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Come installare un’applique in pochi passi: i consigli da seguire per non fallire

Il vissuto quotidiano all’interno di un’abitazione induce spesso all’acquisto di nuovi utensili ed oggetti per la casa, un dettaglio particolarmente veritiero nel caso anche degli elementi d’illuminazione che possono migliorare la qualità di vita garantendo una maggior diffusione della luce. Tra gli elementi più acquistati, perché di facile installazione e dai bassi costi, a spiccare sono per la maggiore gli applique da poter agganciare alle pareti senza nessun particolare sistema di sostegno oppure complicati lavori per il collegamento alla rete elettrica ed ai sistemi di accensione e/o spegnimento delle luci.

Nonostante la loro semplicità, in realtà l’installazione non è sempre adatta a tutte le persone e se non si vuol ricorrere ad un elettricista per montaggio e collocazione – sborsando sicuramente molto più del costo per il semplice applique, tra manutenzione e mano d’opera – ricorrendo ad una specialista da chiamare per elementi più complessi. Come installare un applique è possibile ed alla portata di chiunque solo dopo aver visionato una guida che possa illustrare passo dopo passo gli steps da seguire, gli strumenti da utilizzare e le regole da tenere a mente per evitare disastri casalinghi dagli esorbitanti costi di risoluzione. Il primo passo da compiere è chiaramente la preparazione del materiale, oltre gli applique dovrete infatti avere a disposizione un trapano (preferibilmente con batteria integrata da sfruttare durante le fasi di chiusura della corrente in casa), un cacciavite ed un po’ di pazienza per collocare correttamente l’elemento d’illuminazione.

Verificate l’area d’installazione, una volta selezionato il punto assicuratevi che le pareti siano resistenti e quindi senza crepe, verificando che la zona sia coperta da guaine contenenti i fili elettrici collegati all’impianto elettrico per poter erogare corrente e permettere l’illuminazione. Qualora questi ultimi dovessero mancare dovrete ricorrere a vostro modo alla creazione di sistemi di collegamento generalmente nella parete, creando canaline apposite e nascoste, oppure esternamente, celate da binari in plastica di copertura da agganciare alla parete con semplici chiodi senza particolari lavori. A questo punto staccate l’elettricità in casa, ed iniziate a trapanare il muro nei punti d’installazione dell’applique (precedentemente segnati a muro) sul quale agganciare fisicamente l’elemento non prima di aver fatto passare i fili elettrici primari all’interno delle relative fessure che consentono di poter fornire la corrente.

Fissato il tutto dovrete a questo punto fissare i relativi fili nei condotti d’aggancio interni dell’applique, il procedimento non è complesso e le uniche mansioni da svolgere saranno relative il taglio dei rivestimenti dei fili per far emergere le punte in rame di conduzione da far passare sui connettori interni. Una volta agganciati e chiusi i meccanismi potrete avviare la corrente in casa per verificarne il funzionamento e testare il vostro nuovo applique in casa visualizzando anche la qualità di luce, la posizione ed il correttamente funzionamento delle lampade interne.

A questo punto, se avete intenzione d’installarne più di uno, non dovrete far altro che seguire il medesimo procedimento già svolto per arredare la vostra casa con sistemi d’illuminazione facili da montare, relativamente a basso costo pur garantendo una certa efficienza ed ovviamente anche utili per il risultato estetico.

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