Archives

Salute e Benessere

3 fattori per capire se un dentista è davvero di qualità

Avete prenotato una visita da più dentisti ma non sapete come fare a capire quale di questi è davvero un professionista d’alta qualità? Certamente, quando si parla di odontoiatria, bisogna andare con i piedi di piombo in merito a serietà e affidabilità. Questo perché è pieno il mondo di gente fasulla, che ha voglia solo di prendere in giro i pazienti e che comunque non presta la dovuta attenzione alla protezione della loro salute. Ecco perché prima di affidare lo stato dei propri denti ad un medico, è importante prima valutare alcuni fattori per capire di quale ci si può davvero fidare.

1. Fa l’anamnesi

L’anamnesi è la raccolta di tutti i dati importanti di un paziente. Non parliamo solo di dati burocratici come nomi, indirizzi e codice fiscale ma anche di stato di salute più generico, presenza di allergie, assunzione di farmaci e così via. Ciò serve al dentista per avere un quadro completo di chi ha davanti, senza correre il rischio di prescrivere medicinali o terapie pericolose per la salute del paziente. Non solo: senza tutte queste informazioni, il dentista non può nemmeno chiedervi di aprire la bocca in quanto potreste tranquillamente essere allergici al lattice dei guanti. Tra le altre cose, nel momento in cui il professionista raccoglie i vostri dati, è tenuto a chiedere se siete disposti a dare il vostro consenso per un eventuale archiviazione. Anche questo un vero indice di chiarezza e professionalità.

2. È attento all’igiene

In uno studio dentistico, l’igiene è la prima cosa. Questo perché il dentista a Maglie, Roma e qualsiasi altra zona del nostro Paese, entra in contatto con una serie di bocche, più o meno soggette a batteri. Ogni strumento del medico, per essere utilizzato, deve essere sterilizzato a dovere. Sarebbe bene che il dentista utilizzi anche strumenti sempre nuovi, rigorosamente sigillata poiché davvero sinonimo di pulizia. Inoltre, osservate sempre anche lo studio, le sedie, il pavimento e tutto il resto per capire se l’odontoiatra ci tiene davvero al posto in cui lavora.

3. Vi fa un preventivo prima delle sedute

Accade molte volte che i pazienti non sappiano quanto andranno a spendere a trattamento terminato poiché il dentista non li informa di un eventuale preventivo. Correttezza vuole che un paziente debba sempre sapere cosa e quanto paga, prima di iniziare la seduta per evitare brutte sorprese. Inoltre, dopo aver preparato il preventivo, il dentista deve anche richiedere al paziente ancora una volta il trattamento dei dati personali e la relativa privacy, in modo da incorrere in spiacevoli problemi legali.

No Comments
Comunicati

UN NUOVO PORTALE PER TROVARE IL PROPRIO DENTISTA DI FIDUCIA

Un gruppo d’imprenditori e creativi veneti crea un innovativo portale odontoiatrico.

Parole d’ordine: tutela e informazione per i pazienti.

 

Si parla spesso del web come di una rivoluzione che ha cambiato il nostro modo di vivere, pensare e lavorare, coinvolgendo e sconvolgendo ogni aspetto della nostra vita.

Ma è possibile per il web migliorare, oltre al nostro stile di vita, anche la salute delle persone? È ciò che si sono chiesti due imprenditori veneti, che hanno scelto di sfruttare la rete per creare un servizio finora inesistente, incompleto o inefficace.

Con queste premesse è nato DIADENT.IT, un portale pensato per rendere migliore il rapporto tra medico e paziente e, più nello specifico, per offrire un valido supporto a tutti coloro che cercano soluzioni e servizi per la propria salute dentale. Un tema che interessa un po’ tutti.

DIADENT.IT intreccia l’esperienza e la professionalità di un gruppo di imprenditori già affermati nell’ambito della comunicazione e del web marketing. Paolo Boldrin e Alberto Vittadello, ideatori e produttori, hanno creato un team di creativi e professionisti della comunicazione: lo sviluppatore Dario Locci (inventore tra le altre cose dell’applicazione iDaltonizer segnalata anche da iPhoneItalia), Bunker Project Studio e l’agenzia di comunicazione Notorious, piccola eccellenza veneta conosciuta in ambito internazionale.

DIADENT.IT non è solo un portale di ultima generazione dedicato ai pazienti che hanno bisogno di trovare il proprio dentista di fiducia nel territorio. È un insieme di servizi pensati per informare, tutelare, supportare il paziente, facendo risparmiare tempo e denaro.

DIADENT.IT è online da maggio 2014 e rappresenta la migliore risposta alla necessità di individuare, tra i tanti studi dentistici, quello specializzato nel proprio problema specifico, in grado di offrire i migliori servizi professionali al miglior prezzo.

DIADENT.IT è nato per rispondere alla particolare situazione italiana, dove i dentisti sono troppi rispetto alla reale richiesta: dati SHARE (Survey of health, aging and retirement in Europe) dimostrano come in Italia, rispetto ad altri Paesi europei e non, l’abitudine di richiedere prestazioni odontoiatriche all’infuori delle situazioni di emergenza o di bisogno contingente è bassa. A causa della crisi la capacità di spesa pro-capite è diminuita, di conseguenza sono meno le persone con risorse economiche sufficienti per pagarsi le prestazioni dentistiche.

A tutto ciò si somma la necessità delle persone di risparmiare, e questo può portare ad affidarsi a strutture non adeguatamente competenti, o non specializzate rispetto ai singoli problemi.

“Diadent si inserisce in questo contesto per offrire una risposta concreta ai pazienti, facilitando il reperimento di informazioni affidabili”, spiega Paolo Boldrin, promotore del progetto. “Per realizzare Diadent.it ci siamo affidati ai migliori professionisti della comunicazione e del web design: la scommessa è offrire ai pazienti uno strumento innovativo e al passo coi tempi, largamente superiore a quelli esistenti in termini di usabilità ed effettivamente funzionale, in grado di migliorare l’incontro tra la domanda e l’offerta di servizi dentistici”.

No Comments
Comunicati

Social network e social marketing con ANDIPavia

Come utilizzare i socialnetwork per fare social marketing? Cosa sono i social network e cosa significa fare marketing in ambito social? Può tutto questo avere attinenza con la quotidianità del lavoro dell’odontoiatra? E soprattutto come mettere al servizio dell’odontoiatria, il mondo “social” da molti ancora considerato alla stregua di un invadente e talvolta fastidioso “gioco di gruppo”? Dove e quali sono gli strumenti che servono a comprende come far convivere marketing ed etica in odontoiatria?
Questi ed altri saranno gli argomenti al centro della relazione dal titolo “Social network e social marketing” tenuta dal sociologo Franco Tosco e da Sara Stagno in occasione del secondo appuntamento del Corso di Aggiornamento in Odontoiatria 2014 realizzato da ANDIPavia.
L’appuntamento è per la mattina di sabato 1° marzo nell’Aula Magna del Collegio Volta di Pavia (via Ferrata).
L’accesso al corso è gratuito e aperto a tutti; per ottenere i crediti ECM occorre invece essere Soci.
Per le iscrizioni, occorre telefonare alla Segreteria Organizzativa ANDIPavia (0382473994) o inviare una mail a [email protected]

No Comments
Comunicati

Prevenire gli incendi nello studio odontoiatrico? ANDIPavia lo insegna in un corso serale.

ANDIPavia ha predisposto per il prossimo 9 gennaio alle ore 20,00 presso la sede di viale Ludovico il Moro a Pavia, un corso dedicato alla prevenzione degli incendi negli studi odontoiatrici e alle tecniche di evacuazione; il decreto legislativo 81/08 ha reso, infatti, obbligatoria la figura del “responsabile del servizio di prevenzione incendi ed evacuazione”.

Pur essendo possibile che qualsiasi operatore o dipendente di uno studio odontoiatrico assuma questo incarico, ANDIPavia suggerisce però di preferire un RSPP. Il percorso formativo prevede la frequenza di un corso della durata di almeno 4 ore, poiché gli studi odontoiatrici sono classificati “a basso rischio incendio”.

E’ anche previsto un aggiornamento quinquennale della durata di almeno 2 ore per il mantenimento dell’idoneità.

Per chi dimostra di mancare dell’adeguata formazione, ANDIPavia propone questo corso gratuitamente ai Soci ai quali verrà consegnato alla fine, un attestato validato da ANDI.

Le iscrizioni sono aperte presso la Segreteria di ANDIPavia e qualora le richieste fossero superiori alla capienza della sala, il corso verrà ripetuto con le stesse modalità fino ad esaurimento delle richieste.

Infine, sui siti andi.it e andilombardia.it è disponibile il medesimo corso in modalità FAD.

No Comments
Comunicati

Il 2013 per ANDIPavia è stato un anno di tante “prime volte” e di un’intensa comunicazione.

Un anno intenso di attività e di comunicazione, un anno di tante “prime volte”.
Il 2013 per ANDIPavia, la sezione pavese dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, è stato ricco di iniziative e occasioni di crescita non solo dal lato professionale ma anche nel rapporto con la popolazione, consolidato grazie ad iniziative rivolte proprio al grande pubblico.

