dice ne farei 44, sono l’unica cosa pulita a questo mondo) e per la donna della sua vita, che fin ora diceva di non aver ancora trovato, e per questo era stato anche definito un playboy (lui ha sempre negato quest’appellativo) per le tante amicizie femminili e qualche relazione in più.

Ma pare che questa bellissima signora del comasco, Roberta Strati, responsabile di un noto negozio di Cesano Maderno sia riuscita a far innamorare il Ruggiero. Ruggiero la definisce “ una donna bellissima e straordinaria”.
Cosi potrà chiudere finalmente il suo libro, che sta scrivendo da tempo dal titolo: Una vita vissuta alla ricerca dell’amore.

Auguri Gennaro Ruggiero e Roberta Strati.

La Redazione di Progetto Italia News www.progettoitalianews.com

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Gennaro Ruggiero: Camorra, come “metodo” e “sistema”…….

……di controllo violento del territorio, di sviluppo distorto e parassitario dell’economia.

La “Camorra” sorta di “Holding”è un apparato di crimine organizzato, che ha in sé migliaia di individui che sono come dei veri e propri dipendenti in strutture organizzate in maniera complessa e piramidale da fare invidia alla moderna concezione d’impresa.

Cosi come le loro azioni sono ben congegnate e studiate da un apparato dirigenziale meritocratico.
Molte sono le aree di attività allo scopo di accumulare enormi profitti.
Per fare tutto ciò è chiaro ed evidente che ci sia un interazione e il coinvolgimento in molte aree del Paese, e oltre confine, in attività dirette e/o partecipate dalle organizzazioni criminali, di istituzioni, pubbliche amministrazioni, ceto politico, apparati di controllo dello Stato, organizzazioni imprenditoriali e commerciali, sistema bancario e finanziario, ceti professionali: in pratica, di quella parte consistente della società che controlla, comanda, governa, solo per gestire potere e fare affari, come afferma Amato Lamberti.

Vincenzo Ruggiero da una sua attenta analisi riferisce che, il crimine organizzato ha, come costanti, alcune caratteristiche: è non ideologico; è gerarchicamente strutturato; è selettivo o esclusivo nel reclutamento; si perpetua per lunghi periodi; fa uso di violenza e corruzione; dispiega un alto grado di diversificazione e di divisione del lavoro; osserva una tendenza di natura monopolistica; è regolato da precise norme interne che ne garantiscono la riproduzione e neutralizza l’intervento della legge attraverso l’omertà, la corruzione, le rappresaglie.

I proventi delle attività criminali servono innanzitutto a sostenere ed allargare un mercato criminale
gestito, sul territorio di riferimento, in modo monopolistico. In molti casi, queste attività criminali,
coprono appena i costi fissi dell’organizzazione criminale, compresi gli investimenti per la
prosecuzione dell’attività.

Roberto Saviano nella sua opera letteraria afferma, che le eventuali disponibilità finanziarie eccedenti, che sono sempre in mano ai soggetti criminali in posizione di comando nel gruppo, vengono, spesso, ma non sempre, collocate sul mercato “illegale” dell’usura, del gioco d’azzardo, come bische e slot machine, della produzione e commercializzazione di prodotti illegali perchè completamente falsificati, dal prodotto in tutte le sue componenti fino al marchio di fabbrica, spesso prestigioso. Il mercato del commercio di prodotti “pezzottati”, falsificati cioè nella “griffe”, soprattutto nei settori dell’abbigliamento e della pelletteria, ha dimensioni enormi, dal punto di vista economico, con un fatturato di dimensioni paragonabili a quello del mercato della droga; si estende a tutta l’Europa, in particolare nei paesi dell’est europeo, dalla Slovenia alla Russia, ma si allarga anche al Canada e all’Australia.

E poi ci sono i colletti bianchi, personaggi apparentemente “puliti” travestiti da consulenti finanziari, titolari di società immobiliari, editoria, o pseudo commercialisti risanatori di società in crisi, che utilizzano il denaro sporco operando in investimenti sul mercato dell’economia legale, per accelerare la riconversione di soggetti criminali con forte potere di controllo territoriale degli investimenti e delle iniziative imprenditoriali, in soggetti imprenditoriali legittimati ad operare non solo a livello di economia legale, ma anche, in particolare, a stabilire rapporti con le amministrazioni pubbliche, da quelle locali a quelle regionali e nazionali, che sono il soggetto economico più importante e costante, in particolare nel Mezzogiorno e in Campania,

La saldatura che, in molte situazioni, si realizza tra ceto politico e amministrativo locale e imprenditoria criminale, poiché spesso questi personaggi apparentemente insospettabili si travestono anche da benefattori, organizzando attraverso Fondazioni e Associazioni Politico-Culturali, attività di falsa beneficenza e di impegno nel sociale, utilizzando circostanza e ad effetto, come aiutare i bambini,i giovani disoccupati, gli anziani e le donne, ma in realtà il loro obiettivo occulto è produrre distorsioni profonde a tutti i livelli, dal governo del territorio alle direzioni dello sviluppo e dell’occupazione, ma soprattutto sostenere, da un lato, il consolidamento sul mercato legale dell’imprenditoria criminale e, dall’altro, il rafforzamento, anche scendendo in campo in prima persona, di un ceto politico e amministrativo affaristico, clientelare e, esso stesso, malavitoso, come dimostrano le relazioni che accompagnano lo scioglimento di Comuni per condizionamenti e infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.

