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Cesoia a ghigliottina: tipologie e accorgimenti

La cesoia a ghigliottina è un macchinario impiegato nell’industria metallurgica, nel caso di lavoro a freddo di lamiere. Si possono suddividere due tipologie base di cesoie: quelle basate su un sistema meccanico e quelle che fanno affidamento a un sistema idraulico o pneumatico.

Fondamentalmente, in entrambi i casi, la cesoia a ghigliottina compie il suo lavoro grazie a due lame, anche dette ‘coltelli’. La prima lama è fissa sulla struttura del macchinario, la seconda, invece, è mobile in senso verticale grazie al supporto di una slitta.

Per evitare che la lamiera, durante il taglio, venga deformata dalla pressione della lama, la struttura delle cesoie prevede un sistema di bloccaggio che mantiene il foglio da tagliare in posizione.

Il primo rischio per il lavoratore, o i lavoratori, impiegati alla cesoia a ghigliottina, risiede proprio nella discesa di questo elemento. Un errore di distrazione o un errato calcolo nei tempi di discesa, può causare uno schiacciamento degli arti superiori.

Il secondo rischio, com’è ovvio, è rappresentato dall’azionamento della ghigliottina della cesoia che può causare gravi infortuni.

I dispositivi di sicurezza consistono, principalmente, in schermi di protezione che impediscono agli arti di raggiungere le zone d’operazione. Assieme a questo accorgimento, spesso vengono impiegati sistemi di azionamento che richiedono l’uso di entrambe le mani.

Il sistema più efficiente, ad ogni modo, è l’alimentazione automatica della cesoia a ghigliottina. In tal modo il lavoratore non avrà motivo di avvicinare braccia e mani alla zona d’operazione.

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