Una volontà che appariva già chiara dall’importante iniziativa presa a fine 2012 con la conferenza stampa organizzata da ANDIPavia in collaborazione con Ordine dei Medici e Cao Pavia, Università e con l’ospitata di AISOPavia. Tema scelto dal Presidente di ANDIPavia, il Dottor Giuseppe La Torre, è stata la defiscalizzazione delle cure odontoiatriche in risposta alla crisi e alla fuga dei pazienti verso le cliniche estere, tema emerso con particolare violenza e oggetto di criticati servizi di Striscia la Notizia. E alla conferenza stampa erano presenti anche “emissari” del Tg satirico di Ricci presentatisi a nome di un magazine ligure ma che poi hanno inviato scampoli dell’incontro andati in onda in una puntata successiva; poca cosa ma grande visibilità per ANDIPavia e gli ospiti presenti.

Il tema dei costi dell’odontoiatria è tornato anche nel 2013 che però, per ANDIPavia è stato un anno davvero innovativo.
Dal lato professionale, infatti, ha organizzato un Corso di aggiornamento proposto in modo nuovo; per volontà del Presidente, il Professor La Torre, è stata resa gratuita l’iscrizione per permettere l’accesso a tutti e, come ha spiegato il Presidente all’inaugurazione, perché l’aggiornamento professionale deve essere garantito a tutti per la crescita formativa di ciascun odontoiatra e per il bene dei pazienti.

Sette date che, organizzate dal Segretario Culturale il Professor Vincenzo Bucci Sabattini, hanno cadenzato l’anno e visto sfilare nomi importanti centrando l’attenzione su una delle tematiche principali dell’odierna odontoiatria, l’implantologia.

Sempre per i dentisti ANDIPavia, e ancora una volta gratuitamente, è stato reso disponibile un software per aiutarli nell’affrontare le complicazioni burocratiche del consenso informato mentre è proseguito il Progetto avviato lo scorso anno con l’ANCAD presieduta da Luca Zaliani, “Sterilizzazione Sicura” che permette, gratuitamente ai dentisti ANDIPavia di essere garantiti nella sicurezza sia per se stessi e i propri dipendenti sia per i pazienti.

Il 2013 è stato anche un anno importante sul fronte della comunicazione con i cittadini e nel rapporto con le Istituzioni. Il punto più alto è stato raggiunto con l’Oral Cancer Day e il mese della prevenzione dei tumori del cavo orale aperto il 18 maggio il cui coordinamento è stato affidato dal Presidente al Dottor Marco Colombo Consigliere ANDIPavia con la collaborazione del Vicepresidente il Dottor Cesare Gamberini. Un mese di attività con la partnership di Comune, Provincia, Università, Ordine dei Medici e Cao Pavia. Ed un’altra “prima volta” è stata l’attiva  collaborazione di AISO Pavia, l’Associazione degli studenti di odontoiatria a Pavia guidati da Andrea Vinci. Questo ha permesso per la prima volta, uno sdoppiamento della presenza di ANDIPavia: il 18 maggio, infatti, non c’era solo il gazebo in piazza Vittoria ma anche un corner nel cortile dell’Università in Strada Nuova.

E ancora, ANDIPavia ha organizzato per la prima volta una conferenza per tutti dedicata alla pericolosità del tumore al cavo orale, in Aula Magna, con le lezioni della Professoressa Silvana Rizzo Direttore del P.M.O. del Policlinico e del Professor Cesare Piacentini docente del CLOPD, conclusasi con la visita al Museo della Storia della Medicina in Università.

E per finire il mese dell’OCD, altra novità: due mostre fotografiche in S.Maria Gualtieri, una dedicata al sorriso con la premiazione dei fotografi partecipanti, e una artistica dedicato alla figura del dentista nell’arte con l’interessante lezione del Professor Paolo Zampetti Presidente SISOS.

Durante l’OCD è stato anche presentato dal Dottor Marco Colombo il Progetto ANDIPavia New Generation dedicato ai giovani odontoiatri e neolaureati, con iniziative ed agevolazioni utili a chi si affaccia alla professione.

E’ proseguita poi l’iniziativa “Sorrisi d’agosto” con una comunicazione che ha abbinato la pubblicità sui media con il sito di ANDIPavia dove è stato riproposto l’elenco dei dentisti pavesi aderenti.

Ad ottobre è tornato il tradizionale Mese della Prevenzione Dentale, in occasione del quale il Presidente e il Consiglio hanno approvato la pubblicazione per la prima volta, sulla stampa locale, dell’elenco di tutti i dentisti Soci ANDIPavia. Un gesto che ha rappresentato il riconoscimento pubblico verso chi ha fatto della libera professione odontoiatrica uno strumento di crescita non solo professionale ma anche umana. E per rispetto a questa volontà che anima i Soci ANDI, il Presidente La Torre ha deciso di approfondire la questione emersa dalle proteste di alcuni dentisti per la mancata o tardiva consegna del kit Mentadent offerto ai pazienti durante la visita gratuita di ottobre. Il censimento ha portato in luce una realtà che pare non tocchi solo Pavia ma che proprio grazie ad ANDIPavia è emersa.

A completare il quadro della vivace attività di ANDIPavia nel 2013 ci sono anche le uscite su giornali e magazine di settore come IlDentale ma anche di larga diffusione come Viversaniebelli, Saper Vivere e Come stai, che hanno avuto protagonista il Presidente La Torre molto attivo anche con la Commissione Sanità della Regione Lombardia (a partire dagli Stati Generali della Sanità a gennaio a Varese) per la difesa dell’attività libero professionale odontoiatrica.

Una difesa che si è fatta sentire più volte quest’anno con interventi sulla stampa e in audio-video in Rete e che dal 2013 coinvolgerà anche l’Università dove il Presidente La Torre è diventato docente del corso di “Tecniche amministrative e gestione dello studio odontoiatrico” mettendo così a disposizione degli studenti l’esperienza acquisita in questi anni di mandato sindacale che andrà in scadenza nel 2014.

No Comments
Comunicati

La terapia miofunzionale alleata dell’ortodonzia. Al Corso di ANDIPavia relatore il Professor Gioacchino Pellegrino della Federico II di Napoli

“Ortodonzia: la Terapia Miofunzionale in età precoce” è il tema del penultimo appuntamento del Corso di Aggiornamento in Odontoiatria di ANDIPavia in calendario per sabato 28 settembre nell’Aula Magna del Collegio Volta (zona Cravino).
Secondo le Linee Guida del Ministero della Salute rivolte alla promozione della salute orale e alla prevenzione delle patologie orali in età evolutiva, emerge che il corretto sviluppo della prima dentizione nel bambino è fondamentale per favorire una altrettanto corretta, stabile, funzionale ed armonica occlusione della bocca. E’ l’ortodonzia ad occuparsi di prevenzione, diagnosi e trattamento delle maleocclusioni e la Terapia Miofunzionale rappresenta uno strumento valido e importante a sostegno dell’opera dell’ortodontista. Stando ad dati emersi da recenti ricerche, risulta che i disturbi miofunzionali orofacciali sono più comuni del previsto con un’incidenza del 38% sulla popolazione e dell’81% in soggetti in età evolutiva con disturbi nell’articolazione del linguaggio correlati alle alterazioni delle funzioni orali.

TERAPIA MIOFUNZIONALE. Cos’è la Terapia Miofunzionale? E’ l’impostazione terapeutica necessaria alla rieducazione della muscolatura dell’apparato orofacciale, con l’adozione di esercizi destinati a ripristinare una deglutizione corretta, eliminando posture, comportamenti e impostazioni viziati e dannosi, come ad esempio la suzione del dito. Si tratta  quindi di un programma di tipo educativo-rieducativo che riguarda tutte le alterazioni delle funzioni orali tra cui la deglutizione

IL RELATORE. Relatore dell’incontro del 28 settembre sarà il Professor Gioacchino Pellegrino dell’Università Federico II di Napoli, specializzato in Ortognatodonzia e che ha nel proprio ampio curriculum anche un corso di perfezionamento nell’Ateneo pavese in “Ortodonzia Intercettiva”. E’ inoltre socio fondatore dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Olistica nel 2003 e della Società Italiana di Ortodonzia Intercettiva nel 2004. Svolge l’attività di odontoiatra libero professionista a Caserta ed ha insegnato alla Scuola di specializzazione in ortognatodonzia della Federico II di Napoli prima al corso di “Ortodonzia Intercettiva e Terapia funzionale” e poi a quello di Terapia Ortodontica Fissa con apparecchiature self-ligating”.

La partecipazione al Corso di ANDIPavia è libera e gratuita per tutti, e la prenotazione è obbligatoria. Il conferimento dei crediti ECM è invece riservato ai soli Soci ANDIPavia con regolare frequenza. Per le iscrizioni, rivolgersi alla Segreteria Organizzativa di ANDIPavia (v.Ludovico il Moro, 31 – tel. 0382473994; mail [email protected]).

