Archives

Comunicati

Il primo soccorso dentro e fuori l’azienda.

Per quanto riguarda la legge italiana, le aziende devono ormai rispettare degli standard qualitativi di un certo tipo per non incorrere in sanzioni. Tra queste norme ci sono tutte quelle relative alla sicurezza sul lavoro e quelle riguardanti l’addetto al primo soccorso o al controllo sanitario in genere.

Proprio per rispettare queste leggi, si moltiplicano ormai i corsi che sul territorio cercano di supportare le aziende in questo adeguamento. Aziende private ed enti pubblici realizzano corsi di formazione per il primo soccorso dedicati esclusivamente ai dipendenti d’azienda.

Conoscere le norme base del primo soccorso però è importante non solo per i dipendenti di azienda perché obbligati per legge ma è fondamentale anche per tutto il resto della popolazione che può trovarsi in situazioni nelle quali un tempestivo intervento, seppur minimo, può salvare delle vite.

A questo scopo, i primi di maggio, la Croce Rossa Italiana di Mondovì inizierà un corso di primo soccorso rivolto alla popolazione. Tale corso si articolerà in una serie d’incontri che porteranno chiunque a ottenere un livello minimo di preparazione per supportare le persone in particolari momenti di urgenza e per evitare il panico che da queste situazioni potrebbe sorgere. Il corso si dividerà in una parte pratica e in una parte teorica.

Anche per le mamme è importante questo tipo di conoscenze e proprio a questo scopo è nata in provincia di Avellino l’iniziativa “Dal cerotto al 118”, un percorso formativo che educa i bambini e i genitori in merito al primo soccorso.

Lo scopo del corso è aiutare bambini e genitori a intervenire su piccoli traumi e soprattutto riconoscerli per supportare al meglio l’intervento del 118. Anche in questo caso la parte teorica è affiancata da simulazioni concrete di urgenza.

Due iniziative fondamentali per il primo soccorso perché i piccoli e i grandi incidenti possono accadere in ogni momento, anche al di fuori dei luoghi di lavoro, e tutti devono essere pronti per affrontare l’emergenza con la giusta preparazione.

No Comments
Comunicati

Primo soccorso, a Roma evento del Centro Alfredo Rampi

L’11 giugno a Roma si è tenuta la manifestazione “Il Villaggio della Prevenzione e della Sicurezza“. L’iniziativa era volta alla diffusione delle nozioni di primo soccorso, grazie all’intervento di operatori della sicurezza ambientale e della protezione civile. L’evento è stato organizzato da INGV e dal Centro Alfredo Rampi, per poter determinare a che punto siamo in Italia con la diffusione delle pratiche di primo soccorso. Durante la giornata i rappresentanti della protezione civile, della Regione Lazio e della Provincia di Roma hanno fatto parte di un vero e proprio percorso tematico, lungo il quale è stato possibile visitare degli spazi didattici, interagendo con chi si occupa ogni giorno di pratiche di primo soccorso a Roma e nel Lazio.

Durante la mattinata ci sono stati due interventi da parte dell’INGV : “L’Italia dei rischi naturali – dalla conoscenza alla prevenzione” a cura del geologo Gianluca Valensise, Dirigente di ricerca dell’INGV e la presentazione da parte di Daniele Biondo, vice-presidente dell’Associazione, del libro edito da INGV “Conosco, imparo, prevengo“.

Nel pomeriggio è stata invece ricordata la vicenda di Vermicino, avvenuta 30 anni fa, che ha visto la morte di un bambino, Alfredino Rampi, all’interno di un pozzo incustodito. L’associazione ha preso il nome dal bambino vittima di questa tragedia, per ricordare che quella vicenda ha messo in luce proprio le mancanze che c’erano a livello di prevenzione e di gestione dei soccorsi. Da tali mancanze è partita l’opera dell’associazione che ad ora è diventata un punto di riferimento nazionale per la prevenzione dei rischi ambientali. Scopo del Centro Alfredo Rampi é quello di trasformare la protezione civile da strumento di intervento quando le tragedie sono già avvenute, in un vero e proprio mezzo di prevenzione e monitoraggio dei rischi del territorio.

Durante la giornata si sono svolti dei veri e propri corsi per i giovani da parte dei volontari della protezione civile sia per le pratiche di primo soccorso che per quelle antincendio.