Con acuta e accorta attività di intelligence bisogna continuare ad infliggere colpi pesantissimi, in termine di arresti a raffica, condanne e di sequestro e confisca dei beni illecitamente accumulati.
Indagare su ambigui personaggi che operano nel modo del finanziario e immobiliare in Campania, magari con uffici nel nord dell’Italia e all’estero che servono a darsi una parvenza di società multinazionali e di serietà professionale.
Bisogna inoltre, far crollare l’aura di strapotere e invincibilità della “camorra” disarticolando
completamente una organizzazione mafiosa capace di controllare, sul suo territorio, la vita delle
persone, le attività economiche, le attività delle Pubbliche Amministrazioni , i flussi della spesa
pubblica, comprese le sovvenzioni europee; e quindi, di conoscere, nelle sue articolazioni diffuse sul territorio, una organizzazione criminale capace di tenere dentro, in un unico disegno criminale, il delinquente abituale, il poliziotto , il carabiniere e il finanziere, il vigile urbano, il commerciante al minuto e all’ingrosso, il venditore ambulante extracomunitario, la prostituta nigeriana, i delinquenti albanesi, il costruttore edile, il piccolo padroncino di un camion, l’imprenditore camorrista fornitore di calcestruzzo, il proprietario di cave, l’amministratore locale, il funzionario regionale, il politico regionale, deputati e senatori della Repubblica, funzionari e dirigenti di istituti bancari, amministratori di grandi aziende nazionali, operatori del settore finanziario, immobiliare e delle associazioni politico-culturali usate per coperture di buonismo.

Gennaro Ruggiero – www.gennaroruggiero.com

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Terrorismo e armi di distruzione di massa

Leggendo una relazione dei vertici della Commissione Difesa del governo degli Stati Uniti d’America a margine di un lungo lavoro sul campo, ho visto che era stato chiesto al Congresso di proporre modi di prevenire: le armi di proliferazione di distruzione di massa e il terrorismo, quando il Marriott di Islamabad in Pakistan era appena stato devastato da una bomba .
Allora tutti gli addetti ai lavori hanno ricordato che viviamo in un’era di terrorismo globale.
Il mondo è in pericolo di una nuova era della proliferazione di armi di distruzione di massa. La Commissione era stata incaricata di trovare il modo di arrestare e invertire questa proliferazione. La concentrazione dei membri della commissione verteva su due categorie di WMD-armi nucleari e biologiche, perché essi rappresentano il pericolo più grande.

La proliferazione di queste armi aumenta il rischio che essi possano essere utilizzate in un attentato terroristico.
Infatti è certo, anche dai dati che periodicamente forniscono le varie “intelligence” che i terroristi sono determinati ad attaccare continuamente , con armi di distruzione di massa, se possono. Osama Bin Laden aveva detto che l’ottenimento queste armi è un dovere “religioso” ed è segnalato per avere cercato di perpetrare un’altra “Hiroshima “.

Oggi gli strateghi del terrorismo possono in qualsiasi punto del pianeta collegarsi istantaneamente tra loro e scambiarsi informazioni di ogni genere, criptate e codificate istantaneamente. Il denaro viene spostato, le transazioni vengono effettuate e le informazioni sono condivise, le istruzioni vengono date, e gli attacchi si scatenano con la pressione di un tasto.
Armi di grande capacità distruttiva possono essere sviluppate o acquisite da coloro che non hanno accesso a una base industriale o anche una base economica di qualsiasi tipo, e le armi possono essere usate per uccidere migliaia di persone e disturbare le comunicazioni di vitale importanza finanziaria, e sistemi di trasporto, che sono facili da attaccare e difficile da difendere, diffondere malattie di ogni tipo e pericolosità.
Tutti questi fattori hanno fatto gli Stati-nazione meno potenti e più vulnerabili ai terroristi.
Sappiamo che la minaccia è seria che dobbiamo affrontare. Sappiamo che il nostro margine di sicurezza è in contrazione, non in crescita. E sappiamo cosa dobbiamo fare per contrastare la rischio. Non ci sono scuse ora per consentire partigianeria nazionali o internazionali rivalità per prevenire o ritardare le azioni che devono essere prese.
C’è bisogno di unità a tutti i livelli: internazionale, nazionale, a livello locale coinvolgendo i cittadini a collaborare con le “intelligence” segnalando il fare sospetto di talune persone che si muovono in maniera strana e senza psicosi, essere uniti e obiettivi, senza scatenare inutili e futili beghe interne che ci distraggono e ci fanno abbassare la guardia. >E’ importante la dialettica interna nei palazzi della politica e nel paese, ma è importante essere sempre all’erta.
Il terrorismo è una cosa seria, in particolare quello islamico, non dimentichiamo che viene alimentato da una cultura religiosa fanatica che si sta diffondendo, anche grazie a una politica di tolleranza troppo esagerata.
C’è ancora tempo per difenderci, se si agisce con la urgenza richiesta dalla natura della minaccia che ci troviamo di fronte, riusciremo a farcela.
Ma muoviamoci, evitiamo che si sparga altro sangue innocente per colpa di pazzi fanatici e dell’incoscienza di alcune fazioni politiche in Italia e nel mondo che addirittura darebbero subito il voto a questi individui che non rispettano le leggi, usi e costumi dei paesi ospitanti e che spesso covano odio che alimenta il terrorismo.
Gennaro Ruggiero www.gennaroruggiero.com