No Comments
Comunicati

Arriva DentistaPiù, il nuovo sito con i profili dei dentisti italiani qualificati.

Da oggi l’odontoiatria di qualità è ancora più vicina alle famiglie italiane grazie a DentistaPiù: il nuovo sito web che ospita dentisti qualificati.

DentistaPiù si avvia a diventare il punto di riferimento per la ricerca di studi odontoiatrici in tutte le città italiane che rispondano a rigorosi requisiti di esperienza, etica e professionalità.

Attraverso un pratico motore di ricerca, il sito DentistaPiù permette di scegliere il dentista o lo studio odontoiatrico, con la certezza che sia qualificato, nella città di interesse, con ricerca per CAP, Città, Provincia o nominativa.

Per ciascun dentista è presente una scheda con il profilo dettagliato, le photogallery e le informazioni di contatto come telefono, email e mappa con la precisa localizzazione.

E’ anche possibile consultare il curriculum di ogni dentista e visualizzare le aree di specializzazione dello studio.

Altro importante vantaggio, che DentistaPiù offre ai pazienti alla ricerca di professionisti che garantiscano le migliori cure odontoiatriche per il benessere orale di tutta la famiglia, è l'”Appuntamento Prioritario”.

DentistaPiù, infatti, offre ai pazienti una corsia preferenziale che permette di accorciare o saltare le liste di attesa.

Ottenere l’Appuntamento Prioritario, molto utile in caso di necessità di cure urgenti, è facilissimo: una volta scelto il dentista della propria zona è sufficiente scaricare il coupon e prenotare al telefono l’appuntamento prioritario.

Oltre al motore di ricerca per i dentisti qualificati, DentistaPiù ospita l’area Odontoiatria per Te: consigli pratici e pareri esperti sulle tematiche di maggiore interesse legate alla salute dei denti.

Pagine ricche di risorse, ricerche e consigli sempre aggiornati, utilissime da consultare per sapere tutto sulle principali patologie dentali, le tecnologie più avanzate della medicina odontoiatrica e la prevenzione quotidiana.

DentistaPiù è un progetto Più Sorrisi: il network italiano che ospita solo dentisti di comprovata esperienza e professionalità, nel rispetto di principi di etica e qualità.

Il sito è online all’indirizzo http://www.dentistapiu.it

No Comments
Comunicati

Chirurgia orale a Roma: a chi rivolgersi

Gengive doloranti, cisti, denti che fanno male: quando è necessario rivolgersi a un dentista specializzato? Come fare a scegliere uno studio qualificato in chirurgia orale a Roma?

La chirurgia odontostomologica si occupa di tutti gli interventi che coinvolgono il cavo orale e i denti: estrazioni, ricostruzioni gengivali, rimozioni di cisti e cura di malattie paradontali. La scelta di un professionista specializzato competente è fondamentale per poter effettuare le terapie e ottenere risultati risolutivi nel tempo.

Esistono numerosi studi specializzati in chirurgia orale a Roma. Gli interventi più comuni sono l’estrazione del dente del giudizio e la cura delle malattie paradontali. Nel primo caso il bisogno di procedere con l’ operazione viene stabilito dal dentista a seguito di una visita. Generalmente questo tipo di intervento chirurgico viene fatto intorno ai 18 anni, per ottimizzare i vantaggi dell’estrazione.

Per quanto riguarda le malattie paradontali: gengive sanguinanti o dolorose, sono sintomi che devono spingere a effettuare una visita dentistica ,con la quale sarà possibile stabilire la necessità di ricorrere alla chirurgia orale.

Nella scelta dello specialista in chirurgia orale a Roma è molto importante verificare l’iscrizione all’albo dei medici odontoiatri, che possa documentare la sua esperienza, per non correre il rischio di peggiorare le condizioni di salute della bocca, invece che migliorarle.

No Comments
Comunicati

Sviluppo economico in tempi di crisi 2012 da Record: 230 nuove assunzioni e + 16% chiusura fatturato per i Centri Vitaldent

  • By
  • 29 Settembre 2012

Si conferma un anno di forte crescita per il numero uno del network del sorriso

Cologno Monzese, 27 Settembre 2012 – Nonostante la crisi c’è chi cresce. Nonostante la crisi ci sono Italiani che non rinunciano alla loro salute dentale e lo possono fare grazie a Centri Specializzati come Vitaldent.
“É già tempo di bilanci per Vitaldent, la catena di Centri Odontoiatrici che si sta espandendo sempre più in Italia, confermandosi il punto di riferimento nel settore.” A commentare i risultati del 2012 è Bartolo Conte, vice-presidente dell’azienda in Italia con incarico dal 2010, nonché collaboratore decennale della casa madre.

A dicembre 2012 i Centri aperti supereranno la soglia dei 90, altri 20 saranno operativi entro marzo 2013, raggiungendo nuove regioni come la Sicilia (9 Centri) e la Sardegna (5) e radicandosi nei principali capoluoghi di provincia per una presenza sempre più efficace e capillare. A confermarlo i 55mila pazienti soddisfatti solo nell’ultimo anno.

In totale il network coinvolge 600 collaboratori tra receptionist, assistenti, direttori e responsabili di attenzione al paziente, con 230 nuove assunzioni solo nel 2012, oltre ai 580 professionisti medici odontoiatri che lavorano in tutti i Centri.

La previsione di chiusura sul fatturato prevede un +16% per il network che ha già 4 sedi in Italia, tra Milano, Roma, Torino e Palermo, dove sempre nell’anno in corso, si sono tenuti più di 100 corsi di formazione ed aggiornamento per franchisee, medici e tutto lo staff dei Centri.

Il 2012 dunque presenta dati importanti e confortanti sia per l’espansione (in un solo anno il numero di Centri è quasi raddoppiato) sia per la positiva risposta del mercato.

Questi risultati confermano Vitaldent come realtà leader del settore odontoiatrico in Italia.

Vitaldent

Vitaldent nasce in Spagna nel 1991. Il primo Centro ha aperto le porte a Madrid con l’obiettivo di offrire a tutti una nuova forma di “andare dal dentista”. Oggi, 21 anni dopo, Vitaldent è un grandissimo network di centri odontoiatrici con quasi 500 Centri in Europa, più di 5 milioni di pazienti e 7.500 professionisti del sorriso. In Italia oggi sono presenti più di 65 Centri, dislocati nei principali capoluoghi, ma un forte piano di espansioneprevede una rapida capillarizzazione su tutto il territorio nazionale.

Per info:

Alcos Press Office & PR – Tel. 02.92804400 – www.alcoscomunicazione.com
Mara Stragapede – [email protected] – 335 66.83.199
Augusto Cosimi – [email protected] – 335 72.71.526

No Comments
Comunicati

I Centri Vital Dent Ostia e la terapia endodontica

I dentisti Vital Dent di Ostia spiegano che la devitalizzazione o, in termini tecnici, terapia endodontica è un processo irreversibile poiché comporta lo svuotamento dello spazio interno del dente, ovvero viene asportata la polpa contenuta nella camera pulpare e nei canali radicolari per sostituirla con un materiale inerte.

Nello spazio endodontico – continuano gli odontoiatri della Vital Dent di Ostia – si trovano, oltre al tessuto molle che generalmente viene chiamato “nervo”, anche le terminazioni nervose ed i vasi sanguigni, che sono ospitati nella matrice dello stoma connettivale.

Dallo Studio dentistico Vital Dent di Ostia aggiungono che l’odontoiatra deve ricorrere alla devitalizzazione fondamentalmente quando si soffre di una pulpite irreversibile, ovvero un’infiammazione della polpa e del nervo; una necrosi pulpare, e cioè la morte della polpa, oppure per necessità protesiche. Qualunque sia il motivo, un dente privato della propria polpa si disidrata e diventa rigido, incapace di assorbire gli stimoli dei carichi masticatori e facilmente soggetto a fratture.

Per preservare il dente in modo sicuro, i dentisti della Vital Dent di Ostia dicono che è necessario ricoprirlo con una corona protesica che è in grado di circondare le pareti del dente, riducendone il rischio di frattura; oppure ricorrere a intarsi e ricostruzioni con copertura delle cuspidi. Nel caso in cui il dente devitalizzato sia uno degli anteriori o abbia conservato uno spessore adeguato delle pareti, sarà sufficiente ricorrere ad una semplice otturazione in composito.

Tuttavia – sottolineano gli odontoiatri della Vital Dent di Ostia – nessun dente devitalizzato è indenne dal rischio di frattura ma è facilmente recuperabile se quest’ultima è esterna o pari al bordo della gengiva mentre si deve ricorrere all’estrazione del dente stesso in caso di frattura verticale.

No Comments
Comunicati

Le tipologie di BSM spiegate dalla Clinica Vital Dent di Bergamo

Il dentista della Vitaldent di Bergamo ci spiega una patologia molto frequente del cavo orale che colpisce all’incirca il 3% della popolazione di entrambi i sessi, anche se si presenta con maggior frequenza nelle donne in età perimenopausale. Questa sindrome è definita della bocca bruciante (BMS) o stomatopirosi.