No Comments
Comunicati

La sicurezza sul lavoro nella attività di ufficio. Una piccola guida agli aspetti pratici della sicurezza sul lavoro in ufficio

Con il termine “sicurezza sul lavoro” si intendono quegli insiemi di adempimenti di carattere burocratico e di carattere pratico che sono rivolti alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro. La normativa italiana attualmente in vigore è il decreto legislativo 81/2008 così come è stato corretto ed integrato dal decreto legislativo 106/2009 pertanto il primo passo (e soprattutto il più formale) per comprendere appieno gli obblighi normativi imposti relativamente a questo specifico aspetto sarebbe quello di leggere attentamente il decreto sopraccitato così da avere una visione completa degli obblighi di legge. Per coloro i quali non intendono prendere visione di un documento tecnico composto da oltre trecento pagine può essere utile la lettura di questo documento che sintetizza in maniera semplice (e senza troppe pretese) gli adempimenti minimi imposti nell’ambito dell’attività di ufficio.

Innanzitutto il passo fondamentale è quello di nominare un responsabile del servizio di prevenzione protezione (RSPP) che è obbligatorio in tutte le aziende. Per questo specifico adempimento conviene conferire un incarico RSPP esterno ad un soggetto abilitato ed in possesso dei requisiti di legge così da essere certi che tutti gli adempimenti vengano portati avanti da un professionista della sicurezza sul lavoro. Questo soggetto unitamente al datore di lavoro, al medico competente ed al RLS dovrà redigere un documento denominato valutazione dei rischi aziendali (ovvero documento l’interno del quale vengono elencati i fattori di rischio presenti in azienda e le misure utili per ridurre o eliminare gli specifici problemi individuati). Successivamente a questa fase il datore di lavoro, sempre mediante il supporto del RLS aziendale, dovrà scegliere quei soggetti da destinare all’attività di prevenzione incendi, di primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro che dovranno frequentare degli appositi corsi antincendio e corsi primo soccorso al fine di ottenere i relativi attestati nonché di apprendere le procedure da adottare in caso di specifica emergenza. Sempre in tema di adempimenti l’attività di ufficio solitamente comporta il rischio da videoterminale pertanto è necessario nominare un medico competente che provveda alle visite mediche periodiche previste per i soggetti che trascorrono più di 20 ore la settimana sul personal computer.

Circa gli adempimenti di carattere pratico che devono essere posti in essere in tutte le aziende deve essere presente almeno una cassetta di medicazione i cui contenuti variano in funzione del numero di lavoratori presenti in azienda (si compra di solito in farmacia o viene fornita direttamente dalla società che presta il servizio di consulenza sicurezza sul lavoro). Per quanto concerne la normativa antincendio devono essere presenti un numero di estintori sufficiente e gli stessi devono essere sottoposti a regolare manutenzione periodica da parte di una ditta specializzata in manutenzione estintori.

Le sedie e gli arredi utilizzati oggi nella maggior parte degli uffici sono conformi al dettato normativo ma è bene ricordare che è obbligo del datore di lavoro quello di fornire idonee attrezzature conformi alla normativa vigente ed in particolare sono necessarie sedie girevoli a cinque razze con schienale regolabile. L’uso dei personal computer portatili deve essere necessariamente integrato con tastiera e mouse esterni così da migliorare l’ergonomia del posto di lavoro dei videoterminalisti. Tornando sulle tematiche antincendio è necessario che le vie di fuga siano proporzionate con l’occupazione dello stabile ed in particolare è necessaria una porta di emergenza apribile verso l’esterno nel caso in cui l’occupazione dell’ufficio superi una soglia determinata nell’ambito del decreto che regolamenta la prevenzione incendi.

Quelli sopra elencati sono solo alcuni adempimenti minimi in materia di salute sicurezza sul lavoro e della presente guida non si poneva come obiettivo quello di di trattare in maniera esaustiva quanto strettamente necessario per legge in quanto, molto spesso, gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro variano da azienda ad azienda pertanto è bene comunque rivolgersi a società di consulenza per la sicurezza sul lavoro che sapranno gestire e pianificare tutti gli adempimenti minimi previsti per legge così da evitare di incorrere in spiacevoli sanzioni amministrative e penali.

No Comments