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Il mercato libero dell’energia: torna il Dossier Hera

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  • 17 Luglio 2015

Il nuovo numero, on line su www.gruppohera.it/dossier, parla delle liberalizzazioni dei mercati dell’energia elettrica e gas. Una sfida per il futuro che garantirà sempre di più efficienza e convenienza

Dossier Hera: le nuove frontiere dell’energia

I Dossier Hera arrivano a quota 11: da questa settimana è on line il nuovo numero degli approfondimenti web della multiutility, dedicato al mercato libero dell’energia.

Un tema di grande attualità su cui non sempre i cittadini hanno le idee chiare e sono spesso disorientati tra le tante offerte. Oggi, infatti, nuovi fornitori di gas ed elettricità possono accedere ai mercati e i consumatori sono liberi di scegliere con chi stipulare i contratti. Per le famiglie questo è possibile dal 2003 nel mercato del gas e dal 2007 nel mercato elettrico. E, sempre per le famiglie, è prevista la possibilità di restare nei servizi cosiddetti “a tutela”, alternativi al mercato libero: in quel caso, manterranno le tariffe stabilite dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (Aeegsi), aggiornate ogni tre mesi.

Concorrenza, tutela e prezzi. Di questo si occupa il nuovo Dossier web del Gruppo Hera, on line da oggi con video interviste, articoli, infografiche e fotogallery, per dare una panoramica di cosa sta succedendo in Italia e in Europa nel settore dei servizi energetici.

 

Qualche dato sul mercato libero

Sono passati quasi 20 anni, infatti, da quando, nel 1996, le prime direttive dell’Unione Europea hanno dato impulso alle liberalizzazioni dei settori dell’energia elettrica e il gas, storicamente a presenza monopolistica. Queste misure hanno aperto e armonizzato il mercato europeo dell’energia, garantendo un equo accesso alle infrastrutture, trasparenza, tutela dei consumatori e una vivace concorrenza.

Negli ultimi anni i tassi di switch, cioè dei passaggi al mercato libero, sono cresciuti tantissimo anche in Italia e riguardano circa un quarto dei clienti domestici. Per quanto riguarda l’elettricità, i dati dell’Autorità indicano che nel 2014 i volumi di energia venduta sul mercato libero domestico sono cresciuti dell’11,2% rispetto al 2013. Nella vendita del gas, la crescita dei volumi sul mercato libero domestico è stata più contenuta (+1,1% sul 2013) ma bilancia la netta contrazione dei volumi venduti in regime di mercato tutelato (-23,6% sul 2013). In termini assoluti, infine, nel 2014 sono stati venduti 186,1 TWh di energia elettrica a mercato libero e 42.528 milioni di metri cubi di gas, sempre a mercato libero.
Il cliente al centro

La concorrenza generata dall’apertura dei mercati ha fatto sì che i clienti oggi possano scegliere tra le tante offerte disponibili, basandosi anche e soprattutto sulla qualità del sistema di relazione post-vendita messo in campo dalla società proponente. Per un cittadino non riuscire a fare una voltura, non avere chiarimenti su una bolletta o aspettare mesi per un cambio di contatore sono elementi che possono generare costi, perdite di tempo e difficoltà.

Il Gruppo Hera, consapevole del valore elevato che i clienti stanno attribuendo al servizio post vendita, in questi anni ha investito sempre più nella formazione del personale, nel miglioramento delle piattaforme informatiche e nel potenziamento dei canali di contatto, sia remoti/virtuali come il call center e il sito web, sia fisici sul territorio, con una rete di oltre 120 sportelli. Un sistema di relazione con i clienti che nel panorama nazionale è unico, per qualità e quantità dei canali di comunicazione, ed è soggetto a periodiche verifiche da parte di società esterne per valutare il grado di soddisfazione di chi ne usufruisce.