Dallo Studio Dentistico Vitaldent di Bergamo informano che si presenta con un bruciore più o meno intenso del cavo orale, coinvolgendo soprattutto la punta della lingua o addirittura tutta la mucosa orale ed alterando la sensibilità delle labbra. I sintomi possono differire da paziente a paziente e vanno dal formicolio al prurito o alla sensazione di punture di spilli, dal bruciore al dolore. A volte – continua l’odontoiatra della Vitaldent di Bergamo – i pazienti lamentano anche secchezza delle fauci, alterazioni del gusto e difficoltà a deglutire e studi scientifici hanno dimostrato che alcuni casi sono associati a infezione da helicobacter pylori, anemia e diabete mellito.

I dentisti dello Studio Dentistico Vitaldent di Bergamo spiegano inoltre che esistono tre varianti cliniche della sindrome della bocca che brucia, ovvero una prima tipologia descrive un bruciore che inizia solitamente subito dopo il risveglio per poi aumentare durante la giornata (BMS 1); una seconda variante prevede un bruciore persistente e costante durante tutta la giornata ed è quella che si verifica con maggior frequenza (BMS 2); infine la sindrome di tipo tre (BMS 3), che è quella meno frequente, si caratterizza per una sintomatologia recidivante alternata a periodi di benessere.

Alla Clinica Vitaldent di Bergamo affermano che sono state fatte varie ipotesi eziopatogenetiche riguardo ai meccanismi che scatenano questa sindrome, tra le quali ricordano l’intolleranza al glucosio, la menopausa, lo stress, delle anomalie dei recettori vanilloidi e le malattie autoimmuni.

No Comments
Comunicati

I dentisti delle Cliniche Vitaldent di Firenze spiegano i materiali usati per le otturazioni

Oggi le otturazioni possono essere oltre che funzionali anche estetiche. Infatti molte persone sono diventate più attente al loro aspetto e, di conseguenza, al loro sorriso. Ed anche i dentisti si sono adattati a questa tendenza, prediligendo otturazioni in composito al posto di quelle color argento decisamente più visibili. Per avere informazioni più dettagliate in merito, ci rivolgiamo agli odontoiatri delle Cliniche Vitaldent di Firenze.

Dalla Vitaldent di Firenze ci dicono che da alcuni anni per le otturazioni vengono utilizzati nuovi materiali compositi con proprietà migliori dell’amalgama e che sono ugualmente validi. I dentisti degli Studi Dentistici Vitaldent di Firenze precisano che la durata di questi materiali dipende molto da dove è posizionata l’otturazione all’interno della bocca e da quanto energicamente i denti premono l’uno contro l’altro durante le masticazione.

Gli odontoiatri delle Cliniche Vitaldent di Firenze spiegano che per le otturazioni in composito si usano materiali costituiti essenzialmente da fibra di vetro e resine sintetiche e che, rispetto agli altri materiali, hanno anche un effetto estetico perché presentano un colore molto simile a quello naturale dei denti e risultano poco evidenti.

Ma è possibile e vale la pena sostituire le otturazioni in amalgama con quelle in composito? I dentisti della Vitaldent di Firenze sottolineano che normalmente è meglio cambiare le otturazioni solo quando è necessario e non per un semplice vezzo: sarà proprio lo specialista a suggerire al paziente il momento più opportuno per cambiarle, ovvero quando saranno vecchie o danneggiate.

Gli odontoiatri degli Studi Dentistici Vitaldent di Firenze aggiungono che ci sono anche delle alternative alle otturazioni, ovvero la conservativa adesiva che consiste nel cementare il materiale di riempimento direttamente sul dente, rimuovendone una parte minore. Ad ogni modo, è il dentista stesso che valuta caso per caso la scelta più opportuna per prendersi cura al meglio della salute orale del proprio paziente.

No Comments
Comunicati

I sintomi dei denti spezzati. La Vitaldent di Torino risponde

I dentisti delle Cliniche Vitaldent di Torino informano sulle fratture dentali, spiegando che queste avvengono per diverse ragioni. Tra le cause più frequenti si annoverano il digrignamento continuo, che può sottoporre i denti a una forte pressione; le grandi otturazioni, che indeboliscono i denti; i traumi ai denti o alla mandibola; i problemi gengivali che hanno comportato una perdita di osso; il mordere cibi troppo duri e la fragilità dovuta all’avanzare dell’età.

Dagli Studi Dentistici Vitaldent di Torino dicono che un dente può spezzarsi in vari modi:

  • la frattura può partire dalla superficie masticante e proseguire fino alla radice, oltrepassando a volte il limite gengivale. Il dente è fratturato  e il soffice tessuto interno è danneggiato;
  • la frattura può essere molto piccola e interessare solo lo smalto esterno. In questo caso si definisce linea di screpolatura e non comporta dolore né richiede un trattamento;
  • la frattura può essere dovuta a un danneggiamento della cuspide, ovvero la parte appuntita della superficie masticante del dente. In questo caso si avvertirà un dolore acuto masticando;
  • la frattura può dividere a metà il dente e dividerlo in due parti; si definisce frattura verticale e parte dalla radice dirigendosi verso la superficie masticante.

I dentisti della Vitaldent di Torino affermano che a volte non è possibile vedere da una radiografia la frattura del dente, a meno che il fascio di raggi X non si posizioni parallelamente ad essa. È difficilmente rilevabile anche dai sintomi, che possono variare da caso a caso: si potrebbe avvertire dolore di tanto in tanto durante la masticazione, soprattutto quando si allenta la pressione; fastidi al freddo e sensibilità ai cibi dolci senza una concomitante carie.

Dalle Cliniche Vitaldent di Torino raccomandano di trattare tempestivamente i denti fratturati per far sì che il trattamento sia efficace.

No Comments
Comunicati

I dentisti dei Centri Odontoiatrici Vitaldent di Como spiegano il Curettage e lo Scaling

Il principale nemico della salute del cavo orale è la placca batterica, ovvero una patina invisibile ma di consistenza gelatinosa che ricopre interamente i denti, dalla parte superficiale fino a sotto il colletto gengivale, e che indurendosi si trasforma in tartaro.

Come spiegano i dentisti dei Centri Odontoiatrici Vitaldent di Como, la placca aderisce perfettamente ai denti, rendendoli scivolosi, e la sua composizione chimica è costituita al 90% da batteri che si trovano naturalmente nel cavo orale e al 10% da elementi prodotti dai cibi e dalle bevande che assumiamo, nello specifico zuccheri semplici e composti, carboidrati e grassi. Questa composizione – dicono gli odontoiatri dalla Vitaldent di Como – forma una sostanza con una tale potenza corrosiva che può essere combattuta solo con costanza, metodo e interventi odontoiatrici con strumenti abrasivi.

I dentisti dei Centri Odontoiatrici Vitaldent di Como puntualizzano che la detartarasi, che mira a rimuovere placca e tartaro sopra e sotto gengivale, può essere effettuata con una tecnica chiusa, cioè senza visione diretta, oppure aperta, ovvero con esposizione dei tessuti da trattare, e la scelta dipende dalla gravità della malattia paradontale e dalla situazione locale.

Dalla Vitaldent di Como informano che esistono:

  • lo scaling, ovvero la rimozione del tartaro molto duro;
  • il curettage, cioè il procedimento di levigatura che può avvenire sulla radice per rimuovere il cemento necrotico – e in questo caso, specificano i dentisti del Centro Vitaldent di Como, si parla di curettage radicolare o, dall’inglese, root planing che significa appunto levigare, rendere liscia e dura la radice  – oppure sulla superficie della gengiva per rimuovere i tessuti molli dalla tasca parodontale, definito curettage gengivale.

L’importanza del curettage, dello scaling e del root planing, insieme alla rimozione di tutti i fattori che favoriscono la ritenzione della placca batterica, è essenziale per poter debellare la malattia parodontale, lo assicurano i dentisti dei Centri Odontoiatrici Vitaldent di Como.

No Comments
Comunicati

Studio Dentistico Vital Dent: come intervenire con i pazienti a rischio

L’emofilia è una malattia ereditaria che, a causa della mancanza di una sostanza proteica normalmente presente nel sangue, ne provoca una coagulazione imperfetta. Questo significa che negli emofilici una perdita di sangue può durare più a lungo e risultare anche pericolosa per la salute. Oggi le persone affette da emofilia possono svolgere una vita assolutamente normale perché possono utilizzare farmaci della coagulazione in grado di evitare o fermare rapidamente l’emorragia.

Dallo Studio Dentistico Vitaldent dichiarano che i pazienti affetti da emofilia devono sempre informare il dentista sulla loro malattia ed inoltre sottolineano che l’entità del sanguinamento dipende molto dal tipo e dalla gravità del disturbo: a volte può capitare di rendersi conto che un bambino è affetto da emofilia solo in seguito a un intervento dentistico, chirurgico o ad un incidente perché si verifica un’emorragia.

