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Ristorante Blessing Torino – Cucina Tradizionale

Nel cuore della movida notturna di Torino, incastonato nel quartiere storico San Salvario, brulicante di vita e di locali caratteristici dove mangiare cucina tipica piemontese e ascoltare musica dal vivo, si trova il Blessing, un caratteristico ristorante che figura di diritto tra i migliori locali della città sabauda. Guidata dallo Chef Paolo Bertolino, la cucina del Blessing rispecchia fedelmente l’anima metropolitana e al tempo stesso classica del locale, un mix di tradizione a innovazione che accontenta clienti di tutti i tipi, attirando sia i torinesi alla ricerca di piatti nuovi, mai scontati, sia i turisti di passaggio che vogliono assaporare piatti tipici della cucina locale. Il menù, frequentemente arricchito con pietanze che prevedono l’utilizzo di ingredienti freschi, di stagione, è una rivisitazione dei piatti più amati e apprezzati della tradizione gastronomica italiana: mai banali, le portate servite al Blessing sono rese uniche da quel tocco di passione e innovazione che è il vero punto di forza di questo ristorante. Sobrio ma elegante, estremamente confortevole grazie alle pareti in pietra e al caldo parquet dei pavimenti, il locale consente agli ospiti di godere di un’atmosfera tranquilla e rilassante, ma al tempo stesso mondana. Le comode sedute con lo schienale imbottito, gli imponenti candelabri antichi e le tovaglie immacolate, declinate nei toni del bianco, del beige e del tortora: tutto nell’ambiente parla di raffinatezza e candore, nonché di un gusto sospeso tra passato e presente, lo stesso che è possibile ritrovare nei piatti serviti. Nel suo riuscitissimo tentativo di rileggere in maniera originale ed estrosa la tradizione culinaria italiana, lo Chef Bertolino attribuisce gran parte dello straordinario successo dei propri piatti agli ingredienti che seleziona personalmente in maniera estremamente accurata, privilegiando prelibatezze fresche e di stagione. Per non escludere nessun potenziale cliente desideroso di godersi una cena o un pranzo in compagnia di amici, lo chef Bertolino ha ideato due menu complementari riservati rispettivamente ai celiaci (o a chi semplicemente è sensibile al glutine) e ai vegetariani. Prima di essere introdotti nel grande e accogliente salone principale che ospita otto ampi tavoli, gli ospiti in arrivo vengono fatti accomodare in un curatissimo cocktail bar dove possono sorseggiare il loro cocktail preferito (ve ne sono oltre settanta, tutti appartenenti alla migliore tradizione internazionale e preparati con ingredienti di primissima scelta) e gustare le piccole prelibatezze preparate per loro sempre dallo Chef, che costituiscono un delizioso preludio al pasto vero e proprio. Comfort e privacy sono due delle caratteristiche principali dell’ambiente gestito dal giovane ed entusiasta Alessandro Cammilleri, la cui notevole esperienza nei maggiori locali di tendenza del centro Italia ha contribuito a fare del Blessing un locale sui generis, tra i più conosciuti e apprezzati di Torino. Tra i piatti “storici” dello chef, immancabili nel menù, ci sono il soufflé di fontina con tartufo bianco d’Alba come antipasto, i tipici agnolotti piemontesi al ristretto d’arrosto come primo piatto e il brasato al nebbiolo come secondo. Per chiudere in dolcezza il pasto, poi, non c’è nulla di meglio della classica torta di mele renette o del tortino al cioccolato con crema al mou. Gli amanti del pesce, invece, possono saziarsi abbondantemente gustandosi i primi a base di alici, branzino, frutti di mare e pasta rigorosamente di Gragnano, oppure optare per qualcosa di più leggero e raffinato come le capesante al brandy su vellutata di cannellini. Insomma: al ristorante Blessing la cucina è davvero per tutti i gusti, e difficilmente chi ci mangia una volta resiste alla tentazione di tornarci ancora… e ancora!

Visita il Sito Web : ristoranteblessing.it

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Piemonte a tavola: vini e sapori tradizionali

Il Barbera Doc è uno dei vini più versatili e rinomati del teritorio piemontese,  ideale da sorseggiare a tutto pasto nelle occasioni informali come in quelle più importanti. Ottimo anche in abbinamento ai formaggi stagionati, questo vino si rende ideale anche per il momento di un aperitivo tradizionale.

Si distingue per il sapore pieno e armonico, il profumo piacevolmente fruttato, e il colore rosso rubino, che tende al granato con l’invecchiamento; un volta portato alla bocca questo vino sprigiona un sapore asciutto e corposo che lo rende davvero unico.

Il vino barbera è utilizzato anche nella preparazione di ricette tradizionali, come il brasato al barbera o il risotto al barbera e salsiccia.
Vediamo come preparare quest’ultimo.

Ingredienti: 500 g riso, 2 bicchieri e mezzo di barbera, 1,5 l brodo vegetale, 2 scalogni, 1 rametto rosmatrino, 250 g salsiccia, 2 manciate di parmigiano reggiano, 2 noci di burro

Preparazione

Soffriggete in padella la salsiccia insieme allo scalogno: tostatevi poi il riso per qualche minuto aggiungendo il rosmarino. Sfumate con il vino e poi iniziate la cottura del riso versando il brodo pian piano.
Mescolate bene durante l’intero procedimento: appena prima di togliere dal fuoco unite una noce di burro per rendere il risotto più cremoso. Infine spolverate con abbondante parmigiano e decorate con qualche rametto di rosmarino.

Consumando un buon risotto come questo e sorseggiando una barbera di qualità conoscerete alcuni tra i migliori sapori della tavola piemontese!

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