 

Hera: a SOStegno di chi è in difficoltà

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da uno scenario economico sfavorevole. A protezione delle fasce di reddito meno abbienti, sono state attivate dall’Authority delle misure per combattere il disagio economico: si tratta di bonus sociali, introdotti per legge, che consentono a chi ne abbia di diritto di avere sconti fino al 20% su elettricità e gas. Con lo stesso spirito, Hera ha introdotto volontariamente ulteriori misure a sostegno dei propri clienti in difficoltà, come per esempio il bonus teleriscaldamento e la rateizzazione delle bollette, con la possibilità per alcune categorie (cassaintegrati, disoccupati, lavoratori in mobilità) di distribuire le rate su 6 mesi senza interessi.

Per dare comunicazione di tutti gli strumenti messi in campo, la multiutility ha pubblicato “SOStegno Hera”: una guida pratica e completa che illustra le opportunità per contenere le spese su gas, energia elettrica, teleriscaldamento e acqua, dedicate a chi versa in una condizione di disagio fisico e/o economico. Si può scaricare dal sito del Gruppo o richiedere agli sportelli clienti presenti sul territorio.

 

Tutti i Dossier disponibili sul web

Del Dossier Hera sull’energia a mercato libero, come accaduto con quelli dedicati a energie rinnovabili, smart cities, efficienza energetica e rifiuti, sarà pubblicata una sintesi sui principali quotidiani della regione e sulle loro edizioni web. Tutti i numeri del Dossier sono sempre consultabili on line, sul sito di Hera (http://www.gruppohera.it/dossier ).

 

 

 

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Fognature e depurazione: ecco il nuovo Dossier Hera

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  • 14 Ottobre 2013

Il Gruppo Hera fa informazione e approfondimento su un tema di grande attualità e interesse, pubblicando online sul sito www.gruppohera.it/dossier il nuovo Dossier Hera. Un focus dettagliato su fognature e depurazione: servizi essenziali per la salute di tutte le persone.

 

Attraverso articoli, infografiche e interviste video, il Dossier spiega quali sono i numeri dell’emergenza sanitaria mondiale legata alla mancanza di acque pulite. Se non ci saranno progressi, infatti, nel 2015 ben 2,4 miliardi di persone, concentrate nei paesi più poveri, non avranno servizi igienico-sanitari adeguati. Dal macro al micro, si passa alle gravi carenze italiane su investimenti e infrastrutture per la depurazione, che potrebbero costare care. Se l’Italia non si adeguerà alle normative comunitarie, l’Ue potrebbe infatti emettere sanzioni pesantissime, pari a circa 700 milioni di euro all’anno a partire dal 2016.

 

Se da un lato in Italia le tariffe idriche sono tra le più basse d’Europa, dall’altro il Bel Paese detiene un indice negativo in merito agli scarsi investimenti sulle reti idriche, fermo a un terzo di quanto invece investono gli altri paesi occidentali. Gran Bretagna e Stati Uniti, ad esempio, investono circa 80 euro procapite all’anno, mentre in Italia si è fermi a  26 euro annui per abitante (dati Ocse). Per risolvere l’emergenza depurativa italiana, oggi si stima debbano essere investiti 65 miliardi di euro entro i prossimi 30 anni.

 

Grande attenzione è poi dedicata all’Emilia-Romagna che, anche grazie al lavoro di Hera si conferma tra le regioni più virtuose d’Italia. In particolare, si scoprirà nel dettaglio il risanamento fognario di Rimini, eccezionale progetto che prevede lo stanziamento di 154 milioni di euro per dimezzare già dal 2016 gli scarichi a mare, eliminandoli definitivamente entro il 2020. Il Gruppo Hera e il comune di Rimini, assieme a Amir e Romagna Acque, sono i protagonisti del più grande intervento di risanamento fognario in Italia predisponendo interventi su 11 condotte di acque reflue.

 

Sul dossier c’è spazio anche per presentare i progetti di Hera che ogni anno destina ai servizi idrici 100milioni di euro per la gestione e il miglioramento degli otre 14 mila km di rete fognaria e quasi 900 impianti di trattamento dei reflui, gestiti in 227 comuni. Fra gli esempi più importanti per quanto riguarda la fognatura e la depurazione si trova senz’altro il Polo regionale di telecontrollo di Forlì capace di monitorare 24 ore su 24 tutte le reti e gli impianti del ciclo idrico (dunque anche depuratori e fognature), gas e teleriscaldamento, gestendo in contemporanea l’attività del pronto intervento.