Questa malattia – continuano dallo Studio Dentistico Vitaldent – rappresentava un problema anche per la gestione degli interventi odontoiatrici ma ora sono diventati fattibili grazie all’adozione di alcuni accorgimenti. I dentisti dello Studio Dentistico Vital Dent dicono, infatti, che adottando alcune strategie, come protocolli di profilassi adeguati e terapie antiemofiliche all’avanguardia, è possibile rendere più agevole e normale il decorso dei trattamenti odontoiatrici. Altro aspetto importante nella gestione degli interventi odontoiatrici in pazienti a rischio – sottolineano dallo Studio Dentistico Vitaldent – è l’impiego di biomateriali in grado di ridurre eventuali complicanze.

Tra le varie terapie che possono essere applicate in casi di emofilia, gli odontoiatri dello Studio Dentistico Vital Dent ricordano che prima di un intervento dentistico può essere somministrata la desmopressina, un ormone in grado di curare pazienti con emofilia lieve o moderata, o degli antifibrinolitici, come l’acido tranexamico e l’acido amino caproico.

No Comments
Comunicati

I dentisti del Centro Vitaldent di Reggio Emilia: il legame tra malattie parodontali e cardiovascolari

I dentisti della Clinica Vitaldent di Reggio Emilia informano i loro pazienti sulla pubblicazione di un articolo scientifico che afferma l’esistenza di un legame tra la malattia parodontale e le malattie cardiovascolari e il diabete mellito.

Infatti – affermano dal Centro Vitaldent di Reggio Emilia – dall’analisi degli studi più significativi è risultato che i pazienti affetti da malattia parodontale, generalmente più severa nei soggetti affetti da diabete mellito, hanno maggiori probabilità di soffrire anche di malattie cardiovascolari. Già dagli anni ’20 del secolo scorso era stata ipotizzata la “teoria dell’infezione focale”, ovvero si postulava che i batteri responsabili dell’infezione nel cavo orale potessero entrare nel sangue ed essere trasportati attraverso i vasi fino a organi lontani, come cuore, fegato e pancreas. Oggi – continuano i dentisti della Clinica Vitaldent di Reggio Emilia – grazie alle tecnologie e agli studi effettuati, si hanno prove sufficienti per confermarlo.

Queste conclusioni determinano che il dentista abbia un ruolo importante nella diagnosi e nella cura di questa patologia orale, oltre che nell’educazione dei pazienti in proposito. Dal Centro Vitaldent di Reggio Emilia dicono che gli odontoiatri, verificando periodicamente lo stato della salute orale dei pazienti, hanno il dovere di informarli sull’importanza della cura della malattia parodontale e valutare se esistono patologie sistemiche concomitanti.

Gli odontoiatri della Vitaldent di Reggio Emilia sostengono che la parodontite cronica è sicuramente la forma più diffusa ed anche facilmente riscontrabile nell’ambito delle parodontopatie. Inoltre, si deve tenere in considerazione che à caratterizzata da una discreta ereditarietà e che, di conseguenza, esistono individui più predisposti che dovranno impegnarsi più degli altri a mantenere uno stato di salute parodontale accettabile.

Dalla Clinica Vitaldent di Reggio Emilia, ribadiscono che curando la malattia parodontale si avrebbe un’arma in più per ridurre il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare.

No Comments
Comunicati

I vantaggi dell’allattamento materno spiegati negli Studi Dentistici Vital Dent di Palermo

L’allattamento al seno, come indicano il buon senso e le ricerche scientifiche, è la migliore maniera per nutrire un neonato, sia per i vantaggi sullo stato generale di salute – migliori possibilità di assorbimento, ottime difese immunologiche e predisposizione a uno sviluppo psicologico adeguato, oltre a un ridotto rischio di contrarre allergie alimentari – sia per i vantaggi della bocca stessa. Gli Studi Dentistici Vital Dent di Palermo assicurano che l’allattamento materno fornisce al neonato una giusta predisposizione allo sviluppo fisiologico della cavità orale, il corretto allineamento dei denti, un minore rischio di malocclusione e l’ottimizzazione della forma del palato.

I dentisti degli Studi Dentistici Vital Dent di Palermo ci spiegano che l’alimentarsi dal seno materno può essere riassunto in due passaggi: suzione, dettata da movimenti della mandibola verso il basso e da movimenti della lingua verso il palato che permettono di far affluire il latte nella bocca, e deglutizione.

Invece – specificano gli odontoiatri degli Studi Dentistici Vital Dent di Palermo – con l’allattamento artificiale non viene eseguito il movimento antero-posteriore del complesso lingua-mandibola e il bambino impara a nutrirsi passivamente: il neonato si nutre con una ridotta attività muscolare e la mandibola esegue prevalentemente movimenti verticali, sviluppandosi meno. Con una scarsa attività linguale e labiale, viene assunta una postura linguale e mandibolare scorretta e gli effetti negativi si riscontrano anche successivamente.

Infatti – sottolineano dagli Studi Dentistici Vital Dent di Palermo – una volta memorizzata la diversa organizzazione linguo-labiale e deglutitoria, viene mantenuta anche dopo il passaggio all’alimentazione mista e, in assenza di trattamento logopedistico e odontoiatrico adeguato, molto spesso si perpetua per tutta la vita. Questo diverso schema funzionale va ad alterare i meccanismi deputati al controllo dello sviluppo cranio-mandibolare, determinando l’insorgenza di un grande numero di problematiche e di malocclusioni.

No Comments
Comunicati

Disfunzione linguale negli Studi Dentistici Vitaldent di Roma

La deglutizione è un importante atto fisiologico, attivo già nell’embrione dal quarto mese di gravidanza, e la lingua ne è il protagonista principale. Infatti, come spiegano gli odontoiatri delle Cliniche Vitaldent di Roma, forma le strutture ossee che la contengono ed è fondamentale per i corretti movimenti cranici, per la respirazione corretta e l’allineamento dei denti.

Dalla Vitaldent di Roma evidenziano quanto sia determinante la disfunzione linguale nel causare problematiche gnotologiche, ovvero relative a malocclusioni oppure a recidive dopo trattamenti ortodontici di qualsiasi tipo. I dentisti delle Cliniche Vitaldent di Roma affermano che, in condizioni di riposo, la lingua è adagiata sul palato mentre, durante l’atto di deglutizione, la sua estremità anteriore si appoggia su una piccola area ben determinata del palato, compresa tra la base degli incisivi centrali superiori e la prima ruga palatina. Proprio in questo punto ci sono dei recettori usati dall’organismo per informare il sistema nervoso centrale sulle tensioni muscolari e sui cambiamenti posturali e – puntualizzano gli odontoiatri degli Studi Dentistici Vitaldent – ciò spiega perché sia così frequente riscontrare alterazioni posturali nelle disfunzioni linguali.

Allo specialista devono interessare anche gli effetti delle disfunzioni sulle ossa mascellari e sulle loro arcate dentarie. Se la lingua presenta una postura bassa è responsabile di deficit formativo della volta palatale, che può variare con differenze notevoli da caso a caso, e della conseguente contrazione dell’arcata dentaria superiore. Questa situazione – dicono i dentisti delle Cliniche Vitaldent di Roma – viene riscontrata frequentemente come causa della dislocazione mandibolare in senso trasversale che, se correttamente diagnosticata in fase di crescita, è facilmente risolvibile.

In ogni caso – sottolineano dalla Vitaldent di Roma – prima di iniziare una terapia riabilitativa è opportuno effettuare un attento esame della postura, della cinesi linguale e della funzione di deglutizione del paziente.

No Comments
Comunicati

Una rivoluzione per la salute della bocca: nuove tecniche di implantologia a Padova

Avere un bel sorriso non è solo una questione di immagine, e ritrovarlo senza doversi sottoporre a lunghe e dolorose procedure è sempre più importante: l’implantologia a Padova garantisce sempre più opportunità ai pazienti. A causa di traumi, infiammazioni gengivali profonde, paradontiti o problemi ossei, può capitare di perdere uno o più denti. La loro sostituzione non è solo un fattore estetico: una masticazione non corretta può infatti portare a disfunzioni e patologie articolari mandibolari. Per ritrovare il proprio sorriso sempre più di frequente si fa ricorso agli impianti dentali: soluzioni che, rispetto alle protesi mobili, garantiscono un aspetto più naturale ma soprattutto riproducono totalmente le funzionalità dei denti naturali, evitando l’insorgenza di ulteriori patologie. Fino a pochi anni fa questo procedimento comportava però operazioni dolorose e con un decorso molto lungo: tra il posizionamento del perno protesico e l’applicazione della protesi definitiva passavano anche 4-5 mesi. Oggi però numerosi studi medici in tutta Italia stanno utilizzando tecniche meno invasive: anche a Padova l’implantologia computer assistita ha ormai sostituito l’implantologia a carico differito. Grazie ad un software e a uno studio radiografico, attualmente il medico può stabilire già prima dell’operazione la posizione esatta delle protesi. Inoltre i perni non vengono applicati tagliando la gengiva, riducendo quindi le problematiche legate ad un’operazione: l’anestesia è meno aggressiva e il decorso post-operatorio molto più rapido. Il maggiore vantaggio però resta la rapidità: fin da subito viene applicata una protesi provvisoria, in modo che il paziente possa da subito ripristinare una masticazione naturale.