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Gennaro Ruggiero all’inaugurazione del PD-L rumeno in Italia

Il Senatore Badea Viorel V.Presidente della Commissione esteri del Senato della Repubblica di Romania lo scorso 4 Ottobre 2009, ha presieduto a Bologna, presso il Centro Sportivo “TIRAVOLO” di San Lazzaro di Savena (BOLOGNA) la costituzione della Federazione Regionale del Partito Democratico Liberale PD-L Rumeno in Italia con la partecipazione dei presidenti delle Federazione gia costituite di Firenze (Pres. STANASEL STEFAN e Vice Pres. Micaela Gheorghita ) , di Padova DUMITRU ILINCA , di Milano ION SAVOIU.
E’ stata di grande rilevanza la collaborazione all’organizzazione dell’evento di portata nazionale, dell’organizzazione “CITTADINI NEL MONDO” vista la forte presenza di cittadini rumeni in Emilia Romagna.
Numerose le partecipazioni e i messaggi di auguri da parte di esponenti del PDL – Italiano (Popolo delle Libertà) e delle associazioni e movimenti vicini all’area del PPE. Và segnalata tra gli altri la presenza e il saluto augurale dell’On. Luca Bagliani dei Cattolici liberali Cristiani e del Dr. Gennaro Ruggiero, dirigente nazionale, del Centro Studi Parlamentari e di Progetto Italia.
Lo stesso senatore Badea Viorel, presente alla Costituzione del PD-L a Bologna ha chiesto questo impegno a Cittadini nel Mondo ringraziando il Coordinatore Generale Ettore Dall’Oca per quanto stà facendo per i suoi concittadini residenti in Italia.
Ettore Dall’Oca sottolinea che “1.500.000 di rumeni in Italia sono alla ricerca di un punto di riferimento che li aiuti a coordinarsi per meglio valorizzare le loro risorse umane onde apportare il loro contributo al paese che li ospita. L’associazione Le.P.D.P.S presieduta da Sevastian Zlotea ha sottoscritto un accordo con Cittadini nel Mondo e Federimmigrati per garantire a tutti quelli che lo richiedono un servizio completo per le loro esigenze – ha poi aggiunto – Ci sentiamo pertanto titolati a rivolgere questo appello a tutte le persone che intendono collaborare con questa Comunità. “
Ancora Dall’Oca si sente di lanciare un appello:
“Cittadini nel Mondo e l’associazione LE. P.D.P.S lanciano un appello a tutte le autorità preposte perché i Rumeni in Italia abbiano la possibilità di votare per il loro Presidente, alle prossime Presidenziali del 22 novembre 2009. Come gli Italiani nel mondo, anche i Rumeni in Italia devono avere la possibilità di esprimere il loro voto nel paese o città che risiedono. Chiediamo pertanto al Governo Rumeno di attivarsi con le autorità Italiane perché si creino i seggi elettorali nei vari Comuni – Provincie – Regioni. Il voto è un diritto dovere di tutti i cittadini nel mondo ed è per questo che ci sentiamo impegnati a sostenere e promuovere questo diritto . Cittadini nel mondo confida nell’impegno politico-sociale delle autorità governative dei nostri 2 paesi Democratici e chiede sensibilità a tutti cittadini e uomini politici che operano per il bene Comune e per una crescita civile. “
L’associazione Le P.D.P.S. e Cittadini nel Mondo vorrebbero promuovere un evento in concerto con un artista Rumeno a Bologna sabato 07 novembre 2009 .
Auguriamo buon lavoro e buona permanenza in Italia ai cittadini rumeni.
Ufficio Stampa di Gennaro Ruggiero

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