 

Diversi i contributi video con cui si arricchisce il Dossier: l’amministratore delegato del Gruppo Hera Maurizio Chiarini, parlerà della situazione dell’Italia e le multe dell’Ue, in qualità di vicepresidente di Federutility; mentre il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il direttore generale Operations Roberto Barilli parleranno del risanamento fognario di Rimini. Infine, il direttore Acqua del Gruppo Hera Franco Fogacci parlerà degli impianti Hera e del territorio emiliano-romagnolo.

 

Tutti i numeri del Dossier sono sempre consultabili on line, sul sito della multiutility http://www.gruppohera.it/dossier.

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Dossier Hera – Smart City: l’intelligenza arriva in città

Un nuovo Dossier Hera tutto dedicato alle città “intelligenti” del futuro.

 

Le città del futuro dovranno inquinare meno, risparmiare energia e rendere più facile la vita ai propri cittadini: ne va della sopravvivenza del pianeta. Nel 2050, infatti, le stime parlano di una popolazione mondiale che supererà  i 9 miliardi di persone (oggi siamo fermi “solo” a 7), e quasi i due terzi di questi si concentreranno nelle aree urbane. La chiave per correre ai ripari? Le Smart Cities: eco-città improntate alla sostenibilità, dove tutto è pensato, grazie alle nuove tecnologie, per migliorare la qualità della vita dei residenti e per consumare meno risorse (soprattutto energetiche). E’ di questo che parla il nuovo numero del Dossier Hera, dal titolo “Smart City: l’intelligenza arriva in città”, on line all’indirizzo www.gruppohera.it/dossier.

 

Lo spunto è una riflessione su un tema importante per il futuro delle aree urbane e sul quale l’Unione Europea sta investendo decine di miliardi di euro. Nel Dossier troviamo: un accenno ad alcuni studi sulle macro-tendenze dell’urbanizzazione nel pianeta, esempi concreti di applicazioni intelligenti già adottate in diverse città del mondo (dagli Emirati Arabi alla Cina), un glossario per districarsi tra tanti termini (spesso inglesi) legati alle città del futuro e una carrellata sui tanti progetti smart messi in campo da Hera in tutta la regione.

Il  cuore di una città smart è fatto da applicazioni in grado di condividere informazioni fra tutti gli elementi di un centro urbano e i gestori di servizi pubblici a rete, come le multiutility, giocano un ruolo chiave nella costruzione delle città del futuro.

 

Nel Dossier trovano spazio anche alcuni focus sulle esperienze più innovative sviluppate da Hera nei settori ambiente, mobilità, reti, illuminazione pubblica e servizi informativi. Ad esempio, ci sono i cassonetti rifiuti intelligenti adottati a Spilamberto (Modena), San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena) e molti comuni tra Rimini e provincia: funzionano con chiavette elettroniche o tessere magnetiche e consentono la tracciabilità di ciò che si getta, fino agli impianti di recupero e valorizzazione. A questi si affiancheranno a breve contenitori “smart” anche per i RAEE, i rifiuti da apparecchiature elettroniche: saranno presto in sperimentazione a Bologna, Castenaso, Lugo e Ravenna all’interno di un progetto europeo.

Altro tema cruciale, la mobilità elettrica, dove Hera è protagonista, assieme a Regione ed Enel, di un progetto grazie all’installazione di 80 colonnine di ricarica pubbliche per auto elettriche.

Non mancheranno altre esperienze più “estive”, come l’estensione a tutti i bagni di Cervia della copertura wi-fi e della fornitura di acqua frizzante di rete.

 

Nel Dossier, infine, sono molti anche i contenuti multimediali. Tra questi, anche due videointerviste: una a Giovanni De Niederhausern, collaboratore dello studio Carlo Ratti Associati di Torino ed esperto di smart cities, e l’altra al professor Giancarlo Corsi, sociologo dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Il prossimo numero del Dossier, previsto dopo l’estate, sarà dedicato invece al ciclo dei rifiuti.

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