Vieni a conoscere tutte le novità dell’implantologia a Padova.

No Comments
Comunicati

Studi Dentistici Vitaldent Milano: il dente del giudizio

Insieme ai dentisti delle Cliniche Vitaldent di Monza e Milano chiariamo le informazioni, a volte addirittura leggende metropolitane, che circolano sui denti del giudizio, gli ottavi nella sequenza dell’arcata dentale e così chiamati perché erompono all’incirca intorno ai 18 anni, età considerata un tempo come momento in cui giungeva la ragione.

Dunque, quando e perché estrarre i denti del giudizio? Giriamo la domanda agli esperti. Il dentista della Vital Dent di Monza ci spiega che la prima e più frequente causa di estrazione è la pericoronarite, ovvero l’infiammazione e il gonfiore della gengiva che li circonda e che provoca dolori abbastanza importanti. Per risolvere questa situazione – continua l’odontoiatra della Clinica Vitaldent di Monza – quando l’infiammazione è sporadica e si presenta in modo lieve, basta effettuare dei risciacqui a base di clorexidina; se invece si manifesta con dolori rilevanti e in maniera sistematica si deve ricorrere agli antibiotici ed antinfiammatori locali e, per evitare ulteriori complicazioni, all’estrazione.

Dagli Studi Dentistici Vitaldent di Milano aggiungono che un’altra causa di estrazione dei denti del giudizio è la carie. Come ben precisano i dentisti, anche se si è molto attenti spesso è difficile tenere puliti questi denti proprio perché si trovano all’estremo delle arcate. In queste posizioni le carie compaiono facilmente e diventa più conveniente toglierli piuttosto che curarli, soprattutto se gli ottavi non sono in perfetta masticazione.

Un altro motivo di estrazione – spiega l’odontoiatra dello Studio Dentistico Vital Dent di Milano – è l’eruzione in posizioni del tutto irrecuperabili sia per funzione che per posizione, definita in termini medici disodontiasi. I denti del giudizio mal dislocati, ingestibili con l’igiene quotidiana, provocano tasche parodontali, procurando danni ai denti vicini, e a volte, se inclinati verso il centro della bocca, possono comprimere la radice del settimo molare determinandone il riassorbimento. In questo caso – sottolineano dalla Vitaldent di Milano –bisogna agire tempestivamente prima che il molare sia irrecuperabile.

Infine – aggiungono dalla Clinica Vital Dent di Monza – gli ottavi possono essere tolti per ragioni ortodontiche, ovvero quando è necessario spostare indietro i secondi molari e lo spazio è occupato dai denti del giudizio, e nel caso in cui, tramite un’indagine radiografica, venga segnalata la presenza di cisti intorno alla corona o alla radice.

I dentisti delle Cliniche Vitaldent di Monza e Milano sottolineano che non sempre gli ottavi sono fonte di fastidi e dolori. Infatti se sono ben allineati e in masticazione con il loro antagonista, non sono cariati e si puliscono facilmente possono non essere estratti.

No Comments
Comunicati

Diminuire le spese odontoiatriche con controlli periodici negli Studi Dentistici Vitaldent

Un sondaggio dello scorso gennaio ha rilevato che ben il 60% degli italiani non ha effettuato una visita di controllo dal proprio dentista nell’ultimo anno. E le motivazioni addotte riguardano soprattutto l’elevato costo delle cure dentistiche, in un periodo storico in cui la questione economica è davvero la prima preoccupazione che determina una revisione del bilancio famigliare, soprattutto in tema di assistenza sanitaria.

 

Molto spesso ci si lamenta dell’elevato costo delle cure dentistiche ma in realtà, come ben specificano gli odontoiatri dello Studio Dentistico Vitaldent di Brescia, sono solo i trattamenti complessi che richiedono un investimento economico importante e possono essere facilmente evitati grazie ad una attenta prevenzione e prendendosi cura della propria igiene orale. Come sottolineano i dentisti della Vitaldent di Brescia, mantenere sani i propri denti e gengive è il primo passo per non dover ricorrere a dispositivi protesici e a trattamenti più dispendiosi.

 

Dalla Clinica Vitaldent di Brescia ricordano che le carie e la malattia parodontale – ovvero l’infezione batterica che attacca il parodonto, il tessuto di sostegno del dente – sono indubbiamente le patologie più diffuse e le prime cause della perdita dei denti, rispettivamente, prima e dopo i 30 anni d’età,  dovute a una poca attenzione verso la prevenzione. I dentisti della Vitaldent di Brescia assicurano che con visite di controllo costanti e regolari si può fare una diagnosi precoce di tali patologie e mettere in atto cure adeguate e trattamenti che permettono di curarle con interventi minimi.

 

Purtroppo però, dicono dallo Studio Dentistico Vitaldent, spesso i pazienti trascurano e sottovalutano i sintomi alla base di questi disturbi perché non sanno riconoscerli in modo tempestivo, rischiando complicazioni che possono arrivare, appunto, fino alla perdita dei denti. Il dente perso, di conseguenza, dovrà essere sostituito da un impianto e da una corona: interventi che, oltre ad essere più invasivi rispetto ad una visita di controllo e una semplice ablazione del tartaro, sono anche più dispendiosi.

 

Per questo la prevenzione e le visite di controllo, ribadiscono gli odontoiatri della Clinica Vitaldent di Brescia, sono gli strumenti che vi consentono di mantenere in salute la vostra bocca e vi permettono di risparmiare sulle cure del dentista. Di conseguenza, consigliano dalla Vitaldent, meglio andare dal dentista regolarmente, anche in assenza di sintomi e dolori, effettuare una visita almeno una volta all’anno ed eseguire una corretta igiene orale.

No Comments
Comunicati

I vantaggi di un impianto estetico spiegati dai dentisti delle Cliniche Vitaldent

Denti bianchi e splendenti trasmettono un’immagine di salute e giovinezza. Questo è un caposaldo della società moderna e un cliché rafforzato da tutti i mezzi di comunicazione. Avere un sorriso impeccabile è sinonimo di salute, benessere e ormai è diventato anche un lascia passare per il successo.

Di conseguenza la mancanza di un elemento, soprattutto se frontale, può rappresentare un grave handicap oltre che un problema estetico. A tale proposito, i dentisti delle Cliniche Vitaldent spiegano come l’implantologia e l’estetica possano essere associate per risolvere menomazioni importanti. Infatti – come spiega il dentista della Clinica Vitaldent Milano – può capitare che anche in una dentatura sana manchi un elemento e le cause posso essere le più diverse: dalla mancanza del dente sin dalla nascita (agenesia) alla perdita dovuta a un incidente traumatico. Oggi – aggiunge il dentista della Clinica Vitaldent Bologna – grazie alle nuove acquisizioni tecnologiche nel campo degli impianti, il paziente può riottenere un sorriso naturale.

Vediamo nello specifico, insieme al dentista della Clinica Vitaldent Torino, quali sono gli aspetti indispensabili per ottenere ottimi risultati, ovvero per far sì che non si noti nessuna differenza tra i denti naturali e l’impianto. Il tutto dipende dai materiali utilizzati, oltre che dall’esperienza e dalla capacità dell’odontoiatra. Da diverso tempo – precisa il dentista della Clinica Vitaldent Roma – vengono utilizzati impianti in titanio puro che presentano caratteristiche geometriche particolari e consentono un’integrazione più veloce e duratura tra la radice artificiale e l’osso. Ma le novità sostanziali – aggiungono dalle Cliniche Vitaldent – riguardano i monconi connessi all’impianto che hanno il compito di sorreggere la corona. Oltre a quelli abituali in titanio o metallo, oggi è possibile usare monconi in ossido di zirconio di colore bianco. Gli odontoiatri della Vitaldent sottolineano il triplo vantaggio di questo nuovo materiale: all’aspetto, che fa apparire l’impianto come un dente naturale, si aggiunge l’elevata robustezza e la scarsa possibilità di accumulo di placca, che riduce così al minimo i rischi di infiammazione della gengiva.

I dentisti delle Cliniche Vitaldent, in ogni caso, rimarcano l’importanza di una corretta igiene orale che dovrà essere ancora più accurata per queste protesi. I risultati ottenuti con questi impianti in ossido di zirconio, assicurano dalla Vitaldent, garantiscono un’ottima soluzione odontoiatrica ed estetica per risolvere un grave handicap.

No Comments
Comunicati

Le Cliniche Vitaldent insegnano le buone abitudini per una corretta igiene orale del bambino

Prendersi cura del sorriso dei più piccoli per i dentisti delle Cliniche Vitaldent è davvero fondamentale perché ne va del futuro della loro bocca. Solo giocando d’anticipo e intervenendo in maniera adeguata sarà possibile evitare carie e problemi dentali che potranno presentarsi nel tempo. Per queste ragioni, le Cliniche Vitaldent di tutta Italia sono unite da questo filo rosso legato alla prevenzione e all’educazione all’igiene dentale dei bambini.

