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La Stefano Tempia presenta un viaggio nella letteratura per duo violoncello e pianoforte

 Tre grandi firme, Beethoven, Ravel e Shostakovic, protagoniste del nuovo appuntamento della stagione concertistica dell’Accademia Stefano Tempia, lunedì 16 febbraio.  Un viaggio visionario attraverso la letteratura per il duo violoncello e pianoforte, strumenti prevalentemente solistici e romantici, il cui abbinamento è però uno dei più riusciti, grazie alla ricca resa timbrica complessiva.  Il violoncello, con la sua ampia tessitura che abbraccia un gran numero di ottave, viene spesso paragonato alla voce umana, tanto da essere usato, al posto del canto, anche nella musica leggera, nel rock e nella musica d’ispirazione popolare.

Claudio Pasceri, violoncellista, perfezionatosi tra Cremona e Salisburgo, si presenta sul palcoscenico del Teatro Vittoria con il pianista Antonio Valentino, fondatore del Trio Debussy.  La serata si aprirà con lo stile rigoroso della Sonata in do maggiore op. 102 n.1 di Ludwig van Beethoven, forse la meno conosciuta tra le sonate per questo organico scritte dal compositore di Bonn. Dopo una digressione nel variegato universo della tradizione musicale ebraica con le Due melodie ebraiche di Maurice Ravel, sarà la volta della Sonata in re minore op. 40 del compositore contemporaneo Dmitri Shostakovich.

Nel 1815 Beethoven trovò nella formazione pianoforte-violoncello, lo stimolo per una svolta decisiva. Con le due Sonate op. 102 aveva inizio quella fase che molti critici definiscono del “terzo-stile”, caratterizzata dallo sviluppo di un interesse del compositore, ormai maturo, verso la costruzione contrappuntistica del discorso musicale. Il tematismo classico si fa essenziale, quasi asciutto, e la polifonia entra appieno nella costruzione formale. Seppellite le velleità politiche rivoluzionarie, Beethoven si abbandona ad una personale meditazione, una riflessione volta verso l’io. La Sonata è dedicata a Marie Erdödy, dama dell’aristocrazia imperiale che aveva visto con simpatia l’ascesa del compositore.

Le Due melodie ebraiche di Ravel, composte all’inizio del Novecento, sono presentate nella versione per violoncello e pianoforte. Ma esse furono scritte per la voce, precisamente quella di Alvina Alvi, con la quale lo stesso compositore, al pianoforte, le eseguì per la prima volta nel 1914.  Si caratterizzano per l’essenzialità della scrittura strumentale che si contrappone al virtuosismo del canto (in questo caso del violoncello), denso di fioriture del folklore ebraico. La prima canzone Kaddish utilizza un testo aramaico dal libro di preghiera ebraico, L’Énigme éternelle si basa su un versetto tradizionale yiddish. Quest’opera, proposta tra due imponenti Sonate, vuole essere un momento di riflessione sui tragici eventi della Shoah, appena ricordati nel Giorno della Memoria. La Sonata op. 40 di Shostakovic fu scritta nel 1934, dopo che la rappresentazione teatrale dell’opera Lady Macbeth del distretto di Mtsensk a Leningrado fu violentemente attaccata per il suo linguaggio carico di atonalità e modernismo. Dunque la Sonata, dedicata all’amico violoncellista Viktor Kubackij, rappresenta un’inversione di marcia nello stile del compositore russo, che rinuncia alle più spericolate arditezze a favore di una semplificazione espressiva.

Come di consueto per i concerti al Vittoria,  il viaggio musicale sarà preceduto da un viaggio enogastronomico grazie ai Maestri del Gusto. Lo storico formaggiaio Borgiattino di Corso Vinzaglio e la Cantina dei Produttori Nebbiolo di Carema interverranno con una raffinata selezione dei loro prodotti, alla scoperta delle eccellenze del territorio. Un vero spettacolo di sapori. L’iniziativa, in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino, propone un dialogo tra il nutrimento dell’anima e quello del corpo.

Biglietti: Intero euro 15, Ridotto (under 25, over65, Pyou Card) euro 10, Ridotto studenti euro 5. Degustazione: euro 5.

INFO BIGLIETTERIA: Per ogni informazione e per l’acquisto dei biglietti è possibile rivolgersi (dal lunedì al venerdì  dalle 9.30 alle 14.30) all’Accademia Corale Stefano Tempia in via Giolitti 21/A 10123 Torino, Tel. 0115539358 Fax 0115539330, e-mail [email protected].  I biglietti sono acquistabili anche on-line su Soft Tickets all’indirizzo www3.anyticket.it. Nel giorno del concerto sarà possibile acquistare il biglietto presso il Teatro Vittoria di via A. Gramsci, 4 a partire dalle ore 20.30.

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Concerto di musica classica “Dal Lied alla Canción Iberoamericana”

Dal Lied alla Canción IberoamericanaConcerto di musica classica

È una serata all’insegna di una lirica di respiro internazionale quella che l’associazione culturale NewMusicalAcademy ha organizzato per sabato 19 maggio alle ore 20. La Sala dell’Immacolata presso la Basilica dei SS. Apostoli, a Roma, sarà la cornice dell’evento, mentre due sono i nomi che faranno vibrare i timpani del pubblico, rispettivamente a suon di corde vocali e pianoforte: Alessio Quaresima Escobar e Marcos Madrigal.

I protagonisti

Alessio Quaresima Escobar, baritono reduce dal Premio Internazionale Medaglia d’Oro “Maison des Artistes” ex “Foyer des Artistes”, vanta una carriera fondata su una voce che gli ha permesso di essere definito come “baritono dalle elevate qualità tecniche ed interpretative”.

Marcos Madrigal, pianista cubano, dopo essere approdato sulla scena musicale a quindici anni, si è esibito in tutta Europa e in America Latina, passando per diversi concorsi e conseguenti premi, tra cui il recente Premio del Pubblico “Les Jeudis du Piano”, a Ginevra, in Svizzera.

L’evento

Dal connubio dei due artisti Marcos Madrigal e Alessio Quaresima Escobar nasce la serata del 19 maggio, promossa dall’associazione culturale NewMusicalAcademy che, solo qualche giorno fa presso La Sapienza di Roma, ha ritirato il Premio Internazionale Medaglia d’Oro “Maison des Artistes”.

Il programma della serata

Il baritono Alessio Quaresima Escobar e il pianista Marcos Madrigal proporranno un breve excursus della musica vocale da camera: partendo dal famoso ciclo tedesco Dichterliebe (Amor di Poeta) di Schumann, di natura sognante e fiabesca, si approderà alle melodie intime e tardoromantiche del compositore argentino Guastavino, punto di riferimento per i musicisti degli anni ’60, fino a concludere con la lirica spagnola e folclorica, nonché  frizzante, di Obradors. Il tutto sarà intervallato da pezzi per pianoforte solo, come Fresa y Chocolate(Fragola e cioccolato) o Festiva del compositore cubano Vitier in cui il piano diventerà protagonista dei più sfrenati ritmi caraibici.

Un concerto nuovo e diverso dal tradizionale “Concerto di Liederistica” e una serata in cui tutti i gusti musicali del pubblico saranno accontentati sono le fondamenta su cui poggia l’organizzazione dell’evento: un occasione da non perdere.

New  Musical Academy
Associazione culturale di musica classica
www.newmusicalacademy.com

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