Il dentista della Vitaldent spiega che le buone abitudini per una corretta igiene orale vanno insegnate già in tenera età per far sì che si trasformino in una routine regolare che difficilmente verrà dimenticata dal bambino. Il dentista sottolinea l’importanza del ruolo del genitore in questo campo perché, come è risaputo, i più piccoli imparano per emulazione: se i genitori adottano delle sane pratiche di igiene dentale queste diventeranno il modello per i loro figli.

Per questo il dentista della Vitaldent suggerisce ai genitori alcune accortezze da seguire per insegnare ai propri figli a lavarsi i denti in modo regolare – l’odontoiatra delle Cliniche Vitaldent consiglia almeno due volte al giorno – e nella maniera più corretta.

Innanzitutto, dicono dalla Vitaldent, è bene che il genitore porti con sé il bambino nel momento in cui si deve acquistare il dentifricio e lo spazzolino: è utile fargli scegliere il sapore del primo e lo stile e il colore del secondo, così sarà più contento di usarli e soprattutto si sentirà responsabile della propria scelta come un adulto.

Il passo successivo, aggiunge l’odontoiatra, è mostrare ai propri figli come ci si deve lavare i denti. Bisogna insegnargli tutti i movimenti corretti e invitarlo ad imitarvi: se vede che è un’azione quotidiana e regolare si motiverà a farlo. L’importante è avere pazienza e non demordere.

Un ultimo fattore, dice il dentista della Vitaldent, riguarda la durata del lavarsi i denti. Sarebbe ottimale che l’azione durasse all’incirca 2 minuti. Alla Vitaldent suggeriscono di prendere il tempo con un timer, magari con uno fatto su misura per i più piccoli con disegni e colori attraenti.

Seguendo queste semplici indicazioni il sorriso dei propri figli crescerà sano e bello.

No Comments
Comunicati

On line il sito dello studio odontoiatrico del Dr. Doccisi

E’ on line il sito web del Dr. Marco Doccisi, direttore dello studio dentistico a Firenze. Laureato alla facoltà di medicina e chirurgia nel 1990, il Dottor Doccisi ha successivamente superato il corso di specializzazione in odontoiatria nel 1993, anno nel quale ha intrapreso la sua ormai lunga carriera di odontoiatra.

Ha deciso di dar vita il sito internet Doccisidentista.it per dare ai propri pazienti e a tutti gli interessati una panoramica generale dei servizi che vengono effettuati all’interno dello studio odontoiatrico e che includono anche trattamenti con l’utilizzo di tecnologie innovative come il laser dentale, una metodologia che consente di intervenire in maniera più efficace e meno dolorosa.

Oltre alla tecnologia laser, lo studio odontoiatrico del Dottor Doccisi fornisce i seguenti trattamenti: protesi fisse e mobili,implantologia, chirurgia orale, igiene dentale e sbiancamento professionale, radiografie e cure ortodontiche. Una lista completa di terapie e trattamenti che hanno portato lo studio a diventare un punto di riferimento per chi è alla ricerca di dentisti a Firenze, bravi e competenti.

All’interno del sito web vengono inoltre pubblicate le frequenti offerte speciali sui trattamenti standard proposte dallo studio. Lo studio dentistico del Dr. Doccisi, dentista a Firenze, si trova in prossimità di Piazza delle Cure, una zona centrale della città che si può raggiungere facilmente sia in macchina che con i mezzi pubblici.

No Comments
Comunicati

Sbiancamento denti: come rendere il sorriso più brillante

  • By
  • 13 Febbraio 2012

Lo sbiancamento dei denti è un trattamento che consente di restituire il bianco naturale dei denti.

Le cause più frequenti dell’alterazione del colore sono dovute, in modo particolare, al consumo di cibi e bevande come il caffè, the, liquirizia e cioccolata oppure all’assunzione di antibiotici come le tetracicline.

Oggi è possibile riacquistare un sorriso bianco e brillante in breve tempo grazie a tecniche odontoiatriche innovative.

Quali sono i metodi utilizzati per sbiancare i denti?

Bisogna fare una distinzione tra le tecniche professionali e sistemi “fai da te”.

Entrambi i metodi prevedono una visita preliminare per valutare lo stato di salute orale al fine di accertare la presenza di eventuali controindicazioni al trattamento e per stabilire il metodo più adeguato da adottare.

Le tecniche professionali di sbiancamento dei denti vengono eseguite direttamente presso lo studio dentistico sotto controllo di un odontoiatra. In questo caso vengono utilizzati agenti sbiancanti ad alta percentuale di perossido di carbammide, attivati da una luce laser, che sono in grado di schiarire il colore dello smalto dei denti che col passare del tempo subiscono discromie e pigmentazioni.

Per il trattamento domiciliare, invece, il dentista consegna al paziente delle maschere individuali ricavate dal calco in gesso delle impronte dentali all’interno del quale viene inserito il gel contenente il principio sbiancante. Grazie a queste procedure, si può ottenere un sorriso smagliante nel giro di pochissime sedute.

L’effetto sbiancante dura per anni. Tuttavia i fumatori e coloro che consumano sostanze che macchiano i denti potrebbero aver bisogno di “sedute di rinforzo” circa ogni due anni.

No Comments
Comunicati

Dentisti sempre più giù: -13% in tre anni e il problema è strutturale

  • By
  • 6 Ottobre 2011

In ulteriore calo del 3% i pazienti dei dentisti italiani. Dalle ultime rilevazioni dell’istituto di ricerca Key-Stone su un campione di  1.000 studi intervistati tra luglio e settembre 2011 emerge una forte riduzione delle visite nel primo semestre 2011, che peraltro conferma la tendenza negativa registrata già negli anni scorsi. Questo calo infatti si va ad aggiungere al -4,3% del 2010 e al -7,1% del 2009. Con una riduzione complessiva dall’inizio della crisi stimato in – 13,5% corrispondente a circa 2,5 milioni di pazienti in meno per gli studi dentistici privati italiani.

In difficoltà gli studi mono-professionali. In Italia il comparto degli studi è formato soprattutto da “microstrutture”: ben il 75% degli studi infatti ha soltanto una o due poltrone. Per loro continuare ad essere efficienti è sempre più difficile: talvolta i costi fissi dell’attività diventano talmente incidenti da non poter avere spazi di manovra sui prezzi applicati ai pazienti, che quindi si allontanano sempre di più dagli studi mono-professionali,  richiamati dall’appeal dei prezzi contenuti di studi grandi o catene.

Sempre più in auge l’odontoiatria “commerciale”. IL nuovo fenomeno che va espandendosi: studi di grandi dimensioni o composti da sistemi di affiliazione o associazionismo di studi privati, franchising, Enti (pubblici, semi-pubblici, universitari, ecc.) scendono in campo con offerte e prezzi molto competitivi, e diventano modelli alternativi e di successo. E se la qualità complessiva delle prestazioni rimane più che accettabile – aspetto imprescindibile – è chiaro che, con la riduzione lenta ma inesorabile dei pazienti, avranno un ruolo sempre più dominante. I loro fattori chiave di successo sono la capacità di ottenere la “massa critica” che consente di mantenere alta la qualità, l’attitudine a comunicare generando domanda e la competitività del prezzo.

La prevenzione è un vantaggio economico. Molte analisi di mercato dimostrano che all’aumentare delle visite la spesa pro-capite diminuisce. Proprio le fasce appartenenti ai ceti medio bassi avrebbero un vantaggio maggiore a frequentare più sovente lo studio dentistico. Questa potrebbe essere allora un’alternativa valida per mantenere l’appealing degli studi anche piccoli.

La comunicazione, nuovo fattore chiave per lo studio odontoiatrico del futuro. Intesa soprattutto come sensibilizzazione e coinvolgimento della popolazione, una comunicazione efficace deve agire con operazioni mirate direttamente nel proprio ambiente e nel proprio ambito di competenza: i propri pazienti ed ex-pazienti e relative famiglie. Il potenziale bacino di Italiani rispetto al quale i dentisti possono avere un ruolo attivo in tema di comunicazione è stimato in oltre 18 milioni di pazienti, considerando che il 60% delle famiglie ha o ha avuto un dentista di fiducia.

“Tutti sappiamo come in questi anni il Paese viva una fase assai complessa – commenta Roberto Rosso, Presidente Key-Stone – una situazione nella quale la ridotta capacità di spesa è dovuta anche all’aumento delle occasioni di acquisto. Occorre quindi che il settore operi anche in ottica di maggior organizzazione commerciale ed è necessario che alcune logiche di marketing, in particolare della comunicazione di marketing, entrino a far parte della quotidianità dello studio dentistico. Soprattutto in considerazione dell’abbattimento delle barriere che ostacolavano l’uso di strumenti e mezzi particolarmente incidenti sulle abitudini dei cittadini, come la pubblicità e le promozioni”.

No Comments
Comunicati

Da un nuovo progetto di Alessandro Dentoni nasce “osteocom.net”

Online da giugno 2007 è il nuovo progetto di Alessandro Dentoni che si colloca a metà strada tra un blog e un social network, creando un nuovo modo di far circolare notizie e idee nel campo dell’implantologia e del biomaterialismo.
Con un curriculum importante alle spalle costruito con prestigiose esperienze lavorative e i vari progetti di ricerca e sviluppo diffusi in ogni parte del mondo, oggi è il fondatore e direttore responsabile di osteocom.net, la community online di osteointegrazione.
Un progetto di impostazione alternativa per lo più dedicato a riportare notizie di valore con carattere scientifico e tecnologico e che si è via via arricchito di nuove sezioni ampliando così gli orizzonti del network.
Una crescita che non ha visto aumentare soltanto le sezioni o il numero di collaboratori, ma che ha portato il sito a essere un punto di riferimento del Web dentale italiano, tanto da aver toccato la cifra di 1.300 di utenti unici in un solo giorno nel mese di marzo 2011, con un aumento di oltre il 94% rispetto a 4 mesi prima.
Nel 2009 per far fronte ai progetti di ampliamento si è costituita la società e si è dato inizio al network composto oggi di 4 sezioni verticali, ognuna delle quali specializzata in un settore.
“Lavoriamo per fornire contenuti di attualità in campo dell’implantologia dentale sempre più specifici e di valore, per permettere al medico appassionato di trovare una redazione competente e altri appassionati con cui interagire, la partecipazione dei medici è da sempre un elemento imprescindibile nel nostro lavoro. I vari elementi “social” permettono poi, a gruppi di medici, di interagire direttamente tra di loro, creando un luogo aperto e sicuro dove discutere delle proprie passioni grazie a nuovi modelli di apprendimento e collaborazione online in fase continua di sviluppo.” dice Alessandro Dentoni.

www.osteocom.net

la community online di osteointegrazione

No Comments
Comunicati

Lo studio dentistico di Siracusa ti segue anche online!

La paranoia sulla pigmentazione dei denti a volte raggiunge livelli pericolosi nella mente delle persone. Il disagio nel non trovare soddisfazione nel pallore dei propri denti, porta spesso all’isolamento e all’imbarazzo. I modelli proposti dalle pubblicità ossessive, frutto dello sviluppo commerciale della cosmesi, sono in certo qual modo responsabili dell’ansia sorta intorno all’argomento: avere un sorriso perfetto è un elemento imprescindibile per la nostra moderna società. Se si esclude al pubblicità citata però, sono poche le informazioni attendibili in grado di svelare il complicato mondo dell’Odontoiatria Estetica, che tra le altre cose si occupa anche di problemi nella pulizia dentale. Interessante allora il lavoro del sito www.dentistasiracusa.it, dedicato allo studio dentistico di Siracusa. Con la semplice consultazione di questo sito, tutti gli utenti interessati potranno trovare esperti odontoiatri pronti a fornire trattamenti sull’Implantologia, Parodontologia, Endodonzia, Ortodonzia ecc. Lo sbiancamento dentale, pratica molto richiesta negli ultimi tempi, verrà esplicata attraverso degli articoli appositi: la cura alle macchie estrinseche ed alle macchie intrinseche, i metodi meccanici di igienizzazione e quelli abrasivi, i metodi con sostanze decoloranti e quelli con le paste dentali. Il sito rappresenta una fonte di informazioni chiare ed esaustive. Le gallerie fotografiche mostrano l’interno dello studio e i macchinari in dotazione ai medici, con dettagliate didascalie che ne spiegano il funzionamento e gli scopi. Non è presente solo l’apparato prettamente professionale, ma anche le informazioni “di segreteria”, utili per prendere contatti con lo studio dentistico di Siracusa: recapiti telefonici ed indirizzi e-mail, mappa stradale interattiva con indicati l’ indirizzo dello studio dentistico. Insomma un mezzo davvero rapido per capire da vicino e in modo preventivo l’esperienza medica che ci si presta ad affrontare.

No Comments
Comunicati

Studi Odontoiatrici Roma

Nel panorama di Internet, ha fatto la sua entrata in scena il nuovo sito www.studiodontoiatriciroma.it, dedicato ai siti web degli studi dentistici di Roma. Grazie all’attività del suddetto sito molti dottori hanno avuto la possibilità di pubblicizzare e far conoscere a quante più persone possibili il proprio studio dentistico di Roma. I visitatori, collegandosi semplicemente al sito, possono venire a conoscenza del lavoro degli studi dentistici, degli interventi che ivi vengono effettuati, degli orari di apertura, dei contatti telefonici, insomma di tutte le informazioni utili possibili. Innanzitutto il sito si pone come un mezzo efficace di comunicazione con l’equipe medica degli studi dentistici, attraverso la compilazione di un semplice Form che permette di porre tutte le domande sorte e di ricevere le risposte esaustive nel giro di poche ore, direttamente sulla propria casella di posta elettronica. Importante evidentemente per i casi meno gravi, quelli che non costringono il paziente a recarsi in studio per una visita tradizionale, perdendo cosi ore in attesa del proprio turno (è necessario ricordare l’affollamento giornaliero ormai presente in tutti gli studi medici?). Inoltre il sito mette a disposizione dei suoi visitatori una sezione dedicata ad articoli di interesse, da consultare ogni qualvolta necessario, e dove poter cercare autonomamente le risposte alle proprie domande. Il sito www.studiodontoiatriciroma.it risulta utile nell’ottica di un approccio preventivo ai problemi di salute che possono insorgere nella vita di tutti noi.

No Comments
Comunicati

Da oggi grazie l’All on four si può inserire una protesi appoggiata su 4 impianti in pochissimo tempo.

L’innovativa tecnica implantologica All-on-Four

Avere denti fissi in un solo giorno, riacquistando il sorriso perfetto perso da tempo, potrebbe sembrare un’impresa impossibile. E in effetti lo era fino a qualche anno fa. Tuttavia, ultimamente la riabilitazione implanto-protesica è entrata in una nuova fase, dove quello che prima sembrava impossibile è adesso di ordinaria amministrazione.

Oggigiorno chirurgia e tecnologia lavorano a braccetto, fornendo insieme minima invasività, estetica e perfezione clinica. Al paziente, spiega un esperto dentista di Cuneo, viene data la possibilità di beneficiare di un sistema in cui impianto e protesi si uniscono grazie all’abilità degli specialisti che operano, ma non solo. Oltre alla bravura (che resta comunque imprescindibile) si aggiunge anche una realtà prevedibile virtualmente e riproducibile con incredibile perfezione e semplicità nel campo operatorio.

Tutto questo viene offerto dall’innovativo sistema denominato All-On-Four, che consente nell’ambito di poche ore, in una sola seduta operativa e persino in presenza di deficit di osso, una protesi fissa con appoggio su quattro impianti soltanto (all-on-four, “tutto su quattro” appunto) e con carico masticatorio immediato.
Il sistema All-on-Four permette di ottenere risultati davvero eccellenti per il paziente, riducendone al minimo il disagio e mantenendo i costi contenuti, al fine di poter essere accessibile a tutti.

Questa rivoluzionaria tecnica di implantologia, ideata dal portoghese Dr. Paulo Malò della Clinica Malò di Lisbona risulta particolarmente indicato per individui che soffrono di edentulismo (totale o parziale), per i portatori di protesi mobile e per i pazienti con denti totalmente compromessi e non recuperabili in altro modo. È in pratica, una tecnica adatta a quasi tutti i casi che interessano la mandibola (anche ridotta), mentre non è sempre fattibile su ossa mascellari particolarmente ridotte. Proprio per tale motivo viene sempre fatto un esame radiologico preventivo, per verificare la quantità di osso presente. In alcuni casi il supporto osseo risulta insufficiente e si provvede allora a ricostruire l’osso mascellare o la mandibola con l’innesto di blocchi di osso prelevati dalla teca cranica o dalla cresta iliaca dell’anca del paziente.

La metodologia All-on-Four sfrutta le inesauribili possibilità offerte dal titanio, materiale biocompatibile, e grazie al dispositivo medico realizzato in questo materiale e applicato su misura, permette la riabilitazione mediante una protesi fissa, inserita contestualmente all’intervento.

Il trattamento prevede il posizionamento di quattro impianti osteointegrati, in posizioni strategiche secondo le linee-guida fornite dal Dott. Malò. Tali impianti consentono di sostenere con il carico immediato la protesi provvisoria. L’intervento di implantologia dentale denominato All on Four è eseguito in anestesia locale e sulla base di un’apposita mascherina, che guida lo specialista della dentizione in tutte le operazioni, senza che ci sia bisogno di ricorrere ad incisioni chirurgiche, punti e disagi postoperatori per il paziente, il quale può anzi uscire dall’ambulatorio ed essere definitivamente riabilitato nell’arco di pochissime ore.

Questa innovativa tecnica, come abbiamo ampiamente illustrato, presenta dunque numerosi vantaggi ed è in grado di risolvere casi che fino a qualche tempo fa erano considerati senza speranza. Allo stesso tempo, la All on Four permette di limitare al minimo il trauma dell’intervento, preservando il benessere fisico e psicologico del paziente.

No Comments

Copyright © 2007-2021 press-release.it - Tutti i diritti riservati